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Quando ci si accorge d'esser circondati da uomini "mediocri e meschini"…

MESCHINI e MEDIOCRI… di nome e di fatto…

Io non riesco a sopportarli… non posso farci nulla, è qualcosa più forte di me, ma quando mi trovo a dover discutere con tutta una serie d’individui, che quello che dicono… poi non mantengono, ecco, fosse per me, li butterei tutti da una torre…
E dire che nessuno di loro dichiara di voler essere mediocre, anzi ascoltandoli, manifestano tutto il loro disappunto per quel tipo di soggetti… considerati personaggi che non riflettono il vero senso della vita…
Ma d’altronde ciò costituisce l’essenza principale di chi ha deciso di stare in mezzo, tra quei due estremi, qualità o quantità… 
Ma se questa è la base, con la quale possiamo paragonare tutti coloro che ci circondano, ecco che potrei dire… di trovarmi tra persone comuni… perché ormai la maggior parte di essi… è difatti cosi!!!
Infatti… ricordate a scuola quel voto con cui si veniva giudicati “mediocre”… quasi un sufficiente, tra il 5 e il 6-!!!
D’altronde lo stesso nome come si sa… deriva da “media” e quindi rappresenta, qualcosa che sta a metà, tra un qualcosa di positivo e qualcosa di negativo… se poi a questa condizione intermedia ci si aggiunge anche quel senso di meschinità…
Ecco quindi l’essere peggiore per eccellenza… gente che non si espone, che resta sempre in una posizione “ambigua”… sono soggetti che evitano di avere problemi e pertanto si tengono sempre in una posizione di mezzo… 
Una condizione meschina… che vive quotidianamente senza comprendere la propria inutilità, incapace di dimostrare agli altri, proprie doti intellettuali e morali, ma attraverso quel proprio modo d’essere… ma che è riuscito ugualmente – in questo paese di mediocri e raccomandati – ad avere un posto di responsabilità…
Pensare che questi soggetti possiedano una vita sociale… è fuori da ogni schema… 
Vivono ingannando se stessi, i propri familiari e gli altri… passando il loro tempo ad ascoltare tutti e la volta in cui esprimono il proprio pensiero, quest’ultimo, serve principalmente a mettere in cattiva luce qualcun’altro… affinché, quella loro mediocre personalità, possa ampliarsi nei riguardi di coloro, che sanno essere più meritevoli…
Sparlare… sparlare… e ancora sparlare… perché non si ha nulla che dire ed è per i sopracitati motivi ché questi individui, amano circondarsi prettamente… da persone “mediocri e meschini” come loro…!!!
Se ci guardiamo intorno, ci accorgiamo di essere circondati soltanto da ridicolaggine e meschinità. Quel che importa è sottrarsi a questa ridicolaggine e a questa meschinità. Fissare lo sguardo sull’eccelso!!! 

Squadra Antimafia…


Finalmente è finita… almeno questa 5° serie e per quanto ho sentito dire, ne dovremmo patire altre sette, si perché la serie prevista è composta da 12 e forse perché, prevedono ottimisticamente di debellare per allora (almeno nello fiction…) definitivamente questa piaga…

Capisco inoltre, quanto importante sia fare audience e forse è per questo motivo che si è tentato di aggiungere ad una improvvisata sceneggiatura, quante più traccie possibili ( se pur marginali dal contesto principale) relegate all’interno di quelle vicende personali, tra amori e passioni, il tutto incernierato con le vicende criminali piene di violenza, omicidi, ecc…   
Come sempre, su questa nostra meravigliosa isola, abbiamo potuto assistere.., sia a quanto di bello ci viene offerto gratuitamente in paesaggi e scorci naturalistici amplificato dalle bellezze storico/architettoniche uniche al mondo, il tutto purtroppo “condito” dalle grossolane sparatorie a modello western, ripetute a dismisura nelle varie puntate…

Cosa dire inoltre di quelle circostanze (più o meno similari alle reali vicende giudiziarie in corso ) tra chi aspira a governare la Sicilia, da una mafia Russa che sorprendentemente, vuole espandere i propri tentacoli qui da noi…, quando difatti il business è altrove…

Ed ancora, come descrivere questa squadra antimafia, composta da quel esiguo numero ( mi sembra siano cinque), che trasferiti da Palermo a Catania, iniziano una lotta impari…
Una battaglia fatta di ritardi, di confusione, di mancanza di collaborazione e fiducia tra colleghi, inaffidabilità totale e irresponsabilità nei modi di condurre le indagini, svolte queste in particolare dal vicequestore, in maniera del tutto arbitrarie e senza alcun rispetto delle regole o dei superiori, capacità professionali legate a momenti ” tarantolati ” del personaggio casanova, imitato in questa sua esuberante “capacità” anche dai colleghi di grado inferiore!!! 

La storia, grossolanamente riadattata da certe sceneggiature di più alto livello, tocca molti degli argomenti di cronaca di questi giorni, come le discariche abusive, il narcotraffico, l’abuso edilizio, i rapporti con uomini di Stato, il solito giro di denaro a cui non si sa resistere…

In questo immaginario “concetto” di mafia, anche la famiglia decade…
Assistiamo a figli che combattono i genitori, a fratelli/sorelle che si tradiscono per opposti valori, preferendo così al proprio sangue… quello estraneo.
Ma di quale mafia si sta parlano scusate???
Da sempre è risaputo che la mafia, basa il proprio potere, su quel vincolo legato alla parentela, stirpe, consanguineità, comparati e dove soltanto se si appartiene a questa ristretta comunità, si può entrare… altrimenti si viene esclusi!!!
Ora, capisco che si tratta di una fiction, ma almeno nel riprodurre gli avvenimenti, si potrebbe tentare di rimanere all’interno del tema e non generalizzare con fantasiose riproduzioni, certamente di vita quotidiana, ma che non appartengo ad alcun contesto con l’ambiente mafia…
A vedere questo sceneggiato, viene veramente da piangere…, ed ora capisco il motivo su quanto veniva riportato nel 2011, quando alla produzione, sembra sia stato imposto da parte di alcuni “personaggi”  locali, di affidare ad essi, il service per reclutamento di comparse, per la fornitura dei pasti o per le location…, incrediiiii…bile!!!
Difatti, la stessa mafia, per non vedere sul proprio territorio,  le “sceneggiate” ( per non voler usare termini volgari ) riprodotte in questa fiction, ha preferito chiedere loro ( in maniera… cortese ) di cambiare città…
Ed eccoli quindi a girare a Catania, chissà con quale “permesso” particolare…, anche se forse in questo caso, avendo avuto modo di vedere la leggerezza della sceneggiatura, “qualcuno” potrebbe aver pensato di far sorridere i proprie nipoti, con questa nuova commedia all’italiana…
Già, come non ridere, dinnanzi ad un bacio dato in mezzo ad una piazza cosparsa di morti e feriti tra il vicequestore e la collega nella piazza di Pedara  ( una cittadina che è stata definita nello sceneggiato un villaggio sperduto di poche anime… peccato che possiede una popolazione di circa 12.000 persone e che d’Estate, essendo meta turistica, diventano il doppio… e infatti l’errore del regista, sempre nella stessa scena riprendendo dall’alto, inquadra una folla di spettatori ad osservare dietro le transenne…), e cosa dire di quel poliziotto ” sciancato…” che non si regge in piedi ma che tenta sempre e ovunque di fare il proprio dovere o di quei fucili d’assalto “Kalašnikov”, che non forano minimamente neanche le lamiera di un pulmino ( a proposito caro regista, ma che fine a fatto poi l’autista del pulmino… ) e quella mafiosa di Rosy Abate, che girovaga tranquillamente come turista per il centro di Catania, ma che stranamente nessuno riesce ad individuare, quelle forze dell’ordine che giungono sempre, quasi fosse una consuetudine in ritardo…
Si, forse di questo sceneggiato si salvano soltanto in due: Giulia Michelini, l’unica che riesce ad interpretare oltre che il proprio ruolo anche quello della pazza in maniera convincente e quel Filippo De Silva (interpretato da Paolo Pierobon ), che dovrebbe rientrare nella sesta serie…
Comunque, non riuscirò mai a capire perché, con tante storie che potremmo raccontare su quei grandi uomini o su avvenimenti storici di cui la nostra terra è stata piena, ci si promuove sempre nel mondo con queste idiozie…
Una patria della cultura e della civiltà, un’isola che ha dato i natali a filosofi, scultori, poeti e scrittori dalla fama indiscussa, patrimonio culturale, non solo artistico, ma che ha saputo dare prestigio a questa terra, siciliani illustri raccontati da chi ha amato la Sicilia, da chi ha voluto contribuire con il proprio dovere a tenere alto il valore di questa terra…
Ecco quindi perché non capirò mai, a cosa o a chi…, possa servire voler riprodurre sempre queste vicende, questo volersi ad ogni costo soffermare su situazioni, che nulla centrano con noi siciliani e che servono soltanto a degradare questa nostra terra, con mediocri interpretazioni scontate, basate su valori che certamente non ci appartengono…

Superenalotto

Evviva siamo arrivati a quota oltre 120 milioni di Euro…si proprio così…
Il superenalotto sin dal 1997 anno della sua creazione ha immediatamente riscosso il successo dei giocatori!!! Il meccanismo semplice permette infatti di non fare calcoli, non c’è niente da studiare: si scelgono 6 numeri sulla schedina e la sera stessa possiamo diventare milionari!
Il successo del superenalotto è andato a discapito degli altri giochi a pronostico come il totocalcio, il totogol e il totip e quando il vecchio enalotto non tirava molto i clienti ecco che è nato il Superenalotto!!!
Il problema ora è azzeccare la combianzione giusta…una su 250 milioni di combinazioni!!! Pensate che il jackpot americano il gioco più famoso e ricco ne prevede soltanto 65 milioni…
Quindi in Italia si parla di vietare il gioco d’azzardo ma lo Stato intanto inventa un sistema per prosciugare quei quattro soldi ancora in loro possesso…
Il bello è che tutti pur di sperare di vincere anche soltanto due Euro li spendono…tralascio coloro che ormai con sistemi più o meno ridicoli, paesi interi, stranieri,  sono arrivati alle migliaia…
Una vergogna anche il sistema della estrazione… per una situazione del genere avrebbero potuto fare una diretta su una rete nazionale o anche privata, con la partecipazione della Guardia di Finanza, di un notaio, un pubblico, ecc..ecc.. tale da dimostrare la veridicità del sistema…ed invece niente…vengono letti i numeri in maniera molto distaccata e sempre ovviamente senza alcun vincitore!!!
Elaborare attraverso computer ( piuttosto veloci ) i numeri giocati ed eventualmente la combianzione non vincente, considerato che i terminali cominciano a lavorare sin dall’indomani dell’uscita del pronostico hanno tutto il tempo per esaminare, man mano che arrivano via telematica le colonne giocate, le combinazioni non vincenti e quindi il giorno dell’estrazione esso è in condizione nel giro di pochi minuti di definire in maniera certa quella da far uscire come estrazione vincente, che ovviamente vincente non lo sarà mai!!!!
Molti mi diranno che gli organi di controllo sono tutti presenti… si ma a fare cosa… ad assistere a quanto un computer comunica loro… infatti quando il superenalotto era collegato al gioco dei numeri del lotto…e quindi erano quelli i numeri che contraddistinguevano alla fine la colonna dei 6 numeri vincenti….strano ma vero a queste cifre esemplari non ci si arrivava mai… cosa che invece ormai quotidianamente avviene con il nuovo sistema…
Comunque i polli da spennare sono sempre lì…con la speranza di risolvere una volta e per sempre tutti i tipi di problemi… ciò che mi sorprende è che
all’inizio di una nuova ripartenza del gioco, quando cioè il montepremi è intorno a qualche milione di Euro…
i giocatori…svaniscono come se la vincita anche soltanto di questi non cambierebbe il loro status… attuale!!! Italiani gente strana…o tutto o niente… comunque vista la situazione forse continuare a sperare di “star bene” ( prima di ammalarsi e perdere con questo gioco anche quel pò di salute che ci resta… )
 è ancora la priorità principale cui certamente nessun denaro potrà in alcun modo portare a modificare!!!

Superenalotto

Evviva siamo arrivati a quota oltre 120 milioni di Euro…si proprio così…
Il superenalotto sin dal 1997 anno della sua creazione ha immediatamente riscosso il successo dei giocatori!!! Il meccanismo semplice permette infatti di non fare calcoli, non c’è niente da studiare: si scelgono 6 numeri sulla schedina e la sera stessa possiamo diventare milionari!
Il successo del superenalotto è andato a discapito degli altri giochi a pronostico come il totocalcio, il totogol e il totip e quando il vecchio enalotto non tirava molto i clienti ecco che è nato il Superenalotto!!!
Il problema ora è azzeccare la combianzione giusta…una su 250 milioni di combinazioni!!! Pensate che il jackpot americano il gioco più famoso e ricco ne prevede soltanto 65 milioni…
Quindi in Italia si parla di vietare il gioco d’azzardo ma lo Stato intanto inventa un sistema per prosciugare quei quattro soldi ancora in loro possesso…
Il bello è che tutti pur di sperare di vincere anche soltanto due Euro li spendono…tralascio coloro che ormai con sistemi più o meno ridicoli, paesi interi, stranieri,  sono arrivati alle migliaia…
Una vergogna anche il sistema della estrazione… per una situazione del genere avrebbero potuto fare una diretta su una rete nazionale o anche privata, con la partecipazione della Guardia di Finanza, di un notaio, un pubblico, ecc..ecc.. tale da dimostrare la veridicità del sistema…ed invece niente…vengono letti i numeri in maniera molto distaccata e sempre ovviamente senza alcun vincitore!!!
Elaborare attraverso computer ( piuttosto veloci ) i numeri giocati ed eventualmente la combianzione non vincente, considerato che i terminali cominciano a lavorare sin dall’indomani dell’uscita del pronostico hanno tutto il tempo per esaminare, man mano che arrivano via telematica le colonne giocate, le combinazioni non vincenti e quindi il giorno dell’estrazione esso è in condizione nel giro di pochi minuti di definire in maniera certa quella da far uscire come estrazione vincente, che ovviamente vincente non lo sarà mai!!!!
Molti mi diranno che gli organi di controllo sono tutti presenti… si ma a fare cosa… ad assistere a quanto un computer comunica loro… infatti quando il superenalotto era collegato al gioco dei numeri del lotto…e quindi erano quelli i numeri che contraddistinguevano alla fine la colonna dei 6 numeri vincenti….strano ma vero a queste cifre esemplari non ci si arrivava mai… cosa che invece ormai quotidianamente avviene con il nuovo sistema…
Comunque i polli da spennare sono sempre lì…con la speranza di risolvere una volta e per sempre tutti i tipi di problemi… ciò che mi sorprende è che
all’inizio di una nuova ripartenza del gioco, quando cioè il montepremi è intorno a qualche milione di Euro…
i giocatori…svaniscono come se la vincita anche soltanto di questi non cambierebbe il loro status… attuale!!! Italiani gente strana…o tutto o niente… comunque vista la situazione forse continuare a sperare di “star bene” ( prima di ammalarsi e perdere con questo gioco anche quel pò di salute che ci resta… )
 è ancora la priorità principale cui certamente nessun denaro potrà in alcun modo portare a modificare!!!