Come ripeto senza sosta, bisogna una volta e per tutte utilizzare il metodo della “
sperequazione finanziaria” per colpire gli infimi corrotti di questo Paese!!!Solo attraverso quell’accertamento personale, familiare o anche societario è possibile determinare i beni acquisiti illegalmente grazie allo svolgimento d’incarichi pubblici che evidenziano ripetute attività corruttive…
Ho scritto decine di post sulla sperequazione finanziaria, su quella tecnica investigativa che consiste nell’analizzare le transazioni finanziarie per identificare eventuali discrepanze tra i beni posseduti e i redditi dichiarati, ma stranamente tutto continua a procedere come se nulla fosse…
Le leggi vanno riformate, già…sono troppo soft e quindi il “gioco vale la candela“, perché tanto alla fine nulla viene sequestrato o confiscato a quei soggetti moralmente marci e loro hanno abbastanza tempo da trascorrere in quelle aule di Tribunali, prima di doversi completamente giustificare dinnanzi a quei gradi di giudizio, continuando nel frattempo a beneficiare di tutti quei beni acquisiti illegalmente!!!
Ma non solo, la sperequazione finanziaria può essere utilizzata per indagare su quelle società i cui flussi di denaro sono sospetti, in quanto i beni potrebbero essere riconducibili anche ahimè ad organizzazioni criminali…
Ecco perché le autorità, intervenendo su quei controlli, possono individuarne le fonti di finanziamento, quelle necessarie per corrompere, ed infine, seguire i flussi di denaro per identificare i beneficiari finali.
Certo, il procedimento richiede una forte capacità investigativa e un’adeguata capacità di analisi dei dati finanziari, cosa non sempre facile da dimostrare, in alcuni paesi, esistono leggi e procedure ben specifiche per la sperequazione finanziaria, che permettono alle autorità di sequestrare e confiscare i beni acquisiti illegalmente, da noi purtroppo queste regole, non sono così automatiche!!!
Come ripeto spesso, tutti questi sistemi adottati per combattere la corruzione andrebbero alla fine bene, anche la sperequazione finanziaria può rappresentare un utile strumento per combattere quel diffuso malcostume, ma quanto sopra, deve essere utilizzato in combinazione con altri interventi e non mi riferisco a nuove leggi o a controlli più serrati, no… neppure l’aumento di trasparenza nelle procedure finora adottate all’interno di quegli uffici può servire, fintanto che non si interviene nei soggetti per far crescere in loro quella necessaria cultura della legalità, accompagnata dai un senso civico di responsabilità…
Soltanto così si potranno avere finalmente individui retti e consapevoli del loro ruolo pubblico, quest’ultimi (a differenza di taluni loro predecessori) dovranno dimostrare d’essere rispettosi delle leggi e delle norme, dimostrando di partecipare attivamente alla vita del paese, perché proprio grazie al loro operato che si potrà costruire una società solidale, ma soprattutto onesta!!!
In attesa comunque di questo fiducioso sentimento di aspettazione, è meglio comunque che le forze di Polizia continuino ad effettuare quei loro accertamenti, affinché si possa reprimere le condotta di quanti – in forza della loro autorità – compiono quotidianamente quegli abusi d’ufficio!!!



