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La Profezia di Malachia….

Le dimissioni di Papa Benedetto XVI hanno riportato alla mente di molti la “profezia di Malachia”… 
Secondo questa profezia infatti, il successore di Papa Ratzinger potrebbe essere l’ultimo papa della storia… e poi dovrebbe giungere la fine del mondo…
Tutto inizio intorno al 1140 quando il Vescovo Irlandese Malachia, profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa…
Queste profezie vanno sotto il nome di “Profezie sui Pontefici”  ed iniziarono a circolare verso la fine del 1500 e furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Dom Arnold Wion nel 1595, nel suo libro “Lignum Vitae” e riguarderebbero il destino della Chiesa Cristiano-Cattolica…
Le Profezie di San Malachia, contengono 111 iscrizioni latine che descrivono quelli che in realtà, sarebbero stati i rispettivi 111 motti e stemmi dei successivi 111 Papi della Chiesa Cattolica.
Ora se da un lato, essendo stato pubblicati 500 anni dopo la sua morte, i Papi descritti fino a quel anno erano già spirati in altra vita è altrettanto vero, che per quelli successivi, la descrizione risulta molto precisa….
Ed è proprio nei giorni nostri, che viene collocato l’ultimo Papa, quello cioè a cui seguirà poi il ritorno di Cristo sulla terra.
Ma cosa centra Benedetto XVI con tutta questa storia???
Secondo San Malachia, Benedetto XVI sarebbe il 111° Papa, ossia …l’ultimo!!!
Ma l’ultimo non doveva essere nero??? 
Seguitemi e vedrete qualcosa di veramente strano…
Sappiamo che ogni Papa viene descritto attraverso il suo stemma o un suo motto…
Tralasciando l’elenco ed esaminando soltanto gli ultimi tre Papi…, possiamo vedere che, per la profezia sul Papa 109° e cioè Papa Giovanni Paolo I, detto anche Papa Luciani, San Malachia descrive questo Papa come “ De medietate lunae ” ossia durerà il tempo di una lunazione… , Papa Giovanni Paolo I, durò esattamente 33 giorni ossia quanto una lunazione!
Ancora più straordinaria, appare la profezia sul 110° Papa definito “ De labore solis ” cioè dal levante del Sole e come sappiamo il sole sorge ad est  e difatti Giovanni Paolo II era di un paese dell’est, la Polonia… ma consultando il registro delle eclissi solari si è scoperto inoltre un fatto molto curioso, risulta infatti che papa Giovanni Paolo II, nato il 18 maggio 1920, è nato proprio il giorno di una eclissi solare, ed è morto il 2 aprile 2005, giorno in cui non è avvenuta alcuna eclissi…, ma a causa dell’eccezionale numero di fedeli presentatisi per rendere l’ultimo saluto, la salma del pontefice è dovuta rimanere esposta alle folle per un periodo insolitamente lungo, e per tale ragione il funerale e la tumulazione sono avvenuti solo l’8 aprile 2005…, giorno  anch’esso di eclissi solare!!!
E siamo quindi giunti al ultimo Papa descritto, il 111° che San Malachia descrive come “ De gloria olivae ”, a questa profezia, in molti pensarono che si fosse sbagliato, poiché di “colore olivastro” certamente il nostro papa aveva poco, ma, se si osserva attentamente, ci sono dei dettagli che mettono in relazione il motto di San Malachia con Bendetto XVI:
– Il primo è lo stemma scelto dallo stesso Papa, possiamo vedere che nel  cantone in alto a sinistra troneggia la testa di un Re (con tanto di corona) nero e con collana rossa.
– il secondo, deriva dalla parola “De gloria olivae”, la gloria dell’ulivo, che avrebbe una relazione diretta con il nome che il Papa si è imposto e cioè Bendetto che fu il fondatore dell’ordine benedettino, chiamati anche “monaci olivetani”, inoltre nello stemma adottato da benedetto XVI, lo scudo del tipo a calice è rosso cappato di oro, presenta cioè il campo principale rosso, con due campiture laterali color oro, negli angoli superiori a mò di “cappa”; quest’ultimo è un simbolo religioso che si riferisce alla spiritualità monastica, in particolare quella Benedettina!!!.
– il terzo è quello che viene indicato attraverso il segno dell’ulivo, cioè un simbolo di pace… e proprio Ratzinger,  nella sua prima Udienza Generale del 27 aprile 2005 ha voluto richiamarsi a Benedetto XV, il Papa che tentò in ogni modo di porre fine alla prima guerra mondiale: ” Egli “, ha detto , ” fu coraggioso e autentico profeta di pace, e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra, e poi per limitarne le conseguenze nefaste ed è sulle sue orme, che desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio “.
Quindi secondo le profezie di San Malachia Benedetto XVI sarebbe il 111° ed ultimo Papa prima dell’inizio della grande tribolazione della Chiesa….
Secondo alcuni il nuovo papa siederà sulla cattedra che fu di S. Pietro e si chiamerà Pietro, sarà romano e guiderà la Chiesa attraverso una fase difficilissima.
A costui Malachia non ha dedicato un semplice motto, bensì alcuni versi latini: ” In persecuione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen e cioè ” Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia “…
Tutto ciò coinciderebbe con le profezie di Nostradamus che prevedeva un evento che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà 400 anni di pace sulla terra…. e se a ciò aggiungiamo anche la profezia dei Maya che descrivevano di una nuova era che inizierebbe proprio il 21 dicembre 2012, possiamo dire che  forse le coincidenze sono diventano un po’ troppe…

Redditometro…


E’ bello vedere come in Italia, non sapendo cosa fare, ci si inventa una nuova professione…, già quella di cacciatore d’evasori…

Ed allora, viene dato incarico di realizzare un software per la stima di coerenze, che valuta  tutto, in base ai dati imputati, che ovviamente debbono essere obbligatoriamente immessi…
Ora provandolo, per capirne così il funzionamento, ho pensato che questo software ha una valenza soltanto indicativa, e poi mi chiedevo, se i cosiddetti evasori, studiandolo, non trovino con il tempo anche il modo di eluderlo…, come ben sappiamo, in questo noi italiani siamo specialisti…

Infatti, nessun controllo diretto viene svolto da questi soggetti, ma il tutto è basato sulla presunzione di dati inviati all’Agenzia delle Entrate, da parte di consulenti professionisti, ben remunerati e capaci di trovare quegli escamotage, tali da mettere in difficoltà anche gli eventuali accertatori…

E quindi, alla fine questo sistema non fa altro che, controllare i redditi dei poveri cittadini, mentre niente viene fatto per colpire quei redditi alti e quei patrimoni milionari…

Una politica svolta, a favore dei cosiddetti potenti a discapito dei soliti fessi…, un controllo che non punisce, ma semplicemente perdona con semplici multe irrisorie…
Si potrebbe in maniera molto semplice, combattere l’evasione, permettendo ad ogni cittadino di scaricare i costi sostenuti giornalmente, dal semplice scontrino ( quasi mai preso ) alla fattura che di solito ( nelle prestazioni con professionisti… ), non viene quasi mai emessa e quando prodotta, fa lievitare di un buon 30% l’importo stesso…
Ecco basterebbe questo, per creare un database certo, su gran parte di quelle movimentazioni economiche che vengono in particolare incassate per contanti e che alla fine possono essere paragonate alle dichiarazioni dei redditi prodotte…

Questo strumento, invece stima il reddito presunto di un contribuente, sulla base delle spese che questi ha effettuato e calcolate dall’Agenzia delle entrate in base a indici ed a rilevazioni effettuate direttamente…
Ma è evidente, che basterà dichiarare meno spese, che in automatico, potrà essere ridotto anche il reddito effettivamente realizzato, con uno presunto, tale che ne giustifichi così lo scostamento e quindi dimostrando che ciò che si vuole colpire è principalmente le piccole evasioni giornaliere… e poi ancora, come viene messo quanto sopra, in relazione con il reale reddito incassato e non dichiarato…, non perché si voglia tentare di evadere, ma bensì perché ricavato da concessioni, come quelle date dai propri genitori o parenti, date quasi sempre in contanti…

I primi accertamenti cominceranno con quelle solite povere ed ormai quasi al crollo… famiglie, in cui il rapporto tra reddito e spese è stato ritenuto incoerente, limite fissato intorno al 20%…
Mi chiedevo quindi, ma perché non guardare cosa accade nel mondo, quali politiche di controllo vengono adottate, quali misure vengono prese per contrastare l’evasione, quali opportunità date al cittadino che collabora e via discorrendo…, ecco ci sarebbe tanta da fare e da dire, basterebbe usare un po’ più di riflessione, per poter risolvere problemi difficili in maniera semplice…, ma noi e soprattutto coloro che ci governano, sono come si dice, più bravi a ribaltarle e complicarle queste situazioni, rendendo vano quanto invece si sarebbe potuto fare…

Redditometro…


E’ bello vedere come in Italia, non sapendo cosa fare, ci si inventa una nuova professione…, già quella di cacciatore d’evasori…

Ed allora, viene dato incarico di realizzare un software per la stima di coerenze, che valuta  tutto, in base ai dati imputati, che ovviamente debbono essere obbligatoriamente immessi…
Ora provandolo, per capirne così il funzionamento, ho pensato che questo software ha una valenza soltanto indicativa, e poi mi chiedevo, se i cosiddetti evasori, studiandolo, non trovino con il tempo anche il modo di eluderlo…, come ben sappiamo, in questo noi italiani siamo specialisti…

Infatti, nessun controllo diretto viene svolto da questi soggetti, ma il tutto è basato sulla presunzione di dati inviati all’Agenzia delle Entrate, da parte di consulenti professionisti, ben remunerati e capaci di trovare quegli escamotage, tali da mettere in difficoltà anche gli eventuali accertatori…

E quindi, alla fine questo sistema non fa altro che, controllare i redditi dei poveri cittadini, mentre niente viene fatto per colpire quei redditi alti e quei patrimoni milionari…

Una politica svolta, a favore dei cosiddetti potenti a discapito dei soliti fessi…, un controllo che non punisce, ma semplicemente perdona con semplici multe irrisorie…
Si potrebbe in maniera molto semplice, combattere l’evasione, permettendo ad ogni cittadino di scaricare i costi sostenuti giornalmente, dal semplice scontrino ( quasi mai preso ) alla fattura che di solito ( nelle prestazioni con professionisti… ), non viene quasi mai emessa e quando prodotta, fa lievitare di un buon 30% l’importo stesso…
Ecco basterebbe questo, per creare un database certo, su gran parte di quelle movimentazioni economiche che vengono in particolare incassate per contanti e che alla fine possono essere paragonate alle dichiarazioni dei redditi prodotte…

Questo strumento, invece stima il reddito presunto di un contribuente, sulla base delle spese che questi ha effettuato e calcolate dall’Agenzia delle entrate in base a indici ed a rilevazioni effettuate direttamente…
Ma è evidente, che basterà dichiarare meno spese, che in automatico, potrà essere ridotto anche il reddito effettivamente realizzato, con uno presunto, tale che ne giustifichi così lo scostamento e quindi dimostrando che ciò che si vuole colpire è principalmente le piccole evasioni giornaliere… e poi ancora, come viene messo quanto sopra, in relazione con il reale reddito incassato e non dichiarato…, non perché si voglia tentare di evadere, ma bensì perché ricavato da concessioni, come quelle date dai propri genitori o parenti, date quasi sempre in contanti…

I primi accertamenti cominceranno con quelle solite povere ed ormai quasi al crollo… famiglie, in cui il rapporto tra reddito e spese è stato ritenuto incoerente, limite fissato intorno al 20%…
Mi chiedevo quindi, ma perché non guardare cosa accade nel mondo, quali politiche di controllo vengono adottate, quali misure vengono prese per contrastare l’evasione, quali opportunità date al cittadino che collabora e via discorrendo…, ecco ci sarebbe tanta da fare e da dire, basterebbe usare un po’ più di riflessione, per poter risolvere problemi difficili in maniera semplice…, ma noi e soprattutto coloro che ci governano, sono come si dice, più bravi a ribaltarle e complicarle queste situazioni, rendendo vano quanto invece si sarebbe potuto fare…

Quale futuro per le nostre imprese???

Un terzo delle nostre imprese sono a rischio e non si vede alcuna soluzione a breve termine…

Dopotutto, in questi anni anni i dati di peggioramento sono evidenti, le perdite economiche, le diminuzioni dei fatturati, il calo dell’occupazione e soprattutto i mancati investimenti, hanno prodotto un arretramento tecnologico di almeno 10 anni, rispetto agli altri paesi mondiali…
Il 2012 sta terminando ed ora sono tutti ad auspicare una ripresa nel 2013…, ma sono soltanto parole che servono a generare un’ottimismo, creato ad hoc, per nascondere il vero motivo e cioè quello di mostrare noi, dichiarate false certezze tentando di rassicurarci, per non far destabilizzare questo precario sistema…  
Non si tratta di essere pessimisti, ma di guardare quanto avviene con occhio critico, evitando così facili entusiasmi, che portano soltanto a deviare dal reale problema e creando quindi una informazione che poco possiede di veritiero.
Le misure fiscali adottate, tutte lacrime e sangue, hanno aumentato a dismisura il nostro debito pubblico e non bisogna dare la colpa all’euro o pensare adesso di volerne uscire da quest’area…, il problema c’era quando eravamo ancora con le lire… ed anzi l’entrata nella zona euro ci ha permesso soltanto di continuare a nascondere i nostri reali problemi ed a permettere noi, di sopravvivere fino ad oggi…

Le scelte politiche ed economiche, modificate dall’intervento virtuoso di risanamento dall’agenda Monti, ci hanno illuso sul miglioramento delle condizioni di vita sociali del paese, ma come abbiamo visto, non ha migliorato niente a cominciare dall’abbassare il livello dello spread sui nostri titoli di stato…

In crisi eravamo l’hanno scorso ed in crisi siamo tutt’oggi…; nessuna infatti delle proposte avanzate, ha dato quel giusto cambiamento causa-effetto, da realizzare un’evidente trasformazione di ripresa, ad iniziare con lo stabilizzare le anomalie prodotte dai flussi finanziari, dei prezzi sulle materie prime in particolare quelle energetiche, che ovviamente sono andate a gravare direttamente sui cittadini, portando così a frenare gli acquisti, con una evidente diminuzione delle vendite…
L’instabilità finanziaria ha influenzato la disponibilità’ del sistema bancario e così gli investimenti sono andati a scemare, fino ad annullare quella capacità creativa che era propria delle nostre imprese…
Con questa politica economica, dove ormai Legge di stabilità e rigore rappresentano, l’unica regola da mantenere e dove la fiducia degli imprenditori internazionali, pur apprezzando i viaggi del nostro Presidente del Consiglio, non producono i risultati sperati…., ecco che insistere nel voler ritenere esatte le percezioni che i vari operatori economici vanno propinando è come voler credere all’astrologia!!!
Nessuno è in grado di prevedere le cause che producono le variazioni negative, cui stiamo assistendo, forse soltanto certe lobby, si possono permettere di sapere in anticipo quanto sta accadendo, dal momento che loro per primi, ne rappresentano la causa e l’effetto, quindi le indicazioni date dai pessimisti o dagli ottimisti, hanno lo stesso valore che possono avere su un risultato, il giudizio di un tifoso… cioè nessuno.

Ora se da un lato, bisogna mettersi alle spalle il passato, c’è però da ricordare, che per potersi  proiettare nel futuro, dobbiamo rivedere certi attuali modelli produttivi, che sono da rinnovare e modificare in base alle nuove esigenze richieste; in particolare mi riferisco a quelli tecnologici, dove la ricerca e l’innovazione, sono da sempre stati capaci, di poter dare ispirazione, a ciò che da sempre ci è invidiato, in progettualità e realizzazione.

Quale futuro per le nostre imprese???

Un terzo delle nostre imprese sono a rischio e non si vede alcuna soluzione a breve termine…

Dopotutto, in questi anni anni i dati di peggioramento sono evidenti, le perdite economiche, le diminuzioni dei fatturati, il calo dell’occupazione e soprattutto i mancati investimenti, hanno prodotto un arretramento tecnologico di almeno 10 anni, rispetto agli altri paesi mondiali…
Il 2012 sta terminando ed ora sono tutti ad auspicare una ripresa nel 2013…, ma sono soltanto parole che servono a generare un’ottimismo, creato ad hoc, per nascondere il vero motivo e cioè quello di mostrare noi, dichiarate false certezze tentando di rassicurarci, per non far destabilizzare questo precario sistema…  
Non si tratta di essere pessimisti, ma di guardare quanto avviene con occhio critico, evitando così facili entusiasmi, che portano soltanto a deviare dal reale problema e creando quindi una informazione che poco possiede di veritiero.
Le misure fiscali adottate, tutte lacrime e sangue, hanno aumentato a dismisura il nostro debito pubblico e non bisogna dare la colpa all’euro o pensare adesso di volerne uscire da quest’area…, il problema c’era quando eravamo ancora con le lire… ed anzi l’entrata nella zona euro ci ha permesso soltanto di continuare a nascondere i nostri reali problemi ed a permettere noi, di sopravvivere fino ad oggi…

Le scelte politiche ed economiche, modificate dall’intervento virtuoso di risanamento dall’agenda Monti, ci hanno illuso sul miglioramento delle condizioni di vita sociali del paese, ma come abbiamo visto, non ha migliorato niente a cominciare dall’abbassare il livello dello spread sui nostri titoli di stato…

In crisi eravamo l’hanno scorso ed in crisi siamo tutt’oggi…; nessuna infatti delle proposte avanzate, ha dato quel giusto cambiamento causa-effetto, da realizzare un’evidente trasformazione di ripresa, ad iniziare con lo stabilizzare le anomalie prodotte dai flussi finanziari, dei prezzi sulle materie prime in particolare quelle energetiche, che ovviamente sono andate a gravare direttamente sui cittadini, portando così a frenare gli acquisti, con una evidente diminuzione delle vendite…
L’instabilità finanziaria ha influenzato la disponibilità’ del sistema bancario e così gli investimenti sono andati a scemare, fino ad annullare quella capacità creativa che era propria delle nostre imprese…
Con questa politica economica, dove ormai Legge di stabilità e rigore rappresentano, l’unica regola da mantenere e dove la fiducia degli imprenditori internazionali, pur apprezzando i viaggi del nostro Presidente del Consiglio, non producono i risultati sperati…., ecco che insistere nel voler ritenere esatte le percezioni che i vari operatori economici vanno propinando è come voler credere all’astrologia!!!
Nessuno è in grado di prevedere le cause che producono le variazioni negative, cui stiamo assistendo, forse soltanto certe lobby, si possono permettere di sapere in anticipo quanto sta accadendo, dal momento che loro per primi, ne rappresentano la causa e l’effetto, quindi le indicazioni date dai pessimisti o dagli ottimisti, hanno lo stesso valore che possono avere su un risultato, il giudizio di un tifoso… cioè nessuno.

Ora se da un lato, bisogna mettersi alle spalle il passato, c’è però da ricordare, che per potersi  proiettare nel futuro, dobbiamo rivedere certi attuali modelli produttivi, che sono da rinnovare e modificare in base alle nuove esigenze richieste; in particolare mi riferisco a quelli tecnologici, dove la ricerca e l’innovazione, sono da sempre stati capaci, di poter dare ispirazione, a ciò che da sempre ci è invidiato, in progettualità e realizzazione.

Si votaaaaaaa…….

Finalmente siamo a giunti alla fine, domani 28 ottobre, si vota per l’elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell’Assemblea regionale…
Ah…, non saprei dire, se non vedevo l’ora che tutto ciò finalmente finisse, oppure, se attraverso queste elezioni finalmente potesse iniziare qualcosa di nuovo…
Certo, ora bisogna attendere quanto l’astensionismo, possa condizionare le percentuali di voto, gli elettori sono indecisi, quasi smarriti, indecisi se presentarsi al voto perché ci possa essere la speranza che qualcosa migliori… o restarsene a casa, convinti che tanto alla fine, nulla potrà cambiare…
Siamo circa 4 Milioni e mezzo, gli elettori che domani hanno in mano il loro futuro, e sono in molti a gridare ai Siciliani di svegliarsi… ed ora potremo vedere se l’ipocrisia che ha sempre contraddistinto le ultime votazioni  avrà la meglio o se attraverso quel voto di protesta, si avrà la capacità di voler modificare l’attuale situazione…
Il desiderio dei cittadini è quello di voler mandare a casa la maggior parte di questi politici, volerli sostituire con persone nuove, forse poco preparate ma certamente oneste, quel voto di coscienza e non d’interesse, quest’unica voce che ci permette di imporre il nostro volere e di ricordare a coloro che si andranno a sedere su quelle poltrone, che se sono lì lo debbono principalmente a noi… 
Comunque per semplice  informazione, sappiate che eleggerete 90 deputati regionali, già dovevano essere 70 ma chissà perché… non essendo giunto in tempo il via libera alla legge di riforma costituzionale la riduzione non si è potuta effettuare…
In definitiva entreranno al Palazzo dei Normanni, 80 deputati eletti proporzionalmente nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli otto nomi presenti nel listino del vincitore….
Sono curioso di vedere come andrà a finire…, vedere quanti partiti raggiungeranno lo sbarramento del 5%, quanti non accederanno al Parlamento, quanti di quei politici andranno finalmente a casa, già…, secondo un sondaggio che leggevo stasera, sembra che dieci partiti non raggiungeranno lo sbarramento, alcuni forse era meglio che neanche si presentassero…
Penso comunque che alla fine, la pulizia andava fatta… e sono convinto che a seconda delle percentuali, questo voto siciliano, potrebbe rappresentare una svolta, anche a livello nazionale…
Ora dobbiamo solo augurarci, che questo nuovo parlamento, finite le promesse elettorali, inizia a lavorare seriamente sui problemi della nostra regione e di noi siciliani, a cominciare dalla ripresa economica e produttiva, al sostegno delle imprese, lotta alla disoccupazione, contrasto alla criminalità, al rilancio energetico e turistico…
Si, problemi ne abbiamo tanti…, ma se c’è da parte vostra, la volontà di volerli risolvere, state certi che in Noi, troverete sempre quell’appoggio necessario, perché tutti insieme, si possa definitivamente uscire, da questa crisi…

Si votaaaaaaa…….

Finalmente siamo a giunti alla fine, domani 28 ottobre, si vota per l’elezione del presidente della Regione siciliana e per il rinnovo dell’Assemblea regionale…
Ah…, non saprei dire, se non vedevo l’ora che tutto ciò finalmente finisse, oppure, se attraverso queste elezioni finalmente potesse iniziare qualcosa di nuovo…
Certo, ora bisogna attendere quanto l’astensionismo, possa condizionare le percentuali di voto, gli elettori sono indecisi, quasi smarriti, indecisi se presentarsi al voto perché ci possa essere la speranza che qualcosa migliori… o restarsene a casa, convinti che tanto alla fine, nulla potrà cambiare…
Siamo circa 4 Milioni e mezzo, gli elettori che domani hanno in mano il loro futuro, e sono in molti a gridare ai Siciliani di svegliarsi… ed ora potremo vedere se l’ipocrisia che ha sempre contraddistinto le ultime votazioni  avrà la meglio o se attraverso quel voto di protesta, si avrà la capacità di voler modificare l’attuale situazione…
Il desiderio dei cittadini è quello di voler mandare a casa la maggior parte di questi politici, volerli sostituire con persone nuove, forse poco preparate ma certamente oneste, quel voto di coscienza e non d’interesse, quest’unica voce che ci permette di imporre il nostro volere e di ricordare a coloro che si andranno a sedere su quelle poltrone, che se sono lì lo debbono principalmente a noi… 
Comunque per semplice  informazione, sappiate che eleggerete 90 deputati regionali, già dovevano essere 70 ma chissà perché… non essendo giunto in tempo il via libera alla legge di riforma costituzionale la riduzione non si è potuta effettuare…
In definitiva entreranno al Palazzo dei Normanni, 80 deputati eletti proporzionalmente nelle liste provinciali, oltre al presidente della Regione, al candidato governatore arrivato secondo e agli otto nomi presenti nel listino del vincitore….
Sono curioso di vedere come andrà a finire…, vedere quanti partiti raggiungeranno lo sbarramento del 5%, quanti non accederanno al Parlamento, quanti di quei politici andranno finalmente a casa, già…, secondo un sondaggio che leggevo stasera, sembra che dieci partiti non raggiungeranno lo sbarramento, alcuni forse era meglio che neanche si presentassero…
Penso comunque che alla fine, la pulizia andava fatta… e sono convinto che a seconda delle percentuali, questo voto siciliano, potrebbe rappresentare una svolta, anche a livello nazionale…
Ora dobbiamo solo augurarci, che questo nuovo parlamento, finite le promesse elettorali, inizia a lavorare seriamente sui problemi della nostra regione e di noi siciliani, a cominciare dalla ripresa economica e produttiva, al sostegno delle imprese, lotta alla disoccupazione, contrasto alla criminalità, al rilancio energetico e turistico…
Si, problemi ne abbiamo tanti…, ma se c’è da parte vostra, la volontà di volerli risolvere, state certi che in Noi, troverete sempre quell’appoggio necessario, perché tutti insieme, si possa definitivamente uscire, da questa crisi…

La Sicilia sull’orlo del crack…

Mi meraviglio a vedere tutte queste manifestazioni elettorali, questi partiti  che oggi si presentano con i soliti volti ( alla faccia del rinnovamento…) e che ci raccontano una bella favola, quella cioè che in Sicilia va tutto bene!!!
Io invece di storia ne voglio raccontare un’altra, quella vera fatta di numeri e non di speranze ed illusioni…
E’ quindi oggi voglio parlarvi del settore che mi compete cioè quello dell’edilizia, cominciando a elencarvi i 77.000 posti di lavoro persi tra il 2008 ed il semestre 2012 e delle quasi 500 imprese che hanno chiuso i battenti e/o hanno dichiarato fallimento!!!
Però i nostri politici cosa hanno fatto, niente…  semplicemente pazientato che qualcosa si muovesse, hanno sperato nelle parole del Presidente della Regione Lombardo e dei suoi rappresentanti, ed ancora si sono illusi in un provvidenziale intervento del Prof. Monti e del suo Governo Nazionale!!!
Una Pubblica amministrazione che viaggia a marcia ridotta, che secondo le stime dell’Ance, impiega circa 400 giorni per pagare le imprese  e questo soltanto nelle condizioni normali,  immaginatevi quando queste diventano estreme…, ed ancora, sono circa 1,5 i Miliardi vantati dalle imprese Siciliane nel settore edile proprio nei confronti della Pubblica amministrazione…, ed i nostri politici cosa fanno si presentano con quegli slogan del cazz…
Ormai l’intero sistema economico è in crisi e se continua così, non mi meraviglio di dover cominciare ad assistere, da parte di quei cittadini più in difficoltà, a gesti disperati… ed allora non bisogna più perdere tempo, bisogna accelerare, cominciare a mettersi a lavorare sul serio con programmi di sviluppo sicuri e programmati  ed investimenti alle imprese, facilitati da procedimenti burocratici celeri e snelli, tali da poter scongiurare i rischi, cui questo perdurare collasso potrebbe provocare…
I dipendenti ed i disoccupati Siciliani, le imprese e tutti coloro che oggi gridano un aiuto, non resteranno ancora tanto a guardare…
Le associazioni che oggi le rappresentano, politicamente gestite e che non scendono in piazza a protestare, non riusciranno ad essere ancora scudo per le nefandezze fatte dai nostri governanti e dai loro amministratori…
Le imprese Siciliane hanno iniziato a spostare i loro interessi verso altre nazioni, verso quei territori dove le legislazioni sono meno severe, dove la burocrazia è più celere, dove i pagamenti vengono realizzati entro 60 giorni, dove i contributi previdenziali ed assistenziali e le imposte sono del 50-70% inferiori a quelle italiane, dove i costi di gestione sono minimi, mentre i profitti sono di gran lunga superiori…
Bisogna riformulare il mercato del lavoro, creare quei posti che necessitano in settori produttivi e tagliare invece quei rami secchi che producono soltanto costi, trasformare quelle assunzioni clientelari date presso il pubblico impiego in qualcosa di utile e di necessario, iniziando per cominciare a premiare i meriti e non i soliti amici e parenti!!!
C’è poco da stare allegri, tutto il 2012 e certamente il 2013 non  basteranno…
Oggi vogliono convincerci che si sta per lavorando per intervenire, che la ripresa è possibile, inutili parole, parole soltanto parole gettate al vento, da persone che nella loro vita non hanno mai lavorato…
Ed infine non fatevi illudere, soprattutto in questo periodo elettorale, che in futuro ( e ovviamente grazie al vostro voto…), ci saranno nuovi sviluppi e che potranno portare a realizzare anche il sogno, quello di tutta una vita…: quel posto di lavoro fisso e non più precario!!!   

La Sicilia sull’orlo del crack…

Mi meraviglio a vedere tutte queste manifestazioni elettorali, questi partiti  che oggi si presentano con i soliti volti ( alla faccia del rinnovamento…) e che ci raccontano una bella favola, quella cioè che in Sicilia va tutto bene!!!
Io invece di storia ne voglio raccontare un’altra, quella vera fatta di numeri e non di speranze ed illusioni…
E’ quindi oggi voglio parlarvi del settore che mi compete cioè quello dell’edilizia, cominciando a elencarvi i 77.000 posti di lavoro persi tra il 2008 ed il semestre 2012 e delle quasi 500 imprese che hanno chiuso i battenti e/o hanno dichiarato fallimento!!!
Però i nostri politici cosa hanno fatto, niente…  semplicemente pazientato che qualcosa si muovesse, hanno sperato nelle parole del Presidente della Regione Lombardo e dei suoi rappresentanti, ed ancora si sono illusi in un provvidenziale intervento del Prof. Monti e del suo Governo Nazionale!!!
Una Pubblica amministrazione che viaggia a marcia ridotta, che secondo le stime dell’Ance, impiega circa 400 giorni per pagare le imprese  e questo soltanto nelle condizioni normali,  immaginatevi quando queste diventano estreme…, ed ancora, sono circa 1,5 i Miliardi vantati dalle imprese Siciliane nel settore edile proprio nei confronti della Pubblica amministrazione…, ed i nostri politici cosa fanno si presentano con quegli slogan del cazz…
Ormai l’intero sistema economico è in crisi e se continua così, non mi meraviglio di dover cominciare ad assistere, da parte di quei cittadini più in difficoltà, a gesti disperati… ed allora non bisogna più perdere tempo, bisogna accelerare, cominciare a mettersi a lavorare sul serio con programmi di sviluppo sicuri e programmati  ed investimenti alle imprese, facilitati da procedimenti burocratici celeri e snelli, tali da poter scongiurare i rischi, cui questo perdurare collasso potrebbe provocare…
I dipendenti ed i disoccupati Siciliani, le imprese e tutti coloro che oggi gridano un aiuto, non resteranno ancora tanto a guardare…
Le associazioni che oggi le rappresentano, politicamente gestite e che non scendono in piazza a protestare, non riusciranno ad essere ancora scudo per le nefandezze fatte dai nostri governanti e dai loro amministratori…
Le imprese Siciliane hanno iniziato a spostare i loro interessi verso altre nazioni, verso quei territori dove le legislazioni sono meno severe, dove la burocrazia è più celere, dove i pagamenti vengono realizzati entro 60 giorni, dove i contributi previdenziali ed assistenziali e le imposte sono del 50-70% inferiori a quelle italiane, dove i costi di gestione sono minimi, mentre i profitti sono di gran lunga superiori…
Bisogna riformulare il mercato del lavoro, creare quei posti che necessitano in settori produttivi e tagliare invece quei rami secchi che producono soltanto costi, trasformare quelle assunzioni clientelari date presso il pubblico impiego in qualcosa di utile e di necessario, iniziando per cominciare a premiare i meriti e non i soliti amici e parenti!!!
C’è poco da stare allegri, tutto il 2012 e certamente il 2013 non  basteranno…
Oggi vogliono convincerci che si sta per lavorando per intervenire, che la ripresa è possibile, inutili parole, parole soltanto parole gettate al vento, da persone che nella loro vita non hanno mai lavorato…
Ed infine non fatevi illudere, soprattutto in questo periodo elettorale, che in futuro ( e ovviamente grazie al vostro voto…), ci saranno nuovi sviluppi e che potranno portare a realizzare anche il sogno, quello di tutta una vita…: quel posto di lavoro fisso e non più precario!!!   

4 biscotti per l’Italia di Prandelli

Già pensare di farcela con questa Spagna era quasi una illusione, ma averla affrontata in questa maniera è stato da sciocchi…
Caro Prandelli, fare l’allenatore lo sappiamo tutti che è una cosa difficile, anche perché se no…, nel nostro piccolo ognuno di noi sarebbe capace di dettare la formazione, ma vede ciò che fa un buon allenatore da un grande allenatore, sono le scelte che tradotte in campo conducono alla vittorie…
Ora ci sono allenatori e non è il suo caso, che non sono meritevoli di occupare quella panchina, lo dico anche per quelli che ci hanno fatto vincere un mondiale…, ma vede quelli appartengono alle categorie dei “ fortunati ”, avrei voluto usare un altro termine…, ma vede anche la fortuna non ci assiste sempre ed infatti la volta dopo ha dimostrato i propri limiti…
Quello che vorrei spiegato da Lei è:
a) considerato che i nostri giocatori erano già stati infortunati ed erano rientrati pochi giorni prima, non era meglio fare giocare forze più fresche??? 
b) insistere con Chiellini che aveva già speso tanto e lasciare Balzaretti fuori, che era andato molto bene con la Germania non è stato un grave errore… facendoci perdere un ulteriore cambio…
c) dal momento che perdevamo 2-0 non era il caso di giocare il tutto per tutto facendo entrare oltre che Di natale anche Diamanti???
d) lasciare fuori sin dall’inizio Montolivo, Marchisio, Cassano e Chiellini e facendo giocare invece al loro posto Maggio, Nocerino, Diamanti e Balzaretti… le avrebbe permesso di avere certamente una squadra più fresca, giocatori che si erano fino ad allora risparmiati ed avrebbe avuto la possibilità di usufruire di cambi altrettanto importanti quali  Giaccherini, Giovinco, Borini e gli stessi Montolivo, Cassano, Motta…
Vede nella vita bisogna saper rischiare, perché sperare che senza alcun intervento le cose possano girare a nostro favore … e come voler sperare in un qualche miracolo, che il più delle volte non si avvera…
Forse vi eravate convinti, forse in tanti si erano convinti, quella lettera del Presidente della Repubblica,  il Prof. Monti che assiste alla finale, i dirigenti che già pregustavano euforicamente la vittoria,  i giornali che incitavano all’entusiasmo, i giocatori ormai convinti di vincere, e via discorrendo… ma nessuno a pensato alla Spagna, una squadra che in tre anni ha vinto un mondiale e due europei… che ha due squadre ( Barcellona e Real Madrid ) tra le prime quattro in Champion League, una programmazione impostata sin dalle giovanili, un gioco unico  e da tutti invidiato…  
Voler giocare alla pari era impossibile, anche all’andata finita 1-1 si è vista la supremazia e le occasioni mancate da Torres e se non fossero stati corretti, giocando per vincere contro la Croazia… noi non saremmo stati neanche qui a parlarne di questa Nazionale… che sin dall’inizio non ha dimostrato nelle amichevoli di essere all’altezza e con un gioco proprio, ma che è stata corretta durante il proseguo di questo Europeo… 
Quindi alla fine diciamo che ci è andata bene, ci siamo divertiti in particolare con Inghilterra e Germania… e per un momento ci siamo illusi di poter essere alla pari, con la migliore squadra che da un decennio vincendo, guardandola ci  fa anche divertire…

4 biscotti per l'Italia di Prandelli

Già pensare di farcela con questa Spagna era quasi una illusione, ma averla affrontata in questa maniera è stato da sciocchi…
Caro Prandelli, fare l’allenatore lo sappiamo tutti che è una cosa difficile, anche perché se no…, nel nostro piccolo ognuno di noi sarebbe capace di dettare la formazione, ma vede ciò che fa un buon allenatore da un grande allenatore, sono le scelte che tradotte in campo conducono alla vittorie…
Ora ci sono allenatori e non è il suo caso, che non sono meritevoli di occupare quella panchina, lo dico anche per quelli che ci hanno fatto vincere un mondiale…, ma vede quelli appartengono alle categorie dei ” fortunati “, avrei voluto usare un altro termine…, ma vede anche la fortuna non ci assiste sempre ed infatti la volta dopo ha dimostrato i propri limiti…
Quello che vorrei spiegato da Lei è:
a) considerato che i nostri giocatori erano già stati infortunati ed erano rientrati pochi giorni prima, non era meglio fare giocare forze più fresche??? 
b) insistere con Chiellini che aveva già speso tanto e lasciare Balzaretti fuori, che era andato molto bene con la Germania non è stato un grave errore… facendoci perdere un ulteriore cambio…
c) dal momento che perdevamo 2-0 non era il caso di giocare il tutto per tutto facendo entrare oltre che Di natale anche Diamanti???
d) lasciare fuori sin dall’inizio Montolivo, Marchisio, Cassano e Chiellini e facendo giocare invece al loro posto Maggio, Nocerino, Diamanti e Balzaretti… le avrebbe permesso di avere certamente una squadra più fresca, giocatori che si erano fino ad allora risparmiati ed avrebbe avuto la possibilità di usufruire di cambi altrettanto importanti quali  Giaccherini, Giovinco, Borini e gli stessi Montolivo, Cassano, Motta…
Vede nella vita bisogna saper rischiare, perché sperare che senza alcun intervento le cose possano girare a nostro favore … e come voler sperare in un qualche miracolo, che il più delle volte non si avvera…
Forse vi eravate convinti, forse in tanti si erano convinti, quella lettera del Presidente della Repubblica,  il Prof. Monti che assiste alla finale, i dirigenti che già pregustavano euforicamente la vittoria,  i giornali che incitavano all’entusiasmo, i giocatori ormai convinti di vincere, e via discorrendo… ma nessuno a pensato alla Spagna, una squadra che in tre anni ha vinto un mondiale e due europei… che ha due squadre ( Barcellona e Real Madrid ) tra le prime quattro in Champion League, una programmazione impostata sin dalle giovanili, un gioco unico  e da tutti invidiato…  
Voler giocare alla pari era impossibile, anche all’andata finita 1-1 si è vista la supremazia e le occasioni mancate da Torres e se non fossero stati corretti, giocando per vincere contro la Croazia… noi non saremmo stati neanche qui a parlarne di questa Nazionale… che sin dall’inizio non ha dimostrato nelle amichevoli di essere all’altezza e con un gioco proprio, ma che è stata corretta durante il proseguo di questo Europeo… 
Quindi alla fine diciamo che ci è andata bene, ci siamo divertiti in particolare con Inghilterra e Germania… e per un momento ci siamo illusi di poter essere alla pari, con la migliore squadra che da un decennio vincendo, guardandola ci  fa anche divertire…

Il 2012 e la previsione Maya…

Avete fatto caso, come in quest’anno stanno accadendo dei cambiamenti climatici, mai visti prima…che presentano soprattutto anomalie…
Pioggie torrenziali, grandinate, tornadi, terremoti in zone a basso rischio sismico, scioglimento dei ghiacci, neve nei deserti, vulcani che riprendono la loro attività dopo anni di silenzio, e via discorrendo…
Alcuni anni fa, ho sentito di una teoria che attribuiva, ai neutrini la responsabilità dei cambiamenti che nel corso di questo anni sarebbero dovuti accadere…
Infatti, la loro scarsa reattività con la materia, dimostrano che sono gli unici capaci di arrivare fino a noi senza essere minimamente deviati, e se da un lato, superano qualsiasi ostacolo di sorta lungo il loro cammino, infatti ogni secondo 60 miliardi di neutrini, la maggior parte emessi dal sole, piovono su ogni centimetro quadrato del nostro corpo, lo attraversano e poi viaggiano nell’atmosfera o all’interno della terra, come se niente fosse, per poi uscire…,  dall’altra, queste particelle prodotte all’interno delle stelle ed in particolare dal Sole, durante le reazioni di fusione termonucleare, responsabili della produzione dell’energia, fuoriescono e giungono fino alla Terra, correndo alla velocità della luce, interagendo sembra con il nucleo della terra, aumentandone la temperatura…
Il Sole quindi oltre ad essere una sorgente di luce e calore è anche una potente sorgente di neutrini e alcuni esperimenti hanno evidenziato la presenza del fenomeno delle oscillazioni, che subiscono una sorta di amplificazione all’interno della materia solare.
E’ per questo che qualcuno pensa ad  una fase attiva, che il Sole attraversa ogni 11 anni, e che potrebbe causare tempeste magnetiche, a seconda dell’intensità, realizzando quindi dei cambiamenti naturali…
In ogni caso il primo potrebbe essere causato dalla distruzione dei sistemi di telecomunicazione, mettendo fuori uso i satelliti, i trasporti, in particolare quelli aerei, la distribuzione dell’energia…
Lo scenario che si presenterebbe è quello di ritornare indietro di almeno 200 anni, via… internet, cellulari, computer, navigatori, sistemi militari di puntamento, radiocomunicazioni, gravi ripercussioni sulle distribuzioni, in particolare quelle dell’energia, dai carburanti al riscaldamento, dalla distribuzione dell’acqua potabile e dallo scambio di merci, quali soprattutto i generi di prima necessita, quali quelli alimentari.
Questo scenario apocalittico, che abbiamo sempre visto nei film ( ricordate “ The Day after ” ) , potrebbe rappresentare invece una realtà, a cui forse i governi, sono già pronti ed a noi invece nascondono la verità…
Qualcuno dice che si esagera in catastrofismo e molti sono convinti che la civiltà avrà il sopravvento, ma si dovrebbe sempre valutare l’impatto che oggi questa, avrebbe sulle nuove generazioni, ben poco disponibili ad alzarsi le maniche, dal momento che tutto finora gli è stato portato su un piatto d’argento…
Certamente tutti pensano alle previsioni fatte dai Maya per il  2012, di questo ritorno alle origini, comunque dover assistere in maniera immobile, a forze naturali, che con le nostre tecnologie, non sappiamo contrastare,  rende noi, sempre più convinti, di quanto poco siamo importanti, nell’economia del sistema terra…, soli e dispersi in quest’universo…, proprio come un granello di sabbia, in mezzo ad un esteso deserto… 
Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre…

Il 2012 e la previsione Maya…

Avete fatto caso, come in quest’anno stanno accadendo dei cambiamenti climatici, mai visti prima…che presentano soprattutto anomalie…
Pioggie torrenziali, grandinate, tornadi, terremoti in zone a basso rischio sismico, scioglimento dei ghiacci, neve nei deserti, vulcani che riprendono la loro attività dopo anni di silenzio, e via discorrendo…
Alcuni anni fa, ho sentito di una teoria che attribuiva, ai neutrini la responsabilità dei cambiamenti che nel corso di questo anni sarebbero dovuti accadere…
Infatti, la loro scarsa reattività con la materia, dimostrano che sono gli unici capaci di arrivare fino a noi senza essere minimamente deviati, e se da un lato, superano qualsiasi ostacolo di sorta lungo il loro cammino, infatti ogni secondo 60 miliardi di neutrini, la maggior parte emessi dal sole, piovono su ogni centimetro quadrato del nostro corpo, lo attraversano e poi viaggiano nell’atmosfera o all’interno della terra, come se niente fosse, per poi uscire…,  dall’altra, queste particelle prodotte all’interno delle stelle ed in particolare dal Sole, durante le reazioni di fusione termonucleare, responsabili della produzione dell’energia, fuoriescono e giungono fino alla Terra, correndo alla velocità della luce, interagendo sembra con il nucleo della terra, aumentandone la temperatura…
Il Sole quindi oltre ad essere una sorgente di luce e calore è anche una potente sorgente di neutrini e alcuni esperimenti hanno evidenziato la presenza del fenomeno delle oscillazioni, che subiscono una sorta di amplificazione all’interno della materia solare.
E’ per questo che qualcuno pensa ad  una fase attiva, che il Sole attraversa ogni 11 anni, e che potrebbe causare tempeste magnetiche, a seconda dell’intensità, realizzando quindi dei cambiamenti naturali…
In ogni caso il primo potrebbe essere causato dalla distruzione dei sistemi di telecomunicazione, mettendo fuori uso i satelliti, i trasporti, in particolare quelli aerei, la distribuzione dell’energia…
Lo scenario che si presenterebbe è quello di ritornare indietro di almeno 200 anni, via… internet, cellulari, computer, navigatori, sistemi militari di puntamento, radiocomunicazioni, gravi ripercussioni sulle distribuzioni, in particolare quelle dell’energia, dai carburanti al riscaldamento, dalla distribuzione dell’acqua potabile e dallo scambio di merci, quali soprattutto i generi di prima necessita, quali quelli alimentari.
Questo scenario apocalittico, che abbiamo sempre visto nei film ( ricordate ” The Day after ” ) , potrebbe rappresentare invece una realtà, a cui forse i governi, sono già pronti ed a noi invece nascondono la verità…
Qualcuno dice che si esagera in catastrofismo e molti sono convinti che la civiltà avrà il sopravvento, ma si dovrebbe sempre valutare l’impatto che oggi questa, avrebbe sulle nuove generazioni, ben poco disponibili ad alzarsi le maniche, dal momento che tutto finora gli è stato portato su un piatto d’argento…
Certamente tutti pensano alle previsioni fatte dai Maya per il  2012, di questo ritorno alle origini, comunque dover assistere in maniera immobile, a forze naturali, che con le nostre tecnologie, non sappiamo contrastare,  rende noi, sempre più convinti, di quanto poco siamo importanti, nell’economia del sistema terra…, soli e dispersi in quest’universo…, proprio come un granello di sabbia, in mezzo ad un esteso deserto… 
Vivi come se dovessi morire domani, impara come se dovessi vivere per sempre…

Perchè ” Sanremo è Sanremo….”

In un momento in cui si chiede agli Italiani di fare qualche sacrificio, forse risparmiarci questo penoso programma ci avrebbe sicuramente per una volta trovato concordi…
Non è per voler parlare male… già questo lo stanno facendo in tanti, ma voler essere obbiettivo con quanto ci è stato fatto vedere…
Innanzitutto, sempre le stesse facce, quasi fosse un dejavù… non sai se quello che stai in diretta vedendo l’hai visto l’hanno prima… e poi dai con tanti presentatori, comici e modelle ecc… ci ritroviamo sempre le stesse facce…
Anzi forse un plauso va fatto al comico Rocco Papaleo, perché con quel suo humor italiano…ma molto inglese, riusciva con le sue battute a provocare ed a manifestare, gli errori e le cazzate di questo festival…
Luca e Paolo, quanto hanno deluso, almeno l’anno scorso avevano iniziato con una canzone carina… mentre quest’anno a parte la volgarità, fatta in maniera gratuita…, volendo ormai assomigliare a Celentano e a quella caratteristica tutta Italiana nel voler criticare tanto per criticare, per fare audience, per mostrarsi contro il sistema, quello stesso sistema però con il quale poi si fanno i conti… quei bei conti economici intendo, quelli del proprio c/c corrente, ed allora ecco che si… questo sistema piace… Forse è meglio che tornano al loro  " cafè… “.
E poi sentire, da parte di Morandi, tutte quelle idiozie ed esaltazioni sulla professionalità della RAI, sulla loro capacità di fare programmi del genere, di tutta quella tecnologia messa a disposizione… infatti non funzionava l’audio, i microfoni venivano cambiati in continuazione, il software di votazione bloccato… a ragione Rocco dicendo… ” votiamo per alzata di mano…“, chissà cosa avranno pensato visto che eravamo in mondovisione, almeno le tenessimo per noi queste cazzate!!!
Ed ancora con quale criterio sono state scelte le canzoni…con il solito sistema delle raccomandazioni delle case discografiche… una porcata..; io se fossi al loro posto, mi vergognerei a scrivere canzoni così banali, provate a suonarle e vedrete con quanta semplicità di accordi ed armonia sono state realizzate… mi viene da piangere… e poi quei testi, inutili, insignificanti, semplici e nello stesso tempo incomprensibili…
Infatti la migliore canzone è venuta da una sconosciuta ( almeno per me ) di nome Chiara Civello, con una voce ed una canzone almeno degna di poter essere presentata a Sanremo… meriterebbe di vincere, ma in Italia, come si sa, non si vince mai per meriti… 
Devo aggiungere comunque che avrei premiato la canzone fatta dal duetto Belen e Canalis… almeno aveva un senso… 
Ed infine chiudo con quell’intervento di Celentano… per fortuna ( almeno spero che sarà così… ) ha rinunciato al proprio cachet… donandolo ai poveri, ma vi prego non paragonate quanto visto, con quello dell’anno prima di Benigni ( che poi aveva fatto lo stesso in donazione senza farlo troppo sapere… da gran signore qual’è…).
Comunque, quando a fatto il suo spettacolo e parlo quello di cantante e molleggiato, bellissimo e bravissimo, mi sono divertito e lui in quel suo rock da il massimo… anche se lo preferisco nei lenti con Mina, ma quando inizia a parlare, con quella sua pochezza… mi farebbe molto piacere incontrarlo, starei ore a parlare con Lui, vorrei capire se realmente sa di cosa parla oppure si tratta soltanto di frasi buttate lì… e tutti quei pecoroni ( classici italiani… ) all’interno del teatro in piedi ad applaudirlo… neanche si fossero alzati per rispetto di una grande cantante scomparsa quale Whitney Houston…
Ma di cosa a parlato poi??? una confusione totale, un monologo che non aveva ne testa e ne parte… esordisce contro la Chiesa e contro i preti ( e lì sapete quanto mi trova d’accordo… ) che predicano e non si fanno capire, ma poi parla di Paradiso, di Gesù…, di Resurrezione…, ed ancora su quei giornali inutili quali Famiglia Cristiana e l’Avvenire… che a suo dire andrebbero chiusi… ma gli vorrei ricordare che comunque, anche questa è una forma di censura… e poi se non le va di comprarli non li compri ( come faccio io ), ma lasci a chi vuole comprarli di farlo… e poi debbo aggiungere… che non sono certamente questi i giornali da boicottare, ma sicuramente molti altri tra cui la maggior parte dei nostri quotidiani ” venduti “ ai migliori PADRONI d’Italia…
Vede caro Celentano, Lei non sa neanche di cosa sta parlando, neanche mia figlia di dieci anni, possiede un linguaggio ed una preparazione, così ovvia e banale, per quanto è la sua disinformazione…, questo modo qualunquista di fare informazione, da gente da Bar, sembravano un pugno di pazzi usciti dal manicomio, con Morandi, Pupo la Canalis ed il povero Rocco a fargli da spalla…
Lei senza saperlo è peggio della santa inquisizione, mi assomiglia con questo suo modo di fare ed anche nell’aspetto ( provi a guardarlo ) al cartone animato della Walt Disney… ” Il gobbo di Notre Dame “, dove il Cardinale, con quel suo modo di fare, la rappresenta perfettamente…
Non mi è piaciuto neanche l’attacco ( utilizzando un servizio pubblico… ) ad Aldo Grasso o quella difesa per Santoro da parte di Morandi… tanto con il suo programma ” Servizio Pubblico “ ha dimostrato di non aver bisogno della RAI… e soprattutto di fare almeno Lui, un vero ” Servizio per il pubblico"…
Vede lei una volta in una suo album, si è definito il “ RE degli Ignoranti ”, ed infatti Lei impersona perfettamente quel personaggio, che creato a sua immagine e somiglianza…, è stato improntato e la rappresenta benissimo, per quanto lei nel corso della sua vita ( grazie ovviamente a quanto, questo “ povero e semplice ” Paese, le ha potuto permettere…), e dove attraverso questo modo “ ignorante ” di fare, ha potuto in tutti questi anni, godere e beneficiare!!! 

Perchè " Sanremo è Sanremo…."

In un momento in cui si chiede agli Italiani di fare qualche sacrificio, forse risparmiarci questo penoso programma ci avrebbe sicuramente per una volta trovato concordi…
Non è per voler parlare male… già questo lo stanno facendo in tanti, ma voler essere obbiettivo con quanto ci è stato fatto vedere…
Innanzitutto, sempre le stesse facce, quasi fosse un dejavù… non sai se quello che stai in diretta vedendo l’hai visto l’hanno prima… e poi dai con tanti presentatori, comici e modelle ecc… ci ritroviamo sempre le stesse facce…
Anzi forse un plauso va fatto al comico Rocco Papaleo, perché con quel suo humor italiano…ma molto inglese, riusciva con le sue battute a provocare ed a manifestare, gli errori e le cazzate di questo festival…
Luca e Paolo, quanto hanno deluso, almeno l’anno scorso avevano iniziato con una canzone carina… mentre quest’anno a parte la volgarità, fatta in maniera gratuita…, volendo ormai assomigliare a Celentano e a quella caratteristica tutta Italiana nel voler criticare tanto per criticare, per fare audience, per mostrarsi contro il sistema, quello stesso sistema però con il quale poi si fanno i conti… quei bei conti economici intendo, quelli del proprio c/c corrente, ed allora ecco che si… questo sistema piace… Forse è meglio che tornano al loro  ” cafè… “.
E poi sentire, da parte di Morandi, tutte quelle idiozie ed esaltazioni sulla professionalità della RAI, sulla loro capacità di fare programmi del genere, di tutta quella tecnologia messa a disposizione… infatti non funzionava l’audio, i microfoni venivano cambiati in continuazione, il software di votazione bloccato… a ragione Rocco dicendo… ” votiamo per alzata di mano…”, chissà cosa avranno pensato visto che eravamo in mondovisione, almeno le tenessimo per noi queste cazzate!!!
Ed ancora con quale criterio sono state scelte le canzoni…con il solito sistema delle raccomandazioni delle case discografiche… una porcata..; io se fossi al loro posto, mi vergognerei a scrivere canzoni così banali, provate a suonarle e vedrete con quanta semplicità di accordi ed armonia sono state realizzate… mi viene da piangere… e poi quei testi, inutili, insignificanti, semplici e nello stesso tempo incomprensibili…
Infatti la migliore canzone è venuta da una sconosciuta ( almeno per me ) di nome Chiara Civello, con una voce ed una canzone almeno degna di poter essere presentata a Sanremo… meriterebbe di vincere, ma in Italia, come si sa, non si vince mai per meriti… 
Devo aggiungere comunque che avrei premiato la canzone fatta dal duetto Belen e Canalis… almeno aveva un senso… 
Ed infine chiudo con quell’intervento di Celentano… per fortuna ( almeno spero che sarà così… ) ha rinunciato al proprio cachet… donandolo ai poveri, ma vi prego non paragonate quanto visto, con quello dell’anno prima di Benigni ( che poi aveva fatto lo stesso in donazione senza farlo troppo sapere… da gran signore qual’è…).
Comunque, quando a fatto il suo spettacolo e parlo quello di cantante e molleggiato, bellissimo e bravissimo, mi sono divertito e lui in quel suo rock da il massimo… anche se lo preferisco nei lenti con Mina, ma quando inizia a parlare, con quella sua pochezza… mi farebbe molto piacere incontrarlo, starei ore a parlare con Lui, vorrei capire se realmente sa di cosa parla oppure si tratta soltanto di frasi buttate lì… e tutti quei pecoroni ( classici italiani… ) all’interno del teatro in piedi ad applaudirlo… neanche si fossero alzati per rispetto di una grande cantante scomparsa quale Whitney Houston…
Ma di cosa a parlato poi??? una confusione totale, un monologo che non aveva ne testa e ne parte… esordisce contro la Chiesa e contro i preti ( e lì sapete quanto mi trova d’accordo… ) che predicano e non si fanno capire, ma poi parla di Paradiso, di Gesù…, di Resurrezione…, ed ancora su quei giornali inutili quali Famiglia Cristiana e l’Avvenire… che a suo dire andrebbero chiusi… ma gli vorrei ricordare che comunque, anche questa è una forma di censura… e poi se non le va di comprarli non li compri ( come faccio io ), ma lasci a chi vuole comprarli di farlo… e poi debbo aggiungere… che non sono certamente questi i giornali da boicottare, ma sicuramente molti altri tra cui la maggior parte dei nostri quotidiani ” venduti ” ai migliori PADRONI d’Italia…
Vede caro Celentano, Lei non sa neanche di cosa sta parlando, neanche mia figlia di dieci anni, possiede un linguaggio ed una preparazione, così ovvia e banale, per quanto è la sua disinformazione…, questo modo qualunquista di fare informazione, da gente da Bar, sembravano un pugno di pazzi usciti dal manicomio, con Morandi, Pupo la Canalis ed il povero Rocco a fargli da spalla…
Lei senza saperlo è peggio della santa inquisizione, mi assomiglia con questo suo modo di fare ed anche nell’aspetto ( provi a guardarlo ) al cartone animato della Walt Disney… ” Il gobbo di Notre Dame “, dove il Cardinale, con quel suo modo di fare, la rappresenta perfettamente…
Non mi è piaciuto neanche l’attacco ( utilizzando un servizio pubblico… ) ad Aldo Grasso o quella difesa per Santoro da parte di Morandi… tanto con il suo programma ” Servizio Pubblico ” ha dimostrato di non aver bisogno della RAI… e soprattutto di fare almeno Lui, un vero ” Servizio per il pubblico”…
Vede lei una volta in una suo album, si è definito il ” RE degli Ignoranti “, ed infatti Lei impersona perfettamente quel personaggio, che creato a sua immagine e somiglianza…, è stato improntato e la rappresenta benissimo, per quanto lei nel corso della sua vita ( grazie ovviamente a quanto, questo ” povero e semplice ” Paese, le ha potuto permettere…), e dove attraverso questo modo ” ignorante ” di fare, ha potuto in tutti questi anni, godere e beneficiare!!!