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Rosario… i siciliani ringraziano…

Crocetta fuori dalle regionali…
Ci voleva un miracolo… per eliminarlo “provvisoriamente” (speriamo definitivamente…) dalla nostra scena politica e cosi è stato!!! 
Ho letto in un suo commento dichiarare “se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà la responsabilità e le conseguenze…“.
Ora dico, l’unico che poteva sbagliare, era proprio quel suo uomo di fiducia, lo stesso che avrebbe dovuto consegnare in tempo quei documenti…
Da quanto erroneamente commesso difatti, ne è conseguita l’esclusione di quella lista e dello stesso governatore uscente… da momento che i due ricorsi presentati sono stati entrambi respinti!!!
La cosa assurda è che uno leggendo quanto ha successivamente riportato penserebbe ad uno scotto per quel soggetto ed invece come sempre accade, per quella mancata “competenza” si è stati premiati con un contratto da “funzionario esterno amministrazione categoria D1″, precisamente con l’ingresso nel gabinetto del presidente, che lascerà ovviamente il 6 di novembre al suo successore…
Abbiamo visto quanto accaduto al Sindaco Raggi a Roma per quella favorita nomina … ed allora m chiedo, questa situazione non rappresenta una eguale circostanza… non sarebbe opportuno che la Procura di Palermo indaghi su questa assunzione “ambigua”???
La cosa assurda, è sentirgli dire ancora che “verrà ricordato dai cittadini…”, ma da chi, ma per favore non si faccia più vedere, che è riuscito in questi anni a distruggere l’economia di un’isola, ancor più di quanto avevano già fatto i suoi predecessori!!!
Una terra la nostra che secondo i dati è indietro di vent’anni rispetto ad altre regioni europee, con la prospettiva di non assicurare ai giovani di questa terra… alcun futuro!!! 
Basti osservare i numeri sull’occupazione… e dire che, molta di quella colpa, è stata causata da quegli stessi deputati che ora hanno il coraggio di ripresentarsi, solo per andare a scaldare quelle poltrone e prendersi un immeritato compenso…
Certo, bisogna essere proprio dei “________”  per decidere di preferirli nuovamente; già, come si può essere cosi “sadomasochisti”, ma può essere che non c’è più la benché minima dignità nel cuore dei miei conterranei???  
Se solo leggessero i numeri riportati sul web… e dessero poca importanza a tutti quei proclami inutili!!!
Guardate cosa dice l’Eurostat: la SICILIA (non un’altra regione…) registra il dato peggiore in assoluto di occupazione, con un tasso d’occupazione (tra i 20 e i 64 anni) del 42,4%. 
Significa in parole povere che c’è un siciliano su due in età da lavoro “DISOCCUPATO“!!!
LA PEGGIORE REGIONE D’ITALIA grazie ai nostri ultimi governatori ed ai suoi deputati… aggiungo,  di ogni colore e schieramento!!!
Altro che ripresa, ma quali segnali di rilancio, qui da noi, non esiste la parola “progresso” e non vi sarà alcun miglioramento nei prossimi quindici anni, perché tutto resterà così com’è!!! 
Forse debbo pensare che quando i politici parlano d’una occupazione in ripresa, si riferiscono a tutti quei soggetti che operano grazie all’arrivo delle migliaia dei migranti…
Sì è vero, abbiamo visto come semplici “Onlus & Ong” siano divenute vere e proprie “S.p.A.” con fatturati spropositato, centri d’accoglienza realizzati in proprietà private inutilizzate… concesse “generosamente” alla regione siciliana con contratto milionari, assunzioni “provvisorie” garantite dalla presenza di quei migranti a cui ovviamente fanno da contorno tutto il personale necessario: operatori igienico-sanitario, militare posti a sicurezza, a cui seguono società di servizi per fornire quanto indispensabile, come ristorazione, pulizia, insegnamento, trasporti, attività ricreative, a cui si aggiungono naturalmente, i servizi di manutenzioni, giardinaggio, ecologia, ecc…  
Cosa dire… siamo diventati veri e propri badanti di questi migranti e di ciò ovviamente dobbiamo ringraziamo sia l’Europa (per quei 450,00 € che ci dispensa ogni giorno per ciascuno di essi…), che i nostri politici, che con questa “manna” caduta dal cielo, ci hanno finora beneficiato…
Sì… grazie “Rosario”, grazie di cuore… per ciò che non hai saputo fare!!! 

Una vita dedicata alla giustizia…

La cittadina è quella di Canicattì, a pochi chilometri d’Agrigento, l’uomo… è Rosario Livatino, di professione… Magistrato!!!  
Sotto casa teneva parcheggiata la sua Ford fiesta amaranto, la stessa con la quale raggiungeva tutte le mattine il suo ufficio presso il tribunale di Agrigento. 
Si era occupato di quella che sarebbe stata a breve la “Tangentopoli siciliana“, mettendo a segno numerosi colpi nei confronti della mafia e di quei suoi affiliati, attraverso quell’appena arrivato, strumento della “confisca dei beni”…
Un giovane che aveva dedicato tutta la sua vita alla giustizia… 
Un magistrato incorruttibile che con il suo lavoro aveva messo in luce, quei rapporti ora conosciuti da tutti, tra politica, imprenditoria e mafia…
Un vero e proprio potere economico e sociale, che garantiva equilibri e vantaggi a tutti quei partecipanti…
L’hanno definito il “Giudice ragazzino”… ma la storia evidenzierà un magistrato rigoroso, che lavorava in silenzio, senza suscitare clamori, che cercava di compiere quel proprio dovere,  solo perché semplicemente credeva in ciò che faceva… 
Sconosciuto da quasi tutta l’opinione pubblica, fino al giorno del suo brutale assassinio…
Coraggioso e soprattutto consapevole dei rischi a cui andava incontro, non si è limitato nel procedere contro quanti lo stavano ostacolando in quella sua missione, pur comprendendo la solitudine che si era intorno ad egli generata, a causa di quella decisa battaglia contro cosa-nostra…
Una vita trascorsa dietro le carte processuali, ore e ore passate in quel suo ufficio a comprendere i meccanismi criminali e corruttivi…
La sua, è una vita determinata, che andava dritta all’obiettivo, senza tentennamenti o esitazioni…
Dispiace vedere come questi uomini coraggiosi vengano solitamente ricordati, esclusivamente durante quelle giornate della memoria, che serono principalmente, non tanto per commemorare quegli uomini e quelle donne che hanno dato la loro vita per la nostra patria, ma per svolgere pubbliche manifestazioni propagandistiche, utili per coloro che desiderano mettersi in mostra…
Difatti… come dimenticare cosa disse solo otto mesi dopo la morte del giudice, l’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che definì “giudici ragazzini” una serie di magistrati neofiti impegnati nella lotta alla mafia: “Possiamo continuare con questo tabù, che poi significa che ogni ragazzino che ha vinto il concorso ritiene di dover esercitare l’azione penale a diritto e a rovescio, come gli pare e gli piace, senza rispondere a nessuno…? Non è possibile che si creda che un ragazzino, solo perché ha fatto il concorso di diritto romano, sia in grado di condurre indagini complesse contro la mafia e il traffico di droga. Questa è un’autentica sciocchezza!

A questo ragazzino io non gli affiderei nemmeno l’amministrazione di una casa terrena, come si dice in Sardegna, una casa a un piano con una sola finestra, che è anche la porta”.

In uno dei suoi appunti c’era scritto: “Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili”…
Vorrei sapere quanti, tra quegli illustri uomini istituzionali (ma potremmo aggiungere anche molti di quelli tutt’ora presenti…), possono dire ad alta voce, di esser stati credibili…
Io una risposta al posto loro l’avrei e di sicuro… non è favorevole!!!