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PNRR: l’infiltrazione economico-finanziaria di "cosa-nostra" è già iniziata!!!

Leggo ancora oggi qualcuno parlare di mafia come di un’organizzazione criminale che pretende con l’uso della violenza d’imporre alla società civile la propria forza…

Ascoltando quelle dichiarazioni di taluni esponenti istituzionali, comprendo quanto essi siano distanti dal comprendere quell’oscuro apparato che viceversa, dimostra di procedere in maniera celere e soprattutto rispettata, per essere di supporto a quanti non trovano risposta o ausilio, alle decisioni compiute dal governo nazionale…

Già… perché esso non rappresenta più quel modello sviluppatosi – in negativo – negli anni 90, attraverso una serie di azioni coercitive imposte allora dal capo dei capi corleonesi, il quale pretendeva – dalle diverse organizzazioni criminali – di manifestare ovunque la propria forza…

Oggi “cosa nostra” appare sempre meno legata a quel tipo di dimostrazione brutale, negli anni infatti essa ha rivolto le proprie attenzioni in nuove attività economico-finanziaria, investendo parte dei propri proventi (illeciti) in nuove società dall’aspetto cristallino, raggiungendo in pochi anni, una crescita ragguardevole e un patrimonio interessante. 

E’ tempo quindi per il governo e le forze dell’ordine di cogliere tempestivamente quei segnali che definiscono le linee guida della nuova mafia, affinché le istituzioni ed i suoi uomini più audaci, possano indirizzare verso un livello adeguato quel necessario contrasto, tale da assicurare una protezione efficace definitiva, attraverso metodologie sia preventive che giudiziarie.

Da tale analisi si potranno infatti individuare nuovi sodalizi in atto per consolidare il controllo del territorio, ma soprattutto analizzare quelle strategie d’infiltrazione nel tessuto economico e finanziario del Paese, in particolare in quelle regioni del Sud, interessate ora dai previsti finanziamenti pubblici connessi al PNRR. 

Ecco quindi porre in essere tutta una serie di manovre, per dotarsi di strumenti idonei ad intercettare quei finanziamenti pubblici; si prova attraverso i propri referenti “corrotti” d’inquinare l’economia sana delle regioni, per riuscire in maniera illecita ad accumulare gran parte di quella ricchezza e ponendo di fatto in croce, quel po’ d’imprenditoria ancora presente e sana che, a causa dell’attuale crisi economica, sta ormai implodendo. 

Ecco perché risulta di fondamentale importanza comprendere quali siano gli intrecci che legano quelle organizzazioni mafiose ad una serie d’imprese colluse, dall’immagine legale, già… come riportava quel film “al di sopra di ogni sospetto” e con a capo un mero prestanome che ovviamente nulla ha che perdere…

Parliamo di società che si sono progredite negli anni, d’altro canto va detto come quei loro referenti non ragionano più in maniera parassitaria…

Sì… sono finiti i tempi “mordi e fuggi”, ora si pensa alla grande, si sfruttano nuovi business e ci si infiltra in quel mondo produttivo intrecciando rapporti di collaborazione con professionisti e funzionari “corrotti”, la cui influenza è determinante per massimizzare quelle infiltrazioni e ricavare da quel mondo viziato della politica i maggiori benefici…

Ecco quindi venirsi a creare una concorrenza sleale tra chi utilizza (per la propria crescita societaria) il proprio capitale umano e l’esperienza accumulata nel corso di generazioni e chi viceversa fa uso di finanziamenti esterni (derivanti questi dal reinvestimento dei proventi illeciti attraverso transazioni finanziarie solitamente concluse oltre confine) che entrano a far parte del capitale societario, diventando nuova linfa, per potersi impadronire di quanto in circolazione…

 FINE PRIMA PARTE

SICILIA: la chiamano "ripresa" ma è stagnazione!!!

Ci vuole coraggio a chiamarla ripresa, ed è veramente un quadro poco consolante quello dato da tutti gli osservatori sulla nostra economia e soprattutto sul lavoro…
Ci raccontano che l’economia siciliana è in crescita, certo, più lentamente di quanto previsto, ma non ci viene detto che coloro che raccontano queste frottole, fanno parte essenziale di quel sistema che vuole, a tutti i costi, che si resti in questo stato di fatto…
Soltanto chi guarda i dati reali si accorge come la nostra produttività e competitività sia ai minimi termini, che la disoccupazione non è diminuita anzi tutt’altro e quei nuovi occupati sono da legare esclusivamente a quei cosiddetti buoni di lavoro “voucher” per professionalità occasionali ( non per nulla, i dati sugli occupati rilevati dall’Istat nella nostra regione parlano di circa 33.000 unità, che stranamente risultano molto più alti rispetto ai dati reali INPS che ridimensionano quella nuova occupazione, ufficialmente registrata in 17.800 unità…
Non parliamo d’imprese sempre più in liquidazione o fallimento ed ancor peggio va alle imprese artigianali…
Mancano di fatto gli investimenti sia quelli privati che anche quelli pubblici!!!
Si salvano soltanto i generi di prima necessità… mentre la parte restante di quel proprio reddito va destinata all’abitazione ed alle utenze e a tutte quelle spese obbligatorie di cui non si può fare a meno, come trasporti, comunicazione, cultura, ed anche… sanità.
Il reddito familiare è sempre più in crisi e non basta certamente a sopravvivere… in particolare quando la famiglia è mono reddito…
Ho letto che con questa dinamica… “occorrerebbero circa 3 anni per ridurre di un solo punto il tasso di disoccupazione e sarebbero necessari circa 6 anni per tornare al reddito procapite del 2008″.
Però c’è sempre il deficiente di turno che ci ripete che “siamo in ripresa“!!!
Forse, debbo credere che quei soggetti, fanno riferimento ad un’altra economia… chissà probabilmente ne fanno parte o ne usufruiscono direttamente…
Può darsi che egli si riferisca al mercato nero… all’economia prodotta dalla nota associazione malavitosa, oppure da tutto quel mondo del lavoro sommerso ancora tanto presente ( tanto non c’è nessuno che controlla…), dalla vendita di prodotti e di gadget clonati, di quel mondo parallelo fatto d’evasione che costituisce certamente la faccia nascosta di quell’altra nostra economia…
Un fenomeno… almeno quest’ultimo, certamente in crescita nella regione e che non viene affrontato a dovere, proprio perché permette a tanti, d’usufruire di quei beni o di ricevere in contanti una parte di quel denaro “invisibile”, per far si, che tutto proceda in maniera illegale e disonesta… 
Dopotutto se nella nostra regione lo scarto tra il reddito dichiarato e i beni posseduti (o i consumi privati realizzati) è il più elevato tra tutte le regioni in Sicilia (140%) un motivo ci sarà… 
E’ certo che, fin quando si continuerà a restare in maniera immobile a guardare così gli eventi, senza che la maggioranza dei cittadini riprenda in mano la propria indipendenza “morale” e soprattutto fintanto che non si ristabilisca con le azioni, quei principi di uguaglianza, rispetto e democrazia… non ci potrà essere mai, alcun futuro…
Resteremo bloccati… qui su questa terra, arida e sterile, a riflettere su noi stessi… quasi fossimo quella nave “arenata” sulla spiaggia, in attesa di un’onda che finalmente ci permetta di riprendere… quel viaggio della speranza!!! 

Le solite false dichiarazioni di austerità e ripresa…

Leggevo questa mattina il giornale “La Sicilia“, ed in particolare l’articolo in cui il Ministro Saccomanni va dichiarando che la ” recessione è alla fine “, ed inoltre aggiunge che ” l’economia entrerà in ripresa,ormai infatti, siamo ad un punto di svolta del ciclo “.
Ora grazie a queste dichiarazioni possiamo finalmente sentirci sollevati, soprattutto perché queste sono altrettanto condivise dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, che ci conferma che ” ormai vedendo la luce in fondo al tunnel, si torna ad avvertire la forze della sua maggioranza…”.
Incredibilmente però, il più prestigioso quotidiano del mondo avverte come in Italia il problema non è non è soltanto Berlusconi, in quanto il centro-sinistra ha altrettante colpe, non avendo saputo sfruttare le proprie occasioni… Già, nessun governo a Roma ha la possibilità di guidare il Paese verso giorni migliori fino a quando sia la Germania, sia l’Unione Europea, continuano a promuovere false dichiarazioni su austerità fiscale, insabbiando il vero problema economico dell’Italia che è rappresentato da una crescita anemica…”.
Ora dal momento che Berlusconi è stato condannato, si dovrebbe aprire un nuovo scenario nel quale il leader certamente non farà più parte, anche se tenterà di muoverne le fila, eclissandosi certamente dietro l’ingresso in politica della propria figlia Marina…
Ma quando il leader barcolla o sta per cadere, di solito, l’ultima spallata gli viene data, proprio da quanti gli erano stati fedeli…, ora quindi, ognuno di loro tenterà di prenderne il posto, la storia infatti da sempre c’insegna così… 
Ed inoltre, il centrosinistra non ha ancora risolto il vero problema, dove stare, con chi stare, quale programma proporre, chi proporre come leader e come rottamare una volta e per sempre, quelle mummie che rappresentano ancora l’organo dirigenziale…
I suoi leader più noti, dichiara infatti il New York Times, “ sono costituiti da  ex-comunisti, troppo ambiziosi per iniziare a interessarsi della nuova economia capitalista, in particolare a piegarsi agli ordini impartiti dai banchieri tedeschi ”. 
L’Italia infatti è bloccata da una doppia recessione, da un lato vi è un tasso di disoccupazione che si aggira intorno al 12%” e dall’altro una crescita economica irrilevante dell’ultimo decennio.
Ed è per questo motivo che il governo creato “ad arte” politicamente con il sostegno del quirinale, rappresenta soltanto una “coalizione sgraziata” e la dimostrazione è che fino ad oggi non è stato raggiunto alcun obbiettivo… se non quella vergognosa elemosina concessaci dal cancelliere tedesco Angela Merkel, per farci sopravvivere!!!
E’ evidente a tutti che ormai l’Italia, ha un disperatamente bisogno di rinnovo totale della politica e dei suoi protagonisti e che soltanto attraverso leader autorevoli e dirigenti capaci, si potranno produrre quelle necessarie e giuste riforme economiche, che garantiranno l’uscita definitiva da questa crisi…
Tutto il resto sono come sempre, le solite falsità… 

Micciché… e la sua forza… per il Sud

Un paese nella merda come il nostro…, mi piace come inizia definendo la nostra Sicilia, il candidato alla Presidenza della Regione,  
Sentire il dialogo intercettato da quel telefonino, dove con quel modo di fare, da venditore casa per casa di aspira-polveri, ci racconta la propria esperienza e le tecniche per farlo con successo…
In questo modo ridicolo, vorrebbe oggi influenzare  l’attenzione di quel suo pubblico pagante…, che tra un  applauso e l’altro e nel sentire quegli interessanti appelli, ha bisogno purtroppo, ogni 12,5 minuti, di essere risvegliato attraverso una sua battuta, che va sempre bene… in particolare in questo momento nel quale il paese, ed in particolare la nostra Regione, ha infatti molto di che ridere…    
Ed è bellissimo sentire l’amico che lo appoggia su tutte le cazz…. dette, e lui che ormai è entrato nel personaggio del grande professionista del pulito…, un uomo che ha fatto di ciò… il proprio pane quotidiano, credete veramente che non sia capace di convincere anche Voi??? 
Questo uomo cronografo, che quando s’immedesima non controlla più neanche il tempo ed a bisogno di assistenti che lo facciano per lui ( che umiliazione a pensare a quei poveretti, che armati di timer… ), e quindi in questa propria capacità nell’aver individuato e risolto i veri problemi della Sicilia, quali la Palermo-Messina, la Catania-Siracusa, l’acqua a Palermo, la funivia a Trapani, i soldi dell’Europa…, ed ancora il Porto di S.Agata a Messina, ecco queste sono le cose fondamentali, quelle realizzate e che vanno ben propagandate… a sostegno del fatto che ciò che egli promette… mantiene e che le cose le sa fare… perché l’ha finora dimostrato!!!
Inoltre va fatto passare un altro messaggio ( Lui lo chiama meccanismo… di cosa poi non si capisce, forse del giocattolo ormai rotto chiamato Sicilia.. ) e cioè nel libro che verrà realizzato ( non immaginate con quanta speranza lo sto attendendo… ) ci saranno tante fotografie e lettere personali di relazioni internazionali che non ha nessuno…, neanche Barack Obama le possiede.., minchia ma chi è costui…, il Dalai Lama, Stephen William Hawking, Mario Monti, Angela Merkel, Papa Ratzinger, San Suu Ky e potrei continuare all’infinito prima di riuscire a trovarlo… e tutto questo gli è dato perché conosce i più importanti imprenditori d’Italia ( ma chi saranno mai costoro forse il cavaliere…oppure  Montezemolo che poi imprenditore non è, visto che è stato soltanto l’uomo di fiducia dell’Avv. Agnelli e che nel chiamarla, a quanto dice, le rompe pure la m….a)-
Poi si passa ai parenti, tra cui un fratello in Banca Intesa, che saprà a sua richiesta organizzare con i cinque banchieri più importanti un tavolo per risolvere i problemi della Sicilia e del suo maggiore esponente, il proprio fratello futuro Presidente…, ma strano che nella lista da me pubblicata tre giorni fa…, nel Club Bilderberg… il suo nome non c’è…, non sanno neanche che esiste, non gliene frega niente… e stia certo che non la vorranno mai incontrare…, e poi quel paragone meschino fatto nei confronti dell’antagonista… già quello porta la sua croce… anzi la sua crocetta e lei cosa fa… infierisce!!!
Bellissimo quel… ” Dobbiamo fare capire ai Siciliani che stiamo parlando di una persona che ” realmente ” può fare qualcosa per i Siciliani…” ed ovviamente siccome la parola competere nel suo vocabolario non può esistere, alla fine di questo grande progetto riformista da vero illuminato, ecco trovare la soluzione… cioè quella di andare a mediare i voti presi con chiunque, basta salire nel carro dei vincitori,  alla faccia della democrazia e di quei valori idealizzati della politica… qui si tratta solo di un massacro e chi si salva… VINCE…  un gioco a salvarsi quindi ed è bellissimo quando convinto che sarà il premier per il PDL dice che di quel partito più del 50% dei suoi elettori… non lo voterebbero…, chissà perché mi chiedo… andrebbero tutti scomunicati!!!
Ed allora ecco le spartizioni… promesse di vicepresidenze all’Assessorato dell’Agricoltura, ed ancora quello sminuire gli altri dicendo che ” se questi fossero intelligenti lo capirebbero che senza di me perderebbero…” ( ecco…, l’onnipotenza ha preso il sopravvento!!! ), ed ancora un po di nomi, i soliti nomi, quel non parlare di politica ma di situazioni che poco hanno a che fare con la politica… ed essendo lui un uomo che lavora per il funzionamento della macchina amministrativa, 24 ore al giorno ( se la giornata fosse stata di trenta ore, avrebbe detto la stessa cosa!!! ), e che nel proprio lavoro viene esclusa qualsivoglia possibilità alla Mafia in quanto questa con Lui non avrà mai alcuna opportunità… a cominciare per esempio proprio dal realizzare i termo-valorizzatori che si faranno soltanto perché fondamentali… ma ovviamente senza la Mafia ( ora, certamente sentire da un uomo dello Stato, come possa anche soltanto immaginare, che esista la remota possibilità che un’entità criminale chiamata Mafia, si sieda a discutere di appalti o di lavori da realizzarsi è veramente imbarazzante…). 
Lascio la parte finale, a tutti coloro che vorranno ascoltarla, questa furtiva intervista… ( io purtroppo mi sento male e sto vomitando… ) ma sentire di dialoghi in cui le spartizioni, i profitti, gli interessi e quelle opportune garanzie messe a baratto, vengano al disopra del bene dei Siciliani, mi fa capire sempre più, quanto sia venuto il momento di cambiare in fretta e subito…