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e le chiamano… "energie rinnovabili"
All’inganno quindi… la beffa, infatti, alla fine del ciclo, questi cosiddetti moduli… (la loro capacita di produzione va difatti ogni anno sempre più diminuendo), dovranno essere rimossi, presso una discarica autorizzata (poiché fanno parte di quei rifiuti definiti “speciali”) che oggi però non esistono e soprattutto avranno costi di smaltimento sicuramente esosi…
Bisogna aggiungere inoltre che, tra coloro che sono stati truffati, non ci sono soltanto i proprietari terrieri, ma anche quanti con le loro società, hanno provveduto a fornire e realizzare i lavori per la messa in opera degli impianti (fornitori, appaltatori e subappaltatori) ed anche liberi professionisti, tecnici necessari alla redazione ed alla presentazione di tutte quelle documentazioni occorrenti le necessarie autorizzazioni da parte dei Comuni…
Certo se questi incentivi statali, fossero stati dati ai cittadini, v’immaginate cioè se lo Stato avesse permesso gratuitamente o con costi minimi per la realizzazione di quest’impianti a livello domestico, rendendo così possibile l’utilizzo di questa energia pulita ed eventualmente l’eccedenza restituirla al sistema energetico nazionale…
Ed allora, per quale ragione i nostri governanti o chi manovra loro (industriali “rapaci”), ha preferito adottare politiche quali la realizzazione di grandi impianti industriali (per farne beneficiare a quei pochi gruppi…), a differenza di propositi alternativi, cui di contro, avrebbero potuto beneficiare tutti???Ah… riflettendo… mi viene da aggiungere che dopotutto, questi personaggi “collusi”, sanno sempre da che parte “tira il vento”!!!
Multiproprietà…??? No grazie!!!
Voglio pensare positivo… e quindi credere per un momento, nel mio caso specifico, che la proposta fosse, diciamo regolare… ed allora, mi sono chiesto, quale vantaggio si ha nel propormela???
Bellissimo come principio… io offro il periodo concessomi della mia abitazione, tu in cambio mi dai quello relativo al tuo periodo… Parigi, New York, Malè, Sidney, Rio de Janeiro…. e via discorrendo… basta solo essere associati…
A volte dicono che i periodi richiesti non sono liberi, altre volte adducono a giustificazione che il vs. periodo non è richiesto (se pur trattasi di un periodo “interessante” per quella stagione), altre volte, sono essi stessi che, sapendo del vostro mancato utilizzo, si offrono di trovare una soluzione alternativa, quale l’astuto interesse ad affittare per conto vostro l’abitazione, in cambio voi riceverete il compenso…
Vedrete che, promettendovi d’interessarsi… (a vostra insaputa), provvederanno sì ad affittarlo, ma intascheranno per loro (attraverso i propri impiegati), quelle somme destinate a voi…, senza che di tutto ciò, voi saprete nulla… (dopotutto siete così distanti… il più delle volte, queste multiproprietà si trova in un’altra nazione…).
Inoltre, è evidente che l’interesse di queste società di compravendita immobiliare, non sarà mai quello di proporre la vostra abitazione, ad un cliente interessato all’acquisto, ma di proporre sempre le loro, quelle ancora disponibili…Ecco, vedrete che, alla scadenza, quando dichiarerete di non voler più continuare con la proposta, loro vi diranno, che purtroppo, dovrete ancora rispettare quel contratto, in quanto prevedeva che, per essere svicolati bisognava prima ricollocarlo…, vedrete, il tempo passerà… ma nessuno acquisterà mai la vostra proprietà e voi, continuerete a pagare!!!
Per fortuna che, contro questa truffe milionarie, negli Stati Uniti, sono iniziate (contro queste grosse multinazionali) le prime azioni legali… a differenza nostra invece, dove continuano indisturbate…
Io, ho degli amici, che hanno appena acquistato delle multiproprietà (con tre società diverse… tra cui una di queste è svizzera… di solito queste dovrebbero essere le più serie… ) vedremo cosa mi diranno e mi riprometto, nel caso in cui, uno dei tre, dovesse esaltarne le qualità dei servizi, di consigliare voi, un’eventuale acquisto… per adesso credo che sia meglio… stare in guardia!!!
Iva: truffato un miliardo di euro…

E’ certo ormai che “fatta la legge… trovato l’inganno... ” i truffatori sono sempre in anticipo rispetto alle procedure di controllo delle ns. forze dell’ordine…
Dai documenti scoperti è emersa la procedura con la quale si operava il raggiro e precisamente, prendendo spunto dall’accordo di Kyoto ( quello sulla riduzione delle emissioni di CO2 dove ad ogni Stato è stata assegnata una quota massima di produzione di anidride carbonica ), ecco che le società ambientali che producono meno gas-serra su quanto loro assegnato, possono vendersi la differenza della rimanente della quota loro assegnata a quelle società meno virtuose, emettendo così i cosiddetti Carbon-Credit, cioè dei certificati ambientali che sono negoziabili, sotto la supervisione delle autorità… qui in Italia è il Gestore dei Mercati Energetici, una Società per azioni che fa capo direttamente al Ministero dell’Economia.
Le società italiane, dopo aver acquistato senza pagare l’Iva, in quanto questo tipo di transazioni ne sono esenti, rivendevano ad altre società i certificati aggiungendone l’Iva al 20/21% anche quest’ultime fittizie… in quanto operavano da semplici intermediari per gli ignari acquirenti finali….
Incredibile comunque che attraverso soluzioni semplici, si possano compiere ancora oggi, nell’era dell’informatizzazione, truffe tecnologiche cosi scontate, da sorprendere anche chi, addetto ai lavori, avrebbe dovuto certamente proteggere e cautelare questo sistema da eventuali sperequazioni banali, eseguite da soggetti che, per la semplicità con le quali sono stata realizzate, non avranno certamente necessitato di chissà quale titolo accademico, ma soltanto di quella “professionalità” basata essenzialmente sulla propria capacità di eseguire truffe e di sapere che di contro,… qualcun’altro “forse”… se non compiacente… certamente dormiva!!!
Bossi indagato per truffa…
Avrei preferito non vedere, quel teatrino organizzato in questi giorni dalla Lega e dal suo nuovo premier Roberto Maroni, che pur di non salvare il salvabile, tenta attraverso un patto scellerato, di proteggere il senatour…
Ho preferito le dichiarazioni, fatte da Flavio Tosi, dove si è schierato contro l’ex leader, dichiarando sin da subito che chi ha sbagliato, deve pagare, possa anche chiamarsi Umberto Bossi…
la verità è che c’era poco da salvare e proprio l’ex ministro, doveva immaginarsi, che a tutta quella inchiesta sulla ” family “, sarebbe seguita una indagine, proprio contro l’ex segretario e la sua famiglia… e così è stato!


















