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Il 15 Febbraio rappresenta una delle date più importanti della mia vita.

Perdonatemi, ma oggi ho deciso di sospendere qualsivoglia post su criminalità organizzata, traffici illeciti, inchieste giudiziarie, conflitti mondiali, stragi e massacri di civili inermi, intolleranze religiose, storie di migranti, discriminazioni razziali e via discorrendo…

Sì, oggi voglio dedicare questa giornata per scrivere una nota personale, che esclude tutto e tutti, perché appartiene alla sfera più intima e preziosa della mia vita.

Sì… il 15 febbraio rappresenta una delle date più importanti della mia vita. È il giorno in cui sei nata, il giorno in cui ho tenuto tra le braccia per la prima volta la mia bambina. Quel momento ha cambiato tutto e ha condizionato ogni istante. Da allora, la mia vita ha avuto un nuovo senso, una nuova luce…

Sono passati __ anni da quel giorno (lo so, non bisogna dirli 😂😂😂), eppure ricordo ogni istante come fosse ieri. Il tuo primo respiro, quel tuo sorriso, i tuoi primi passi. Ricordo la tua voce, timida e dolce, quando per la prima volta hai pronunciato il mio nome. E poi, crescendo, tutte quelle domande, una dopo l’altra, alcune semplici, altre profonde, quelle a cui nemmeno un genitore sa rispondere. Ma io ti ascoltavo, sempre, e tu, con quella fiducia che solo una figlia può avere, ti confidavi con me, a volte anche troppo. E io, per farmi forte, mi ripetevo: Nicola ricordati… tu sei un genitore moderno…

Quanta curiosità, quante monellerie, e quelle tue azioni che facevano ridere tutti e riempivano la casa. Ricordo ancora le notti insonne, il cambiare pannolini, le preoccupazioni che a volte mi hai dato, come quando a Verbania sei sparita dentro un supermercato. Io, immediatamente, sono corso all’ingresso e mi sono posto lì, dinnanzi all’uscita, “sequestrando” tutti i clienti al suo interno, finché non ti ritrovammo Dopodiché, con gli occhi lucidi e il cuore in tumulto, mi sono scusato con ogni persona, cercando di far capire quanto fossi disperato in quel momento. E loro, con uno sguardo comprensivo e una carezza gentile, hanno accolto le mie parole, riconoscendo la profondità della mia preoccupazione e l’amore immenso che mi spingeva a compiere quel gesto.

C’è sempre stato un amore immenso, sin dal primo istante, un amore che non ha mai smesso di crescere, giorno dopo giorno, ma anche di notte: ricordo quando è nata tua sorella e tu, come un’adulta, sei rimasta lì con me. Erano le due di notte, un silenzio ovattato avvolgeva il corridoio, quando l’ostetrica è uscita dalla sala parto e ti ha posato tra le braccia tua sorella. Tu, così piccola, con quei tuoi occhi verdi pieni di stupore, mi guardavi come per chiedermi: “E adesso, papà?”. In quel momento, il tempo si è fermato. Un attimo così intimo, così puro, che lo custodirò per sempre nel mio cuore, come un tesoro che nessuno potrà mai portarmi via.

In tutti questi anni, ho cercato di esserci sempre per te. Di accompagnarti nei momenti felici e di sostenerti in quelli difficili. Ma alla fine, sappiamo entrambi come sono più le soddisfazioni ricevute, sia scolastiche che professionali. E oggi, a migliaia di chilometri da me, stai dimostrando di saper essere forte, indipendente e capace di gestire la tua vita con una maturità che mi riempie di orgoglio. Ogni tuo successo, ogni tua scelta, è la prova di quanto tu sia cresciuta, e io, anche se lontano, ti sento vicina più che mai.

Sai che sarò sempre un punto di riferimento, una spalla su cui appoggiarti, ma anche un complice con cui condividere sogni e progetti. E so inoltre che, insieme a me, ci saranno sempre tua madre e tua sorella. Un legame unico, forte, che va oltre le semplici parole…

Ora, mentre scrivo queste righe, mi rendo conto che non ci sono parole sufficienti per descrivere quello che provo per te. Sei parte di me, la mia gioia, il mio orgoglio, la mia forza. Sei la persona che mi ha insegnato cosa significa amare in modo incondizionato.

Cosa aggiungere? Grazie per essere la donna meravigliosa che sei. Grazie per ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni arrabbiatura quando non ti ascolto… e ciascun momento condiviso, anche su WhatsApp.

Manu, grazie per avermi reso un padre felice.

Ti amo più di quanto le parole possano esprimere, più di quanto il tempo possa misurare, e oggi, anche se distanti, in questo giorno speciale, voglio dirti che sei e sarai sempre la mia bambina. Non importa quanti chilometri ci separino, il mio cuore batte vicino al tuo, e il mio amore per te non conosce confini.

Con tutto l’amore del mondo, tuo Papà.

Sanremo: il premio della critica a Simone Cristicchi con "Quando sarai piccola", mentre a vincere il Festival è…

Che bel testo! 
Simone Cristicchi ha una capacità straordinaria di toccare le corde più profonde dell’anima con parole semplici ma cariche di significato. 
La sua canzone, dedicata alle madre e alla sua malattia, è un inno all’amore, alla cura e alla memoria, temi universali che risuonano in chiunque abbia vissuto o stia vivendo un’esperienza simile. 
La delicatezza con cui affronta il tema del tempo che passa, della memoria che sfuma e dell’amore che resiste è davvero commovente.
Ora, passando ai possibili finalisti di Sanremo 2025, è interessante notare come il sottoscritto abbia analizzato ogni artista con un occhio critico, ma rispettoso, ed alla fine dopo non poche riflessioni, ho pensato che gli artisti che seguono potrebbero far parte dei vicitori:
Simone Cristicchi: La sua canzone è bellissima ma potrebbe non vincere. Spesso a Sanremo non è solo la qualità della canzone a determinare la vittoria, ma anche l’interpretazione, il carisma dell’artista e il momento giusto. Se cantata da un interprete più “tradizionalmente” potente come Ranieri o Jovanotti, avrebbe forse avuto un impatto diverso, ma Cristicchi ha il merito di essere autentico e sincero, e questo è un valore aggiunto.
Giorgia: Lei è una forza della natura, una delle voci più potenti e riconoscibili della musica italiana. Forse la canzone è un po’ troppo ripetitiva ed assomiglia – forse mi sbaglio – ad una nota canzone del grande Lucio Dalla; questo potrebbe rappresentare un limite, ma la sua classe e il suo carisma dovrebbero comunque portarla lontano. Arisa sarebbe stata un’ottima rivale, ma purtroppo non è in gara quest’anno…
Achille Lauro: Finalmente ha colto bene il suo percorso di crescita artistica. Dopo anni di provocazioni e sperimentazioni, sembra aver trovato un equilibrio, tra stile e sostanza. La sua eleganza e la maturità artistica potrebbero finalmente premiarlo, anche se il testo, avrebbe avuto bisogno di un ritocco in più.
Fedez: Il suo seguito tra i giovani è indiscutibile, e il televoto potrebbe favorirlo. Tuttavia, di presenza la canzone perde qualcosa, mentre viceversa ascoltata su “youtube” migliora molto, forse anche grazie all’uso di autotune e di alcuni effetti speciali che dal vivo non si percepiscono; ciò purtroppo limita e quindi distoglie l’attenzione dalle belle parole della canzone. Fedez ha il potenziale per vincere, ma deve convincere anche il pubblico più tradizionale.
Lucio Corsi: La sua canzone tocca un tema importante e delicato, e il coraggio di affrontarlo con sincerità è ammirevole. 
Permettetemi di aprire una parentesi: la canzone e le parole sono toccanti e affrontano un grave problema tra i giovani; riprendono il comportamento meschino compiuto da taluni soggetti che si ritengono dei “leader” solo perché un gruppo di menomati, uniti sotto il nome di “branco”, si fanno forti quando sono insieme, viceversa, presi ciascuno da soli, si dimostrano dei codardi, evidenziando gravi problemi familiari e soprattutto personali.
Difatti, è solo attraverso la prevaricazione nei confronti dei propri coetanei o di soggetti fragili, che questi  riescono a manifestare tutta la loro violenza fisica e verbale, che sappiamo bene viene caratterizzata con abituali molestie e aggressività di tipo minaccioso.
Corsi in questa sua canzone ha il coraggio di metterci la faccia e soprattutto la propria debolezza, senza nasconderla, esprimendo anche quel desiderio represso di “esser un duro“. La musica è leggera e segue senza pretese una perfetta linearità, proseguendo: come un gioco da ragazzi…
Vincere… non credo sarà facile, ma potrebbe essere certamente una sorpresa inaspettata e direi anche meritata!!!
Comunque, anche se potrebbe non vincere, il suo messaggio lascia un segno profondo, e questo è già una vittoria in sé.
In definitiva, Sanremo è sempre una sorpresa, e spesso la canzone che vince non è necessariamente la più bella, ma quella che riesce a catturare l’attenzione del pubblico e della giuria in quel preciso momento. Chissà, forse quest’anno ci potrebbe anche essere una sorpresa inaspettata…
E allora, nel riportare di seguito le bellissime parole del testo della poesia di Cristicchi, penso che alla fine uno degli artisti citati sopra potrebbe essere il nome del vincitore del Festival di Sanremo 2025.

Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,

ti starò vicino come non ho fatto mai.

Rallenteremo il passo se camminerò veloce,

parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.

Giocheremo a ricordare quanti figli hai,

che sei nata il 20 marzo del ’46.

Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito

ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.

Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.

Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.

Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,

per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato

e sorridere del tempo che non sembra mai passato.

Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono

a capire che tuo figlio è diventato un uomo.

Quando ti prenderò in braccio

e sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.

Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.

Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.

Rip. ritornello

per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.

E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.

Ci sono cose che non puoi cancellare,

ci sono abbracci che non devi sprecare.

Ci sono sguardi pieni di silenzio

che non sai descrivere con le parole.

C’è quella rabbia di vederti cambiare

e la fatica di doverlo accettare.

Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria

che non so dimenticare.

Rip. ritornello

per restituirti tutta questa vita che mi hai dato

e sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.

Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte

che non avrai paura nemmeno della morte

Tu mi darai la tua mano,

io un bacio sulla fronte

Adesso è tardi, fai la brava

buonanotte.

Perché Fazio non invita Gratteri al suo programma, tra l’altro quest’ultimo pagato da noi contribuenti??? La ragioni, le avevo scritti anni fa…

“Io da Fazio? Non mi invita da tempo, ma non mi interessa. Vado dai conduttori di cui ho maggiore stima”!!!

Con questa frase risponde l procuratore di Catanzaro a una domanda di affaritaliani.it nel presentare il suo nuovo libro, “Fuori dai confini”, scritto con Antonio Nicaso continuando – “Me lo hanno chiesto tante trasmissioni. Certamente andrò dalla Gruber, a Otto e mezzo, su La7, perché è stata la prima a prenotarsi. Ma ci vado con piacere, perché mi dà la possibilità di rispondere e non c’è confusione, né caos”.

Caro Procuratore, se fosse per il sottoscritto la inviterei ogni sera ad una mia trasmissione, perché vede… Lei a differenza di molti che vediamo ogni giorno in Tv, è una di quelle persone ancora capace di dire qualcosa di importante per questo paese, ma non solo questo, apporterebbe certamente qualcosa di utile alla crescita morale e culturale dei nostri ragazzi, a differenza di tutte le idiozie a cui ormai da tempo sono avvezzi e costretti ad ascoltare…

Procuratore, sul programma di Rai Tre, avevo a suo tempo scritto un post e quindi per non ripetermi le allego il link http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/05/che-tempo-che-fa-finalmente-sereno-con.html di un mio post del 2019 nel quale potrà – se lo desidera – leggere un commento che sembrerà strano, ma senza volerlo, si trova perfettamente in linea con il suo attuale pensiero!!!

Peraltro, come avevo scritto, quello è un programma “social-democristiano“, sì… dove tutto deve restare “sereno”, al limite con qualche innocua “velatura”, già, affinché nessuno mai venga attraverso quella sua trasmissione attaccato o offeso, per non rischiare successivamente che quel personaggio noto, possa esercitare in maniera ufficiale e soprattutto influente (compromettendo così la carriera di quel  presentatore in maniera definitiva…) quella propria contrarietà!!!

  

Jerry… Jerry… mio caro amico Jerry…

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Jerry… Jerry…Jerry… alcuni amici mi hanno telefonato per dirmi che la scorsa settimana, durante il programma, ti sei lamentato della mia email o forse del post “ufficialmente” pubblicato http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/chi-vuol-essere-raccomandato-al.html ed anche se non hai voluto pronunciare il mio nome – è l’unico d’altronde che nel web ha preso posizione sul tuo programma o meglio, contro quel modo del tutto italiano di premiare chi, senza alcuna virtù, goda di un successo ricevuto immeritatamente – non cambia nulla… perché per fortuna in molti, hanno condiviso quanto avevo scritto, gli stessi che mi hanno immediatamente scritto per evidenziare quella tua presa di posizione…

La stessa, che per quanto ho potuto vedere durante la stessa puntata, non è stata modificata, se non per l’aver aumentato il livello di difficoltà di quelle domande, che durante le prime puntate erano a livello di… terza media!!!

6fb5c-chi2bvuol2bessere2braccomandatoQuindi, per qualcosa mi consolo, sì… sapere che oggi i concorrenti di quel programma avranno maggiori difficoltà a rispondere alle domande, di cui non conoscono la risposta…

Certo, tu (perdona il tono confidenziale…)  continui sempre imperterrito ad aiutarli in maniera sfacciata, d’altronde rispondendo alla mia critica hai giustamente dichiarato: “che colpa ci sarà mai se posso aiutare i concorrenti a farli vincere un po di soldi… ammettendo di fatto, quanto il sottoscritto aveva evidenziato!!!

Ora però che il gioco si è fatto più difficile, anche per te diventa più arduo far comprendere a quei concorrenti come rispondere, anche se il metodo per superare quell’impasse è abbastanza semplice…

Si… visto che si desidera in tutti i modi aiutare i concorrenti, ad iniziare dalla produzione e di conseguenza passando a te, in quanto come conduttore punti ad avere un audience sempre più alta del programma (che di conseguenza significa avere un maggiore ritorno pubblicitario… ), mi permetto quindi anch’io di consigliare i tuoi prossimi concorrenti…

Ed allora, tralasciando le risposte di cui sono a conoscenza, prendo ad esaminare quelle di cui non sanno la risposta, ma che devono dare, per poter proseguire nel gioco…

Innanzitutto la prima regola seduti in quello sgabello è di stare ”tranquilli”, non bisogna avere fretta di rispondere, peraltro il programma non è a tempo, quindi si può godere di tutto il tempo possibile…

Seconda regola, iniziare a parlare, dando l’impressione di sapere la risposta, sì… di avere tra i cassetti della memoria un qualcosa che vi spinge ad una delle risposte…

d8a18-eroe2bdi2bchi2bvuol2bessere2bmilionarioNel far ciò non dovete mai guardare Jerry… come se cercaste conferma, anzi il contrario, dovete guardare dietro il suo viso – prendete un punto fermo e tenere gli occhi fissi lì… nel vuoto,.. restate per qualche istante pensierosi, come se stesse riflettendo sulla risposta da dare. – ma ciò dovrà consentirvi di osservare il viso di Jerry, il quale indirettamente farà un movimento incondizionato con il corpo, le mani, gli occhi, confermando la vostra ipotesi oppure smentendo quella premessa…

Su questo secondo punto ho notato ad esempio che Jerry sposti il viso solitamente verso il basso… e modifichi leggermente lo sguardo in maniera opposto a come posiziona il corpo… fateci caso, in tutte le puntate in cui il concorrente pronuncia la risposta sbagliata, egli si comporta in modo contrariato, quasi fosse infastidito da quella risposta errata…

Viceversa se alla vostra prima risposta buttata lì… egli sembra scherzare con il pubblico, se tocca argomenti che nulla centrano con la vostra risposta, se trascorrendo alcuni minuti e inizia a ricordare che il programma è per i coraggiosi e quindi se ne esce con la sua abituale frase: “Only the Brave”… allora state tranquilli che vi sta consigliando di rispondere!!!

Un ulteriore consiglio – quando non sapete la risposta e dopo aver provato a comprendere i segnali visivi (per come riportato sopra) – non siete riusciti ahimè nell’intento di comprenderli, ecco in questo caso bisogna procedere diversamente: dare una risposta diversa da quella da voi pensata (e quindi ritenuta corretta…) e dichiarare che siete leggermente indecisi se chiamare il pubblico, avendo purtroppo già anticipato la risposta, ed ora, quella annunciata decisione, potrebbe aver influenzato il pubblico; ciò ovviamente porterà Jerry a darvi un consiglio… (è sempre successo così in tutte le puntate, certo ora che scrivo ciò… cambierà modalità o quantomeno proverà a non ripetere quella sua consuetudine), ed ecco l’aiuto insperato che volavate…

0d6ea-chi2bvuol2bessere2bmilionarioSe dichiara… sì al pubblico, potrebbe essere la risposta giusta, significa che quanto avete detto non influenzerà il pubblico, poiché la è risposta corretta, altrimenti consiglierà il 50/50 dicendo che il pubblico a causa della vostra precedente risposta, potrebbe esser stato influenzato negativamente…

Bene… a quel punto scegliete il 50/50 e se tra le due risposte troverete quella che pensavate giusta… pronunciatela, perché avete fatto bingo!!!

Passando agli altri due aiuti… quello di Jerry, potete usarlo all’inizio, farà in modo di farvi andare avanti… d’altronde non ha alcun interesse a mandarvi a casa, la colpa in quel caso sarebbe sua, ed egli non vuole passare per il conduttore “cattivo “ della situazione, anzi il contrario… lo ha pure confermato, parlando contro di me!!!

Ed infine… attenzione all’aiuto che vi siete portati in studio!!!

Solitamente Jerry in questa situazione dimostra di non essere leale, anzi il delle volte mi è capitato di vedere quell’amico/a che indicava a Jerry di non essere chiamato e lui fingendo, consigliava il contrario…

Qui deve stare la vostra bravura, ed anche quella del vostro amico/a con il quale avete deciso anticipatamente come comportarsi se conosce o meno la risposta – ad esempio potrà segnalare “furbescamente” a Jerry di non chiamarlo quando è sicuro di conoscere la risposta a quella domanda, oppure poserà il suo sguardo su di voi e in caso contrario, quando cioè non conosce la risposta, guarderà altrove!!!

Difatti, ancor prima di dare una eventuale risposta al presentatore e decidere quindi quale aiuto chiamare, dovete in ogni modo possibile dedicare pochi secondi (preferibilmente distraendo tutti… ad esempio ridendo o raccontando qualche cazzata, che vi eravate già preparati…) per guardare quel vostro aiuto “personale”, posto alle vostre spalle: dal suo sguardo o viceversa dal suo mancato sguardo, potrete comprendere anticipatamente se conosce la risposta o meno, perché viceversa – decidendo di chiamarlo – Jerry… non vi permetterà più di girarvi… e per come sopra riportato, solitamente vi fa chiamare l’aiuto… senza che quello ne sappia realmente qualcosa…

Allora, spero con questo post d’avervi aiutato o quantomeno di avervi dato alcune dritte… certo avrei voluto farlo di presenza, ma oggi mi sarebbe impossibile… e quindi non posso fare altro!!!

Comunque ripeto… tranquilli, dovete sempre pensare che quello è un programma che vuole farvi giungere al milione, proprio perché così facendo, attirerà in maniera spropositata quel pubblico che in viceversa in quella serata,  si sarebbe diretto verso altri programmi concorrenziali…

Pensate soltanto ai giorni precedenti alla messa in onda del programma, alla pubblicità che verrebbe fatta costantemente per ricordare il concorrente “preparato” e la sua eventuale possibile vincita…

E’ tutto preparato perché lo show faccia faville… e voi siete soltanto il tramite per far salire quell’indice di gradimento!!!

Jerry aiuta tuttiAh  proposito, a conferma di quanto avevo scritto, hai portato a vincere il tuo concorrente €. 150.000 euro, sapendo che sarebbe andata a casa alla prima domanda… sì con quella domanda sulla canzone di Mahmood “Soldi”!!!

Nella domanda si chiedeva quale vip fosse citato nel brano tra Bruce Lee, Jackie Chan, Jet Li e Jean Claude Van Damme. Risposta scontata: Jackie Chan. “Secondo me è Bruce Lee”, ha però detto il concorrente, che poi ha chiesto ugualmente aiuto al pubblico, che ha risposto in maggioranza Bruce Lee. “Ho seguito Sanremo e so che Soldi ha vinto il concorso, solo ho un minimo di dubbio perché fra i personaggi famosi che ci sono all’interno delle opzioni dovrebbe essere Bruce Lee quello che dovrebbe essere citato all’interno della canzone”, ha commentato il concorrente.

La risposta era sbagliata come d’altronde l’aiuto del pubblico, ed allora ecco Gerry “L’eroe dei raccomandati”: “C’è una A più alta delle altre, ma è anche vero che li hai influenzati perché hai detto Bruce Lee. Io ero convinto che il pubblico una cosa su Sanremo la sapesse e invece…“!!!

Hai, hai, hai Gerry… questa è la dimostrazione che quel programma premia gli amici/parenti, conoscenti e via discorrendo…

Ed allora, come dice Jerry: “Only the Brave”… ed io siccome mi sento coraggioso, ho deciso di mettervi alla prova!!!

"Operazione Verità" dalla Regione Siciliana…

Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha presentato il report che riassume un anno di lavoro del suo esecutivo…

Ed allora, ho provveduto a scaricare le slide di quel documento, per esaminare in maniera dettagliata quanto è stato pubblicamente presentato alcuni giorni fa…
Il report è stato denominato “Operazione verità” ed allora ho provato ad esaminare quanta veridicità ci sia in quella documentazione e quanto fa parte di quella abituale propaganda politica…
La prima cosa che balza agli occhi, è riportata nella prima pagina: 5,9 MILIARDI di euro di disavanzo e 8 MILIARDI d’indebitamento”!!!
Come premessa non è male…  
Per chiunque voglia approfondire quel documento, può scaricarlo da questo link: https://www.lasicilia.it/userUpload/REPORT1ANNO.pdf 
Comunque, il report si apre con la frase: In un anno di governo, oltre 1 miliardo di euro d’investimenti!!!
Viene spontaneo chiedersi dove sia stato trovato questo miliardo o se questo vada a sommarsi agli otto miliardi presenti nella voce “indebitamento”…  
Ho letto inoltre che il governatore ha dichiarato: “La drammaticità della situazione siciliana non poteva essere affidata ad atti irresponsabili o a effimeri fuochi d’artificio che provocano un godimento di qualche minuto ma poi diventano polvere. Preferiamo annunciare le cose fatte e non quelle da fare. Forse non abbiamo saputo comunicare ma credo che non sia un male. Negli ultimi tempi la gente è stata ubriacata da titoli forti in prima pagina, rivoluzioni annunciate e promesse disattese”!!!

Ed allora, se pur condivido il pensiero che il tempo delle coccarde sia finito da tempo, provo comunque ad esaminare – senza alcuna pregiudizio – le cose realmente fatte da quel suo governo… 

Innanzitutto, osservando la suddivisione dei capitoli, vi è qualcosa in quell’elenco che non mi convince!!!
Mi riferisco alla disposizione delle voci o meglio l’ordine con le quali sono state presentate e mi auguro che ciò, non rappresenti nei fatti, le priorità di questa regione… 
Difatti, se osservate vedrete che esse sono disposte in questa maniera: il primo capitolo tratta la voce Economia, segue Polo bancario e sostegno alle imprese, quindi Attività produttive, quindi il capitolo Autonomie locali e funzione pubblica, quindi Dissesto idrogeologico e protezione civile,  Territorio e ambiente, Energia e servizi di pubblica utilità, Agricoltura, Pesca, Beni culturali, Turismo, Sport e spettacoli, Istruzione e formazione professionale, Lavoro, Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità… 
Ora, conoscendo bene i problemi della mia regione, il sottoscritto avrebbe messo al primo posto il Lavoro seguito dalla Famiglia e politiche sociali, Salute, Infrastrutture e mobilità e quindi a ruota tutti gli altri… ma  sono certo che durante quella sua predisposizione, non sia stato fatto alcun ragionamento predeterminato, ma bensì, si volesse esclusivamente elencare tutti i problemi, che come possiamo vedere dalle slide, sono moltissimi…

Condivido inoltre quel suo pensiero quando dice, “I nemici della Sicilia sono tre: la mafia, il tempo e la rassegnazione. Ma ci sono anche piaghe di lentezza che si chiamano Anas ed Rfi  con i loro tempi di appalto ed esecuzione che frenano lo sviluppo delle infrastrutture”!!!
Sì, ma come ripeto sempre, saperlo non cambia nulla… se non s’interviene con misure di contrasto e con provvedimenti che prendano atto delle sopraddette circostanze, adottando tutti quei necessari interventi, quali ad esempio, la sospensione delle concessioni o l’applicazione di penali e se è il caso, provvedere alla rescissione di quei contratti, per come sta avvenendo con quella concessionaria nazionale, che gestiva il “Ponte Morandi”… 
Comunque, non si può dire che alcune cose non siano state realizzate, ma molte, si ancora molte di quelle descritte, se pur programmate, vanno di fatto iniziate…
Ecco perché Presidente, mi sto permettendo di predisporle un ulteriore report, a completamento di quelle voci e/o di quei programmi, non inseriti in quelle sue slide, ma indispensabili a risollevare in parte, le sorti di questa nostra regione…

Dimmi, dimmi, dimmi, che senso ha… sprecare il nostro voto per questi politici qua…

C’è una ragione che cresce in me… e l’incoscienza svanisce e come un viaggio nella notte finisce…
Dimmi, dimmi, dimmi che senso ha… sprecare il nostro voto per questi uomini qua,  continuare a dar fiducia a questa gente… semplici figli di papà, che non hanno perso sai, che non vanno mai via… povere illusioni dai pensieri banali ma nulla che rimane… 
Per me, per te, per voi… pensare che vivremmo, benissimo anche senza!!!
C’è una ragione che cresce in me e una paura che nasce… l’imponderabile condotta della gente, che confonde la mente, tra una cieca rassegnazione e la più stupida pazienza…
No, io non vedo più la realtà, né quanta tenerezza vi da, quella incoerenza… pensare che vivreste benissimo anche senza…
Dimmi, dimmi, dimmi come si fa… ad ascoltare questi politici “bla bla bla”… gente incapace di fare i nostri interessi, di dedicarsi al loro ruolo, di guardare al futuro…  
Io, non so come riuscite a sopportare quanto ogni giorno ci viene proposto, io ho difficoltà… 
Ad esempio. ho finito di contare le indagini portate a conoscenza quest’anno da parte delle procure nazionali, ed allora vi chiedo, ma come si fa a far finta di niente…???
Si è tutti senza coscienza… io, già io debbo confidarvi che non ce la faccio!!!
Sono esausto dal vedere in Tv quelle trasmissioni politiche, dove vengono ripetute sempre le stesse cose… inutili parole sentite, già non so quante migliaia di volte, che se potreste rivederle “on demaid” tutte, vi accorgereste come sono sempre le stesse parole… 
Cambiano solo le rughe e le pettinature, sì… i capelli sono un po più grigi, ma le “minchiate” dette sono sempre le sesse… 
D’altronde ditemi, in questi anni, quanto si è evoluto economicamente questo nostro paese… o ancor di più, quanto è migliorata la nostra regione???
Non sanno più cosa dire… ormai è stato detto tutto o meglio… niente, perché non solo le loro parole non hanno prodotto nulla, ma soprattutto i fatti, che hanno saputo evidenziare una condizione peggiore di quella che vi era vent’anni fa… 
Sì… ricordate quando c’erano partiti come la Democrazia Cristiana, il PSI e quei “finti” Comunisti che insieme, appassionatamente, governavano questo nostro paese, con il sostegno della mafia che dalla Sicilia al nord italia, raccoglieva i voti necessari per quegli esponenti di partito…
Sono passati gli anni e sono ancora lì… alcuni, hanno ceduto quelle loro poltrone ai figli (altrettanto inutili) ed altri oggi, stanno preparando la strada per la nuova discendenza… 
D’altronde abbiamo visto come non vengono proposte leggi a favore della legalità, i partiti lottano per proporre nuove riforme elettorali che possano successivamente favorirli… e quei politici inquisiti, sono ancora lì, tranquillamente seduti senza che nessuno di loro paghi per i reati commessi… per le tangenti intascate, per lo scambio di voti ricevuti in maniera illecita…
Allora… dimmi, dimmi, dimmi, che senso ha…

Alla ricerca del "Boss"…

Non bisogna cercare, ma osservare quel territorio… perché chiedere non servirà a nulla..
E dire che tutti sanno dov’è… 
Il trucco sta proprio lì ed è sotto gli occhi di tutti… ma non si vede!!!
Si racconta che in quell’ambiente il “boss” è come un “pastore” che non si allontana mai dalle proprie pecore…
Le accudisce, le tiene sempre sotto controllo, a volte osservandole direttamente e di tanto in tanto… attraverso i propri cani-lupi, quei segugi che negli anni si è cresciuti come figli e che ora ripagano quella fiducia ricevuta….
Ma curiosamente, sono proprio quest’ultimi che il pastore tiene maggiormente sotto controllo…
Ognuno di essi, in quel ruolo ora affidatogli, prende ad avere coscienza della propria forza…
Quel nuovo potere diretto imposto su quelle pecore, lo fa sentire importante… lo eleva a un nuovo rango superiore… sente il profumo del comando e l’attrazione nel predominare…
Il denaro… quello che ora gli viene consegnato fa il resto!!!
Ecco si è passati alla fase successiva quella della “mutazione“…
Inizia a cambiar pelle, da semplice e rilegata posizione di “soldato” si va trasformando in “comandante” ed ora, guarda sempre più in alto… va oltre, punta alla sua nuova preda… il pastore!!! 
Ma quest’ultimo l’aveva preventivato da tempo quel tradimento; sì, quel suo “figlioccio” che tanto spiccava e si distingueva dai propri compagni subalterni, manifestava sin da ragazzo la volontà di primeggiare, eccelleva nel sovrastare gli altri, ma soprattutto dimostrava quanto fosse forte caratterialmente e impossibile da sottomettere, una condizione resa difficile da quella natura non propria domestica… ma bensì d’esclusiva “cattività
Doveva emergere a tutti costi… era solo questione di tempo!!!
Ecco perché il pastore lo teneva sotto controllo… ed ora quel tempo (dello scontro…) è giunto.
Un nuovo giorno è passato, tutto è nuovamente stato… ripristinato!!!
Quel cane lupo… sacrificato.
Per l’ennesima volta qualcuno riprende la ricerca di quel noto “pecoraio“, senza però voler comprendere (o chissà forse fa finta di non voler comprendere) che è lì… che va cercato.
Sì, perché… è dove ci sono quelle pecore… che troverete il vostro pastore!

Concorso a cattedre…

Oggi 17 Dicembre inizia per circa 320.000 insegnanti, la speranza di poter divenire insegnanti di ruolo…
Un posto ogni 28 professori, per poco più di 11.500 cattedre da assegnarsi, attraverso prove pre-selettive, che prevedono test dove si dovrà rispondere a 50 domande, su una banca dati di 3.500…
Ovviamente quanto sopra ha destato molti dubbi e perplessità, innanzitutto per aver anticipatamente già fornito le risposte, dando così a tutti la possibilità di prepararsi quasi fosse un quiz per l’esame della patente…       
Ma non solo, appena sapute le domande comprensive delle risposte, sono usciti in circolazione dei software che permettevano di prepararsi ai test, fornendo immediatamente i risultati dei test effettuati e correggendo da subito le risposte date…
Non dimentichiamoci che sono sufficienti per passare la selezione, 35 domande sulle 50 e conoscendo a monte le domande e le risposte, possiamo dire che anche le mie figlie, che possiedono una memoria visiva formidabile, riuscirebbero a passare semplicemente il test… 
Ovviamente le regole di questo concorso contrastano quanto richiesto dalla Direttiva Europea, ma come sappiamo da noi le regole esistono proprio, per essere violate… ed ancora questo concorso non tiene conto di tutti quegli insegnanti precari, che da anni si trovano in lista d’attesa… una attesa che non arriverà purtroppo mai!!! 
Quindi perché invece di pensare d’inserire coloro che erano in graduatoria si è pensato a realizzare un concorso…???, semplice per poter favorire i figli dei soliti amici appartenenti alla casta, che essendo da poco laureati, non sarebbero riusciti con questo stato di cose, ad entrare definitivamente nel sistema scuola se non prima di trent’anni…
Ed allora ecco escogitato il concorso… , la trovata è veramente geniale…, con un colpo di spugna si gettano via, anni di precariato, mentre si regolarizzano docenti che non possiedono neanche l’abilitazione all’insegnamento… 
La scuola ormai in questo ventennio, ha toccato il fondo e si è giunti ad un punto di non ritorno, dove i docenti non trovano più quel fervore, quella creatività e quella ispirazione che da sempre ha caratterizzato la  conduzione a compiere una professione, che è stata sempre considerata, non un semplice lavoro,  ma un atto nobile e d’amore verso gli altri, trasmissione di conoscenza, crescita dell’individuo…
Nel contempo gli alunni, trovando questa confusione e disorganizzazione, aule costituite da 30-40 ragazzi, programmi che per essere realizzati, scorrono in maniera talmente celere, che non possono essere minimamente approfonditi ed è cosi che alla fine i nostri ragazzi, risultano sempre più impreparati…
Comunque, alla fine il concorso è partito…, e posso dire sin d’ora, che mi aspetto di dover sentire nei prossimi giorni, che qualcosa non sia andato per il verso giusto, che i computer abbiano dato risultati discordanti, che qualcosa abbia condizionato le risposte, che qualcuno abbia saputo approfittare del sistema per violarlo…, ma soprattutto se i soliti raccomandati predisposti a vincerlo questo concorso, dovessero non farcela, ecco che allora si troverà il modo alla fine di doverlo ripetere… senza dimenticare che comunque, si potrà sempre fare ricorso…