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L’attacco all’Iran? Lo avevo scritto!

Le mie parole di ieri si sono trasformate in fatti oggi, e il silenzio che avvolgeva quelle ombre nucleari è stato squarciato dal boato degli attacchi.

L’Operazione “Rising Lion” non è solo una rappresaglia, è la risposta a quel furto di documenti segreti che avevo messo in luce quando ancora i telegiornali tacevano, quando le testate news sembravano non accorgersi del pericolo imminente.

L’Iran gridava vittoria per il suo “colpo da maestro” nell’intelligence, ma oggi paga il prezzo di aver scatenato una tempesta che non poteva controllare. 

Quei documenti rubati, quei segreti nucleari sussurrati, hanno accelerato una reazione che era già scritta nel destino di una regione sull’orlo del baratro. Israele ha colpito non solo siti strategici, ma il cuore stesso del programma militare iraniano, eliminando scienziati e comandanti che ne guidavano l’ascesa atomica.

Teheran ora urla alla vendetta, chiama “codardo” l’attacco, parla di martiri e di crimine, ma dimentica che il primo passo verso l’abisso l’ha compiuto proprio lei. Quel furto celebrato come un trionfo si è rivelato l’inizio della fine, la scintilla che ha acceso una reazione a catena. E mentre il regime minaccia una punizione “severa ed esemplare”, il mondo trattiene il fiato, perché sa che ogni minaccia in questa partita può trasformarsi in un punto di non ritorno.

Avevo scritto che il nucleare non è una carta da giocare, ma l’ultimo atto, e oggi quell’atto si avvicina. Gli scienziati uccisi, i comandanti eliminati, i siti distrutti: tutto questo non è che l’ennesimo capitolo di una guerra che non conosce fronti, ma solo ombre e silenzi rotti dalla violenza. Eppure, mentre l’Iran promette vendetta, Israele dimostra ancora una volta di agire dove gli altri si limitano a parlare, di colpire prima che sia troppo tardi.

Il Medio Oriente è sempre più un vaso di Pandora, e quella chiave – i documenti rubati – l’ha spalancato. Ora il vento porta con sé non più sussurri, ma urla di condanna e promesse di sangue. E mentre i media si svegliano solo ora, cercando di raccontare ciò che è già accaduto, resta la consapevolezza che alcune verità vengono anticipate da chi osserva senza filtri, da chi legge tra le righe del silenzio.

Perché in questa partita, ogni mossa ha conseguenze irreversibili. E se ieri era il furto a minacciare l’equilibrio, oggi è la rappresaglia a farlo vacillare. Domani potrebbe essere troppo tardi per parlare di equilibrio.

Già… come riportavo ieri e come tra l’altro descritto nel quadro sopra riportato, domani… potrebbe restare solo la cenere.

Quel cd…scomodo!!!


Abbiamo ricevuto un CD audio“… 

Con questo titolo apre l’articolo Pierluigi Di Rosa, nella pagina Web di “SUD”:
http://www.sudpress.it/abbiamo-ricevuto-un-cd-audio/
Nella nota si fa riferimento ad una registrazione contenente due telefonate e dalle quali sono riconoscibili in modo inconfondibile alcune voci…
Queste, manifestano in maniera palese delle minaccia (nelle voci si fa riferimento ad un politico e un burocrate dei nostri vertici istituzionali) ad un pubblico funzionario affinché esegua i loro ordini (certamente illeciti)…
La nota si conclude comunicando che tutto il materiale ricevuto verrà consegnato personalmente al Procuratore della Repubblica della nostra città…
Leggendo la notizia non mi sono minimamente scandalizzato, anche perché in questi ultimi anni, vado ripetendo come il sistema Catania, non si sia minimamente modificato da quando, trent’anni fa, andava riportando Pippo Fava…
Sono cambiati alcuni pupi… ma i pupari sono sempre gli stessi, ora certamente più anziani, ma forse più saggi, avendo intuito in quali modi era possibile prenderne il potere, senza fare alcun rumore!!!
Qualcosa di quella nota è comunque vera… ma siamo purtroppo ancora lontano da quel cambiamento sperato e non credo proprio che quel sistema di potere, possa -nei tempi celeri sperati- crollare…
Gli interessi in gioco sono ancora troppi e nessuno di quei partecipanti… vuole perdere quanto già possiede e soprattutto, quanto a breve potrà (grazie agli appoggi clientelari politico/mafioso/imprenditoriali) incrementare… 
Certamente la Procura (con tutte le forze di polizia poste in campo) ha dimostrato in questi ultimi anni di farsi sentire ed i risultati difatti di quel lavoro compiuto è visibile a tutti…
Purtroppo, a causa di un sistema tentacolare ben ramificato, con una ingerenza presente ad ogni livello e ben inserita anche all’interno di quelle strutture istituzionali, diventa difficile a chiunque, poter contrastare in maniera efficace quelle continue collusioni che, di volta in volta, vengono fatte emergere…

D’altronde, esiste una vera e propria difficoltà nel potersi fidare, non tanto nelle persone, bensì in ciò che essi rappresentano… con il rischio che le informazioni a loro trasmesse, finiscano non solo d’esser intercettate (e/o occultate, se non propriamente distrutte…), ma dirottate verso coloro che da quelle accuse, potrebbero subire delle gravi conseguenze, con i risvolti che si possono ben comprendere…
Ecco quindi che la redazione di Sud, a garanzia del materiale ricevuto ha –come in quei film polizieschi o di spionaggio– provveduto a farne copie (consegnate quest’ultime a persone di fiducia, alcune neanche conosciute e non rintracciabili, le quali hanno precise disposizioni su cosa fare al verificarsi di particolari incidenti)… 

Si è precisato altresì che non vi sono copie presso la redazione, né presso le abitazioni di nessuno dei facenti parte la redazione…
Leggendo quanto sopra viene da chiedersi… “minch… ma chi si stavunu ricevunu???
Riporto quanto detto: “a nostro giudizio rappresenta la prova inconfutabile che in questa città i vertici istituzionali intendono il proprio dovere di rappresentanza come potere di considerare la Cosa Pubblica come Cosa Propria, avendo in disprezzo ogni regola di legalità, non avendo alcun pudore nel ricorrere alla intimidazione ed alla minaccia pur di ottenere il risultato che è sempre finalizzato al mantenimento di un Potere che è solo parassitario e posto a tutela di interessi specifici”!!!
Ovviamente rimetto i lettori al link di sopra, in particolare se hanno desiderio di comprendere nello specifico le telefonate intercorse…
Al sottoscritto basta evidenziare quell’ultimo giudizio sopra espresso e cioè che ovunque si guardi, si veda esclusivamente malaffare e personaggi infami che puntano a coltivare il proprio orticello e non hanno alcuna considerazione e rispetto delle regole e/o delle persone…
L’importante per loro è trovare un modo di “accordarsi”… affinché possano compiere tutte le possibili truffe e collusioni, già da tempo programmate…
L’importante d’altronde è non far mai emergere la verità, quella che per l’appunto potrebbe in fin dei conti danneggiarli, facendo perdere ad essi, quei privilegi ingiustamente ricevuti, nel corso di questi anni!!!