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Il 26 Agosto venne eletto Papa il Cardinale Albino Luciani, conosciuto con il nome di Giovanni Paolo I: 33 giorni dopo venne assassinato!!!

A differenza di tutti coloro che in questi lunghi anni hanno evitato di toccare l’argomento, per motivi che ben si possono intuire… viceversa il sottoscritto – a seguito dell’anniversario – riprende uno dei casi di cui certamente il nostro Vaticano non può andare fiero!!! 
Sì… potremmo inserire questo omicidio, con le migliaia di crimini compiuti in questi duemila anni, sotto il nome di Cristo!!!
Ed allora ripercorriamo quanto accaduto in quei 33 giorni…
Era il 26 agosto del 1978 quando il patriarca di Venezia, cardinale Albino Luciani, veniva eletto Papa e prendeva il nome di Giovanni Paolo I…
Tutti quelli che lo conoscevano parlavano di un persona mite, semplice nei modi e con una grande umiltà di animo…
Ma dietro a quella sua giovialità, vi era un uomo risoluto, con una grande polso di ferro, conosciuto in quell’ambiente per aver risolto anche questioni difficili e spinose… 
Infatti già da vescovo, dimostrò quella sua energia quando di fronte alla ribellione ripetuta della comunità di Montaner – che voleva imporre alla diocesi il nome del parroco per motivi principalmente ideologici – Luciani non esitò a piombare in paese, portando via il tabernacolo con l’eucarestia e annunciare l’interdizione canonica contro la parrocchia!!!
Una decisione certamente sofferta e da cui scaturì uno scisma, ma resasi obbligata dalla necessità di difendere l’incolumità dei sacerdoti inviati lì per svolgere il loro mandato e che venivano ripetutamente intimiditi e cacciati da quei cosiddetti “ribelli“. 
Dietro quindi a quel sorriso non si nascondeva un “bonaccione” ma tutt’altro, un uomo forte, mai arrendevole e pronto a confrontarsi con tutti, senza mai farsi intimorire nel dover prendere una decisione scomoda!!!
Ecco… è in questo suo carattere che va analizzata la sua morta…
In quel voler fare “piazza pulita” di tutti quei prelati che negli anni si erano macchiati di colpe gravi e di cui egli, ora Papa, era venuto a conoscenza!!!
Solo 33 giorni… tanto durò il suo pontificato, uno dei più brevi della storia della Chiesa cattolica!!!
Difatti, il 29 settembre dello stesso anno, papa Luciani morì e secondo quanto riportato il decesso fu attribuito ad un infarto improvviso… Ma d’altronde qualcuno di voi pensava forse che le autorità vaticane, avrebbero dichiarato un probabile assassinio…???
A dimostrazione di quanto sopra, sappiate che non fu mai eseguita alcuna autopsia su quel corpo, con la giustificazione che si trattava del cadavere di un pontefice…
Caro Papa Francesco, perché non da oggi l’autorizzazione – a quasi 40 anni di distanza – di verificare se sono presenti veleni nel corpo del suo predecessore, d’altronde con le nuove tecniche diagnostiche, autoptiche e forensi, ci vorranno solo pochi giorni per scoprire le vere cause di quella morte e si eliminerebbero così tutti quei possibili dubbi!!!
Ma la risposta la conosciamo già… è morto perché è stato assassinato!!!
I motivi vanno ricercati nel dossier che Papa Luciano stava preparando, che conteneva l’elenco di una serie d’alti prelati, tra cui molti cardinali, iscritti alla Massoneria e non solo… Già… la verità è che molti di loro erano indagati per aver partecipato alle migliaia di abusi sui minori… e non escludo che tra quei nomi, ci possa essere stato anche un cardinale, poi ahimè divenuto Papa…
Comprenderete come la sua morte improvvisa evitò quella epurazione… e molti di quei soggetti allora a rischio, continuarono a restare seduti in quelle loro poltrone, ed anzi, qualcuno prese pure il suo posto e difatti abbiamo visto cosa è accaduto nel corso di questi anni… 
Innanzitutto in Polonia la nascita del sindacato “cattolico” Solidarnosc, guidato dall’operaio Lech Walesa, che diede vita ad uno scontro con le autorità comuniste in cui aveva una parte di rilievo proprio la Chiesa (in particolare è stato dimostrato storicamente l’interessamento personale di Karol Józef Wojtyła), tale da condurre ad una rivoluzione pacifica che diede però al Paese un nuovo assetto costituzionale… 
Seguì la caduta del muro di Berlino, la fine di regimi totalitari sudamericani o quelli dittatoriali ancora presenti come quello di Nicolae Ceaușescu in Romania, l’attentato di Alì Agca, per giungere alla conclusione di quella nazione chiamata URSS…
Una cosa è certa…  l’incartamento presente nella stanza di Papa Luciani il giorno seguente la sua morte, è sparito!!!

Quali nomi erano riportati in quel dossier e chi può avere avuto vantaggio da quella sua morte… è qualcosa che non avrà mai risposta… 

Certo sarà una coincidenza, ma è strano pensare che in una struttura blindata qual’è il Vaticano, si sia riuscito a far sparire un documento così importante… 
Alcuni mesi fa ho letto un bel libro intitolato “In nome di Dio”, nel quale l’autore ipotizza un omicidio a sfondo politico ad opera di alcuni prelati che per l’appunto si opponevano alle riforme programmati da Papa Luciani, come ad esempio quel famoso “IOR”, gestito a quel tempo dal tanto discusso monsignor Paul Marcinkus ed anche dal banchiere Roberto Calvi, Presidente del Banco Ambrosiano, trovato alcuni anni dopo impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri, a Londra (l’inchiesta parlo di “assassinio”, accostando in proposito il nome del Vaticano a “Cosa nostra” e alla massoneria…)!!!
Dovrei parlare della gestione del denaro della mafia, delle dichiarazioni di alcuni pentiti tra cui Vincenzo Calcara, di quelle banche e dei loro banchieri come Michele Sindona, da sempre a disposizione del Vaticano, tanto da essere indicato come “l’uomo mandato da Dio”!!!
Già… ma quell’abile banchiere di Patti, s’accorge subito che qualcosa non funziona e che i bilanci presentati dal Vaticano erano stati falsati e che la situazione fosse peggiore di quello che s’intuiva…
Una cosa è certa, papa Luciani volle provvedere immediatamente alla trasformazione della banca vaticana e soprattutto evidenziò forti riserve sull’operato di monsignor Marcinkus, una circostanza quest’ultima che visti i legami di quell’alto prelato con certi “meccanismi occulti“, gli costerà molto cara, tanto da pagare con la sua vita!!!
Come non ricordare che i due monsignori erano già giunti ad uno scontro, quando alcuni anni prima Mons. Luciani, aveva chiesto un sostegno allo “IOR” per evitare il pignoramento di uno dei palazzi vescovili più antichi di Venezia, sede del seminario… 
Monsignor Marcinkus rifiutò l’aiuto e dovette intervenire Paolo VI in persona, inviando (a quello che sarebbe stato di lì a poco il suo successore) un assegno a sua firma, proprio il giorno in cui l’ufficiale giudiziario avrebbe dovuto porre i sigilli all’edificio!!!
Non resta molto da aggiungere, Albino Luciani è stato sicuramente assassinato e se qualcuno di quel ristretto mondo Vaticano desidera smentire questa mia tesi, convochi immediatamente tre società internazionali e indipendenti, in grado di portare a termine quegli accertamenti biologici e tossicologici –secondo rigorosi standard internazionali e linee guida forensi – che a suo tempo (per i motivi sopra descritti) non furono compiuti!!! 

Il terremoto… un castigo divino!!!

Il 17 Settembre del 2011 avevo parlato di “Radio Maria” in particolare, su alcune frasi riportate da alcuni suoi presentatori (sacerdoti), demandati per l’appunto a trasmettere da quella stazione il messaggio evangelico…
L’ultima “cazzata” perché non si può definire diversamente… giunge da Padre Giovanni Cavalcoli, con quella sua frase inaccettabile, riferita al terremoto…
Secondo il prelato… quanto successo in questi giorni nel centro Italia (mi riferisco al sisma che ha colpito quelle zone) è dovuto ad un “castigo di Dio”!!!
Si avete capito bene… e dire che non siamo tornati indietro nel medioevo con quella santa inquisizione… qui il “folle” appartiene a questo secolo, ma forse chissà, la causa è da ricercare in quella “Alzheimer” ormai avanzata… che l’ha fatto regredire in quell’oscuro periodo…
Il sacerdote comunque… anche ieri nel programma La Zanzara (su Radio 24), non si è scusato per le frasi riportate il 30 ottobre, anzi ha aggiunto: “Confermo tutto, terremoti provocati da peccati dell’uomo come le unioni civili”. “Il Vaticano? Si ripassino il catechismo”!!!
Inoltre la sua spada di Damocle è caduta sulle unioni omosessuali… ribadendo che quei titpi di peccati… il castigo divino”!!!
Mi chiedo quindi… se fosse così, considerato che la maggior parte di quegli omosessuali sono proprio all’interno della chiesa, è strano che egli non ne faccia altrettanto riferimento…
Inoltre, andrebbero aggiunte quelle colpe ben più gravi; mi riferisco per esempio a quanto emerso nelle inchieste per pedofilia oppure a quel sostegno diretto dato a cosa nostra o ad alcuni suoi boss, oppure, come dimenticare, andando indietro nella storia, i poteri oscuri e gli scandali finanziari realizzati da Paul Marcinkus con il crack del Banco Ambrosiano e del banchiere Roberto Calvi o cosa dire, di quei fondi destinati all’acquisto di armi, per sostenere il sindacato libero polacco “Solidarność”…
D’altronde, come dimenticare l’appoggio dato da molti suoi sacerdoti ai gerarchi nazisti ( colpevoli di sterminio) per farli scappare in Argentina… in cambio di quell’oro depositato presso i loro forzieri nelle banche svizzere…
Se fosse così… per come ora riporta padre Cavalcoli, Dio avrebbe dovuto colpire Roma o meglio “Piazza San Pietro” già da un po… trasformandola in una nuova “Sodoma e Gomorra” e tutti quei suoi “uomini”… mutarli in statue di sale, proprio come la moglie di Lot…
La cosa assurda è che il padre si concentra sui “principi dell’etica cristiana”, ma io, quest’ultimi… non li vedo da un bel po… anzi vedo in ognuno di quei cosiddetti “cristiani” dei veri e propri peccatori… e non c’è bisogno di ripassare il catechismo, per assistere a quale livello di corruzione siamo ormai giunti questi suoi fedeli…
Mi riprometto comunque in questi giorni, di scrivere su una possibile truffa, finora nei media non evidenziata, che riguarderà principalmente le proprietà della chiesa; un nuovo scandalo che a breve – sono certo- verrà riportato su molti notiziari!!!
Certo adesso il Vaticano prende le distanze da quelle frasi… ritenendo di fatto quanto riportato da padre Cavalcoli su Radio Maria, come offensivo e scandaloso e condanna tutte le affermazioni riguardo il terremoto e quel “castigo divino” per le unioni civili!!!
Si tratta cioè di affermazioni “precristiane” e non rispondono alla teologia della Chiesa in quanto contrarie alla visione di Dio offertaci da Cristo…
Possano i terremotati perdonare quelle frasi ed il Papa sin d’ora, desidera manifestare a tutti quei cittadini colpiti dal sisma, la propria solidarietà… ricordando che Cristo ha rivelato il volto di Dio amorevole e non quello di un Dio capriccioso e vendicativo“… per cui, quanto riportato dal sacerdote, rappresenta una visione pagana propria e non il vero messaggio della comunità cristiana…
Forse è tempo comunque che la chiesa riveda alcuni suoi interpreti e per molti di loro, sarebbe certamente meglio… organizzare un viaggio in trasferta, sì… in un’isola sperduta, per far riprendere loro, quel contatto con Dio, che ormai da troppo tempo, dimostrano d’aver perduto!!!
Vorrei ricordare a padre Cavalcoli, che : “la vendetta è come un veleno che ti invade tutto, senza che tu te ne accorga ti trasforma in un essere spregevole!!!

Muore Licio Gelli ed i suoi segreti…

Aveva la “venerata” età di 96 anni  l’ex capo della loggia P2… 

Era stato condannato a 10 anni per calunnia al processo per la strage di Bologna del 1980 e 12 anni per la bancarotta dell’Istituto Banco Ambrosiano di Roberto Calvi… ed ancora il suo nome era stato inserito nelle indagini per gli attentati sui treni in Toscana, fino a quelle di tangentopoli…
Diciamo che con lui se ne vanno pagine segrete della nostra Repubblica, dal mancato golpe Borghese al caso Moro, da quell’omicidio Pecorelli fino alla trattativa Stato-mafia…
I personaggi “istituzionali e non” inseriti nella lista P2 erano talmente tanti che alla fine si decise d’insabbiare tutto… ed il Sig. Gelli… si prese soltanto una condanna condanna a otto mesi per essere in possesso di documenti riservati dei servizi segreti, Sid e Sismi.
Per la strage fu assolto definitivamente da quella accusa di associazione eversiva…  mentre per il 
Banco Ambrosiano venne condannato a 18 anni di reclusione… pena poi ridotta a 12 anni e di lì a poco si rese irreperibile, avendo dovuto scontare la condanna definitiva…
Venne arrestato in Francia a Cannes… ma nel Maggio 2009 il procedimento sul banchiere assassinato… venne archiviato!!!

Poi si scopri avere rapporti con Craxi e Claudio Martelli su trasferimenti di denaro nell’ex Psi… ma anche lì… la cassazione annullo la condanna…
Era definito il “gran maestro” ed è stato capace d’intrecciare rapporti con la politica, gli affari e la mafia, riuscendo secondo le inchieste a “sistemare” anche alcuni processi in Cassazione a presunti mafiosi…
Dopotutto, bisogna ricordare che nella famosa lista della loggia segreta, c’erano nomi importanti della magistratura e delle forze delle forze dell’ordine,
Un uomo che aveva in tutti i settori le mani in pasta… in quei collegamenti tra banche con il riciclaggio di valuta, con esponenti noti di associazioni criminali, nel traffico internazionale di armi, con servizi segreti stranieri…
Un uomo dal patrimonio finanziario inestimabile, difatti, si permetteva di tenere lingotti d’oro nelle fioriere di casa…
Quanto ai segreti… che porterà con sé nella tomba, come la lista completa di quella famosa Loggia Massonica o l’omicidio di Aldo Moro da parte delle “brigate rosse” ed ancora, cosa sapeva su quelle stragi o sulla morte del Presidente Calvi???
Secondo quanto dichiarato dal suo Avv. nulla… non porta con sé alcun segreto, anzi la sua eredità cartacea… adesso è diventata di dominio pubblico…
Ora, se c’era qualcuno che aveva paura di quelle carte… adesso “forse” potrà stare finalmente tranquillo…
Chissà se prima o poi, qualcuno o qualcosa, farà tornerà nuovamente alla luce quei documenti ed allora finalmente scopriremo cosa è realmente accaduto in quegli anni bui nel nostro paese…