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Salvatore Borsellino: fatti e non parole!!!
Salvatore Borsellino: Riforma Nordio realizza il sogno di Licio Gelli e Mattarella… tace!!!
Una “Strage di Stato“, così la definisce il fratello del giudice ucciso in Via D’Amelio insieme alla sua scorta…
Quell’agenda rossa scomparsa o per meglio dire trafugata, ma forse in questa vicenda non tutto è andato perso, già forse qualcosa sta accadendo, certo… è ancora presto per dirlo, ma qualcuno (improvvisamente) è in grado di rivelare cosa ci fosse scritto su quell’agenda e soprattutto a quali nomi, il fratello Paolo, si stava per interessare!!!
Non so dire se esiste una copia di quell’agenda, potrebbe essere la rivelazione di qualcuno di fiducia che ne ha preso visione prima della strage (o forse subito dopo averla recuperata da quell’inferno di fuoco…), certamente quanto potrebbe emergere fornirebbe finalmente quelle informazioni determinanti per comprendere i mandanti esterni della strage e soprattutto farebbero luce sulle considerazioni riportate dal Magistrato che come sappiamo era solito appuntare riflessioni e colloqui investigativi, soprattutto negli ultimi mesi che precedettero la strage.
Un’agenda che come sappiamo viaggiava sempre con egli, dentro quella borsa di cuoio, sì… come testimoniato dai figli e dalla moglie, poi da quel giorno della strage si sono perse le tracce e difatti nella borsa del giudice (ricordo… trovata intatta dopo l’esplosione) sono stati rinvenuti alcuni suoi oggetti personali, ma stranamente non più l’agenda.
Una cosa è certa… in quel diario sono contenuti appunti sugli incontri ed i colloqui che Borsellino ebbe con alcuni collaboratori di giustizia e con rappresentanti delle Istituzioni, elementi determinanti per mettere a fuoco le complicità di pezzi dello Stato con Cosa Nostra e non solo…
Una cosa è certa, chiunque è entrato in possesso di quell’agenda è riuscito – ricattando – a farstrage, via d’amelio, borsa, carriera in quegli apparati Istituzionali o quantomeno a non avere più problemi con lo Stato o con una parte di quella politica ad egli contraria!!!
Quando ripenso a quanto accaduto in questi lunghi anni, alle complicità dei nostri referenti Istituzionali e alle stragi che sono state non solo permesse, ma soprattutto occultate, mi convinco sempre di più che nulla mi piace di questo Paese!!!
Ma nel riportare quanto sopra, ecco che mi sopraggiunge una frase del giudice Borsellino che diceva: “Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell’amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare”.
Ed allora, riprendo nuovamente la mia strada e provo – per l’ennesima volta . a cambiare quest’indegno stato di fatto!!!
La forza della mafia??? Il sostegno dato dai cittadini…
Peraltro, il problema principale di questa nostra terra è rappresentato dalla convergenza d’interessi tra i cttadini e la mafia attraverso i suoi referenti mafiosi; quest’ultimi difatti sanno bene a cosa mirano quei loro conterranei, sì… basta semplicemente fargli avere ciò che desiderano e credo – nel caso specifico – che un favore personale basti e avanzi…
Vuoi infatti legare per sempre a te un siciliano??? Semplice… basta dargli ogni tanto qualche briciola e vedrai che come cagliolini ti seguiranno ovunque e soprattutto non ti tradiranno mai, sempre che qualcuno non offrì di più!!!
Non serve quindi diventare manovalanza di quella associazione criminale, basterà sempicemente favorirla, sì… quando richiesto, come ad esempio nell’agevolare le pratiche presentate, nel chiudere un occhio quando qualcosa non va, nel girarsi se necessario da un altra parte, oppure nel favorire qualche amico politico attraverso quel ben noto voto di scambio…
Come baratto si riceverà qualche mazzetta, un posto di lavoro o verrà favorito un qualche familiare, di certo quella collaborazione criminale darà i suoi frutti e nel tempo farà lievitare quella forma di corruzione e di potere!!!
L’importante è non rompere mai quel legame, già… quel patto che impone un silenzio generale e che fa in modo che agli accordi pattuiti siano sempre seguiti i fatti.
Sì.. qualcuno dice di auspicare negli uomini di governo, ma voler sperare nella politica è un eufemismo, d’altronde abbiamo visto come essa sia fortemente connessa con quel sistema criminale e soprattutto con i suoi affiliati e difatti, tranne casi sporadici e virtuose eccezioni (quasi sempre conclusasi con qualche vittima eccellente…) beh… per la maggior parte del tempo i nostri politici siciliani hanno evidenziato di non avere alcuna ferrea volontà nel volerla combattere e quindi contrastare!!!
Ma anche i cittadini hanno fatto finora la loro parte e difatti in questi anni quell’associaione mafiosa è diventata sempre più forte, tanto da determinare quasi tutti gli aspetti della società civile e non sono bastati, ne gli arresti e ancor meno i numerosi processi penali, in quanto mancano fondamentalmente di quella necessaria condizione di sostegno, sì… di quell’impegno sociale che potrebbe, se applicato, mutare nella cultura e nei costumi questa nostra terra infetta…
E difatti… è proprio quando il cittadino si dimostra passivo che la democrazia s’ammala!!!
Ancora una volta si ripetono i silenzi e le ambiguità della chiesa cristiana!!!
Si è provato dal dopoguerra a celare i silenzi della Chiesa nei confronti del nazismo che, come sappiamo, sono stati oggetto di dibattito e di critica nel corso degli anni, ed oggi incredibilmente quei silenzi si ripetono, ancor più intensi, attraverso le dichiarazione dei Patriarchi e dei Capi delle Chiese di Gerusalemme!!!
Dopo l’attacco di Hamas a Israele, questi uomini di chiesa hanno commentato quanto accaduto, senza però che da quel messaggio si potesse comprendere in maniera chiara quanto fosse accaduto, chi fossero gli aggressori e soprattutto chi le vittime!!!
L’uso ambiguo delle parole, il non menzionare la milizia di “Hamas”, la scelta di rimanere in silenzio o per meglio dire adottando posizioni ambigue su quelle questioni che sappiamo essere rilevanti, come ad esempio i diritti umani, la pace, la giustizia, qualcosa di veramente preoccupante e aggiungerei per l’ennesima volta: insopportabile!!!
Una chiesa e quei suoi leader spirituali che invece di promuovere la pace e la riconciliazione tra quei due popoli, decidono di rimanere in silenzio o di adottare posizioni ambigue per una serie di fattori diplomatici, storici e ahimè culturali; leader religiosi che invece di far prevalere quel loro ruolo nella promozione dei valori fondamentali come giustizia, uguaglianza e pace, preferiscono tacere per evitare che quelle loro parole o quelle loro azioni, possano influenzare la percezione pubblica, alimentando nelle popolazione di entrambi gli schieramenti, la volontà di prendere una precisa posizione…
Indubbiamente si tratta di una situazione complessa, ma se da lato posso comprendere i motivi che spingono quei leader religiosi a riflettere attentamente sul loro ruolo, dall’altro, non posso pensare che restando neutrali essi possano contribuire a risolvere il conflitto in corso o promuovere una eventuale convivenza pacifica.
E’ tempo di essere consci di quel loro potenziale, di quanto quelle loro parole possano essere d’impatto sulla pace, sui diritti umani e sulla giustizia, già… la consapevolezza dell’importanza di non ignorare o negare le questioni in gioco è essenziale, non è più tempo di esimersi…
Qualcuno si starà chiedendo cosa hanno scritto il 7 ottobre i Patriarchi di Gerusalemme? «La Terra Santa, luogo sacro per innumerevoli milioni di persone in tutto il mondo, è attualmente immersa nella violenza e nella sofferenza a causa del prolungato conflitto e della deplorevole mancanza di giustizia e rispetto dei diritti umani, lo storico e legale “Status Quo” dei sacri santuari. In questi tempi difficili, ci uniamo per alzare la voce, facendo eco al messaggio divino di pace e amore per tutta l’umanità. Siamo solidali con i popoli di questa regione, che stanno sopportando le conseguenze devastanti dei continui combattimenti. La nostra fede, che si basa sugli insegnamenti di Gesù Cristo, ci obbliga a sostenere la cessazione di tutte le azioni violente e militari che danneggiano sia i civili palestinesi che quelli israeliani. Condanniamo inequivocabilmente qualsiasi atto diretto contro i civili, indipendentemente dalla loro nazionalità, etnia o fede. Tali azioni vanno contro i principi fondamentali dell’umanità e gli insegnamenti di Cristo».
Per gli israeliani a pesare su quelle frasi è l’assenza di menzione di “Hamas” ed anche la solidarietà “verso i popoli della regione“; ma d’altronde sono le stesse parole non dette di Pio XII, il non aver condannato quando poteva in modo forte il nazismo e soprattutto non aver fatto abbastanza per fermare l’Olocausto!!!
Sì… in questi ultimi anni si è cercato da parte del Vaticano di ripulire quell’immagine “torbida”, sostenendo che egli (il Papa), abbia agito in modo discreto per proteggere e salvare gli ebrei o altri perseguitati; si… vabbè, dimentichiamoci non solo di quei silenzi, ma anche di come vi siano stati atteggiamenti di supporto, nei confronti del regime nazista….
Ed oggi a distanza di quasi ottant’anni tutto si ripete, già… come allora; ma d’altronde quanto ora esploso rappresenta una situazione estremamente complessa e soprattutto difficile da risolvere, in quanto questo conflitto ha radici storiche profonde, a cui si sono sommate non solo le questioni territoriali, ma anche situazioni politiche, religiose e culturali che rendono la sua risoluzione un compito estremamente complicato.
Osservando quanto sta ora accadendo, non credo proprio che la comunità internazionale riuscirà a promuovere una soluzione pacifica per le parti coinvolte, no… ritengo viceversa che quanto sta per succedere, cambierà profondamente le nostre vite, perché vedrete difficilmente si giungerà a una stabilità nella regione, se non forse dopo che, una cospicua popolazione palestinese, residente in quei territori occupati, verrà costretta ad immigrare verso altre nazioni limitrofe ad Israele, come Egitto o Giordania!!!
Non è l’Arena: già… quelle domande scomode rivolte all’ex Pm Antonio Ingroia.
Già, come quando il Baiardo ha chiesto perché la Procura di Firenze, alle dichiarazioni di Giuseppe Graviano, non abbia dato seguito alle opportune verificare…
Perché quei cassetti non si sono voluti aprire??? Non è che forse quelle dichiarazioni conducevano a qualcuno di troppo importante e allora si è preferito soprassedere o chissà qualcuno dai palazzi alti, abbia imposto a quei magistrati che venisse di fatto tutto archiviato???
Peraltro il Baiardo su questo punto ci va pesante, ripetendo a gran voce – basti riascoltare la puntata: perché il Pool non ha indagato su quei cassetti???
L’ex Procuratore gli risponde dichiarando che durante quell’interrogatorio, si era parlato soltanto dell’omicidio del padre dei due fratelli, della sparizione dell’agenda rossa, dell’omicidio a Villagrazia di Carini dell’agente Nino Agostino, ma la domanda del Baiardo faceva comprendere ben altro, egli faceva riferimento precisamente ad un altro nome, che nulla centrava con quanto sopra e di cui – a quanto si è appreso – non si è avuta alcuna risposta…
Ed ancora, quel messaggio a Milano di cui ho già parlato in un mio precedente post o quel messaggio subliminale (a chi è diretto…) pubblicato sul social TikTok, dove appena giunto a Roma, precisamente in Via Veneto, dinnanzi (casualmente) il Bar Doney, il Baiardo è andato a far colazione…
Ma guarda un po’, si parla dello stesso posto dove il pentito Spatuzza (ricordo come quest’ultimo nell’estate 2008 si è dichiarato pentito ed è divenuto collaboratore di giustizia, lasciando diverse dichiarazioni in ordine alla strage di via d’Amelio, alle bombe del 1993 a Milano, Firenze e Roma e ai legami fra la mafia e il mondo politico-imprenditoriale), raccontò dell’incontro con il Graviano che gli preannunciava: abbiamo il paese nelle mani!!!
D’altro canto gli stessi inquirenti della Procura di Firenze nel 2010 avevano riconosciuto attendibile il pentito, ritenendo altresì che taluni atteggiamenti dei fratelli Graviano avrebbero potuto rappresentare nel futuro una sorta di avvertimento, attraverso l’annuncio di nuove rivelazioni, in caso di mancati accordi!!!
Sono troppe le cose non dette e molti vorrebbero zittirle sonoe notizie troppo scomode, d’altronde proprio il giornalista Massimo Giletti ha da poche ore rivelato: “Qualcuno mi ha detto devi smetterla di occuparti di queste cose, mi ha mandato un messaggio. Io dico a questa persona: a me non interessa, io vado avanti”!!!
Ciò fa comprendere che si è sulla strada giusta, che bisogna fare in modo che le notizie non vadano disperse, perché chi sa deve parlare e fare soprattutto i nomi, anche se ciò potrebbe costare caro!!!
Diceva bene Marthin Luther King: Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti!!!
Incredibile!!! Può essere mai che nessuno lo abbia riconosciuto???
Il sottoscritto tra l’altro, nella foto principale pubblicata allora in formato “gif”, creata appositamente quasi a voler paragonare questa immagine bruciata nel fuoco con la cosiddetta “punciuta” compiuta dagli affiliati di cosa nostra, aveva eliminato da quella foto gli occhiali, proprio per far si che il viso fosse più chiaro e leggibile, in quanto l’effetto movimento provocato dal fuoco, rendeva a mio parere poco riconoscibile la fisionomia del latitante…
Ma incredibilmente così non è stato, eppure era facile riconoscerlo, non era cambiato di molto, era semplicemente invecchiato, ma chiunque – bastava restare un po’ più attenti e avere quel coraggio che evidentemente è mancato – l’avrebbe potuto riconoscerlo e quindi denunciarlo, anche in forma anonima!!!
Basti rivedere ad esempio un altro link http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/gli-investigatori-stanno-cercando.html da cui si evidenziava una certa somiglianza con le foto appena pubblicate in queste ore dall’Arma dei Carabinieri…
Ma poi mi viene spontaneo chiedere: arriva un nuovo soggetto in un paesino siciliano, prende un’abitazione in affitto, evidenzia di essere autonomo, recita in quel circondario l’immagine di un pensionato qualsiasi, ma se lo si osserva con attenzione si comprende come non dimostra di avere un età così avanzata, ed allora se non un pensionato significa che è una persona certamente benestante e perché si è trasferito lì???
Peraltro osservandolo ancor più con attenzione, chiunque avrebbe notato che vestiva elegante e che sicuramente durante le uscite settimanali si cambiava spesso, forse anche troppo visto il quartiere in cui viveva, inoltre un occhio attento, avrebbe riconosciuto l’orologio al polso e soprattutto un qualsiasi vicino (di quelli cosiddetti “cuttighiari“) avrebbe compreso che egli non svolgeva alcuna vita mondana, nessuna frequentazioni, mai alcuno che lo cercava e ancor meno visite, neppure di notte…
Lo dico perché il sottoscritto, in qualità di collega (del boss) – almeno per quanto riportato in quel documento d’identità – ogni qualvolta che si è trasferito per lavoro e quindi preso domicilio in una località italiana, in particolare nel nord del paese, ultima questa in Toscana, è stato sottoposto ad accertamenti, in primiss dalla Polizia Municipale e successivamente dai Carabinieri…
E allora mi chiedo, perché questi controlli non sono stati mai effettuati in quella sua residenza???
Oggi difatti il rischio più grande, lo sta affrontando chi in questi questi anni lo ha protetto; già… se egli decidesse di parlare con i magistrati e raccontare quanto sa o ancor più, se barattasse quei documenti in suo possesso, per ottenere quella desiderata (e protetta) libertà, ecco che sarebbero molte le teste che vedremmo cadere!!!
Non credo comunque a quest’ultima ipotesi (anche se in cuor mio spero profondamente che ciò avvenga…), come d’altronde mi sento di aggiungere che, se egli decidesse di ravvedersi e collaborare, difficilmente vedrete (dall’alto di quei poteri collusi) glielo permetteranno!!!
Ischia: perdonatemi, ma quegli applausi "sterili" durante il corteo funebre non li comprendo!!!
Mariateresa, Francesco e Michele, insieme ai genitori Gianluca e Valentina non ci sono più…
E non ci sono perché una malattia se li è portati via o perché il destino ha voluto che durante un tragitto con l’auto avessero un incidente, no… loro non sono più qui per colpa di noi tutti!!!
Non importa se non siamo residenti ad Ischia, la colpa resta eguale, perché quanto accaduto lì, poteva tranquillamente presentarsi in ciascuna abitazione del nostro territorio, un paese che dimostra di essere fragile, in particolare proprio per tutte quelle corresponsabilità non solo istituzionali (da parte di quei funzionari e addetti al controllo del territorio che non svolgono in maniera seria il proprio compito) ma anche ahimè da parte di quei professionisti che pur di ricevere una parcella s’inventano espedienti che sanno bene essere irregolari, ed infine i cittadini, sì… che chiudono un occhio a dinnanzi a quegli abusi, chissà… forse perché loro per primi hanno già approfittato di quella leggerezza amministrativa!!!
Sono tutte connivenze che hanno permesso a tre ragazzini di 6, 11 e 15 anni, di non essere più tra noi e non per colpa di una frana che si poteva prevedere e che ahimè li ha inghiottiti per sempre!!!
Ecco perché non posso accettare quanto accaduto, come non m’interessano le lacrime di quegli uomini che avrebbero dovuto fare di più e non l’hanno fatto, come non ho alcun trasporto per le parole espresse nell’omelia, frasi di circostanza, peraltro quel prete ripete ciò per cui è stato indottrinato, tanto da pronunciare quelle usuali frasi superflue: “oggi li pensiamo nel paradiso uniti e sorridenti”.
Ma che cazz può fregare a Dio di averli nel “Paradiso“; scusate ma qual è il messaggio che si vorrebbe far passare, forse che “Egli” abbia pensato di portarli con se perché sicuramente sarebbero stati meglio che qui???
Certo, osservando quanto accaduto… ma Dio (se esiste…) non perde il suo tempo con noi, ha cose ben più importanti a cui pensare e non può sicuramente sostituirsi a quei dirigenti, funzionari e/o professionisti che richiedono o autorizzano (o ancor peggio fanno finta di non sapere…) ciò che sapevano e cioè che nulla doveva essere realizzato!!!
Il Territorio è gravemente ferito ma non per colpa di Dio; Egli ci ha dato questa terra quasi fosse un paradiso, ma osservando ovunque cosa ne stiamo facendo, si sarà sicuramente pentito…
Non esiste per questa tragedia la parola “perché“??? Tutti sapevano e nessuno ha fatto nulla!!! D’altronde ditemi: dove sono le denunce, gli esposti presentati da quei conterranei, chi in quell’isola vedendo quanto stava accadendo si è presentato dalle autorità competenti o giudiziarie per evidenziare la realizzazione di quelle costruzioni abusive???
Risponde il sottoscritto: NESSUNO!!!
Sono d’accorso con un loro compagno di scuola, quando legge: “Non accettiamo la tua bara bianca, sarà dura salire le scale della scuola sapendo di non trovarti. Con te se ne va un pezzo di noi. Ci impegneremo per un’isola più bella“.
Sì… scrosciano gli applausi sotto la pioggia, ma questi – credetemi – non servono a nulla, se non sono seguiti da azioni concrete!!!
Ragazzi tocca a voi farvi sentire, se volete cambiare questo stato di cose dovete lottare, non piegarvi a quelle abituali regole o consuetudini cui vedrete con il tempo – gli adulti – vorranno condurvi, già… affinché ciascuno di voi, diventi come sono stati (sterili) loro!!!
Ma voi per fortuna non siete così, voi siete diversi, puri, avete dalla vostra il tempo, sì…per cambiare questo schifo che vi circonda e dare finalmente una prospettiva diversa a voi stessi e perché no, ai vostri figli…
Ricordate da ora in poi queste mie parole: loro sono il passato, voi siete il futuro!!!
Quei carri attrezzi abusivi
Pubblico una lettera ricevuta a mezzo mail (che ho solo leggermente corretto):
Sig. Costanzo buongiorno,
scrivo nuovamente dopo cinque mesi, perché sembrava che finalmente – dopo la pubblicazione del suo post (http://nicola-costanzo.blogspot.com/2022/05/quei-mancati-controlli-sui-carri.html) suggerito dalla mia precedente comunicazione – qualcosa fosse cambiato e debbo confermarle che così è stato proprio fino a pochi giorni fa.
Purtroppo in questi ore quella speranza è volata via in quanto, ho potuto notare come in città (ed anche fuori), si sia ripreso nuovamente a circolare con falsi carri attrezzi, certamente non autorizzati, quasi sempre con auto sopra dall’aspetto nuovo.
Non vorrei trovarmi nei panni di quei proprietari che ora si ritroveranno a piangere il furto della propria auto oppure consegnare a qualcuno “di buon cuore”, la somma richiesta di 500 euro per farsi restituire l’auto.
Non posso dire che i controlli non ci siano, io stesso più volte in questi mesi sono stato fermato dalla polizia ed anche dalla municipale, certo durante quel fermo mi è stato detto se conoscessi qualcuno che svolgesse come me questo lavoro ma che operasse abusivamente; un po’ mi vergogno perché so di aver nascosto la verità, ma mi creda, non è per mancanza di coraggioso e neppure perché perché lei pensi che io abbia paura, spero che lei capisca quanto sia difficile per noi esporci in questo ambiente: perderei subito il mio lavoro perché obbligherebbero il mio capo a licenziarmi e poi forse seguirebbero anche una serie di ripercussioni, non solo personali, ma anche familiari.
Mi dica quindi cosa posso fare io da solo??? Debbo far finta di niente, stare zitto come fanno tutti, non scrivere neppure a lei??? Forse debbo andare via come hanno fatto molti miei amici e parenti, cercare al nord un nuovo lavoro, ma con i pochi soldi che ho come faccio???
Mi creda, io vorrei semplicemente lavorare e stare tranquillo, vivere sereno, godere di quello che ho, ma poi, quando vedo che quel poco mi viene pure rubato via, ecco che divento pazzo e tutto mi sembra ingiusto.
La prego di scusarmi per questo sfogo, ma ho come la sensazione che qui non cambi mai nulla perché alla fine a tutti sta bene così. Ogni sera ritirandomi a casa prendo mio figlio in braccio e mi chiedo: quale futuro potrò mai dargli rimanendo qui?
Sig. Costanzo, grazie per quanto va facendo, certo a qualcuno sembrerà poco o forse nulla, ma per me – anche se non la conosco personalmente – quel poco che fa, è veramente importante perché mi da la forza di continuare.
Una buona serata.
Depuratori e acque reflue: è giunto il tempo di dare in gestione alle società private (preferibilmente estere) gli impianti presenti su tutto il territorio nazionale!!!
Desideravo stamani scrivere su un grave problema relativo alle acque reflue, sulla gestione dei depuratori e soprattutto su chi dovrebbe effettuare i controlli, per non parlare di tutte quelle commissioni infinite che si occupano di depurazione, dei loro servizi e di quei funzionari che dovrebbero rendere efficienti ed efficaci le procedure previste, ma che se ne f… ampiamente!!!
Nella sola Sicilia sono ben otto i depuratore in procedura di infrazione perché non depurano l’acqua dei propri cittadini e delle aziende in maniera corretta e le criticità vanno ben oltre le procedure di infrazione in atto.
Ho letto su un quotidiano web un commento di un lettore che desidero riproporre perché rappresenta perfettamente il mio pensiero ed è quanto vado costantemente ripetendo in questo mio blog: “Ah… se ciascuno facesse onestamente il proprio lavoro (soprattutto chi è predisposto ai controlli contro azioni così vandaliche e criminose) senza “chiudere gli occhi” volutamente, senza farsi corrompere, con spirito di giustizia e di servizio! Quanto altro è sotto gli occhi di ciascuno di noi, ma nessuno denuncia e, se qualcuno segnala, nessuno interviene. Un esempio: è stato più volte segnalato il cattivo odore di plastica/gomma bruciata che si spande da anni nelle zone Uditore, Viale Regione Siciliana, dannoso alla salute pubblica e che costringe a chiudere tutti gli infissi. Potete verificare anche in internet. Chi è intervenuto? Nessuno ha la competenza, ma scherziamo? Un cosi grave problema per la salute pubblica! È solo un esempio! Chi lavora oggi con coscienza? Giocano solo a “scarica barile” in tutti i settori. È una vergogna! Ogni tanto un articolo sul giornale, solo parole, mai fatti e il tutto si spegne senza soluzione in un paio di giorni.
Ed ancora: Mah che strano! Se ne sono accorti solo ora! Nessuno lo sapeva. I nostri politici locali, regionale, nazionali, i nostri amministratori locali e regionali dopo diversi decenni probabilmente se ne stanno accorgendo ora grazie alla Commissione Ecomafie (anch’essa se n’è accorta ora…). Boh !!
Cosa aggiungere, questo è il sistema che si vuole e quelle esigue persone oneste che provano a contrastare quel meccanismo corruttivo e clientelare, vengono come vediamo, allontanati o zittiti…
Ma non è facile zittire tutti, c’è chi non si piega e come il sottoscritto denuncia apertamente il fango di questa indegna realtà!!!
Ci distraggono con vaccinazioni, talebani, perduta libertà delle donne in Afganistan, profughi… ma il reale problema è tutt’altro!!!
Già… fateci caso, ma quanto riportato nel titolo del post sembrano essere per i nostri media gli argomenti principale!!!
D’altronde essi sono pagati per far ciò, difatti, si soffermano ogni giorno su quanto i loro editori decidono che ordinano ai propri direttori di quelle testate – previa consultazione degli amici politici – di riportare queste notizie… ed allora ecco che veniamo spiazzati e condotti su problemi che, non voglio dire che non siano importanti, ma che sono certamente marginali con quanto il nostro paese deve principalmente affrontare!!!
Già… perché ciò che nessun vuole dire è che la nostra economia non sta crescendo per come ci era stato promesso ( anche dai precedenti governi…) anzi tutt’altro… difatti questo semestre sembra aver perso quel vigore annunciato causa certamente di politiche di governo errate, dell’aumento dei prezzi dei beni primari, di quella mancata promozione verso i settori di produzione e soprattutto della lenta conversione di quelle industrie che continuano ancora oggi ad inquinare e a determinare ahimè una crescita di mortalità nei cittadini di quelle aree adiacenti …
Se poi si aggiunge il freno alle attività commerciali, causate dalla recente riacutizzazione dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha portato a bloccare gli investimenti a cui va sommata la preoccupazione di molti coraggiosi imprenditori che vedono in questo stato di fatto, incertezza e soprattutto nessuna sicurezza di riuscire a proseguire con le proprie attività…
Anche il settore immobiliare è frenato e le restrizioni alla mobilità determinano uno stallo e soprattutto i giovani senza un contratto di lavoro, stabile e sicuro, non rischiano certamente investimenti che poi non possono essere rispettati!!!
Non parliamo infine delle vendite al dettaglio, delle esportazioni, d’altronde si è visto, la politica in questi mesi non ha fatto altro che lapidare denaro in futili elemosine che hanno quale scopo quello di tenere a bada i cittadini, ma nel frattempo, sono in molti a dover pagare un numero consistente di tasse, molte delle quali aumentate, a cui è seguite un intensa attività di repressione, il giungere di cartelle esattoriali, multe e quant’altro, si pensa esclusivamente ad incassare e nel frattempo ci si dimentica di operare principalmente sul benessere sociale e la riduzione delle disuguaglianze…
Per cui a differenza di quanto nessuno dice, il 2022 non porterà ad alcuna espansione del PIL e mancheranno vedrete nel nostro paese quegli investimenti esteri tanto ricercati, in quanto le politiche di governo finora attuate, in particolare quelle sulle detassazione, deludono nei fatti la maggior parte degli investitori esteri, le cui aspettative quindi si rivolgono verso altre nazioni europee che dimostrano di offrire maggiori aspettative di crescita…
Sono passati sei mesi da quando il Presidente Draghi, con l’appoggio di tutti i partiti ( ad esclusione di quello della Meloni…) si è insediato e pur disponendo della promessa dell’Ue di sostenerci finanziariamente, questo governo non è riuscito a cambiare rotta, anzi l’impressione che ricevo, osservando ahimè quanto sta accadendo, è quello di rivedere nuovi arrivisti che esplicano con le loro collusioni tutti quegli odiosi meccanismi corruttivi e clientelari, un tempo compiuti da quella vergognosa coalizione di governo con a capo quel partito di regime noto con il nome di “Democrazia Cristiana”, ed oggi, ciascuno di quei partiti a sostegno di questo governo, dimostra di essere non molto diverso da quei predecessori, anzi… a vederli in quel loro agire, penso siano perfino peggio!!!
Poveri noi…
La verità è che nel nostro Paese si muore perché i controlli restano solo sulla carta!!!
Li chiamano incidenti… ma non lo sono affatto!!!
Basta andarsi a rivedere tutti gli incidenti di questi ultimi anni: da quelli autostradali al ponte Morarandi, passando per le infrastrutture per l’inclusione scolastica e/o per l’integrazione sociale, seguono i dissesti idrogeologi e per ultima la strage della funivia di Stresa!!!
Sì è vero, non tutto può essere previsto, ma guarda caso proprio sui cavi in acciaio esiste una precisa normativa che prevede una verifica periodica trimestrale e annuale, con controlli visivi e di laboratorio ai quali quelle particolari funi devono sottostare, ma soprattutto vanno attenzionati quei meccanismi di emergenza che dovrebbero attivarsi nel caso di mal funzionamento di qualsivoglia impianto…
Ma si sa… chi dovrebbe controllare solitamente preferisce non compiere in maniera corretta quell’incarico ricevuto, ma viceversa sono sempre precisi quando si tratta di farsi riconoscere la mezz’ora di straordinario o la festività non goduta!!!
Morire fa parte del gioco della nostra vita, ma perdere la vita per colpa di altri non è giusto e ci fa letteralmente incazzare!!!
Sì… non ci basta trovare i colpevoli, perché la vita non può mai essere riscattata con una semplice pena detentiva o economica!!!
Difatti, non ci bastava il virus, no alle disgrazie non vi è mai fine, ci si aggiunge anche l’incompetenza umana, le stesse che determinano circostanze come quelle a cui assistiamo, che portano a tragedia che con un po’ di buon senso, potevano essere evitata.
Ora come sempre avviene si parla di “partecipazione di tutta l’Italia”, di “profondo dolore” e della “necessità di un richiamo rigoroso al rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone“!!!
Ma va… non capisco perché ogni qualvolta che accadono circostanze tragiche come queste, si ripetono sempre le stesse frasi di circostanza…
Non sarebbe più corretto presentarsi durante un qualunque giorno dall’anno per dire agli italiani: signori e signore, miei connazionali, è tempo di essere persone perbene, serie e non continuare più per come si è finora fatto!!! E’ tempo che ciascuno cambi quelle sue abitudini, che si sbracci le maniche per migliorare questo nostro Paese, l’unico d’altronde che abbiamo e che ha necessita dell’aiuto di voi tutti!!!
Basta quindi con l’essere indifferenti, basta con i compromessi, basta con quei comportamenti negligenti, basta con l’essere codardi, ruffiani o protettori dei propri superiori anche quando essi sbagliano, basta con le collusioni, siate uomini veri e non vi nascondete più per non apparire sgradevoli o malvisti dinnanzi ai vostri stessi colleghi!!!
Basta!!! Sì… basta definitivamente con i silenzi, con le reticenze, i complotti o ancor peggio con le indolenze, perché se ieri o oggi qualcuno è morto, la colpa principalmente è vostra!!!
Provate quindi a cambiare, ma soprattutto tentate in tutti i modi di salvare il “domani”, affinché quanto finora accaduto non abbia mai più a ripetersi… e se scoprite che qualcosa non va, beh… non fate finta di niente, non giratevi dall’altra parte, ma provate finalmente a compiere il vostro dovere!!!
Una vita vedrete… ve ne sarà grata!!!
Basta con le parate: è tempo che si faccia luce su quanto realmente accaduto in questo paese!!!
Imane Fadil: una morte alquanto sospetta…
Sembra di rivivere una storia di spie…
Nella realtà comunque saltò fuori una sospetta esposizione ad una sostanza sconosciuta radioattiva… tanto che per precauzione, furono prese immediatamente precauzioni nei luoghi in cui viveva l’ex colonnello…
Ma i colpevoli – nel caso in cui l’inchiesta dimostrasse che è stata avvelenata – non vanno ricercati in quanti l’hanno assassinata, bensì in tutti coloro che sapevano e hanno taciuto e che certamente – in un modo o in un’altro – pagheranno per questa morte, se non attraverso questa nostra giustizia terrena (ahimè a volte corrotta a causa di quelle legami e complicità…), certamente… in quella soprannaturale!!!Ecco quanto vale la dignità: Un spesa al supermercato + 50 euro in cambio del proprio voto!!!
D’altronde ditemi, quante volte abbiamo letto nei quotidiani di cronaca di come la mafia abbia acquistato i voti per i suoi uomini???Cave laviche abusive: Vanno indagati anche coloro che sono preposti al controllo del territorio!!!
Non meno di cinque giorni fa avevo scritto un post intitolato “Le cave laviche dell’Etna sotto il mirino degli accertamenti: : http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/le-cave-laviche-delletna-sotto-il.html e di oggi la notizia che il N.O.E. di Catania, i Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale – Nucleo Operativo Ecologico, dando seguito alle indagini avviate a seguito di un primo sequestro operato nel Comune di Nicolosi, hanno accertato che la società in esame, operasse sin 1998 senza alcuna autorizzazione valida per l’esecuzione delle attività estrattive.
Come sempre non entro nelle risultanze degli accertamenti, d’altronde c’è chi lo fa – a mezzo web – sicuramente meglio di me…
Quanto m’interessa evidenziare è voler comprendere come situazioni come questa appena emersa, sia stata possibile…
Sì… è inconcepibile che per oltre vent’anni nessuno ha visto nulla ed allora mi chiedo: ma la cava non è vicina gli uffici degli Enti preposti ai controlli, mi riferisco al Parco dell’Etna e alla Forestale???
Sono sicuro che in linea d’aria stiamo parlando di una distanza all’incirca di un chilometro…
D’altronde leggevo che la cava appena sequestrata, occupava un’area estesa, pari a circa sei ettari, con fronti di cava lati in alcuni punti anche 15/20 metri, quindi qualcuno di quei forestali o di quegli addetti al parco, avrebbero dovuto certamente vedere qualcosa, anche perché a quanto sembra, hanno avuto vent’anni per accorgersene…
Ma non solo loro, perché mi dispiace dirlo, ma debbo altresì aggiungere quei dipendenti delle Polizia Municipale del Comune di Nicolosi ed anche le forze dell’ordine, che negli anni, saranno certamente passati da quelle parti (sicuramente centinaia di volte…) e se pur quei controlli non erano di loro competenza, avrebbero certamente potuto segnalare quanto erano venuto a conoscenza…
Ed invece nulla… il silenzio prevale, l’omertà in quel circondario è assoluta!!!
Per quanto mi riguarda, il vero problema non è costituito dalla quantificazione del materiale estratto abusivamente, quello fa parte di un disfacimento ambientale e soprattutto di un illecito amministrativo che ha portato negli anni, alla vendita di centinaia di migliaia di metri cubi di roccia lavica, destinata alla lavorazione, frantumata e commercializzazione…
Già… un’area posta all’interno del perimetro del Parco Naturale dell’Etna, adiacente una cittadina meravigliosa, punto di passaggio obbligato per recarsi al nostro vulcano, ma incredibilmente nessuno ha visto nulla…
Neppure i cittadini o meglio quella parte di loro che nel corso degli anni, si sono sciacquati la bocca con teoremi di liceità a garanzia del proprio terremoto, dove alcuni di essi, se pur celati sotto cosiddette “associazioni di legalità”, non hanno mai presentato un solo esposto su questa o altre vicende…
Ah… certo dimenticavo, nessuno aveva visto o sentito nulla, ne il rumore dei mezzi d’opera e neppure quegli autocarri che quotidianamente attraversavano (carichi di materiale lavico) il paese…
Ma si sa… nessuno vede “l’elefante nella stanza“: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/01/cave-abusive-nel-parco-delletna-sono.html
Come diceva Antonio Castronuovo: “Destino del miope e dello sciocco: guardare ma non vedere”!!!
Cave abusive nel Parco dell’Etna??? Sono come "l’elefante nella stanza"!!!
Ed ancora, quei funzionari del distretto minerario??? Purtroppo debbo aggiungere anche coloro che in qualità di pubblici ufficiali non si accorgono stranamente di quanto avviene in quei loro luoghi …
Quindi, stando comodamente seduto in una poltrona di casa e possibile sorvolare tutto il nostro pianeta ed osservare così le immagini satellitari, mappe, rilievi ed anche edifici in 3D…
Basta semplicemente quanto sopra, quali metodologie quindi adottare, basta poco per comprendere quindi come intervenire…
Ecco perché quegli illeciti sono continuati in questi anni… perché quei soggetti si sentono tranquilli, in quanto sanno che non c’è nessuno che li controlla, ne a terra e ancor meno dal cielo… Casteldaccia: Quanti sono i reali colpevoli di quella tragedia???
Innanzitutto, ci saranno alcuni miei colleghi… e sì purtroppo qualcuno di loro avrà realizzato un progetto o anche semplicemente una bozza, niente di particolare, ma certamente quel proprietario avrà avuto bisogno di comprendere come realizzare quella villetta e si sarà rivolto ad un ing., architetto o anche ad un semplice geometra…
Comunque, qualcuno passando da quelle parti, si sarà pure accorto di quei lavori, gente comune, chissà qualche cacciatore, pescatore e perché no… anche qualche pubblico ufficiale, ma come sempre avviene in questa terra, nessuno tra loro ha avuto il coraggio di rappresentare a chi di dovere, quanto aveva visto…
E no… ancora no, perché nel frattempo, in quel Comune fortemente “attento ed impegnato” nel gestire la cosa pubblica, ecco giungere (finalmente) la notizia che qualcuno ha realizzato (nel frattempo…) una costruzione abusiva all’interno di un fossato, già un ex corso d’acqua… Chi non controlla o insabbia… nel nostro Paese fa pure carriera!!!
Un paese illegale dove nessuno vigila: Bankitalia e Consob!!!
Già, chi è che non ha vigilato sulle banche, come può essere che non vi sia ancora oggi, un sistema di controllo che tuteli il risparmiatore…???
Come ripeto continuamente, nulla si compie se non vi è l’appoggio di tutti e d’altronde proprio questa tipologia di soggetti, vengono di volta in volta inseriti in questo meccanismo perverso, in quanto perfettamente consapevoli di adattarsi a quel loro ruolo, affinché si possa compiere saltuariamente, quella classica sceneggiata all’italiana!!!Presidente Pietro Grasso… poteva esprimersi prima!!!
Ma… ritengo che serva a poco al presidente del Senato dichiarare ora: “Rosatellum violenza inaccettabile“!
Ma come sempre da noi… le cose si fanno quando ormai non servono più a nulla, come si dice a fatto compiuto, ed ora quindi a cosa serve aver informato tutte le cariche istituzionali sulla sua decisione d’abbandonare i Dem.
Me ne frego di sentire parlare di “scelta sofferta” o di aver voluto aspettare la votazione della legge elettorale per il rispetto del ruolo istituzionale che di fatto impersona e che l’hanno limitato in quei suoi convincimenti, per rispetto di quel suo ruolo…
Mi dispiace dovere scrivere un post del genere sulla sua persona, ma oggi sento una grande amarezza in quel suo comportamento, è come se all’improvviso sul suo profilo umano e professionale, si fosse determinata una macchia indelebile… ed anche se comprendo che questo mio giudizio, conta per Lei… nulla, quanto sto attualmente scrivendo, resterà eternamente sul web senza che nessuno potrà cancellarlo!!! Corruzione=Cancro
Riprendo la definizione che Papa Francesco ha dato della parola corruzione: “La corruzione è il linguaggio delle mafie, è un processo di morte che favorisce il crimine e che spezza la coesistenza fra le persone, una piaga sociale che affligge il mondo intero, Italia compresa.
Difatti, non c’è bisogno di ricercare chi corrompere… perché sono già lì, pronti e disponibili (una grossa fetta di quella maggioranza…), anche se ciascuno di essi, pavoneggia principi di correttezza e moralità, che sa in cuor suo di non possedere… ma d’altronde, chi dovrebbe tradire mai quelle false lodi, evidenziando comportamenti non certo corretti…
Ma come riporta Eugenio Scalfari: “La corruzione italiana è un fenomeno che deriva direttamente dall’estraneità dello Stato rispetto al popolo, dall’esistenza d’una classe dirigente barricata a difesa dei suoi privilegi, dall’appropriazione delle risorse pubbliche da parte dei potenti di turno, dal proliferare delle corporazioni con proprie deontologie, propri statuti, propri privilegi; dalla criminalità organizzata e governata da leggi e codici propri” e aggiungerei “dagli italiani, sempre predisposti a vendersi… per un piatto di pasta”!!!Prima Riina ed ora Graviano… ma cosa sta accadendo???
Chi nasce "INQUADRATO"… morirà "inquadrato"!!!
Non vi meravigliate e non prendetevela con il sottoscritto per come siete o per come siete stati finora…
In particolare, riferendomi proprio a coloro che dimorano in questa nostra terra, ho fortemente difficoltà a comprenderli e difatti, pur volendo immedesimarsi in quella loro vuota predisposizione, vorrei trovare almeno un pretesto per poterli compatire da quel loro modo d’essere, se solo per una volta, provassero a comportarsi in maniera diversa, sì contrapposto a quello stereotipo sociale a modello pecora…
Essere per una volta voi stessi… una pecora sì… ma una pecora nera… che manda a monte i programmi predeterminati di quel sistema clientelare, politico e mafioso…
Ed allora, se proprio non volete essere raffigurati quale immagine distinta della vostra terra, se non volete esporvi pubblicamente ed attendete sempre che siano gli altri a fare per voi, come si dice, “il lavoro sporco”, posso comprenderlo, d’altronde non ne sareste capaci…
Ma almeno (fatelo per cortesia…), continuate a vivere quelle vostre vite… in silenzio, per come avete fatto finora, in quel vostro omertoso atteggiamento, senza bisogno di attaccare chi –a differenza vostra– cerca di cambiarlo questo sistema, corrotto e putrido!!!
Per altro, voi siete nati così… “inquadrati” e quindi cosa vorreste fare ora… immolarvi a paladini della giustizia o della legalità???
Lo sapete che non è “cosa vostra”, voi siete nati ipocriti, siete bravi a palesare dinnanzi a tutti critiche per quanto sta avvenendo, manifestate con profondo disgusto quanto vi circonda ed esprimete con grande entusiasmo la possibilità di un rinnovato miglioramento, sì… tutti buoni propositi che celano però i vostri reali convincimenti, gli stessi, che nei fatti non desiderano apportare alcun contributo alla società, d’altronde come andarsi a scontrare con un impianto colluso, con il quale convivete e ci siete dentro fino al collo, un sistema del quale fate… integralmente parte!!!
Non volete nei fatti alcun cambiamento, avete gli stessi pregiudizi con cui avete convissuto, ed ora avete paura di poter perdere quanto siete riusciti “leccando” ad ottenere in tutti questi anni e non volete rinunciarvi.
D’altronde, voi siete la rappresentazione perfetta di questa nostra terra, una piramide rovesciata, dove tutti tentano di stare su quella base in alto per voler comandare e non importa se alla fine, chi comanda, è di gran numero maggiore, rispetto a quegli stessi cittadini…
Perché almeno a loro… qualcosa è rimasto: quella libera dignità di potersi esprimere senza alcun vincolo, all’interno di una cabina elettorale!!!
La cultura del silenzio…
Perché vede, in questa nostra bellissima terra… sono in molti coloro che puntano l’indice e si sentono indignati quando leggono sulle varie inchieste che quotidianamente emergono da parte delle procure siciliane o quando vengono evidenziati, fatti e collusioni, a cui solitamente seguono arresti e/o condanne eccellenti…
D’altronde, ciò che molti non sanno, è che la lotta alla illegalità, nasce da un sentimento profondo, che da sempre si dimostra “intraprendente ed operoso” e che mi vede per l’appunto membro di alcune note associazioni di legalità, quali “Libera” e “Francesco Agosta”; inoltre, in questi anni, ho cercato di dare, quando richiesto, il mio piccolo contributo all’Associazione “AddioPizzo Catania” ed in particolare, da pochi mesi, sto partecipando attivamente con l’Associazione “Emanuele Piazza” di Palermo, con la quale si stanno definendo, tutta una serie d’iniziative per la promozione di una “cultura di legalità” nella Provincia di Catania.
Posso dimostrare (attraverso copie dei documenti protocollati o inviati a mezzo raccomandata, Pec e/o email) come in questi anni, mi sia impegnato, inviando note direttamente a quanti – per competenza – avevano incarichi istituzionali…Dio ci ha dato due orecchie, ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà!!!
Dalle nostre parole s’intuisce (osservando il nostro l’interlocutore) il loro pensiero, è possibile cioè comprendere se quanto stiamo esprimendo… li aggrada oppure li infastidisce, si potrebbe definire una vera e propria arte, che ha necessità però di anni, per essere perfezionata…
Molte persone infatti, parlano poco… quasi niente, perché sono portate a non volersi aprire agli altri… anzi, credono che questa sia di per se… una debolezza dell’uomo, quella cioè di manifestare i propri pensieri e le proprie azioni, attraverso le parole… ed allora, fanno di tutto per restare in silenzio, cercando così… di non farsi scoprire….Trascorrono la loro intera vita a “convincersi” (o a sperare di convincere chi sta loro vicino…) di essere loro gli “attori protagonisti”, mentre… non fanno altro che accodarsi a qualcun’altro…
Saper ascoltare… vuol dire principalmente comprendere le esigenze degli altri… vedere anche il loro punto di vista (che può essere il più delle volte, anche discordante rispetto al nostro…), capire cosa egli ci vuole esprimere… mentre il non-ascoltare, restare cioè fermi nelle proprie posizioni, rischia di avere ripercussioni, delle quali se ne intuisce la gravità, solo quando è ormai troppo tardi!!!
Ascoltare è proprio come leggere un libro interessante… (quando cioè questo dimostra d’esserlo), viceversa quando quell’udire è di per se… futile, banale, inconcludente, allora quell’ascolto va terminato, concluso, disgiunto, come il contatto con quel libro, pieno sì… di parole, ma vuoto di senso, senz’anima, proprio come il nostro interlocutore… Il "quartierino" magico…
Da quanto riportato… non si può che restare sbigottiti, senza parole, con (aggiungerei) un unico avvertimento: non bisogna leggerlo tutto d’un fiato…
“Indaco, che è l’uomo di Bianco, che bada è incandidabile e Delrio, il nuovo che avanza l’ha rimesso come Commissario, cioè che non potrebbe farlo, perché è pensionato, perché è in conflitto di interessi”, aggiunge Cozzo nella conversazione con la ‘Gazzella’, cioè Gianluca Gemelli.
Lo stesso Montante il 25 febbraio di due anni fa, in un incontro con la Giunta comunale di Catania, seduto accanto al sindaco Enzo Bianco, aveva dichiarato che la burocrazia era peggio della mafia!!!Swissleaks… ma che fine hanno fatto quei nomi???
Già, sono passati cinque anni da quando la talpa informatica Hervé Falciani, ha consegnato alla procura di Torino l’elenco dei nominativi italiani con un conto presso la sede elvetica della HSBC…
Gli anni sono passati e dopo quel grande polverone, le indagini “stranamente” si sono arenate… ma perché…???
Chi erano questi nostri connazionali che hanno pensato di depositare, somme considerevoli, in uno di quei noti paradisi fiscali???
Non è che ora che si è scoperto che in quella lista, ci sono nomi altisonanti delle nostre istituzioni, si è deciso di coprire quanto emerso e ci si giustifica con problemi legali e burocratici???
Si chiama “Lista Falciani” e tutti a quanto sembra… stiano litigando per prenderne il possesso…
Già, dalle Procure della repubblica, alla Guardia di finanza, fino ai servizi segreti!!!
Si parla di centinaia e centinaia di milioni di euro… si avete capito bene, per fare un esempio… gli eredi del costruttore Bruno De Mico sono titolari di una somma intorno ai 500 Milioni di euro… ed è lo stesso imprenditore, che negli anni 80′ fu coinvolto per la famosa tangentopoli…
Poi ci sono un elenco di nomi famosissimi… tralascio tutti i nominativi che tanto potete trovare sul web… perché ciò che m’interessa fare emergere… è che questi rappresentavano la punta di quelle note società di cui il nostro paese andava fiero… per esempio c’era chi, era presidente di Telecom Italia, chi amministratore delegato di Benetton, poi ci sono centinaia d’imprenditori, giornalisti, rettori d’Università, manager, stilisti, cantanti, commercianti, piloti, professionisti ed anche molti sconosciuti che nel silenzio più assoluto, depositavano i loro fondi presso questa banca…
E’ ricordiamoci che stiamo parlando di una banca… in Svizzera ce ne sono circa un centinaio, suddivise tra banche cantonali (sono 24 e agiscono principalmente nel loro cantone e rappresentano le istituzioni finanziarie fondamentali), poi ci sono le banche private (certamente il tipo di banca in Svizzera più conosciuto e più utilizzato nel mondo), le banche cooperative (sono quelle che si trovano tipicamente nelle zone rurali e sono legate al territorio ed intervengono a sostegno di quelle popolazioni a dimensioni ridotte), ed infine, ma non meno importanti, le banche islamiche (inaugurate nel 2006 con il preciso obbiettivo di indirizzare in Svizzera un tipo di clientela medio-orientale, particolarmente ricco e che, a causa dei dettami della Legge Coranica non si potevano affidare alle banche tradizionali).
Quindi come si può vedere… se dovessero saltare tutti i nominativi presenti presso le altre banche… chissà, per evasione, forse un buon 15-20% finanziario del ns. paese, andrebbe sicuramente arrestato!!!
Si tenga inoltre conto che parliamo di una lista antecedente il 2007 perché l’anno successivo, lo stesso consulente, consegno alla magistratura francese un’altra lista…
Ora che in quella lista, ci fossero anche i nomi di alcuni nostri parlamentari è risaputo… dopotutto in quale occasione (rara) i nostri politici, non vengono scoperti di aver violato le nostre regole, non solo fiscali ma soprattutto morali???
Non bisogna dimenticare inoltre, che molti di quei conti sono stati in gran parte chiusi, avendo avuto (il nostro ex presidente del consiglio) l’idea geniale di farli rientrare… attraverso il famoso “scudo fiscale” in modo tale che quei fondi, da tempo accantonati da, società (plusvalenze), da persone fisiche (pagamento di tangenti, politica ) ed anche da quelle associazioni criminali (narcotraffico, estorsione, prostituzione, armi, gioco, produzione e distribuzione beni, sequestri, riciclaggio di denaro sporco, ecc…) tutti “ripuliti” attraverso il pagamento di una irrisoria percentuale imposta, a conferma quindi, che quanto ideato dall’ex ministro Giulio Tremonti, sia servito esclusivamente a consentire il rimpatrio di una parte di quei capitali, illegalmente esportati all’estero ( sì perché di questo nessuno ne parla… sembra quasi che ci abbiano fatto un favore per averli riportarli qui… ) trasformando di fatto, questa operazione illecita, in un salvacondotto generale… la mafia in particolare su quest’aspetto… ovviamente ringrazia!!!
Sicuramente, prima che la lista esplodesse… qualcuno certamente ne sarà venuto a conoscenza… ed è il motivo per cui, quel tesoro valutato in circa 7 Miliardi di euro (quota rappresentativa dei 7.500 nominativi italiani) prima del 2007 è stato ben svuotato… ed i soldi trasferiti presso altri paradisi fiscali o rientrati grazie alle riforme del Cavaliere…
Per correttezza e precisione, bisogna aggiungere che non tutti i clienti di quella banca considerarsi evasori fiscali… in quanto trasferire denaro in una banca svizzera (se dimostrati i movimenti contabili e finanziari e soprattutto, se opportunamente segnalati nella dichiarazione dei redditi ) o possedere un conto estero, non è un reato…
Altra cosa, è quanto realizzato dalla maggior parte di quei nominativi…
E’ finito comunque il tempo dei “spalloni”, di quanti cioè facevano la spola nascondendo denaro nei sedili delle auto o in posti impensabili, in quanto adesso il nostro paese è giunto ad un accordo con le banche della Confederazione Svizzera, che saranno così obbligate, a dare informazioni sui loro clienti italiani, cade così finalmente, uno dei paradisi fiscale per gli evasori di casa nostra!!!
Ritornando comunque all’origine dell’articolo, sembrerebbe che tra quei famosi conti, ci siano anche sostenitori dell’attuale premier Matteo Renzi… ma soprattutto nominativi… che oggi… non debbono essere scoperchiati!!!
Altra circostanza assurda è che, mentre la nostra Gdf su oltre 3200 ispezioni ha fatto emergere soltanto 190 evasori, la polizia tributaria inglesi, ne ha individuati ben 3.600 ( di cui ben 1.264 di quel’elenco hanno sfruttato lo scudo fiscale…), comunque… una certa discordanza esiste, perché ne mancano esattamente 2.236 – sempre se… – come diceva un mio professore universitario d’Analisi 2 – la matematica non è un’opinione!!!
Comunque, tra prescrizioni, silenzi, ostacoli nelle indagini, procedure legate alla lentezza della nostra giustizia, condoni fiscali, interpretazioni delle leggi, si è permesso alla fine, a quanti hanno patteggiato, pagando l’eventuali sanzioni… di uscirsene… come si dice da noi in Sicilia… “cu na mangiata i… pasta“!!!
Dopotutto perché meravigliarci… è sempre la solita via di fuga offerta a tutti questi “ordinari” lestofanti… che trovano sempre grazie a questo Stato… la possibilità d’esser garantiti, mentre di contro, a noi –che rappresentiamo la maggioranza dei cittadini onesti– non resta che affliggerci per questa condizione d’ingiustizia, ove delinquenza, disonestà e immoralità hanno quotidianamente a predominare e dove, situazioni come queste, vengono di volta in volta… premiate!!!
La Chiesa apre… per non dover chiudere i battenti!!!
Ora, dopo che monsignor Krzysztof Charamsa, ha fatto coming out, dichiarando: “Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, felice e orgoglioso della propria identità. Ho un compagno. Sono pronto a pagarne le conseguenze, ma è il momento che la Chiesa apra gli occhi di fronte ai gay credenti e capisca che la soluzione che propone loro, l’astinenza totale dalla vita d’amore, è disumana. Vorrei con la mia storia scuotere un po’ la coscienza di questa mia Chiesa. Al Santo Padre rivelerò personalmente la mia identità con una lettera“, ecco, adesso che si è lacerato quel mondo d’omertà, c’è il rischio che le dichiarazioni di questo alto prelato, possano consentire anche ad altri colleghi di dichiararsi, aprendo così a nuove aperture, che potrebbero scuotere sin dalle fondamenta, una struttura millenaria…
Certo la risposta data è quella che, nei caso sopra riportati, non è la condizione di separato (anche se in attesa dei tempi giuridici per il divorzio…) che impedisce l’accesso per esempio alla comunione, ma il proseguire (o il permanere) in una eventuale unione illegittima successiva al matrimonio…
Ed infine… chi è la Chiesa per poterci giudicare…??? e chi sono questi suoi “rispettosi” uomini che possono permettersi di condannarci…???Beni confiscati… il presidente si dimette!!!
Forse in quest’ultima, la circostanza sarà legata ad una differente volontà degli attori…, di quanti hanno preferito proteggerlo quel sistema e ancor più, i suoi uomini “corrotti”, per i quali, non si è provveduto a denunciarne vizi e/o doli, ma ci si è limitati soltanto a non applicare le norme previste…, quelle stesse azioni disciplinari, che sono ora -dopo le denunce- state adottate dal presidente del tribunale di Palermo…Cari Vescovi Siciliani…
Quindi, desiderosi di dare voce a quei fedeli cristiani ( come odio quando s’interpone questa parola a situazioni terrene, che poco centrano con la religione… ) e facendo leva su quei valori, si cominciano ad indirizzare, ansie e prospettive, su coloro che sono demandati a responsabilità legislative e di governo…, ( chissà perché sento quell’odore acre… della politica…).
Come sempre quando si tratta di prendere posizione, gli uomini di ” Chiesa ” non si esprimono…, guai a schierarsi da una parte, meglio aspettare gli eventi e poi così poter salire sul carro dei vincitori.Nessun pronunciarsi su aspetti strettamente politici, ma convinti, della propria radice morale, che chiama i ” cristiani “, a superare quell’egoismo personale, a discapito del bene comune…
Ed è la presenza di Gesù Cristo, speranza sempre viva, che quindi li rende fiduciosi sulla possibilità di rinascita della nostra regione…
Ahh…, attraverso questo messaggio quindi, possiamo cominciare a sentirci bene, pensare finalmente in maniera positiva, guardare gli attuali problemi come qualcosa di ormai superato…
Ed allora, percepita così tanta tracotanza, mi sento ispirato da credere che finalmente, finiranno quei momenti di sfiducia morale e quei decadimenti culturali, che la disoccupazione giovanile sarà uno spiacevole ricordo, mai più quelle schifose scorciatoie finora utilizzate per fini personali…, ed ora anche i precari troveranno finalmente conforto, e cosa dire dei nostri politici…, ecco che consapevoli del loro ruolo, muteranno definitivamente quei loro comportamenti, iniziando ad operare per lo sviluppo ed il benessere comune, non più sperperi ma ovunque solidarietà e benessere in particolare per le fasce più deboli…; ed in questo nuovo cambiamento, anche i criminali si voteranno al bene e non ci sarà più posto per odio e violenza…, scompariranno i privilegi e le logiche clientelari, persino qualsivoglia interesse di “casta” verrà abbattuto e sarà definitivamente abbandonato, la solidarietà sarà la regola comune, che accompagnerà questa nuova era di vita civile…
Ecco, mi chiedevo, in un mondo fraterno come questo sopra descritto, a cosa servirebbe quindi quell’aiuto pastorale, con tanta insistenza donato???
Perché in 2000 anni la Chiesa, non è stata capace di educare, gli uomini nel rispetto di quei principi che sono propri dell’uomo…; come si spiega che la propria dottrina, non sia stata capace di cambiare le coscienze e intervenire quando queste, venivano costrette ed indirizzate verso percorsi criminali, contro l’umanità stessa…
A quale scopo quindi, ci si presenta ora, con la volontà di parlare per nome e per conto di ” Cristo ” quando esistono negligenze millenarie, che vi fanno complici di questo sistema, a cui tutti noi oggi apparteniamo…










































































