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E’ dire che "Matematico" aveva preannunciato un "terremoto" nel settore cave…

“Oggi ho uno strano presentimento… già, è come se il tempo dei soprusi sia finito!!!
Sono convinto che a breve qualcuno – all’interno di quegli uffici pubblici – avrà un’amara sensazione, quella di sperimentare su se stesso, la violenta preoccupazione che si ha quando vi è in corso… un terremoto!!! 
Se potrà consolare sappia che scappare… non servirà a nulla!!!”.
Terminava così… lo scorso anno un mio post, intitolato: “Terremoto in Sicilia??? Dove??? Agli assessorati Energia, Ambiente & Territorio, Distretti minerari!!!” a cui poco tempo dopo avevo fatto seguire: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/04/a-gesu-ne-sono-serviti-12-al.html
Comunque… la circostanza più incredibile è quella ricevuta nel mese di Marzo 2018 da un lettore, “Matematico”, che secondo proprie fonti aveva preannunciato un imminente “terremoto” all’interno del settore cave, in particolare per alcuni colletti bianchi, che operano in quelle amministrazioni regionali…
Ebbene, secondo quella segnalazione, emergeva uno spaccato inquietante sulla gestione pubblica del settore cave, pur sottolineando che la maggior parte degli esercenti e dei funzionari addetti al controllo, risultano essere ligi al proprio dovere e al rispetto delle normative previste e al rispetto dei codici deontologici esistenti per la materia…
Il “Matematico” peraltro anticipava nella sua missiva che alcuni funzionari regionali, sarebbero stati colpiti da provvedimenti giudiziari, per aver realizzato, nell’esercizio delle proprie funzioni vantaggi patrimoniali in contrasto con le norme di legge o di regolamento. 
D’altronde si sa… il bene giuridico è tutelato da buon andamento e dall’imparzialità della pubblica amministrazione, oltre che dalla trasparenza dell’azione amministrativa.
Lo stesso inoltre riferiva: “Sarebbe opportuno, che all’interno di quell’ufficio, il funzionario responsabile, venisse provvisoriamente allontanato, nelle more degli accertamenti giudiziari…
Altrettanto inquietante, era quanto emergeva dal cosiddetto conflitto d’interesse, ovvero quando quei dipendenti pubblici – addetti al controllo delle cave – attraverso propri componenti familiari, gestiscono affari commerciali con taluni esercenti di cave…
E’ come se un finanziere, venga inviato dal proprio superiore a controllare una attività commerciale che si sa essere intestata al suocero del proprio figliolo…  nulla di male ovviamente, non è messa in discussione l’integerrima professionalità del finanziere, ma quantomeno egli sarebbe tenuto a segnalare il conflitto d’interesse al proprio superiore… ecco se non lo dichiarasse, sarebbe di fatto, un’omissione grave!!!  
Comunque, come un sisma viene preceduto qualche giorno prima da piccole scosse premonitrici, ecco quanto sta per accadere… non sarà semplice scossa di assestamento, ma ahimè un terremoto di magnitudo 10!!!
Gli effetti sono imprevedibili come le scosse che seguiranno e vedrete queste avranno sviluppi di cui ancora non si possono valutare gli esiti, ma qualcuno – all’interno di quel settore – ipotizza uno squarcio talmente grande da poter inghiottire un gran numero di soggetti, ritenuti fino a questo momento… impensabili!!!

Quale strada per cercare un lavoro..? Nessuna la solita raccomandazione!!!

Come sempre le strade sono tante e soprattutto in questi tempi di crisi, per reclutare personale le imprese, si affidano non certo ai canali informali ma tra quello delle conoscenze…
Lo scorso anno infatti le aziende che hanno fatto ricorso a società di servizi del lavoro sono state circa il 50% per arrivare ad un 20% nel Meridione…
Le segnalazioni dirette svolte da conoscenti è di oltre sei su dieci nel 2011,  mentre nel 2010 arrivava alla soglia del cinquanta per cento, percentuale che come detto sopra arrivava a sfiorare addirittura il 70-75% per nel mezzogiorno. 
I famosi curriculum, per accedere al mondo del lavoro, sono rappresentati dal 25% restante, infatti poco più di due imprese su dieci, per assumere, vanno a guardare i curriculum…
Ancor meno e limitato l’uso di altre forme, quali annunci e/o richieste con su stampa e/o centri per l’impiego. Quindi in definitiva, ricordatevi che la scelta dei datori di lavoro, ricade quasi sempre su persone che già conoscono o di cui ricevono una segnalazione…
Non dobbiamo certamente credere che queste rappresentano mere raccomandazioni, in quanto molte di queste sono costituite da rapporti professionali, dove la segnalazione hanno soltanto un carattere di semplice presentazione e dove invece la professionalità dell’individuo, rappresentata anche e soprattutto da precedenti esperienze lavorative, ne fanno poi la vera differenza…
Però, incuriosisce il fatto che in un’epoca dove le tecnologie messe a disposizione, dovrebbero cominciare a sentirsi, si resta legati a rapporti di fiducia, molto personali e poco professionali, quasi che si punti più a voler condizionare il neo assunto, attraverso ed anche, colui colei che in prima persona si era esposta nella segnalazione… ecco perché oggi, neanche i parenti si mostrano favorevoli a segnalazioni di alcun tipo… se non proprio strettamente necessari, quali un figlio o un nipote… 
Le famose società di banche dati, a cui inviare i nostri curriculum, operano anch’essi in egual maniera, dove non esiste una qualsivoglia graduatori ne d’ingresso che altresì di merito ma soprattutto dove i propri impiegati, privilegiano e segnalano, quasi sempre ( se onesti… ) parenti e amici, mentre ( se disonesti…) vendono le informazioni al miglior offerente…
Quindi queste società di lavoro interinale, soltanto nel 2,5% dei casi portano i giovani al lavoro e se lo fanno e soltanto per lavori di scarsa considerazione e a tempo determinato per brevi periodi…
Qualcosa per fortuna cambia se si passa alle Holding soprattutto se internazionali, dove la dimensione d’impresa essendo il quadro cambia: dopo i 50 dipendenti le aziende iniziano a fare più affidamento sulle loro banche dati ed a basarsi sui curriculum e quindi ecco che, più le aziende sono grandi e più la conoscenza diretta o tramite conoscenti del candidato perde importanza…
Ora ovviamente, in questo clima economico di crisi e incertezza, le imprese si muovono con molta cautela nella selezione di nuovi candidati e quindi riprende in grande considerazione la conoscenza diretta del soggetto, a scapito ovviamente della professionalità acquisita in ambito lavorativo…
Non bisogna comunque perdere la speranza… alla fine le proprie capacità vengono sempre premiate, come le incapacità altrui, che questione di tempo, usciranno certamente fuori, ed è questo che poi alla fine, farà sempre ed ovunque la giusta differenza…