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Prevenire, proteggere e punire!!!

Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano è tornato a parlare sulle denunce contro il racket da parte dei commercianti di Bagheria: dobbiamo dimostrare che lo Stato sa prevenire, proteggere e punire!!!
Esiste già una legge che preveda la selezione delle imprese, attraverso alcuni meccanismi tra cui:
le white list
– il rating di legalità 
– le interdittive antimafia
Le White list, rappresentano un primo passo per snellire le procedure antimafia delle imprese da parte di tutte le prefetture e costituisce un elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori che risultano non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa.
L’iscrizione alle liste è volontaria e dura 12 mesi, la prefettura avrà 90 giorni di tempo per dare l’ok consultando la Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia (ancora questa in fase di definizione) e, in attesa della Banca dati antimafia, farà i controlli con i collegamenti informatici previsti dal Codice antimafia (articolo 99, comma 2 bis). 
Le prefetture, inoltre, renderanno pubbliche le White List nel proprio sito alla sezione Amministrazione trasparente.
Il rating di legalità è un nuovo strumento introdotto nel 2012 per le imprese italiane, volto alla promozione e all’introduzione di principi di comportamento etico in ambito aziendale, tramite l’assegnazione di un riconoscimento –  misurato in stellette –  indicativo del  rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.  
All’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Infine, l’interdittiva antimafia, ha carattere preventivo e si fonda sugli accertamenti compiuti dai differenti organi di polizia giudiziaria, valutati dal prefetto competente territorialmente e prescinde dall’accertamento di singole responsabilità penali nei confronti di soggetti che hanno rapporti con la pubblica amministrazione.
Costituisce una misura preventiva volta a colpire l’azione della criminalità organizzata impedendole di avere rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione e rappresenta una valutazione sulla discrezionalità, che può essere assoggettata al sindacato del giudice amministrativo sotto il profilo della sua logicità in relazione a quella che è l’effettiva rilevanza dei fatti che sono stati accertati.
Si capisce da quanto sopra, che le organizzazioni mafiose rimangono ancora oggi, uno dei principali fattori da colpire, in particolare nel Mezzogiorno dove esercitano ancora, il controllo fisico del territorio, sinonimo di potere e prestigio!!!
Le parole del vicepremier e ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sono chiare, perché la mafia non si presenta più attraverso gli omicidi e le bombe, ora aggredisce l’economia sana, proponendo servizi illegali, quali sovra-fatturazione, utilizzo di personale non dichiarato a basso costo, procedure doppie e soprattutto l’investimento in particolare in quei settori che più di altri, realizzano massimi profitti, quali, lo smaltimento dei rifiuti, l’energie rinnovabili, la gestione degli immigrati, tutte procedure che trovano collaborazione, attraverso soggetti disposti alla corruzione 
Sono personaggi insospettabili, collegamento tra la politica e l’imprenditoria, colletti grigi all’interno delle istituzioni, di quelle amministrazioni regionali, provinciali, comunali, dove il reato più frequente è rappresentato dallo scambio elettorale politico-mafioso!!!
La mafia dice Alfano, ha cambiato non solo strategia ma anche domicilio… avendo capito che il business economico è al Nord, ecco che si è organizzato, trasferendo i propri affiliati e inserendoli in quelle società, all’apparenza limpide e operative, che hanno viceversa unico fine, quello di riciclare il denaro sporco..
Vengono acquistati patrimoni immobiliari, si inseguono appalti pubblici, ci si inserisce con modalità criminali nel controllo del territorio… vedasi, vendita di armi, stupefacenti, estorsioni, gioco d’azzardo, prostituzione, ecc…
Altro settore fortemente attaccato dalle mafie, è quello agroalimentare, da sempre il più redditizio… 
Si è vero, dal canto suo, lo Stato fa di tutto per combattere il fenomeno mafioso, aggredisce i patrimoni, sequestra e confisca le società, opera una strategia preventiva, nell’individuare quelle possibili società affiliate e tenta di promuovere quella cultura di legalità…
Il vero nodo aggiunge Alfano però, è far comprendere a tutti che, operare nella legalità è cosa più appetibile… rendendo così sconveniente quella negoziazione con i mafiosi!!!

Ricchi sempre più ricchi… e poveri… sempre più poveri!

Diceva Coco Chanel: alcune persone pensano che il lusso sia l’opposto della povertà. Non lo è. È l’opposto della volgarità!
Nel nostro paese, una cosa è certa… sono tutti ad inseguire la ricchezza!!!
I nuovi idoli cui ispirarsi sono i beni di consumo, dalle auto all’abbigliamento, dai gioielli a quella ricercata tecnologia, che rende ormai l’uomo avido, alienato in quel suo voler apparire…
Ovviamente quanto più ricchi sono i suoi idoli, tanto più l’uomo si va impoverendo… 
La ricchezza diventa gioia… unico vero piacere che da loro eccitamento… 
Un possesso con cui si crede di poter giungere al potere ed invece di cercare d’essere, si persegue l’avere e lo sfruttamento, scegliendo non ciò che è vivo… ma ciò che è finto!!!
L’aumento di ricchezza, produce di contro, un divario sempre più grande, tra chi sta bene e chi è povero…  ed è questo il punto su cui si focalizza il rapporto Istat sull’equo benessere…
La disuguaglianza reddituale tra Nord e Sud sta aumentando sempre più, con un potere d’acquisto messo sotto pressione dalle spese sostenute per i vari consumi…
Il disagio economico se pur leggermente sta aumentando… ma fintanto che la ripresa economica è rappresentata da pochi incrementi percentuali, valori che si aggirano intorno allo 0,1-0,3% diventa impossibile sperare in una ripresa celere…
I primi a soffrire di questa attuale condizione sono i giovani, che – se pur favoriti dagli interventi prodotti dalla Job Act – non trovano ancora collocazione nel mercato del lavoro.

A questi vanno aggiunti gli ultra cinquantacinquenni, che a causa della crisi hanno perso il lavoro… e non trovano possibilità d’essere nuovamente reinseriti.

La propaganda del nostro Presidente del Consiglio, attraverso i mass media, va riportando numeri strabilianti, segnali di crescita, ottimismo, una situazione che incoraggia a guardare in positivo il futuro di questo nostro paese…
Ma quando si entra concretamente  in quei numeri… ecco saltare fuori la verità e come le differenze territoriali emergono in tutta la loro gravità…
Non si tratta di essere pessimisti ma di leggere in maniera coerente quanto accade intorno a noi… e di osservare come questi andamenti positivi, non si traducono ancora oggi in quella soddisfazione complessiva per il proprio benessere che si mantiene stabile  e vicino ai valori di povertà…
L’incertezza generale dovuta alla crisi economica e finanziaria, mantiene purtroppo ancora presenti, quelle disuguaglianze sociali…
Sono in molti a giustificarsi che la mancata celere ripresa dipenda essenzialmente dalla situazione di grave crisi internazionale, dalle guerre in corso, dai movimenti migratori dei profughi, dal terrorismo, dalla mancata presenza di turismo per paura degli spostamenti, dagli investimenti tutt’ora bloccati a causa dell’incertezza politica tra i vari stati, tutte cause che determinano certamente una sfiducia nei rapporti e nello scambio di beni e consumi…
Purtroppo però la storia insegna che quando vi sono eventi storici come quello in corso, avviene sempre che, chi è nelle condizioni di far valere la propria forza economica si arricchisce, sempre a scapito di chi invece, per ovvie ragioni, non avendo quelle capacità, finirà nel soccombere, continuando così sempre più a impoverirsi!!!  
    

Salvini… non si affidi al cavaliere…

Considerato che il termometro politico ed in particolare i sondaggi elettorali sulle intenzioni di voto, danno quale primo partito il Pd con un buon 35% dei voti e che a seguire ci saranno il M5Stelle con il 25%  e al terzo posto la Lega Nord di Salvini con un buon 14%, risulta ovvio quindi che il “Cavaliere” ridimensionato in quel suo (ottimistico) 9-10%, si ritrovi ora, a dover inseguire a Bologna il leader della Lega, nella manifestazione organizzata “Liberiamoci” e dove a completamento di quella coalizione del centro destra, oltre quindi al leader di Forza italia, c’era anche Giorgia Meloni con il suo partito, Fratelli d’Italia…    
Come si dice… uno per tutti, tutti per uno, perché soltanto unendosi si può tentare di superare il Pd… ma se la matematica non è un’opinione, 14+10+3 fa 27… può arrivare a 28 o anche a 30… ma giungere a 35 mi sembra molto difficile!!!
Quindi di quale vittoria si parla… da premettere che non sarà certo con il mio voto che il Sig. Renzi vincerà le prossime elezioni… ma certamente la propaganda andata sul palco qualche giorno fa… dimostra che per battere questa sinistra – a differenza di quanto si detto – c’è bisogno ancora di un’ulteriore soggetto!!!
Si… sto parlando dei voti del NCD di Alfano… perché senza quelli – benché ne possa dire oggi Salvini – il centrodestra non governerà mai o almeno non grazie alle prossime elezioni!!! 
Ora, considerato che in tutte le mie precedenti previsioni, non ho mai sbagliato, pur non essendo il sottoscritto un mago o uno stratega, nell’intuire le suggestioni dei miei concittadini o nel possedere quelle capacità, tali da comprendere su quali partiti l’influenza elettorale verrà orientata, certamente, valutare ciò che potrebbe avvenire (ad esclusione di eventuali colpi di scena), basandomi su indizi certi, fa in modo che le mie previsioni vengano alla fine azzeccate, in quanto, nulla hanno a che fare, con sensazioni date da presentimenti o predizioni!!! 
Non si tratta quindi di “combattere insieme”… ma di convincere gli elettori che è tempo di cambiare… che le riforme fatte dall’attuale governo, non sono servite e che quest politica non aiuterà gli italiani ad uscire dalla crisi…
Quindi bisogna cambiare metodologia… portare nuove idee… non criticare gli altri, tanto per volerlo fare… Grillo non sarà mai “Hitler” anzi… auguriamo che nessuno mai, potrà sostituirsi ad egli…
Criticare il M5Stelle o i suoi elettori è disdicevole, dimostra di non avere rispetto per le regole della democrazia, le scelte di ognuno… vanno sempre rispettate, anche e soprattutto quando, sono diverse o opposte alle nostre…
Attaccare il ministro Alfano definendolo addirittura “inutile e cretino”… dimostra pochezza nei contenuti e soprattutto mancanza di educazione e cultura… queste manifestazioni grossolane, volgari e ignoranti, le lasci a quegli ultras ignoranti degli stadi…   
Analoga situazione, va fatta per il Pd o per il suo premier o per quanti hanno deciso che voteranno per quegli schieramenti minori, di sinistra o di destra, slegati comunque dalla due principali coalizioni…
Vede, io a differenza di quanto Lei possa pensare o da quanto finora ho riportato sopra… condivido molte di quelle scelte adottate nel suo programma… e posso dirle, che trovo corretta la strada finora intrapresa ed è forse il reale motivo, per il quale oggi, molti miei conterranei, vedono nel suo movimento (ancora ahimè legato a quel nazionalismo del Nord…) quel cambiamento di regole finora mancate…   
Lei… (ne avevo già consigliato in un mio precedente post) avrebbe dovuto rimanere da solo… fare la sua strada, senza alcun legame con altri, che proprio oggi, sono considerati dai suoi stessi elettori, personaggi abbietti che hanno contribuito, con le loro azioni, allo sfacelo morale ed economico del nostro paese e che oggi… vorrebbero sotto nuove spoglie, camuffarsi e riproporsi in gioco…
Vede, erano le sue idee che avrebbe dovuto incalzare… quelle regole che oggi sono venute a mancare, ad iniziarsi dalla lotta alla corruzione (su questo avrebbe dovuto prendere una posizione netta di distacco, su quanto avvenuto all’interno del suo partito, su quel cerchio magico… evidenziando e rigettando coloro che hanno partecipato dall’interno della Lega a quelle azioni di malaffare, cominciando proprio dal suo ex leader…), ai problemi legati ai centri sociali anarchici, ai campi rom, ai centri d’accoglienza, all’aumento delle pene e soprattutto alla difesa personale dei cittadini, e per finire, puntare alla ripresa economica, lavoro e lotta alla disoccupazione …
Sono questi i temi che oggi stanno a cuore agli italiani… e sono questi i problemi su cui Lei deve puntare!!!
Raccogliere consensi attraverso propagande elettorali non la porterà da nessuna parte… resterà soltanto… come si dice il “terzo incomodo”…”
Certamente, salverà la sua posizione e quella dei suoi più stretti collaboratori, compagni di un viaggio che però, darà ai suoi elettori l’impressione, che quanto voluto realizzare, aveva quale unico obbiettivo, quello di volersi accaparrare una poltrona tra quelle disponibili, per altri quattro anni… perché per il resto… si era trattato di fare… chiacchiere inutili.        
Non si lasci influenzare dalle parole di un “resuscitato” che va farneticando che con “Matteo, Giorgia e Silvio non ce ne sarà più per nessuno…”  perché la politica sta cambiando e di personaggi “perpetui” non se ne vogliono più vedere… siamo stanchi sempre delle stesse facce che da quarant’anni stanno lì a mangiarselo questo nostro paese…
Ma è altrettanto vero che, in una fase di trasformazione qual’è quella in corso, c’è il rischio (per chi come Lei s’affaccia per la prima volta sul palcoscenico nazionale), di illuminare sì… questa nostra scena politica come fosse una stella… ma con delusione… scoprire poi… che si trattava unicamente di una meteora!!! 

Piano del Sud… per riparare i danni!!!

Sono 450 i milioni di euro per finanziare il cosiddetto “Piano del Sud” nella legge di stabilità varata dal Consiglio dei ministri…
Tra gli interventi finanziati per il Sud… troviamo, l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, l’ILVA e la cosiddetta “terra dei fuochi”. 
Abbiamo visto come in questi anni, i grandi appalti abbiano subito tutta una serie d’infiltrazioni mafiose e affaristiche (sono gli stessi gruppi che hanno messo le mani su quelle grandi opere pubbliche, dalle ricostruzioni nelle zone terremotate al Mose , dalla Tavi all’Expo, dall’alta velocità fino a giungere per l’appunto a quell’autostrada Salerno-Reggio Calabria!!!
Già un tratto stradale che possiamo considerare “mai completato”… e dire… che è una vita che ci si lavora… ma che per i motivi sopra riportati (legati appunto a quegli affidamenti/subappalti, ecc…) si è giunti a quei ritardi di cui ben sappiamo…
Una autostrada comunque che quando conclusa… dimostrerà, di essere inadeguata ai flussi di traffico futuri, comunque per adesso attendiamo che almeno venga completata…
Continuando, si è scoperta l’esigenza di ripulire un’area che va… tra le province di Caserta e Napoli, una zona che è stata trasformata in discarica abusiva, nella quale è stato gettato di tutto, fino ad inquinare le falde acquifere…
Da noi è così… prima si è permesso alla criminalità di contaminare quest’area… ed ora si pensa di bonificarla!!!
Ma dov’erano quei responsabili, che (in tutti questi anni) avevano il compito di controllare??? 
Si stanno godendo adesso la pensione… quel vitalizio ricevuto “ingiustamente”, già, per aver partecipato a quella infame collusione… voltandosi o avendo percepito mazzette per il proprio silenzio…
Cosa possiamo augurare loro… il perdono… no di certo… il silenzio di queste mie righe… esprimerà perfettamente quel mio desiderio!!!
Analoga situazione… per il disastro ambientale provocato dalla società ILVA…
Basteranno mai quelle condanne per concussione aggravata in concorso… a sanare quanto accaduto???
Una società che per cinquant’anni ha inquinato, senza che alcuna autorità se ne occupasse, una città quella di Taranto, che ogni anno perde 30 persone a causa dell’inquinamento e dove i bambini di questa città ammalati di tumore a causa della diossina presente negli alimenti, sono più del 50% rispetto alla media dei coetanei nella stessa regione…
Vergogna, schifosi… perdonatemi il linguaggio… ma non possono esserci parole educate per quanti hanno permesso che ciò accadesse!!!
Niente vi potrà mai essere perdonato… neanche il sapere oggi che, tra quanti hanno perso la vita in questi anni, ci possano essere i nomi dei vostri figli/nipoti, niente di ciò ripagherebbe il sottoscritto…
Qui si tratta di ripristinare quel principio Biblico… “occhio per occhio, dente per dente“, si tratta cioè di ripristinare la “pena di morte” per tutti quei soggetti.. che si sono macchiati in questi anni, di crimini contro l’umanità… perché di questo stiamo parlando!!!
Non è possibile assistere per l’ennesima volta… a situazioni nelle quali, chi si macchia di gravi colpe… finisca poi “impunemente” a pagare per le sue colpe!!!
Non possiamo più aspettare il giudizio divino… è il momento di pretendere quello terreno!!!
La giustizia deve saper applicare le leggi… in particolare condannare quando è giusto farlo… senza dover mediare con compromessi o influenze politiche!!!
E’ quindi… a cosa serve sapere oggi, che laSicilia non avrà alcun stanziamento… una scelta precisa nella quale la nostra regione non è inserita nella legge di stabilità… 
Dopotutto se consideriamo che quelle politiche di cambiamento e di rigore promesse dal ns. governatore… non sono state minimamente attuate… a cosa serve ricevere fondi… se questi servono esclusivamente per bilanciare quelle perdite miliardarie, realizzate a scapito proprio di noi siciliani???
Forse è meglio così… niente soldi… mai truffe, niente soldi… nessuna collusione o corruzione, niente soldi… nulla in tangenti e mazzette, niente soldi… nessun ladro… e via discorrendo… 
Non per nulla si dice che chi non punisce il male… comanda che si facci, ed il motivo per cui, prima d’ogni punizione… deve esserci innanzitutto giustizia!!!

Cosa non funziona nell’antimafia…???

Innanzitutto, bisogna cominciare dal modificare quel disegno di legge sui beni sequestrati/confiscati, che, per come stiamo in queste ore assistendo, fa acqua da tutti i fori…

Le stesse commissioni di supporto, come quella antimafia, anti-corruzione, ecc…, avendo in quest’anno d’attività compreso, a quale debolezza, il nostro sistema giudiziario, abbia dimostrato essere vulnerabile, ecco che, facendo proprie quelle proposte ricevute, deve ora, iniziare ad integrarle…
Per esempio tra queste c’è: l’applicazione delle misure di prevenzione per gli indagati per reati di corruzione, l’accelerazione dei processi di confisca, la realizzazione di un albo “meritocratico” degli amministratori giudiziari, il limite dei compensi previsti per essi, l’uso di collaboratori di giustizia, per quanti decidano d’invertire la rotta intrapresa…
Bisogna inoltre, proporre una modifica alle candidature elettorali, bloccando quanti hanno in corso, procedimenti giudiziari, e limitando la partecipazione degli stessi, vietando di poter rivestire incarichi pubblici all’interno delle amministrazioni…
C’è la necessita di realizzare un “Codice etico” nel quale sono previste tutta una serie di comportamenti rigorosi, ai quali bisogna adempiere, in particolare per coloro che intendono dedicarsi alla politica… distinguendo una volta e per tutte, chi dimostra di possedere quei principi di correttezza e moralità ( posti a servizio del bene comune), a differenza di chi invece approfitta, per esclusivi interessi personali…
Come si fa a competere con la mafia, quando il livello d’istruzione da noi diminuisce, quando le differenze economiche, tra questo Sud povero ed il Nord ricco, vanno sempre più distanziandosi… 
Con quali modi si tenta di combattere la mafia, quando lo Stato non è capace di dare un semplice lavoro???
In che modo si tenta di riappropriarsi di quel consenso popolare, quando la comunità vive in una condizione d’estrema precarietà…. non solo per chi non lo possiede il lavoro, ma anche per coloro, che, pur avendolo, si trovano ad avere le stesse difficoltà… (vedasi…  arretrati nei pagamenti degli stipendi, mancanza di una continuità aziendale, previsioni di licenziamenti in corso, mancanza di prospettive future, ecc…), una vita vissuta tra, incertezza ed insicurezza, continua paura non solo per se stessi, ma soprattutto per il futuro dei propri figli…
La mafia è forte proprio per questo, per questi motivi, mentre l’antimafia dimostra di possedere una flebile forza, poiché non riesce ad intervenire concretamente su queste problematiche, che dovrebbero essere alla base dei lavori del nostro governo ed i suoi esponenti…
Non si può più continuare ad assistere ai modi “imbarazzanti” per non dire schifosi…, con cui, i nostri uomini dello stato, utilizzano i soldi…, già, quei soldi nostri… 
Qualcuno fa finta di dimenticarlo, ma di ogni euro pubblico speso, noi vorremmo conoscerne, il reale e concreto utilizzo, e non continuare più ad assistere a questo vergognoso sperpero…
Il senso di civiltà nasce anche da questo… non si può chiedere partecipazione ai cittadini, quando la giustizia nel nostro paese dimostra non essere equa e soprattutto corrotta!!!
Se la mafia esiste è proprio perché non trova contrasto nello stato, anzi, trova degni concorrenti… già, analoghi cagnolini, che corrono ad iscriversi a qualche associazione politica, sperando così… di potere anch’essi rosicare qualche possibile ossicino… 
Se non si danno regole chiare al funzionamento generale della nostra economia, tali da poter contrastare, il proliferare dei livelli di corruzione, non se ne esce più…
Bisogna iniziare con norme più giuste e trasparenti, con controlli severi per esempio, negli appalti, nelle assunzioni, nella mala-politica, nel riciclaggio del denaro, nelle pubbliche amministrazioni, ecc…
La lotta non può essere delegata al semplice cittadino… e ora che lo stato, faccia lo Stato, che s’impegni una volta e per tutte, ad affermare quella cultura della legalità… senza tentennamenti e compromessi!!!  
Il rischio, in caso contrario è che lo Stato muore!!!
Con esso, non sparisce soltanto la credibilità di quanti, tra noi cittadini, ci avevano creduto, ma anche la memoria di coloro, che nel corso di questi anni, erano stati messi lì, a difesa… di questo nostro paese!!!    

Zero virgola…

Zero virgola… qualcosa…

Ecco con quale valore sta crescendo il dato sull’occupazione…
Dobbiamo essere soddisfatti… perché secondo il nostro “cantastorie”… si tratta pur sempre di una crescita!!!
Ciò che però non viene detto e che la maggio parte di questi aumenti occupazionali, avvengono quasi sempre in Nord Italia e poco al Sud, dove invece… c’è ne sarebbe più bisogno… 
Per cui, in definitiva, tutto ciò non fa altro che aumentare quel divario che già esiste, tra le regioni del Centro-Nord da quelle del Centro-Sud… 
Ma dopotutto come si pensa di crescere dal momento che la maggiore voce è rappresentata dall’importazione, dall’aumento dei consumi e dalla mancanza d’investimenti esteri??? 
I nostri marchi più celebri sono stati ceduti alle multinazionali estere…, questi acquisita la maggioranza, hanno deciso di non produrre più nel nostro territorio, ma di trasferire nei loro paesi d’appartenenza le produzioni… per cui gli stabilimenti sono andati chiudendo e sono state solo mantenute le sedi logistiche, per l’arrivo e lo stoccaggio delle merci, ora assemblati all’estero, sia per i costi inferiori sulla manodopera, per i minori controlli, ma soprattutto per quelle normative fiscali meno severe e più vantaggiose… 
Per cui non si capisce di quale numeri positivi si parli…, qual’è l’entusiasmo che dovremmo avere…, a chi noi tutti dovremmo rivolgere un sentito ringraziamento per una ripresa ed una crescita che nei fatti non esiste… e che purtroppo – proprio per i motivi sopra esposti – non ci potrà essere… 
Ci vengono riproposte le solite “frasi fatte”, quell’incoraggiamento ad andare avanti… sapendo fin d’ora, di non aver alcuna possibilità di ripresa… 
Infatti, ci si dimentica che, la scarsa crescita economica ed anche occupazionale è dovuta principalmente ai bassi livelli d’investimento di capitale, soprattutto, in quei settori chiave, come la ricerca e l’innovazione.
Quindi, se da un lato il tasso di disoccupazione è sceso al 12%,  quello giovanile resta sempre intorno al 40%  e dove sempre il Sud detiene il primato negativo con oltre il 20%…
Ed ancora ciò si nasconde e che, se da un lato c’è stato un incremento alla occupazione grazie alla riforma sul job-act, di contro, vi è stato un costo per incentivi di assunzione di ben 12,5 miliardi di euro… con un costo pro-capite di circa 50.000 euro e quindi questo teorico beneficio occupazionale… nella realtà ha finora contribuito a realizzare perdite… nei bilanci dello stato, considerato inoltre che, in molti, hanno proprio beneficiato di questa riforma per trasformare quegli stessi rapporti di lavoro, fino ad ora, irregolari….
Sono tutti dati falsi e che cercano di dare propaganda, ad un sistema e ad un meccanismo politico, che trova di volta in volta, interlocutori incapaci ed inadatti a risolvere i veri problemi di questo paese… ognuno di loro, da destra a sinistra, mostra quella inettitudine nell’affrontare in maniera oculata i cambiamenti di cui avrebbe  bisogno il mondo del lavoro… che oggi – a causa della globalizzazione – risultano essere totalmente diversi da quelli di trent’anni fa… 
Peccato osservare però come tra i nostri governanti… nessuno se ne sia finora accorto…

Il Cav. aggredito a Saronno…

Sembra, che durante un comizio a Saronno, Silvio Berlusconi abbia subito un tentativo d’aggressione.

L’uomo ha tentato di superare la barriera disposta delle forze dell’ordine, fermato dagli stessi, si sta cercando d’identificarne il soggetto…
Lo stesso inoltre, non riuscendo nell’intento, ha provato a scagliarsi contro la scorta e gli ordini di polizia presenti, fino a quando non è stato definitivamente ammanettato e portato via…
Ora, ovviamente, si cerca di capire a quali movimenti politici o rivoluzionari questo “agitato” soggetto possa appartenere…,
Al sottoscritto sembra la solita bufala a modello di quella inscenata alcuni anni fa nella trasmissione televisiva canora “Sanremo” e dove allora, c’era un tizio che voleva buttarsi dal palco superiore… e il nostro “eroe” Pippo Baudo, fece tutta quella melodrammatica esibizione, solo per aumentare l’audience della stessa trasmissione…
Infatti, se questo soggetto, fosse un po a conoscenza delle vicissitudini politiche che stanno animando in questo periodo il nostro paese, saprebbe che non serve a nulla scagliarsi contro il Cav., poiché ormai egli è politicamente finito!!!   
Parliamo infatti di un partito che ha perso la maggior parte dei consensi e se andrà bene… alle prossime regionali raggiungerà a malapena il 9-10%…
Per cui alle prossime nazionali, se vorrà ancora contare qualcosa, avrà bisogno di lisciarsi tutti, dai vecchi compagni di merende a quelli nuovi tra cui… Salvini con quella sua “rinnovata” Lega a caccia di voti ovunque…, che si pone contro tutto e tutti, ad iniziare con quelle politiche comunitarie, in particolare contro l’Europa e la moneta unica, contro i suoi stessi colleghi di partito, contro i rom e gli extracomunitari, contro i sindacati, contro i barconi e quei poveri migranti profughi, contro il terrorismo, contro la politica corrotta ( strano però che non parli mai del famoso cerchio magico…), contro la criminalità ed ora anche in Sicilia per contrastare e combattere la mafia…
Ecco, almeno Salvini… cavalcando l’onda della protesta (in particolare quella del nord) di voti riuscirà a prenderne…, ma questi non basteranno al Cav. per far cadere il governo di Renzi, neppure se riuscirà nell’intento ( di cui proprio egli è specializzato ) dei compromessi, tentando di riunire, sotto un’unica bandiera di centrodestra, tutti quei voti dei cosiddetti scissionisti, a cominciare dal suo ex delfino Alfano e finendo con l’ultimo “traditore” Raffaele Fitto…
Ormai ha finito, i giochi sono fatti e lui è fuori… già, proprio come il suo Milan ( giunto come si è visto a pochi punti dalla serie B…).
Inoltre, se si guarda con attenzione, si può notare come, in questi anni, stia tentando di cedere, una parte del proprio impero economico, in particolare a investitori stranieri…
Vedrete, pian piano, giungerà a cederle tutte completamente…, garantendo dopotutto a se stesso ( per quanto ancora la natura gli possa permettere… ) ed alla sua settima generazione… di continuare a vivere in maniera agiata, speriamo comunque, che almeno che quei discendenti, non abbiano la presunzione di darsi anch’essi alla politica!!!
In ultimo quindi, perché prendersela ancora con questo “povero” Cav.,..
Non è colpa sua, se (a causa di quelle manifestazioni “sovvenzionate” dal proprio partito) continui ancora a credere  di possedere quell’ampio consenso di un tempo e non prenda coscienza che ormai per lui, sia solo giunto il tempo di dover lasciare…

In Italia 1 su 3 è Povero!!!

E’ ormai certo… rischiano 1 persona su 3…
Questa percentuale del 33% diventa quasi del 50% per quanti sono residenti nel Sud del paese, in quanto i redditi  sono più bassi del 27% rispetto a quelli del Nord..
Da dati certi, una famiglia media composta da 4 persone, per poter sopravvivere ha la necessità di avere un reddito di circa 24.000 Euro l’anno circa 2.000 Euro al mese…
Ora la disgrazia è che più della metà delle famiglie residenti in Italia ha un reddito netto molto inferiore a questo parametro medio, anzi l’Istat scrive che in media il reddito mensile è di circa 1.600…
E’ ovvio che questi sono i parametri medi, se poi aggiungiamo un buon un 30% di famiglie che possiede certamente un reddito inferiore e tra questi ovviamente ci sono i pensionati, ecco che il rischio di povertà è certo…
L’esclusione sociale alla quale andiamo giornalmente assistendo, non può più passare inosservata, tenendo conto della forte diseguaglianza che in questi anni si è venuta a creare, tra certi ceti sociali improduttivi ed altri che sono la stra-maggioranza e che rappresentano la vera forza produttiva del paese…
La mancanza di lavoro, le condizioni precarie, gli alti costi generali che si sostengono quotidianamente, privano oggi, anche delle più elementari necessità familiari, intaccando principalmente quello alimentare e dell’abbigliamento…
Privazioni continue e purtroppo necessarie, per non indebitare ulteriormente le famiglie…
Tutto ormai diventa vietato!!!
Dal riscaldare adeguatamente la casa in cui si vive, dallo spendere meno al supermercato, dal limitare eventuali regalie, disattendere le richieste dei propri figli, eliminare giocattoli, indumenti, gadget e quant’altro, ridurre anche e purtroppo le spese mediche!!!
Un’Italia in fallimento… questo siamo, benché la nostra classe politica ci voglia raccontare un  altra storia…
Come diceva lo scomparso Massimo Troisi, ” non ci resta che piangere…”.

Sopravvivendo…

Sono più di sette milioni le persone che versano in gravi difficoltà nel nostro Paese!!!

La cosa peggiore è che si continua a non fare niente per cambiare questo stato di cose…
Di parlare… si è vero si parla tanto, ma di fatti concreti se ne vedono pochi, ed uno dei motivi è dovuto al fatto che proprio coloro che sono demandati a discutere per tentare di risolvere i problemi, sono proprio coloro che i danni li hanno fatti…
Non bisogna poi dimenticare che molti di questi dopotutto, non stanno minimamente soffrendo anzi… stanno benissimo, problemi infatti non ne hanno, dopotutto il loro “immeritato e gonfio” stipendio lo percepiscono sicuro e senza mai alcun giorno di ritardo…

Questi, fanno parte di quel gruppo di “pecore raccomandate“, che da un lato si lamentano, ma dall’altro godono di quei privilegi a loro dati.
Questi di certo, non hanno alcun interesse perché l’attuale condizione possa modificarsi, anzi, oltre a non mettere alcun impegno professionale, creano appositamente ritardi, confusione ed incertezza,  in modo tale che il sistema non si modifichi, con proposte e  soluzioni, derivanti da polemiche e contestazioni destabilizzando cio che per loro sia giusto che resti così com’è…

Certo questo sistema, aiutato da quelle spinte, non fa altro che produrre quelle differenze di classe, necessarie per chi vuole far pesare la propria posizione, potendo trarre così vantaggi e profitti, che nel contempo però creano negli Italiani quello stato di povertà…

Qualcuno starà commentando… ” adesso, non esageriamo, dopotutto stiamo ancora bene...”, si è vero, soprattutto se ci paragoniamo alla Sierra Leone al Burundi o all’Eritrea… stiamo certamente meglio noi, ma il confronto purtroppo vale soltanto con questi, perché con tutti gli altri…perdiamo!!!
Il disagio è ovunque e la caduta del potere d’acquisto delle famiglie e tangibile ovunque…

I consumi sono ormai limitati esclusivamente agli alimentari o a quei costi necessari ( luce, acqua, telefono, carburanti, assicurazione…), per il resto, si dovrà aspettare momenti migliori….

C’è anche un altro fattore negativo e cioè che in questa crisi, si è stati costretti ad intaccare anche i propri risparmi, quell’unico e piccolo patrimonio, fatto di tanti anni di sacrifici e dove ciascuno aveva riposto le proprie speranze… 
Senza voler dimenticare che nel contempo il divario tra le regioni del Nord e del Sud, aumenta e dove la lentezza della burocrazia, la gestione delle risorse, le infrastrutture, l’accesso al credito, la competitività, l’abbandono scolastico e la disoccupazione, hanno portato al lastrico il nostro mezzogiorno…

Ormai non c’è più fiducia in niente, non c’è ne nelle istituzioni locali e neanche in quella nazionale…, la disoccupazione ha toccato valori mai visti prima, la diseguaglianza è tra le più elevate d’Europa, una emergenza da cui non si riesce più ad uscire…
Le persone stanno morendo, vivendo, mentre i nostri politici e tecnici cosiddetti “esperti“, cercano di trovare quelle giuste soluzioni, continuando giornalmente ad improvvisare…

Sud, un giovane su tre è disoccupato!!!

Secondo il rapporto Svimez 2011, il PIL è totalmente fermo ed aumenterà forse dello 0,1%, creando sempre più divario tra questo nostro SUD sempre più povero e solo… ed un Nord che guarda all’Europa!!!

Oggi nel meridione solo un ragazzo su tre ha un lavoro, con un tasso di disoccupazione attorno al 25% e vedrete che continuando con questa politica del ” NON FARE ” salirà anche al 30%…

La cosa grave è che molti ormai i giovani si stanno trasferendo; si è calcolato che in questi anni la popolazione giovanile è diminuita nel meridione di più di mezzo milione con una previsione entro il 2050 di quasi 2 milioni…

Ci troviamo ancora oggi con gli stanziamenti per le infrastrutture bloccate, con una crisi mondiale che non aiuta lo sviluppo imprenditoriale giovanile, con le Banche sempre meno disposte a partecipare a eventuali perdite, fondi Fas che rischiano il mancato utilizzo, trasporti e collegamenti ancora lontani dalle aspettative trionfanti con cui erano stati propagandati, e soprattutto nessuna politica di sviluppo per l’occupazione e la ripresa economica…   

Ormai il sistema sta collassando, ed i nostri politici, inesperti sotto il profilo tecnico imprenditoriale, programmano ( almeno ci provano… ) a breve termine, mettendo una pezza, per tamponare un fiume completamente in piena…

La Grecia ha ricevuto l’aiuto assistenziale della Germania ed a noi invece chi dovrebbe aiutarci…forse la Lega con le sue politiche del Nord..?, tanto ormai neanche quelle serviranno più, già sin d’ora si cominciano a manifestare gli errori fatti dal nostro governo e sostenuti dal Sig. Bossi…

Ancora oggi, viene redatta una manovra economica, che non fa altro che colpire il ceto medio/basso, senza intaccare minimamente coloro che continuano a godere dei benefici della casta, senza alcun programma che riguardi la ripresa economica e quindi quella del lavoro…

In tutti questi anni non si è fatto altro che colpire le imprese Siciliane, soprattutto quelle di Costruzione ( e di conseguenza tutte quelle società che gravitano con questo indotto ), hanno cominciato con quelle dei famosi ” Cavalieri ” ed hanno continuato con con tutte quelle che hanno provato ad emergere…, soprattutto quando queste cominciano a farsi notare, negli appalti del nord Italia, ed allora ecco che viene a muoversi in assoluto silenzio, tutta una struttura parallela, politico-amministrativa-giuridica, una lobby costituita certamente da personaggi con cariche istituzioni importanti, che creano a seconda delle circostanze, situazioni di instabilità, tali da colpire tutte quelle imprese e società che non si piegano e certamente danno fastidio…

Tanto nel meridione basta poco per crearne i presupposti, non sto neanche ad elencarli… li conosciamo già… e così il gioco è fatto…, le società entrate in questo vortice, controlli cadenzati si alternano con frequenza a misure disciplinari, cala la scure giuridica e giornalistica, che immobilizza e porta ad uno stallo, che in poco tempo, soprattutto con gli appalti bloccati, finisce la propria attiva  per giungere in breve, alla propria fine…

” Non ci resta che piangere ” direbbe l’ormai scomparso Troisi, ed infatti noi meridionali non facciamo altro che continuare a piangerci addosso…
Sarebbe bello vederci tutti uniti, contro questo sistema inutile e che, non ha fatto altro in questi 50 anni, che illuderci, farci credere di essere di grande sostegno all’economia del paese ed invece ha soltanto sfruttato tutte le nostre potenzialità, da quelle storico-culturali a quelle naturali, noi serviamo soltanto a portare benefici a questa economia, mentre per il resto non riceviamo niente, anzi quello che ci viene concesso, sembra quasi una elemosina…, come quella che oggi la Germania fa alla Grecia…

Non preoccupatevi, si ricorderanno di noi, molto presto, quando cominceranno a breve la preparazione per le votazioni, a quel punto saranno tutti qui, a promettervi… lavoro, servizi, appalti, benefici, ecc…, ecc….
Ecco che forse per una volta, tutti insieme possiamo, chissà non andando al voto, fare provare a coloro che ci governano ed ai propri familiari, quella insicurezza che contraddistingue tutti coloro che giornalmente sperano ed anche rischiano un posto di lavoro…