No… non mi riferisco ai miracoli in senso stretto, cioè a tutti quei prodigi a carattere religioso a cui la maggior parte dei credenti confida, no… non è quella la peculiare facoltà di questo “Santo”, quella cioè di essere taumaturgo…
Il santo a cui mi riferisco non ha nulla a che fare con la ricorrenza di quel San Nicola che cade proprio il 6 dicembre e che porta in diversi luoghi della Campania ad accendere dei falò affinché il Santo porti prosperità e benessere a tutta la comunità.
No… il San Nicola a cui mi riferisco non è neppure quel vescovo dell’Asia Minore le cui spoglie furono traslate a Bari e dove in suo onore venne costruita una magnifica cattedrale, come d’altronde non è il moderno “Santa Claus” dei paesi anglofoni che altro non è che la derivazione dall’olandese di San Nicola…
Già… il san “Nicola” di cui parlo potrebbe avere delle similitudini con il protettore di quelle “ragazze da marito”, lo stesso che a Castelvetere in Val Fortore vicino Benevento, viene invocato dalla ragazze che vogliono trovare un fidanzato e che nel corso della processione del 6 dicembre offrono a quel loro protettore i cosiddetti “pani di san Nicola”.
Si… una cosa posso dirla, questo “santo” miracoli ne ha fatti tanti, sono tante le ragazze che devono ad egli molto, purtroppo come sempre avviene, a miracolo ottenuto ci si è dimenticati con il tempo di quel “santo”, qualcuno lo ricorda ancora come un po’ birichino, qualcun’altra lo descrive poco angelo e un po’ più demone, ma alla fine quanto gli è stato chiesto, quel santo lo ha mantenuto e se molte di esse hanno trovato poi con gli anni quello desiderato stato di serenità, sicuramente, molto lo devono proprio a quel san “Nicola”…
Cosa aggiungere, grande generosità di sentimenti hanno accompagnato la sua vita, egli come un principe ha saputo rivelare un grande altruismo, un’assoluta liberalità ed una forte abnegazione…
Egli difatti come quel santo certamente più famoso, ricorda con le proprie azioni quanto compiuto a tre fanciulle, il cui padre non disponendo dei denari della dote, le aveva destinate alla prostituzione; San Nicola comprendendo quanto stava per accadere e passando di notte vicino alla loro casa, gettò al suo interno tre sacchetti pieni di monete d’oro, perché esse potessero sposarsi onorevolmente.
Cercasi Miracolo??? Sì… forse siete nella pagina giusta!!!











