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"Striscia la Notizia": Stefania, tu che vieni qui a Campobello di Mazara ricorda che non tutti i siciliani sono mafiosi e non tutti i mafiosi sono siciliani!!!

Ho visto in Tv quanto accaduto all’inviata di “Striscia La Notizia”, Stefania Petix e a quel suo bassotto e allora mi sono ricordato di un post scritto nel 2019 che ora mi permetto di riproporre http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/05/tu-che-vieni-qui-contemplare-ricorda.html 

Per cui, come non mi ha fatto alcuna impressione vedere – dopo troppi giorni – quell’esiguo corteo promosso contro la mafia (è evidente che è stato organizzato a seguito delle  intense sollecitazioni da parte dei familiari delle vittime e dalle numerose insistenze dei media…), così non mi ha turbato (a esclusione dell’oltraggio compiuto dal signore col motorino…) quanto accaduto durante la sua richiesta di “Selfie” in quella cittadina… 
Tra l’altro mi permetto di consigliare alla giornalista Petix che, se proprio vuole farsi un selfie con qualcuno più coraggioso, può tranquillamente chiamare in qualunque momento il sottoscritto, permettendomi però di registrare insieme a Lei un video, nel quale mi sarà permesso di esprimere ciò che penso della mafia, ma soprattutto di quella lotta sterile compiuta dallo Stato e da molti suoi uomini istituzionali, che si ricordano di essa, soltanto nelle giornata in ricordo delle vittime…
Vorrei tra l’altro descrivere meglio quest’ultimo concetto e per farlo ripropongo quanto ho vissuto in qualità di delegato di una associazione di legalità, in Calabria nel 2017, durante una marcia contro la ‘ndrangheta: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/03/si-locri-per-un-giorno-libera-e-dopo.html
Oggi a distanza di quegli anni, risento le stesse frasi ed allora mi chiedo: cosa è cambiato???
Ah… si… è stato preso il boss di cosa nostra, Matteo Messina Denaro (ok, va be, crediamo alla favola…) ed allora, dopo questo arresto cos’è cambiato in Sicilia???  Non esiste più la mafia??? Il controllo del territorio è passato finalmente nelle mani dei Stato e quindi dei cittadini??? Debbo quindi pensare che le migliaia e migliaia di uomini e donne delle nostre forze dell’ordine, verranno destinate ad altre mansioni o alla lotta di corrotti e corruttori???
Ma per favore, invece di perdere tempo a fare selfie del caz…, perché non si utilizza quella trasmissione per compiere azioni concrete o quantomeno far comprendere a tutti come mettere in pratica quelle soluzioni definitive che garantirebbero a tutti i cittadini serenità e sicurezza, condizioni quest’ultime che sappiamo bene, sono sempre mancate in quell’isola, forse perché qualcuno – volontariamente – non vuole richiamare alla memoria, che la mafia allo Stato, ha sempre fatto comodo!!!
Ed allora, cara Stefania, facciamocelo pure questo selfie, quantomeno con l’auspicio che da ora in poi, qualcosa possa cambiare!!! 

"Striscia la notizia" vince per il momento la prima battaglia nei confronti di un suo ex presentatore…

Il Tribunale di Bari ha condannato alla pena di un anno e due mesi di reclusione Domenico De Pasquale (in arte “Mingo”) per i reati di truffa, falso e diffamazione ai danni di Striscia La Notizia!!!

Il presentatore (e sua moglie) sono stati accusati di truffa, falso e diffamazione ai danni di Mediaset e del popolare tg satirico di cui faceva parte come presentatore esterno, per essersi fatti pagare dei servizi televisivi fasulli, basati secondo l’accusa su storie totalmente inventate…

La vicenda è del 2012 e certamente lascia ciascun di noi basiti… anche perché la coppia Mingo (e Fabio… che secondo l’inchiesta nulla centra con quanto accaduto…) erano tra le coppie più amate dal pubblico per quei loro servizi sempre ad evidenziare raggiri e truffe compiute in ogni parte nel nostro Paese…  

Poi improvvisamente la coppia sparì dal piccolo schermo in quanto il “Mingo”, venne accusato di aver falsificato alcuni servizi mandati in onda nel programma di Canale 5…

Il presentatore pugliese avrebbe secondo l’inchiesta truffato Mediaset e Striscia La Notizia (con la complicità della moglie) per dei servizi totalmente inventati e spacciati per veri; inoltre il presentatore si sarebbe fatto rimborsare anche costi non dovuti per l’impiego di figuranti e attori… 

Il tribunale ha ritenuto colpevoli gli imputati, responsabili di ben quattro truffe relative ad altrettanti falsi servizi realizzati per il tg satirico tra il 21012 e il 2013, inoltre i giudici non si sono fermati a questo, il presentatore Mingo è stato condannato anche per diffamazione!!!

L’inviato a sua difesa aveva accusato alcuni autori di Striscia, di essere loro gli “ideatori dei falsi servizi“, scaricando su di essi ogni responsabilità… 

I giudici hanno però dato ragione ad Antonio Ricci e altri nove tra autori e produttori della trasmissione – che si erano costituiti parte civile – che ora dovranno essere risarciti…

va detto però che il De Pasquale (in arte Mingo) e la moglie (nella qualità di amministratore unico della società di cui il marito Mingo era socio) si sono dichiarati estranei ai fatti e annunciano ricorso. 

In tal senso, “sono stati prodotti documenti a sostegno della tesi difensiva“; difatti, a tal proposito “si immagina siano stati valutati dal giudice per raggiungere i risultati assolutori del dispositivo”

A questo proposito i nostri assistiti, sottolineano di aver dimostrato la loro estraneità ai fatti a loro ascritti, raggiungendo la formula assolutoria per i fatti più gravi. 

D’altronde, dicono bene i legali, le sentenze non si discutono: se non si condividono, si impugnano e per farlo, è necessario attendere e studiare le motivazioni che sostengono il provvedimento: “questa difesa non ha voluto e non vuole che il processo venga svolto in luoghi non deputati“!!!

Siamo solo all’inizio vedremo come andrà a finire…