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La realtà dei fatti vede la mancata partecipazione dei cittadini e soprattutto l'accontentarsi degli agricoltori alle promesse politiche…
Da noi viceversa è bastato far leggere ad Amadeus quel proclama (ridotto…) e tutti gli italiani sono tornati ad ascoltare nuovamente il Festival come se nulla fosse accaduto!!!
Ah… dimenticavo il ministro Lollobrigida si è recato presso un presidio romano per parlare con una rappresentanza; ho letto tra l’altro che gli hanno pure offerto anche da mangiare (già… siccome “mangia” poco stando in quella poltrona…), comunque ha voluto esprimere il proprio sostegno: “non siamo disposti a rinunciare all’agricoltura, al nostro cibo, alle persone che non vogliono che lavorare, far crescere le proprie famiglie e far crescere questa nazione“; già… nell’ascoltare quelle parole ho dovuto ahimè costatare come gli agricoltori abbiano poca memoria, non ricordando quanto pronunciato lo scorso anno dallo stesso ministro che parlando di poveri diceva: “spesso mangiano meglio dei ricchi” (minch… e quegli agricoltori gli hanno offerto pure da mangiare); ma non solo, insieme al suo partito FdI, ha evidenziato una vera e propria attenzione nei confronti dei più indigenti: sì… l’abbiamo visto: hanno stoppato il reddito di cittadinanza (comunicato via sms in piena estate…), cui è seguito l’allargamento delle maglie del precariato e per finire è stato detto “NO” al salario minimo!!!
Ed allora ben sapendo chi fosse quel loro interlocutore, questi nostri audaci che lottano per la sopravvivenza di quel loro settore agricolo agricoltori dopo aver ascoltato quelle parole cosa hanno fanno??? Si sono emozionati… sciogliendo subito lo sbarramento e riportando quei loro trattori a casa!!!
Ma tanto valeva allora starsene a casa!!! Perché quantomeno si poteva attuare una protesta diversa e certamente più produttiva di quella manifestata in questi giorni: ad esempio si poteva bloccare la raccolta dei campi e degli allevamenti; di conseguenza si sarebbe paralizzata la grande distribuzione e allora sì che quei loro connazionali sarebbero scesi in piazza per difendere quelle loro dimostranze, perché a quel punto sarebbero stati intaccati anche i loro interessi…
E difatti ditemi… cosa ha fatto la maggior parte dei cittadini è rimasta indifferente!!!Sì… hanno fatto vedere nei Tg – per propaganda – qualche cittadino che applaudiva, ma la maggior parte di loro sui social ha manifestato la propria incazzatura per essere rimasta bloccata per ore e ore in auto!!!
Perché la lotta si fa tutti insieme, ma il nostro si sa… non un Paese unito, non lo è mai stato, se non (forse) quando gioca la nazionale; certo… ultimamente ho notato come attraverso la Tv, si stia cercando di promuovere delle “fiction” che vorrebbero evidenziare il contrario, ma sappiamo come storicamente quanto ci fanno vedere, siano solo e soltanto cazz….
I trattori per il momento hanno lasciando la Capitale ed anche Sanremo; sicuramente a breve qualcosa si modificherà da parte dell’Ue, ma ciò grazie ai colleghi stranieri ancora presenti a Bruxelles!! Già… perché a differenza nostra, la lotta lì non si è fermata e soprattutto essi sì dimostrano di non accontentarsi di una briciola di slogan, perché prima di allontanarsi definitivamente da quella capitale europea, vogliono vedere formalizzate le loro richieste!!!
Altrimenti, sono sicuro che – se le condizioni non dovessero cambiare – gli agricoltori scenderanno nuovamente in piazza, ma questa volta, vedrete, non sarà più solo per parlare!!!
Rivoluzione in Francia…
Ieri sera nel vedere la tv satellitare, mi sono imbattuto su un canale francese, precisamente “FRANCE 24”, un’emittente che è nata principalmente con l’intento di ricoprire il fabbisogno d’informazione sull’attualità, sia nazionale che internazionale…
I francesi dopotutto sono noti per la loro rivoluzione… già come dimenticare quella del 1789 che porto alla “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino”, premessa di quella Costituzione approvata solo pochi anni dopo nel 1791!!!
Purtroppo come sempre quando vi sono scontri violenti, restano sul campo feriti, non solo di quei manifestanti ma ahimè anche di quei poveri poliziotti… mandati lì a contrastare da soli i rivoltosi..
La protesta, secondo quanto riportava France24, era motivata dalla incapacità degli agricoltori di riuscire a proseguire la loro attività a causa del ribasso dei prezzi dei prodotti agricoli, il calo dei consumi, il pessimo raccolto in alcune aree dovuto al clima sfavorevole ed in altre zone viceversa una abbondante produzione e infine, l’embargo delle esportazioni verso la Russia!
Durissima ovviamente la condanna del primo ministro (Manuel Valls), che in un comunicato ha promesso che i responsabili saranno perseguiti penalmente, mentre si stanno già valutando nuove misure per sostenere la filiera agricola…
Ma ormai possiamo ben dire che nel nostro paese questa più che consuetudine è diventata la regola!!!
pensare di paragonarci a loro è impossibile!!!
Loro sono famosi per una rivoluzione… noi (mi sembra di ricordare…), non ne abbiamo mai fatto alcuna!!!
E’ un po’ come quella storiella: per accendere una candela non basta un cerino, una superficie ruvida e una persona pronta ad accenderlo, ci vuole innanzitutto la candela!
Il "leghista" Salvini tra crisi dell'Agricoltura e Muos… mentre i nostri deputati "siciliani" dormono!!!
Ed allora non riesco a capire il perché invece di unire le forze, come sempre da noi in Sicilia, ci si divide…
Quando quelle poche volte sono presenti è perché debbono dimostrare che essi c’erano… erano lì a lottare insieme ai coltivatori…Salgono su quel palchetto improvvisato per dire le loro frasi di rito e nel contempo che agitano la mano destra a modello “Braveheart” guardano con l’occhio di sfuggita l’orologio affinché possano celermente allontanarsi da tutto quel trambusto…
Come si dice: noi siamo quello che mangiamo, ma sinceramente non capisco cosa abbia potuto mangiare Crocetta da piccolo per essere così… non vedo l’ora di mandarlo a casa, è una calamità naturale per la Sicilia!!!
La parola agricoltura, floricoltura, allevamento e pesca, vengono visti esclusivamente per realizzare business… e non importa se al suo interno ruotano personaggi ambigui… oppure dipendenti ed extracomunitari senza alcun contratto di lavoro o ancor peggio si prendono contributi di disoccupazione inesistenti o finanziamenti europei per miglioramenti mai realizzati e dove chi dovrebbe controllare, non verifica nulla…
E’ finito il tempo dei proclami inconcludenti… basta con quelle banalità o con divisioni partitocratiche che hanno quale fine l’aggiudicazione di una poltrona…E’ bene che il nostro Presidente e i deputati dell’ARS, il Governo nazionale… e in particolare il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, diano definitivamente quei segnali chiari concreti di soluzione ai problemi di questa nostra terra… sempre più arida da quanti l’hanno con le loro azioni… “infettata”!!!



















