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Anche per i dipendenti pubblici vale l'art. 18 e cioè… potranno essere licenziati!!!

Il lavoro mi piace, mi affascina… potrei starmene seduto per ore a guardarlo!!!
Prendendo questo motto a modello… parecchi dipendenti pubblici in questi decenni, hanno fatto si, che le loro giornate, trascorressero senza alcuna fatica, permettendogli di giungere anche alla pensione!!!
Usciti loro, sono entrati ovviamente i loro figli… ancor più inutili dei padri… e li scopriamo oggi a passeggiare per le vie della città, avendo chiesto ai colleghi presenti, di firmare al posto loro i propri badge…
Siamo stanchi di sopportare personaggi che si assentano ripetutamente dal lavoro o che, ancor peggio, entrati nelle loro stanze d’ufficio, si occupano di attività personali, che nulla centrino con quanto prevede il loro incarico…
Sono i soliti (ignoti) che durante l’orario di lavoro, stanno a discutere per ore al bar, c’è chi va a fare la spesa, chi svolge un secondo lavoro in nero, veri e propri assenteisti cronici, che lasciano quasi sempre quegli uffici pubblici vuoti… e con le pratiche sulla loro scrivania che vanno a sovrapporsi!!!
Nel 2012, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 4693, aveva già rigettato il ricorso proposto da alcuni dipendenti di un’azienda, per aver (in più di un’occasione), controfirmato la loro presenza sul posto di lavoro, mentre erano di fatto assenti… ma in quella circostanza, i dipendenti operavano nel privato…
Ora, finalmente, l’art. 18, come riformato dalla legge Fornero e più di recente dal Jobs Act, ha deciso che la norma, vada applicata anche ai lavoratori della P.A.

A stabilirlo finalmente, è la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24157/2015, estendendo in ritardo, anche a quella categoria del pubblico impiego, la riforma dell’art. 18!!!
Dopotutto non se ne poteva più di vedere gente che prendeva ingiustamente lo stipendio, che dicono di soffrire continuamente per una salute cagionevole, che li obbliga a rimanere assenti dal lavoro, per mesi…
Era corretta e soprattutto necessaria, una presa di posizione  che riportasse finalmente in equilibrio, in quella disparità di trattamento, tra chi opera nel privato e chi nel pubblico…
Alla base della decisione, spiegano i giudici, c’è l’art. 51 del Testo Unico del Pubblico Impiego (D.lgs. n. 165/2001) che prevede che lo statuto dei lavoratori, con le sue s.m.i., si applichi anche alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti…. e che quindi l’art. 18, vada esteso anche al pubblico impiego!!!
Le implicazioni di tale decisione, com’è evidente, sono notevoli. 
La riforma più importante prevede che l’art. 18, esteso ora al pubblico impiego, vada a collegarsi con le ultime modifiche apportate dal recente Jobs Act…
Per cui, anche i dipendenti pubblici, potranno essere licenziati senza obbligo di reintegra (ad esclusione dei casi previsti per licenziamenti discriminatori e/o disciplinari)…
Qualora però si verifichi un licenziamento per ragioni economiche, si prevede che il reintegro possa avvenire soltanto se il fatto su cui è stata fondata la decisione risulti palesemente infondato, stabilendo in tal caso un risarcimento al massimo di 12 mensilità.
Ovviamente l’articolo 18 va esclusivamente applicato al pubblico impiego “contrattualizzato”, vale a dire per tutti i dipendenti statali e locali, ad eccezione fatta per magistrati,  professori e militari.

80 euro per un voto ed ora… sei licenziato!!!


Art. 18… tutto rinviato…
Mesi e mesi a discutere su una norma dello Statuto dei lavoratori ed alla fine si è deciso che nel provvedimento non si farà alcun cenno alla tutela dei licenziamenti senza giusta causa….
Sembra che la normativa riguarderà soltanto i neo-assunti e non prevederà più il reintegro nel posto di lavoro nel caso di licenziamento senza giusta causa per motivi economici…
Resterà soltanto un’indennizzo economico a seconda dell’anzianità di servizio.
Resterà il reintegro per i licenziamenti discriminatori e per quelli ingiustificati di natura disciplinare particolarmente gravi, verrebbe così a diminuire l’eventuale possibilità di rivolgersi ai giudici di pace, per motivi riguardanti il reintegro del posto di lavoro…

Ora il presidente Renzi dopo aver acquistato la fiducia di molti cittadini… attraverso il baratto ” dare/avere” degli 80 euro, avendo compreso che la propria popolarità è in fase discendente… proprio di coloro che l’avevano votato… ed avendo incrinato con i propri sostenitori i rapporti con la proposta di modifica dell’art. 18…
Ed allora si cambia pagina… s’interviene sul testo iniziale, aumentando incentivi per chi assume, in particolare attraverso sgravi contributivi, a favore di quei contratti a tempo indeterminato, a progetto, ecc… 

Si punta a diminuire quei contratti a tempo determinato… che hanno prodotto in Italia un dualismo tra coloro che erano garantiti e di quanti hanno vissuto con la spada del licenziamento sulle loro teste… con quei contratti precari che non hanno permesso alcuna stabilità, riducendo nei giovani la speranza di creare un futuro, una famiglia, una crescita…

Bisogna snellire le procedure amministrative, regolarizzare gli ingressi con procedure che permettano in modo chiaro, le graduatorie, senza raccomandazioni di sorta e soprattutto abolendo quell’ingresso preferenziale realizzato negli enti pubblici…
Ed infine, provvedere a licenziare quanti si macchiano di grave colpe, quali quelle di non presentarsi a lavoro e fare firmare il badge personale da parte di un loro collega ( che partecipando a questa truffa vergognosa non fa altro che divenire complici con i propri colleghi assenteisti…) che per le motivazioni appena dette, dovrà anch’esso fare la stessa fine…
L’Italia ha bisogno di gente onesta per andare avanti… e… se vuole andare avanti, il resto sono solo chiacchiere!!!
L’onestà dovrebbe essere la via migliore, ma è importante ricordare che, a rigor di logica, per eliminazione… la disonestà è la seconda scelta.

L'Italia bagnata dai Mari e prosciugata da Monti!!!

Modello Tedesco, modello Spagnolo, si parla di modelli ed intanto i disoccupati crescono vertiginosamente il tasso dei senza lavoro è salito a circa il 9% con circa 3000 persone in più a casa… ma la cosa che maggiormente sconvolge è che tra coloro che hanno perso il lavoro e quelli che da sempre lo cercano il numero è salito a circa tre milioni, a questi andrebbero aggiunti, tutti coloro che oggi stanno lavorando e non percepiscono lo stipendio da mesi, ed ancora questo numero continuerà a salire, in quanto le speranze di una ripresa economica sono soltanto nella testa utopica del prof. Monti, il quale perde il suo tempo e purtroppo anche il nostro, a cercare ricette innovative ( copiandole dalla Germania ) che vorrebbe far applicare quì in Italia…
Se avesse vissuto un solo anno del suo tempo proprio lì in Germania, capirebbe che quello che contraddistingue quel popolo da tutti gli altri è l’orgoglio nazionale, l’unità per il proprio paese, il sentirsi rappresentati dal proprio stato e da coloro che lo governano, a tutti i livelli ed ognuno di loro cerca giornalmente di dare il proprio contributo, con il proprio lavoro, con professionalità e soprattutto correttezza morale…, senza corruzione e raccomandazioni varie…
Caro Monti, la Germania ha perso due guerre mondiali, ha finanziato l’ex URSS nel periodo di Gorbaciov, ha ripreso l’ex DDR con tutti i problemi di arretratezza economica dovuti alla politica del comunismo, sobbarcandosi economicamente uno Stato ed oggi è qui ad aiutare ancora noi… che siamo in completo sfacelo…, ma Lei è ancora convinto di volerli imitare…
Un governo che perde il suo tempo a parlare di norme sui licenziamenti, ma di cosa cazzo parla… perché non cerca di risolvere i problemi legati alla nostra ripresa economica??? Sono tutti coloro che come Lei, classi privilegiate che da sempre, come sanguisughe, ci avete ridotto con le pezze nel culo…
Licenziare per motivi economici, con l’esclusione della possibilità di reintegro, ma chi la suggerita questa…, qualche amico industriale, ancora oggi non si parla di dimezzare i parlamentari, gli incarichi statali, con quei ritocchi ai Manager pensa di fare ridere qualcuno??? 
E ancora, perché non ha tassato in maniera decisa le rendite finanziarie…, certo le di titoli ne possiede un bel po e quindi cos’è pazzo a farsi una legge contro se stesso????
Siamo ancora qui a fare scena con le immagini della guardia di finanza o di quei funzionari delle Agenzie delle entrate, che vanno a colpire quei poveri negozianti o quelle imprese che danno fastidio, e quindi li a farsi pubblicità…
L’evasione va cercata altrove…, cominci con controllare i patrimoni dei suoi colleghi illustri, quelle prestigiose Università, a carattere cattolico e/o privato, dove insegnano suoi colleghi e dove Voi ed i vostri figli sono andati a studiare…, agevolati ovviamente da quel sistema chiuso, dove tutto può essere meglio gestito e controllato… mentre agli altri studenti italiani… li si blocca con test d’ammissione e numeri chiusi…
Vorrei sapere se i controlli per gli appartamenti posseduti o per i negozi a Milano, Bruxelles, Varese, sono stati mai fatti dalla Guardia di finanza…, se l’acquisto di queste proprietà risulta regolare, se il proprio patrimonio finanziario, casualmente portato alla Banca Intesa, coincidenza strana questa che proprio l’istituto è stato guidato fino al novembre scorso, dal suo oggi ministro Corrado Passera…, in questi anni di crisi, in cui tutti perdiamo soldi, sarei curioso di conoscere come Lei sia riuscito invece a fare accrescere il proprio… ed ancora Lei è riuscito tra il 2009 e il 2010, di aumentare di oltre il 90% il proprio reddito, non per niente ha pagato tasse per più di un milione di euro ed infine per cautelare i propri investimenti Lei non sceglie le azioni delle nostre società, ma si affida a fondi comuni… complimenti!!!
“Nessuna marcia indietro sull’articolo 18”, ha detto il ministro del Welfare, Elsa Fornero, in una conferenza stampa al termine dell’incontro… non è un problema perché anche noi non faremo nessuna marcia indietro… anzi da domani le inizieremo noi le barricate… con gli scioperi ad oltranza e iniziando a trasformare definitivamente questo paese, con la speranza dei giovani, cominciando ad mettere in pensione tutto questo vecchiume decadente…

L’Italia bagnata dai Mari e prosciugata da Monti!!!

Modello Tedesco, modello Spagnolo, si parla di modelli ed intanto i disoccupati crescono vertiginosamente il tasso dei senza lavoro è salito a circa il 9% con circa 3000 persone in più a casa… ma la cosa che maggiormente sconvolge è che tra coloro che hanno perso il lavoro e quelli che da sempre lo cercano il numero è salito a circa tre milioni, a questi andrebbero aggiunti, tutti coloro che oggi stanno lavorando e non percepiscono lo stipendio da mesi, ed ancora questo numero continuerà a salire, in quanto le speranze di una ripresa economica sono soltanto nella testa utopica del prof. Monti, il quale perde il suo tempo e purtroppo anche il nostro, a cercare ricette innovative ( copiandole dalla Germania ) che vorrebbe far applicare quì in Italia…
Se avesse vissuto un solo anno del suo tempo proprio lì in Germania, capirebbe che quello che contraddistingue quel popolo da tutti gli altri è l’orgoglio nazionale, l’unità per il proprio paese, il sentirsi rappresentati dal proprio stato e da coloro che lo governano, a tutti i livelli ed ognuno di loro cerca giornalmente di dare il proprio contributo, con il proprio lavoro, con professionalità e soprattutto correttezza morale…, senza corruzione e raccomandazioni varie…
Caro Monti, la Germania ha perso due guerre mondiali, ha finanziato l’ex URSS nel periodo di Gorbaciov, ha ripreso l’ex DDR con tutti i problemi di arretratezza economica dovuti alla politica del comunismo, sobbarcandosi economicamente uno Stato ed oggi è qui ad aiutare ancora noi… che siamo in completo sfacelo…, ma Lei è ancora convinto di volerli imitare…
Un governo che perde il suo tempo a parlare di norme sui licenziamenti, ma di cosa cazzo parla… perché non cerca di risolvere i problemi legati alla nostra ripresa economica??? Sono tutti coloro che come Lei, classi privilegiate che da sempre, come sanguisughe, ci avete ridotto con le pezze nel culo…
Licenziare per motivi economici, con l’esclusione della possibilità di reintegro, ma chi la suggerita questa…, qualche amico industriale, ancora oggi non si parla di dimezzare i parlamentari, gli incarichi statali, con quei ritocchi ai Manager pensa di fare ridere qualcuno??? 
E ancora, perché non ha tassato in maniera decisa le rendite finanziarie…, certo le di titoli ne possiede un bel po e quindi cos’è pazzo a farsi una legge contro se stesso????
Siamo ancora qui a fare scena con le immagini della guardia di finanza o di quei funzionari delle Agenzie delle entrate, che vanno a colpire quei poveri negozianti o quelle imprese che danno fastidio, e quindi li a farsi pubblicità…
L’evasione va cercata altrove…, cominci con controllare i patrimoni dei suoi colleghi illustri, quelle prestigiose Università, a carattere cattolico e/o privato, dove insegnano suoi colleghi e dove Voi ed i vostri figli sono andati a studiare…, agevolati ovviamente da quel sistema chiuso, dove tutto può essere meglio gestito e controllato… mentre agli altri studenti italiani… li si blocca con test d’ammissione e numeri chiusi…
Vorrei sapere se i controlli per gli appartamenti posseduti o per i negozi a Milano, Bruxelles, Varese, sono stati mai fatti dalla Guardia di finanza…, se l’acquisto di queste proprietà risulta regolare, se il proprio patrimonio finanziario, casualmente portato alla Banca Intesa, coincidenza strana questa che proprio l’istituto è stato guidato fino al novembre scorso, dal suo oggi ministro Corrado Passera…, in questi anni di crisi, in cui tutti perdiamo soldi, sarei curioso di conoscere come Lei sia riuscito invece a fare accrescere il proprio… ed ancora Lei è riuscito tra il 2009 e il 2010, di aumentare di oltre il 90% il proprio reddito, non per niente ha pagato tasse per più di un milione di euro ed infine per cautelare i propri investimenti Lei non sceglie le azioni delle nostre società, ma si affida a fondi comuni… complimenti!!!
“Nessuna marcia indietro sull’articolo 18”, ha detto il ministro del Welfare, Elsa Fornero, in una conferenza stampa al termine dell’incontro… non è un problema perché anche noi non faremo nessuna marcia indietro… anzi da domani le inizieremo noi le barricate… con gli scioperi ad oltranza e iniziando a trasformare definitivamente questo paese, con la speranza dei giovani, cominciando ad mettere in pensione tutto questo vecchiume decadente…