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Il Film della "iena" Ismaele La Verdera e quel suo presunto "scoop" sui compromessi della politica…

La mia amica Romina Crocitti alcuni giorni fa, precisamente il 26 novembre, ha insistito per andare a vedere in prima visione il film “Il Sindaco Il sindaco – Italian Politics 4 dummies” con protagonista l’attuale giornalista delle Iene, La Verdera…
“Romj… credimi… sarà a solita minchiata…!!! Non perdiamo tempo il nostro tempo in cose che già conosciamo bene… ti prego, poi proprio di lunedì sera, mi sembra che ci sia pure qualche partita; Nico… ascoltami vedrai sarà interessantissimo e poi ci sono le registrazioni video, che ancora nessuno ha visto, dai vedrai che non ti pentirai… Ok, facciamo come dici tu… andiamo a vedere questo film/documentario, ma vedrai che alla fine… sempre della solita minchiata si sarà trattato…”!!!
Ho saputo che lo stesso film verrà proposto domenica su una rete nazionale, ed allora preferisco scrivere ciò che penso oggi, affinché possiate comprendere meglio, non tanto il mio punto di vista, ma soprattutto le inesattezze e le censure che non sono state fatte emergere, ma che erano palesi e che proprio quel giornalista ha nascosto!!!
Innanzitutto riepiloghiamo quell’inizio… 
Secondo il film ( perché solo nei film succedono queste cose… ), qualcuno lo chiama al telefono per proporgli di presentarsi con una lista propria, a candidato Sindaco di Palermo!!!
Il messaggio che dovrebbe suscitare in tutti noi chissà quale scandalo è quello di mostrare come funziona la politica in questo nostro Paese, per la serie che in questi anni siamo stati ciechi, sì Ismaele come “Paolo di Tarso”, anche lui recandosi da Gerusalemme a Damasco… pardon da Capaci a Palermo, per organizzare la lotta e liberare quella sua città, fu improvvisamente avvolto da una luce fortissima e udì le voci dei politici siciliani che gli urlavano: “Ismaele, Ismaele…  perché ci perseguiti?”… 
E noi tutti… grazie ad egli, nuovo evangelista della legalità e della anti-corruzione,  abbiamo riacquistato la vista…
Ma per favore… ma quante minchiate abbiamo sentito in quel film, dove la maggior parte di quei politici sono ormai spariti dalla vera politica e annaspano attraverso meccanismi mafiosi e clientelari, di restare a galla… (si come gli “stronzi”…)!!!
Vorrei evidenziare alcuni punti critici, dei quali non si fa riferimento in quel video… 
Premesso che valuto la decisione di effettuare quei video nascosti in maniera intenzionale e che la decisione fosse stata presa sin dall’inizio, qualcosa però non viene correttamente riportato ed il successivo montaggio, altera il reale racconto o certamente la sua temporalità… 
Ad esempio, l’incontro con Matteo Salvini… nessuno giunge ad egli con tanta semplicità, neppure i suoi più stretti amici leghisti, dal racconto sembrerebbe che egli fosse stato inviato in quel fortino leghista, con gli uomini più importanti della lega, oggi sono tutti esponenti del governo nazionale,  per discutere o per come si vorrebbe far passare in quel film, con il dare/avere con il quale egli può barattare il peso dei suoi (ipotetici) voti… 
D’altronde di quali voti stiamo parlando, non vi è alcuna precedente candidatura di questo signori e quindi quanto vale… lo dice soltanto lui e qualche suo amico convinto di spopolare in quell’ambiente…
A dimostrazione di quanto sopra, a fine elezioni… il Sig. La Verderà risulterà ultimo, con un numero talmente esiguo di voti, da non prendere neppure un seggio!!!
Quindi riprendendo il video con l’attuale ministro degli interni, è evidente che egli non è stato invitato in quella sede padana, ma bensì… il candidato Ismaele ha chiesto di poter essere ascoltato ed ha  ottenuto un incontro, nel quale gli si è offerta una possibilità… che egli – a differenza di ciò che aveva propagandato durante la propria candidatura –  ha accettato… e cioè diventare referente della Lega!!!
D’altronde, il premier Matteo Salvini sa bene che in Sicilia conta quanto il due di coppe nella giocata a briscola e difatti i voti raccolti da quei suoi delfini, sono stati in questi anni… vergognosi!!!
Ed allora cosa fa, come si dice a Catania ” ogni figateddu i musca è sustanza“, prova a raccogliere ciò che viene ed anche se, Ismaele La Verderà dovesse porterà soltanto 300 voti… saranno stati meglio di niente!!!
Poi il film continua con l’intervento degli altri politici… ecco quindi giungere la Giorgia Meloni che in quel video non fa altro che portare avanti quelle sue convinzioni 
e poi a seguire quei superati politi della sinistra e del centro, dall’ex presidente della Regione Rosario Crocetta pronto a sostenerlo per fare uno sgarbo al suo premier Renzi e quindi, Mister 61-0,  Gianfranco Micciché di Forza Italia che in quelle parole fa comprendere al futuro giornalista, cosa accadrà di lì a breve, per passare all’ex governatore condannato per favoreggiamento a cosa nostra, Dott. Totò Cuffaro, che a quanto sembra, ma lo sanno tutti che a Palermo è lui che muove le fila, come a Catania vi è ancora un punto di riferimento… (d’altronde ha detto bene, alcuni mesi fa un mio caro amico, che lo conosce personalmente: “Caro Nicola, se ogni giorno circa 100-200 persone, fanno la fila per andarlo a trovare a casa, un motivo ci sarà…”.
A dimenticavo… c’è pure nel video quell’appuntamento con un boss noto che offre di vendergli i voti di 300 famiglie al giovane candidato, il quale è andato subito dopo l’incontro a denunciare il fatto alla Squadra Mobile, sono certo che a breve, quelle trecento famiglie (per non dire mille, duemila, tremila, ecc…) appena vedranno domani sera quel film in tv, decideranno di esprimere diversamente quel loro voto… ma per favore, ma chi vogliamo prendere per il culo, si sa come vanno in Sicilia le cose… “tu aiuti me ed io aiuto te…“!!!   
Alla fine ha vinto come tutti sapevano… il Sndaco Orlando che è stato nuovamente riconfermato dai suoi concittadini… mentre il Sig. Ismaele la Verdera, come si dice a Palermo, è rimasto: “nuddu ammiscatu cu nenti”!!!
Mi dispiace dirlo, ma alla fine del film, quella convinzione che mi ero fatto sulla sincerità di quel giornalista, che fittiziamente aveva provato a candidarsi a Sindaco solo per poter girare questo film… io non ci credo proprio, anzi tutt’altro, l’idea finale che mi sono fatto è che egli abbia provato in tutti i modi a trovare una fenditura nella quale infiltrarsi… e quando tutti quei marpioni della politica l’hanno scaricato, se ne uscito con la storia del documentario che gli ha fruttato quello di diventare finalmente giornalista, all’interno del programma “Le iene”!!!
Sì…perché vede caro La Verdera, Lei avrebbe potuto anche premeditare di realizzare una trama come quella che poi abbiamo visto in quel suo video… ma avrebbe semplicemente dovuta portarla nel massimo riserbo agli organi giudiziari, i quali avrebbero istruito da quei video una inchiesta – se le prove presentate fossero fondate, e lei si sarebbe garantito l’anonimato e la salvaguardia sua e dei suoi familiari!!!
Ma la verità è che lei ha premeditato di realizzare il video per avere – nel caso in cui le cose fossero andate male – una seconda chance… cosa che difatti  ha ottenuto, non per nulla ora lavora per “Mediaset”… e dire che proprio da lì dentro, grazie alle “Iene”, potrebbe preparare ad esempio tutta una serie di dossier su quel suo datore di lavoro, l’ultima… i cinque milioni di euro dati alla signorina Rubi “rubicuori”… 
Ma forse quella è una storia troppo grave da raccontare e certamente non si può fare lavorando lì dentro…
Sì… facciamo come fanno tutti… salvaguardiamo il proprio di orticello e nel frattempo, continuiamo a sparare minchiate!!!
Ah dimenticavo… nel film qualcosa di meraviglioso c’è: Sì… la signora che interpreta sua madre (non so se sia realmente Lei o un’attrice…), certamente a differenza sua, per quanto fatto… merita l’Oscar!!!  

Quannu si rici: vai pi futtiri ia’rresti futtutu!!!

Non c’è per questo racconto, miglior detto di quello in oggetto!!!
Vi ricordate la vicenda della “Nipote del Presidente egiziano Mubarak“, bene… ora l’avvocato Egidio Verzini (che nel 2011 ha difeso Karima El Marhoug – la falsa nipote – conosciuta da tutti come “Ruby Rubacuori”), ha deciso di parlare…
Se ricordate, nella vicenda era stato coinvolto il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a cui seguì un processo in cui egli fu imputato… conclusoci per dovere di cronaca con un’assoluzione definitiva!!!
Venuto meno il rapporto di fiducia, l’Avv.  Verzini decise di lasciare l’incarico…
Ora dopo quasi sette anni, il legale ha deciso di rinunciare all’obbligo del segreto professionale, per un dovere “etico e morale” e per questo ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti e queste sue nuove dichiarazioni, stanno aperto uno squarcio dai contorni inimmaginabili… 
Secondo il legale, Ruby avrebbe ricevuto da Silvio Berlusconi nel 2011 un bonifico di 5 milioni di euro, tramite una banca di Antigua su un suo conto presso una banca in Messico…
Di questi, tre sarebbero finiti (sempre secondo il Verzini) in un conto della Rubi a Dubai, mentre gli altri due sono stati incassati dall’ex compagno della ragazza, Luca Risso!!!
Secondo il Verzini “l’Operazione Ruby”, è stata interamente diretta dall’avvocato Ghedini e prevedeva in origine il pagamento di 7 milioni di euro, di cui 1 milione per il legale della “Ruby” ed 1 milione per la persona incaricata da Ghedini d’accompagnarmi nell’operazione…
Lo stesso Verzini ha inoltre riportato che dopo aver analizzato la situazione, aveva proposto una linea difensiva diversa, che prevedeva la costituzione di parte civile nei confronti dell’ex direttore di RETE4 Emilio Fede e al momento del pagamento, conseguente rinuncia; proposta che Ruby aveva condiviso ed accettato…
Ma successivamente quella proposta (sempre secondo il Verzini) fu rigettata da Ghedini & Risso, pertanto non ho potuto proseguito nell’operazione a suo tempo prospettata, in quanto il rischio professionale e personale era per il sottoscritto altissimo…
Il legale ha concluso affermando che l’ex Presidente Berlusconi, era a conoscenza sin dall’inizio della minore età di “Ruby”, motivo per cui ha deciso di elargire il denaro richiesto!!!
Certo, visto ora quanto emerso da quelle dichiarazioni, viene da pensare che forse anche altri erano a conoscenza di quell’età e chissà (perdonate il naturale il sospetto) se non si è voluto volontariamente predisporre una trappola, sapendo che in quella loro rete sarebbe finito il più importante statista d’Italia, ma soprattutto, uno degli uomini più ricchi del mondo!!!
Ahi…ahi… ahi…: “Quannu si rici, vai pi futtiri ia’rresti futtutu!!!