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Da Tre…Monti a Monti

C’era una volta Tremonti… un ministro dell’economia che nel 2010 iniziava con una manovra che prevedeva il blocco degli stipendi del pubblico impiego, la rimodulazione di uscita per il pensionamento, tagli alle spese dei ministeri, soppressione delle province con un numero di abitanti inferiori a 220.000 e di alcuni enti ed infine un quelle attese misure anti evasione, doveva salvare l’Italia da una eventuale crisi…

Ai tempi si diceva che era una manovra lacrime e sangue, quella firmata da Tremonti… e considerato che molto di quanto previsto non era stato realizzato, pensavamo di aver scampato il pericolo, ma allora non immaginavamo che dovevamo ancora avere il piacere di conoscere il futuro ” prof. ” Dracula…

Ora dopo circa un’anno proprio l’ex Ministro, contesta la manovra appena varata, certo…” una manovra andava fatta, ma questa è troppo sbilanciata dal lato delle tasse… e sulle tasse è troppo sbilanciata sull’Iva, sulla benzina, sulle bollette e sulle addizionali, quindi colpisce tutti e soprattutto quelli più in basso”.
E’ bello vedere come ci si dimentica di quanto in precedenza fatto e si contesta il lavoro degli altri…
Ora si spera che arrivi un’altra manovra… qui andiamo avanti soltanto in manovre…prendi di qua e sposta di là… sembra di rivedere il giochino che faceva Mussolini con i nostri carri armati…
Una cosa giusta la dice…, il giudizio sul governo verrà dai mercati …si infatti vedremo…ad oggi non mi risulta che tutti questi effetti abbiano inciso sui mercati…
Parla di nota positiva… di una tregua politica…unico merito politico di questa fase… c’è stata finalmente la sospensione di quelle interminabili liti… soprattutto con Berlusconi!!!

Si spera ovviamente che gli obiettivi saranno centrati, anche se ormai ci hanno portato ad entrare in  in recessione, nessuno ora vuole dire di chi è la colpa, quanto mai l’ex Ministro, che avrebbe dovuta prevederla… ed ora si vorrebbe scaricare le colpe, all’attuale governo tecnico…
Tremonti infatti è ancora convinto che il Governo Berlusconi ha fatto molto bene nei primi tre anni, che sapendo della crisi… è riuscito a tenere i conti in ordine… si peccato che per l’Unione Europea i nostri conti fanno proprio schifo… 
Ora si cercano nuove soluzioni, liberalizzazioni, nuove tipologie di voto, abbasso dei costi della politica…,  ma perché, tutte queste belle cose,  non sono state fatte in questi tre anni, per non dire in questi 16 anni…???
Forse come dice Bersani era meglio se taceva…, infatti è incredibile pensare che chi ci ha portati in questa situazione, oggi si metta a criticare come se quanto in precedenza fatto, non fosse dipeso proprio da quelle inutili scelte, fatte dal suo governo e di cui oggi dobbiamo economicamente rispondere… 
La verità che si è pensato soltanto a fare leggi a favore dei soliti amici, ed è proprio a quegli amici…, che hanno basato la propria crescita economica sui favoritismi, cui oggi, quelle mancate riforme di sviluppo, basate sulla ricerca, l’innovazione, le tecnologie, nell’investire sulla professionalità e specializzazione del personale, stanno portando proprio quel sistema, basato sulla menzogna, a iniziare a cedere su se stesso, come un castello di carte… 

Da Tre…Monti a Monti

C’era una volta Tremonti… un ministro dell’economia che nel 2010 iniziava con una manovra che prevedeva il blocco degli stipendi del pubblico impiego, la rimodulazione di uscita per il pensionamento, tagli alle spese dei ministeri, soppressione delle province con un numero di abitanti inferiori a 220.000 e di alcuni enti ed infine un quelle attese misure anti evasione, doveva salvare l’Italia da una eventuale crisi…

Ai tempi si diceva che era una manovra lacrime e sangue, quella firmata da Tremonti… e considerato che molto di quanto previsto non era stato realizzato, pensavamo di aver scampato il pericolo, ma allora non immaginavamo che dovevamo ancora avere il piacere di conoscere il futuro “ prof. ” Dracula…

Ora dopo circa un’anno proprio l’ex Ministro, contesta la manovra appena varata, certo…“ una manovra andava fatta, ma questa è troppo sbilanciata dal lato delle tasse… e sulle tasse è troppo sbilanciata sull’Iva, sulla benzina, sulle bollette e sulle addizionali, quindi colpisce tutti e soprattutto quelli più in basso”.
E’ bello vedere come ci si dimentica di quanto in precedenza fatto e si contesta il lavoro degli altri…
Ora si spera che arrivi un’altra manovra… qui andiamo avanti soltanto in manovre…prendi di qua e sposta di là… sembra di rivedere il giochino che faceva Mussolini con i nostri carri armati…
Una cosa giusta la dice…, il giudizio sul governo verrà dai mercati …si infatti vedremo…ad oggi non mi risulta che tutti questi effetti abbiano inciso sui mercati…
Parla di nota positiva… di una tregua politica…unico merito politico di questa fase… c’è stata finalmente la sospensione di quelle interminabili liti… soprattutto con Berlusconi!!!

Si spera ovviamente che gli obiettivi saranno centrati, anche se ormai ci hanno portato ad entrare in  in recessione, nessuno ora vuole dire di chi è la colpa, quanto mai l’ex Ministro, che avrebbe dovuta prevederla… ed ora si vorrebbe scaricare le colpe, all’attuale governo tecnico…
Tremonti infatti è ancora convinto che il Governo Berlusconi ha fatto molto bene nei primi tre anni, che sapendo della crisi… è riuscito a tenere i conti in ordine… si peccato che per l’Unione Europea i nostri conti fanno proprio schifo… 
Ora si cercano nuove soluzioni, liberalizzazioni, nuove tipologie di voto, abbasso dei costi della politica…,  ma perché, tutte queste belle cose,  non sono state fatte in questi tre anni, per non dire in questi 16 anni…???
Forse come dice Bersani era meglio se taceva…, infatti è incredibile pensare che chi ci ha portati in questa situazione, oggi si metta a criticare come se quanto in precedenza fatto, non fosse dipeso proprio da quelle inutili scelte, fatte dal suo governo e di cui oggi dobbiamo economicamente rispondere… 
La verità che si è pensato soltanto a fare leggi a favore dei soliti amici, ed è proprio a quegli amici…, che hanno basato la propria crescita economica sui favoritismi, cui oggi, quelle mancate riforme di sviluppo, basate sulla ricerca, l’innovazione, le tecnologie, nell’investire sulla professionalità e specializzazione del personale, stanno portando proprio quel sistema, basato sulla menzogna, a iniziare a cedere su se stesso, come un castello di carte… 

Qualunquemente forza gnocca…

C’era una volta un’imprenditore, Cetto La Qualunque ( interpretato da Antonio Albanese ), il quale dopo anni trascorsi all’estero, volle rientrare in Italia…; era deciso di voler difendere le proprie imprese e proprietà, minacciate oggi da giudici e da una nuova aria di legalità…
L’unica soluzione possibile per salvarsi è quella di candidarsi in politica… NOOOO…!!!???
Lo so che state pensando che sia il remake di storia vera… nooo…, vi assicuro che è proprio la sceneggiatura di un film…
Quindi, propostosi a sindaco può finalmente, come un vero paladino, tentare di salvare il proprio paese ( ed ovviamente i propri interessi!!! ).
Ecco che quindi nasce il “Partito du Pilu”, improntato proprio sulla falsariga di un vero partito politico, corredato di regolamenti, statuto e naturalmente di quelle battute sempre in linea con lo spirito goliardico del leader del partito…
Egli infatti rappresenta il “politico perfetto”…, politicamente scorretto, fuori dalle regole, sempre circondato da guai giudiziari a cui pensano i suoi avvocati…
Costruisce e cementifica ovunque il territorio, minaccia e denigra pubblicamente i suoi avversari e si meraviglia quando qualcuno scopre le sue magagne; pensa che le donne, siano soltanto degli oggetti di cui servirsi a pagamento, ad uso e consumo per se e per i propri amici, vantandosi delle proprie capacità sessuali, quando le circostanze glielo permettono, sempre e ovunque…
Così a dilagare sono la mediocrità, l’ignoranza, la volgarità e la furbizia che diventano alla fine i veri valori su cui puntare…
Egli stesso infatti, dice nel suo slogan…, ” per ottenere consenso, ho capito il trucco, basta dire due cazzate e ti votano “, che è quello che oggi fanno quasi tutti!!!
Oggi sento dire, che il nome che avrebbe maggiore successo sarebbe “Forza Gnocca”.

Il nostro Presidente, scherzando infatti con alcuni deputati, in una pausa dei lavori dell’Aula di Montecitorio ( perché ovviamente in questo momento di crisi è opportuno fermarci per la pausa caffè e sparare cazzate…), ipotizza un nuovo nome che sostituisca il “Popolo della Libertà” per avere più consenso elettorale.
Ora tutti a scatenarsi, con pesanti critiche dell’opposizione, ed una battuta idiota oltre che inutile (come tante e spesso ormai sentite da parte del premier), incitano dissensi, mentre quelli del governo… la circostanziano a semplice battuta…
Forse la battuta più bella è quella data dal vicepresidente dalla Camera Rosy Bindi, dichiarando che non avrebbe neppure bisogno di fondare un partito con quel nome, dato che é l’unico partito che ha sempre avuto e praticato…Quello che mi meraviglia e che una persona, posta a causa di fatti giuridici, sotto i riflettori per circostanze legate a amicizie, tangenti, frequentazioni di escort, non pensi minimamente ( almeno per facciata ) di ascoltare quanto certamente i propri legali avranno lui suggerito, ma anzi con quella incuria, quell’atteggiamento impertinente, quella noncuranza, continua in maniera deferente a pavoneggiarsi e ad inorgoglirsi per una cosa cui invece ci sarebbe molto da vergognarsi…

Ed ancora, può essere mai , che il presidente del Consiglio non abbia di meglio da fare che dispensare battute, almeno il figlio dopo aver fatto da ragazzo Drive Inn ( partecipazione legittima a quell’età ), dimostra oggi quella maturità che un’uomo dovrebbe avere con una certa età…!!!

Ovviamente c’è che lo difende, Umberto Bossi scherzando con i cronisti dice ” siete solo invidiosi…”, ( ma almeno qui, sappiamo che c’è il vuoto assoluto…), mentre Alessandra Mussolini, ci chiarisce ( perché c’era bisogno che lo facesse??? ) che era solo una battuta e che l’ha pure apprezzata…( possiamo capirla, visto che il nonno faceva altrettanto…).Certo quasi tutti quelli in quel partito, pur di non esser esclusi accetterebbero pure di occupare un posto nel Parlamento, tra le fila della “Forza Gnocca”‘.
Almeno il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è distinto, dichiarando che è stata una battuta sbagliata ed un incidente di percorso.
Ormai ovunque si parla di “Forza Gnocca”, chissà sarebbe interessante contrapporci e farne veramente il nome di un partito a cui tutti noi aderissimo, per dimostrare che forse è venuto il momento di cambiare, con quei partiti che sotto le false spoglie di libertà, stanno contribuendo al disastro economico, per ridurci alla fame, alla miseria e certamente in catene!!!
Chissà arrivati a questo punto, comincio a credere che forse non sarebbe meglio eleggere a premier, il ” Sindaco ” Cetto la Qualunque…???

Qualunquemente forza gnocca…

C’era una volta un’imprenditore, Cetto La Qualunque ( interpretato da Antonio Albanese ), il quale dopo anni trascorsi all’estero, volle rientrare in Italia…; era deciso di voler difendere le proprie imprese e proprietà, minacciate oggi da giudici e da una nuova aria di legalità…
L’unica soluzione possibile per salvarsi è quella di candidarsi in politica… NOOOO…!!!???
Lo so che state pensando che sia il remake di storia vera… nooo…, vi assicuro che è proprio la sceneggiatura di un film…
Quindi, propostosi a sindaco può finalmente, come un vero paladino, tentare di salvare il proprio paese ( ed ovviamente i propri interessi!!! ).
Ecco che quindi nasce il “Partito du Pilu”, improntato proprio sulla falsariga di un vero partito politico, corredato di regolamenti, statuto e naturalmente di quelle battute sempre in linea con lo spirito goliardico del leader del partito…
Egli infatti rappresenta il “politico perfetto”…, politicamente scorretto, fuori dalle regole, sempre circondato da guai giudiziari a cui pensano i suoi avvocati…
Costruisce e cementifica ovunque il territorio, minaccia e denigra pubblicamente i suoi avversari e si meraviglia quando qualcuno scopre le sue magagne; pensa che le donne, siano soltanto degli oggetti di cui servirsi a pagamento, ad uso e consumo per se e per i propri amici, vantandosi delle proprie capacità sessuali, quando le circostanze glielo permettono, sempre e ovunque…
Così a dilagare sono la mediocrità, l’ignoranza, la volgarità e la furbizia che diventano alla fine i veri valori su cui puntare…
Egli stesso infatti, dice nel suo slogan…, “ per ottenere consenso, ho capito il trucco, basta dire due cazzate e ti votano ”, che è quello che oggi fanno quasi tutti!!!
Oggi sento dire, che il nome che avrebbe maggiore successo sarebbe “Forza Gnocca”.
Il nostro Presidente, scherzando infatti con alcuni deputati, in una pausa dei lavori dell’Aula di Montecitorio ( perché ovviamente in questo momento di crisi è opportuno fermarci per la pausa caffè e sparare cazzate…), ipotizza un nuovo nome che sostituisca il “Popolo della Libertà” per avere più consenso elettorale.
Ora tutti a scatenarsi, con pesanti critiche dell’opposizione, ed una battuta idiota oltre che inutile (come tante e spesso ormai sentite da parte del premier), incitano dissensi, mentre quelli del governo… la circostanziano a semplice battuta…
Forse la battuta più bella è quella data dal vicepresidente dalla Camera Rosy Bindi, dichiarando che non avrebbe neppure bisogno di fondare un partito con quel nome, dato che é l’unico partito che ha sempre avuto e praticato…
Quello che mi meraviglia e che una persona, posta a causa di fatti giuridici, sotto i riflettori per circostanze legate a amicizie, tangenti, frequentazioni di escort, non pensi minimamente ( almeno per facciata ) di ascoltare quanto certamente i propri legali avranno lui suggerito, ma anzi con quella incuria, quell’atteggiamento impertinente, quella noncuranza, continua in maniera deferente a pavoneggiarsi e ad inorgoglirsi per una cosa cui invece ci sarebbe molto da vergognarsi…
Ed ancora, può essere mai , che il presidente del Consiglio non abbia di meglio da fare che dispensare battute, almeno il figlio dopo aver fatto da ragazzo Drive Inn ( partecipazione legittima a quell’età ), dimostra oggi quella maturità che un’uomo dovrebbe avere con una certa età…!!!
Ovviamente c’è che lo difende, Umberto Bossi scherzando con i cronisti dice “ siete solo invidiosi…”, ( ma almeno qui, sappiamo che c’è il vuoto assoluto…), mentre Alessandra Mussolini, ci chiarisce ( perché c’era bisogno che lo facesse??? ) che era solo una battuta e che l’ha pure apprezzata…( possiamo capirla, visto che il nonno faceva altrettanto…).Certo quasi tutti quelli in quel partito, pur di non esser esclusi accetterebbero pure di occupare un posto nel Parlamento, tra le fila della “Forza Gnocca”’.
Almeno il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è distinto, dichiarando che è stata una battuta sbagliata ed un incidente di percorso.
Ormai ovunque si parla di “Forza Gnocca”, chissà sarebbe interessante contrapporci e farne veramente il nome di un partito a cui tutti noi aderissimo, per dimostrare che forse è venuto il momento di cambiare, con quei partiti che sotto le false spoglie di libertà, stanno contribuendo al disastro economico, per ridurci alla fame, alla miseria e certamente in catene!!!
Chissà arrivati a questo punto, comincio a credere che forse non sarebbe meglio eleggere a premier, il “ Sindaco ” Cetto la Qualunque…???