Archivi categoria: rai tre

Quando penso al Giudice Falcone mi viene un magone a cui segue immediatamente un profondo momento di tristezza e malinconia…

Ho una profonda difficoltà a commemorare questo 23 maggio, in particolare non sopporto più osservare tutti quei soggetti e di conseguenze quelle odiose passerelle istituzionali che questo particolare giorno fa risaltare con la scusa del ricordo e dell’impegno alla lotta contro la mafia!!!

Sono 30 anni che vedo sempre lo stesse scene, certo va detto, le iniziative sono importanti e fanno bene al cuore, in particolare quando si osservano tanti bambini, adolescenti e giovani lì a commemorare il giudice e tutte le vittime fa certamente bene al futuro del nostro Paese, ma da lì a pensare che la lotta alla criminalità passi da queste iniziative, ce ne vuole… 

Ho come l’impressione che dietro queste manifestazioni della memoria vi siano esclusivamente delle  sfilate per far apparire taluni nostri politici o ahimè anche magistrati che attraverso quel ricordo fanno di tutto per farsi notare!!!

D’altronde dietro quella strage vi sono tutti, dai referenti politici a quelli istituzionali, dai servizi segreti alla massoneria, da alcuni settori collusi della magistratura per giungere ad alcuni reparti militari, ah… e per finire, quasi dimenticavo, la criminalità organizzata, quella che per come ci hanno raccontato ha premuto il pulsante del telecomando per far saltare un’autostrada in località Capaci…   

Ma per favore, basta… non parlate più di legalità, in particolare a chi non l’ha mai rispettata o a chi di fatto non ha mai portato avanti le idee del giudice, d’altronde basti osservare quanto accade ad alcuni magistrati coraggiosi che da sempre si dedicano con passione al proprio incarico e che vengono isolati, contrastati, allontanati, penso a Nino Di Matteo, Nicola Gratteri ed altri che proprio in questo periodo sono stati lasciati soli…    

Dietro l’omicidio del giudice Falcone vi sono certamente altre concause che non sono state fatte emergere e chi prova anche solo a portarle alla luce fa la stessa fine di quelle vittime oppure viene fatto tacere, d’altronde basti osservare quanto accaduto in queste ore al giornalista di Rai Tre del programma “Report” soltanto per aver mostrato una nuova indagine su quanto accaduto quel maledetto giorno del 23 Maggio 1992!!! 

La speranza di trovare Denise…

Ho come la sensazione che da un momento all’altro avremo la conferma che Denise Pipitone è stata ritrovata… 

Il sottoscritto ad esempio, ha provato tramite il web a dare una mano a quella ricerca … 
Già, nel 2019 ho scritto un post a riguardo: diamo una mano a ritrovare Denise, http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/09/diamo-tutti-una-mano-ritrovare-denise.html e lo scorso anno ho realizzato delle ricostruzioni su come oggi lei possa essere http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/07/denise-pipitone-ecco-come-dovrebbe.html  auspicando che casualmente, nel leggere un mio post, potesse riconoscersi!!!
L’importante comunque è parlarne e soprattutto mantenere alta la speranza che prima o poi, si possa giungere ad una soluzione, quella di  ritrovare finalmente quella bimba, un tempo rapita dalla sua famiglia…  
Ecco perché quando una mia amica Alessandra R. mi ha girato il post su un probabile ritrovamento in Russia, ho sperato tanto che potesse essere lei…

La notizia riportata dal programma televisivo russo a modello “Chi l’ha visto?” (la trasmissione di Rai3 che è riuscita negli anni a risolvere tantissimi casi…) ha parlato di una giovane donna che dalle immagini trasmesse le somiglia molto e che ha dichiarato di essere rapita quando era ancora piccola.. ed è il motivo che la condotta a presentarsi in Tv… 

Cosa dire, speriamo che non sia la solita bufala o che qualcuno non stia provando a promuoversi utilizzando quella propria somiglianza con Denise, provando altresì a raccontando una storia fantasiosa, pur di raggiungere quel po’ di notorietà…
D’altronde non lo scopriamo ora, si sa come l’animo umano non sempre manifesti la sua vera anima, ma il più delle volte si fa condizionare da ciò che lo circonda…
Vedasi peraltro quanto accade in questi ultimi anni, dove l’apparire è diventato più importante dell’essere e dove la realtà e la finzione si modifica e si sostituisce in maniera talmente repentina, da apparire come un “battito“… non di ali, ma di “Tik Tok“!!!  

Se Alfano va a casa, 10′ min dopo… va a casa anche il governo!!!

Con questa frase, il deputato del Pdl Giancarlo Galan, ha replicato al candidato alla segreteria del Pd, Gianni Cuperlo, nel programma “Agorà Estate” su Rai Tre. 
Ora dico, ma se invece ve ne andaste tutti a casa… non sarebbe molto meglio, tanto cosa ci state a fare lì!!!
Niente… questa è la parola che meglio descrive quanto state realizzando, niente di niente.
Il bello è che ancora in molti credono nel miracolo, pensano che ormai, avendo toccato il fondo, non si può più scendere e quindi è logico sperare che si dovrà risalire…
Ma non è vero, gli esperti di economia descrivono un’altra prospettiva e cioè che la ripresa non ci sarà se non prima della fine del 2014, quindi tra un’anno e mezzo…
Anche la trasmissione apre il dibattito mostrando un video che inizia con una frase ben appropriata e cioè, “Governo: io so che tu sai che io non so…“.
Da noi infatti nessuno sa mai cosa accade, dicono bene quando ci definiscono un paese dalla sovranità limitata, dove chiunque si permette di darci ordini… e dove gli ambasciatori di altri paesi entrano e dirigono i nostri ministeri… 
Quella appena commessa è stata una deportazione in piena regola, situazione che ahimè accadeva non molti anni fa, proprio per non voler andare molto lontano, in quei paesi dell’ex Jugoslavia, dove i dissidenti e le loro famiglie venivano appunto fatti deportare nei campi di concentramento e quindi buttati nelle fosse comuni…
La cosa più grave è che si mobilità un esercito di uomini, ognuno di essi pronto a mettersi a disposizione degli alti comandi, ed in questa disciplinata regolamentazione, a nessuno di loro sorge spontaneo chiedersi, se quanto si stia facendo sia giusto o se forse non sarebbe opportuno manifestare ai propri superiori le proprie perplessità…, ma questi dopotutto sono uomini che non debbono pensare, ma soltanto agire agli ordini ricevuti, sia che questi siano corretti o che eventualmente possano ritenersi errati…
Ognuno di loro, dal più alto d’incarico al più basso, non manifesta alcuna propensione nel voler discutere le decisioni impartite, anzi fanno di tutto per starne lontani, salvaguardando così quel proprio posto, certamente immeritato…
Dice bene il giornalista Stefano Zurlo, quando ricorda la vicenda ormai dimenticata dei ns. due marò che ancora oggi, per effettuare il proprio dovere, stanno rischiando la morte!!!
Una confusione generale, che ormai si protrae in maniera indefinita e si diffonde ovunque, in tutti i settori della amministrazione pubblica, quasi fosse un virus…, già un virus da debellare!!!
Questo governo non l’ha chiesto nessuno, nessuno l’ha votato, nessuno voleva vedere ancora certe facce che prossimi ai sintomi dell’alzheimer ( non me ne vogliano coloro che purtroppo di questo male oggi ne stanno soffrendo…) sono lì a discutere del ns. futuro, programmando quale ulteriore nuova manovra aggiuntiva fare, quali tasse inventarsi, quale ulteriore programma fiscale per risanare le casse vuote, chissà se forse non è giunto il tempo di preoccuparci… che a breve verranno a chiederci anche le ns. fedi d’oro…