Il caso della “Sea Watch” è passato ora all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo…
Basta guardare negli occhi quelle persone per capire che è disumano quello che stanno facendo. Fateli sbarcare”… Il caso della “Sea Watch” è passato ora all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’uomo…
Basta guardare negli occhi quelle persone per capire che è disumano quello che stanno facendo. Fateli sbarcare”… Per cui, mentre altre regioni rivendicano in questi giorni la propria indipendenza, (vedasi quanto sta compiendo la Lega di Salvini, che in questi giorni proverà a chiedere l’autonomia per alcune regioni della “Padania”… sì, in questi anni hanno abbandonato l’idea di secessione del loro vecchio leader Bossi & Co.), contrariamente da noi, tutto passa nell’indifferenza generale, senza alcun sussulto…
Per diventare finalmente adulto, il popolo siciliano farà bene a liberarsi al più presto di questo statuto speciale che continua a contrapporre l’isola al resto del Paese per un’autonomia collaborativa in cui Stato e Regione Siciliana devono continuare a stare insieme condividendo responsabilmente un progetto comune di crescita economica e sociale; Paradossalmente, oggi più di ieri, la Sicilia ha bisogno dell’Italia!!!”.Ma come sempre avviene qui da noi, è bastato comprarsi quei suoi esponenti (assorbiti in quella Democrazia Cristiana…), che quello spirito d’indipendenza, venne sepolto definitivamente nel dimenticatoio, per la grande felicità, di tutta quella politica corrotta e dei suoi esponenti mafiosi…
Ai giorni nostri e precisamente nel novembre del 2016 è stato creato un nuovo partito politico tra tre gruppi, Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, Fronte Nazionale Siciliano, Sicilia Nazione in Movimento Nazionale Siciliano, ma si è ancora lontano dal ricevere quel consenso generale di quei suoi conterranei…
Oggi, dopo anni di studi, sono in molti ad aver compreso come per questa nostra terra, non vi sia stato – in più di un secolo e mezzo – alcun vantaggio sotto l’unità d’Italia; viceversa, il divario che si è venuto a creare non solo con il nord Italia, ma anche con le altre regioni europee, si è fatto progressivamente sempre più ampio ed ora quella distanza è diventata impossibile da colmare…
Ecco il motivo per cui negli anni, durante i vari governi nazionale succeduti, si è cercato di far dimenticare a noi siciliani, che questo nostro Statuto Siciliano, era stato stipulato (15 Maggio 1946, con decreto reale) ancor prima della Costituzione Italiana, affinché ciascuno di noi, non abbia a sentirsi moralmente “libero e indipendente” da quello stato nazionale…
Se poi a quanto sopra, si aggiunge un popolo ben disponibile a chinare in ogni circostanza la testa, a non ribellarsi mai, a non combattere… ne contro la mafia e neppure contro quella sterile politica, corrotta e clientelare, ecco quindi, che non ci dobbiamo meravigliare, se in questi settant’anni, l’ascensore sociale è tornato indietro ai tempi del dopoguerra…
Stiamo ormai in profonda recessione, con una classe media totalmente scomparsa o quantomeno sopraffatta dai debiti, a cui non riesce più a fare fronte!!!
Siciliano, la natura non ti ha detto… “Non essere povero” e ancor meno “Sii ricco”; ma grida tuttavia: “Sii indipendente”!!!
Cosa dire… dopo una giornata di tensione è stata demolita, esclusivamente, una piccola veranda esterna…
Mi chiedo, come mai non vengono abbattute… tutte quelle ville di proprietà di una lunga lista di politici inquisiti e condannati, realizzate grazie a quelle collusioni e a quei giri di tangenti, e di cui, si è dimostrato esserci stata, complicità e partecipazione!!!
Ora, dopo anni ed anni di silenzio, si sono accese le “luci della legalità”…, una inattesa volontà di riportare l’ordine in quel territorio, dove da sempre ed ancora oggi (basta leggersi le cronache…), le attività illegali l’ha fanno da padrone…
Anche perché…, diciamola tutta, in questo “paese delle banane”, ci si impegna a trovare un alloggio agli extra comunitari che – a scadenza costante – giungono nella nostra isola via mare… e nel contempo però, non si è in grado di dare assistenza ai propri concittadini… anzi questi, vengono abbandonati per per strada…, mentre, se alcuni di essi, con grandi sacrifici, erano stati in grado di realizzarla quella casa (se pur abusiva…), ecco che lo Stato interviene… per abbatterla… ( o almeno questo è ciò che vorrebbe fare, perché poi nella realtà, assistiamo ad un’altra storia…).