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I briganti sono altri e non vivono certamente a Librino, ma comodamente a Roma!!!

La sede dei “Briganti Rugby” di Librino, poco prima di mezzanotte è stata incendiata!!! 
In fumo purtroppo è andata anche
la “LIBRINERIA“, punto d’incontro sociale che svolgeva peraltro la funzione di biblioteca nel quartiere….
Di tutto ciò ormai non esiste più nulla… ormai è andato tutto in cenere!!!
Secondo le indagini, dovrebbe trattarsi di un incendio di matrice dolosa e la cosa peggiore è che ciò che resta di quell’edificio, non è altro che un cumulo di macerie, in quanto, anche la copertura è stata dichiarata pericolante…
Ecco i motivi per cui quello stabile è stato messo sotto sequestro dalle forze dell’ordine, su mandato della procura di Catania….
Ora dopo quasi dieci anni d’attività il presidente della società “Briganti”, Stefano Curcuruto,  ha dichiarato: “Siamo scombussolati ma abbiamo una certezza, andremo avanti. 
Ovviamente la notizia ha fatto il giro dei notiziari, in particolare di quelli nazionali, che come avvoltoi non fanno altro che aspettare notizie del genere… in particolare se  “siciliane”, per mettere in evidenza i gravi problemi di sicurezza del territorio, le intimidazioni mafiose e le azioni compiute dai suoi fedelissimi affilati criminali…   
Ecco quindi all’improvviso giungere assessori, il nostro sindaco, sì… tutti pronti a manifestare la propria solidarietà, il proprio impegno politico per dare un segno tangibile della presenza dello Stato… 
Peraltro con la visita programmata – la prossima settimana- del presidente della Repubblica Mattarella, che figura stanno facendo… che ancora oggi, in una periferia della nostra città, accadano situazioni come queste…
Ecco sentirli pronunciare le solite frasi di circostanza: Se qualcuno intende intimorire i “Briganti” deve sapere che con loro ci sono l’Amministrazione comunale e Catania, devono sapere che l’unico risultato che otterranno sarà quello di farci raddoppiare gli sforzi per la legalità e per dare un futuro al quartiere…
Dopo frasi del genere, mi aspetterei – non solo – un intero quartiere, ma tutta una città che si mobilità per difendere gli interessi di Librino e dei suoi inermi cittadini… e che imponga a questa amministrazione comunale, di ricostruire nel giro di un solo mese, una analoga struttura…
Anzi di più… che prevede in tempi celeri, la costruzione in quel quartiere del più importante centro polivalente della città, affinché i ragazzi, abbiano la possibilità di usufruire al suo interno, di una biblioteca ed anche di un’ sistema di formazione, ad esempio… multimediale, dove potranno incontrarsi esperienze diverse, come musica, canto, recitazione, cortometraggi, proiezione, spettacoli, ecc… 
Inoltre, in quel nuovo padiglione, si potranno predisporre, tutta una serie di corsi di formazione, con laboratori informatizzati (corredati di personal computer, proiettori, lavagne lim e quan’altro…) e/o anche musicali, con impianti, strumenti musicali e chissà anche sale di registrazione… 
Ecco, quest’incendio… può rappresentare la fiamma di una nuova rinascita culturale, che unisce e alimenta tutte le potenzialità di quel quartiere, visto finora esclusivamente come dormitorio…
Certo, riporta bene Piero Mancuso, fondatore dei “Briganti”: forse non sapremo mai chi possa avere compiuto questa infamia e in questo momento siamo davvero provati, ma siamo certi che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell’ombra… e aggiunge, un gesto vigliacco portato a termine da barbari, incivili e codardi…
Il sottoscritto però, è spero che mi si perdoni per quanto sto per esprimere, crede poco al coinvolgimento di matrice mafiosa.. d’altronde non avrebbe certamente aspettato 10 anni per fare quello che oggi vediamo… ed è il motivo che mi spinge a ricercare i colpevoli, in qualcuno che conosceva bene quella realtà, e che forse, per fare come si dice… la “classica bravata”, si è ritrovato da solo o in gruppo, a compiere quell’azione grave e deprecabile, ma che forse, non si voleva realizzare nei modi così violento…
D’altronde, se da un lato bisogna dare grandi meriti a questo gruppo appassionati di rugby, dall’altro, bisogna riconoscere che ve ne sono tanti di giovani in quel quartiere, che non hanno nulla da fare, che non possiedono un lavoro, che vivono quotidianamente d’espedienti, che tentano d’andare avanti tra mille difficoltà… e sono ragazzi che purtroppo, perdono anche la vita, perché chi avrebbe dovuto aiutarli non c’è mai stato ed è bravo solo a farsi vedere, in queste particolari circostanze…   
Ditemi quindi… a cosa serve avere l’incitazione del presidente della camera Laura Boldrini, nel dover proseguire in quelle appassionate e volontarie azioni sociali – ripeto, in uno dei quartieri più difficili d’Italia – quando di contro, pochi minuti fa, leggevo su alcune pagina social di “Facebook”, la notizia che Luca Boldrini, figlio del fratello della presidente, è stato assunto a 22 anni a palazzo Chigi e percepisce 8 mila euro al mese…
Non posso che desiderare quanto questa notizia rappresenti un “fake”… altrimenti ho l’impressione che ancora una volta, qualcuno è convinto di venire qui, a visitare a modello turista i nostri luoghi degradati, quasi fossero un set cinematografico a modello che so… la serie “Gomorra” e di trovare qui possibilmente, Jenny Savastano e Cirù…
Sì… raggiungono quest’isola, per prenderci per il culo!!!
Difatti, ciò che mi brucia maggiormente, non è il fuoco acceso volontariamente o accidentalmente, ma l’arroganza di vedere saltuariamente alcuni nostri “personaggi” politici, giungere in questa terra, esclusivamente per illudere tutti quei poveri ragazzi, propagandando le solite chiacchiere inutili… che si è in visto come, in questi anni, non abbiano prodotto, alcun reale beneficio!!!
Ed allora, per favore… non venite più, statevene comodamente a Roma… e continuate a non far nulla per come avete fatto finora, d’altronde noi, in un qualche modo, andremo avanti lo stesso!!! 

Italiani al voto: servirebbe una maggiore consapevolezza!!!

Domani, 5 giugno, saranno ben  13 milioni gli italiani chiamati a votare…
Dovranno rinnovare le amministrazioni comunali, eleggere nuovi sindaci e di alcuni in 7 comuni capoluogo di Regione: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Cagliari e Trieste ed in altri 18 nei comuni di capoluogo di provincia…
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7.00 alle 23.00
Siamo alle solite… si parlerà per una settimana di preferenze, di ballottaggi… di chi ha vinto e di chi ha perso, di quanto questo voto conti a livello nazionale e di come lo si dovrebbe sminuire.
Poi ci sono le sorprese… gli astensionisti, un vero caos… si parlerà tanto e si concluderà forse poco!!!
Dopotutto se l’unica occasione per cambiare lo stato di fatto è basato sull’egoismo personale o sul proprio profitto è difficile credere a un cambiamento… già, si tratterebbe di tracciare un nuovo percorso, una sorta di ritorno al passato e cioè “dall’avere… all’essere”, un nuova identità che dovrebbe modificare quel modo “offensivo” d’intendere la politica e le istituzioni…
La nostra felicità… passa dalle nostre azioni… e queste azioni non devono essere viste con quel classico principio di dare/avere… della domanda e dell’offerta, ma bensì deve essere considerato come educazione morale, reciprocità, sostegno, cultura, nuova valorizzazione dell’animo umano… 
Si tratta di riappropriarsi di quelle relazioni fondamentali di partecipazione e condivisione, dove l’egoismo e la mera competizione, non rappresentino l’unico motivazione della nostra esistenza, ma rappresenti un momento per riscoprire se stessi, lontani da quella cultura dell’individualismo, dei propri successi, e soprattutto della noncuranza del prossimo…
La politica un tempo era l’espressione dell’etica, di quel concetto proprio di partecipazione, approvazione, condivisione e non per come oggi è diventata… senza alcuna valore, dove sembra che l’unica legge è quella data dal potere economico, quella stessa logica che ha condotto oggi all’attuale crisi morale…
Bisogna riassegnare alla politica il suo ruolo principale, quella capacità di recuperare l’ormai senso etico perduto e proprio domani in molti, saranno chiamati a questo rinnovamento, espressione autentica di quanto si vuole positivamente ottenere…
Domani… prima di ogni cosa bisogna riflettere, in quella cabina elettorale vanno lasciate fuori le proprie esigenze, quei criteri appartenenti ad una cultura consumistica… ma bisogna comprendere che con quel voto ci si rivolge ad una nuova e più ampia prospettiva… si potrà tentare di modificare questo attuale sistema in cui, alcuni dei suoi uomini e donne, hanno smesso di fare il loro dovere…
E’ tempo di consapevolezza… lo capisco… è difficile… ma se non ci si prova… non cambierà mai nulla!!!

Perché rimanere in Italia…

Alcuni giorni fa leggevo su Italiansinfuga.com, i commenti e le interviste che hanno liberamente ispirato una particolare classifica e cioè quella sugli ammiratori del ns. Paese e sulle motivazioni che inducono gli italiani a rimanere…

I motivi a non trasferirsi sono tanti e tralasciando il più importante e cioè quello che principalmente il ns. paese è il più bello del mondo, ciò che mi ha particolarmente colpito è casualmente proprio quello per cui scapperei nuovamente via… 
Tra questi infatti troviamo tutti coloro che beneficiando di un posto “sicuro” hanno la certezza che comunque vada non potranno mai essere licenziati…  prospettiva quest’ultima non più così certa… dal momento che a breve si dovranno fare i conti con una economia mondiale sempre più in crisi e che ha già divorato parecchi Stati noi vicini, vedi per ultima la Grecia…
Oppure si beneficia di questo sistema perché  ” si è un Parlamentare ” ed ancora perché dopo anni di inutile e truffaldino lavoro… si è ricevuta una pensione d’oro!!!
E’ cosa dire poi se sei un evasore fiscale??? Perché dover andare a vivere in una nazione dove ( forse ) è più difficile evadere?

Ed ancora da buon disoccupato e senza un euro… ma vuoi veramente barattare quel momento spensierato della tua giornata, cioè quando finalmente puoi ritrovarsi in piazza con gli amici… ah questo sì che è uno dei piaceri massimi della vita!!!

E’ poi non dimentichiamoci che la nostra è una nazione dove il diritto al lavoro è garantito dalla Costituzione…!!!
E’ cosa dire di quei nostri amici che sono già andati all’estero e che ora son tornati dicendo… che non è così facile e che tutto non è rose e fiori, cioè, che non tutto ciò che luccica è oro…
Dai, in fondo in fondo si sta bene in Italia e poi perché dover andare all’estero, soprattutto se non si hanno problemi con le autorità, non si è ancora stati condannati… si è liberi di muoversi… ma neanche dovessimo scappare in Tunisia come Craxi… e poi c’è l’appello… la cassazione… la Corte Europea… e via discorrendo…  
Ed ancora metterti a studiare le lingue… non sai parlare in italiano e adesso vorresti parlare una lingua straniera, ma dai… ed infine cosa dire di quello struscio del sabato pomeriggio… non è forse il momento migliore di tutta la tua settimana???
Si… ci sono bei motivi per rimanere… ma purtroppo c’è ne sono tanti, anzi tantissimi, per scapparsene via e non ritornare più!!!

Frasi come quelle sotto riportate, sono soltanto belle parole, cercano di confortare noi stessi da una inutile situazione, si evita di reagire ai problemi di stallo quotidiano, cercando di affrontarli con il solito metodo del ricevere… “leccando”!!!
Ecco, invece di pensare a confrontarci ed affrontare fattivamente il problema, si preferisce sopravvivere ed accettare questo stato di cose… 

E’ bellissima la frase riportata nel film ” La mafia uccide solo d’estate ” dal piccolo attore che interpreta Andreotti, quando imitandolo per carnevale, ripete una frase dell’onorevole stesso e cioè: il popolo sbaglia spesso… tranne in cabina elettorale…!!!

La verità è che per andare in un altro paese, non bisogna avere conoscenze e o raccomandazioni… quelle lì, non servono a niente!!!
Bisogna innanzitutto avere dei propri meriti, a cominciare da una adeguata preparazione, una fluente conoscenza delle lingue, finendo con quel principio ( non tanto in voga nel ns. paese ) che è rappresentato nel doversi metter in gioco… il confronto prima di tutto, dove le uniche regole sono rappresentate dalle proprie capacità!!!
Ed allora ecco perché in tanti preferiscono non muoversi… non hanno i numeri giusti… e proprio a proposito di numeri, quotidianamente possiamo valutare, come di queste cosiddette persone capaci… ne contiamo poche sulle ns. dita!!! 
Ed allora, si manifestano tutta una serie di giustificazioni e considerazioni che hanno quale unico fine, quello di rimanere nel proprio paese…
Sperare nel politico di turno, accontentarsi di quel sostegno dato dai pensionati genitori, sopravvivere racimolando qualche lavoretto “a nero” qua e là, sperare nella generosità di un parente e/o amico, non pensare minimamente di crearsi un nuovo tetto familiare, tutto… pur di non fare quel minimo sacrificio d’andarsene!!!

Quindi alla fine si preferisce confortarsi con tutta una serie di belle frasi d’amore espresse per il ns. Paese pur di non provare a realizzarsi:
I panorami italiani sono mozzafiato e invidiati in tutto il mondo.
In Italia si vive meglio che nella maggior parte del resto del mondo (chiedilo ai miliardi di persone sul pianeta con un tenore di vita peggiore di quello dell’italiano medio)
Pensi che la vita senza gli amici di sempre non sia vita.
Non vuoi sentirti straniero.

Ti piace la cucina italiana. (Non ti renderai conto di quanto la ami fino a quando non ce l’hai più a disposizione tutti i giorni).
Il caffè per te è sacrosanto.
La pizza del sabato sera con gli amici.
Ti piace il clima italiano (anche se non ci sono più le mezze stagioni).
Apprezzi l’arte e cultura millenaria.
All’estero magari trovi lavoro ma poi? Il lavoro non è tutto nella tua vita.
Sei fiducioso nel futuro dell’Italia.
Hai un lavoro che ti paga decentemente e con ragionevoli prospettive future.
Vuoi guardare le partite della squadra del cuore senza doverti alzare nel bel mezzo della notte.
Vuoi cambiare il Paese rimanendo a lottare in Italia.
Vuoi cambiare il modo di fare politica partecipando attivamente ad essa.
Pensi che le nazioni estere siano culturalmente inferiori all’Italia
Non vuoi cenare alle 6 di sera.
Non ti piacciono gli ubriaconi del Nord Europa.
Gli amici stranieri innamorati dell’Italia ti fanno capire meglio i lati positivi del vivere in Italia
Non ci sono tanti animali pericolosi come in alcune altre nazioni
Allego comunque il link ( un sito davvero interessante ) dal quale ho estrapolato la notizia:
http://www.italiansinfuga.com/2014/04/04/38-motivi-per-rimanere-in-italia/?awt_l=9kH8Y&awt_m=JdvCE3Vwi9H3bG