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Corruzione nella sanità siciliana: già… mentre quei Prof. e dirigenti si spartivano ingenti somme di denaro, i cittadini morivano!!!

Quando nel 2017 mio suocero morì dopo che gli fu impiantato uno “STENT” (un piccolo divaricatore metallico cilindrico con struttura a maglie  flessibile, costituito da un materiale plastico biocompatibile che viene utilizzato per riparare e/o prevenire la rottura di arterie, vene e condotti dell’organismo), proprio nel Policlinico diretto da uno di quei Prof. attualmente indagati, beh…qualche dubbio sul quell’intervento chesi sa esser minimamente invasivo (eseguito normalmente sotto anestesia totale, ma che può esser eseguito in anestesia locale a seconda del condotto e della patologia da trattare) era sorto al sottoscritto e ancor più a mia moglie che voleva in quela circostanza denunciare la struttura ospedaliera, ma comprenderete bene come in un momento tragico come quello che si stava provando, si è preferito credere alla buona fede di quei medici eche quanto accaduto fosse dipeso dal fato…  

Ed invece dopo alcuni anni ecco un’indagine riaprire quella vecchia ferita… 

Riporto quanto mi è stato inviato da un mio caro lettore:

La Guardia di Finanza di Catania ha dato esecuzione nelle province di Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Perugia all’applicazione di misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di 9 persone, tra cui 4 Direttori di Unità Operative Complesse, Dipartimenti di Aziende Ospedaliere delle province della Sicilia orientale, 3 rappresentanti di società di distribuzione di multinazionali produttrici di dispositivi medici, un rappresentante di queste multinazionali e un provider per l’organizzazione di eventi. Sono indagati in concorso per i reati di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio.

Difatti, le società distributrici per conto di multinazionali operanti nel settore avrebbero promesso e poi elargito ingenti somme di denaro per l’organizzazione da parte dei dirigenti sanitari, operanti in strutture sanitarie della Sicilia orientale, di convegni e congressi di medicina finalizzati alla formazione, l’ultimo dei quali svoltosi a Catania nel mese di maggio. Le sponsorizzazioni economiche avrebbero avuto lo scopo di ottenere in cambio l’impegno degli stessi di favorire le “ditte più generose” garantendogli l’uso effettivo di un numero maggiore di propri dispositivi medici nel corso degli interventi chirurgici.

Le stesse imprese sarebbero risultate aggiudicatarie delle gare aziendali, di bacino o della CUC regione siciliana per l’acquisto di propri dispositivi medici. Si tratta di affidamenti caratterizzati da lotti a consumo che consentirebbero al Direttore dell’U.O.C. o del Dipartimento di incidere, con le sue decisioni e il suo operato, sulla quantità e sulla tipologia di dispositivi medici da far acquistare all’azienda ospedaliera di riferimento.

Le indagini sono iniziate nell’ambito di attività di servizio a contrasto degli sprechi di risorse pubbliche che avrebbero inizialmente fatto emergere come il Policlinico “G. Rodolico – San Marco” di Catania avesse effettuato affidamenti per l’acquisto di dispositivi medici, nell’ambito di gare aziendali di bacino o della Centrale Unica di Committenza della regione siciliana, accordando alle ditte aggiudicatarie un prezzo risultato più elevato rispetto alle quotazioni dei medesimi dispositivi indicate nell’accordo quadro CONSIP.

Il sistema vedrebbe coinvolti quattro Professori, rispettivamente direttori di U.O.C. o Dipartimenti di cardiologia presso i Policlinici universitari di Catania Messina e dei poli ospedalieri di Siracusa e Ragusa, membri di un Comitato medico-scientifico del progetto SCA “Sicilian Cardiovasculary Academy” che si occuperebbe dello sviluppo di formazione nella specializzazione di competenza.

Coinvolti anche i referenti delle tre società catanesi distributrici per la Regione Sicilia di dispositivi medici prodotti dalle multinazionali nonché il referente di una di queste ultime, operanti nel settore della produzione di valvole aortiche (T.A.V.I.), endoprotesi coronariche e vascolari (STENT).

Sarebbe risultato coinvolto nel sistema corruttivo, amministratore di una delle società “attività delle agenzie di viaggio”, che avrebbe assunto il ruolo di provider degli eventi del progetto di ricerca scientifica promosso dai suddetti dirigenti sanitari, ponendosi quale diretta figura di riferimento di questi ultimi per le sovvenzioni in denaro formalmente destinate all’organizzazione di incontri formativi.

Concludo riportando come essendo il sottoscritto da sempre ammiratore della cosiddetta “Legge del Taglione”, già mi riferisco al’espressione contenuta nell’Antico Testamento, per la precisione nel libro dell’Esodo, cap. XXI meglio conosciuta come “Occhio per occhio“…

Non mi parlate quindi di quella condizione fondamentale per i cristiani e che al di fuori del perdono non c’è pace: no… mi dispiace, auspico viceversa a tutti quei soggetti che tanto dolore hanno provocato ai familiari dei propri cari, gli stessi che per necessità si erano rivolti a quelle strutture da loro dirette,  che possano ricevere (e non solo loro…) eguale “offesa” a quella che ahimè hanno provocato in questi lunghi anni!!!

Difatti: “Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un’ammenda – si legge -, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido”.

Piano del Sud… per riparare i danni!!!

Sono 450 i milioni di euro per finanziare il cosiddetto “Piano del Sud” nella legge di stabilità varata dal Consiglio dei ministri…
Tra gli interventi finanziati per il Sud… troviamo, l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, l’ILVA e la cosiddetta “terra dei fuochi”. 
Abbiamo visto come in questi anni, i grandi appalti abbiano subito tutta una serie d’infiltrazioni mafiose e affaristiche (sono gli stessi gruppi che hanno messo le mani su quelle grandi opere pubbliche, dalle ricostruzioni nelle zone terremotate al Mose , dalla Tavi all’Expo, dall’alta velocità fino a giungere per l’appunto a quell’autostrada Salerno-Reggio Calabria!!!
Già un tratto stradale che possiamo considerare “mai completato”… e dire… che è una vita che ci si lavora… ma che per i motivi sopra riportati (legati appunto a quegli affidamenti/subappalti, ecc…) si è giunti a quei ritardi di cui ben sappiamo…
Una autostrada comunque che quando conclusa… dimostrerà, di essere inadeguata ai flussi di traffico futuri, comunque per adesso attendiamo che almeno venga completata…
Continuando, si è scoperta l’esigenza di ripulire un’area che va… tra le province di Caserta e Napoli, una zona che è stata trasformata in discarica abusiva, nella quale è stato gettato di tutto, fino ad inquinare le falde acquifere…
Da noi è così… prima si è permesso alla criminalità di contaminare quest’area… ed ora si pensa di bonificarla!!!
Ma dov’erano quei responsabili, che (in tutti questi anni) avevano il compito di controllare??? 
Si stanno godendo adesso la pensione… quel vitalizio ricevuto “ingiustamente”, già, per aver partecipato a quella infame collusione… voltandosi o avendo percepito mazzette per il proprio silenzio…
Cosa possiamo augurare loro… il perdono… no di certo… il silenzio di queste mie righe… esprimerà perfettamente quel mio desiderio!!!
Analoga situazione… per il disastro ambientale provocato dalla società ILVA…
Basteranno mai quelle condanne per concussione aggravata in concorso… a sanare quanto accaduto???
Una società che per cinquant’anni ha inquinato, senza che alcuna autorità se ne occupasse, una città quella di Taranto, che ogni anno perde 30 persone a causa dell’inquinamento e dove i bambini di questa città ammalati di tumore a causa della diossina presente negli alimenti, sono più del 50% rispetto alla media dei coetanei nella stessa regione…
Vergogna, schifosi… perdonatemi il linguaggio… ma non possono esserci parole educate per quanti hanno permesso che ciò accadesse!!!
Niente vi potrà mai essere perdonato… neanche il sapere oggi che, tra quanti hanno perso la vita in questi anni, ci possano essere i nomi dei vostri figli/nipoti, niente di ciò ripagherebbe il sottoscritto…
Qui si tratta di ripristinare quel principio Biblico… “occhio per occhio, dente per dente“, si tratta cioè di ripristinare la “pena di morte” per tutti quei soggetti.. che si sono macchiati in questi anni, di crimini contro l’umanità… perché di questo stiamo parlando!!!
Non è possibile assistere per l’ennesima volta… a situazioni nelle quali, chi si macchia di gravi colpe… finisca poi “impunemente” a pagare per le sue colpe!!!
Non possiamo più aspettare il giudizio divino… è il momento di pretendere quello terreno!!!
La giustizia deve saper applicare le leggi… in particolare condannare quando è giusto farlo… senza dover mediare con compromessi o influenze politiche!!!
E’ quindi… a cosa serve sapere oggi, che laSicilia non avrà alcun stanziamento… una scelta precisa nella quale la nostra regione non è inserita nella legge di stabilità… 
Dopotutto se consideriamo che quelle politiche di cambiamento e di rigore promesse dal ns. governatore… non sono state minimamente attuate… a cosa serve ricevere fondi… se questi servono esclusivamente per bilanciare quelle perdite miliardarie, realizzate a scapito proprio di noi siciliani???
Forse è meglio così… niente soldi… mai truffe, niente soldi… nessuna collusione o corruzione, niente soldi… nulla in tangenti e mazzette, niente soldi… nessun ladro… e via discorrendo… 
Non per nulla si dice che chi non punisce il male… comanda che si facci, ed il motivo per cui, prima d’ogni punizione… deve esserci innanzitutto giustizia!!!