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L’Iran abbatte un "drone" Usa e raccoglie il relitto dalle sue acque territoriali…

Il notiziario iraniano di Press TV ha comunicato che le “guardie rivoluzionarie islamiche” del corpo iraniano, hanno abbattuto un velivolo senza pilota della serie “Global Hawk” che aveva senza autorizzazione, volato al di sopra del paese persiano!!!
Sebbene l’Iran non abbia alcuna intenzione di combattere contro nessuno, lo stesso, ha dichiarato di essersi preparato ad una eventuale “guerra”.
Naturalmente la risposta del portavoce del comando Usa, non si è fatta attendere, replicando che nessun aereo americano ha sorvolato in quel giorno lo spazio aereo iraniano…
Tuttavia, sembra che un anonimo funzionario americano abbia confermato che un drone sia stato realmente abbattuto da missili anti-aerei iraniani nello spazio aereo internazionale dello stretto di Hormuz.
Certo ora questa repubblica islamica affacciata sul Golfo Persico, si trova in possesso di uno dei droni più avanzati al mondo, un modello questo “RQ-4 Global Hawk” che – a secondo di quanto ancora integro possa essere – potrà essere studiato e clonato, utilizzando la ben nota “ingegneria inversa“, per riprodurne ove possibile, un analogo prodotto… con tutto ciò che ne potrà conseguire!!!
Per meglio comprendere di cosa si stia parlando, il drone “RQ-4 Global Hawk” rappresenta un velivolo senza pilota ed è l’aereo da ricognizione più avanzato…
Si presenta con una forma da balenottero… con un’apertura alare di 35,4 metri, maggiori di quelle di un Boeing 747, ed è considerato come una delle più alte conquiste della tecnologia umana!!!
Non parliamo del prezzo… è scandaloso in quanto con le attrezzature a bordo costa quasi 200 milioni di dollari e può volare costantemente a 650 km/h per oltre 36 ore!!!
L’incidente se così si può chiamare, rappresenta un segnale pericoloso perché aggrava un conflitto tra le parti già profondamente segnato e dove i suoi due principali interpreti, Trump e Rohani, evidenziano come non vi sia alcuna possibilità di riconciliazione tra le parti.
Gli Usa, dopo le sanzioni internazionali decretate contro l’Iran (incluso l’embargo petrolifero europeo scattato il 1° luglio 2012 che hanno fatto crollare le esportazioni petrolifere del Paese, facendo sprofondare l’economia in una recessione), a annunciato ulteriori sanzioni nei confronti di quegli Stati che intrattengono relazioni economiche e commerciali con l’Iran, tra cui vi è anche il nostro paese…
Per cui… o queste nazioni cesseranno i loro rapporti commerciali con l’Iran oppure incorreranno nella scure di Trump, perdendo di fatto ogni sostegno economico e commerciale, proveniente attraverso il mercato statunitense…
La guerra quindi –se pur non militare– è iniziata ed avrà a breve gravi conseguenze, sia economiche che finanziarie, in particolare a causa del riacutizzarsi di una crisi mondiale che sta coinvolgendo ogni giorno che passa, sempre più paesi, vedasi Cina, Russia, Corea del Nord, Venezuela, Messico ed anche l’Europa…
Ho la sensazione che dobbiamo iniziare a prepararci ad un quinquennio di nuovi sacrifici, come se quelli passati in questi anni, non ci fossero bastati!!!
Già…

Facebook sotto attacco degli hacker??? Forse… ma la verità è da ricercare altrove!!!

Se provate a fare una nuova iscrizione sulla pagina di facebook, il sistema vi risponderà in automatico che non è possibile proseguire…
Per un momento avevo creduto ieri che fosse qualcosa di provvisorio, ma poi ho scoperto su alcune pagine “********”, che il social più famoso al mondo, era stata posto sotto attacco da un gruppo di hacker, chissà forse cinesi o per essere più precisi, professionisti del web legati alla società Huawei??? 
Sembra che i paesi più colpiti siano Francia e Gran Bretagna, mentre il nostro paese è stata attaccato sì… ma a macchia di leopardo. 
Certo quanto sopra sta causando forti disagi tra i suoi utenti… e sono in molti a pensare che quanto sta accadendo potrebbe essere di natura terroristica, ma certamente non verranno a dirlo a noi… 
Comunque da questa mattina anche talune zone del sud-est asiatico e degli Stati Uniti si sono trovati a non poter operare sul social… tutto era bloccato, in particolare le pagine di News, chissà perché qualcuno sta provando a colpire quelle notizie “fake” tanto di voga in questo periodo???
Sì… una strana questa coincidenza se si pensa che anche il presidente Trump stamani ne ha parlato al convegno organizzato in California…
Per cui l’epicentro di questo terremoto social è ormai evidente… anche se non si conoscono le cause o ripeto nessuno vuole parlarne!!!
D’altronde sperare in un commento da parte di Facebook è cosa abbastanza difficile… e Zuckerberg in questo momento sarà rinchiuso nel suo quartier generale di Menlo Park per capire cosa sta accadendo, anche se questi problemi non sono nuovi nella piattaforma, che viene quotidianamente posta sotto attacco, forse per colpire l’elevato numero dei soggetti iscritti…
Il sottoscritto comunque un’idea se le fatta e poco o nulla centra con l’attacco a facebook!!!
Credo infatti che questa “intimidazione” informatica vada ricercata in altri aspetti, in particolare sul lancio appena appena realizzato da questo amministratore (Mark Zuckerberg) con la nuova “criptovaluta”, chiamata “Libra” e che è stata da ieri inaugurata e verrà lanciata nel mondo il prossimo anno!!!
Una moneta virtuale che aspira nelle sue intenzioni a fare a meno del sistema bancario per come lo conosciamo, rendendo facile per tutti inviare e ricevere soldi proprio come si usano le app dei nostri cellulari, per condividere istantaneamente non solo messaggi e foto, ma anche denaro!!!
L’attacco da parte di facebook al mondo finanziario è iniziato e chi non vuole essere danneggiato da questa iniziativa mondiale, ha iniziato a dar fuoco alle proprie manovre destabilizzanti!!!

Gli Stati Uniti hanno provato a sollevare la pietra contro Huawei… ma sembra che questa, gli sia caduta nei piedi!!!


In quest’ultimo periodo, la guerra commerciale tra Trump e Huawei è diventata al centro dell’attenzione dei mercati mondiali. 

La diffusione della nuova tecnologia 5g di Huawei e soprattutto le pressioni che molte compagnie internazionali stanno facendo sul governo Trump affinché torni indietro sulle politiche fin qui adottate contro la società cinese, stanno mettendo in difficoltà il Presidente degli Usa… 
Tra questi ad esempio c’è Google che vuole ripristinare le relazioni con Huawei, tanto d’aver inserito (silenziosamente) Huawei nella lista dei test di Android q, come analoga situazione va fatta per Amazon che ha iniziato a ripristinare le apparecchiature Huawei sul sito di vendita giapponese. 
La società cinese – a seguito del blocco statunitense – ha subito in questi due mesi, un crollo delle vendite  internazionali dei propri telefoni che sono diminuite del 40% ecco quindi che Huawei ha annunciato ufficialmente un contenuto che richiede all’operatore statunitense “VERIZON” di pagare più di 1 miliardo di dollari per i propri diritti di brevetto, che contano attualmente negli USA oltre 200 brevetti fin qui utilizzati. 
Non tutti sanno infatti di questo operatore telefonico, che rappresenta il secondo operatore di telefonia mobile negli Stati Uniti, con un numero di utenti pari a circa 80 milioni!!!
Per cui se lo sviluppo degli Stati Uniti vorrà essere collegato al 5g, non vi è altra soluzione che fare fare affidamento a Huawei!!!
Questa volta, gli Stati Uniti sembrano aver sollevato una pietra più grossa di loro… la quale ora – a causa del peso sostanziale – è scivolata, atterrando proprio sui piedi di Trump!!!
D’altronde il presidente Ren Zhengfei ha dichiarato: ciò che proteggiamo sono i nostri diritti di proprietà, che sono il risultato e la dignità in cui Huawei ha investito per oltre dieci anni. Gli Stati Uniti ritengono che una serie di pressioni possano schiacciare le ossa della spina dorsale di Huawei!!! Sfortunatamente, gli Stati Uniti hanno iniziato a esercitare pressioni a cui finora nessuno era mai riuscito… e il nostro contrattacco (Huawei) non è ancora finito!!!
Sì… perché la seconda arma del contrattacco è la sua forza… in particolare la produzione dei chip di ultima generazione… che vanno dai telefoni cellulari, ai computer, server, ecc… 
Ecco il motivo che ha spinto un gran numero di giganti americani tra cui Intel, Qualcomm e Xilinx a fare pressione su Trump per rilasciare i divieti imposti a Huawei. 
Al momento non vi è stata alcuna risposta da parte del governo di Trump, forse perché non si sa come affrontarlo… d’altro canto Huawei potrebbe in futuro non aver ci sarà bisogno di cooperare con quelle sopra riportate compagnie americane.
Come sempre avviene in questi casi, lo scontro comunque ha iniziato a provocare le prime gravi conseguenze: già…  la riduzione della produzione – con un impatto sui ricavi di circa 30 miliardi di dollari nei prossimi due anni – ma soprattutto, un sostanziale numero di licenziamenti, che in quei due grandi paesi…  

Usa – Iran: Speriamo bene…

Lo scorso anno avevo scritto su una profezia http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/11/una-coincidenza-le-profezia-della.html e a inizio anno avevo ripreso quel post per annunciare una possibile escalation militare tra Usa e Iran http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/prove-tecniche-per-linizio-di-un-nuovo.html
Oggi purtroppo quelle riflessioni iniziano ad avere delle conferme!!!
Infatti, Teheran ha accelerato il conto alla rovescia per la sua violazione dell’accordo nucleare con l’annuncio che supererà il limite di scorte di uranio nei prossimi 10 giorni!!!
L’agenzia atomica del paese ha altresì  affermato che Teheran potrebbe iniziare il processo di arricchimento dell’uranio fino al 20%, più vicino al livello delle armi, dal 7 luglio.
L’annuncio di Behrouz Kamalvandi, portavoce dell’Autorità per l’energia atomica iraniana, mette così pressione all’Europa per trovare nuove condizioni all’accordo nucleare del 2015…
La risposta iniziale dei leader europei è stata negativa, difatti il presidente Macron, ha esortato l’Iran ad essere paziente e responsabile, mentre il ministro degli esteri tedesco, Heiko Maas, ha dichiarato: “Non accetteremo certamente una riduzione unilaterale degli obblighi“!!!
Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha accusato l’Iran di voler imporre un ricatto nucleare.
L’UE ha concordato un calendario inedito a Teheran per contribuire e facilitare gli scambi tra Iran e nazioni europee, ma ad oggi non è chiaro se le misure arriveranno abbastanza velocemente e se saranno sufficienti per convincere l’Iran a ripensare alla sua strategia di scalpore nucleare.
L’Iran dichiara che sta agendo dopo che un anno fa Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo unilateralmente. 
Da allora, l’UE non è stata in grado di proteggere le sue imprese del settore privato dalla minaccia delle sanzioni secondarie statunitensi se tentano di commerciare con l’Iran. 
D’altronde le sanzioni statunitensi hanno ridotto le esportazioni di petrolio dell’Iran a 400.000 barili al giorno, ben al di sotto dei livelli necessari per finanziare la spesa pubblica!!!
Ora… Washington e il Regno Unito accusano degli attacchi alle petroliere nel Golfo di Oman la scorsa settimana l’Iran, ma ovviamente quest’ultimo ha negato qualsivoglia coinvolgimento e ha descritto l’operazione come una copertura creata ad arte per incolpare il paese islamico.
Il capo dell’esercito iraniano, Maj Gen Mohammad Hossein Baqeri, ha detto che se l’Iran avesse mai deciso di bloccare l’esportazione di petrolio dal Golfo, lo farebbe apertamente, senza ricorrere all’inganno o ad operazioni segrete, come viceversa sta facendo lo stato “terrorista e ingannevole” degli Usa…
Secondo i termini dell’accordo nucleare, l’Iran può mantenere una scorta di non più di 300 kg di uranio a basso arricchimento. 
In una riunione Kamalvandi ha affermato che, data la recente decisione dell’Iran di quadruplicare la produzione di uranio a basso arricchimento, il 27 giugno sarebbe passato al limite…
Come dicevo nel titolo: Speriamo bene… 

L’ORO… rappresenta oggi l’unico bene di rifugio!!!

Leggendo le notizie che giungono dal mondo, in particolare le dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti Trump, la crisi economica in atto tra Cina e Usa, le nuove sanzioni annunciate contro l’Iran, il rischio di un possibile conflitto armato e via discorrendo,  viene da pensare come investire in titoli di stato, siano essi anche “Bund” tedeschi, è da folli!!!
L’unico bene di rifugio in questi casi è l’oro e difatti il suo prezzo, stimolato dalle notizie di cui sopra, lo ha fatto salire nuovamente a quasi 1.500 dollari USA per oncia…
Peraltro in questi anni, l’investimento nell’oro ha portato ad un guadagno del 37% e con il rischio molto concreto che il dollaro a breve potrà essere nuovamente colpito da un consistente ribasso, quella percentuale di utile, potrà salire ancor di più…
Morgan Stanley ha sottolineato che nel breve periodo, l’immobilità della Fed sopprimerà la già bassa volatilità e prenderà in considerazione l’aumento di oro e di beni materiali.
E quindi, mentre da noi si sta discutendo di minibot per finanziare il debito pubblico, in Europa, ma non solo, si è alimentato a causa BCE, un sentimento di crescente sfiducia che allontana gli investitori e non fa crescere economicamente i paesi come il nostro, riconducendo il valore del denaro conservato in banca, a carta straccia!!! 
Difatti… riprendendo un articolo di Massimo Amato pubblicato su “valori.it“, l’attuazione di politiche quantitative easing adottate dalla BCE ha creato un elevato aumento di creazione di moneta: “La crisi di liquidità del 2008 è stata curata con iniezioni di liquidità senza precedenti. La quantità di moneta è pressoché triplicata in Europa, eppure il target dell’inflazione del 2 per cento non è stato ancora raggiunto”!!!
E’ evidente a tutti quindi che l’aumento di denaro stampato non condurrà ad alcun rischio di inflazione, non sarà quindi l’espansione monetaria a causare – come accaduto agli inizi del novecento – una grave crisi economica e finanziaria…  
No… oggi il legame tra espansione monetaria e inflazione non esiste, mentre è fortemente concreto il rischio di ritrovarci una montagna di denaro tra le mani che non vale nulla!!! 
Di contro vedrete a breve come, i rischi al ribasso per la crescita economica globale nei prossimi mesi, porteranno ad aumentare le incertezze degli investitori che inizieranno a bypassare i mercati ad alto investimenti, per lanciarsi in quel unico mercato sicuro chiamato: ORO!!! 

Libia: Tripoli sotto assedio!!!

Le forze libiche sotto la guida di Khalifa Haftar sono giunte a sud di Tripoli, spingendo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il G7 a chiedere una sospensione all’avanzata militare sulla capitale. 

Haftar, comandante dell’esercito nazionale libico auto-proclamato (LNA), ha lanciato un’offensiva per prendere la capitale, detenuta dal governo di unità sostenuto dall’ONU e da una schiera di milizie…
L’assalto fulmineo, ordinato mentre il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres si trovava in Libia (per una visita finalizzata a cementare un accordo politico per lo svolgimento delle elezioni),ha fatto saltare qualsiasi accordo.
Ecco quindi che dopo l’incontro di Bengasi con Haftar, Guterres ha dichiarato che ha lasciato la Libia con “una profonda preoccupazione e un cuore pesante” esprimendo la speranza che si possa evitare un “confronto sanguinoso“.
Poco dopo – una fonte del governo unitario – ha dichiarato che le forze della LNA si sono scontrate con un’alleanza filo-governativa a meno di 50 chilometri a sud della capitale.
L’ufficio stampa di Haftar ha confermato che ci sono stati “violenti scontri ai margini di Tripoli con alcune milizie armate“.
A New York nella notte, dopo una riunione di emergenza a porte chiuse, il Consiglio di sicurezza ha invitato le forze di Haftar a fermare la loro avanzata e ha avvertito che i responsabili della riaccensione del conflitto saranno ritenuti responsabili.
L’appello di Haftar per fermare la sua offensiva è stato sostenuto all’unanimità dal Consiglio, inclusa la Russia, che aveva in precedenza sostenuto lo stesso generale… 
Il consiglio per nome dell’ambasciatore tedesco Christoph Heusgen (che detiene la presidenza del Consiglio), ha invitato le forze dell’LNA a fermare tutti i movimenti militari!!!
L’inviato dell’Onu, Ghassan Salame, ha detto al consiglio che Haftar (ha precisato a Guterres durante la sopraddetta riunione di Bengasi) non ha alcuna intenzione di fermare la sua campagna militare…
I combattimenti sono attualmente in corso nella regione di Gasr Ben Ghechir a sud dell’aeroporto e  il portavoce della LNA Ahmad al-Mesmari ha detto che cinque combattenti del suo gruppo sono stati uccisi negli scontri nelle ultime 24 ore, ma ha insistito sul fatto che è stato fatto un importante passo avanti. 
Haftar ha inoltre dichiarato di aver inviato un messaggio audio a Tripoli: “impegnandosi di voler risparmiare i civili e le istituzioni statali”.
Gli USA e i loro alleati hanno emesso una dichiarazione congiunta che esorta “tutte le parti a allentare immediatamente le tensioni“, mentre la Russia ha chiesto “tutti gli sforzi possibili per risolvere completamente la situazione con mezzi politici pacifici“. 
Ma questo processo di pace non sarà facile, anche perché dietro Haftar c’è il sostegno finanziario e militare dell’Arabia Saudita e dei suoi alleati, quali Egitto ed Emirati Arabi Uniti, che puntano innanzitutto a limitare il flusso di greggio e di gas, proveniente dallo stato libico, affinché il prezzo del greggio a barile, possa quindi nuovamente rialzarsi… 
Una guerra civile che porterebbe ad estendere quel conflitto anche oltre i propri confini, difatti “nel caso in cui l’Algeria continui a trarre profitto dall’attuale caos in Libia per regolari incursioni militari, le forze libiche sono pronte per andare in guerra immediatamente”!!!
È in questi termini virulenti e inequivocabili che il generale libico Khalifa Haftar, ha avvertito l’Algeria…
Lo stesso militare parlando a migliaia dei suoi sostenitori a Bengasi ha dichiarato di aver “avvertito le autorità algerine della sua capacità di spostare la guerra verso i confini algerini in pochi istanti”!!!
L’ufficiale ha fatto sapere di avere già inviato suoi emissari ad Algeri per sollevare la questione. 
Non sarà quindi facile bloccare questo conflitto e sicuramente la chiave di volta è rappresentata dalla caduta del governo del suo rivale Fayez al-Sarraj e dalla presa della città di Tripoli, che a breve, più di altre, soffrirà delle ripercussioni di questa guerra civile…  
Speriamo quantomeno che tutto si possa risolvere in maniera civile, democratica, ma soprattutto indolore per e popolazioni civili!!!

E’ l’inizio di una nuova guerra di mafia???

Il capo della famiglia criminale della famiglia “Gambino” è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco a Staten Island.  
Francesco Calì… detto “Franky Boy” di 53 anni, è stato ritrovato ucciso dipo aver subito ferite multiple d’arma da fuoco, vicino casa sua, poco dopo le 21:00 di ieri sera…
Secondo la procura federale era a capo di una delle famiglie criminali più pericolose di New York…
Calè è stato immediatamente trasportato in un ospedale dove però è giunto morto e nessuna informazione è stata fornita dalla polizia locale….
Secondo la stampa, il Calì era riuscito a salire ai vertici della “famiglia” sebbene non avesse mai dovuto affrontare un’accusa penale, ma quella posizione era stata acquisita grazie al matrimonio con una familiare del clan “Inzerillo”, famiglia di “cosanostra” siciliana prima dell’inzio delle stragi di Toto Riina… 
D’altronde in questi anni, molti di quegli affiliati appartenenti alla “famiglia” criminale dei Gambino (circa una sessantina) erano stati arrestati, in particolare nell’ultima operazione chiamata “Old Bridge” e quindi egli era diventato uno dei pochi referenti…
Era dal 1985 che un boss di quella famiglia venisse assassinato con queste modalità feroci: si trattava del Boss Paul Castellano e venne assassinato fuori dallo “Sparks Steakhouse” a Manhattan, dietro ordine di Paul Gotti, che ne prese il posto…
Un tempo la famiglia Gambino era una delle più potenti organizzazioni criminali negli Stati Uniti, ma a seguito di vari procedimenti federali che dagli anni ’80 alla fine degli anni ’90 hanno mandato in prigione i suoi massimi dirigenti, quella sua presenza è stata ridotta sensibilmente…
Come riportavo sopra, egli (il Calì…) era riuscito a star fuori dai guai con la giustizia, se non per l’unica condanna ricevuta dieci anni fa, quando si dichiarò colpevole di una cospirazione per estorsione nel tentativo fallito di costruire una pista “NASCAR” a Staten Island…
Venne condannato a 16 mesi in un carcere federale ed fu rilasciato nel 2009.
Una cosa è certa… qualcosa di quel mondo sta per cambiare e voler pensare che quanto ora accaduto non sia l’inizio di una nuova guerra di mafia – dopo una tregua durata quasi 35 anni – mi sembra… poco credibile!!!
Ma d’altro canto, come si dice dalle nostre parti: a noi interessa poco… quelle sono “cose di cosa nostra”!!!

Un disastro finanziario sta per colpire il mondo!!!

Le borse mondiali ed anche quelle europee, sembrano migliorare, anche se, osservando quotidianamente quei valori percentuali,  ci si accorge che questi non diano segni di crescita, ma bensì evidenziano andature altalenanti a seconda delle notizie che vanno concretizzandosi…   

Come in molti sanno, non sono un agente di borsa e neppure un consulente di mercati finanziari, ma possiedo la capacità d’intuire – a volte prima di altri – quanto sta per accadere… 
Sarà forse perché tra le mie passioni vi è quella di scorrere sul web informazioni di quel settore che riguarda la parola “investimenti” oppure di soffermarmi a leggere quotidiani specializzati, come ad esempio il Sole 24 ore, che fanno si che s’acquisisca con il tempo, una buona conoscenza (per non dire preparazione…) su quel mondo finanziario, che può a seconda delle circostanze può garantire compenso fissi interessanti oppure un’alta percentuale sui guadagni… 
Quanto però nessuno vi dirà mai, è che a livello internazionale si sta sviluppando una condizione destabilizzante, la quale sta mettendo in profonda crisi quel sistema bancario già fortemente indebitato, che potrebbe implodere mostrando quella propria fragilità…
Non c’è da meravigliarsi d’altronde, se in quest’ultimi anni le nostre banche (nomi importanti nel panorama internazionale), siano andate sempre più in crisi, avendo dovuto richiedere l’intervento diretto del nostro Stato, che si è dovuto fare carico di quei debiti, a scapito come abbiamo visto dei suoi cittadini, che per l’appunto avevano investito in quei titoli “trash”!!!    
In maniera più estesa, potremmo estendere questo scenario ad altre realtà, un disastro economico e finanziario che a breve colpirà nuovamente la maggior parte delle nazioni mondiali…
Perché se da un lato l’economia sembra essere in ripresa, dall’altro restano tutti quei problemi che ben conosciamo e presenti in tutte le realtà planetarie…
Tassi di disoccupazione sempre più crescenti, una continua mancanza di sicurezza e di prospettiva a causa di quella diffusa “precarietà”, un flusso migratorio che in molte nazioni sta creando contrasti sociali…
Ed ancora, guerre di mercato per l’acquisizione e il trasferimento di marchi celebri, a cui seguono conflitti tecnologici per proteggere quelle proprietà intellettuali… 
Va inoltre aggiunto lo squilibrio commerciale tra quelle grandi potenze come USA, Russia e Cina a cui vanno sommati Paesi come l’Inghilterra, la Germania ed il Giappone… mentre alle altre nazioni (noi compresi), non restano che le briciole, con quell’influenza limitata attraverso la propria attività di esportazione, ma restando fortemente dipendenti da tutte quelle politiche monetarie e fiscali, ma soprattutto da quei settori indispensabili come ad esempio quelli energetici…
Per cui, senza alcun cambiamento delle politiche internazionali, tutti i paesi a breve alzeranno un muro di difesa, che porterà sicuramente ad un aumento prolungato d’inflazione e ad una diminuzione di quei rendimenti obbligazionari…
Quanto sopra vedrete porterà inevitabilmente ad un indebolimento della domanda nei mercati del lavoro ed anche dei loro prodotti, con una crescita esponenziale dei rischi di recessione!!!
Forse la migliore soluzione per proteggere i vostri investimenti sarà ritirare immediatamente il denaro attualmente depositato presso la vostra banca e convertirlo in oro… 
Certo se pensate di chiedere consiglio ad uno dei vostri amici funzionari, quest’ultimo vi dirà certamente che quanto scritto dal sottoscritto, rappresenta un’assoluta follia, perché che non vi alcun motivo di prestare attenzione a suggerimenti come i miei o di altri ben più esperti 
Ma si sa, molti di loro sono gli stessi impiegati che consigliavano alcuni anni fa, d’acquistare quei titoli fallaci (vedasi bond “Upper Tier”) che come ben sappiamo, hanno messo in ginocchio, migliaia e migliaia di nostri risparmiatori… 

Brrr… che freddo??? Ma pensate veramente che sia colpa della natura??? Qui c’è sicuramente lo zampino dei militari!!!

Potrebbe rappresentare la più pericolosa arma di distruzione di massa!!!
Sì, gestire il clima, per scopi militari, ecco cosa starebbe provocando nel mondo tutti questi cataclismi…
Osservate ad esempio cosa sta accadendo in questi giorni…
Tornadi e uragani eccezionali, tzunami impressionanti, neve nei deserti o anche nelle nostre spiagge, incendi nelle zone artiche, certo qualcosa di strano sta accadendo e non credo si tratti di un semplice cambiamento climatico… 
Ho letto alcuni anni fa un libro in cui si raccontava il sopraggiungere di una crisi mondiale, dove una forte recessione economica obbligava la maggior parte della popolazione a conservare in grandi silos le materie prime, quali frumento, mais, riso, ecc…
L’aveva definito “l’annus horribilis” e per contrastare la richiesta di quei milioni di uomini e donne, si è pensato di ridurre la popolazione mondiale attraverso il clima, modificando l’ambiente con tecniche militari per potere attuare quella nuova arma di distruzione di massa!!!
Non si potrà così incolpare nessuno, neppure quelle nazione tecnologicamente più avanzate, perché non esiste alcuna prova sul loro diretto coinvolgimento… 
Ma ormai sono in molti oggi ad affermare in vari seminari che la meteorologia può essere modificata dall’uomo, grazie a nuove sofisticate armi elettromagnetiche…
D’altronde se pensate che la Cina ha appena inviato una sonda sulla faccia nascosta della Luna (anche lì un mistero… già, è come se sapessero che celata vi sia qualcosa… sì… vedremo se in questi giorni quel rover ci farà vedere altre immagini oppure per come penso tutto sarà avvolto nel segreto militare…), cosa sarà mai per gli USA o per la Russia, sviluppare armi capaci di manipolare il clima???
Lo stesso Nikola Tesla (1856-1943), lo scienziato jugoslavo emigrato in America nel 1884 aveva tentato di sviluppare un sistema di trasmissione dell’energia via etere, il che avrebbe reso inutili i cavi, nonché un apparecchio per ottenere elettricità gratuita per tutti ricavandola dalle oscillazioni naturali del campo elettrico terrestre, tanto che alcuni suoi progetti parlavano di raggi della morte, efficaci fino a 320 km di distanza, chissà se non si sta parlando della stessa cosa…
Uno dei progetti dei primi anni 90′ di cui si era venuti a conoscenza, era per l’appunto chiamato “HAARP= High Frequency Active Auroral Research Program” e rappresentava una iniziativa strategica di difesa che permetteva di alterare alcuni modelli meteorologici….
Fu abolito (a loro dire…) nel 2014, in quanto poteva provocare la destabilizzazione dei sistemi ecologici ed agricoli di tutto il mondo… ma secondo il sottoscritto, il sistema è tutt’ora in funzione e soprattutto attivo!!! 
Ecco perché non mi meraviglio più di niente e la maggior parte delle volte prevedo anticipatamente quanto sta per accadere, perché è stato già tutto preventivato e ad essere colpiti sono tutte quelle nazioni che vogliono ribellarsi a quel controllo mondiale!!!
Vedrete, non passera molto tempo che alcune nazioni – tutte quelle che oggi si sono schierati contro le politiche dei Presidenti Trump e Putin – verranno colpiti da gravi cataclismi come inondazioni, uragani, terremoti, siccità, tzunami, ecc… 
D’altro canto, se nel 1977 a Ginevra, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ratificato una convenzione internazionale che vietava l’uso militare di tecniche per la modifica dell’ambiente, significa che già quarant’anni fa si era a conoscenza che qualcuno era in possesso di quell’arma di modifica ambientale…
Naturalmente non vi aspettate che qualcuno sopraggiunga e confermi questa mia ipotesi… i militari ed anche quegli scienziati continueranno a mantenere il massimo riserbo sull’argomento, nel frattempo ci ritroveremo come in questi giorni a Catania, con temperature polari sotto lo zero…
La guerra meteorologica è iniziata e vedrete che quest’anno per la prima volta vedremo fiorire dopo migliaia di anni i nostri deserti fiorire, quegli eterni ghiacciai sciogliersi, il mare sommergere alcune isole, ma soprattutto l’agricoltura crollare improvvisamente…
La guerra è iniziata, ma disgraziatamente, soltanto in pochi l’hanno realmente capito!!!

Le previsioni della CE nel 2019-2020, mostrano come stiamo affondando all’ultimo posto…

Un altro triste avvertimento…
Già, dando seguito a quanto avevo riportato ieri, oggi l’agenzia di rating del credito Moody’s ha previsto che la crescita economica globale probabilmente rallenterà nei prossimi due anni.
Nella loro nota vi è riportato: “Prevediamo che la crescita globale rallenterà al di sotto del 3,0% nel 2019 e nel 2020, da un 3,3% stimato nel 2017-18″!!! 
La stessa Moody’s per come il sottoscritto dichiarava, teme la guerra commerciale attualmente in corso tra USA e Cina, prevedendo anch’essi che questa s’intensificherà a partire sin dal 2019, ferendo tutta l’economia globale…
Le tensioni persistenti e soprattutto come dicevo sopra in forte espansione tra queste due superpotenze, determineranno a livello mondiale ampie implicazioni negative su tutti gli gli investimenti “.

A causa di particolare condizione, i primi a soffrire saranno i paesi Europei, in particolare proprio il nostro che insieme al Regno Unito si prevede avranno una crescita lenta intorno all’ 1,1-1,2%…
Analoga previsione è prevista  Regno anche nel 2020 con una crescita per gli Stati membri dell’UE, intorno all’1,3%.
Ovviamente le previsioni di cui sopra, non tengono conto dei rischi imprevisti prodotti all’eventuale Brexit inglese, ma soprattutto di quelle trasformazioni politiche attualmente in corso in molti paesi europei, tra cui il nostro, che hanno visto stravolto totalmente quel loro governo, con l’ingresso di nuove forze di cambiamento, anche nazionaliste, che stanno modificando quel concetto di Europa e di moneta unica (Euro) a suo tempo imposto…
Con una incertezza economica talmente profonda, diventa difficile a chiunque fare delle previsioni esaustive sul prossimo futuro. 
D’altronde in un mondo in crescente polarizzazione, populismo e politicizzazione, anche per quegli esperti di economia globale, risulta ardui poter soltanto immaginare le sfide che a breve ci attenderanno…

Quali previsioni economiche aspettarci…

Non ho alcuna intenzione di esprimere giudizi economici basandomi – come ormai fanno quasi tutti in Tv – su pregiudizi politici (o certamente di parte), a seconda dello schieramento partitico a cui appartengono… 
No… la mia sarà una valutazione costruita su quei segnali, che sembrano tra loro irrisori o certamente distanti tra loro, ma se li si tiene sotto osservazione per un po’, ci si accorge come ciascuno di quegli indicatori abbia qualcosa in comune con gli altri… 
E’ una forma di legame, sono come unite da un filo che a seconda delle circostanze si estende o si accorcia, all’interno di quella zona economica mondiale, nel quel sono connesse…
Ecco quindi che esaminando le dichiarazioni di quei capi di stato, riflettendo sulle politiche adottate, prendendo in esame le holding che vengono di volta in volta acquistate o cedute, già… osservando in quali modi si vadano deteriorando i Pil di quegli Stati, si può comprendere quali effetti negativi, stanno per compiersi…
La mia convinzione è che nel breve termine, entro cioè il 2020, l’economia mondiale andrà sempre più a deteriorarsi…
Tutto questo causerà nei paesi più deboli un impatto disastroso sull’export e quindi di conseguenza, quella crisi si ripercuoterà su quei paesi che più di altri hanno necessitò di esportare e quindi di fare business… 
L’impatto negativo creerà una situazione che inciderà nella zona euro per almeno il 10-30% con una nuova crisi che porterà ad un aumento esponenziale del debito pubblico…
A rischiare non sarà soltanto l’Italia, ma quasi tutti i paesi europei, ad esclusione della Gran Bretagna che ormai viaggia in maniera distaccata dall’Ue ed opera su quei mercati del Commonwealth a cui è legata…
Bisogna inoltre mettere nella bilancia i nuovi diktat ordinati dal presidente Usa, che hanno scatenato di fatto una guerra commerciale, in particolare contro alcuni paesi europei, quali Francia e  Germania, ma anche contro quelle oltreoceano come la Cina, che analogamente ha scelto la linea dura, rifiutando di riaprire i negoziati commerciali, ma anzi  introducendo eguali dazi nei confronti di quella opposta superpotenza per circa 250 miliardi di dollari di merci… 
Una decisione quella di Pechino poco oculata, dal momento che essa ha molto più da perdere, visto che il proprio export verso gli Usa, ha dimensioni certamente più ampie rispetto a quelle certamente più contenute che dal Pacifico giungono in Asia…
D’altronde certe metodologie finora adottare, come quelle ad esempio di violare la proprietà intellettuale, oppure copiare i prodotti merceologici stranieri, non solo tecnologici ma anche alimentari (e proprio il nostro paese ne sa qualcosa), il tutto attraverso la vendita della propria merce ad un prezzo inferiore rispetto a quelli praticati dai mercato interni di quegli stati, ed infine… non meno importante, l’imposizione di cessioni di tecnologia a chi vuole entrare nel mercato cinese!!!
La guerra commerciale è iniziata e vedrete avrà conseguenze terribili, anche perché in tutto questo gioco di distruzione economica, qualcuno non starà semplicemente a guardare, ma anzi farà le proprie mosse per influenzare tutti quei mercati non controllati da queste due superpotenze e dall’Ue…
Mi riferisco alla Russia, pronta a tutto, anche ad imporre con la propria forza le sue regole… e malauguratamente non mi riferisco alla sola potenza economica…

Francesco: La "verità" non può mai essere silenziosa, altrimenti si chiama complicità!!!

Caro Bergoglio, ma come puoi pensare di uscirtene con una frase del genere: “Contro lo scandalo la verità è mite, la verità è silenziosa”!!!
Posso certamente comprendere che quelle parole sono dettate da un momento di crisi della Sua Chiesa e che lei stia provando a limitare i danni causati dalle parole pronunciate da un monsignore che, in una sua lettera, aveva sostenuto che Lei (Bergoglio) fosse a conoscenza dei comportamenti dell’ex cardinale Theodore McCarrick, (accusato ora di pedofilia) e anche d’aver incontrato durante i suoi viaggi in Usa, una funzionaria che rifiutava le nozze ai gay…
Ora, pensare che nel 2018 la Chiesa debba nascondersi o quantomeno proteggersi da quelle infamie ahimè compiute, fa apparire la stessa come lontana da quegli insegnamenti di Cristo e forse più vicini alle intenzioni di quel cosiddetto “Satana”!!!
Quando dice “il giudizio fatelo voi”… sbaglia!!! 
E’ Lei Santo Padre il “Capo della Chiesa” e tocca a Lei prendere quei provvedimenti necessari affinché la nostra Chiesa, quella stessa che Lei comanda, riprenda nuovamente quel giusto percorso per la quale era stata fondata, altrimenti, per come ha fatto quel suo (“emerito” per modo di dire… ) predecessore –il quale era ben a conoscenza di quanto stava accadendo… non per nulla si è dato molto da fare per bloccare in tutti i modi quella verità riprovevole- si dimetta!!!
Oggi mi vergogno di essere cristiano, m’imbarazza sapere che la Chiesa Cattolica, la mia religione… abbia potuto compiere tutte quelle nefandezze…
E dire che il sottoscritto ne aveva parlato, già avevo fatto emergere in tempi non sospetti dei post con i quali attaccavo in maniera chiara quanto compiuto da Ratzinger (http://nicola-costanzo.blogspot.com/2010/04/ratzinger-ha-il-coraggio-di-parlare-di.html ) in particolare quando in suo scritto del 1962 intitolato “Instructio de modo procedendi in causis sollicitationis” invitava tutti i vescovi a secretare eventuali denunce, in particolare ordinava (a tutti gli uomini del clero) che, se un minore avesse dichiarato al suo vescovo di aver subito un abuso sessuale da parte di un sacerdote, egli avrebbe dovuto far giurare ad egli il segreto perpetuo, sotto eventuale pena di scomunica!!!
Ed inoltre, eventuali documenti comprovanti scandali di questo genere -commessi da sacerdoti- avrebbero dovuto essere tenuti in un archivio segreto. 
Già, quell’emerito Benedetto XVI, non solo richiamava tutti a quel “Crimen Sollicitationis”, ma disponeva altresì che gli abusi sessuali commessi dal clero sui minori dovevano essere gestiti dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, in quanto di loro esclusiva competenza e per tali vicende soltanto alcuni sacerdoti potevano assumere ruoli di giudice, di promotore di giustizia, di notaio e di patrono.
Ed infine, tutti gli atti di siffatti tribunali dovevano essere trasmessi alla Congregazione per la Dottrina della Fede e soggetti in ogni caso al segreto pontificio!!!
Caro Papa Francesco, Lei non può fuggire dalle Sue responsabilità, come il sottoscritto, nella qualità di padre, non può sottrarsi dalle proprie!!!
Troppo comodo nascondere la verità o celarsi dietro frasi come quelle da Lei pronunciate!!! 
Così facendo, ciascuno di noi si allontanerà definitivamente da questa “chiesa” deteriorata, putrefatta,  contagiata e marcia, lontana anni luce da quegli insegnamenti di Gesù: “Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio”!!!
Per Gesù quei bambini rappresentavano il capolavoro della creatività del Padre, ancora allo stato del genuino… ed è in quella loro innocenza che si manifesta la vera espressione dell’essere cristiano…  
E’ in quella innocenza, nel fidarsi degli adulti, in quella loro disponibilità, che il Cristo rivede se stesso, in quell’essere figlio che senza discutere, si affida completamente alla volontà del Padre celeste…
E cosa hanno fatto questi suoi figli nel mondo, si sono affidati alla Chiesa, alla preghiera, a quei suoi pastori… e cosa ne hanno ricevuto??? Lasciamo perdere… quelle parole sono talmente vergognose da pronunciarsi che, l’unico pensiero che mi sovviene, è qualcosa che fa riferimento alla “lex talionis”: “occhio per occhi, dente per dente“!!!
Per cui… non è tempo di essere miti, quella verità non può più… essere silenziosa, in quanto ciascuno di noi “VERI CRISTIANI” vuole che emerga, non per far scandalo o per creare nuove scissioni,  ma certamente nessuno, neppure Lei…può pensare di restare in silenzio oppure credere che con la preghiera si risolva tutto!!!
Gesù non vuole le nostre preghiere… in particolare non vuole le vostre, anzi sono certo che quest’ultime gli fanno schifo e non vorrei trovarmi al posto di quanti hanno commesso in questi lunghi anni quegli efferati crimini…
Se esiste una giustizia divina, mi auguro che provveda a punire quanto quegli uomini del clero hanno compiuto nei riguardi di quegli indifesi bimbi…
Ed allora, caro Francesco, riprendendo una sua frase concludo: Signore, grazie per avermi concesso la grazia di discernere quando bisogna parlare da quando bisogna tacere… e se oggi ho potuto scrivere rapidamente questo mio post, è solo perché hai saputo leggere nel profondo del cuore e mi hai trovato degno di poter riportare quanto sopra, accompagnandomi con la tua mano…

Perché la crisi politica italiana, tiene in allerta il mondo intero?

Germania, Spread, Merkel, Usa, Francia, Macron, Putin, Investimenti, Borse, Economia, Bruxelles, Finanza, Banche, Patria, Eu, Populismo, Euro… 
Quante parole sono state espresse in questi giorni, per descrivere la crisi politica che sta colpendo il nostro paese…

Mi chiedevo: Ma perché è così importante, quanto sta accadendo da noi?
Non hanno altro che pensare??? 
Perché non pensano ai loro di problemi invece di guadare incasa nostra???
L’Italia, dopo anni di governi fantocci, ma soprattutto dopo mesi di trattative tra i due partiti che hanno ottenuto il successo elettorale (definiti da molti intellettuali esteri “anti-establishment”), ecco sopo tutte le critiche, sono riusciti incredibilmente a legarsi, per formare un governo di coalizione…
Ed allora sarebbe opportuno dire al mondo intero: State tranquilli, abbiate fede, peraltro l’economia italiana è la terza più grande della zona euro, anche se per lungo tempo, è stata sofferente… 
Ed allora ho capito… sì ho compreso che è questa la preoccupazione più rilevante per l’UE, e soprattutto per i mercati globali in generale…
Perché per la prima volta, da quando è stata fondata la Repubblica, il popolo… anzi i “populisti” italiani, sono sul punto di assicurarsi un mandato pieno superiore al 50%, con un consenso popolare così ampio che non ha precedenti, neppure quando la Dc governava il paese…
La battaglia in corso non è per come in molti pensano, tra i partiti e/o coalizioni, tra quelli storici e questa nuova unione “Lega-M5Stelle”, il problema fondamentale è tutt’altro, ed in gioco vi è il potere, il restare nell’Eu, la battaglia è tra questi partiti populisti euroscettici e tutti quei legislatori dell’establishment legati all’UE .
L’intensificarsi dei disordini politici di questi giorni, ha spinto alcuni analisti mondiali a dare l’allarme sui segnali di “contagio” che si potrebbero avere su paesi come Spagna e Portogallo, che si ritengono essere più potenzialmente esposti, rispetto ad altri europei…
D’altro canto, l’incertezza politica del nostro paese ha ricondotto dopo tanti anni, ad una crisi economica, solo perché le trattative per formare un governo, non si incanalavano verso quelle decisioni prese da quei gruppi esteri che di fatto ci governano… che ci prestano i soldi e che quindi, decidono chi deve rappresentare il nostro paese e chi no!!!
Ecco perché l’Italia in questi giorni è tornata al punto di partenza, ecco il motivo per cui lo spread ha ripreso a salire… 
Sono questi i reali motivi per cui il nostro Presidente – non dimentichiamoci, sostenuto dal precedente governo pro-UE (mai votato dai cittadini) – ha deciso di non accettare la nomina presentatagli dal Prof. Conte, e cioè, quella del candidato “euroscettico” Paolo Savona, quale ministro dell’Economia…
Ed è il motivo per cui è stato immediatamente nominato il prof. Carlo Cottarelli, il quale come si sa, è stato ex primo ministro ad interim, ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale (FMI), noto come “Mr. Scissors” per la sua reputazione riguardo ai tagli alla spesa pubblica in Italia, ed ora incaricato di pianificare le nuove elezioni del paese e superare il prossimo budget…
D’altronde, se di noi all’estero si scrive: “È uno dei più grandi paesi indebitati al mondo … ha un tasso di disoccupazione dell’11% e la sua economia è ancora inferiore a quella del 2007, mentre la maggior parte delle principali economie si è ripresa. C’è chiaramente un requisito strutturale, riformare qui, per riconquistare la fiducia “, come si è potuto pensare per un istante, che ci avrebbero lasciati liberi!!!
Se volessi paragonare l’attuale situazione, ad un gioco potrei dire che il nostro paese, rappresenta l’interno di un videogame… mentre tutti noi rappresentiamo i suoi giocatori; loro di contro, quelli che ci governano… sono fuori: Manovrano i tasti di quei “controller“!!!   

Renzi è orgoglioso!!! Chissà… forse delle truffe compiute dal suo governo a danno di noi cittadini???

Renzi: “Orgoglioso di aver evitato l’accordo col M5Stelle“!!!

Ed ancora… “Abbiamo fatto ripartire l’Italia”!!! 
Poi si è rivolto ai militanti: “Sono qui soltanto per dirvi grazie… perché in questa campagna elettorale hanno fatto di tutto per farci vergognare del Pd, e lo hanno fatto anche in modo barbaro e violento, ma noi siamo orgogliosi di essere il Pd e di quello che abbiamo fatto: Abbiamo fatto ripartire l’Italia, no alla politica della paura“!!!
Poi ha cominciato a sparare dei numeri fantastici sull’aumento del Pil, sui consumi, sull’export e sugli investimenti in macchinari e trasporti… aggiungendo: “Questi dati, sono i dati ufficiali. Nessuno può smentirli”.
Il sottoscritto nel 96 ha realizzato a Omegna (in provincia di Verbania), un “Centro Igiene Mentale”; credevo che servisse per aiutare quanti avessero gravi problemi… ma noto purtroppo che ancora oggi, qualcuno… a quel appello non si è presentato…
Contrariamente a quanto da egli riportato, proprio questa mattina mentre ero in auto ascoltavo RadioRai, si discuteva di come la nostra nazione fosse ultima per crescita, a pari con la Gran Bretagna…

Ed allora, per avere conferma su quanto avevo sentito, sono andato alcuni minuti fa sul web, alla ricerca della notizia ascoltata in radio… ed eccola: Italia ultima per la crescita con Londra: il pil sale un punto in meno della media. E sforzi strutturali pari a zero”!!!
Come??? Ma forse non ho ascoltato bene le parole del nostro ex Presidente del Consiglio… non diceva: “Questi sono i dati ufficiali. Nessuno può smentirli”!!!
Cazz… la smentita a quelle dichiarazioni è arrivata oggi dall’Ue, in maniera celere!!!

Sì… abbiamo la crescita più bassa tra i 28 Paesi dell’Ue, solo +1,2% nel 2019, dopo il +1,5% previsto per il 2018; siamo a pari merito con il Regno Unito, ma loro a differenza nostra sono alle prese con le trattative della Brexit.
Per quanto concerne la crescita “strutturale”… bene, anzi male, è pari a “zero“, a fronte di un aggiustamento dello 0,3% del Pil chiesto da Bruxelles.
Le previsioni economiche di primavera della Commissione europea attestano che: l’economia italiana arranca, rimanendo fanalino di coda d’Europa!!! 
Avevo scritto alcuni giorni fa su quella telefonata del compagno di classe che lo aveva definiva “Bomba” ( per quanto da giovane le sparasse…), ma qui altro che bomba, le “minchiate” riportate sono… termonucleari, !!!
Altro che Kim Jong-un…
Già, il Presidente della Corea del Nord, a differenza di questo nostro ex presidente, ha dimostrato possedere una lungimiranza ed una capacità diplomatica internazionale, che il nostro… non sa neppure cosa essere.
D’altronde, mentre Kim Jong-un, viaggerà a breve ad Oslo (Norvegia) insieme al Presidente USA, Donald Trump, per ricevere il Premio Nobel per la pace (una proposta espressa dal presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in…), dall’altro il nostro ex presidente, viaggia dalla “propria” segreteria di Via del Nazzareno, verso Piazza del Quirinale, per promuovere una “guerra”, sì… tra quei due partiti contendenti e certamente (a differenza di quel suo Pd…) vincitori!!!
Ma d’altro canto, come ha riportato nella giornata di ieri: Egli è orgoglioso.ì!!!
Di cosa non si sa… peccato che in quel Partito democratico, ma di più, all’interno di una parte di una magistratura ancora “libera e indipendente”, non si voglia dare lettura, su quanto semplicemente riportato in due bellissimi libri, che qui mi permetto di allegare per loro conoscenza…
Speriamo che la giustizia riesca a compiere presto, quanto la politica ed alcuni suoi iscritti, non sono riusciti a fare!!! 

E’ tempo di legislatura!!!

Non siamo giunti ad un mese dalle elezioni politiche, che già dall’estero si mettono in cattiva luce tutte le debolezze del nostro paese… 
L’ultima notizia è giunta con l’espulsione dei diplomatici “URSS” da parte del presidente del Consiglio “uscente” Paolo Gentiloni, una mossa quantomeno azzardata e che avrebbe dovuto demandare al suo prossimo successore… ed invece egli compie un gesto inaspettato, che cela sicuramente secondi fini, chissà… debbo pensare forse suggeriti dai colleghi europei???
Lo stesso Matteo Salvini ha dichiarato (dando seguito a quanto avevo riportato nel mio post di ieri, sul finanziamento ricevuto dall’amico Putin…): “Al governo non avrei fatto una scelta del genere – commentando per l’appunto l’espulsione dall’Italia dei diplomatici russi, in risposta all’avvelenamento della ex spia russa Sergey Skripal e della figlia avvenuto lo scorso 4 marzo a Salisbury nel Regno Unito – leggere di come, a differenza di riannodare i fili del dialogo il governo italiano subisca la richiesta, che arriva da altri ed espelle di conseguenza alcuni diplomatici russi, mi sembra una cosa poco utile a un futuro di dialogo e convivenza“… 
A seguirlo l’alleata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: “E’ inaccettabile che un Governo “dimissionario” decida arbitrariamente di espellere due funzionari dell’ambasciata russa… ultimi colpi di coda di un Governo asservito alla volontà di Stati esteri che per fortuna sarà messo presto nelle condizioni di non nuocere più gli interessi nazionali italiani!!!
La realtà va ricercata da un’altra parte e cioè, nel timore internazionale che il prossimo governo, possibilmente tra M5Stelle-Lega, possa condurre il nostro paese ad uno spostamento dell’asse di riferimento a favore di Vladimir Putin… 
Non per nulla, proprio il New York Times, pubblicava in questi giorni la notizia “Italy has left America for URSS” e cioè “L’Italia ha abbandonato l’America per la Russia“, il titolo credo sia alquanto significativo…
Quanto sopra difatti, pone in maniera negativa il nostro paese, non solo nei confronti degli Usa, ma anche di quei nostri storici partner europei, primi tra tutti Londra, Berlino e Parigi…
Ecco perché i nostri Tg non ne parlano… anzi, si dedicano a trasmettere tutt’altro… tra cui rischi sulla sicurezza o racconti di eventuali attentatori, presenti nel nostro paese…
Ma veramente nel nostro Governo credono che crediamo a queste frottole… ???
Ma se il nostro paese rappresenta l’unica porta rimasta per l’ingresso in l’Europa, come potete pensare che qualcuno s’improvvisi a effettuare un attentato nel nostro paese… sapendo che – in questo preciso momento storico – ad un possibile attentato, chiuderemo immediatamente le nostre frontiere, con gravi ripercussioni dei cittadini extracomunitari???
Il problema è solo di carattere commerciale, la guerra che si sta realizzando tra quelle superpotenze è prettamente economica e noi, per quanto possiamo ancora contare nel mondo – stiamo soltanto lì a partecipare come semplici spettatori… 
Va aggiunto inoltre che, la crisi  finanziaria internazionale, la stessa che ha colpito in questi anni il mondo intero, non si è ancora conclusasi e proprio il nostro paese, paga più di tutti, quelle condizioni avverse…
Quindi, se non interviene immediatamente con riforme fiscali, strategie mirate e con una lotta decisa a ritardi della giustizia, al malaffare nella burocrazia e alla lotta alla corruzione, difficilmente  si permetterà agli investitori stranieri di ritornare e non ci sarà per noi, alcun possibile futuro, quantunque a governare sia il Movimento 5 Stelle o la Lega!!!
E’ tempo di rimettere in ordine i conti, di togliere tutti quei privilegi della casta politica e amministrativa, vanno diminuiti i compensi ed i benefit dei dirigenti, ma soprattutto va ripristinata la  meritocrazia: via… una volta e per tutte quegli incompetenti e raccomandati, dai nostri uffici istituzionali!!!
Con un paese nel baratro… non possiamo più perdere tempo ad ascoltare quei nostri ormai passati leader di governo, e mi riferisco sia a qualche  ottuagenari che anche a qualche mio coetaneo… che ha evidenziato in questi ultimi anni, tutta la propria incapacità, nel non saper governare questa nazione…
L’europa ci chiama a rispettare i conti e se non ci sbrighiamo… tutti i problemi verranno a galla!!!
E’ tempo quindi di mettersi in gioco e soprattutto d’iniziare a sporcarsi le mani: d’altronde, non bisogna mai dimenticare che l’umanità si è evoluta… quando si è evoluta, non perché è stata sobria, responsabile e prudente, ma perché è stata giocosa, ribelle ed immatura!!!
Quindi… è meglio che diate una mossa!!!

SILENZIO ELETTORALE!!! SSSHHH…. NON SI PARLA!!!

Siamo giunti al “silenzio elettorale“… e quindi non si può parlare di politica, di preferenze, non vi sono premier da ascoltare in televisione e non ci sono soprattutto comizi nelle piazze!!! 
Di tutto ciò bisogna ringraziare il cosiddetto “silenzio elettorale”, una pratica che vieta di fare propaganda elettorale, qualche giorno prima e durante le elezioni..
La legge difatti stabilisce che, nel giorno in cui si vota e in quello precedente, non si può fare propaganda in televisione e in radio, non si possono tenere comizi in luoghi aperti al pubblico e non si può fare alcuna forma di propaganda elettorale entro 200 metri dai seggi… sarei curioso di sapere poi chi è controlla fuori di quei seggi, visto che le forze dell’ordine solitamente le vedo solitamente sedute all’interno di quelle circoscrizioni o al massimo dinnanzi all’ingresso degli stessi…
Comunque di buono c’è che in questi due giorni ci riposiamo un po e non sentiamo tutte quelle cretinate che ci hanno in questi mesi promesse… 
D’altronde, se queste ore debbono servirci per riflettere, non si comprende il perché attraverso noti social o App, ci continuano a tempestarci di note o messaggini varie, propagandati da quei ridicoli sostenitori di quelle segreterie “partitiche”…
Il sottoscritto a differenza di quanto accade nel nostro paese o anche in altri paesi europei come Francia o Spagna, avrebbe preferito assistere come ad esempio negli USA, ad un confronto televisivo tra i vari leader, trasmesso a reti unificate nelle reti nazionali, dove ciascuno di essi, avrebbe potuto esporre il proprio programma e nel contempo, venire osteggiato dagli altri presenti avversari politici, ai quali si è costretti ahimè a rispondere…
Da noi invece si sceglie questo strano “meccanismo”… forse perché si ha paura che i cittadini – facilmente influenzabili – possano stravolgere quella propria decisione, iniziando a farsi una idea diversa da quella suggerita o certamente imposta, da quel nostro sistema corrotto e clientelare…
Ecco, quanto sopra, rappresenta il vero motivo di questo “silenzio elettorale“, a cui tutti noi, dobbiamo di fatto sottostare… 
Ma d’altronde cosa possiamo fare, rappresenta l’ennesimo tentativo di bloccare ogni nostro “libero pensiero”, obbligando ciascuno di noi – in modo coercitivo – a subire questa decisione imposta, che certamente nessuno di noi, di fatto vorrebbe…
Diceva Bukowski: La differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando a votare…
Buon Voto a tutti…

Ecco perché gli economisti dagli U.S.A., dichiarano che L’Italia è prossima al default!!!

Ho letto alcuni giorni fa un post statunitense, che faceva riferimento alle prossime elezioni nazionali del prossimo 4 Marzo…

Tra i commenti riportati, uno in particolare ha colpito la mia attenzione perché tradotto diceva: “è veramente incredibile assistere con quanta leggerezza gli italiani affrontino i loro problemi, un paese che rischia da un momento all’altro il default a causa di una plausibile ipotesi di crisi finanziaria, dovuta alla sostanziale stagnazione della sua economia e della produzione industriale, ferma da anni a livelli allarmanti… 
Vedere oggi con quanta credulità, i suoi connazionali, si affidino ancora una volta a quegli esponenti politici, che l’hanno di fatto portata a questo tracollo, è qualcosa d’inspiegabile, perché non trova riscontro in nessun altro paese!!!

Soggetti incandidabili all’opposizione ed altri al governo, che hanno in questi anni prodotto riforme inique, vedasi quelle a favore delle banche e/o holding italiane e straniere, si ritrovano ora a propagandare e promettere riforme agli italiani, che come “allocchi” stanno ad ascoltare… 

Certamente il rischio di recessione è stato bloccato, ma l’economia non ha prodotto alcuna cresciuta economica ed i costi della politica e della burocrazia, non migliorano di certo quella congiuntura negativa…
Le esportazioni, un tempo fattore determinante per il paese, oggi non registrano più alcun incremento a livello internazionale, le quali da tempo dirigono le proprie richieste verso altri paese ben più competitivi… 
Va aggiunto inoltre di come la fiducia degli investitori stranieri, è negli ultimi dieci anni, fortemente in calo… per non dire del tutto inesistente!!!
D’altronde con una rigidità strutturale amministrativa, con infrastrutture in particolare nel meridione ancora ai tempi dell’unità d’Italia, con investimenti sulla ricerca esigui e con uno sviluppo d’innovazione tecnologico fermo agli anni 90′, è evidente che la competitività è al di sotto della media europea….
In assenza di quelle giuste riforme, il potenziale del Paese si è fortemente ridotto, con una crescita (stimata dai governi di centrosinistra) sempre in eccesso e mai in modo reale… 
Vedasi l’ultimo governo Gentiloni, che prevede un poco realistico 1,1% di crescita nel prossimo quinquennio 2017-21, mentre la stima generale è prevista intorno allo 0,9%…
Quanto sopra ha portato ad una crisi occupazionale estesa in tutte le regioni, i salari sono fermi al cambio della lira all’euro, ed i giovani in difficoltà, si trasferiscono in altri paesi nel mondo…
Il debito pubblico è cresciuto di circa 2.500 Miliardi di euro e il rapporto tra debito e Pil ha raggiunto il record storico di quasi il 135%, rappresentando dopo la Grecia, il secondo più alto della zona euro… 
Non parliamo inoltre del sostegno dato dal governo alle Banche in crisi, che graveranno a breve sulle finanze pubbliche… con rischi imprevedibili per tutta l’economia e la finanza pubblica!!!
Un paese in totale sofferenza… che secondo le agenzie di rating, ha una prospettiva macroeconomica e di finanza certamente preoccupante!!!
L’incertezza inoltre causata dalle prossime elezioni nazionali, viene percepita in maniera scettica dagli investitori stranieri…
L’eventuale prossimo governo viene visto come un qualcosa d’indefinito e di nebuloso, certamente non da valutare nell’immediato, ma con il passar degli anni, in particolare verificando quali riforme concrete verranno compiute…
Per cui, le previsioni per il prossimo decennio, indicano una situazione d’immobilità, con la presenza di un governo debole, una mancanza di riforme produttive ed un alto debito che sembra essere senza fine…
Peraltro, con una crisi sociale (e mi permetto di aggiungere “morale”) che non facilità sicuramente quel compito di ripresa, ecco… quanto sopra riportato,  lascia pochi dubbi alle speranze propagandate in questi giorni, dai leader di quegli ultimi vent’anni di Governo, sia del centrodestra che del Centrosinistra!!!
Ed io difatti mi sento perfettamente rappresentato dalle parole del cantautore Lorenzo Cilembrini, in arte “Il Cile”, che in una sua canzone motivava:  
“E’ che non ho più tempo,
è che non ho più forza…
E’ che ho smesso da prima di te,
di credere alle favole… e non è mica facile”!!!

Ma la nostra isola… è forse indirettamente sotto la minaccia nucleare???

Nessuno ne parla ovviamente… eppure la nostra isola rappresenta per le forze armate “USA”, uno dei capisaldi più importanti dal punto di vista militare…

Infatti, non dimentichiamoci che le basi presenti nel nostro territorio nazionale, ma soprattutto nella nostra regione, sono tra le più strategiche, sia sotto il profilo nucleare (vedasi Sigonella…) che per quanto concerne le telecomunicazioni, attraverso il ben noto “Mobile User Objective System” conosciuto nel gergo comune come “MUOS”, che rappresenta una delle quattro moderne stazioni a terra di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, composto da cinque satelliti geostazionari e da altre tre stazioni di terra, oltre quella presente bella cittadina di  Niscemi, dotata di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e da due antenne alte 149 metri…
Per cui, in caso di una eventuale conflitto nucleare, che speriamo ovviamente non accada mai, come si porrà il nostro territorio nello scacchiere internazionale…
Il nostro paese è in grado d’affrontare questa minaccia e cosa accadrebbe per la popolazione civile…???
E’ ovvio che una eventuale guerra nucleare, condurrebbe ad un escalation di guerra totale, dove ciascuno dei contendenti e certamente dei proprio alleati, proverà a colpire con attacchi nucleari globali, tutti i territori e nel caso specifico, quelli gli stati che favoriranno le basi Usa…
E quindi l’Italia!!!
Infatti nel nostro territorio nazionale vi sono alcune basi importanti…
Ad esempio, nel Friuli Venezia Giulia troviamo vicino la cittadina di Aviano, la più grande base aerea avanzata, con un deposito d’armi ed un centro di telecomunicazioni dell’Usaf, con almeno tremila presenza tra militari e civili americani…
Nella base sono dislocate inoltre le forze operative pronte al combattimento (un gruppo di cacciabombardieri), a cui si sommano la Sedicesima Forza Aerea ed il Trentunesimo Gruppo da caccia dell’aviazione Usa, nonché uno squadrone di F-18 dei Marines. 
Si presume inoltre che la base ospiti in bunker sotterranei delle bombe nucleari…
Se rivolgiamo lo sguardo verso l’Adriatico troviamo Trieste, con la sua base navale Usa, mentre in provincia di Vicenza, vi è il Quartier generale della Nato ed il comando della Setaf della Us Army, che controlla le forze americane in Italia, Turchia e Grecia. 
Sembra che proprio in questa base, vi siano le forze da combattimento terrestri,  tra cui un battaglione aviotrasportato e tre compagnie del genio, a cui va sommato un battaglione di artiglieri con capacità nucleare. 
Quest’ultima, oltre ad essere un’importante stazione di telecomunicazioni, presenta all’incirca 2000 militari e civili americani…
Tralascio l’elenco delle strutture presenti nel nostro paese, se dovessi elencarle tutte vi impressionereste… comunque in ciascuna di quelle realtà sono presenti centri di telecomunicazioni e radar, depositi vari di bombe nucleari, missili, armamenti e munizioni, basi navali, aeree, centri per sommergibili, ecc… 
Ma ritornando nuovamente nella nostra isola, come siamo posti…
Innanzitutto c’è Sigonella!!! Rappresenta la principale base terrestre dell’Us Navy nel Mediterraneo centrale, supporto logistico della Sesta flotta con circa 3.500 tra militari e civili americani. 
Oltre ad essere unità della Us Navy, ospita diversi squadroni tattici dell’Usaf: elicotteri del tipo HC-4, caccia Tomcat F14 e A6 Intruder, gruppi di F-16 e F-111 equipaggiati con bombe nucleari del tipo B-43, da più di 100 kilotoni l’una.
Quindi, seguono le stazioni di telecomunicazione di Motta S. Anastasia, Caltagirone, Marina di Marza, Monte Lauro, Centuripe, Pantelleria e Lampedusa ed ovviamente la più importante, quella di Niscemi… 
Certo, molte di queste basi, sono coperte da segreto di Stato, per cui non ci è dato a sapere cose sia presente in quelle istallazioni…
Una cosa è certa: se qualcuno ancora pensa che una eventuale guerra nucleare, lascerà la nostra isola fuori da quel conflitto… non ha capito nulla!!!
Non ci resta che sperare comunque che, la ragione di tutti gli uomini di buon senso, prevalga sempre sulla pazzia di pochi!!!

TOP SEGRET: Un documento impietoso sullo stato di salute del nostro paese!!!

Nessuno tra i nostro governanti, in questi anni, ne ha voluto parlare… 
Da un documento considerato “top segret”, inviato dall’ex ambasciatore americano a Roma al ex segretario di Stato, è emerso lo stato critico di salute del nostro paese e fa soprattutto una previsione “drammatica”!!!
Secondo il dossier infatti, il nostro paese non tornerà ai livelli di pre-crisi se non dopo il 2025!!!
Si avete compreso bene, non ci sarà alcuna ripresa se non prima di un decennio, senza tenere conto che nel frattempo, gli altri paesi europei, ovviamente più eccellenti di noi, sia sotto il profilo economico, che produttivo e finanziario, andranno a distaccarsi sempre di più… 
Un condizione impietosa che viene descritta su quel documento in maniera perfetta e che fa comprendere, in quali modi, veniamo visti dagli altri…
Ed è per i sopraddetti motivi che, nessuna compagnia prestigiosa, viene ad investire da noi… perché le analisi compiute da essi, evidenziano tutti i gravi problemi presenti nel nostro paese…
Si parla innanzitutto del “cuneo fiscale” per passare al “costo del lavoro” a cui vanno sommati i costi dei trasporti e dell’energia…
Ma ci sono anche altre motivazioni che fanno allontanare il nostro paese da tutti gli altri…
Si tratta di quei cosiddetti costi intangibili (non misurabili) che contano tantissimo quando si vuole decidere la scelta di un Paese rispetto ad un altro, su dove andare a investire…. 
Sono i fattori di efficienza, come ad esempio il sistema della giustizia civile, i contratti che regolano il sistema del lavoro e le relazioni con i fornitori e clienti, la qualità delle infrastrutture di trasporto, i servizi forniti dalla Pubblica Amministrazione, gli adempimenti amministrativi imposti dallo Stato e la sicurezza e la tutela fornita dallo Stato….
Tutti elementi che se presi ad uno ad uno, dimostrano le gravi lacune di cui soffre il nostro paese, che, sommati ad un potere di veto delle autorità locali, con costi elevati e decisioni imprevedibili, portano costantemente a ritardi frequenti nella realizzazione di grandi progetti…
Una sovrapposizione burocratica Stato-regioni, che allontana in maniera definitiva gli investimenti stranieri… e rende difficile, aggiornare, tutta la rete delle infrastrutture…
L’Italia – prosegue il dossier – è uscita da tre anni di recessione con il governo Monti, ma il suo Pil resta oltre nove punti sotto il suo picco pre-crisi, ben al di sotto della media europea, nel contempo il debito pubblico è aumentato a 2,1 trilioni di euro, cioè il 132% del Pil, un livello questo, secondo soltanto alla Grecia…
Ed è per questi motivi che l’Italia… resterà limitata per decenni e non ci sarà alcuna previsione di opportunità di business per le aziende estere!!!
Un quadro drammatico di cui nessuno ha il coraggio di parlare… nessuno vuole perdere i voti, anzi continuano a raccontarci in questi giorni, una montagna di frottole, in particolare su quei telegiornali nazionali o privati (noti), con prospettive magnifiche, che prevedono una immediata ripresa economica e nuove opportunità d’investimento!!!
Ma sappiamo bene che, con una politica così ingombrante, una burocrazia indolente ed un sistema giudiziario “tartaruga”, l’attuazione di eventuali nuove riforme, strutturali e stimolanti per la crescita, risulteranno di difficili attuazione…
Ed infine… le banche, sì, quel sistema bancario che ha dimostrato la propria condizione “malata” con bilanci appesantiti da prestiti, che finora hanno limitato, la corsa dei correntisti, per riprendersi quella propria liquidità…
Ma quanto sopra… non durerà in eterno e nei prossimi mesi, la definizione di un nuovo governo, potrebbe incidere in maniera negativa sulla nostra economia… con il rischio di vederci “stramazzare” tutti a terra…  a causa di una nuova recessione!!!  

Si ripete il 9 Novembre: cade il muro dei democratici… vince Trump!!!

Chissà quanti ricorderanno che il 9 novembre rappresenta una data storica…

Sono passati ventisette anni da quel 1989,  già da quel 9 Novembre… che portava al crollo del muro di Berlino!!!
Una data fondamentale quella d’allora, che rappresentava per tutti noi europei, un’era di cambiamento e di speranza…
Finalmente si superava quel periodo in cui uno stesso popolo era stato forzatamente diviso, un’ingiustizia tra le tante subite in quel precedente periodo storico, fatto di violenza, coercizioni, brutalità, sopraffazioni, ma soprattutto quella limitazione, ai principi di libertà ed uguaglianza… 
Rappresenta questa data, il 9 Novembre, un momento in cui quella aggressività, espressa al massimo della sua ignoranza, ha portato al crollo nel 1993 ad un altro simbolo, quel ponte di Mostar, che rappresentava uno dei capolavori architettonici più belli del medioevo, immagine di forza e bellezza di quello stato voluto con la dittatura da Tito, quella ex Jugoslavia… suddiviso ora in quei 6 nuovi Stati(Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Montenegro, Macedonia). 
Ma da quei colpi di piccone cosa è rimasto… da quel muro crollato cosa abbiamo ricavato… 
Nulla, da quel giorno difatti, nuovi muri si stanno rialzando, nuove politiche separatiste hanno preso le distanze da quella cosiddetta “Unione Europea”, sempre più divisa, sia sulla gestione della crisi economica, sia in quella politica sulla immigrazione e sui rifugiati, sia tra quanti auspicavano una “politically correct” di austerità e quanti di fatto, sono stati promotori di quelle azioni inflazionistiche…

Una Europa divisa su tutto, sul terrorismo, sulle politiche di difesa, su quanto è accaduto in Ucraina, sul referendum della Gran Bretagna con la Brexit, sull’Ungheria con la protezione di quei suoi confini innalzando barriere, con quelle politiche xenofobe di espulsione degli extracomunitari, da parte di quei paese che da sempre hanno mantenuto la propria moneta…

Ecco questa è l’Europa che abbiamo e che dimostra d’essere completamente divisa ed in conflitto non solo con se stessa, ma anche con il mondo prospiciente ad essa…

Quanto sopra è successo certamente anche per quelle politiche finanziarie e nazionalistiche degli USA, che hanno voluto in questi anni, un presidente Barak Obama, che doveva condurre a quel benessere generale, che nella sostanza non c’è stato… perché i ricchi sono rimasti tali (anzi hanno aumentato quel loro patrimonio), mentre i poveri si sono triplicati… nel mezzo quella finta borghesia e quella classe dirigente, che ormai non conta più…
Donald Trump non vince per la simpatia o per quelle frasi dette “sopra le righe”… ma vince per il fallimento della politica di questi 8 anni…
Un Presidente che dimostra non essere sopra le parti, ma che utilizza la sua figura pubblica per promuovere non soltanto la campagna elettorale del prossimo presidente Usa, ma anche interviene nel dibattito referenziale che a breve chiamerà tutti noi italiani…
Ma chi cazzo è Obama per intervenire sulla nostra politica???
Come può il nostro presidente del Consiglio, chiedere apertamente a quel presidente dopotutto “uscente”, di esprimersi favorevolmente alla sua campagna del Sì… 
E’ come se noi Italiani scegliessimo di votare per il nuovo presidente degli USA!!! 
La follia ha raggiunto valori prossimi alla pazzia!!!
Obama… aveva già perso con il suo pubblico, come eguale situazione si verificherà con il prossimo nostro referendum…
Quando dissi ieri al mio amico (ed anche bravissimo barbiere di Via Luigi Rizzo a Catania) Nuccio, che avrebbe vinto Trump… mi ha preso per pazzo… ma dietro quella affermazione vi erano i motivi del fallimento di quella politica democratica…
Politiche sulla giustizia inconcludenti… come i procedimenti contro le frodi finanziarie…
Nessun miglioramento sotto il profilo delle diseguaglianze di reddito (i redditi difatti si sono abbassati di più durante la ripresa di Obama che durante la recessione antecedente il 2009) come la stessa giustizia fiscale (la Goldman Sachs ed altre importanti società quotate da Wall Street sono uscite “impunite” dopo il ruolo che avevano avuto nella crisi di qualche anno fa…).
Inoltre, la più nota, quella politica d’assicurazione sulla salute, per una grossa fetta di americani… milioni di dollari che verranno pagati dalle assicurazioni, ma i cui costi verranno trasferiti sui consumatori…
Analoga politica al sostegno per le abitazioni… e quelle banche che dopo la crisi immobiliare (Lehman Brother) non hanno più rilasciato mutui, ma nel frattempo, grazie a quella crisi, si sono ancor più arricchite: vedasi per esempio la  Bank of America o la JPMorgan Chase, anzi alcune di esse, hanno realizzato insieme ad altre società le maggiori donazioni all’ex presidente a Obama e difatti a quelle disopra, vanno sommate la Citigroup, Microsoft, Google, ecc…
Il reddito medio delle famiglie è sceso di quasi il 7% ed è stato di quasi il doppio rispetto alla caduta del 3,2% durante la recessione negli anni 2007-2009. 
Ed infine la situazione più grave rappresentata dal debito pubblico, che ha raggiunto durante la gestione Obama (e cioè in 8 anni) i 16 trilioni di dollari… troppi anche per gli USA!!! 
Dopo quanto sopra… pensavate veramente che gli americani fossero realmente coso stupidi???
Sarebbe stupendo se anche dai noi si prendesse coscienza di quanto sta accadendo nel nostro paese ed invece di credere soltanto alle parole raccontate dal nostro Presidente del Consiglio, Matteo Renzi… si guardassero realmente i fatti!!!
Certamente staremmo tutti meglio!!!

Saranno forse degli appassionati piloti di Monster Truck… coloro che ribaltano i processi???

I Monster Truck… sono dei grossi veicoli equipaggiati con gigantesche ruote dal diametro di circa un metro e sessanta centimetri e vengono utilizzati per le esibizioni, in particolare negli Stati Uniti… 
Sono uno spettacolo motoristico che ha per protagonisti dei piloti “temerari”, perché con quei mezzi si esibiscono in salti, piroette e spettacolari evoluzioni, tra cui… ribaltamenti.
Osservando loro… mi è venuto in mente quanto avviene da noi… già nel nostro paese, dove sentenze controverse, vengono anch’esse “ribaltate” in modo assurdo… per non dire spettacolare, ecco quindi che rileggendo quei procedimenti, non ho potuto far altro che paragonare alcuni di quei giudizi… a quelle corse!!!
Tutti noi sappiamo come il nostro ordinamento fa di tutto affinché si possa raggiungere una sentenza che possa definirsi “giusta”, ma quanto poi avvenga di ciò è tutt’altra cosa…
Certo, il nostro sistema giudiziario è tra i più garantisti, in quanto prevede nel processo, tre gradi di giudizio, proprio per poter tutelare sia l’imputato che per garantire le parti offese…
Ciò che però non si riesce a comprendere è in quali modi si giunga a certe sentenze, che per come accade, vengono per ogni grado d giudizio, totalmente ribaltate…
E quindi… per i primi giudici si è colpevoli, per i secondi innocenti… per i giudici della cassazione… nuovamente colpevoli (o viceversa…).
Troppo spesso inoltre le sentenze, vengono ribaltate con una superficialità che definirla “sospettosa” rappresenta di per se un’espressione quasi favorevole, ma che sin da subito, si sa… non è così, in quanto dà all’opinione pubblica, la sensazione che qualcosa all’interno di quei palazzi non funzioni, che la legge non venga pienamente applicata o ancor peggio che quest’ultima, non sia eguale per tutti, bensì permette ad alcuni soggetti la possibile d’individuare degli escamotage che faranno sì che non vengano mai condannati… 
Qualcuno parla di “mala giustizia” e come dargli torto… quando accadono situazioni che vedono imputati prima assolti, poi condannati, poi nuovamente assolti, amplificando quei giudizi critici sul operato di alcuni giudici…
Intanto ritengo che molti di essi… prossimi alla pensione, non dovrebbero nemmeno partecipare a processi di carattere penale (quali per esempio quelli di natura processuale per mafia), per evitare che si possano creare sospetti su giudizi corrotti o condizionati da fattori esterni…
In questi cinquant’anni… si è passati da un 40% di sentenze di primo grado “ribaltate” in appello… ad un attuale 60%. 
E nei casi di giudizi di cassazione, si raggiungono valori ancora più alti… tanto che ormai, è diventata una consuetudine degli studi legali, rivolgersi ai successivi gradi di giudizio… ormai portati ad impugnare le sentenze sfavorevoli, anche quando non esistono di fatto, elementi sufficienti per prendere in considerazione eventuali ricorsi… 
Ed allora, non si comprende il perché con elementi di prova analoghe o con l’inserimento di nuovi elementi sopraggiunti, si possa comunque addivenire a valutazioni opposte se non  differenti… 
Sappiamo quanto a volte i media possano condizionare quei processi… e soprattutto quanto certi particolari “imputati” (legati al mondo criminale) possano influenzare la corte… provocando cambiamenti nei giudizi e quindi nelle sentenze, mettendo così in dubbio la stessa certezza del diritto…
Tentare di convincerci che in questi anni, si sia raggiunto attraverso il nostro ordinamento, quella giusta verità processuale… credo sia una valutazione di parte perché la sensazione che si riceve è più che altro… di una definizione “eufemistica”… in particolare se poi, a quella effettiva applicazione della sanzione, non seguirà mai la certezza di una pena!!!
Credo, che i tre gradi di giudizio siano ancora necessari, in quanto garantiscono l’individuo su un corretto giudizio… ma è altrettanto vero che bisogna eliminare definitivamente la possibilità di poter impugnare tutte le sentenze, anche quelle che si sa a priori, non essere supportate da prove e/o motivazioni realmente giustificate sia nella forma che soprattutto nella sostanza!!!
Diceva Anatole France: La giustizia è sancire l’ingiustizia esistente!!!

Siamo giunti al punto di rottura…

Non so se avete visto il film “La grande scommessa”, descrive in maniera perfetta la bolla finanziaria americana del 2007-2008, con il crac di Bear Stearns e la crisi dei mutui legata alla compravendita di fondi d’investimento, garantiti da beni immobiliari…
Ecco quanto a breve sta per accadere è più o meno analogo a quanto si può vedere in quel film… qualcosa è già accaduto in questi mesi da noi con le banche, che avevano proposto investimenti dai rendimenti alti, ma che di fatto celavano una “truffa” proprio ai danni dei propri clienti…
Per informazione questi “investimenti” prendono il nome di Hedge Fund e rappresentano un qualsiasi fondo che non rappresenti un convenzionale fondo d’investimento…
Cioè si tratta di fondi, che utilizzano una serie di astuzie, che vanno dal semplice acquisto di obbligazioni, azioni, titoli di credito ed il cui scopo è quello di raggiungere in tempi celeri il più alto rendimento assoluto!!! 
A differenza quindi del risparmio tradizionale, regolamentato dalle leggi nazionali che appunto ne limitano i rischi, queste forme di investimento, rappresentano una gestione alternativa che tende principalmente alla speculazione… indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari in cui questi operano. 
Il rischio principale però di questi fondi è che basano il loro portafoglio su valori fittizi, coperti da meno del 5%  dal valore reale… con una leva finanziaria pari a 25 volte il capitale investito. 
Questo fondi infatti indirizzano i loro ambiti sulla volatilità degli indici e sui prestiti su pegno ed in quei mercati emergenti…
Ma quando avvengono circostanze che mettono in crisi la liquidità del sistema… ecco che si arriva ai cosiddetti crolli finanziari… con il relativo congelamento dei rimborsi ai sottoscrittori!!!
Oggi a differenza di quanti credono che alcuni avvenimenti possano costituire di per se una situazione economica favorevole per il nostro paese… ciò che di contro non si comprende e che, questi vantaggi immediati, preavvisano di fatto…ad un a crisi mondiale!!! 
Prendiamo per esempio il crollo dei prezzi del petrolio… 
In questo particolare momento… in cui il prezzo del petrolio è sceso ai minimi storici, quanto realizzato con il petrolio aveva rappresentato un importante introito, una merce di scambio che avrebbe permesso di poter pagare i debiti accumulati in questi anni, non solo nei riguardi degli altri stati investitori, ma bensì nei confronti di banche e obbligazionisti…
Inoltre, bisogna aggiungere tutte quelle società che estraggono il petrolio, con sistemi non convenzionali e cioè diversi dai soliti pozzi petroliferi che vediamo in tv, come per esempio, quelli presenti nei giacimenti della penisola arabica…
Queste società -in particolare negli USA- diversamente da quelli tradizionali, sono specializzate nel cosiddetto “shale oil”, ossia nell’estrazione di petrolio da rocce di scisto…
Questa metodologia estrattiva, a causa dei costi elevati di estrazione, per raggiungere dei profitti deve rivendere il proprio prodotto ad un prezzo medio di vendita al barile ,intorno ai 50-60 dollari al barile, quasi il doppio rispetto alle odierne quotazioni…

Molte di queste società, hanno venduto le loro obbligazioni e sono in molti quelli che le hanno comprate… specialmente quei soggetti finanziari (fondi pensionistici ed assicurativi), in quanto quei titoli garantivano rendimenti speculativi non indifferenti… 
Oggi però quelle società, si sono arrestate… ed avendo a suo tempo creato dei debiti per avviare la loro attività… quel mercato finanziario adesso si ritrova adesso ad avere una voragine di ben 300 miliardi di dollari!!! 

E dire che il rischio era stato segnalato agli inizi del 2015… in cui si sottolineava come il debito complessivo del comparto “oil and gas” fosse passato in meno di 10 anni, dai 1.000 miliardi di dollari ai 3.000 miliardi di oggi…
Ora, le società specializzate in obbligazioni ad alto rendimento, hanno congelato tutti i rimborsi ai loro sottoscrittori… ed il rischio di default è molto alto…
Oggi sono in molti quelli che cercano di nascondere il problema, per evitare che il panico accresca tra i cittadini, per non sollevare preoccupazioni che potrebbero ripercuotersi nella stabilità del credito..
Si sa che, quando un fondo viene tempestato da richieste di rimborsi da parte dei sottoscrittori… spaventati dalla perdita di valore dei titoli… ecco quindi che quelle società, specializzate in compravendita finanziaria, iniziano a vendere tutto il loro portafoglio clienti… senza badare troppo al prezzo…
Ovviamente quanto sopra fa si che finiscano sul mercato, anche titoli che non sono realmente a rischio, ma che a causa di quella precipitosa vendita, fa scendere il loro prezzo d’offerta, creando di conseguenza una crisi finanziaria, anche in quelle società, che nulla centravano con i prodotti della “oil and gas”, ma che a causa di quei comportamenti rovinosi, si ritrovano anch’essi a pagarne le conseguenza e a chiudere i battenti…
Se pensate che nel caso del 2007… la crisi dei mutui era compensata e protetta dai beni immobiliari che di per se, rappresentavano circa un terzo degli attivi del sistema bancario… qui la situazione è ben diversa infatti le azioni della “oil and gas” sono garantite da un assett non più alto del 5%!!!
Per cui la sfiducia pian piano inizierà ad estendersi (proprio come la macchia d’olio nel mare…); precipitano quei rendimenti legati a quel comparto, seguiranno quelli appartenenti ad altri settori ed infine la crisi trascinerà con se… tutti i restanti prodotti finanziari!!!
Siamo giunti ormai al punto di rottura… vedrete che per limitare questa imminente crisi finanziaria, si tenterà di spostare l’interesse mondiale di noi cittadini, su altri e ben più noti rischi, come per esempio l’instabilità democratica, i flussi d’immigrazione, il terrorismo, le guerre civili e religiose, la fame nel mondo, la xenofobia, il ripristino di quelle barriere doganali da tempo abolite, la messa in discussione di tutte le politiche economiche e finanziarie, la limitazione degli scambi d’informazione, fino alla totale chiusura del “word wide web”…
Prevedo già… che nel corso di quest’anno, riceveremo tutta una serie di segnali d’allarme,  che sembreranno giungere noi, come qualcosa d’inaspettato, imprevisto… ma che avranno quale obbiettivo (pianificato), quello di creare confusione e soprattutto preoccupazione nei cittadini…
La realtà è che quanto sopra, servirà principalmente a bilanciare le perdite che a breve imploderanno nel sistema mondiale bancario, obbligando di fatto tutti noi a pagare quelle sofferenze finanziarie, attraverso la richiesta di ben noti “sacrifici” e con l’aumento di tutte quelle imposte che verranno applicate, non solo nei prodotti di maggior consumo… ma anche in quei beni fondamentali di prima necessità!!!
Perché si sa che l’economia di mercato non rispetta mai le frontiere politiche… il suo campo d’azione è difatti il mondo intero!!!

E’ la mafia che ha preso dai siciliani o sono i siciliani che hanno preso dalla mafia?

Quando si parla di mafia nel mondo… si pensa sempre a noi siciliani…

E’ difficile individuare con questo termine un reale significato, perché l’argomento ed il fenomeno che ne rappresenta, unisce al suo interno, una molteplice e varia tipologia d’eventi, che è difficile comprenderle in una sola parola… appunto la parola “mafia”…
Ciò di cui invece siamo sicuri è a chi appartiene questo termine… ed ecco che qui, entriamo in ballo, proprio noi siciliani…
Secondo alcuni studiosi, la parola Mafia, deriva da un modo di intendere noi siciliani, cioè di comprendere con una frase quei modi propri, quegli atteggiamenti che sono insiti negli individui che appartengono ad questo territorio….
Siamo nel 827 e da lì inizia la conquista islamica della Sicilia, attraverso lo sbarco a Mazara del Vallo che dura fino al 902, anche se l’ultima città bizantina a cadere fu Rometta nel 965… 
Ecco, in quel periodo, gli arabi, avendo modo di conoscere i siciliani, li definirono “Ma-Hias” cioè spacconi, anche se altri studiosi, hanno riconosciuto, la parola mafia, in un’altro atteggiamento dei siciliani, in quella loro predisposizione (sempre e ovunque), di saper aiutare gli altri, in particolare coloro che sono in difficoltà, ed ecco quindi che la parola mafia, tradotta in arabo Mu’afak, ha come riferimento quello di saper proteggere i deboli…
In tempi più moderni, intorno al 1282… (durante la conquista del regno angioino), alcuni ribelli (vedasi mio post del 12.11.2011 – Sicilia e i Vespri siciliani), gridano in battaglia la parola “mafia” che significava “morte” ai francesi…
Ed ecco quindi giungere al 1863…, dove per la prima volta, la parola mafia è legata al soggetto, al mafioso, a colui cioè… che è uomo d’onore, che con il suo coraggio si contrappone alle istituzioni…
Qualche anno dopo, la mafia, unisce tutti questi uomini d’onore “mafiusi” in una associazione… la mafia…
Quindi, abbiamo visto come c’è una corrispondenza biunivoca, tra i siciliani e la mafia e viceversa…
La mafia, seppur se ne dica… è dentro ognuno di noi… è quell’atteggiamento proprio, metaforico, è rappresentativo della nostra indole, che ovunque vada… non ha paura, non si tira indietro, coraggioso anche quando è solo!!! 
Il siciliano è un modello raffigurativo, a volte emblematico, che con i suoi modi ha catturato e trasmesso negli altri… quel senso di superiorità…
Egli rappresenta quel soggetto, che se pur perennemente soggiogato, ha dimostrato di non essersi mai sottomesso, ha conservato quella propria dignità che ha sempre voluto esprimere, facendo valere le proprie ragioni, a tutte quelle potenze che nel corso dei secoli l’hanno conquistato…
Possiede quell’unico mix di Dna, caratterizzato dalla mescolanza storica, provenienza di quelle molteplici culture… determinate dalle continue invasioni, dai greci ai fenici, dai romani ai vandali, dai bizantini agli arabi, dai normanni agli angioini e quindi aragonesi, spagnoli, piemontesi, austriaci, borboni ed infine Garibaldi e la sua unità d’Italia…per giungere ai tempi nostri… 
Questo esempio diventa esportabile ed ecco quindi che i nostri conterranei, emigrano, verso gli stati uniti, nei paesi latino americani, in sud america… e da lì tentano “riuscendoci”la scalata economica al potere…
Sono gli stessi boss siciliani, “incarcerati” negli Stati Uniti, che vennero contattati dalla CIA, durante la seconda guerra mondiale, per favorire lo sbarco degli Alleati ed il controllo della stessa… e da lì inizio nuovamente quel potere, che era andato scemando nel periodo fascista, con il prefetto Mori… 
Negli anni i veri valori  – quelli diciamo “giusti”(rispetto, cultura, famiglia), sono andati pian piano scomparendo, fino a trasformarsi, annullando anche quei valori, su cui era stato impostato l’impianto della mafia… come l’onore, la segretezza, la lealtà, il rispetto dell’amicizia, delle altrui  mogli, ecc… divenendo sempre più una cozzaglia di criminali, nel quale, l’unico valore è rappresentato dal dio denaro… con cui si pensa di comprare, tutto e tutti…, e dove per ottenere ciò che si vuole, non ci si pone limiti… omicidi, furti, sequestri, prostituzione, gioco e droga, diventano regole fondamentali, del nuovo uomo d’onore…
Violenza che produce altra violenza… una continua evoluzione con l’alternarsi di nuovi proseliti, che trova sempre ed ovunque, soggetti disposti a piegarsi alle regole del malaffare e della corruzione…, una società dentro la società civile… che vive in simbiosi con essa, trasformando quei principi di legalità, quella promozione delle istituzioni, come qualcosa da contestare, su cui non si può contare… perché è proprio con lo Stato o con i propri rappresentanti, che non si riesce più ad interloquire, un rapporto sempre più distaccato che ha condotto allo scontento popolare…, ed è proprio su questo, che il fenomeno mafioso, creare il suo punto di forza…  …
Quindi, mi chiedo, ma come pensano le nostre istituzioni, i ns. governanti, i detentori della cultura, quanti di fatto influenzano con le loro scelte il nostro paese, ecco, quali metodi verranno attuati per combattere definitivamente questo fenomeno???
Come si può pensare di cambiare questa cultura, che per quanto sopra esposto, ha dimostrato d’essere “intrinseca” con la nostra stessa natura…
In quale modi o con quale “effetti magici” si potrà eliminare questo nostro cancro, che ha sviluppato i propri tentacoli, anche in quei soggetti che finora hanno mostrato d’essere onesti??? 
Mi sto convincendo ogni giorno di più… che diventa difficile credere, per la maggior parte di noi uomini siciliani, – di poter estirpare, ciò che da sempre appartiene organicamente al dna della nostra vita…, accettato nei secoli, dal corpo e dalla mente… potrei dire… metaforicamente… che è ormai… una “cosa nostra”!!!

Una mano lava l’altra… e tutte due lavano quel viso…

Il 6 Dicembre del 2014 avevo preannunciato sviluppi sul “centro immigrati” cara di Mineo…

Dopo un’anno e mezzo, ecco che salta fuori un inchiesta nella quale sono inquisiti uomini del governo…
Uno di questi è Giuseppe Castiglione, sottosegretario all’Agricoltura ed esponente rappresentativo del Nuovo Centrodestra di Alfano…
E’ stato inserito nella lista tra gli indagati per turbativa d’asta, nell’inchiesta dalla Procura di Catania.
Una storia infinita quella del centro rifugiati di Mineo, appalti per la gestione con decine e decine, milioni di euro… 
A cominciare da quell’affitto milionario: una struttura di proprietà della Pizzarotti di Parma – proprietaria del villaggio – che porta un utile alla società di circa sei milioni di euro l’anno…
La società di costruzioni, allora,  non lo ritenne un equo rimborso, ma venne lo stesso accettato, in quanto stimato quale giusto valore di mercato dall’ufficio tecnico erariale di Catania.
Certamente è molto meno di quanto pagavano i militari USA di Sigonella, ma proprio gli stessi, nel 2010 avevano preferito abbandonare la struttura, per affittare alloggi più vicini alla base militare, e quindi quanto avvenuto successivamente ed i benefici che ne hanno derivato, rappresentano di fatto, favori insperati… poiché vista la collocazione ( in mezzo al nulla e lontano da tutti i centri abitati ) lo stesso villaggio sarebbe andato certamente distrutto o occupato abusivamente da Rom, saccheggiato, ecc…, così come infatti accaduto al villaggio analogo di Comiso.
Una struttura trasformata in prigione per quanti sono dovuti scappare da quelle terre oggi compromesse dalle guerra, gente che ha bisogno di tutto, ed ecco quindi che parte quel sistema costituito appositamente, di “finta solidarietà” ,  ha realizzato l’unico scopo per il quale erano in molti interessati, e cioè quello di produrre soldi… 
Ed allora, ecco pertire la gestione del villaggio, dal controllo della sicurezza, ai pasti, dal vestiario ai trasporti, dalle manutenzioni alle forniture, dagli operatori assistenziali, associazioni varie, onlus, più le spese di manutenzioni generali, acqua, luce, danni, costi per varie commissioni, fino agli stipendi del personale della Croce rossa di guardia al presidio di salute. 
Inoltre, ci sono tutti quegli stipendi per vigilantes, poliziotti, carabinieri, guardia di finanza ed anche l’esercito per imporre l’ordine pubblico….
Una montagna di soldi che scendono come acqua dal cielo, e tutti vogliono farne parte???
Una “mangiucchia” che faceva gola a tutti, che spartiva tangenti per aggiudicarsi gli affidamenti, turbando se necessario le stesse gare di appalto, condizionando così la scelta finale del contraente…
Gare definite illegittime dal Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ma che stranamente, il ministero dell’interno, nella persona del Ministro A. Alfano, se ne totalmente fregato, ignorato… per meglio dire fottuto!!!
Ora che la cupola è saltata, ognuno di essi cerca di salvare il salvabile…, tutti si dichiarano innocenti, ma quelle mani oggi debbono essere ripulite, da quella accusa infame, nuovo schiavismo del quale si sono macchiati, perché sebbene questo sfruttamento non sia propriamente chiamato schiavitù, le condizioni alle quali questi poveri migranti sono stati costretti a vivere sono le stesse…, gente vendute come oggetti e costretti a lavorare gratis o pagati con paghe irrisorie, alla mercé di quei cosiddetti datori di lavoro…
A cosa serve quindi costituire una Autorità Anticorruzione, se alla fine si continua sempre a vivere nella “Repubblica delle banane”, un governo di ladri, tangenti a tutti i livelli, corruzione negli appalti, pubblici, ambientali, nelle gestione delle forniture, pubblici ufficiali che si lasciano volutamente corrompere, tangenti che girano e rigirano, truffe, continui brogli organizzati anche con l’ausilio della criminalità organizzata…, tanto, qui da noi, alla fine non paga nessuno!!!
E’ dire che c’è ancora qualcuno che chiama tutto ciò: democrazia e giustizia…  

Je suis Charlie…

Bisogna sempre condannare ogni forma di violenza… in particolare se manifestata sotto il nome di Dio…
Penso che quanto fatto a suo tempo – dai cosiddetti cavalieri – sotto il nome di “Cristo“ vada, oggi come allora, condannato per aver esercitato con la forza, l’imposizione di una religione diversa a chi ne professava già una di suo…
In egual maniera, siamo in queste ore a condannare, le azioni efferate realizzate da pseudo-terroristi, che hanno quale unico scopo, quello di terrorizzare le coscienze e la libertà di parola e di scrittura…
Non sono tra quelli che istigano alla violenza, però ritengo, non sia corretto usare la libertà d’espressione per offendere gli altri, in particolare quelli che professano una religione, di qualunque essa sia e soprattutto diversa dalla nostra…
La realizzazione di vignette blasfeme, non offende soltanto quanti vengono con queste pubblicazioni offesi, ma anche coloro, come il sottoscritto, che da queste vignette non trovano nulla per cui ridere… anzi tutt’altro…
Perché, ciò che non viene detto, è che ogni civiltà possiede al suo interno una propria cultura ( più o meno condivisibile…) che va sempre e ovunque rispettata!!!
Abbiamo ascoltato come lo stesso nostro Papa, Francesco, ad una eventuale offesa per la propria madre, ha dichiarato palesemente, di poter rispondere all’offesa, con una risposta forte e decisa, più precisamente colpendo con un pugno colui che l’ha manifestata…!!!
Come si dice… “occhio per occhio, dente per dente…”.
Quindi, oggi protesto a gran voce, per quegli omicidi immorali, per quel modo crudele di calpestare la vita, in particolare ripenso ad un poliziotto ( brutalmente ucciso da un suo fratello musulmano ) morto, per aver compiuto soltanto il proprio dovere… 
Perché alla fine… con la violenza si mortifica l’animo umano e si disprezza quel Dio, al quale, si stavano rivolgendo le proprio azioni!!!
A tutto ciò, però, come da sempre faccio… tento di dare una spiegazione diversa e provo quindi ad osservare quanto sta accadendo intorno a noi, con occhi critici e mai di parte… 
Voglio dire che forse… non tutto quello che ci viene raccontato corrisponde al vero… perché molto probabilmente, dietro questi attentati, quei conflitti in medio oriente, dietro questi stermini in nome di Dio, ecco forse ci sono motivazioni di cui nessuno parla…   
Non dimentichiamoci di come, proprio il nostro paese abbia gestito in maniera errata la vicenda “Gheddafi” con una Libia ora divisa e che ha permesso ad una associazione criminale, quella dei cosiddetti “scafisti”, di trasportare nelle nostre coste, migliaia di poveri disperati, ma soprattutto camuffati al suo interno, centinaia di terroristi!!! 

Se osserviamo bene quanto sta accadendo tra questi stessi gruppi integralisti, non soltanto in Iraq o in Siria, ma anche in quei paesi come Pakistan, Afganistan, Iran, Turchia, e soprattutto nel continente africano, vedasi Somalia, Sudan, Egitto e per ultima la Nigeria con la strage di Boko Haram… è ovvio che qualcuno stia spingendo per realizzare quel cosiddetto califfato islamico d’ispirazione integralista, rispetto ad una religione che nulla centri con la religione Islamica… , ecco che, se ci si sofferma un attimo, forse ciò che è in ballo, è un vero è proprio scontro di suddivisione del potere economico, tra oriente ed occidente!!!

Si sta cercando di nascondere il vero fine, che va ricercato nei giacimenti di petrolio e di gas, in quelle miniere ed in quei passaggi obbligatori via mare e terra, e di quanto, proprio questo nuovo “stato islamico” tenta, di metterci le mani…
Ciò che realmente interessa a chi sta al vertice di questi movimenti, non è rappresentato dalle azioni  esortate dai loro capi religiosi… e  non rappresentato dal numero degli attentati compiuti, perché ciò che interessa maggiormente è distrarre con queste azioni le popolazioni ed i media occidentali, in particolare quelli Europei e degli USA…
Perché il loro vero motivo è quello di prendere il possesso, di riunire in un unico “Ordine mondiale” quegli Stati che ancora oggi, manifestano la volontà di collaborare con l’occidente e con Israele…
Una cospirazione, che serva a macchinare quanto necessario, per destabilizzare, attraverso congiure e complotti, proprio quei paesi ( d’ispirazione musulmana, ma regnati da sovrani sorretti da potenze straniere occidentali), così da poter pervenire a quei tanto desiderati “golpe”, consentendo in maniere celere, d’accrescere quello status di leader, ed in breve tempo, addivenire loro a  “faro d’ispirazione”, per quanti oggi sperano, di poter ribaltare il gioco di forze messe in campo, osando a spingersi verso quel conflitto epocale, che conduca definitivamente alla formazione di un unico ed imponente stato islamico…

SLA… tante docce ma pochi euro…

Tutto ciò che viene fatto nel mondo… da noi viene imitato…
Gli Italiani… mondo di pecoroni, ripetono in modo analogo quanto ci viene gettato addosso… possa questo essere un secchio d’acqua gelato realizzato per uno scopo rispettabile…
L’ICE BUCKET CHALLENGE è questo il nome dell’iniziativa benefica nata per sensibilizzare sul problema della sclerosi laterale amiotrofica da una idea del fondatore di Facebook ( Zuckerberg ) ha coinvolto tutti attraverso un semplice passaparola…
Però mentre negli U.S.A. le donazioni sono giunte a 42 Milioni di dollari, in Italia dove tutti si mostrano solidali, la campagna ha appena  fruttato appena 33 mila euro, una vergogna se paragonata a tutti coloro che pur di mostrarsi “sensibili al selfie” dimostrano di contro, pochissima sensibilità nel donare…
Quindi se da un lato l’esibizione è garantita… dall’altro l’iniziativa rischia di essere nel nostro paese – come sempre – una profonda delusione…
Personaggi illustri, politici, giornalisti, attori, e gente del tutto sconosciuta che messa lì in vetrina, cerca d’immortalarsi come belle statuina con il proprio secchio d’acqua ghiacciata in testa… – servisse almeno a rinfrescargli quel cervello vuoto che possiedono – tentando di riproporre quanto visto in Tv o nel Web…  
Uno dei pochi video interessanti a cui ho potuto assistere su Facebook, l’ha realizzato il ballerino Kledy Kadiu, che invece di tirarsi un secchio d’acqua… si è presentato con un’assegno, dichiarando con garbo… che quello sarebbe stato l’unico gesto che avrebbe realizzato…      
Da noi invece tutti parlano, ma quando si tratta di cacciare soldi neanche a parlarne… già si sono dimenticati che il vero motivo dell’iniziativa non era rappresentato nel mettere in mostra essi stessi, ma l’eventuale donazione…
Lo stesso Presidente dell’Associazione ( Massimo Mauro ), non nasconde la propria delusione, dichiarando che sono le persone comuni ad avere donato la maggior parte delle somme, mentre soltanto qualche cantante – senza voler far nomi – ha donato 500/700 euro!!!
Io invece i nomi li farei tutti…, cioè di tutti coloro che si sono immortalati con la doccia – controllando però le date…, cioè verificando la data del gesto con il giorno del versamento se avvenuto entro pochi giorni prima o dopo la doccia… e quindi stilerei una lista con le somme versate…
Ecco, a quel punto si che ci sarebbe da vergognarsi ed altro che tirarsi addosso dell’acqua… dovrebbero riempirlo di merda quel secchio!!!
Anche il nostro premier non ha mancato l’invito, anche se stranamente a avuto qualcosa da dire alle istituzioni… – come se queste non facessero parte del suo governo.. – tentando di sensibilizzare maggiormente il problema… per anni lasciato da tutti nel dimenticatoio…
Ora pur di farsi un po’ di pubblicità i nostri politici, tentano di apparire più altruisti, consacrandosi per questa importante iniziativa, cui vogliono a tutti i costi partecipare…, già un caldeggiare se stessi cercando di spendere però il meno possibile… economizzare la donazione al massimo… dimenticando le tasche piene finora fatte proprio a scapito dei malati in genere e soprattutto delle persone comuni…
Migliaia di Euro per loro… –  guai a toccargli quei maledetti soldi – e pochi euro per questa ricerca!!!
Mi viene il voltastomaco a vederli… tutti… io proporrei comunque un’altra nuova iniziativa…
Quella non di gettarsi l’acqua addosso, ma di gettare loro nell’acqua… preferibilmente al largo, con una bella pietra attaccata ai piedi… in un mare gelido e profondo, chissà, forse così finalmente toglieremo dalla nostra vista, una volta e per tutte, questo letamaio definitivamente intorno a noi!!! 

Assunzioni alla Mc Donald’s


Ieri, mentre rientravo dalla pausa pranzo, ho assistito in Piazza Stesicoro ad una iniziativa veramente interessante.

La Mc Donald’s, con l’apertura di un nuovo punto vendita all’interno del centro commerciale “Porte di Catania”, ha deciso di assumere 10 dipendenti.
Sono giunti circa 3.000 CV e nella prima selezione erano circa un centinaio le persone di ogni età, che si sono presentate… 
I ragazzi sono lì speranzosi…, forse anche un po intimoriti e preoccupati del colloquio che di lì a breve si andrà a svolgere, ed in questa fila ci sono anche persone un po più in là con gli anni… 40/50enni, che anch’essi s’informano su come poter inviare le proprie referenze…
Come si dice la speranza è l’ultima a morire… e speriamo che non si finisce con il detto “chi di speranza vive disperato muore…“.
Meglio comunque questa opportunità che il nulla… perché di questo oggi parliamo… non c’è una sola attività ( escludendo quelle legate alle attività criminali ) che non sia di nazionalità cinese… che vada bene…
Sono quasi tutti chiusi e quei pochi che resistono lo fanno ( in perdita ) con la speranza che ritornino momenti migliori…  
Mc Italia Job Tour, si chiama così l’evento per la ricerca del nuovo personale in tutto il territorio nazionale e rappresenta per la nostra regione, la terza apertura di un punto vendita in un solo anno… 
Ragazzi a cui imparare una nuova metodologia di lavoro, in un settore quello del “mordi e fuggi” già famoso in tutto il mondo, ma che non sente alcuna crisi economica, anzi s’evolve proponendo sempre più spesso, iniziative interessanti, nelle quali risparmiare, come quelle appena conclusa nel periodo dei mondiali di calcio…
Una società che mette in primo piano la forza dell’individuo, del lavoratori e che premia la meritocrazia, permettendo a chiunque, anche a quanti appena entrati, di poter crescere all’interno dell’azienda e diventare così essi stessi, responsabili di un punto vendita e non solo in Italia, ma in tutto il mondo… 
Una realtà diversa, innovativa, da imitare, che non attende sovvenzioni e finanziamenti statali, che non si rivolge ad alcun “intermediario” politico e non… ma che, attraverso quella corretta politica del “saper fare“, riesce a contrastare questo momento negativo e tenta di diminuire quell’alto numero di disoccupati presenti nella ns. regione.     
Provare comunque non costa nulla e chissà se proprio tra quei fortunati, non possa uscire anche il vs. nome… 

Svendita Italia…

Prima di giungere al totale fallimento, il nostro Presidente del Consiglio Enrico Letta, gioca l’ultima carta e cioè prova a piazzare una parte del ns. patrimonio ai Paesi del Golfo. 
Sentivo ieri che sono 470 le eccellenze italiane che hanno cambiato padrone in questi anni, l’ultima è stata la Poltrona Frau, storica azienda marchigiana che produceva poltrone famose in tutto il mondo… e adesso cosa possiamo venderci???
Certo le quote di minoranza delle nostre aziende pubbliche, ormai entrate nel programma dalle privatizzazioni e poi perché non aggiungere anche il nostro patrimonio immobiliare che a causa della crisi, può rappresentare un’opportunità di investimento…
Letta ha dichiarato che la crisi è finita e che adesso ci aspetta un periodo di ripresa in Europa e in Italia, sottolineando l’opportunità di investire nel nostro Paese e di rafforzare i legami già esistenti tra i paesi degli Emirati e l’Italia.
In questa ambiziosa “svendita” ci ricorda la crisi di questi ultimi cinque anni, il debito pubblico, la mancanza di crescita… ma le prospettive dicono ( si vede che siamo in procinto di nuove elezioni… giungono nuove promesse ) che ci sara una crescita irrisoria…
Tra le liquidazioni ci sono buone opportunità, ad iniziare dai trasporti con l’Alitalia per poi passare alle Ferrovie, alle Poste, ai Porti da realizzare, ai grandi gruppi come Fincantieri, Sace, ecc…, a quelle società che possiedono ancora per poco, capacità tecnologica all’avanguardia… un tempo eccellenza delle nostre imprese che godevano di una grande considerazione all’estero attraverso la vendita di attrezzature e macchinari innovativi…
Con questa visita il presidente letta ha siglato un’intesa di collaborazione per legare l’Expo Milano previsto nel 2015 ( ma con i lavori che vanno a rilento… ) all’Expo di Dubai nel 2020.
L’accordo rappresenta una eccezione tra due Esposizioni Universali, e dovrebbe permettere l’unione di competenze tra i due paesi… sui sistemi e sui processi che porteranno all’organizzazione di questa nostra Esposizione Universale…
Comunque in questa ricercata modalità, improntata principalmente nel sostegno finanziario al nostro paese, sono stati siglati alcuni accordi tra i ns. gruppi ed il Fondo d’Investimento Governativo dell’Emirato, sono inoltre previste cooperazioni in varie gare d’appalto ed accordi sulla realizzazione di Resort, Hotel, Centri fitness, ecc..
Un paese che si sorregge da anni sui prestiti finanziari della Cina, degli USA e della Comunità Europea ed ora… anche dei paesi arabi.
Per quanto se ne voglia dire purtroppo… il nostro è un paese in svendita… e purtroppo i nostri governanti non sanno ancora oggi, quale rimedi apportare ( se non chiedere l’elemosina in giro per il mondo… ) per tentare di cambiare questo stato di fatto!!!

Ecomafie…

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale pochi giorni fa, un gruppo di mamme dalla cosiddetta “Terra dei fuochi” accompagnati dal parroco di Caivano, Don Maurizio Patricello.
Ognuna di loro ha manifestato il dolore per il lutto subito, certamente dovuto ai rifiuti tossici che in tanti anni, gettati nei campi in modo criminale, hanno avvelenato le acque e le produzioni agricole, nelle terre Campane in particolare nelle province di Napoli e Caserta.

Chiedersi dov’erano nel frattempo le istituzioni o gli uomini predisposti a quei controlli, è come voler insistere sempre sulle stesse cose, voler sempre ripetere su quelle negligenze cui il nostro paese è ormai abituato e dove i suoi uomini si sono assuefatti…
Si… il ns. presidente le ha ricevute ed allora se ne parla, serve a fare notizia, ma appena il clamore passerà ecco che tutto finirà come sempre nell’oblio… fino alla prossima eclatante e nuova notizia…
Ora ovviamente si è promesso attenzione e soprattutto impegno per la bonifica di quei territori avvelenati e devastati dai continui roghi. 

Sono tutti colpevoli!!!

La camorra che per prima ha venduto e inquinato la terra dei propri figli per quei miserevoli 30 denari…
Lo Stato e in particolare la sua classe politica campana, che ha permesso che ciò potesse accadere…
Gli industriali del nord Italia e d’Europa che per anni 25 anni, hanno fatto finta di non capire…
Le vittime che con il loro silenzio hanno permesso che ciò accadesse…
Sin dal 1991 le autorità erano a conoscenza di automezzi provenienti da Cuneo e caricati con rifiuti tossici… con direzione “a perdere” S.Anastasia ( Napoli ).
Poi iniziarono i roghi… si brucava di tutto, ogni tipo di rifiuto andava bene…
Oggi sembra che ci siano migliaia di siti inquinati…
L’Arpac, l’agenzia campana per l’ambiente, ha contato più di 2 mila siti inquinati.

E’ cosa dire di tutte quelle dichiarazioni che ipotizzavano che dietro quelle proteste ci fossero dei ” suggerimenti ” da parte della criminalità, definendo false e circostanziali gli allarmi creati dalla popolazione…
Non entro nei meriti delle inchieste giudiziarie, delle dichiarazione dei boss pentiti, dei personaggi denunciati e di tutte quelle aziende che hanno permesso che ciò avvenisse…
Ciò che preme denunciare è l’incidenza di tumori e morti che questa vicenda comporterà…
Altro che Chernobyl le percentuali di avvelenamento sono del 13% ed i decessi per leucemia, stanno cominciando ad emergere in tutta la loro gravità…

Ho già scritto in un mio precedente post, di quanto le forze militari USA fossero a conoscenza dei rischi per i propri militari in quelle aree…
Ora tutti parlano di bonificare il territorio… milioni e milioni di euro che non arriveranno mai  tanto non c’è ne sono…”, ma anche se questi fossero disponibili,  farebbero gola a molti, in particolare il rischio è che alcune di queste nuove imprese, possono essere collegate a quello stesso sistema criminale che ha permesso gli sversamenti…, per cui, un’ulteriore regalo alla Camorra che in tal maniera s’inserirebbe nelle nuove operazioni di bonifica.

E’ cosi oltre al danno ci si aggiunge anche la beffa!!!

Campania: una regione condannata a morte.

Adesso che sono emersi i risultati, di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense distaccata a Napoli e realizzata nello corso del 2008.
Dalle analisi è emerso che in 130 abitazioni, sparse su un’area di circa 400 miglia quadrate, nelle province di Napoli e Caserta, 40 hanno presentato su di esse un rischio “inaccettabile” espresso da una alta concentrazione di componenti chimiche volatili.
Queste sostanze, tra cui il tetracloroetene, evaporano a temperatura ambiente, penetrando all’interno delle abitazioni attraverso l’acqua contaminata e così possono venire assorbite dall’uomo, sia bevendola, ma anche per inalazione o per via cutanea.
Le analisi hanno evidenziato anche la presenza di arsenico con percentuali che superando di 180 volte i livelli di limite. 
Le nostre amministrazioni ed anche le autorità sanitarie italiane, stranamente non sembrano avere ben compreso cosa sta accadendo in quella regione, anzi sembrano disinteressati…
Al contrario invece, la marina americana, ha preso seriamente i risultati e al contrario dei nostri, ha deciso di avviare ulteriori analisi, giungendo a risultati, purtroppo peggiori dei primi.
Erano già uscite notizie nel 2004 dove si parlava di una altissima incidenza di tumori nella cosiddetta area della morte, causati dalle tantissime discariche illegali di rifiuti tossici scaricati in quest’area.
I pericoli per la salute umana, determinati dalla concentrazione dei composti chimici, sono potenzialmente molto elevati e vanno da un banale giramento di testa al danneggiamento dei tessuti epatici, renali e del sistema nervoso centrale, fino alla compromissione del sistema immunitario, alle malformazioni fetali, al rischio di patologie tumorali.
E’ cosa dire dei pentiti del clan dei casalesi che nelle loro dichiarazioni avevano fatto emergere la devastazione realizzata in tanti anni grazie a quella totale negligenza svolta da parte degli uomini dello Stato.
Adesso finalmente anche i cittadini hanno iniziato a prendere coscienza e iniziano finalmente a protestare ed a farsi sentire…
Chissà forse e tardi per rimediare al genocidio che da qui, ai prossimi venti anni, potrebbe succedere-
Un’avvelenamento realizzato dalla camorra con il benestare di quegli uomini dello Stato che avrebbero dovuto controllare, di quanti cioè che grazie al loro disinteresse, hanno permesso che quanto ciò accadesse…
Ora, come sempre nel nostro paese, tutti a gridare allo scandalo, dimenticando gli anni in cui i cassonetti della spazzatura andavano in fumo o quando nelle campagne si trovavano le carcasse di animali morti senza alcuna spiegazione, ma soprattutto ciò che è stato grave è il non aver tenuto conto dell’aumento dei decessi per tumore, che in questi anni sono stati sono andati sempre più aumentando…, a differenza di quanto ancora va dichiarando il nostro ministro e cioè che sembra, non ci sia una correlazione tra i rifiuti e l’aumento delle patologie tumorali in Campania e che non è vero che i tumori in Campania sono in crescita.
Sembra ripetersi, la stessa storia per quanto accaduto a Taranto per l’Ilva, dove secondo l’ex ministro… l’aumento delle patologie tumorali era causato dalle troppe sigarette vendute negli anni attraverso il mercato nero…
Ora speriamo di non dover contare i morti, di non dover assistere inermi ai crimini commessi nel nostro paese da quel gruppo di persone, che solo e soltanto per il vile denaro, hanno saputo inquinare la loro terra…
Gente, che ha venduto il futuro dei loro figli (di cui ammetto onestamente, che non me ne può fregar di meno…), ma soprattutto hanno distrutto la vita di tanti innocenti, che oggi, a causa loro, sono costretti a convivere gli anni a venire purtroppo, con questa spada di Damocle sulla testa…