Archivi tag: controllo del territorio

E' bello sapere che quando chiami, lo Stato risponde!!!

Alcuni giorni fa avevo scritto un post intitilato “Controllo del territorio??? Sì, una bella frase…“: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/01/controllo-del-territorio-si-una-bella.html e stamani passando su quel tratto stradale, ho potuto costatare come finalmente qualcuno avessse letto il mio post, ed abbia dato l’imput per rimuovere quel pericoloso scooter da quel viadotto…

Ecco, questo è il segnale che vorrei sempre ricevere come cittadino dallo Stato o ancor meglio da quei suoi referenti, quello cioè che quando vi è un problema, qualcuno si prenda cura delle richieste ricevute e si provveda celermente a risolverle…

Perché va detto, se da un lato si chiede a noi cittadini di partecipare attivamente, di segnalare e quando necessario denunciare fatti e misfatti (come detto nel programma di Canale5 “Striscia la notizia”), dall’altro ci vuole chi dia sempre a quegli esposti seguito, perchè essi non debbono avere obbligatoriamente carattere  ufficiale o protocollate su carte bollate o ancor più, esser presentate nelle varie Procure Nazionali (d’altronde credetemi, bastano già – per vicende più importanti – quelle uficialmente presentate durante l’anno…), ma basta semplicemente portarle a conoscenza di chi di dovere, per come ad esempio fatto dal sottoscritto in questa circostanza…

Sì, perchè va detto, una dei contesti che soliatmente avviene in questa terra è quello che ciascuno pensi esclusivamente ai caz…. propri, già… si continua imperterriti ad essere omertosi, anche nelle occasioni più banali, quali ad esempio quella sopra rappresentata!!!

E difatti – pur avendo voluto puntare l’indice nei confronti di chi avrebbe dovuto controllare meglio il territorio – mi viene però spontaneo esprimere, come l’indolenza dei miei conterranei sia stata altrettanto, se non peggiore, di quanti dovevano occuparsene in quanti preposti a quel compito!!!

Se i cittadini non parlano quando vedono situazioni imbarazzanti, quando solitamente ci si gira dall’altro lato o ancor peggio si fa finta di non vedere, quando si pensa erroneamente che certe situazioni non siano mai di loro competenza ma che debbano essere altri ad occuparsene, quel qualcuno che debba fare sempre per noi quei compiti, beh… ditemi, ma come si può pensare di cambiare questa terra???

Se non siamo noi i primi a volere il cambiamento cosa pretendiamo di aspettarci dagli altri, quale terra vogliamo consegnare ai nostri figli e poi di contro ci meravigliamo che vogliono andarsene via…

Ciascuno deve imparare a fare il proprio dovere, senza aspettare gli altri o credere che per muoversi bisogna attedersi una coccarda in cambio!!!

Le cose vanno fatte per il bene comune, per salvaguardare il nostro territorio, in particolare l’ambiente, ma non solo, anche la sicurezza pubblica va tenuta sotto osservazione e quindi, quando si vede qualcosa di strano, una circostanza che pensiate possa essere illegale, abusiva, irregolare, quando avete anche solo la sensazione che si stia procedendo contro la Stato o le sue norme, beh… segnalate, denunciate, fate pervenire anche una mail o una pec, l’importante è dimostrare di aver fatto qualcosa, poi saranno altri a verificare ed eventualmente a intervenire su quella vicenda, voi con il vostro gesto avete dimostrato di essere partecipi, già… di essere vivi e soprattutto di meritare questa terra meravigliosa nella quale vivete!!!

Ed allora, vorrei ringraziare quanti mi hanno letto, ma in particolare chi ha provveduto a dare le opportune disposizioni per rimuovere quel pericolo scooter dal quel viadotto e non lo dico da semplice cittadino, ma anche professionalmente come “Responsabile e formatore della sicurezza“, perché la salvaguardia di una vita, non deve rappresentare qualcosa di scritto o venir riportato in una interessante “linea guida”, ma deve essere un corretto stile di vita che deve sempre precedere qualsivoglia nostra azione!!! 

Infine, mi permetto di esprimere il mio più profondo ringraziamento a tutti quegli uomini e donne (efficienti) che sappiamo esser presenti nelle nostre Istituzioni…   

"Controllo del territorio"??? Sì, una bella frase…

Sarà colpa mia, sicuramente dipende dal fatto che da sempre non riesca a farmi i caz… miei, ma mi debba interessare di ciò che avviene in questo nostra terra, anche per motivi futili, quali sono quelli per i quali oggi scrivo!!!

Non ho alcun interesse di conoscere ufficialmente a chi compete la responsabilità della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica o quale forze di polizia sia responsabile del controllo del territorio…

Quanto sto per raccontare è abbastanza singolare perché sembrerà alquanto strano che, se pur l’attuazione di quell’attività di coordinamento include parecchie figure tra quegli organi di controllo (è difatti specificato dal Ministero dell’interno che: il Prefetto si avvale del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, un organo consultivo del quale fanno parte il Presidente della Provincia, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante del Gruppo Guardia di Finanza e il Comandante Provinciale del Corpo Forestale e la Polizia Municipale, ma non solo, la composizione è ampliata anche a soggetti esterni all’Amministrazione della pubblica sicurezza, tutto ciò per contribuire a rendere trasparente e iimmediata la natura di quella propria funzione), in talune circostanze si ha come l’impressione che non via nessuno ad applicarle!!!

Già, tutto si può dire, ma non che non vi siano abbastanza responsabili per riuscire ad espletare nei migliori modi possibili quelle funzione ed allora analizziamo nello specifico quanto è accaduto…

Se non ricordo male, la circostanza va inquadrata intorno allo scorso anno, precisamente siamo tra la fine di Novembre e gli inizi Dicembre…

Beh, nel recarmi a lavoro sono obbligato ad attraversare una sopraelevata, precisamente la diramazione che da Catania conduce alla S.S. per Enna/Caltagirone, così come indicato da quei cartelli stradali…

Ed allora, se provate ad attraversate quel viadotto, giunti in prossimità della curva vedrete che è parcheggiato in controsenso uno scoter di grossa cilindrata, posto tra l’altro in maniera instabile e pericolosa, con il rischio che possa scivolare o che un auto involontariamente possa urtarlo…

Vi starete dicendo: e allora, qual è la notizia eclatante???

Semplice, che oggi 18 Gennaio 2022 quel mezzo è ancora lì, senza che nessuno si sia interessato a recuperarlo o quantomeno nessuno tra quegli addetti, abbia pensato di segnalarlo ai propri superiori, affinchè si provvedesse al suo sgombero!!!

Niente di niente, due mesi e nessuno s’interessa… 

Mi sono chiesto: ma sarò l’unico automobilista ad attraversare quel tratto stradale, possibile che nessuno si sia accorto di ciò??? 


D’altronde, se quest’ultima circostanza fosse vera, sarebbe ancor più grave, perché in tal caso mi sorge una forte preoccupazione: se non si vedono contesti così palesi, come si può pensare di scoprire tutti quegli ambigui frangenti certamente celati???

Proprio stamani ne parlavo all’interno di un bar posto all’interno di un’area di servizio “2G” che si trova a poche centinaia di metri da quel viadotto…

Mi confermavano anch’essi i giorni ahimè trascorsi, integrando comunque che quel mezzo fosse di una persona che aveva avuto un incidente ed era stato – se ho ben compreso – trasportato al pronto soccorso…

Una condizione quindi ancor più grave, perché oggi non sappiamo nulla di quella persona e qualcuno – se si fosse interessato di quel mezzo – avrebbe dovuto chiedersi: perchè lo scooter non è stato recuperato da un familiare, parente o amico??

Oppure: non è che quella persona vivesse da sola e a tutt’oggi essendo ricoverata presso una struttura sanitaria non ha potuto riprenderlo o vi sono altri motivi che sconosciamo???

Ancor peggio (auspico ovviamente che non sia accaduto nulla di ciò…):  e se quella persona nel frattempo fosse deceduta???

Ecco, sono tutti interrogativi che viene spontaneo chiedersi dal momento che quel mezzo è stato lasciato lì abbandonato, ma non solo, potrebbe tra l’altro venir rubato o ancor peggio utilizzato per fini illegali… 

Quindi i presupposti per intervenire ci sono tutti e ritengo che sia opportuno che qualcuni s’inizi a dare una mossa prima che qualcosa di spiacevole possa accadere!!!

Mi auguro quindi che s’intervenga celermente affinchè si metta in sicurezza quel tratto di strada, ma non solo, anche per provvedere alla salvaguardare della proprietà di quel mezzo, di cui a quanto pare, nessuno sa nulla!!!

Certo… se poi si fa finta – come spesso accade in questa nostra regione – di non vederlo, ci si gira dall’altro lato, ci si passa accanto e si preferisce proseguire per non perder tempo, vabbè quella è un’altra questione, ed il sottoscritto poco può fare per cambiare quell’amara consuetudine a cui in molti partecipano, se non provare quantomeno a far emergere quel po’ di buon senso, che a quanto vedo – con il mio binocolo – manca completamente!!!

Basterebbe leggere i numeri del fatturato di questi mesi, per comprendere – grazie al Covid – quali imprese sono affiliate alla criminalità e quali viceversa no!!!

Infatti… mentre la maggior parte delle imprese a causa della pandemia sta sopravvivendo e purtroppo molte di esse purtroppo hanno dovuto chiudere la propria attività, viceversa, quelle legate alla criminalità organizzata, hanno incrementato i propri fatturati e soprattutto hanno potuto acquistare (grazie alla liquidità di provenienza illecita…) proprio quelle società che fino a pochi mesi fa le erano concorrenti dirette, già in quelle loro produzioni!!!

Ma come riportavo sopra, qualcuno dovrebbe leggersi quei numeri… sarà forse perché il personale addetto a quei controlli è ancora esiguo e così tutto procede nella normalità, già… come se nulla fosse, nel frattempo l’illegalità e le società affiliate alla criminalità organizzata prendono possesso della società civile, ahimè tra il silenzio generale…
Ma d’altronde ditemi, chi dovrebbe gridare allo scandalo o a quanto sta accadendo, già ditemi… forse coloro che con quel sistema ci campano???
Ed allora… ecco che la mafia – si quella che ancora oggi in molti credono come fosse un’entità distante o ancor peggio “distaccatadalla propria quotidianità – prende il sopravvento sul territorio, controlla e gestisce il livello occupazionale, favorisce quella influenza personale o societaria con i propri referenti politici, distrugge attraverso i media quanti provano a contrastare quelle loro metodologie, ed infine impone a tutti quel potere sociale di cui ormai gode…
E lo Stato??? Sì lo Stato c’è… è presente, anzi posso dire che mai come in quest periodo il controllo del territorio è capillare, lo si vede per strada, già… non vi è strada in questi giorni cui non si vedono auto della polizia, carabinieri, gdf, guardie municipali e quant’altro… 
Infatti, dopo anni in cui non s’incontrava nessuno di loro, ora improvvisamente questa presenza massiccia di agenti quasi mi preoccupa o per meglio dire m’insospettisce, sì…è come se qualcosa non andasse o meglio che vi sia sia qualcosa di celato di cui noi semplici cittadini non siamo a conoscenza e che determina di fatto quella loro assidua presenza e di conseguenza quei controlli a tappeto… 

Certo… non posso che dire di essere fortemente entusiasta nel vedere queste pattuglie per le nostre strade e tutti quei posti di controllo…

D’altronde da sempre il sottoscritto invoca alle istituzioni maggiore prevenzione e quindi più sicurezza affinché possa essere garantita ai cittadini una maggiore serenità…
Ed allora è tempo per quei funzionari di leggersi le carte societarie e comprendere da esse chi è andato in difficoltà in questi mesi e chi di contro, grazie all’emergenza sanitaria ci ha guadagnato e partire da lì, sì… da quei numeri!!!
Vedrete… basterà recarsi in quelle loro sedi sociali per scoprire come probabilmente in quel loro modo di operare, qualcosa non funziona perfettamente o non è in ordine…
Speriamo che qualcuno ci pensi… prima che sia troppo tardi!!!