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25 Novembre: la violenza fa male all'amore…

La città di Gravina di Catania, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha organizzato un evento simbolico presso la Sala delle Arti “Emilio Greco”, dove cittadini, professionisti e istituzioni si sono riuniti per riflettere sul drammatico problema della violenza di genere. 
La serata, moderata dal giornalista Marco Lombardo, è stata arricchita da testimonianze come quella di Vera Squadrito, madre di Giordana Di Stefano, vittima di femminicidio, che ha portato un messaggio di dolore e speranza per un futuro senza violenza. 
Anche l’ex ispettore Salvo Troina e la dott.ssa Roberta Di Natale hanno contribuito a illustrare l’importanza della prevenzione e del sostegno alle donne vulnerabili, mentre i cantautori Miriam e Nino Di Mauro, insieme alla cantante e attrice Francesca Steli, hanno interpretato performance toccanti per sensibilizzare il pubblico.
Il femminicidio e la violenza di genere sono piaghe che richiedono una presa di coscienza collettiva e un impegno costante da parte di tutti: istituzioni, famiglie, scuole e comunità devono unirsi per promuovere la cultura del rispetto e della parità.
La violenza non è un fatto privato ma una questione sociale che riguarda ciascuno di noi: ogni vittima è una sconfitta per la comunità intera ed è solo attraverso un’azione congiunta che possiamo sperare di arginare questa emergenza. 
Ecco perché eventi come questi sono fondamentali per tenere viva la memoria delle vittime, sostenere le sopravvissute e ricordare che solo attraverso l’educazione e la prevenzione possiamo sperare di arginare questa emergenza e costruire un futuro senza violenza.
Un plauso quindi all’amministrazione comunale di Gravina di Catania e al suo sindaco Massimiliano Giammusso, ed ancora, al vicesindaco con delega ai Servizi sociali Claudio Nicolosi e all’assessore alle Pari opportunità Federica Ingaglio, che hanno confermato il proprio impegno, annunciando peraltro un prossimo appuntamento, il 27 febbraio, dedicato per l’appunto alla prevenzione e alla difesa delle donne. 
Ogni iniziativa in questa direzione rappresenta un passo importante verso una società in cui nessuna donna debba più temere per la propria vita e la propria libertà.
“Ogni donna strappata alla vita dalla violenza è una sconfitta per l’umanità intera; ricordare il suo nome è il primo passo per costruire un mondo in cui nessuna debba più temere di essere dimenticata”!!!

C'è chi dice ( Matteo Renzi…): #NO!!!

#lavoltabuona, #inpiazza, #italiariparte, #labuonascuola, #italiacolsegnopiù, #jobsact, #italiariparte, #expo2015, #millegiorni, #passodopopasso, #cambiaverso, #palazzochigi, #italicum, #matteorisponde, sono solo alcuni degli hastag, pubblicati in questi anni, nella sua pagina twitter… 
Già, quante cazzate sono state dette da questo nostro ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed anche Segretario del Pd!!!
Credetemi… non è mia abitudine essere critico tanto per esserlo e mi guarderei bene dal giudicare qualcun’altro, se non vi fossero – numeri alla mano – tanti di quegli elementi a riprova, che confermassero quel mio giudizio negativo…
E dire che dovevamo aspettarcelo da lui… sì… perché al liceo lo chiamavano il “Bomba“, uno cioè che le sparava grosse, quantomeno questo è quanto ha raccontato un suo ex compagno ad un’emittente fiorentina “Lady Radio“!!!
La cosa assurda è che a 17 anni, mostrava possedere più buonsenso di quanto dimostra di averne oggi… 
Difatti sull’allora presidente Forlani aveva scritto: ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrà passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 5%. La Dc deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa i Forlani, i Gava, i Prandini e chi si oppone al rinnovamento…!!!
Cazz… ma allora per un segretario del Pd ed anche Presidente del Consiglio dei minsitri che si è dovuto dimettere, lasciando il posto all’amico fedele Gentiloni,  con un partito che alle ultime elezioni ha perso 2,6 milioni di voti, con la Lega che sicuramente alle prossime elezioni diventerà il 2° partito di questa nazione, come può – dopo aver perso il 18,7% dei voti – dimenticare quanto aveva scritto su Forlani!!!
Mi permetto – riprendendo proprio quelle sue parole – di dire quanto segue: Caro Renzi, ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrai passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 18,7%. Il Pd deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa tutti i tuoi 81 fedelissimi, gente che si sa… per una poltrona assicurata, si oppone al rinnovamento!!!
Ricorda quel tuo hastag, quando hai dato il via a quell’ascesa politica nazionale… passando da Sindaco della tua città a Presidente del Consiglio… la ripropongo io: #adessobasta
Ecco… – perdonami per il tono confidenziale – ma ripensando quella frase, mi viene da dirti: ADESSOBASTA è ora che ti levi da quel ruolo istituzionale e/o di garante del tuo partito, che non hai neppure saputo tenere unito o certamente migliorare…
In questi anni ho pensato che Berlusconi fosse il peggiore… ma dopo il tuo governo e quello del tuo cortigiano (che certamente ha dato prova di essere – come in quella canzone di Baglioni –  “mille e mille volte” migliore di te, sicuramente più preparato…), sarebbe meglio che ti togliessi dai piedi e lasciassi ad altri “FARE“… quanto tu non sei stato in grado di compiere!!!
Avrei un elenco da proporti e sono in qualunque momento disponibile ad incontrarti per evidenziare tutte le cose che in questo Paese, ancora oggi non vanno e ti assicuro sono tante, ma soprattutto ci terrei a  sottolineare, tutte le cose fatte dal tuo governo, che hanno mostrato essere errate o certamente limitate nel suo complesso!!!
Vedi… il voto è qualcosa di unico, non sempre possiede un indirizzo deciso, a volte premia il lavoro delle persone e in quel tuo partito ad esempio c’è ne sono…
Certo non sono raccomandati, non sono i figli di papà, non hanno dietro capacità economiche familiari con le quali influenzare l’opinione pubblica, non sono imprenditori e quindi non possono garantirsi quel voto dato loro dai propri dipendenti e parenti vari, è gente semplice, che sta sul territorio, che si batte per i problemi quotidiani di quei semplici cittadini, che assiste in maniera diretta sia i giovani che i pensionati, che opera quotidianamente affinché le cose vadano per il verso giusto, il più delle volte stando ahimè in opposizione, all’interno di quei consigli comunali, eppure sono lì… a fare il proprio dovere!!!
Caro Renzi vedi… io non mi nascondo come fanno tutti i miei connazionali ed allora ti voglio svelare un segreto: una volta ho votato durante le nazionale per la coalizione di centro-sinistra… quando l’allora candidato Prodi vinse l’elezioni, da allora il mio voto è sempre andato verso altre compagini, eppure, ogni qualvolta sono stato chiamato alle comunali – il sottoscritto vota nel Comune di Gravina di Catania – ho dato il suo voto ad un suo esponente del Pd, sì… al consigliere Claudio Nicolosi!!!
Ci tengo a precisare che la nostra è un’amicizia che si ferma a quel semplice concetto chiamato “conoscenza”, difatti, in tanti anni… non sono mai andato ad un suo invito, non ho mai partecipato ad una sua cena e neppure ad un aperitivo, ma soprattutto, non l’ho mai chiamato per ricevere alcun favore personale, eppure il mio voto andrà ad egli, anche questa volta (così tutti gli altri sapranno che non dovranno rompermi i cogl… )!!!
Vede al sottoscritto (per come riportavo nel mio post di ieri, essendo “libero” e non legato ad alcuna tessera di partito), interessa poco il colore di quegli schieramenti o gli uomini che difatti lo rappresentano, io sono sempre portato a giudicare l’operato svolto in maniera svincolata, senza alcun preconcetto o condizionamento di altri…
Vede, a differenza della maggior parte dei miei connazionali, il sottoscritto prova sempre a ragionare con la SUA di testa, rifiutando sempre eventuali richieste di candidati, solo per ricevere in cambio un eventuale successivo vantaggio personale… 
Usando come parafrasi un #hastag, potrei dire che io: #ragionocolcuore !!!
Il giorno che anche lei farà lo stesso… ne potremmo riparlare, per adesso, se non vuole realizzare un governo “inciucio” con l’amico Berlusconi… faccia per lo meno lavorare serenamente, quel suo segretario reggente, Maurizio Martina!!!
Ricordi che: “Il muro è qualcosa davanti al quale non bisogna fermarsi. Il modo migliore per evitare un muro è comportarsi come se questo non esistesse, avendo ben presente che esiste, ma non facendosi condizionare dalla sua presenza…”.   

C'è chi dice ( Matteo Renzi…): #NO!!!

#lavoltabuona, #inpiazza, #italiariparte, #labuonascuola, #italiacolsegnopiù, #jobsact, #italiariparte, #expo2015, #millegiorni, #passodopopasso, #cambiaverso, #palazzochigi, #italicum, #matteorisponde, sono solo alcuni degli hastag, pubblicati in questi anni, nella sua pagina twitter… 
Già, quante cazzate sono state dette da questo nostro ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed anche Segretario del Pd!!!
Credetemi… non è mia abitudine essere critico tanto per esserlo e mi guarderei bene dal giudicare qualcun’altro, se non vi fossero – numeri alla mano – tanti di quegli elementi a riprova, che confermassero quel mio giudizio negativo…
E dire che dovevamo aspettarcelo da lui… sì… perché al liceo lo chiamavano il “Bomba“, uno cioè che le sparava grosse, quantomeno questo è quanto ha raccontato un suo ex compagno ad un’emittente fiorentina “Lady Radio“!!!
La cosa assurda è che a 17 anni, mostrava possedere più buonsenso di quanto dimostra di averne oggi… 
Difatti sull’allora presidente Forlani aveva scritto: ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrà passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 5%. La Dc deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa i Forlani, i Gava, i Prandini e chi si oppone al rinnovamento…!!!
Cazz… ma allora per un segretario del Pd ed anche Presidente del Consiglio dei minsitri che si è dovuto dimettere, lasciando il posto all’amico fedele Gentiloni,  con un partito che alle ultime elezioni ha perso 2,6 milioni di voti, con la Lega che sicuramente alle prossime elezioni diventerà il 2° partito di questa nazione, come può – dopo aver perso il 18,7% dei voti – dimenticare quanto aveva scritto su Forlani!!!
Mi permetto – riprendendo proprio quelle sue parole – di dire quanto segue: Caro Renzi, ha commesso molti errori, anche nella formazione delle liste, e dovrai passare la mano, com’è giusto che sia per un segretario che perde il 18,7%. Il Pd deve veramente cambiare, in modo netto e deciso, mandando a casa tutti i tuoi 81 fedelissimi, gente che si sa… per una poltrona assicurata, si oppone al rinnovamento!!!
Ricorda quel tuo hastag, quando hai dato il via a quell’ascesa politica nazionale… passando da Sindaco della tua città a Presidente del Consiglio… la ripropongo io: #adessobasta
Ecco… – perdonami per il tono confidenziale – ma ripensando quella frase, mi viene da dirti: ADESSOBASTA è ora che ti levi da quel ruolo istituzionale e/o di garante del tuo partito, che non hai neppure saputo tenere unito o certamente migliorare…
In questi anni ho pensato che Berlusconi fosse il peggiore… ma dopo il tuo governo e quello del tuo cortigiano (che certamente ha dato prova di essere – come in quella canzone di Baglioni –  “mille e mille volte” migliore di te, sicuramente più preparato…), sarebbe meglio che ti togliessi dai piedi e lasciassi ad altri “FARE“… quanto tu non sei stato in grado di compiere!!!
Avrei un elenco da proporti e sono in qualunque momento disponibile ad incontrarti per evidenziare tutte le cose che in questo Paese, ancora oggi non vanno e ti assicuro sono tante, ma soprattutto ci terrei a  sottolineare, tutte le cose fatte dal tuo governo, che hanno mostrato essere errate o certamente limitate nel suo complesso!!!
Vedi… il voto è qualcosa di unico, non sempre possiede un indirizzo deciso, a volte premia il lavoro delle persone e in quel tuo partito ad esempio c’è ne sono…
Certo non sono raccomandati, non sono i figli di papà, non hanno dietro capacità economiche familiari con le quali influenzare l’opinione pubblica, non sono imprenditori e quindi non possono garantirsi quel voto dato loro dai propri dipendenti e parenti vari, è gente semplice, che sta sul territorio, che si batte per i problemi quotidiani di quei semplici cittadini, che assiste in maniera diretta sia i giovani che i pensionati, che opera quotidianamente affinché le cose vadano per il verso giusto, il più delle volte stando ahimè in opposizione, all’interno di quei consigli comunali, eppure sono lì… a fare il proprio dovere!!!
Caro Renzi vedi… io non mi nascondo come fanno tutti i miei connazionali ed allora ti voglio svelare un segreto: una volta ho votato durante le nazionale per la coalizione di centro-sinistra… quando l’allora candidato Prodi vinse l’elezioni, da allora il mio voto è sempre andato verso altre compagini, eppure, ogni qualvolta sono stato chiamato alle comunali – il sottoscritto vota nel Comune di Gravina di Catania – ho dato il suo voto ad un suo esponente del Pd, sì… al consigliere Claudio Nicolosi!!!
Ci tengo a precisare che la nostra è un’amicizia che si ferma a quel semplice concetto chiamato “conoscenza”, difatti, in tanti anni… non sono mai andato ad un suo invito, non ho mai partecipato ad una sua cena e neppure ad un aperitivo, ma soprattutto, non l’ho mai chiamato per ricevere alcun favore personale, eppure il mio voto andrà ad egli, anche questa volta (così tutti gli altri sapranno che non dovranno rompermi i cogl… )!!!
Vede al sottoscritto (per come riportavo nel mio post di ieri, essendo “libero” e non legato ad alcuna tessera di partito), interessa poco il colore di quegli schieramenti o gli uomini che difatti lo rappresentano, io sono sempre portato a giudicare l’operato svolto in maniera svincolata, senza alcun preconcetto o condizionamento di altri…
Vede, a differenza della maggior parte dei miei connazionali, il sottoscritto prova sempre a ragionare con la SUA di testa, rifiutando sempre eventuali richieste di candidati, solo per ricevere in cambio un eventuale successivo vantaggio personale… 
Usando come parafrasi un #hastag, potrei dire che io: #ragionocolcuore !!!
Il giorno che anche lei farà lo stesso… ne potremmo riparlare, per adesso, se non vuole realizzare un governo “inciucio” con l’amico Berlusconi… faccia per lo meno lavorare serenamente, quel suo segretario reggente, Maurizio Martina!!!
Ricordi che: “Il muro è qualcosa davanti al quale non bisogna fermarsi. Il modo migliore per evitare un muro è comportarsi come se questo non esistesse, avendo ben presente che esiste, ma non facendosi condizionare dalla sua presenza…”.   

Claudio Nicolosi e l'Alleanza dei Cittadini

Ormai credo sia palese a tutti coloro che mi leggono, che il sottoscritto pur credendo ancora nei valori ideali della politica, nella gestione ed amministrazione della cosiddetta cosa pubblica, in quella forma chiamata democrazia che ben ci rappresenta e che pone alcuni uomini a rappresentarci, ecco che, a questa idealizzata politica mi debbo poi scontrare con una realtà che pone come interlocutori, una partitocrazia che nulla ha a che fare con la mia scelta, prima nell’uomo e poi in ciò che politicamente egli rappresenta…

E’ indubbio che oggi, considerato quanto si sente sui nostri politici dai mass media, ad iniziare dai  reati commessi, da concussioni e collusioni, da corruzioni ed abusi di potere per fini personali, dall’utilizzo della politica per scambio di favori e via discorrendo…, non fa altro che ogni giorno di più, allontanarci da tutti coloro che si propongono, facendoci perdere quella fiducia, che almeno come uomini sapevamo possedere…
E’ quindi a costoro è stata messa in discussione, anche la loro onorabilità,  quel sentimento appassionato di essere militante, attivista di un partito o di un movimento, quel voler credere nella politica quale prerogativa di manifestazione di libertà e di benessere, reale soluzione ai problemi dell’uomo e della collettività…

Ed è per questo oggi che voglio dare merito a coloro che da sempre svolgono con grande passione ed impegno, in maniera dignitosa, coerente e responsabile, il cosiddetto essere ” politico “…

Ci si dimentica spesso, che esiste una ” gavetta ” e che ad esclusioni dei cosiddetti figli di papà ( che trovano sin da subito la tavola condita, senza averne alcun merito), coloro che vogliono immettersi nella politica, debbono scontrarsi con momenti di difficoltà, di scoraggiamento, nell’essere messi in disparte dal partito, dai loro segretari, da coloro che per ovvie scelte personali, preferiscono altri a te…, e quindi con profondo rispetto di quelle regole ci si mette in coda, si aspetta il proprio turno, dimostrando giornalmente di meritare quanta si sta facendo, iniziando un lavoro sommerso, lento e difficile, che con il tempo… comincia a dare qualche soddisfazione.
Il problema ora è coinvolgere più persone, iniziare a proporre le nuove idee e trasformare queste in azioni, tentare di condividerne le proprie esperienze a quelle altrui, esporre i propri pensieri a volte contrastanti e diversi da quelli degli altri, trovare dei punti in comune, cercare di riprendere quella fiducia ormai spenta per la politica, ad iniziare dai propri parenti e continuando con gli amici, chiedere di conoscenti, rivolgersi alle persone del quartiere e ampliando poi queste al proprio comune…
Tutto ciò, sottraendo tempo a se stesso e ai propri cari, al proprio tempo libero, ma realizzando quanto in cuor suo onestamente crede, tentando di risolvere, con le esili forze a disposizione, quei primi problemi collettivi…, del vicino, dell’anziano, di chiunque possa chiedergli un qualche sostegno…

Ed ecco che finalmente giungono i risultati, si viene eletti, si apre una sede per ascoltare le esigenze dei concittadini, si raccolgono le segnalazioni ed i disservizi,  si mette a disposizione un servizio legale, si raccolgono firme per petizioni, sostegno ai referendum, mozioni e interventi al Consiglio Comunale, promozioni sociali e culturali, ecco che si amplia la propria struttura con una seconda sede, nasce l’associazione Alleanza dei Cittadini, un sito web ed insieme ad altri amici… ci mettono il cuore.
Caro Claudio, ricordo ancora quando circa sei anni, appena rientrato nella mia terra, dopo tanti anni trascorsi in nord Italia, mi sono ritrovato all’interno dell’ufficio comunale, per richiedere il trasferimento della residenza e quant’altro mi necessitava e tu casualmente mi sei venuto in sostegno, mettendoti a disposizione, accompagnandomi presso i vari sportelli e aiutandomi a completare quell’iter burocratico, che da sempre ho odiato fare…
Una amicizia nata per caso, sincera e senza alcuna pretesa e soprattutto mai una richiesta di favore da parte di entrambi, tu sotto l’insegna di un partito che io non gradivo ed io che limitavo la politica soltanto allo studio dei suoi uomini e delle loro ideologie, tenendomi a distanza senza volerne fare parte e abbastanza lontano da tutto ciò che essa rappresenta, in particolare da ciò che prende il nome di partitocrazia…. ed è per questo mio modo di essere, che a volte purtroppo (  e sono state tante le volte… ), io non sono stato presente ai tuoi inviti e mai ti sei permesso di richiamarmi, per quelle mie mancate partecipazioni…
Ma come dicevo sopra, l’uomo, ecco quello va salvato… ed è per questo che quando mi è stata data la possibilità, non mi sono mai rifiutato di esprimere il mio voto…, quel voto dato a te, per ringraziarti di quanto finora ai svolto, certo sin d’ora, che tra mille peripezie continuerai ancora a realizzare…

  

Claudio Nicolosi e l’Alleanza dei Cittadini

Ormai credo sia palese a tutti coloro che mi leggono, che il sottoscritto pur credendo ancora nei valori ideali della politica, nella gestione ed amministrazione della cosiddetta cosa pubblica, in quella forma chiamata democrazia che ben ci rappresenta e che pone alcuni uomini a rappresentarci, ecco che, a questa idealizzata politica mi debbo poi scontrare con una realtà che pone come interlocutori, una partitocrazia che nulla ha a che fare con la mia scelta, prima nell’uomo e poi in ciò che politicamente egli rappresenta…

E’ indubbio che oggi, considerato quanto si sente sui nostri politici dai mass media, ad iniziare dai  reati commessi, da concussioni e collusioni, da corruzioni ed abusi di potere per fini personali, dall’utilizzo della politica per scambio di favori e via discorrendo…, non fa altro che ogni giorno di più, allontanarci da tutti coloro che si propongono, facendoci perdere quella fiducia, che almeno come uomini sapevamo possedere…
E’ quindi a costoro è stata messa in discussione, anche la loro onorabilità,  quel sentimento appassionato di essere militante, attivista di un partito o di un movimento, quel voler credere nella politica quale prerogativa di manifestazione di libertà e di benessere, reale soluzione ai problemi dell’uomo e della collettività…

Ed è per questo oggi che voglio dare merito a coloro che da sempre svolgono con grande passione ed impegno, in maniera dignitosa, coerente e responsabile, il cosiddetto essere “ politico ”…

Ci si dimentica spesso, che esiste una “ gavetta ” e che ad esclusioni dei cosiddetti figli di papà ( che trovano sin da subito la tavola condita, senza averne alcun merito), coloro che vogliono immettersi nella politica, debbono scontrarsi con momenti di difficoltà, di scoraggiamento, nell’essere messi in disparte dal partito, dai loro segretari, da coloro che per ovvie scelte personali, preferiscono altri a te…, e quindi con profondo rispetto di quelle regole ci si mette in coda, si aspetta il proprio turno, dimostrando giornalmente di meritare quanta si sta facendo, iniziando un lavoro sommerso, lento e difficile, che con il tempo… comincia a dare qualche soddisfazione.
Il problema ora è coinvolgere più persone, iniziare a proporre le nuove idee e trasformare queste in azioni, tentare di condividerne le proprie esperienze a quelle altrui, esporre i propri pensieri a volte contrastanti e diversi da quelli degli altri, trovare dei punti in comune, cercare di riprendere quella fiducia ormai spenta per la politica, ad iniziare dai propri parenti e continuando con gli amici, chiedere di conoscenti, rivolgersi alle persone del quartiere e ampliando poi queste al proprio comune…
Tutto ciò, sottraendo tempo a se stesso e ai propri cari, al proprio tempo libero, ma realizzando quanto in cuor suo onestamente crede, tentando di risolvere, con le esili forze a disposizione, quei primi problemi collettivi…, del vicino, dell’anziano, di chiunque possa chiedergli un qualche sostegno…

Ed ecco che finalmente giungono i risultati, si viene eletti, si apre una sede per ascoltare le esigenze dei concittadini, si raccolgono le segnalazioni ed i disservizi,  si mette a disposizione un servizio legale, si raccolgono firme per petizioni, sostegno ai referendum, mozioni e interventi al Consiglio Comunale, promozioni sociali e culturali, ecco che si amplia la propria struttura con una seconda sede, nasce l’associazione Alleanza dei Cittadini, un sito web ed insieme ad altri amici… ci mettono il cuore.
Caro Claudio, ricordo ancora quando circa sei anni, appena rientrato nella mia terra, dopo tanti anni trascorsi in nord Italia, mi sono ritrovato all’interno dell’ufficio comunale, per richiedere il trasferimento della residenza e quant’altro mi necessitava e tu casualmente mi sei venuto in sostegno, mettendoti a disposizione, accompagnandomi presso i vari sportelli e aiutandomi a completare quell’iter burocratico, che da sempre ho odiato fare…
Una amicizia nata per caso, sincera e senza alcuna pretesa e soprattutto mai una richiesta di favore da parte di entrambi, tu sotto l’insegna di un partito che io non gradivo ed io che limitavo la politica soltanto allo studio dei suoi uomini e delle loro ideologie, tenendomi a distanza senza volerne fare parte e abbastanza lontano da tutto ciò che essa rappresenta, in particolare da ciò che prende il nome di partitocrazia…. ed è per questo mio modo di essere, che a volte purtroppo (  e sono state tante le volte… ), io non sono stato presente ai tuoi inviti e mai ti sei permesso di richiamarmi, per quelle mie mancate partecipazioni…
Ma come dicevo sopra, l’uomo, ecco quello va salvato… ed è per questo che quando mi è stata data la possibilità, non mi sono mai rifiutato di esprimere il mio voto…, quel voto dato a te, per ringraziarti di quanto finora ai svolto, certo sin d’ora, che tra mille peripezie continuerai ancora a realizzare…