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"Cinque anni a rompere la minc…": iniziano gli scontri politici in Sicilia!!!

Con queste parole scende in  campo Gianfranco Miccichè contro Musumeci: “Un fascista catanese e mai più con lui”!!!

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ad un quotidiano ha dichiarato: “Cinque anni fa subimmo un’imposizione. Ma a condizione che non si ricandidasse”. Cosa è successo poi? “Cinque anni a rompere la minchia. Palermo è troppo nobile e intellettuale per il fascismo”!!!

Ecco quindi che alla vigilia delle comunali e a pochi mesi delle regionali in Sicilia, Gianfranco Micciché rompe definitivamente i rapporti col governatore della Sicilia. ricordando di come il Presidente Musumeci abbia trasformato gli assessori in ascari. 

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ricorda: “a me ne ha tolti tre su quattro. Un episodio esemplare: un nostro consigliere comunale chiede un favore per la moglie. Il direttore della Regione mi dice: non è possibile. Dopo dieci giorni il favore viene fatto e il consigliere passa con Musumeci. Ma come: distruggi i nostri partiti e poi ci chiedi i voti?”!!!

Certo, leggere ancora una volta – senza voler entrare nel merito delle richieste più o meno legittime – di favori personali, cambio casacche, etc…. mi fa convincere sempre di più, come la politica in questa nostro Paese, in particolare nella nostra regione, sia qualcosa di esecrabile, un qualcosa di spregevole e ripugnante, perché basa tutto sugli interessi personali e mai su quelli collettivi…

Ancor più quando si sentono certe parole, quando ad attaccare il presidente Musumeci, sia proprio il delfino di quel partito Forza Italia, fondato nel lontano 29 giugno 1993 da due soggetti, Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi, lascio a ciascuno di Voi ogni ulteriore considerazione…

Già ci vuole coraggio a parlare degli altri: “Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello. Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”!!!

Dopo quanto è stato riportato dai media, ecco dichiarare da altri esponenti politici (tra l’altro parliamo di oggetti che grazie alla politica hanno da sempre “campato“, prima da raccomandati grazie ai propri familiare ed ora provando a voler inserire i loro inutili figli…) che l’intervista è stata travisata, peraltro “mai esponente politico cosciente (e non disturbato) avrebbe potuto sottoscrivere quel testo contrario ad ogni logica umana e politica”.

Vedete, anche da questo dietro front comprenderete quanto vergognosa sia questa nostra politica o per meglio dire, la maggior parte di quei suoi referenti, che come vedete, non fanno altro che pugnalarsi alla spalle pur di detenere quel po’ di potere che ancora, grazie a questo sistema infetto, mafioso e corrotto, permette loro di stare seduti seduti in quelle poltrone.

Ma fintanto che i Siciliano continuano a ragionare come essi, le cose ahimè non cambieranno mai, in particolare fintanto che gli elettori non spezzeranno quel legame diretto che hanno con quei loro referenti politici, gli stessi a cui finora si sono rivolti, ogni qualvolta hanno avuto bisogno di un favore personale o familiare!!!

 Questa è la terra contaminata che ci meritiamo e questi difatti i nostri “autorevoli” rappresentanti!!! 

Ah… mi raccomando: continuate a votarli… 

Per tutti coloro che credono che nessuno stia manipolando lo "spread"…

Sono state depositate alla Procura di Roma due esposti contro i commissari Guenther Oettinger e Pierre Moscovici, in quanto – sempre secondo le denunce presentate – avrebbero fatto in modo di alterare lo spread italiano!!!
Sì… proprio loro, i due componenti della Commissione Ue che in questi mesi non hanno fatto altro che criticare il nostro paese, il governo giallo/verde e le politiche adottate, in particolare la legge di bilancio…
A presentare gli esposti ci hanno pensato due giornalisti: Francesco Palese e Lorenzo Lo Basso.
A loro dire, i due commissari, attraverso  quelle loro dichiarazioni sulla manovra di governo, hanno condizionato gli investitori stranieri e quindi il nostro mercato azionario…
E’ evidente a tutti che, le frasi espresse hanno fatto in modo che in molti hanno iniziato a vendere le quote a suo tempo acquistate, influenzando di fatto negativamente il mercato e le borse…
D’altronde si parla di dichiarazioni rese alla stampa a mercati aperti, che hanno modificato l’andamento delle contrattazioni, incidendo sulla fiducia e la stabilità patrimoniale dei gruppi bancari, alterando di conseguenza il valore del nostro spread!!!
Difatti, si è dimostrato come alcune dichiarazioni rese ancor prima che i due commissari ricevessero il “Documento programmatico di bilancio”, avessero causato l’ascesa dello spread, che ha iniziato a salire, dai 240 punti sul quale si era stabilizzato agli otre 300 di questi giorni… “
Ma ormai è certo: i due commissari hanno palesemente voluto violare le regole Ue!!!
D’altronde se si pensa che un commissario come Moscovici è andato ha dichiarare: “Fare rilancio economico quando uno è indebitato si ritorce sempre contro chi lo fa, ed è sempre il popolo che alla fine paga”… cosa pensavate potesse accadere, se non che lo spread crescesse a dismisura!!!
Analoga circostanza è stata contestata a commissario Ottinger che in una intervista allo “Spiegel” ha preannunciato la bocciatura della Commissione, anticipandone per di più i contenuti…
E’ evidente che  siamo sotto assedio, ma come ho scritto in questi giorni, tutta questa faziosità si ritorcerà contro l’UE!!!
Ed infine, per coloro che ancora oggi credono alle chiacchiere di quei loro leader, partiti d’opposizioni, gli stessi che in questi anni si sono dimostrati servili nei confronti del potere Franco/Tedesco… bene a ciascuno di loro, a quegli Stati, ma sopratutto a quei venduti commissari dico: “Date tempo al tempo, alla fine la verità verrà fuori e si scoprirà chi stava bleffando e chi no!!!     

Io sono soltanto uno. Ma comunque sono uno…. Non posso fare tutto, ma comunque posso fare qualcosa, e il fatto che non posso fare tutto non mi fermerà dal fare quel poco che posso fare!!!

E’ ormai certo, che tutti coloro che tentano di promuovere principi di legalità, subiscono dal sistema in cui sono immersi e circondati, un forte isolamento. 
Possiamo paragonare l’attuale sistema, ad alcuni territori del “Far West”, dove,  completamente isolati, venivano costruiti dei fortini per contrastare gli attacchi di quei nativi “pellerossa” e qui oggi da noi… la situazione è totalmente analoga.
Da un lato vi è l’esigenza di contrastare i continui attacchi provocati da chi fa parte del sistema collusivo e corruttivo, da coloro che operano radicati con la malavita organizzata, da quanti si sottomettono a quei soggetti politico/mafiosi e di contro c’è chi, contrasta ogni giorno quel mondo corrotto e combatte contro quell’isolamento, nel quale lo si vorrebbe collocare…
Si tratta quindi d’ostacolare quell’area “grigia”, composta da una serie di professionisti e non, che sono in diretto collegamento con soggetti “affiliati”, ai quali permettono, di continuare a gestire i loro affari in modo illegale… 
Certo per quel povero soldato, chiuso in quel fortino, armato del proprio coraggio e di quell’unico fucile posseduto, diventa difficile poter far valere la propria forza, soprattutto perché se non lo si può eliminare, lo si costringe a vivere rinchiuso… isolato!!!
Ma quel soldato possiede una forza interiore tenace… perché crede in ciò che fa e soprattutto con impegno è riuscito a costruirsi una ulteriore base, totalmente distaccata da quelle “radici” e su di essa, ha posato i nuovi principi di legalità…
Per far ciò… ha bisogno d’aiuto, di modificare le coscienze di quei compagni di viaggio…
Deve incontrare altri soggetti disposti al cambiamento, entrare nel vivo della città, confrontarsi con le associazioni di legalità, presentare le proprie idee e fare proprie le loro…
Perché in questa lotta c’è bisogno di tutti, certo non è facile intuire come queste persone siano; a volte ci si lascia guidare dall’istinto, ma non è detto che l’istinto ci guidi sempre bene… anzi il più delle volte, ci si accorge che quelle persone scelte… erano sbagliate!!!
Anche i media devono fare qualcosa (è esclusa ovviamente quella particolare stampa che finora non ha rappresentato la realtà in modo obiettivo…), in particolare sono i giornalisti perbene (e non corruttibili…) che devono far sentire la propria voce, perché rappresentano per quella lotta una grande risorsa… 
Che ci sia ancora una parte buona, non vi è alcun dubbio… ma purtroppo la parte marcia rappresenta la stra-maggioranza, è dappertutto e soprattutto ha coinvolto tutti i settori!!!
Certo il quadro a cui assistiamo quotidianamente è desolante… in particolare è avvilente la politica, i suoi interlocutori, quei dirigenti delle PA che, invece di porsi da filtro rispetto alle illegalità, spingono affinché quest’ultime si possano coronare…
L’obiettivo fondamentale, è quello di far comprendere a tutti come sia possibile uscire dal quel sistema clientelare, da quell’ossequioso atteggiamento codardo, da quei comportamenti omertosi con cui si è finora convissuti, predisponendo se stessi a non consentire più quelle connivenze e demolendo, giorno per giorno, quel potere tentacolare, che ha consentito alla criminalità non solo d’innalzarsi sempre più, ma di mantenere quel radicamento sul territorio e d’utilizzare quella forza coercitiva per intimorire le persone…
D’altronde, chiedere ai cittadini siciliani di denunciare è oggi quantomeno difficile… il perché, sicuramente è da ricercare in quella mancata fiducia che in molti hanno nei confronti dello Stato, delle istituzioni, ma soprattutto dei suoi rappresentanti…
In molti, abbiamo potuto costatare direttamente, come ci siano state, in questi ultimi anni, persone che hanno operato al limite della legalità o addirittura nell’illegalità… ed erano persone che di fatto e aggiungerei di diritto, appartenevano a quelle Istituzioni!!!
E’ chiaro a tutti che, chi deve fare una denuncia, vuole principalmente che il suo interlocutore sia una persona “limpida”, che non faccia trapelare niente e che si muova esclusivamente per garantire chi denuncia e non certo per andargli, per come poi avviene… contro!!! 
Restare fuori dai compromessi, da quei legami associativi, da quel sistema clientelare e servile è certamente difficile… ma riuscire nel proprio piccolo a fare ciò, rende sicuramente fieri di poter continuare a vivere in maniera dignitosa… questa propria vita!!!  
Nella vita ci sono due generi di persone: i cattivi e i buoni; i secondi nascono per dare esempio.
Rocco Chinnici

I ricchi s’arricchiscono. I poveri s’impoveriscono. I giovani scappano, non c’è lavoro e in più, c’è la mafia!!!

Cosa vuoi di più dalla vita… “Un siciliano“!!!
Ho ricevuto un’email da parte di Telejato – la piccola emittente televisiva comunitaria siciliana gestita dalla famiglia Maniaci dal 1999 sotto la guida di Pino Maniaci “visibile sul canale 273 dell Digitale Terreste” lo stesso giornalista premiato come eroe dell’informazione e che ora lo vede indagato per estorsione ad alcuni sindaci in cambio di favoritismi – un’esplorazione minuziosa e meditata, sui malesseri di questa nostra terra…scritto da Roberto Orioles e che desideravo condividere  con voi… 
Telejato come sapete, trasmette da Partinico e copre un bacino d’utenza fortemente caratterizzato da sempre da una forte presenza mafiosa: Alcamo, Castellammare del Golfo, San Giuseppe Jato, Corleone, Cinisi, Montelepre!!!
Tra i temi trattati vi sono quelli relativi alla gestione amministrativa, ambientale, economia, al degrado del clima politico ed alle varie speculazioni sul territorio…
Punto di riferimento per redazioni e giornalisti nazionali che ricercano notizie in quell’area…
Tra i collaboratori troviamo Letizia Maniaci – insignita del premio intitolato a Maria Grazia Cutuli- come giovane giornalista emergente e Salvo Vitale, già conduttore con Peppino Impastato di Radio Aut della trasmissione Onda Pazza!!!
Quindi:
Della mafia, il sindaco “democratico” (esattamente come quelli “fascisti”) è non diremo complice, ma perlomeno osservatore simpatico. 
Due episodi precisi: l’inaugurazione della discoteca Empire e l’appoggio a Mario Ciancio… 
In entrambi i casi, interrogato, “niente vidi, niente saccio”.
(A proposito di Ciancio: a Catania c’è la stessa libertà di stampa che c’era sotto il vecchio fascismo. In più, anche qui, c’è la mafia).
Noi non facciamo finta di niente. Noi non vogliamo né soldi né sedi da questo sindaco. 
Noi la verità la diciamo tutta, nomi e cognomi, su mafiosi, politici e imprenditori (che spesso sono le stesse persone). 
Noi siamo quelli di Pippo Fava.
Cittadini, svegliatevi. Compagni, fate il vostro dovere. 
Non chiacchiere generiche, non dibattiti ameni, ma: Via Ciancio, via Bianco, via la mafia dalla città
W il 25 aprile,
W l’antimafia che lotta,
W la liberazione che verrà…

L’autore:
RICCARDO ORIOLES

Direttore Responsabile di Telejato, è un giornalista italiano, punto di riferimento nel panorama delle firme giornalistiche in Sicilia, impegnato a contrastare la mafia e la corruzione. Alcune delle sue inchieste più notevoli riguardano i rapporti tra mafia e massoneria.

Relationem… ed il Maligno in casa…

Il Maligno vuole sporcare la creazione…, con questa riflessione Benedetto XVI ha concluso gli esercizi spirituali parlando ai cardinali, ed ancora…, il Maligno vuole sempre contraddire Dio per rendere irriconoscibile la sua verità e la sua bellezza…

Chissà perché si tenta di cercare all’esterno, ciò che non va all’interno della propria casa…
Quando non si sa a cosa appigliarsi, ecco tirare fuori dal cilindro lo spirito del male…, quel voler sempre additare la colpa ad un essere inesistente, che continua a vivere grazie alla cultura dell’ignoranza, della falsità e nello specifico… proprio grazie alla Chiesa!!!
Duemila anni, trascorsi a realizzare crimini sotto il nome di Cristo, ed alla fine si vuole dare la colpa di quanto avviene, a quel povero piccolo diavolo ( già come nel film di Benigni…), adducendo ad esso colpe, per quanto perpetrato in questi anni ed a cui oggi, anche il padre della nostra Chiesa…, ha dovuto fare i conti… sottomettendosi alla Sua o forse ancor peggio, alla volontà dei propri cardinali…
Già, si cerca di dare la colpa ai giornalisti ed alla stampa, manifestando il tentativo da parte di questi, nel voler condizionare ed influenzare il Conclave, attraverso la pubblicazione di notizie false…
Ma se si considera che, storicamente quanto è stato scritto nei ” selezionati ” prescelti vangeli è servito soltanto a condizionare la storia dell’uomo, trasformando quel messaggio d’amore per tutti gli uomini, in qualcosa di criminale, per poter attuare ogni abuso sotto il Suo nome…, trasformando un semplice uomo in un  Dio o ancor peggio in un perverso Trino al quale Lui certamente per primo non aveva  pensato…
Un uomo, anzi potremmo anche dire un grand’uomo, avendo Egli anticipato con il proprio messaggio, quella solidarietà tra i popoli, concetti di pace e fratellanza, quell’amare il prossimo tuo come te stesso, messaggio di un grande amore a cui però, nel corso di questi secoli, l’uomo non ha saputo conformarsi…
Si parla di momento spirituale della Chiesa, quando invece poco vediamo in devozione e religiosità,  dove anzi emergono tutte quelle contraddizioni, falsità, realizzate all’interno delle stanze del Vaticano, risultato di lotte intestine, evidenti a tutti, per il potere ed il denaro…
Si parla di disorientamento dello spirito, di un Papa affaticato, ma se guardiamo l’Angelus di Domenica, vediamo un Papa in grande spolvero, fisicamente perfetto, a guardarlo… in confronto alle ultime condizioni di Papa Giovanni II, potremmo dire un ” giovanotto “. 
Comunque sembra che esista un dossier, circa 300 pagine, richiesto espressamente da Ratzinger, in cui sono evidenti prove, sugli scandali avvenuti in questi anni; lettere, intercettazioni, ammissioni,  che nascondono i veri motivi per cui Benedetto XVI ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni…, situazioni nelle quali potrebbe essere anch’esso coinvolto…
Sembra che uno dei punti messo maggiormente in risalto, sia la mancata osservanza del sesto e settimo comandamento e cioè ” Non commettere atti impuri e Non rubare “!!!
Ovviamente abbiamo già in questi anni esaminato gli scandali “schifosi” sulla pedofilia e su atti sessuali realizzati a tutti i livelli, mentre nel secondo si fa riferimento a quanto accaduto all’interno della Banca IOR…, ai suoi conti correnti ” neri ” a cui soltanto il Camerlengo ( Cardinal Bertone ) e il Direttore Generale ( Paolo Cipriani ), hanno possibilità d’accesso…; denaro questo che potrebbe essere di provenienza illecita, lavanderia di riciclaggio per mafia, narcotrafficanti, politici, industriali, partiti e secondo qualcuno anche di terroristi appartenenti al gruppo fondato da Osama Bin Laden…
Milioni di euro che viaggiano da una parte all’altra dei continenti, evasioni e conti cifrati aperti nei  paradisi fiscali, trasformazione di quel denaro macchiato di sangue, in lucidi e scintillanti metalli e pietre preziose, da potersi conservare all’interno dei Bunker del Vaticano

Una Chiesa da sempre corrotta e dove nessun Papa è riuscito nell’intento di modificarne la rotta e chi ci ha provato, non è durato il tempo necessario per poterlo raccontare…; altri invece hanno mediato, chi per salvaguardare se stessi, chi per quel potere prestigioso e del tutto personale e chi invece per il proprio paese…, vedasi l’appoggio dato a Solidarnosc per la liberazione della Polonia…
La Chiesa è un potere che con la fede centra ben poco…; si gioca tutto sulla fragilità della natura umana, sulla paura di ciò che riserva l’aldilà, sul giudizio di un Dio, chissà forse anche vendicatore, ma comunque finché sono questi gli uomini che la rappresentano, possiamo stare tranquilli, che se esiste…, noi semplici uomini, andremo certamente tutti in Paradiso!!!

Giornali e giornalisti…

Quante volte leggendo un’articolo avete l’impressione che qualcuno l’abbia letto, corretto, modificato…ed infine finalmente pubblicato!!!
Ma era questo il pensiero che il giornalista voleva esprimere attraverso il giornale su cui scrive? o forse voleva spingersi oltre…??? Beh, non lo sapremo o meglio se cerchiamo il giornalista perfetto almeno nei nostri giornali non lo troveremo di certo… questi infatti sono tutti censurati dai loro padroni o dai loro Direttori posti in codesta carica proprio per fare gli interessi di questi Datori di lavoro…
Ed allora che fare??? niente… ” o ti mangi sta minestra o ti butti dalla finestra”, leggi quanto ti viene offerto…
Oggi i giornali sono divisi, in primo luogo, a seconda dell’espressione poltica che rappresentano e quindi suddivisi in maniera eguale troviamo quelli di ispirazione di sinistra, quelli di centro, quelli di destra… e poi ci sono quelli più regionalistici, che accontentano, a seconda della situazione, l’uno o l’altro schieramento…
Per cui leggendo finisce che lo stesso argomento viene rivisitato in maniera opposta, la notizia viene posta in primo piano se bisogna colpire l’avversario politico oppure lasciata in quarta pagina, in un piccolo trafiletto se bisogna difenderlo… in definitiva per capire quale sia la notizia corretta, questa andrebbe letta su più giornali, farne un esame radiografico, intuire chi si vuole colpire e chi eventualmente beneficierebbe da tutto ciò…
E’ non crediate che anche la nostra “Chiesa”,  ne resti fuori… anch’essa ha il proprio giornale…dal quale tuona sentenze, valuta scelte personali, obbliga eventuamente a non condividerle, esprime opinioni e indirizza politicamente i propri fedeli,  segue la corrente politica che più garantisce ad essa i maggiori benefici, soprattutto economici…
I giornali condizionano in maniera decisiva, le sorti di un politico… a seconda delle circostanze…lo innalzano oppure lo buttano a terra… e ovviamente si prostano dinnanzi ai giornali con la speranza di poter apparire, di fare notizia, di essere in prima pagina… a qualunque prezzo… il conto certamente verrà ricompensato a momento debito… con  giusi interessi!!!
Qusta è la fine che dovrebbero fare tutti i nostri giornali, pieni di pubblicita, notizie inutili e quant’altro non necessario e certamente non al servizio del pubblico cittadino… se non forse per la parte relativa ai necrologi… e a coloro che utilizzano il servizio per appuntamenti con certamente doppi fini…
Questi giornali che ormai non si acquistano…ti vengono ovunque regalati, dal benzinaio, dal negoziante di fiducia, dentro i Bar, non sanno più a chi darli…l’importante è stamparli!!! non bisogna abbassare la tiratura quella è essenziale, fondamentale…e comunque alla fine per accendere il barbeque, per farne un bel fuoco, ecco che quindi, questi risultano utili…
Ovviamente il mio consiglio è comunque sempre di leggerli, ma con quella eguale leggerezza  con cui si possa leggere una qualunque rivista settimanale…senza il bisogno di partecipare, di accanirsi, di credere che ciò che vi è scritto è vero…perchè non è così…
Mandiamo a mare questi inutili giornali! Speriamo che internet in ciò ci aiuti presto e che le nuove tecnologie informatiche e telefoniche possano farci arrivare notizie da tutto il mondo in maniera immediata… e certa!! Le notizie ormai saranno date dai blog, da telegiornali fatti in casa e mandati in diretta via streaming… non avremmo più bisogno di giornali cartacei…
Forse continueremo sempre per amore di quel essere tradizionali, nostalgici, innamorati, a continuare a comprare e leggere ancora qualche bel libro…