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Angelo Attaguile: Fuga dall’ingiustizia!!!

Prima d’iniziare a scrivere su quanto ho letto dell’inchiesta giudiziaria della Procura di Termini Imerese, denominata “Voto Connection“, vorrei cominciare questo mio post con una frase, riportata su un libro, intitolato “Fuga dall’ingiustizia”:   
“Il coraggio delle azioni, trae forza dalla propria onestà… per denunziare la mafia e l’illegalità”!!!
Angelo Attaguile
Riprendendo quindi quanto in questi giorni stiamo leggendo, mi sono meravigliato nel scoprire di come, alcuni nomi riportati dalle Tv nazionali e regionali, facessero riferimento a soggetti terzi, che non risultavano neppure iscritti nel registro degli indagati…
Pubblicare nomi e cognomi con tale leggerezza, mi sembra aver riportato le lancette di molti secoli indietro, quando si dava la caccia alle streghe e i tribunali prendevano il nome di “Santa Inquisizione”!!!
Ma ormai si sa… da noi l’importante è pubblicare la notizia, prima ancora di verificarla, poi ci si accorge con il tempo, che per quella inchiesta, non ci saranno condanne e si verrà assolti a formula piena… nel frattempo il fango è stato gettato e nei casi in cui, quei soggetti, svolgano funzione politiche, ecco che la sospensione da quegli incarichi, anche se solo per per un periodo provvisorio,  permetterà ai propri avversari, di avvantaggiarsi di quella improvvisa assenza…
Ho letto che tra i reati si parla di scambio di voti, promesse e accordi elettorali…
Ma vorrei sapere… perché finora tutta la politica svolta in questi 60 anni, non è stata basata principalmente su questi tre fattori???
Ma cos’è… si fa finta come sempre da noi, di non sapere come funziona??? 
Se non fosse così… spiegatemi perché la maggior parte dei cittadini si presenta all’interno di quelle segreterie, manifestazioni, pranzi o cene e via discorrendo… garantendo ciascuno con la propria presenza e firma, quel proprio sostegno al candidato che li ha invitati…
Come si chiama questo modo di procedere??? Non è forse anch’esso un voto di scambio???
Non c’è una sola circostanza in cui la politica non entri di fatto nella vita dei cittadini… ne condiziona in tutto la crescita individuale e sociale, gestisce di fatto l’opinione pubblica, favorisce alcuni soggetti rispetto ad altri, promuove iniziative che danno ad alcuni visibilità, mentre preclude ad altri, la possibilità d’emergere…
Ed ora stranamente ci si scandalizza di quanto accada… ma se dovessimo mettere dentro tutti i politici che hanno di fatto messo in pratica questa metodologia, ritengo che molti di quei nostri politici dovrebbe finire in gattabuia e le chiavi di quelle porte armate… gettate in mare per sempre!!!

Ed invece stranamente sono lì… vedasi ad esempio quanto accaduto stamani, dove un cosiddetto “leader” di un partito definito attualmente “incandidabile”, fosse seduto al Quirinale!!!
Ma vorrei dire al nostro Presidente della Repubblica Sergio, Mattarella, con quale motivazione ha ricevuto stamani un signore, che non rappresenta nulla sotto il profilo politico, dal momento che egli è di fatto escluso da quel mondo della politica, fintanto che il suo ricorso pendente davanti alla Corte europea, non venga definitivamente espresso???

D’altra parte che il nostro (più volte…) ex presidente del consiglio, non avesse un buon rapporto con i tribunale e con quelle sentenze della magistratura è cosa nota da quasi un ventennio, debbo quindi pensare che forse il nostro Presidente della Repubblica, non fosse informato???
Comunque ritornando alla vicenda del Segretario “Noi con Salvini” On. Attaguile, mi permetto di riprendere uno scritto, letto alcuni anni fa, che diceva: “Nonostante la mia piena assoluzione, avvenuta con la revisione del processo (in 4° grado…) davanti alla Corte d’Appello di Messina, sono stato costretto, a causa della arroganza di alcuni magistrati, a prolungare la mia difesa per dimostrare la mia innocenza.
Una persecuzione giudiziaria iniziata nel 1993 che mi ha visto condannato con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e che si è conclusa nel 2013.
Vent’anni di sofferenze per questa assurda ingiustizia, della quale è ancora in corso il processo per definire i danni da me subiti…
Da questa triste esperienza… trovo la motivazione per farmi oggi promotore, quale parlamentare, di una riforma della giustizia anche più severa, in particolare per la lotta alla Mafia.
Un impegno, senza nessuno spirito di rivalsa per la tutela di tutti i cittadini onesti. 
Angelo Attaguile  
Come ripeto spesso: “Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni “!!!
Ecco il motivo per cui, a differenza di quel malvezzo del tutto italiano nel quale l’opinione pubblica, prima della celebrazione dei processi, inizia già a dividersi (a seguito di notizie pubblicate…) tra innocentisti e colpevolisti, il sottoscritto, di contro, preferisce non brandire a gran voce quelle notizie riportate quasi fossero “oro colato“, ma attende sempre, che quelle inchieste giungano ad un verdetto finale… 
Il resto per quanto mi concerne, resta esclusivamente un modo per farsi “pubblicità” o chissà…. “promozione“!!!  

Quanto vale il vostro "non-voto"??? Nulla!!! Fatta la legge, trovato l’inganno…

Siamo tutti a conoscenza della bassa affluenza elettorale durante le ultime votazioni isolane… 
I siciliani, come la maggior parte dei cittadini del nostro Paese sono stanchi di questa “sterile” politica e ancor più dei suoi rappresentanti…
I numeri infatti, sono tutti a favore di quanti decidono d’astenersi oppure hanno presentano scheda bianca o ancor peggio, hanno usate quelle schede per descrivere il loro disgusto, riportando frasi scurrili che portano solitamente il Presidente del seggio ad annullarle… 
Ovviamente, quanto compiuto sopra… non serve a nulla, anzi favorisce propriamente quel sistema elettorale, che nella sostanza, si voleva contrastare…   
Si perché quelle modalità non hanno alcun valore giuridico e quindi non contano un caz….!!!
Eppure un modo per far emergere le proprie ragioni esiste, quanto poi questo serva a contrastare quel sistema clientelare e corruttivo, è un’altra cosa…
Si chiama… “Non voto” o meglio “ASTENSIONE ATTIVA”…
Infatti, procedendo con quanto sto per riportare, si potrà manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’attuale politica…
La protesta consiste nel presentarsi al seggio, farsi registrare e solo dopo, rifiutarsi di ritirare la scheda, chiedendo di mettere a verbale le ragioni della protesta, ad esempio: “Rifiuto la scheda per protesta e chiedo che sia verbalizzato!”. Oltre a ciò, l’elettore (o meglio, il “non-elettore”), può anche aggiungere ulteriori motivi personali quali, ad esempio, “nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta”.
Sappiate sin d’ora, che molti di quei Presidenti di seggio, faranno in modo di opporsi a quella Vs. decisione (situazione che non possono compiere…) suggerendo di procedere (quanto vi verrà consigliato è formalmente vietato…) a quella espressione di voto (di protesta), attraverso una scheda bianca, ben sapendo quanto quella procedura, non rappresenti nella sostanza, quanto espresso dall’elettore e cioè il “non-voto!!! 
Infatti, anche le prefetture si sono dovute organizzare nel recepire l’orientamento del Ministero degli Interni (Circolare n. 19/2013) diramando le istruzioni per le operazioni di voto da impartire all’ufficio elettorale di sezione…
Infatti la nota, ha chiarito che il cosiddetto “non-voto con rifiuto della scheda” non è mai stato disciplinato da nessuna norma; la legge (Art. 62 DPR 361/1957) infatti, prevede solo il caso in cui l’elettore dopo essersi registrato e aver preso in mano la scheda, l’abbia riconsegnata senza andare in cabina. 
Quanto sopra avrebbe rappresentato un valore importante per i cittadini, in quanto questa norma avrebbe dovuto prevedere che l’elettore venisse riportato tra i votanti!!!
L’ipotesi del rifiuto della scheda doveva essere considerata del tutto identica a quella in cui l’elettore chieda di votare solo per alcune e non per tutte, le consultazioni di voto (ad esempio, votare per le regionali e non per le politiche).
Ebbene, in questi casi, il Presidente di seggio può (ma non “deve”, dice il Ministero) prendere a verbale la protesta dell’elettore e il suo rifiuto di ricevere la scheda, purché la verbalizzazione sia fatta in maniera sintetica e veloce, con l’annotazione nel verbale stesso delle generalità dell’elettore, del motivo del reclamo o della protesta, “allegando anche gli eventuali scritti che l’elettore ritenesse di consegnare al seggio”. 
Da quest’ultimo passaggio, si comprende come gli elettori (anche al fine di non intralciare la regolarità e il rapido svolgimento delle votazioni), potranno scrivere a casa le ragioni della propria protesta da consegnare poi al seggio e farle allegare al verbale stesso.
Certo, sarebbe stato bellissimo, finalmente si potevano portare a conoscenza le proprie ragioni, ma purtroppo, come avviene solitamente nel nostro paese, fatta la legge… trovato l’inganno!!!
Infatti quegli stessi politici hanno fatto in modo che, coloro che rifiutano la scheda, non verranno conteggiati tra i votanti della sezione elettorale!!!
Come potete comprendere, in un modo o in un altro, con questi soggetti si resta sempre “fott..i” o se preferite la maniera educata… “raggirati“!!!
Il vostro parere non conta nulla, d’altronde ciò a cui tengono, si chiama “voto“!!!
A loro infatti interessa avere conferma di come verrà indirizzata quella vostra preferenza…
Essi per altro conoscono già i nominativi di coloro che si sono offerti all’interno di quelle proprie “segreterie” e sanno bene quindi oggi… di chi si possono fidare e di chi no!!!
Ah proposito… Voi da quale parte state???

Perché i cittadini scelgono la politica "guasta", diversamente da quanto compiono correttamente al supermercato???

Mi trovavo alcuni giorni fa, all’interno dell’ufficio di una mia cara amica, Romj…
Stava dialogando al telefono e mi ha fatto cenno di sedermi, quando parlando con il suo interlocutore di politica, gli ha detto: vedi… la politica è come un bene, ciascuno di noi entra al supermercato è sceglie quanto gli necessita…
Ci sono tanti prodotti specifici con marchi diversi, ciascuno di essi possiede un proprio colore, ha una sua precisa forma e soprattutto ha un prezzo diverso da quello degli altri: c’è quello economicamente più vantaggioso ed anche il più caro…
Noi… cosa facciamo, in base alla nostra esperienza scegliamo…
Facciamo uso di quanto fatto in precedenza, proviamo per la prima volta quelli mai usati, ci facciamo influenzare da quella pubblicità vista sui media, ed alla fine… scegliamo, cercando di fare la scelta giusta, in qualità e prezzo!!!
Ed inoltre, prendendo ancora una volta ad esempio quel supermercato, cosa succede se all’improvviso, per un errore commerciale, ci troviamo dinnanzi ad uno scaffale, dove su un lato è posizionato un caffè ad un prezzo e sull’altro lato, lo stesso prodotto ad un prezzo doppio… 
Allora dimmi, noi… cosa facciamo, scegliamo quello più caro…??? Certamente no, prenderemo a pari condizioni quello più vantaggioso!!!
Ecco, questo è l’esempio che volevo fare… ciascuno di noi è capace di saper scegliere liberamente, di mettere in pratica quella propria capacità per comprendere dove indirizzarsi…
Ed allora, perché non fare lo stesso con la politica???
Perché ci si lascia infinocchiare da quei signori che offrono prodotti merceologicamente scaduti… quando si può scegliere qualcosa di prelibato!!!
Perché accontentarsi di quanto ci viene propinato, sapendo che colui che propone di offrirceli, avrà sicuramente secondi fini, se non economici, certamente personali???
Quando viene qualcuno a offrirvi il proprio sostegno… quando senza alcuna nostra richiesta, ci viene manifestata quella generosità mai richiesta, non è che forse ci vuole rifilare qualcosa di guasto o di avariato???
Pensateci… qual’è il loro tornaconto…???
E’ qual’è il vostro… recarvi in quella segreteria politica (a mò di supermercato…), per elemosinare un buono o una busta alimentare???
Non vi vergognate di quanto andate compiendo, non sarebbe moralmente più dignitoso dire pubblicamente… io non ho bisogno di nulla, io con voi non ci voglio avere a che fare…!!!
Ecco… ho trovato in quanto diceva molti punti in comune, raffigurava d’altronde quanto avevo cercato di manifestare nel corso della mia vita…
Era una delle motivazioni che mi sono imposto, quello di voler scegliere liberamente… con la mia testa, senza alcuna influenza esterna, svincolato da tessere di partito, anzi, quelle tessere… mi hanno sempre fatto “schifo” ed è il motivo per cui, non ne ho mai… posseduta una!!!
Già le ho da sempre rappresentate come quei prodotti esposti in un supermercato “partitocratico” e cioè… alterati, putridi, decomposti e soprattutto deteriorati!!!
Ed allora, in questi giorni, non dovete pensare che tutto nella politica sia marcio, qualcosa di buono c’è, bisogna soltanto cercare… 
Si tratta di valutare quanto viene offerto, con la propria testa, già… proprio come quando si è al supermercato… 
Vedrete, se ciascuno farà le proprie scelte in maniera “coerente”, anche questo nostro paese migliorerà… diversamente, continueremo a ritrovarci ancora una volta dinnanzi a quegli anacronistici e persistenti personaggi scaduti, che proprio come quei prodotti alimentari… restano aggrappati putrefatti a quei loro scaffali!!!

La Sicilia??? In totale recessione!!!

Non capisco… se sono soltanto io ad accorgermi di quanto sta avvenendo in questa mia terra oppure sono i miei conterranei che preferiscono non vedere!!!
Osservo nei loro modi, un lassismo generale… una rilassatezza pericolosa perché non vuole comprendere o ancor peggio preferisce ignorare, lo sfacelo che ormai ci sta travolgendo…
Qualcuno può obbiettare che sono un disfattista… ed allora evidenziamo concretamente con esempi reali…
Quelle poche imprese che ancora operano… in questo preciso momento, stanno preferendo chiudere l’attività -forse riapriranno sotto un altro nome- (o prestanome…) per non dover affrontare il cosiddetto trimestre “nero” fiscale e cioè quel periodo Aprile-Giugno in cui ricadono la maggior parte dei pagamento dei tributi…
A queste vanno aggiunte le imprese sequestrate e confiscate che ormai sono completamente distrutte…
E quindi, imprese che assumono (a differenza di quanto ci racconta il premier Renzi) non c’è ne… 

Di eventuali appalti privati da mettere sul piatto… mancano di finanziatori, quegli pubblici sappiamo bene in quali modi e da chi sono gestiti e dove il rispetto delle regole risulta inadeguato, determinando enigmatiche aggiudicazioni e sospetti sulle metodologie adottate…

Non parliamo poi dei controlli su quelle opere, di quei requisiti minimi previsti mai applicati che vanno, dal mancato rispetto dei CCNL ad una inadeguata per non dire inesistente sicurezza sui luoghi di lavoro… e poi stranamente ci si meraviglia di come accadano continuamente gli incidenti!!! 
Le famiglie risultano ormai totalmente indebitate… non parliamo dei poveri pensionati… i giovani ormai il lavoro hanno smesso di cercarlo… i negozianti hanno chiuso bottega (vedevo l’altro giorno Via Etnea: dall’incrocio di Via Umberto a risalire è un deserto e non parliamo del tratto successivo con l’incrocio di Via XX Settembre… sono più i negozi chiusi (con i cartelli “affittasi”) che quelli aperti!!!
Denaro in circolazione non c’è ne… quel poco residuo non viene minimamente investito in operazioni finanziarie e soprattutto viene tenuto lontano dalle stesse banche, per un eventuale rischio del “bail-in”…   
Siamo in totale recessione… ma i nostro governanti non ne parlano, anzi propagandano un periodo in arrivo pieno di benessere sociale per tutti… lo definiscono un vero miracolo economico!!!  
Credo ché sarà più facile per noi incontrare in questa vita nuovamente Gesù, che sperare che queste “inutilità” si trasformino in dei veri e propri geni dell’economia!!!
Ovviamente c’è un motivo perché tutto è stato messo in stasi: paralizzato in attesa delle votazioni regionali!!!
Già, bisogna dare atto che su una cosa, i nostri politici primeggiano, sì, nelle furbizie!!!
Stanno aspettando le votazioni regionali, sanno che i siciliani hanno bisogno e il bisogno richiede una mano… ed allora “una mano lava l’altra” tu dai qualcosa a me (il tuo voto) ed io successivamente – quando sarò stato eletto– mi ricorderò di te e delle tue richieste… 
Ma dai Nicola… ormai a queste situazioni non crede più nessuno… 
Voi dite… vedremo in quel periodo; conteremo insieme tutte le pecore che si metteranno in fila dinnanzi quelle “segreterie” politiche (celate sotto altri nomi…) e dove, presentandosi con in mano qualche omaggio personale si potrà svendere la propria dignità e sperare in una elemosina…
Sembrerà d’essere in quei confessionali delle chiese… staranno tutti buoni in fila e in attesa del proprio turno per essere ricevuti… 
Viene allora da chiedersi: ma se tutti stanno male perché nessuno si lamenta???
Allora bisogna precisare che non tutti stanno male, la parte meno produttiva… quella cioè che sopravvive sopra l’operato degli altri, ecco quella “disgraziatamente” sta bene!!!
Dopotutto in tutti questi anni… non hanno mai rischiato nulla: nessun investimento personale nell’imprenditoria, nel commercio o nel turismo, non hanno personale a proprio carico, non devono pagare alcun affitto per uffici o depositi e non hanno costi diretti d’utenze ed anche se non compiono quanto dovrebbero… vengono pagati lo stesso!!!
Ecco il perché… sono tutti quegli uomini e donne che all’interno di quei “casermoni” non si sa cosa facciano… quali e quante pratiche svolgono durante la propria giornata, quante ore concretamente dedicano al lavorare e quante invece a discutere, telefonare, passeggiare, prendersi un caffè con i colleghi e via discorrendo… tanto non c’è nessuno che controlla o meglio, chi dovrebbe controllare è ancor peggio i loro, come si dice da noi: quannu u pisci feti ra testa
A tutto ciò andrebbero aggiunte le solite aggravante, poste sempre dietro l’angolo: corruzione, induzione, concussione, che fanno si che i livelli d’immoralità e dissolutezza, abbiano di fatto il sopravvento su ordine e rigore.
Ecco il perché di questa tolleranza, di questo permissivo atteggiamento, fanno parte tutti della stessa squadra… sono come quei parassiti che vivono sulle spalle (o sulle disgrazie) degli altri!!!
A loro non frega niente di come va questa terra… anzi più male va e meglio è per loro, proprio perché queste situazioni li avvantaggiano, creano quei necessari presupposti affinché essi abbiano ad esistere: infatti aumentano i disagi personali e familiari, crescono le infrazioni, accrescono i reati, si moltiplicano gli abusi e le violenze e i crimini la fanno da padrona!!!
Se a quanto sopra si apporta quel “contributo” ( in termini negativo) dato dalla mafia… allora abbiamo in prospettiva un futuro strabiliante di cui andare orgogliosi…   
Ma io comunque non voglio abbattermi anche se mi sento su quest’isola… come Napoleone all’Elba che ripeteva in quel periodo d’esilio a se stesso: non c’è un’isola più piccola di questa. Mi conviene tentare di nuovo; tanto peggio di così non può andare!!!