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Movimento 5 Stelle: Un " Programma Elettorale " degno di chiamarsi tale…

Vi ricordate il programma definito ” Contratto con gli Italiani ” presentato e firmato da Silvio Berlusconi quel giorno del 8 Maggio 2001 a cinque giorni prima delle elezioni politiche, nel corso della trasmissione televisiva condotta da Bruno Vespa… ” PORTA A PORTA ” e dove in quella sua manifestazione, convinse la maggioranza degli elettori e quelli ancora dubbiosi, a sostenerlo, impegnandosi in caso di vittoria elettorale, a varare varie riforme, riassunte in 5 punti, ed in caso di mancata realizzazione di almeno 4 punti, a non ricandidarsi alle successive elezioni politiche e dopo tutta quella buffonata, c’è lo siamo sopportati ( e parlo da ” pentito ” ex elettore PDL ) fino ad oggi…

Per chi se li fosse scordati, i cinque obbiettivi da realizzarsi in un solo mandato erano:

  1. Abbattimento della pressione fiscale:
    • con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
    • con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
  2. Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del “poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere” nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.
  3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
  4. Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.
  5. Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.

Osservazioni sul:
Punto 1

Secondo i dati dell’ISTAT la pressione fiscale dal 2001 al 2004 è diminuita dello 0,1%, dal 40,7% al 40,6% 

Punto 2

Secondo le stime del Ministero dell’Interno ad Agosto 2005 erano circa 2200 i nuovi assunti, mentre i numeri dei reati nel corso dei primi due anni di legislatura era aumentato del 6,7% e dal 2003 al 2004 le denunce di reato che hanno portano ad azione penale erano aumentate del 3,7%

Punto 3

Considerato che la clausola non menzionata nel contratto, e cioè che a prendere l’aumento fossero soltanto chi aveva più di 70 anni e con un reddito cumulato di coppia non superiore a €6.800 annui, coloro che hanno effettivamente incassato l’aumento a un milione di lire (516 euro) sono stati 1 milione e 800 000, circa il 25% mentre circa 6 milioni continuarono a percepire una pensione inferiore.
Punto 4
Pur valutando unicamente le effettive aperture dei cantieri, i dati del ministero delle Infrastrutture mostravano che a gennaio 2006 si era raggiunto il 21,4% degli investimenti previsti; comunque anche nel caso si fossero avverate le previsioni del ministero per le Infrastrutture, riportate nel documento denominato bilancio sulla Legge obiettivo, si sarebbe giunti entro giugno 2006 al massimo a coprire il 25,%, ben sotto quelle aspettative. 
Punto 5
L’obiettivo del dimezzamento non è stato raggiunto, infatti secondo l’Eurostat al gennaio 2001 il tasso di disoccupazione era del 9,9% ( si sarebbe quindi dovuti scendere al 4,95%); beh… nel 2006 era sceso al 7,1%, si è vero ha rappresentato il minimo storico…, ma comunque al di sopra del 4,95% previsto!!!
Ora, pur volendo fare ammenda, purtroppo gli errori fatti… ormai si piangono, vorrei aggiungere che errare è umano mentre perseverare è diabolico…, ed io quel patto l’avevo sostenuto, non immaginando che avrei sostenuto il diavolo…
Ho appena finito di leggere il programma del Movimento 5 Stelle e lo condivido in ogni suo punto… ed è per questo motivo che lo pubblico nel mio blog… ( farei lo stesso se ne trovassi in giro qualcun’altro, che avesse come principi, quelli espressi qui di seguito:
– L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente.
– Il Parlamento non rappresenta più i cittadini che non possono scegliere il candidato, ma solo il simbolo del partito. 
– La Costituzione non è applicata. 
– I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare e sottratti al suo controllo e giudizio.
E quindi si chiede:

Abolizione delle province
• Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
• Abolizione del Lodo Alfano
• Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
• Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
• Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione
dopo due anni e mezzo
• Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
• Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
• Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
• Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
• Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web,
come già avviene per Camera e Senato
• Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
• Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
• Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa
popolare
• Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria
• Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i
commenti dei cittadini.
= obiettivo raggiunto


http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

Movimento 5 Stelle: Un ” Programma Elettorale ” degno di chiamarsi tale…

Vi ricordate il programma definito “ Contratto con gli Italiani ” presentato e firmato da Silvio Berlusconi quel giorno del 8 Maggio 2001 a cinque giorni prima delle elezioni politiche, nel corso della trasmissione televisiva condotta da Bruno Vespa… “ PORTA A PORTA ” e dove in quella sua manifestazione, convinse la maggioranza degli elettori e quelli ancora dubbiosi, a sostenerlo, impegnandosi in caso di vittoria elettorale, a varare varie riforme, riassunte in 5 punti, ed in caso di mancata realizzazione di almeno 4 punti, a non ricandidarsi alle successive elezioni politiche e dopo tutta quella buffonata, c’è lo siamo sopportati ( e parlo da “ pentito ” ex elettore PDL ) fino ad oggi…

Per chi se li fosse scordati, i cinque obbiettivi da realizzarsi in un solo mandato erano:

  1. Abbattimento della pressione fiscale:
    • con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
    • con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
  2. Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del “poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere” nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.
  3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
  4. Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.
  5. Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.

Osservazioni sul:
Punto 1

Secondo i dati dell’ISTAT la pressione fiscale dal 2001 al 2004 è diminuita dello 0,1%, dal 40,7% al 40,6% 

Punto 2

Secondo le stime del Ministero dell’Interno ad Agosto 2005 erano circa 2200 i nuovi assunti, mentre i numeri dei reati nel corso dei primi due anni di legislatura era aumentato del 6,7% e dal 2003 al 2004 le denunce di reato che hanno portano ad azione penale erano aumentate del 3,7%

Punto 3

Considerato che la clausola non menzionata nel contratto, e cioè che a prendere l’aumento fossero soltanto chi aveva più di 70 anni e con un reddito cumulato di coppia non superiore a €6.800 annui, coloro che hanno effettivamente incassato l’aumento a un milione di lire (516 euro) sono stati 1 milione e 800 000, circa il 25% mentre circa 6 milioni continuarono a percepire una pensione inferiore.
Punto 4
Pur valutando unicamente le effettive aperture dei cantieri, i dati del ministero delle Infrastrutture mostravano che a gennaio 2006 si era raggiunto il 21,4% degli investimenti previsti; comunque anche nel caso si fossero avverate le previsioni del ministero per le Infrastrutture, riportate nel documento denominato bilancio sulla Legge obiettivo, si sarebbe giunti entro giugno 2006 al massimo a coprire il 25,%, ben sotto quelle aspettative. 
Punto 5
L’obiettivo del dimezzamento non è stato raggiunto, infatti secondo l’Eurostat al gennaio 2001 il tasso di disoccupazione era del 9,9% ( si sarebbe quindi dovuti scendere al 4,95%); beh… nel 2006 era sceso al 7,1%, si è vero ha rappresentato il minimo storico…, ma comunque al di sopra del 4,95% previsto!!!
Ora, pur volendo fare ammenda, purtroppo gli errori fatti… ormai si piangono, vorrei aggiungere che errare è umano mentre perseverare è diabolico…, ed io quel patto l’avevo sostenuto, non immaginando che avrei sostenuto il diavolo…
Ho appena finito di leggere il programma del Movimento 5 Stelle e lo condivido in ogni suo punto… ed è per questo motivo che lo pubblico nel mio blog… ( farei lo stesso se ne trovassi in giro qualcun’altro, che avesse come principi, quelli espressi qui di seguito:
– L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente.
– Il Parlamento non rappresenta più i cittadini che non possono scegliere il candidato, ma solo il simbolo del partito. 
– La Costituzione non è applicata. 
– I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare e sottratti al suo controllo e giudizio.
E quindi si chiede:

Abolizione delle province
• Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
• Abolizione del Lodo Alfano
• Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
• Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
• Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione
dopo due anni e mezzo
• Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
• Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
• Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
• Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
• Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web,
come già avviene per Camera e Senato
• Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
• Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
• Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa
popolare
• Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria
• Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i
commenti dei cittadini.
= obiettivo raggiunto

http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf