Archivi categoria: tutti a richiedere sussidi

Briciole che cadono per i miei connazionali…

Perché ci si meraviglia… osservate quanto sta accadendo in questo periodo di crisi, sono tutti lì a fare domande di sussidio…
Ciò che però mi da più fastidio non è contare l’enorme schiera di soggetti che realmente hanno bisogno, ma osservare come questi continuino a sopravvivere in un paese iniquo qual’e il nostro, restando immobili, senza fare mai nulla per contrastare quello stato di fatto, già quell’evidente diffusa illegalità, quella corruzione ovunque presente, quei comportamenti clientelari che fanno avanzare esclusivamente i soliti raccomandati, ma soprattutto continuare con quella politica sterile che dimostra la sua unica capacità in quell’unica modalità, distribuire sussidi per tutti… in particolare nel provare ad accontentare i suoi cittadini (considerati come pecore…) gettando loro le briciole…
Certo immagino come in molti stiano pensando che il sottoscritto con le sue considerazioni possa apparire violento, aggressivo e allora ho deciso di raccontarvi una storia, sì… su una donna che – seppur come la maggior parte di voi si accontentava delle briciole – è stata capace di ribaltare a suo favore quanto realmente desiderava… 
Ecco quindi: nel suo peregrinare… Gesù venne una volta in contatto con una donna pagana.
Normalmente Gesù non si muoveva  fuori dai confini di Israele, difatti i suoi contatti con il cosiddetto mondo “pagano” erano sporadici, peraltro nella “Torah” i pagani venivano paragonati ai cani… animali impuri!!!
Lo stesso Gesù si atteneva a quel pensiero: “Non date ciò che è santo ai cani”!!! 
Infatti, nel incontrare quella donna, Egli userà con ella quello stesso termine, pur alleviandolo con il termine “cagnolini”…
D’altro canto come riportavo sopra Gesù non andava in missione per parlare con i pagani: “Io non sono stato mandato se non alle pecore smarrite della casa d’Israele” e stessa cosa aveva fatto con i suoi discepoli, a cui aveva dato istruzioni precise: “Non andate tra i pagani”!!! 
E ora Gesù si trovava lì… tra quei pagani e una donna che veniva da quella regione si presentò dinnanzi ad Egli gridando: Signore, figlio di Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno spirito maligno la tormenta…
Ma Gesù non rispondeva nulla… e allora si avvicinarono i suoi discepoli e gli dissero: “mandala a casa, perché continua a venirci dietro e a gridare”!!!
Gesù disse: “Io sono stato mandato solo per le pecore sperdute del popolo d’Israele”…
Ma quella donna si mise dinnanzi a Gesù in ginocchio e disse: Signore, aiutami!
Allora Gesù rispose: Non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini…
E la donna rispose: È vero, Signore… però, sotto la tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono ai loro padroni!!!
Allora Gesù disse: “O donna, davvero la tua fede è grande! Accada come vuoi tu…. e in quel momento la figlia guarì”!!!
Vedete… in questo semplice ma concitato dialogo, lo scontro non è concretizzato dalla violenza, ma dalle parole, già… in quel botta-risposta verbale… ma deciso, che condurrà quella donna a vincere!!!
Cosa voglio dire… che quando una persona è capace di chiedere in maniera corretta, quando si è capaci e in maniera dignitosa d’imporsi, quando si ci ritrova circondati da persone complici o da “vili” (come quei discepoli a cui dava fastidio aver dietro quella donna…) ecco, che alla fine si ottiene ciò che si vuole!!!
Ora… se quella donna fosse rimasta in silenzio, se non si fosse dimostrata decisa, se avesse basato la propria esistenza sull’altrui volontà, ecco… quella donna sarebbe stata identica alla maggior parte dei miei connazionali, sempre lì in attesa di prendere quel pane buttato loro come cagnolini…
Già… per loro non si tratta di “briciole tolte dal pane dei figli”, no, quelle sono come “briciole che cadono” e difatti sono in molti ad essere come quei cagnolini, stanno sempre lì in silenzio, accontentandosi di avere quelle poche “briciole, cadute da quei loro padroni”!!!