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Le risorse ci sono, dobbiamo superare le lungaggini burocratiche!!!

Sono felice di sentirlo dire dal Presidente della Regione Sicilia, Renato Schifati, al termine della cerimonia per l’insediamento dei due nuovi componenti della squadra di governo regionale..
Il Presidente ha altresì aggiunto: “Si lavora in piena serenità e siamo fermamente determinati ad andare avanti nell’attuazione del nostro programma“. 
Ecco quindi insediati i nuovi assessori regionali Giusy Savarino (Territorio e Ambiente) e Salvatore Barbagallo (Agricoltura). 
Proseguendo – il governatore siciliano – ha detto: “La nostra scommessa adesso è vincere i tempi lunghi delle regole procedurali. Abbiamo un rapporto ottimale con il governo nazionale e le risorse per combattere emergenze come siccità e incendi non mancano, dobbiamo fare in modo che le procedure impediscano la realizzazione delle opere per la salvaguardia dei siciliani e la crescita economica”.

Inoltre il Presidente dopo esser interventuto sui principali temi che hanno attraversato l’isola durante l’estate, vedasi l’emergenza idrica, i rifiuti e gli incendi, ha tenuto a precisare che “chiusa la vicenda dei nuovi assessori, con calma affronteremo anche l’argomento della vicepresidenza della Regione, che è un ruolo più politico che operativo“…

Ho letto che Barbagallo, professore ordinario di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali all’università di Catania, prende il posto di Luca Sammartino e avrà la delega di assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea. Savarino, avvocato e deputato regionale, già presidente della Commissione parlamentare “Ambiente” dell’Ars,  subentra a Elena Pagana e si occuperà di Territorio e ambiente.

Dopo quanto ho scritto in questi anni sulle problematiche evidenziate dalla “C.T.S.” non posso che essere lieto di scoprire che ci sia stato un cambiamento con la nuova nomina data all’Assessore Savarino per il “Territorio e Ambiente“. 

Parliamo di un settore fondamentale per l’economia dell’isola in quanto oltre a riunire in se un vasto bacino d’imprese e di conseguenza d’occupati, esso però ahimè suscita l’interesse anche di quegli ambienti fortemente legati alla criminalità organizzata e ciò costituisce un grave problema da doversi affrontare in maniera seria e non certo per come è stato fatto finora, in maniera certamente impercettibile!!!

Diventa quindi di fondamentale importanza effettuare in maniera accurata tutti quei necessari controlli per verificare se quelle imprese possano realmente essere iscritte nella “White List”, ma non solo, esse debbono realmente possedere quei necessari requisiti di legalità,  non solo sulla carta, perché sappiamo bene come basti poco per preparare la documentazione richiesta in modo accurato, affinchè si possa bypassare quei cosiddetti “controlli”, circostanze tra l’altro quest’ultime ben evidenziate, sì… dalle verifiche ispettive compiute dal Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri!!!.

Auspico quindi che l’Assessore Savarino inizi a dare evidenza di quei processi di trasparenza per  ridurre tutte l’emergenze e le criticità di cui sicuramente sarà stata informata (eventualmente può contattarmi e sarò lieto di farle un resoconto). 

Infatti, nell’osservare l’immagine allegata si può comprendere come tutto il territorio sia coperto da una qualche attività che richiede una autorizzazioni ambientale da parte della Commissione specialistica a cui competono tutte quelle attività istruttorie, pareri tecnico-consultivi e tecnico-giuridici in tema di provvedimenti ambientali, autorizzazioni comprenderete necessarie per il rispetto dell’ambiente e soprattutto della legalità.

Assesore, confidando quindi nel lavoro accurato e competente del suo staff non posso che sperare che ciò diventi (quando la documentazione presentata risulta essere completa e conforme alla normativa vigente) – ancor più celere, sì…  in modo da poter fornire una risposta tempestiva a tutti quei fiduciosi imprenditori e di conseguenza debbo aggiungere a quei loro tecnici professiosti che tanto si adoperano affinchè le richieste presentate trovino da parte di quel Comitato parere favorevole, per inziare, continuare o riprendere le attività dei loro clienti.

Assessore Savarino, buon lavoro.

Affari tuoi: caro Amadeus vorrei dimostrare come battere il "Dottore"!!! Se ci riesco e supero l’importo di 100.000 euro, lascio tutto in beneficienza!!!

Caro Amadeus, dopo aver visto in questi giorni le tue performance al Festival di Sanremo ed in questi giorni, nell’attesa di vedere una fiction promossa da Rai1 subito dopo il tuo programma “Affari Tuoi”, ho cercato di comprendere il perché questo gioco dei pacchi, faccia così tanto impazzire i miei connazionali…

E così durante queste serate, insieme a mia figlia Alessia, abbiamo osservato quei concorrenti prescelti che, di sera in sera, si vanno alternando, verificando altresì come quel loro modo di giocare, rifletta in un certo senso la loro vita e difatti la maggior parte di essi, nell’inseguire la buona sorte, punta tutto sulla fortuna e mai sulle capacità di gioco. 

Mi riferisco in particolare a quella inadatta gestione; difatti, sono in molti a credere di battere il loro avversario (celato) con fantastiche soluzioni; non comprendono che a differenza loro, quel “dottore” fa di tutto per indirizzare la partita a suo piacimento, ed infatti, molti questa sua particolarità non la comprendono e proseguono – per quanto ho potuto costatare – sperando di trovarsi dinnanzi ad un avversario dai modi gentili, sì… direi quasi generosi, magnanimi, come se volesse o ancor peggio “potesse” regalare quel denaro che ricordo non è suo e del quale deve dar certamente conto!!!

Difatti quell’invisibile “dottore“, sin dall’inizio, fa in modo che nessun concorrente si aggiudichi mai cifre astronomiche; sì certo ogni tanto qualcuno – per esigenze di ascolti – riesce a vincere qualche somma importante, ma solitamente la maggior parte di quei giocatori perde e quasi sempre per colpa loro!!! 

D’altronde va detto, in questo gioco conta poco credere che il pacco ricevuto sia quello fortunato, peraltro a parte il “dottore” nessuno conosce il contenuto, quindi si tratta semplicemente di una sensazione che conta nulla, come peraltro scegliere di volta in volta il pacco da eliminare è solo una questione di fato, ma anche provare a scambiare il proprio pacco con un altro auspicando che in quello appena ricevuto vi siano i 300.000 euro, ecco, quanto sopra sono soltanto cazzate!!!

Non è così che vince e non posso in questo post descrivere quale modalità  attuare per farlo, ma con questo post Amadeus, vorrei dirti che se mi verrà data la possibilità potrò dimostrarlo, premetto, senza alcuna esigenza di dover andare in diretta, quantomeno ti chiedo che se dovessi riuscire nell’intento, quanto da me compiuto, vorrei venisse divulgato!!! 

Immagino ioltre che se ciò dovesse accadere – il “dottore” sconfitto… – vorrà sicuramente la rivincita, ecco, questa quantomeno ritengo sia corretto esplicarla pubblicamente e per incentivarla te, i tuoi autori e tutta la Rai, sono sin d’ora disponibile ad effettuarla confermando quanto riportato nel mio titolo d’apertura!!!

Amadeus, comprendo bene che questa mia richiesta sia abbastanza insolita e potrebbe non venir accettata, già… mia figlia mi faceva notare che se dovessi vincere, chiunque dei tuoi concorrenti potrebbe adottare questa mia “personale” abilità di gioco e ciò potrebbe far saltare il banco o per meglio dire, il tuo stesso programma!!

D’altro canto, pur comprendendo l’eventuale decisione di non invitarmi per non rischiar di perdere la faccia (ah… dimenticavo, se invitato posso tranquillamente venir a mie spese, al limite mi offrirete un caffè…), certamente il guanto di sfida che sto lanciando pubblicamente confermerebbe – nel caso di mancata convocazione – la tesi affermata dal sottoscritto e cioè che avrei tranquillamente potuto vincere!!!

Ah… dimenticavo di anticiparti anche un’ulteriore possibile circostanza: sono sicuro che già durante l’eventuale sfida “ufficiosa” e soprattutto nel caso in cui io vincessi, i tuoi autori conoscendomi penseranno che se andassi come concorrente in diretta, potrei sbancare anche il miglior share finora realizzato dal tuo programma: perdonami… non lo dico per presunzione, ma vedrai, ti basteranno pochi minuti per conoscermi e convincerti… 

Ed allora mio caro Amadeus, nel salutarti auspico che tu abbia apprezzato quantomeno la foto pubblicata e in attesa di un tuo cortese riscontro, non mi resta che salutarti insieme a tutto il tuo staff e nel frattempo ti confermo che continuerò a guardare “Affari tuoi”…

Trading on line: attenti alle truffe promosse da "influencer" e ignari complici!!!

Alcuni giorni fa ho ascoltato sul web un’intervista compiuta ad una nota “influencer” che descriveva in modo semplice come guadagnare migliaia e migliaia di euro senza far nulla, semplicemente iscrivendosi ad un sito di trading online, versare €. 250,00 e vedere improvvisamente in poche ore il proprio denaro crescere… 

Un miracolo, un’intelligenza artificiale capace di indirizzare quei vostri soldi su investimenti in “Bitcoin” tali da farli crescere in poche ore, raddoppiandoli, triplicandoli, etc…

Per cui, quando vi vengono suggerite proposte come quella di sopra, la prima cosa da chiedersi è: quale bisogno hanno di voi queste società!!! 

La risposta comprenderete come sia implicita nella domanda: il vostro denaro!!! 

E sì… perché di questo si tratta, riuscire a prenderlo, promuovendolo con altro, peccato che quest’ultimo è solo virtuale, ma non solo, la maggior parte di esso – sempre nel caso in cui si fosse per come promesso nel tempo alimentato – quando ufficialmente richiesto, non rientra nelle vostre tasche nelle stesse modalità o per gli usi a cui eravate abituati, ma sotto forma di moneta elettronica, difficile da spendere se non presso quei punti vendita che accettano per l’appunto denaro digitale…       

Ho visto quindi in quel programma il presentatore invogliato a sottoporvi a quell’app e in totale buonafede ha investito la somma richiesta, ponendo successivamente la propria pagina social per descrivere l’app in questione e se essa stesse garantendo i risultati dichiarati dall’influencer; difatti, con il passar dei giorni, egli stesso ha potuto descrivere e quindi confermare che se pur poco alla volta, quel proprio conto stesse aumentando!!!

Ora, vorrei ricordare come uno dei trucchi solitamente utilizzato solitamente da chi vive d’espedienti come ad esempio il gioco delle tre carte o della campanella proposto in alcune strade cittadine, è l’uso e quindi l’assistenza di complici che celati tra quei giocatori, inducono il cosiddetto “pollo” a farsi fregare sempre più soldi…

E qui è la stessa cosa!!! 

Il presentatore che opera in buonafede e quindi ripeto non rappresenta il complice, si fida ciecamente di accettare la proposta dell’influencer, il quale però (forse) potrebbe aver concordato con i gestori di quell’app quel momento di notorietà in Tv, lo stesso che poi avrebbe permesso a quella stessa app – a seguito del numero consistente di ascolti  – di ottenere una crescita certamente esponenziale di richieste e quindi il ricevimento su loro c/c di bonifici…

Quindi, ciò che poteva sembrare un semplice scoop nato casualmente così… sul momento, è stato possibilmente (nessuno d’altronde possiede le prove, ma certamente l’ipotesi può ritenersi anche valida…) programmato a tavolino, tra l’influencer ed il gestore/i di quell’app, i quali, quest’ultimi, conoscendo le mosse che a breve si staranno per susseguire in diretta su quel programma Tv, sono pronti a mettere in atto lo stratagemma, un’amo per tutti quei pesci pronti ad abboccare…

Come riportavo sopra, quei programmatori sono già a conoscenza di quanto sta per accadere e del soggetto terzo che sta per cadere nel tranello; nel caso specifico infatti il presentatore non viene utilizzato come pollo per prelevargli denaro, bensì egli – ignaro della trappola che sta per compiersi –  diventa a sua insaputa “testimonial” indiretto di quell’app, perché dopo solo pochi minuti sarà egli a confermare che il proprio denaro sta crescendo, una circostanza quest’ultima che ripeterà anche nei giorni seguenti!!!

Ma infatti quanto sostiene è la verità, ma non perché un’IA è riuscita dove ‘l’uomo fallisce, bensì… è proprio l’intelligenza umana a fare la differenza, in quanto quest’ultima conosce a priori il nominativo di chi stava per eseguire sul loro conto quel bonifico, e quindi si tratta semplicemente di alimentare quel denaro ricevuto con piccoli interessi, affinché egli (e quindi non più l’influecer) evidenzi la crescita del proprio conto, diventando senza volerlo, egli stesso “influencer” di quell’App e così l’illusione è stata creata ed quei poveri spettatori ignari, diventano i nuovi polli da spennare!!!

CONTINUA

Catania: dopo due anni di assenza scopro come i lavori a suo tempo iniziati, sono rimasti inalterati!!!

Sono passati oltre due anni da quando mi sono recato per lavoro in Toscana ma incomprensibilmente, tutte le volte che faccio ritorno per brevi periodi, mi accorgo – mi dispiace dover aggiungere che ho come la sensazione di essere il solo ad osservare quanto sto per scrivere, già… tra oltre un milione di miei conterranei nella sola provincia di Catania – che i lavori pubblici a suo tempo assegnati ed iniziati, sono ancora lì, già… incompiuti!!!        

So bene – appartenendo da oltre trent’anni a quello specifico settore – di come può accadere che nel corso dell’esecuzione del contratto d’appalto il committente richieda all’appaltatore variazioni sul progetto in corso e quindi, per questi giustificati motivi, quel termine di consegna previsto e la conseguente penale per l’eventuale ritardo venga meno, proprio per effetto del mutamento dell’originario programma lavori, determinando così lo slittamento del nuovo termine dei lavori…

Ma allora mi chiedo: può essere mai che tutti i lavori subiscano queste modifiche oppure debbo pensare che vi sia un accordo bonario, tra chi esegue i lavori e chi dovrebbe di fatto controllarli, che fa si che tutto proceda senza alcun rispetto delle normative vigenti???  

Tra l’altro vorrei ricordare che solo nei casi in cui l’appalto è stato aggiudicato con l’offerta tecnica migliorativa, è prevista che una delle condizioni previste può essere modificata, come ad esempio il caso specifico, essendo il cronoprogramma (presentato dai concorrenti unitamente all’offerta) uno degli elementi variabili in relazione all’oggetto del contratto; difatti, in questo particolare caso, i concorrenti elaborano il progetto ed offrono altri elementi variabili, tra i quali per l’appunto il tempo di esecuzione.

Ed allora – non volendo in questa sede verificare se anche i nuovi termini di ultimazione siano stati nel frattempo rispettati –  mi chiedo, ma per tutti gli altri appalti, quel termine di ultimazione stabilito dagli atti di gara, è stato di fatto rispettato oppure subisce incomprensibili proroghe ingiustificate??? 

Certo, tutti sappiamo come il programma esecutivo può divergere dal cronoprogramma, ma quest’ultimo deve essere conforme al termine di ultimazione contrattuale, permettendo così al direttore dei lavori di effettuare controlli puntuali circa eventuali ritardi da parte dell’appaltatore stesso…

Tralasciando quindi eventuali contestazioni su aspetti tecnici insorti tra il direttore dei lavori e l’appaltatore -dissensi che come sappiamo la disciplina assegna al responsabile del procedimento, il quale, dopo aver sentito le ragioni di entrambi, assume le sue deliberazioni circa la corretta impostazione del programma esecutivo dei lavori e alla cui decisione, l’appaltatore dovrà uniformarsi (salvo il suo diritto di iscrivere riserva nel registro di contabilità) – quali altri motivazioni conducono a quei ritardi???

Viene spontaneo chiedersi: tutti i lavori che da oltre due anni vedo ancora in esecuzione, sono stati di fatto (tutti) prolungati a seguito di provvedimenti autorizzativi oppure debbo pensare che sono stati sospesi per motivi vari che naturalmente sconosco, oppure, ancor peggio, che questi risultano essere in ritardo e ahimè nessuno ne conosce ad oggi i reali termini di quel loro completamento???

Già… ma c’è qualcuno che sta controllando quanto sta accadendo in quegli appalti oppure debbo credere che tutto prosegua con quell’abituale atteggiamento “siciliano” di chi si mostra ironicamente distaccato e/o quantomeno indifferente a ciò che gli sta intorno, in particolare se trattasi degli incarichi a suo tempo ricevuti??? 

E sì perché nel frattempo, mentre da noi resta tutto così… immutato, con lavori mai portati a completamento – gli stessi tra l’altro che hanno determinato in questi lunghi anni profondi disagi ai miei conterranei – sì… ecco che in altre realtà si vola!!! 

Difatti, posso confermare che a differenza di quella nostra invariata metodologia, ho potuto assistere -vivendo in Toscana – di come nello stesso periodo 2020-2023, molte opere pubbliche in appalto, siano state portare a completamento, vedasi ad esempio: la SS1 “Aurelia”, i lavori tra Donoratico e S. Vincenzo (LI), il raccordo autostradale Siena-Firenze, è stata nello stesso periodo inaugurata la variante SR429 da Empoli a Castelfiorentino (giunta in prossimità di Certaldo), il raddoppio della ferrovia con l’apertura della galleria di Serravalle, un’ulteriore intervento di completamento nei lavori di ripristino della ferrovia Siena-Grosseto e quella di Porrettana e potrei ancora proseguire con una lista lunghissima…   

Sì… perché mentre nei nostri appalti si alimentano costantemente dei problemi, determinando così ritardi ingiustificati e lievitazione di costi, in altre realtà come quella sopra descritta, si cerca di risolverli i problemi, soprattutto facendo in modo che quest’ultimi, quando insorgono, non causino gravi ritardi, nei termini previsti di consegna!!!

Cosa dire: due modi opposti non solo d’affrontare i problemi, ma soprattutto nel provare a risolverli!!!

Permettetemi di aggiungere: “e non mi riferisco al solo mondo degli appalti”!!! 

Perché Fazio non invita Gratteri al suo programma, tra l’altro quest’ultimo pagato da noi contribuenti??? La ragioni, le avevo scritti anni fa…

“Io da Fazio? Non mi invita da tempo, ma non mi interessa. Vado dai conduttori di cui ho maggiore stima”!!!

Con questa frase risponde l procuratore di Catanzaro a una domanda di affaritaliani.it nel presentare il suo nuovo libro, “Fuori dai confini”, scritto con Antonio Nicaso continuando – “Me lo hanno chiesto tante trasmissioni. Certamente andrò dalla Gruber, a Otto e mezzo, su La7, perché è stata la prima a prenotarsi. Ma ci vado con piacere, perché mi dà la possibilità di rispondere e non c’è confusione, né caos”.

Caro Procuratore, se fosse per il sottoscritto la inviterei ogni sera ad una mia trasmissione, perché vede… Lei a differenza di molti che vediamo ogni giorno in Tv, è una di quelle persone ancora capace di dire qualcosa di importante per questo paese, ma non solo questo, apporterebbe certamente qualcosa di utile alla crescita morale e culturale dei nostri ragazzi, a differenza di tutte le idiozie a cui ormai da tempo sono avvezzi e costretti ad ascoltare…

Procuratore, sul programma di Rai Tre, avevo a suo tempo scritto un post e quindi per non ripetermi le allego il link http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/05/che-tempo-che-fa-finalmente-sereno-con.html di un mio post del 2019 nel quale potrà – se lo desidera – leggere un commento che sembrerà strano, ma senza volerlo, si trova perfettamente in linea con il suo attuale pensiero!!!

Peraltro, come avevo scritto, quello è un programma “social-democristiano“, sì… dove tutto deve restare “sereno”, al limite con qualche innocua “velatura”, già, affinché nessuno mai venga attraverso quella sua trasmissione attaccato o offeso, per non rischiare successivamente che quel personaggio noto, possa esercitare in maniera ufficiale e soprattutto influente (compromettendo così la carriera di quel  presentatore in maniera definitiva…) quella propria contrarietà!!!

  

Il "Clandestino", era lì… proprio alla luce del giorno!!!

Vi ricordate quelle interviste compiute dal giornalista spagnolo David Beriain, già su quel reportage realizzato sugli esponenti della ‘ndrangheta e sui loro loschi meccanismi criminali…

Sembrava qualcosa d’incredibile, ma soprattutto il giornalista dimostrava un grande coraggio a recarsi in quei luoghi e ad affrontare personaggi come quelli visti nel programma…  

Beh…sembra che si sia trattata di una grande minchiata, già… era tutto falso, una montatura creata ad arte… 

Ora sono partite le denunce nei confronti dei promotori di quel programma e di quel suo giornalista “coraggioso”,  che hanno rappresentato una storia falsa pur di venderla ad una Tv… 

Ed ecco quindi che i carabinieri e la Procura di Milano hanno scoperto che la trasmissione mandata in onda sul canale Nove nel 2019 era una falsa inchiesta acquistata dalla Tv per ben 425mila euro.

Alla fine delle indagini preliminari sono state indagate quattro persone per truffa in concorso, tra cui anche il giornalista, mentre il canale si è dichiarata parte offesa…

Certo, serve a poco raccontare quanto accade se poi chi dovrebbe fare emergere quella verità si dimostra peggiore di quegli stessi soggetti che vorrebbe far conoscere!!!

Per fortuna che la parte sana del paese, quella che contrasta quotidianamente la parte infetta di questo paese, continua costantemente a fare il proprio lavoro e non si ferma semplicemente a guardare le minchiate che vanno in onda in Tv, ma con professionalità esamina le prove e procede con le dovute inchieste e di conseguenza con i necessari arresti, siano essi affiliati criminali o improvvisati debuttanti!!!

Anche nell’aria vi è sentore di corruzione…

Ed ecco l’ennesima investigazione…

Il sottosegretario ai Trasporti, Armando Siri è sotto inchiesta per corruzione insiema ad altre nove persone, nell’ambito di accertamenti svolti dalla Direzione investigativa antimafia di Trapani, per conto della procura di Palermo. 
L’indagine, che è stata condotta in contemporanea dai pm di Roma, ipotizza uno scambio di favori, utilità e denaro per agevolare aziende considerate vicine a un imprenditore dell’eolico, Vito Nicastri di Alcamo, da un anno agli arresti domiciliari…
La circostanza assurda è che egli, anche da casa… e nonostante sia stato raggiunto da una maxi confisca da circa un miliardo di euro, avrebbe continuato in maniera indisturbata – tramite un familiare – a manovrare le fila per continuare a far affari. 
La Procura siciliana ipotizza inoltre anche l’aggravante dell’agevolazione a “cosa nostra”, condizione quest’ultima non formulata nei confronti del sottosegretario. 
L’imprenditore per effetto quindi della nuova indagine, si e’ visto aggravare la misura cautelare che lo teneva ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa e fittizia intestazione di beni, ed è stato quindi riportato in penitenziario…
Al centro delle verifiche disposte dai pool coordinati, a Palermo, dal procuratore aggiunto Paolo Guido e nella Capitale, dall’aggiunto Paolo Ielo, una serie di permessi gestiti dalla Regione Sicilia, con l’assessorato all’Energia posto nel mirino, tanto che sono state disposti ulteriori perquisizioni all’interno di quegli uffici dell’assessorato regionale, di cui tra l’altro in questi giorni, abbiamo letto parecchi post pubblicati su alcune testate web, che analizzavano alcuni suoi referenti politici e non, vedasi ad esempio: https://livesicilia.it/2019/03/28/pierobon-scrive-durso-risponde-sui-dipendenti-decido-solo-io_1047129/ o anche http://www.ilgiornale.it/news/cronache/trattativa-vento-mafia-1520345.html e che vede ora per corruzione indagati un suo ex dirigente (‘assessorato Energia) Alberto Tinnirello, di recente nominato capo del Genio civile di Palermo e un suo ex collega di assessorato Giacomo Causarano. 
Nel filone siciliano dell’inchiesta, gli indagati sono attualmente nove…
E’ indagato il figlio di Arata, Francesco, che si era trasferito in Sicilia per curare i rapporti con la famiglia Nicastri, in particolare con il figlio del manager arrestato, Manlio, indagato pure lui per intestazione fittizia. 
Seguono Tinnirello e Causarano accusati di aver ricevuto delle mazzette, per portare avanti le pratiche interessavano ad Arata. 
Un’altra mazzetta viene contestata a un funzionario del Comune di Calatafimi (Trapani), Angelo Giuseppe Mistretta, anche lui impegnato nell’iter delle istruttorie per il via libero agli impianti eolici del gruppo Arata-Nicastri. 
Imprecisata la cifra consegnata a Tinnirello, Causarano avrebbe ricevuto 11 mila euro, attraverso degli incarichi di consulenza professionale assegnati al figlio, 115 mila euro invece per Mistretta.
Tra gli indagati anche un docente universitario, Paolo Arata, genovese come Siri, 68 anni, ex deputato nazionale di Forza Italia e nel 1994, presidente del Comitato interparlamentare per lo sviluppo sostenibile: negli anni scorsi e’ stato uno dei sette professori a cui Matteo Salvini ha affidato la stesura del programma di governo della Lega. 
Certo quanto sopra riportato ha dell’incredibile, in quanto già a suo tempio il Nicastri era stato indicato addirittura dal “Financial Times” come il “signore del vento“, ma soprattutto egli era ritenuto un prestanome del “capo dei capi” di cosa nostra, Matteo Messina Denaro, che secondo gli inquirenti, rappresentava il suo socio occulto. 
D’altro canto il fine ultimo dell’imprenditore (Nicastri) era  quello di fare approvare una normativa che avrebbe previsto ulteriori incentivi e finanziamenti negli investimenti nel campo delle energie alternative…
Sono certo che a giorni ne sapremo delle belle e non mi meraviglierei che a breve scatteranno le manette per altri soggetti, ben consapevoli di quanto stava accadendo ma che hanno come sempre coperto quel sistema corruttivo e clientelare:”non viru, non sntu e non parru“!!!
Restiamo quindi in attesa di scoprire come finirà… 
Il sottoscritto comunque, qualcosa nell’aria l’aveva percepita… chissà forse era quel fetore sgradevole che ha solitamente l’odore della corruzione!!!

Presidente Musumeci: #Diventeràbellissima!!! Sì… ma solo se, inizierà a far "pulizia" all’interno di quel suo movimento…

Abbiamo già visto cos’è successo negli anni… da Cuffaro, passando per Lombardo e per finire con Crocetta!!!

Mai i Siciliani l’hanno dimenticato o per meglio dire, fanno finta di scordarlo – come sempre d’altronde – per propri fini personali…

Ho ascoltato ieri tutti gli interventi che sono stati compiuti durante il congresso del movimento “#diventerà bellissima“, ma ad esclusione di cinque interventi, mi riferisco a quello dell’On. Enzo Trantino pubblicato dal sottoscritto ieri http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/02/in-sicilia-i-testamenti-cominciano.html – della linea proposta dal Presidente Musumeci, dalla mozione contraria seguita (e poco condivisa dalla sala…) dell’On. Stancanelli, ed ancora… delle proposte precise presentate dal Sindaco di Acicatena, Nello Oliveri e da quelle comunicate dalla delegata Sig.ra Romj Crocitti (la quale ha altresì presentato un ricorso al direttivo, sulla procedura di nomina della Coordinatrice provinciale del movimento di Catania, compiuto come tutti sanno, attraverso la semplice e soprattutto modesta acclamazione, senza aver verificato in precedenza gli iscritti reali presenti in sala e i numeri che ciascun delegato aveva contribuito ad apportare, numeri che non è stato possibile conoscere, come neppure il numero esatto degli iscritti nella provincia Etnea – e di conseguenza chi avevano di fatto diritto al voto, ma ancor più grave, non si è tenuto conto della richiesta presentata dalla stessa – vedasi video pubblicato sul web – che chiedeva di proporsi per quella nomina…); ecco, a parte questi cinque interventi, tutto il resto potrei definirlo, una pura e semplice “passerella“!!!

Già, nessuno di loro durante quei minuti a disposizione (a volte durate anche più di mezz’ora…) ha proposto una propria linea politica e/o di coalizione partitica, nessuna proposta personale ha accompagnato quel loro intervento, al quale poi successivamente, tutto il movimento – in questo caso sì… anche per acclamazione –  avrebbe potuto allinearsi!!!

Nulla… il silenzio assoluto, sull’unico argomento messo in discussione, fondamentale per il proseguo del movimento…

Ciascuno di loro ha soltanto esaltato le proprie virtù (ancora ovviamente da valutare o per come aveva in precedenza espresso in maniera chiara l’On. Trantino: “con chi presenta all’incasso le proprie ambizioni, prima di dimostrare quel che vale..)!!!

E dire che qualcuno, posto lì tra quei referenti, non sta compiendo con quel proprio Assessorato una gran bella figura, vedasi ad esempio quanto emerso stamani dall’inchiesta della Procura di Catania…

Ecco, forse è tempo che s’intervenga presto in quel settore essenziale per la comunità, visto che qualcosa di quel sistema non ha funzionato perfettamente: http://www.hashtagsicilia.it/apertura/catania-corruzione-nella-sanita-pubblica-misure-cautelari-arrestato-primario-del-policlinico-35001

E per favore, non accusiamo ingiustamente il Procuratore nazionale Carmelo Zuccaro, che sta provando in tutti i modi di togliere quel fango (per non chiamarlo in altri modi…) che ci ha asfissiato in tutti questi anni e che è potuto sopravvivere grazie proprio alle complicità politico/mafiose e di chi oltre loro, gli ha permesso, nella qualità di colletto bianco, di realizzare quegli illeciti!!!

Ah… dimenticavo la circostanza più insolita o  certamente la meno autentica, quella di non pronunciare mai – da parte di quei delegati – il nome dell’ex governatore Raffaele Lombardo!!!

Si, tutti… nessuno escluso, hanno fatto in modo che quel nome di “Don Raffè” venisse pubblicamente annunciato e soprattutto scredidato…

E’ dire che in molti da quel pulpito, nel celebrare l’attuale Presidente Musumeci, avevano preso di mira i due precedenti governatori, quali esempio negativo di questa terra: Sig.ri Crocetta e Lombardo…

Ma incredibilmente, mentre il nome di Rosario Crocetta è stato più e più volte volte espresso presentato in modo dispregiativo, su quello dell’ex Presidente dell’Autonomia Siciliana, cadeva il riserbo più assoluto…

C’è stata – potrei aggiungere – la massima discrezione, sì… una inequivocabile cautela nel non esprimere quel nome, quasi si avesse paura di quella sua influenza, che come ho sempre scritto nei miei vari post, c’è… esiste e condiziona in maniera decisa, l’attuale politica della nostra regione!!!

Ecco perché nel vedere alcuni di quei cosiddetti “politicanti“, posti tra l’altro tra le cosiddette “autorità” del movimento, mi è venuto da sorridere…

Già… non si sono neppure accorti che salendo su quel palco, sono stati accolti da un applauso scialbo, senza alcun vero entusiasmo o sentimento, definirlo un applauso ordinario… sarebbe già un complimento.

Mentre viceversa a quei mancati applausi, hanno seguito aspre critiche, si sentiva urlare a metà sala il disappunto di taluni delegati che gridavano: “ma vattene, scendi da lì…” creando – come dice spesso mia figlia Alessia – “il panico“!!!

C’era inoltre chi ahimè (credo si trattasse di una segretaria…) veniva chiamata e indirizzata a controllare chi fossero quegli inopportuni soggetti “molestatori”, se facessero parte dei delegati o degli iscritti, per poi ritornare a riferire quei nomi, ai responsabili del movimento, che si trovavano su quel palco…

La verità è che ieri, tralasciando ore e ore d’inutili interventi, qualcosa di buono è stato fatto!!!

Per una volta, la politica delle poltrone, quella clientelare, quella del baratto o dello scambio dei favori, è stata messa finalmente al bando…

Sì… ed in questo bisogna dare merito al Presidente Musumeci!!!

Ma non basta, bisogna fare di più, occorre ripulire dal di dentro questo movimento, allontanare tutti coloro che sono riusciti ad infiltrarsi, individui riciclati di quella vecchia politica che nulla hanno a che fare con questo movimento di cambiamento, ma che cercano esclusivamente di poter salire nel carro dei vincitori, altrimenti in caso contrario (circostanza che ritengo più che certa… ), proveranno a breve, di far decadere quel Suo governo regionale…

Presidente, bisogna ripartire dalla “legalità“, non basta far sottoscrivere in quel modello di adesione, di “non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative… ai sensi degli artt…. e sia alle indicazioni adottate dalla Commissione parlamentare antimafia“!!!

NO… no… Presidente Musumeci non basta affatto: ciascun iscritto deve accompagnare quella sua domanda – come meglio di me Lei sa – da due certificati; il primo si chiama “Casellario Giudiziario” e l’altro “Certificato dei carichi Pendenti“!!!

Altrimenti, diventa inutile pensare di garantire limpidezza a quel suo movimento, perché sin d’ora posso anticiparle che sono in molti ad iniziare a pensare di strappare quella propria tessera (tra l’altro a Catania… non ancora consegnata)!!!

Presidente Musumeci, il giorno che deciderà di avere tra i suoi, soggetti “incorruttibili” ma soprattutto “non ricattabili“, ecco, soltanto quel giorno… mi faccia uno squillo.

Chi vuol essere "raccomandato"… al milionario???

Mai come quest’anno assistere ad un programma televisivo, nel caso specifico quello trasmesso da Canale5, “Chi vuol essere milionario“, presentato da Jerry Scotti, mi ha dato così fastidio…
Ho avuto come la sensazione che avessero deciso di mandarlo in onda, non tanto per il programma in se – a cui va detto, hanno aggiunto e modificati usa serie di “aiutini” non certo indifferenti – ma per quel modo di trasmetterlo, e cioè quasi fosse un programma per contribuire alle finanze un po’ giù di quei suoi concorrenti…
Mi piacerebbe sapere con quali modalità siano stati scelti, perché l’impressione che ho ricevuto è che fossero parenti o affini di qualcuno che opera per quel programma o per quella televisione, a cui… grazie a quei palesi suggerimenti del suo presentatore, si è riusciti “senza alcun coraggio”, a vincere quei premi…
Ecco perché dopo la seconda puntata, mi sono sentito in dovere di scrivere a quella trasmissione, era il 14 Dicembre 2018, perché a sentire quelle banali domande e a vedere con quali e quanti espedienti, quel bravo presentatore era ( forse costretto…) posto lì per suggerire le risposte, mi veniva di proferire parole, che evito di ripetere!!!
Altro quindi “Chi vuol essere milionario”, quest’anno la trasmissione l’avrebbero dovuta chiamare con il suo vero nome e cioè “Chi vuol essere raccomandato”, che visto quanto accade ogni giorno nel nostro paese, mi sembra come titolo più adeguato…
Ed allora mi permetto di condividere la lettera dal sottoscritto inviata, affinché la prossima volta ( se ci sarà una prossima volta…) quei suoi manager, possano cambiare le regole del programma e chissà, farle ritornate per com’erano negli anni scorsi!!!
Pre.mo Casting “Chi vuol essere milionario”,
ho assistito alle prime puntate del Vs. programma “Chi vuol essere milionario” e debbo dire che ahimè in queste puntate, è venuto a mancare quel vero e unico requisito che dovrebbe avere il Vs. candidato ideale e cioè il coraggio: “Only the Brave”!!!
Ma soprattutto quel concorrente dovrebbe possedere quella minima capacità personale a saper rispondere, sia che trattasi di un individuo analfabeta, a modello ragazzo innamorato  “bollywoodiano” (già… come quello del film di Danny Boyle), oppure di un individuo ultra-laureato… che però dimostra di non avere alcuna necessità di ricercare nello sguardo o nel suggerimento di quel presentatore, l’aiuto sfacciato di cui ha bisogno…
Un aiuto talmente evidente…  da dare quasi fastidio, non per quanto concerne la generosità di quel suo presentatore con il quale ha aiutato quei suoi ospiti, ma perché quei suoi concorrenti, sono stati  condotti con la manina ai 30.000 ( e lo sappiamo entrambi, d’altronde basta rivedere il video…) senza alcun merito!!!
Per farvi un esempio, il sottoscritto una di quelle sere, era proprio a cena con degli amici/parenti e per gioco abbiamo iniziato a rispondere… 
Bene, senza alcun aiuto, ma soprattutto, dedicando soltanto 5 secondi per rispondere ad ogni domanda, ( già se avessi usato l’orologio degli scacchisti… per tutte quelle stesse risposte fino ai 70.000, avrei certamente vinto sul tempo, avendo dedicato per tutte le risposte meno di un minuto…)!!!
Un genio…???No, diciamo che sono stato fortunato perché conoscevo tutte quelle risposte… 
Già… anche l’unica di cui non ero sicuro, sì quella su “Istagram” e difatti, pur avendo dei dubbi tra le due prime risposte, avevo scelto la seconda, proprio per quella desinenza “in” e “gram” e cioè chek-in e prenotazioni…
Quindi in un minuto (a cui aggiungo per correttezza questi ulteriori cinque secondi per l’ultima risposta…), sarei giunto alla domanda da 150.000 euro!!!
Ora, non so dirvi se anch’io come quel romantico indiano Jamal del film “The Millionaire”,  si è trovato ad affrontare due manche nelle quali conoscevo tutte le risposte… ma certamente, a differenza di loro, sono sicuro di possedere quell’unico valore aggiunto per poter partecipare a quel programma, una qualità che solo chi l’ha saputa evidenziare nel corso della propria vita, dovrebbe sedere lì: Si chiama coraggio!!!  
Vi ringrazio quindi anticipatamente per l’attenzione dedicatami ed anche se non dovessi venire contattato (cosa di cui sono certo – d’altronde il programma è per i raccomandati ed io sono per mia precisa natura… escluso), continuerò comunque a guardare la vostra trasmissione, perché la ritengo tra quelle poche rimaste, tra le più interessanti, in un panorama televisivo fortemente deludente.
Con affetto, Nicola Costanzo
P.s. Debbo aggiungere che dopo aver inviato la mia email, ho come avuto al sensazione che qualcuno l’avesse letto, in quanto mi è sembrato che le ultime puntate avessero preso un percorso diverso, sì… le domande sono state, leggermente più ardue. 
Ma come sempre, grazie a quel suo presentatore “eroe  mascherato“, ciò che sembrava a quei concorrenti incomprensibile, è diventato improvvisamente chiaro…
Cosa aggiungere… grazie Jerry!!!

Dopo 10 anni di "Forum", anche il giudice finisce sotto inchiesta!!!

Saranno certamente felici, tutti coloro che recandosi a Forum per avere giustizia erano stati viceversa condannati da quel giudice…

Immagino come staranno ora ridendo, ricordando quel programma storico della trasmissione Mediaset, divenuto famoso grazie all’indimenticabile giudice Santi Licheri…
Ora, a causa dell’inchiesta che ha visto per l’appunto il giudice protagonista del programma trasmesso su Rete4, i dirigenti hanno annunciato con rammarico che il contratto con il giudice è stato sospeso.
Le indagine sono partite a seguito di una conversazione, nella quale di faceva riferimento a riciclaggio, società anonime da realizzarsi in Croazia, a pentiti…
L’intercettazione è stata eseguita in un ristorante romano, dove il giudice di origini siciliane, Avv. Francesco Foti, si era incontrato con il collega Mariolino Leonardi, arrestato nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza di Catania per bancarotta e riciclaggio…

Nell’intercettazione il Foti chiede di fatto una consulenza all’amico sulla costituzione di una società all’estero, per conto di un cliente, con la piena consapevolezza, che si possa trattare di una questione delicata, tanto da citare l’articolo del codice penale “648 bis” (Fuori dei casi di concorso nel reato(2), chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti (3) da delitto non colposo (4); ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa (5), è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000. La pena è aumentata quando il fatto è commesso nell’esercizio di un’attività professionale), che come avrete ben compreso fa riferimento a operazioni di riciclaggio di danaro… 

Ecco quindi che l’avvocato Leonardi consiglia di puntare sulla Croazia, dove esiste la possibilità di creare società anonime… un suggerimento che piace al giudice di forum e che decide di mettere in contatto lo stesso avvocato con il cliente, che tra l’altro si occupa di transazioni e falsi finanziamenti su fatturati di società francesi…

E per finire, in un’altra parte di quella intercettata conversazione, si parla di “pentiti” e si ascolta il nome imprevisto del mafioso (ora collaboratore di giustizia) “Giovanni Brusca”, anche se il passaggio non è chiaro…
Le accuse formulate al giudice di Forum sono ora gravi, in quanto si parla che egli avrebbe garantito a gruppi familiari imprenditoriali la totale sottrazione dal pagamento delle imposte, eludendo le procedure esecutive e concorsuali. 
E’ questo il sistema fraudolento sul quale ha fatto luce l’indagine condotta dalla Guardia di finanza di Catania, coordinata dalla Procura etnea che è sfociata in un arresto e 9 misure interdittive per bancarotte fraudolente, reati tributari, autoriciclaggio e riciclaggio e reati di responsabilità amministrativa delle società e degli enti coinvolti.
Tra gli indagati oltre l’avvocato Leonardi, ritenuto il principale promotore delle operazioni societarie che consentivano di sottrarre alla giurisdizione nazionale patrimoni oggetto di bancarotte, reati tributari e riciclaggio, vi sono la “cream” dei colletti grigi: avvocati, dottori commercialisti, esperti contabili, consulenti e broker esteri, abili nel de-localizzare all’estero imprese caratterizzate da squilibri finanziari, per trasferirne il patrimonio immunizzandolo così da azioni esecutive erariali…
Il trasferimento delle sedi in Gran Bretagna e/o Croazia serviva a far perdere le tracce dell’effettiva proprietà che continuava di fatto a operare in Italia, con gli stessi asset patrimoniali sottratti alle procedure esecutive, attraverso apparenti nuove società affidate all’amministrazione di prestanome…
Ed in questo cosa centra il giudice di Forum???
Secondo le indagini, egli era l’interlocutore principale per garantire a quei gruppi familiari imprenditoriali la totale sottrazione dal pagamento delle imposte ed eludere procedure esecutive e concorsuali…

Temptation Island in Sicilia???

L’isola delle tentazioni…
Già… ditemi, quale altra isola, più della nostra, possiede questo particolare requisito???
Scusate… mi auguro comunque che non stiate pensando che stavo per scrivere un post su quel programma televisivo, dove alcune coppie hanno deciso di mettere alla prova la loro fedeltà per verificare la forza dei loro sentimenti…
Mi dispiace, ma al sottoscritto interessa poco o meglio nulla… di quanto accade in quel paradiso terrestre!!!
Mi piaceva contrariamente cogliere il significato della parola, dal momento che da noi, in questa nostra bella isola siciliana, l’essere tentati, rappresenta un momento quotidiano nella vita sociale…
Tralasciando quindi quella prima tentazione biblica, nel quale il serpente invitò Eva ad assaggiare la mela per condurci tutti al peccato originale e allontanando da  noi quelle banali considerazioni (per non chiamarle con il loro vero nome… “cazzate”) espresse ( anche dal nostro pontefice…) sulle tentazioni compiute dal demonio, passiamo ad esaminare in maniera concreta, le uniche tentazioni alle quali desideravo fare riferimento o quantomeno in questo post ad una, alla quale i miei conterranei noto con dispiacere, non riescono a fare a meno!!!
Sì… la prima tentazione che mi viene in mente è il denaro!!!
Ora riprendendo la prima lettera di San Paolo a Timoteo – tranquilli non sto frequentando alcuna sala dei Testimoni di Geova… (scherzo ovviamente…) – vi è scritto: “Quelli che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione dell’inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione”…
Ora, il sottoscritto non è così radicale nel giudicare colui che con grandi meriti, riesce a migliorare la propria posizione finanziaria…
Quindi qui… non è in discussione se è possibile servire due padroni: Dio o il denaro…
Al sottoscritto d’altronde interessa poco se vi sia un atteggiamento di fedeltà verso il denaro o se questo conduca ahimè ad allontanarsi da Dio!!!
Ciò che non può essere da me accettato, è certamente meno sacro e più profano, ed è inserito in quel contesto quotidiano di ciascuno di noi, sia per chi opera in quegli enti pubblici, che per chi svolge la propria funzione all’interno del privato…
Certo sono due aspetti che sembrano interagire tra loro in modo equivalente, ma la verità è che vi sono differenze sostanziali che conducono l’una o l’altra a tentare oppure ad essere tentata…
Bisogna comprendere innanzitutto in quale posto si trova il tentatore oppure colui che si suole tentare; c’è poi da comprendere se egli agisce per conto proprio o se per altri, se è un soggetto disonesto che obbliga anche i colleghi a comportamenti scorretti, oppure se egli è talmente debole dal non saper rifiutare mai una proposta indecente…
Chiamatela come volete ma sempre di “tentazione” si tratta e sono in molti disgraziatamente a partecipare a questo gioco…
D’altronde il tentatore agisce non solo quando la missione sta per iniziare o quando la missione sta per portare i suoi frutti oppure quando si è conclusa; no… egli agisce sempre!!!
Quel lusingatore infatti continuerà all’infinito, perché sa che dall’altra parte c’è chi è stato disponibile a vendersi, ad accettare quelle somme di denaro e sa bene che ora, difficilmente l’altra parte vorrà rinunciarvi…
Quindi, se da un lato troviamo quei tentatori, forti da tempo di quell’altrui sottomissione, dall’altro vi è un vero e proprio “sistema”, ricattato e ricattabile, che ha fatto diventare la maggior parte dei cittadini “collusi”!!!
Ecco perché la nostra isola rappresenta perfettamente il nome di quel gioco…
Perché come in quell’intrattenimento, vi sono da un lato i tentatori e dall’altro tutti coloro che sperano di venire scelti per essere tentati… credetemi, anche in quest’isola vi sono i medesimi giocatori, ma in questo caso rappresentano la maggioranza!!!

Non è l’Arena: Fabrizio Corona, non tutti gli uomini sono uguali dinnanzi alla legge!!!

L’altra sera assistevo alla trasmissione presentata da Massimo Giletti… “Non è L’Arena“, che ha dimostrato essere stata dalle 23.21 quella con il più alto grado di preferenza, facendo schizzare l’audience di La7 in alto tra i programmi più seguiti!!!
Avrei voluto scrivere su quanto accaduto ieri sera, sul racconto, sulle sensazioni trasmesse, sullo scontro con il giornalista Mughini, ma quanto accaduto ieri sera, rappresenta perfettamente quanto il sottoscritto aveva evidenziato in questo blog, quattro anni fa…
Ed allora, vorrei riproporre quel post, per far comprendere come non sempre “gli uomini sono uguali dinnanzi alla legge”!!!
Esprimere il concetto di “due pesi due misure” è proprio l’esempio calzante di come la ns. giustizia valuti in modo diverso, persone e/o situazioni nei confronti delle quali occorrerebbe attribuire lo stesso peso e soprattutto lo stesso metro di misura, ovvero di giudizio…

Ciò purtroppo non è quanto avvenuto per Fabrizio Corona, dove i reati contestati (sicuramente la maggior parte dei quali legittimi e per i quali ha scontato la pena…) sono stati a mio modo di vedere, giudicati in maniera troppo severa, paragonati ad altri ben più gravi, commessi abitualmente da alcuni soggetti successivamente incriminati per omicidi, sequestri, associazioni mafiosa, a delinquere, corruzione, ecc…
Assistiamo difatti ogni giorno a come criminali, assassini, politici, godano di benefici (domiciliari o libertà vigilata con l’uso di braccialetti elettronici) per poi scoprire successivamente che appena liberi, hanno continuato a commettere reati, con le stesse modalità per le quali, erano stati già condannati!!

Sembra che l’aumento delle condanne nei confronti di Fabrizio Corona siano dovute alla “pericolosità sociale” del soggetto, ma vorrei comprendere di quale grave pericolosità sociale si parla…
Neanche fosse un capo della mafia… ma ditemi, chi sarà mai questo individuo???
Un pericoloso narcotrafficante che gode di appoggi dei cartelli colombiani, uno a cui è stata data la possibilità di controllare i trasporti del narcotraffico che viaggiano  dalla Colombia verso il ns. paese…???
Nel dettaglio, si è parlato di frequentazioni criminali (l‘ultima sentenza si è espressa pronunciando che il fatto non sussiste…) o di atteggiamenti fastidiosamente inclini alla violazione di ogni regola civile di convivenza, a cui andrebbero sommate le cospicui precedenti penali…
Ma scusate… abbiamo scoperto nel corso di questi anni come, alcuni nostri giocatori di calcio, abbiano avuto frequentazioni pericolose o anche di politici, banchieri, imprenditori, presidenti, ecc…  che in questi anni sono stati incriminati per le loro frequentazioni, che hanno evidenziato una vera e propria affiliazione con alcune associazioni mafiose…
Ed ancora, come dimenticare quelle inchieste su festini e “bunga bunga”, a base di escort, transessuali, cocaina (con relativo pagamento a nero di quelle prestazioni, ovviamente denaro certamente di provenienza illecita…), notizie che appena hanno cominciato a circolare, visti i soggetti coinvolti, sono state immediatamente rimosse o insabbiate…
D’altronde mi è sempre sorto il dubbio che alcune di quelle condanne (ripeto molte delle quali certamente giuste…. ) nei confronti di Fabrizio, siano state dovute principalmente per aver preso di mira alcuni personaggi “intoccabili“!!!
Chissà, forse certe documentazioni video/fotografiche, non dovevano essere portate a conoscenza di tutti… già, chiunque altro al suo posto, le avrebbe barattate con dei favori personali…
Certo, la magistratura ha contestato che quei documenti sono serviti per estorcere – da quegli ignari protagonisti coinvolti in “imbarazzanti” vicende personali – somme di denaro…
Ma non si tiene conto del fatto che egli avrebbe potuto ugualmente riceverli, se pur in misura inferiore, se fossero state vendute ai media, che si sa… sono sempre in cerca di scandali…
Quanto poi quelle testate avrebbero pubblicato le notizie è da dimostrare!!! Sì, non dobbiamo mai dimenticare che in Italia le testate giornalistiche sono nelle mani di esigui editori, che in queste circostanze dimostrano solitamente di proteggere quei loro amici… 
Ora per lui, questo è un momento particolare, in quanto deve riuscire a vivere questi giorni come un momento di riflessione, con la convinzione che all’esterno c’è ancora tanto da fare…
Sono emozioni importanti da cogliere, persone con cui condividere la propria vita ed altre certamente dimostratesi false, che vanno buttate nel cassonetto dell’indifferenziata… 
Potrà confortarsi con le persone che gli hanno voluto bene, ad iniziare dai propri familiari e giungendo a tutti gli amici che in questo periodo gli sono stati vicino… 
C’è un tempo per ogni cosa… ed ora forse è il tempo di riporre le armi.
Si dice che amore e odio, costituiscano da sempre gli estremi della esistenza di un uomo e che proprio attraverso le avversità e le contraddizioni della vita, si possa giungere ad avere un momento positivo, che incoraggia verso quella definitiva pace interiore… 
Concludo quindi caro Fabrizio con una frase di William Shakespeare che molto si attiene con le vicende raccontate ieri sera e che evidenziano quanto accaduto in quest’ultimo anno: La legge non può rendere giustizia… quando colui che detiene il potere (esecutivo) tiene in mano anche la legge!!!

Ecco il programma del prossimo governo Lega-M5Stelle!!!

Cancellazione della legge Fornero, nuova Flat Tax al 15%, Stop all’immigrazione, nuova legge sulla legittima difesa, modifiche sulla cosiddetta Buona Scuola, revisione del diritto di famiglia… ecco, sono questi secondo il premier della Lega, i primi interventi urgenti che dovranno essere affrontati dal prossimo governo insieme al M5Stelle!!!
Inoltre, come era stato previsto nel programma elettorale, si propone di risollevare la situazione dei tanti italiani che vivono in una situazione di necessità, con il famoso reddito di cittadinanza, per tutte quelle persone che vivono sotto la soglia di povertà….
Per fare ciò, il Movimento pentastellato prevede dei tagli… agli sprechi, al costo della politica e soprattutto va compiuta una lotta decisa contro l’evasione e la corruzione.
In particolare andranno vietate quelle cosiddette “scatole cinesi” presenti in Borsa, incroci azionari tra sistema bancario e industriale, abolendo in particolare tutte quelle cariche multiple dei consiglieri di amministrazione nelle aziende quotate!!!
Per l’informazione si propone di abolire l’ordine dei giornalisti ed il finanziamento pubblico agli organi di stampa, quanto alle reti televisive per il momento non s’interviene… in attesa di una proposta che sospenda due su tre di quelle Tv pubbliche, affinché ne rimanga una sola, senza pubblicità.
Quanto al Web, si prevede la copertura completa dell’ADSL a livello nazionale con l’introduzione di ripetitori nuovi per l’accesso mobile alla Rete.
Per quanto concerne la politica estera… i punti verranno affrontati di volta in volta, durante le politiche di governo… 
Infine il punto più dolente… la Giustizia!!!
Questa prevede tutta una serie di modifiche a cominciare dalla sospensione della prescrizione quando inizia un processo oppure dopo la sentenza di primo grado, a prescindere dall’esito; l’impossibilità per un magistrato che viene eletto in politica di tornare poi a esercitare il proprio lavoro; la certezza della pena: allargare lavoro di pubblica utilità; Whisteblowing, sostegno anche economico a chi denuncia casi di corruzione; anche se è solo l’imputato a richiedere un processo di Appello la pena può anche essere aumentata; tutti i processi riguardanti la criminalità organizzata si devono svolgere nelle Corti d’Appello; ampliare uso intercettazioni e riprese video come supporto alle indagini.
Su quanto sopra vanno aggiunti, gli interventi di mobilità alternativa, uno sviluppo di politiche che scoraggiano l’uso della benzina e del gasolio a favore della mobilità elettrica.
Ora, per trovare i fondi necessari si procederà con il taglio delle pensioni d’oro, ovvero con tutti quegli assegni previdenziali da almeno 5.000 euro lordi al mese; una decisione questa che secondo le stime, produrrebbe un risparmio per le casse di circa 12 miliardi!!!
Altro punto è l’estensione a tutti della “Quota 41” e della “Quota 100″…
Ed ancora, meno tasse… e burocrazia, meno vincoli europei, pagamento immediato debiti PA, chiusura di Equitalia con pagamento rimandato a enti locali, abolizione limite uso contante, difesa delle aziende italiane e del Made in Italy, piano per il Sud e uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale…
Ed infine la sicurezza del territorio, con la lotta al terrorismo, il blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti, il rimpatrio di tutti i clandestini, l’ampliamento legittima difesa, poliziotto e carabiniere di quartiere, riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo, codice di difesa dei diritti delle donne, codice a tutela degli animali domestici, nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare, Welfare…
Ora, rileggendo i punti sopra riportati, comprenderete bene quanto poco (o nulla…) sia stato fatto in questi vent’anni dai governi Berlusconi prima e Renzi… dopo!!!
La verità che a nessuno di loro, interessava d’intervenire in quei punti, poiché erano gli stessi nei quali loro avevano “mangiato“, e non si sono voluti toccare quei privilegi, affinché i loro governi non venissero intaccati!!!   
Certo una parte di colpa è di tutti quei cittadini inermi, che hanno subito passivamente quelle loro azioni, sperando di ricavare qualcosa per loro, senza comprendere che così facendo, si sarebbero ritrovati a breve… ancor di più disperati e senza futuro per i propri figli!!!
D’altronde, un paese che ha vissuto in tutti questi anni di raccomandazioni, clientelismi, favori, compromessi e ricatti… era logico che prima o poi sarebbe giunto a questa conclusione… dove i cittadini per una volta, con quel loro voto, hanno deciso di scegliere coloro che meritavano la loro fiducia e sputato su quanti di contro… li hanno ridotti alla fame!!!
Certo ora hanno questi ultimi hanno paura… temono ripercussioni per quei loro partiti a causa di una giustizia finalmente libera, ed allora giocano la carta dell’opposizione, sperano nel frattempo che le cosa evolvano in maniera diversa…  favorevole per loro, affinché possano ritornare nuovamente in auge, per continuare nuovamente tutti quei loro traffici, fortemente corruttivi!!!
Ma il tempo a disposizione è finito… e non resta altro che subire. 

Ma quale programma di "centrodestra"!!! E’ la solita minestra riscaldata…

Vorrei comprendere cosa hanno in comune quei partiti del centrodestra…
Già, sarebbe opportuno conoscere oggi, prima del prossimo 4 Marzo, il loro programma… non quello presentato da ciascuno dei tre contendenti, ma quello principale e approvato dall’intera coalizione…
Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno sì presentato un programma elettorale unico… ma se lo si esamina in maniera dettagliata, ci si accorge che questo manca di proposte chiare e precise, ma affronta problematiche generiche, senza dichiarare mai, quali soluzioni verranno adottate…
Difatti si legge: “Più tecnologie, cultura, turismo; una maggiore tutela dell’ambiente e nuove proposte su efficienza energetica, con l’uso di tecnologie innovative applicate alle energie rinnovabili alternative; inoltre la digitalizzazione della pubblica amministrazione con la piena diffusione delle infrastrutture immateriali, cioè la realizzazione di nuove piattaforme, banche dati e reti, varando un piano di ristrutturazione delle tecnostrutture, per ottimizzare l’utilizzo delle nuove tecnologie a tutto il sistema delle imprese, con particolare riferimento alle piccole e medie, attraverso anche il sostegno alle startup”.
I tre partiti inoltre nel sottoscrivere il programma, hanno deciso che alcuni punti andavano affrontati prima di altri e tra questi vi sono: “Più libertà di scelta per le famiglie nell’offerta educativa e sanitaria; incentivazione della competizione pubblico-privato a parità di standard; abolizione di anomalie e storture della legge detta “Buona scuola”; piano di edilizia scolastica; centralità del rapporto docente-studente nel processo formativo”…
Dai punti sopra esposti, si può comprendere come lavoro da fare ce n’è… e considerato che molti di questi problemi risultano essere gli stessi che c’erano vent’anni fa…  mi chiedo, perché l’ex presidente del consiglio (Silvio Berlusconi), avendo avuto a disposizione ben quattro legislature, non è riuscito a fare il proprio dovere, nei confronti di questo suo paese e dei suoi cittadini, gli stessi che egli dice di sentire in maniera particolare, per la fiducia negli anni ricevuta… 
Quello stesso affetto che egli spera venga ancora ricambiato e che possano condurlo a superare quella soglia del 40%, affinché possa raggiungere la maggioranza assoluta dei seggi in Parlamento”!!!
Anzi ila sua convinzione lo ha portato ha dichiarare che “il 45% sia un obbiettivo alla loro portata” e che per raggiungerlo, conta sul contributo dei suoi connazionali, in particolare di quanti vivono all’estero… che rappresentano peraltro, tutti coloro che non avendo trovato in questo loro paese quella propria collocazione professionale, (causa un sustema “non-meritocratico”… ma clientelare), sono stati costretti a portare altrove quei meriti, che ora in quei luoghi, vengono tanto apprezzati…
Ma il “Cavaliere” resta fiducioso… sì la stessa speranza che nutre nei confronti della Corte di Strasburgo, sulla decisione della sua incandidabilità, in seguito alla sua condanna definitiva per frode fiscale!!!
Tralasciando la leader di “Fratelli d’Italia”… di cui non nutro alcun coinvolgimento politico, ecco, se fossi al posto di Matteo Salvini, starei attento a fidarmi di quel “cavaliere”… 
D’altronde, gli basti ripensare quale fine abbiano fatto quei suoi ex soci o partner di governo… e di come in questi anni, quest’ultimi suoi amici, siano stati da egli pugnalati o certamente abbandonati…
Ecco, forse è meglio che inizi a non pensare più a quella poltrona rossa da ministro, ma intravveda la possibilità di fare a meno del “Cavaliere” (d’altronde egli dovrebbe sapere che quando “il diavolo accarezza… vuole l’anima”), preparando in altra sede, una soluzione alternativa, che gli permetta di andare a governare senza questo partner insidioso e quella sua valletta…
Così facendo vedrà, rispetterà non solo se stesso, ma anche il mandato ricevuto da tutti i leghisti!!!

Presidente Musumeci: completo con questa seconda parte, la mia lettera aperta.

Preg.mo Governatore, completo la mia precedente lettera,  con i restanti 10 punti  che mi auguro Lei saprà inserire nel Suo programma di governo:
11. Famiglia e casa

Esentare dall’IMU i proprietari di una sola casa con reddito imponibile inferiore a 30 mila euro; approvazione di una legge sul Mutuo Sociale, al fine di consentire alle giovani coppie di poter diventare proprietarie della propria abitazione; approvazione di un pacchetto-famiglia con misure di sostegno per le nascite e per garantire anche l’eventuale presenza degli anziani in famiglia; facilitare la tutela degli animali domestici, con specifici sostegni per le spese veterinarie per le famiglie meno abbienti, migliorare la situazione dei canili pubblici e lotta al randagismo, anche attraverso il sostegno delle associazioni animaliste.

Su quanto sopra vorrei aggiungere, che la cosiddetta tassa IMU (ex ICI) è un’imposta vergognosa, non parlo solo per la prima casa, finalmente ora esclusa da quella contribuzione, ma anche per una eventuale seconda abitazione, utilizzata per villeggiatura o quant’altro,  fatta con tanti sacrifici e dopo che, per acquistarla, si sono dovuti pagare allo Stato un bel po’ di soldi…
Già, è come se lo Stato di fatto, avesse partecipato a quell’esborso, ai rischi sostenuti, alle spese affrontate, alle manutenzioni sostenute negli anni e via discorrendo… ma la cosa più assurda, è costatare le differenze di aliquote pagate da un proprietario che di casa ne possiede una o al massimo due, e tutti gli altri, anche chi possiede 50, 100 o 1000!!!
Su quanto sopra, andrebbero valutati anche i quei beni ecclesiastici, che poco hanno a che fare con la spiritualità e molto invece con l’evasione, in quanto sono introiti non dichiarati al nostro Stato, eppure vengono destinati – molti di essi – per finalità redditizie, vedasi ultimamente quali bed&breakfast, Ostelli oppure concesse ad Università private, ma si sa… la storia insegna, voler toccare la Chiesa, non è mai stata per in governanti… una buona idea!!!
12. Ambiente e risorse idriche

Potenziamento della raccolta differenziata, attraverso incentivi ai Comuni virtuosi (che accrescano la quota di questi rifiuti di almeno il 5% l’anno); sistema di imprese locali per il riciclo a valle di una diffusa raccolta differenziata; realizzazione di un piano quinquennale per il completamento delle opere idriche incomplete, attingendo a fondi europei e privati; realizzazione di un piano regionale per la costruzione di depuratori nei Comuni costieri; piano acque potabili, reflue e per l’irrigazione dei terreni agricoli; risanamento delle aree a rischio ambientale (Augusta, Gela, Milazzo) e approvazione di un piano per la gestione dei rifiuti industriali.
La produzione e la gestione dei rifiuti negli ultimi anni, ha mostrato una tale crescita, da farne uno dei problemi più gravi non soltanto per la nostra regione ma per l’intero Paese…
Come ben sappiamo, la maggior parte dei rifiuti finisce in discarica o viene incenerita, mentre soltanto da poco si è dato inizio alla cosiddetta raccolta differenziata, al riciclo presso specializzati stabilimenti dei rifiuti, consentendo di risparmiare materie prime e di ridurre l’uso delle discarica ma soprattutto proteggendo le falde, da eventuali inquinamenti del suolo…
Parlare di rifiuti e di smaltimento degli stessi, rappresenta però, un argomento scomodo, che finora si sa… l’amministrazione pubblica non affronta volentieri, a causa delle forti resistenze tra le popolazioni locali, che a prescindere dallo schieramento politico che avanza la proposta, non vuole sentire di avere inceneritori e/o discariche, vicine ai loro paesi…
Bisogna quindi riprogettare un radicale cambiamento nelle scelte d’intervento, valutare altre nuove possibilità e non come si è fatto finora e cioè, facendo subire ai cittadini la logica dell’emergenza, attraverso la forza imposta dai poteri del commissari di turno…
13. Energia con le rinnovabili
Un Piano quinquennale di produzione di energia da rifiuti riciclati; concessione dei 220mila ettari di terreno regionale per la produzione di energia pulita; sostegno alla diffusione dell’energia solare, del fotovoltaico a basso impatto ambientale e della piccole centrali a biomasse; approvazione di un piano sui Parchi eolici che consenta tanto la produzione di energia pulita, quanto la tutela del paesaggio; sostegno a progetti aziendali di risparmio energetico anche attraverso l’impiego di fonti rinnovabili (fotovoltaico a basso impatto ambientale e biomasse).
Un paese il nostro che già nel lontano 1981, ben 30 anni fa, costruiva ad Adrano, la prima centrale solare a concentrazione del mondo ed oggi siamo ancora qui… a parlare d’energia rinnovabile…, avendo realizzato solo l’1% di quanto si poteva fare… e come ben sappiamo, non si è voluto fare o meglio, chi ha realizzato quegli impianti, apparteneva a quella categoria della politica corrotta e mafiosa, la stessa che ha permesso a quei signori, grazie agli introiti ricevuti con la vendita di quella energia, di diventare a spese di questa nostra regione, ben più che milionari!!!
14. Beni culturali come patrimonio

Sostegno pubblico, con fondi europei e regionali, per progetti integrati turismo-beni culturali-beni ambientali, per la valorizzazione di itinerari di riconosciuta qualità in grado di veicolare i flussi turistici verso zone di pregio; realizzazione di piani paesaggisti per dotare la Regione di programmi di tutela del paesaggio e della qualità degli insediamenti; realizzazione di un programma di manutenzione e gestione dei beni archeologici con personale pubblico anche di altre amministrazioni e con il concorso di imprese private; favorire la istituzione di fondazioni pubblico-private per la gestione della rete museale…

Certo, abbiamo potuto costatare come la politica negli anni ha permesso alle proprie società amiche, di realizzare industrie, impianti, raffinerie… e dopo che è stato distrutto questo nostro paesaggio mirabile, dopo che si è permesso di costruire abusivamente in adiacenza alle zone costiere, dopo aver approvato progetti selvaggi che non trovano paragoni in nessuna parte d’Europa, d’altronde dov’erano i controlli, sì… ora dobbiamo ripartire, questa regione completamente martoriata…ha bisogno di un nuovo e completo restyling… 
15. Turismo leva economica
Piano di valorizzazione, anche informatico del patrimonio turistico e culturale, rete di porticcioli turistici integrati in una piattaforma web per dare informazioni, prenotazioni e acquisti on line sui servizi e il merchandising; favorire la presenza di strutture turistiche che consentano agli ospiti di poter trascorrere le vacanze con i propri animali da compagnia e realizzare un piano spiaggia per animali domestici; realizzazione di un piano per le Isole minori, territori ad alta vocazione turistica, che devono essere accompagnati da servizi efficienti.
Istituzione di una delega assessoriale a tal fine; ecco, il turismo che avrebbe dovuto rappresentare uno dei settori di punta della nostra economia, ha registrato per mancate scelte e per continue incompetenze, un calo interno che non ha saputo compensare neanche l’aumento della presenza degli stranieri….; un turismo il nostro, dove basta voltarsi per trovarsi immerso nell’arte e nella cultura, una regione la nostra, che è stata invasa da tutti i grandi popoli e dove avremmo potuto godere pienamente di quella  storia e di quelle loro opere; il turismo avrebbe dovuto esercitare un ruolo di primaria importanza nel sistema produttivo, rappresentando quel fattore di sviluppo decisivo nelle politiche economiche, in particolare considerato il contesto di crisi odierno…
16. Agricoltura e agricoltori 
Interventi per la liquidità delle aziende agroalimentari; potenziamento della sinergia tra Assessorato delle risorse agricole e alimentari e Istituti di credito ai fini dell’anticipazione delle fatture sui prodotti agricoli; emissione di provvedimenti per la ristrutturazione e dilazione dei debiti a carico degli imprenditori agricoli; promozione di efficaci interventi per la competitività delle aziende e delle filiere agroalimentari siciliane; sostegno per l’internazionalizzazione e la valorizzazione del paniere eno-gastronomico siciliano; ripristino funzionale delle Reti Consortili…
Una regione la nostra, che possiede un territorio che produce prodotti unici al mondo, ma che, a causa della scarsa competitività e della caduta dei prezzi ed un mercato globale senza barriere, si è giunti a redditività troppo basse, con costi di produzione elevati che mettono tutto il comparto in profonda crisi; le conseguenze sono visibili a tutti e la dimostrazione è data dal continuo abbandono delle terre e dei suoi agricoltori, che ormai non credono più alle promesse fatte e mai mantenute…
17. Rilancio dell’artigianato e del commercio
La creazione di un fondo di garanzia regionale a sostegno di micro-crediti erogati da società autorizzate secondo la disciplina Banca d’Italia, che si impegnino ad erogare piccoli crediti alle attività artigianali a condizioni di mercato, fornendo servizi aggiuntivi necessari per la buona riuscita dei progetti; puntare nell’apprendistato tornando a fare dialogare il mondo della formazione con quello della bottega e attuando un piano per indirizzare i giovani verso la riscoperta dei lavori manuali; l’approvazione di un piano sulla grande distribuzione organizzata, al fine di limitare il dilagare dei centri commerciali (di tipo nord-europeo) e garantire le piccole botteghe e i commercianti che già operano nei centri abitati; certo bisogna far comprendere ai giovani che l’artigianato può essere il futuro.
Ma se i ragazzi si aspettano dalla politica il posto statale, quello che gli è stato promesso è ovvio che nessuno ha voglia di lavorare manualmente…, d’altronde essi cercano d’imitare i personaggi televisivi, nuovi modelli a cui ispirarsi, soggetti che proprio come loro, ignoranti e senza alcuna professionalità, sono riusciti in maniera semplice a crearsi una propria posizione interessante…
18. Promuovere le imprese private
Realizzazione di un marchio di qualità siciliana che identifichi il prodotto sui mercati internazionali facilitandone la rintracciabilità; potenziamento dei due fondi per il micro credito istituiti con legge della Regione Siciliana; creazione di un fondo di rotazione presso l’IRFIS per la ricapitalizzazione delle imprese; agevolazioni fiscali per distretti d’imprese di settori interconnessi; accelerazione dei tempi di pagamento dei debiti pubblici verso le imprese e costituzione di un fondo per il rilascio di fidejussioni alle imprese per l’anticipazioni di fatture emesse;
Basta vedere società che ogni giorno, portano i propri libri al Tribunale; sono circa tre al giorno… per un totale annuo di circa 800-900 l’anno: continuando con questa media, non ci saranno più imprese da promuovere…
19. Sostenere i giovani e l’innovazione
Istituzione di un Fondo regionale per la concessione di prestiti d’onore a studenti e lavoratori per finalità di studio ed apprendistato anche fuori Regione; sostegno a l’imprenditoria giovanile (attraverso una negoziazione con lo Stato) per la creazione di nuove imprese, per le quali verrà introdotta una tassazione forfettaria onnicomprensiva di tutti gli oneri fiscali e previdenziali pari al 5% dell’imponibile, per un periodo di 10 anni; istituzione di Crediti agevolati riservati a giovani imprenditori (entro 35 anni) che si impegnino a realizzare un’attività produttiva; completa detassazione degli utili reinvestiti dalle imprese giovanili per i primi 5 anni; creazione di un fondo pubblico-privato per favorire partecipazioni di venture capital in imprese ad alto contenuto tecnologico; detassazione integrale delle spese per la ricerca applicata svolta nelle imprese o nelle Università.
Su questo punto mi permetto di risponderle successivamente attraverso un altra pagina del blog, anche perché quest’argomento, merita una maggiore e profonda riflessione… 
20. Maggiore attrazione degli investimenti esteri
Individuazione di aree, in zone di scarso rilievo turistico, dotate di un trattamento fiscale agevolato per almeno un decennio (flat tax), di un’ampia semplificazione delle procedure di insediamento e delle infrastrutture necessarie (zone franche urbane); realizzazione di un sito dedicato ai fattori positivi che possono influenzare l’attrattività degli investimenti;
Non immagino oggi quali possano essere queste aree di attrazione, certamente non il nostro Paese e ancor meno questa nostra Regione, che prospetta agli investitori stranieri, eventuali vantaggi economici, che di contro altri paesi offrono…

E’ evidente, che ciascuno dei punti che ho elencato, presenta difficoltà di non facile soluzione, in quanto entrano variabili in gioco numerose e soprattutto diverse, che non permettono di prevedere anticipatamente, quegli effetti previsti a medio-lungo termine…
Le possibili strategie e la concreta volontà di realizzare quanto sopra, pur apprezzabili sotto il profilo dell’individuazione delle tematiche, non basta però a far si, che quanto sopra possa realmente concretizzarsi.
Serve innanzitutto un profondo rinnovamento, che passi prima per le coscienze e successivamente per quanti come Lei, saranno chiamati a verificare quei cambiamenti messi in atto, augurando che in maniera celere, inizino a dare quei risultati sperati…
Certo sperare non costa nulla, ma io vorrei che non accadesse mai quanto citato da Henning e cioè che “La speranza vuol dire soltanto… disperazione rimandata”!!!
Presidente Musumeci ora tocca a Lei: Buon lavoro.


Caro "Presidente" Musumeci – Parte I°

Avevo pubblicato questo mio post nel 2012, quando si era candidato alla Presidenza della nostra Regione, ed ora, ora che finalmente è riuscito ad ottenere quest’incarico prestigioso, vorrei riprendere una sua frase d’allora e farla diventare mia; in quella sua frase diceva “Mi fido di Voi“… ed oggi quindi, mi permetto di dirLe: “Mi fido di Lei”!!! 

D’altronde il sottoscritto, per come aveva riportato cinque anni fa, non aveva avuto il piacere d’incontrarla, di stringerle la mano e ancor meno d’ascoltarla o avere con Lei un qualsivoglia confronto, situazione che viceversa, proprio in questi mesi ho potuto colmare, avendo ascoltato alcune sue conferenze ed anche casualmente… due suoi comizi.

Ed allora oggi come allora, vorrei riproporLe quegli stessi obiettivi suggeriti, possibilmente da avviare nei suoi primi 20 mesi di governo, per cominciare a risanare questa nostra Sicilia, da troppo tempo arenatasi. 

Lei allora ci disse… che si fidava di noi, ed oggi noi siciliani, vogliamo fidarsi di Lei!!!
Lei stesso d’altronde ha potuto costatare come durante queste ultime elezioni, una cospicua parte dei suoi conterranei, ha preferito votare per il suo principale concorrente del M5Stelle, Giancarlo Cancelleri, mentre la restante parte dei cittadini ha scelto di contestare questa politica astenendosi, in quanto ritenuta corrotta e inutile, ed esprimere quel voto, non avrebbe avuto alcuna differenza, poiché quanti oggi si candidavano, erano visti eguali a coloro che -negli ultimi quindici anni- hanno governato quest’isola….
Del resto, come dargli torto… si è visto come anche alcuni deputati della sua coalizione, hanno dimostrato proprio nei giorni successivi a quelle elezioni, di non essere immuni da colpe, notizie peraltro che hanno incrinato quello stesso elettorato che finora l’aveva appoggiata…

Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere nei suoi riguardi alcun preconcetto, quindi, resterò come sempre “libero” da qualsivoglia pregiudizio e proverò a giudicare quindi esclusivamente quel suo operato, gli uomini(e/o le donne) che sceglierà di portare nel suo governo… sperando così di vedere finalmente  quel cambio di rotta necessario per la nostra terra, che come ben sa, versa in una situazione disastrosa, non solo nel campo economico/finanziario, bensì anche sociale e soprattutto morale!!! 

Ora però è tempo di sperare, già… come Martin Luter King ciascuno di noi deve credere in quel “dreams”, sì… quel sogno nel quale la nostra terra, come diceva il giudice Borsellino… “diventerà bellissima”, senza più quelle costanti inchieste giudiziarie, che ci vedono ogni giorno osteggiati –vedasi ad esempio quanto trasmesso sul Tg stamani di RAI1– dalla pubblica opinione, nazionale e internazionale…
Ora voler credere a immediate soluzioni attraverso cui far  ripartirà il rilancio economico di questa terra è come non voler prendere atto della situazione reale e delle sue problematiche, d’altronde di parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, ma di fatti se ne sono visti pochi, ciascuno di quei suoi predecessori ha miseramente fallito, palesando non solo proprie incapacità, ma dimostrando quanto la realtà sia ben diversa dalla fantasia, circostanza questa rappresentata da un fallimento visibile a tutti e da una crisi che tocca ormai tutti i livelli…
L’augurio è che Lei possa invertire questo trend negativo ed allora mi permetto di riproporre quegli stessi punti che proprio cinque anni fa, avevo segnalato…
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma abbiamo visto come nel momento delle decisioni, si durante quel voto in aula, non si raggiunge mai la maggioranza e tutto ovviamente resta invariato; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali: è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici; taglio dei Fondi della Presidenza, ma staremo a vedere, per ora, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne: questo ad esempio rappresenta uno dei tanti misteri, dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale, qui… strano a dirsi, i gruppi ne sono esclusi; ed infine l’eliminazione di tutti quegli Enti “inutili”; già se chiedesse a noi tutti cosa farne… più del 50% chiederebbero Lei di chiuderli… d’altronde cosa ne dobbiamo fare di tutti quei dipendenti raccomandati, assunti senza alcuna richiesta professionalità o concorso o graduatoria, ma solo perché muniti della solita raccomandazione… sì, cosa ne facciamo di tutti questi, certo comprendo che a suo tempo hanno rappresentato dei bei ” voti “…  ma oggi… 

2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, nel blog ne parlo continuamente… certo, si tratta d’introdurre norme anti-corruzione ed un codice etico per tutti, in particolare per i dirigenti e funzionari delle PA e soprattutto per i politici…
La cosa assurda è che queste regole sono presenti ovunque, il problema difatti non è tanto stampare quelle regole o farle leggere, ciò che importa è che vengano messe in pratica…
Ad esempio, la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere riutilizzato… del resto abbiamo potuto costatare in questi ultimi anni, come questa circostanza è stata messa sporadicamente in pratica, in quanto il più delle volte, si è dovuto attendere quei necessari gradi di giudizio, che non hanno di fatto permesso, l’immediato utilizzo di quei beni, ma anzi, in alcune situazioni, una parte delle Istituzioni, ha gravemente condotto alla perdita produttiva ed alla dispersione del patrimonio;
Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere ai cittadini di denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo non solo coloro che sono costretti a vivere (insieme ai loro familiari) sotto scorta e/o trasferiti in altre regioni sotto falso nome, ma anche tutti coloro che nei fatti si sono dimostrati coraggiosi denunciando fatti e circostanze, dei quali si era venuti a conoscenza…
3. Efficienza della pubblica amministrazione…

La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto, già di suo, non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, mandarli a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti.
La PA sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  

4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito

– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo precario; c’era una volta un ufficio chiamato “Collocamento Obbligatorio “, dove ciascuno,  in base alle propri capacità professionali, andava iscrivendosi e in ogni momento, poteva valutare quella propria posizione, rispetto a chi lo precedeva e soprattutto a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica; la stessa metodologia che assistiamo quando ci rechiamo presso uno sportello e prendiamo quel cosiddetto numerino, serve proprio a non saltare la fila ai soliti furbetti o raccomandati; certo questo sistema presenta una grossa lacuna: non garantisce la fedeltà a quel candidato durante le votazioni… ed ecco quindi il perché, non si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare mi riferisco ai forestali, molti dei quali dovranno essere destinati ad altre attività complementari e soprattutto produttive per la Regione…; si qualcuno ora dirà… ma quali???
Del resto, cosa potrebbero fare e poi, se li si destina ad altre locazioni, qualcuno potrebbe dire che forse, non erano così necessari nel controllo del territorio, in particolare nel prevenire quei possibili incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà.
Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità…
Abbiamo visto infatti come taluni patrimoni immobiliari, sono stati venduti agli amici degli amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente a quella stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati e permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri, i costi sostenuti e ricavarne nel contempo rendite annuali milionarie…
Certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto sopra, in Sicilia diventeremo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   

7. Politiche sociali

Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una “spending rewiew” dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al “project financing” per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;

Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!
Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…

Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene, ma quando poi, si trattava di andare al voto, ecco che le urne diventavano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…;
Chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo mio programma, che per quelle “abituali” motivazioni, non si è riusciti a concretizzare…
Fine parte prima –

Bisogna crederci, chi ci crede supera ogni ostacolo e chi ci crede… vince!!!

Il Cavaliere è gasato… 
Carica i suoi uomini (che parola orribile “suoi”… mi sentirei -se fossi al loro posto- “meschino” e non come persona ma proprio come uomo…) per le prossime regionali, dichiarando… “Prevediamo una grande vittoria”!!!
Aggiunge… “Bisogna crederci, chi ci crede supera ogni ostacolo, chi ci crede vince” ed il sottoscritto difatti vorrebbe credere nel coraggio dei siciliani, già, in quel voler cambiare una volta e per tutte, questo nostro sistema clientelare…
Non dico per chi votare… non chiedo d’indirizzare quella loro scelta verso un partito… desidero soltanto avere la certezza che ciascuno di loro, abbia votato con estrema libertà, senza alcuna coercizioni e soprattutto senza aver dovuto barattare quel proprio voto per una eventuale promessa…
Al sottoscritto non interessa quale Presidente dell’Ars vinvcerà oppure quale di quei candidati sia giusto promuovere, l’importante è non sentire lamentare nessuno… nei prossimi cinque anni…
Sì perché… cari miei conterranei, io vi conosco bene… parlate sempre, anzi forse anche troppo, ma quando si tratta di metterci la faccia, ma che dico la firma (su un qualunque foglio, in particolare se legale…), ecco che all’improvviso, ci si volatilizza… 
Di contro, quando c’è qualcosa che può condurre a vantaggi personali e/o economici, eccoli lì… pronti a metterci il proprio nome e cognome!!!
Sono d’accordo con l’ex premier, quando parlando della prossima stagione politica, dice: “Ci troviamo davanti a un anno importante, in cui tra regionali e politiche si deciderà il futuro dell’Italia”!!!
Infatti, ecco perché diventa fondamentale decidere bene, perché probabilmente questa potrebbe essere l’ultima volta che andremo a votare… 
Già, continuando così, ci potrebbe essere un vero e proprio ritorno al passato… dove la parola “democrazia”, verrà ricordata dai posteri come qualcosa di fantastico, non più reale… sì, sembra una follia, ma un potere autocratico potrebbe a breve imporsi su noi cittadini…
Basti guardare cosa sta accadendo in Europa… 
Le forze di estrema destra e/o sinistra, stanno guadagnando sempre più seggi, rappresentando in questo momento la terza forza politica di alcune nazioni europee, dimostrando ampi margini di miglioramento…
I dati infatti emersi, mostrano come questi partiti indipendentisti, sono costantemente in aumento, ma soprattutto che quei valori nazionalisti stanno prevalendo su quelli europei, con sentimenti xenofobi e razzisti sempre più in evidenza…
Oggi quindi…anche un semplice voto regionale, diventa importante, in particolare viste le gravi incognite e le preoccupazioni che i cittadini di quest’isola hanno, a causa dei problemi derivati dall’immigrazione e dai continui sbarchi…
Ecco il perché bisogna crederci… perché chi crede supera ogni ostacolo e soprattutto perché chi ci crede, alla fine vince!!”

Ed allora chiedo ai miei conterranei, come potete pensare di stare lì ad ascoltare ancora quell’anziano (tra pochi giorni) 81’enne… tra l’altro “condannato” (a seguito di una sentenza) e che vuole per di più discutere del futuro di questa mia terra,  presentandosi celato, dietro quei “suoi” uomini… mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà… esponendo quel suo programma politico, da uomo onesto, integro, contribuente leale…

Scusate, ma ho il dubbio di essermi perso vent’anni di storia del nostro paese oppure chissà, mi trovavo forse da tutt’altra parte???
Ciò nonostante… è meglio che mi dedichi a leggere quel libro, come quella ragazza nella foto… sì, riprendo da dove avevo sospeso!!!

Sicilia: Bene… a proposito di classifica, siamo migliorati, quest’anno la nostra regione è seconda per povertà!!!

Sì a differenza del 2016 nel quale la nostra regione deteneva il primato del rischio povertà, quest’anno siamo migliorati: siamo secondi!!!
Già, l’anno scorso eravamo la regione con la più alta percentuale di povertà (il 55% contro il 47% della Puglia) ed oggi, se pur restiamo al primo posto per la più bassa occupazione lavorativa, abbiamo lasciato quell’infelice podio…
Possiamo dire che negli ultimi tre anni, l’incidenza delle povertà è rimasta pressoché stabile, con variazioni tra il 6-8%, una cifra di per se smisurata, se si pensa al numero ufficiale di abitanti nella nostra regione, circa 5.000.000 a cui andrebbero sommate le centinaia di migliaia di immigrati, che ogni giorno stanno giungendo in quest’isola.. 
Ovviamente l’incidenza della povertà assoluta, aumenta se la famiglia è sostenuta da un solo capo famiglia “operaio” (circa il 10%) e diminuisce considerevolmente se lo stesso è dirigente, quadro o impiegato (circa il 2%) oppure se ritirato o licenziato dal lavoro (circa il 3,5%).
I livelli purtroppo (nella nostra regione) di grave deprivazione materiale, sono più che doppi rispetto alla media italiana… infatti più di un quarto degli individui attualmente presenti, si trova in tale condizione…
Va aggiunto inoltre – per come dicevo prima- che la nostra isola, rappresenta la regione con la massima diffusione di bassa intensità lavorativa, questo grazie alle politiche di governo succedutesi nel tempo e a quel sistema collusivo/mafioso, a cui sono ancora oggi, sono fortemente legate la maggior  parte delle nostre imprese…
Secondo l’Istat, sono oltre 4 milioni i Siciliani in condizione di povertà assoluta… ma di questo, nessuno ne parla o quantomeno s’interessa…
Sentite mai dibattere un qualche politico su temi così seri… avete mai ascoltato un solo programma concreto, che preveda una definitiva svolta per questa regione… 
NO!!! Ed è ovvio… 
Nessuno di loro ha competenze specifiche e imprenditoriali a lungo termine, da saper comprendere di cosa ha bisogno questa nostra terra…
Si tratterebbe infatti di riesaminare totalmente il quadro completo di qualificazioni, potenzialità e competenze della nostra regione, per meglio individuare quali valutazioni vanno adottate, alla luce delle trasformazioni sociali, economiche e culturali che di qui a un decennio, si potrebbero manifestare.
Vanno inoltre rivisti, i cambiamenti politici ed economici di tutti quei paesi, prospicienti l’area del mediterraneo… 
C’è infatti la necessità di modificare l’offerta, proponendo a possibili investitori, tutta una serie di vantaggi logistici, strutturali, ma soprattutto burocratici e finanziari… contribuendo con una serie di agevolazioni, che inducano a scegliere il nostro paese, la nostra regione, rispetto ad altri Stati concorrenti, vedasi ad esempio Malta…
Bisogna puntare su una nuova tipologia d’imprenditori, capaci di fare business non attraverso speculazioni finanziarie o aggiudicazioni d’appalti pubblici, necessari il più delle volte a riciclare denaro proveniente da attività illecite… ma bensì, puntando verso nuove idee, sostenendo l’imprenditoria giovanile e promuovendo quei soggetti che dimostrano essere, non solo creativi, ma anche innovativi…
Bisogna sviluppare un sistema specifico, atto a promuovere politiche volte a favorire la realizzazione d’esperienze pratiche d’imprenditorialità, con un apparato di ausilio (workshop di esperti), che sostenga in quella prima fase, l’avvio dell’attività…
D’altronde “imprenditorialità” significa agire sulle opportunità e sulle idee per trasformarle in valore per gli altri…
Se da un lato quindi c’è bisogno di un salto culturale, dall’altro vanno comprese le vere necessità e le potenzialità che la nostra regione offre, tenendo sempre conto in quella sua crescita, del rispetto delle risorse naturali, energetiche e paesaggistiche…
E’ tempo di unire le forze e ciascuno di quei settori deve fare la propria parte…
Mi riferisco al settore privato, a quello pubblico e al terzo settore, perché ciascuno di essi, se pur in maniera distinta (o in qualsivoglia combinazione tra loro) permetta con il proprio operato, lo sviluppo di questa terra, ma soprattutto, permetta ai suoi conterranei, di non essere esclusivamente dei numeri “spenti”, ma finalmente esseri… attivi!!!
Tutti potranno contribuire in maniera positiva a questo sviluppo sociale, permettendo a chiunque di sviluppare imprese start-up e dando concretezza a quell’individuale capacità imprenditoriale…
Così facendo, si potrà garantire quella necessaria ripresa del mercato del lavoro, offrendo a quanti oggi disoccupati, nuove opportunità occupazionali, sia come dipendenti, che come lavoratori autonomi…
Vedete, basterebbe poco per migliorare una volta e per tutte questa nostra terra… l’importante è avere dinnanzi a noi… tutti uno scopo!!!
Lo stesso che non soddisfi esclusivamente i bisogni di ciascuno, ma che permetta una crescita culturale collettiva, garante negli anni avvenire, di creare finalmente uno sviluppo sociale ed economico…
le idee ci sono… per adesso purtroppo accontentiamoci di sapere… d’essere ancora poveri!!!

Pezzi di merda… a dirlo è il papà di Stefano…

Ieri pomeriggio, durante la trasmissione di Barbara D’urso, ho ascoltato il genitore di Stefano Feniello, fidanzato di Francesca Bronzi (che a questa tragedia è sopravvissuta…).
In quelle parole, vi è tutta la disperazione di un genitore che ha perso il proprio figlio, per una disgrazia… annunciata!!!
D’altronde su questo dramma una cosa va detta: tutti sapevano ed erano stati ben informati… ma nessuno ha mosso un dito!!!
Non meravigliatevi… dopotutto questa è l’Italia, ognuno fa quel proprio dovere in maniera approssimativa, senza metterci mai il massimo d’impegno, ma anzi, convincendosi arbitrariamente… che alla fine (non si comprende per quale motivo…) si risolverà tutto in bene!!! 
E così… chi riceve l’email, la lascia lì sul tavolo, chi riceve la telefonata crede che si tratti di uno scherzo, chi avrebbe dovuto controllare negli anni sulla realizzazione di quella struttura… (e via discorrendo… ) nel frattempo accadono le disgrazie e le persone purtroppo muoiono!!! 
La cosa assurda è che quando accadono queste situazioni, sono tutti pronti ad indignarsi, ma quando si chiede loro di fare i nomi di quei possibili responsabili, ecco che tutti si trincerano dietro quei proverbiali silenzi…
L’ha fatto peraltro anche il giornalista presente nella trasmissione di Canale 5… con un giro di parole pietose e piene di comprensione, ha saputo ricordare le persone scomparse… ma ha evitato di dire ciò che doveva o quantomeno, svincolandosi da quella propria veste di giornalista, avrebbe potuto esprimere da semplice cittadino… quella propria opinione… ma non l’ha fatto!!!
Perché come dicevo sopra… questa è l’Italia e così sono gli italiani!!!
Ognuno cerca di farsi i propri cazzi e difatti, la maggior parte evita di denunciare pubblicamente per non restare coinvolti…
Ognuna di quelle persona pensa “ma chi me lo fa fare e poi, a me che me ne frega… sono cazzi loro” e nel frattempo accadono queste disgrazie!!! 
Voglio farvi un esempio occorso al sottoscritto un mese fa: mi trovavo nei pressi del porto di Catania, precisamente vicino la Nuova Dogana… una struttura totalmente ristrutturata e adibita a negozi, ristoranti e area ricreativa…
Quella sera, era stata programmata per tutti i licei, un evento da discoteca…
Giunto lì davanti c’erano almeno trecento ragazzi/ragazze che volevano entrare… ma purtroppo il locale già alle 22.00 era strapieno…
Nel frattempo, come solitamente accade, oltre a quegli studenti, si erano infiltrati alcuni giovani maggiorenni, che con quelle scuole non c’entravano nulla, anzi tutt’altro e così tra iniziali spinte e feroci liti, s’inizia a creare il panico, con l’evidente rischio di vedere qualche giovane finire nella corsia delle auto, che per l’appunto costeggia il locale…
Che ci fosse un rischio d’incolumità pubblica era evidente a tutti, che non vi fosse alcun controllo da parte dei responsabili del locale era anch’esso un fatto assodato e che, quei pochi genitori ancora presenti (la maggior parte aveva difatti provveduto a lasciare lì i propri figli… convinti che questi sarebbero tranquillamente potuti entrare…) erano fortemente preoccupati, nel vedere in quali modi la tensione stava salendo, in virtù soprattutto che all’interno di quel locale non si poteva più entrare!!!
Iniziano a cadere a terra i primi ragazzi/e ed altri senza accorgersene, ci saltano di sopra… la situazione sta degenerando, qualcuno si sente male ed una pattuglia delle forze dell’ordine non si vede…
Alcuni di noi genitori intervengono per cercare di calmare gli animi, separare i facinorosi e qualcuno di questi genitori si ritrova coinvolto in discussioni animate… 
A quel punto, vedendo qualche ragazzina in difficoltà per quanto accaduto, si comprende la necessità di chiamare l’ambulanza e soprattutto, rivolgendomi a un mio (cugino acquisito…) decidiamo di chiamare io i carabinieri e lui la polizia…
Ho fatto tre tentativi nessuna risposta, lui, per fortuna a differenza mia riesce a parlare con la polizia…
Passa mezz’ora e non si vede nessuno a quel punto chiamo nuovamente e faccio presente del problema e di come vi fosse la necessità di avere almeno due pattuglie… ma soprattutto confermo che non vi sono le condizioni a salvaguardia di quei ragazzi fuori… ma (ne ho avuto conferma successivamente) anche per quanti si trovavano all’interno di quel locale… richiedendo all’operatore di far sospendere quella serata per evitare possibili rischi…
Durante quella telefonata, ho avuto la sensazione come se stessi dando fastidio e mentre che stavo raccontando i fatti, fui bloccato da una richiesta di quell’addetto “scusi con chi sto parlando”… premetto che, ancor prima d’iniziare ad esporre quanto stava accadendo, mi ero già presentato… comunque… “Nome e Cognome”, vuole sapere perché ho chiamato e quanti anni avevano quei ragazzi… ho spiegato gli eventuali rischi e che erano quasi tutti adolescenti…. ” ah… vabbè… si sa a quell’età… probabilmente a breve si conclude tutto”; ora mi viene da dire… una persona che non è presente… che non sa neppure cosa sta avvenendo, tenta di dare soluzioni “filosofiche” invece di mettersi in azione… (siamo lì a discutere e di cosa poi non si capisce…), mi comincio ad agitare anche perché riconosco il pericolo che sta per sopravvenire… ( dopotutto se non lo comprende il sottoscritto, con tutta l’esperienza che possiede da oltre vent’anni di sicurezza, rischi e salvaguardia del personale… ) ecco che ad un certo punto sono costretto a farmi sentire in modo più vigoroso… preannuncio che la telefonata da parte mia è stata fatta… che ho chiamato con il mio cellulare,  che mi sono correttamente  presentato… nel frattempo chiedo all’operatore di darmi il suo nome anzi specifico meglio… il numero di matricola e mi sento rispondere “polizia di stato”,  nuovamente chiedo “potrei sapere qual’è la matricola del mio interlocutore… sa, se dovesse succedere qualcosa di grave, vorrei almeno sapere con chi ho parlato… risposta “polizia di stato”,  a quel punto ho ribattuto… “sappi una cosa… se a breve non arriveranno le volanti e dovesse accadere qualcosa di grave a quei ragazzi, il primo che salta il Prefetto e successivamente Lei… aggiungo inoltre che il mio telefono in questo momento è in modalità “registrazione” e che domani una eventuale notizia verrà riportata non solo nella mia pagina web (ma sicuramente testate giornalistiche ben più importanti…), comunque La ringrazio per l’attenzione… ed ho chiuso.
Sono passati cinque minuti… ecco giungere due volanti, dopo pochi minuti ne arrivano altre due… l’ambulanza si è portata via qualche ferito… sono le 24.30 e per come avevo previsto… la serata è stata sospesa!!! 
Ora quanto sopra… rappresenta un esempio del caz… lo capisco… ma spero faccia intuire, quanta difficoltà si ha a volte, nel tentare di fare il proprio dovere o quantomeno a differenza di molti si prova a compiere, quanto altri non provano neppure a fare, per quella caratteristica “omertosa” di rimanere in ogni circostanza anonimi per non restare così coinvolti!!!
CONTINUA…

Sono solo parole… le vostre!!!

Nel programma di Rai 3 ” Che tempo che fa “, di Fabio Fazio è intervenuto il Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Come tutti sappiamo, Berlusconi grazie a tutta una serie di circostanze favorevoli, quali, il mancato appoggio del M5Stelle a Bersani, i conflitti all’interno del Pd, le divisioni tra i “vecchi” dirigenti e Matteo Renzi ed una legge che rappresentando il massimo del ” porcellum” ha creato quella condizione di ingovernabilità… ed infine l’influenza e la direzione data dal Presidente Napolitano…, ed è così che oggi, ci troviamo a questo punto!!!
Ora quindi ci viene detto che la legge va cambiata e che rappresenta una delle priorità… però quando si tocca il discorso sul numero dei parlamentari ecco che iniziano i problemi…, che le procedure sono più lunghe e che bisogna intervenire sulla Costituzione, non prima comunque di un anno…
Quindi si è passata alla famosa ” Imu”, che rappresenta per il Cavaliere il punto più cruciale sul quale ha basato tutta la propria campagna elettorale…, promettendo di pagarla personalmente se il Suo partito fosse stato eletto primo… e ricordate quei poveri pecoroni che dandogli ascolto si sono presentati nei Caf richiedendone la restituzione…     
Ora il premier, questa riforma la vuole fare propria, cercando di mettere in evidenza che se eventuali meriti ci dovessero essere, questi, saranno suoi e non di Berlusconi!!!
Inoltre bisogna pensare all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ed alla definitiva riduzione dei costi della politica, ancora purtroppo altissimi e visti a mo’ di scherno da noi semplici cittadini… 
Il problema ora è trovare i fondi, in un momento in cui i cittadini, sono stati colpiti da tasse, tagli e da programmi di austerità, ora, bisogna trovare il denaro per quelle fondamentali necessità del paese, quali gli ammortizzatori sociali, le pensioni e gli esodati, l’occupazione giovanile, i servizi, il rilancio delle nostre imprese, della scuola, dell’Università e della ricerca, del turismo e dei prodotti tipici…     
Di positivo è stato annunciato quanto proposta dalla “Associazione Libera” sul 416 ter che regola il cosiddetto voto di scambio…; l’articolo 416 ter del Codice Penale sullo scambio elettorale politico-mafioso recita: “ La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro”…
Ora si chiede che la norma venga modificata con l’aggiunta della voce “altra utilità” tra le ragioni dello scambio, con l’effetto di allargare l’applicazione della legge stessa, poiché offrire denaro non è l’unica possibilità che il politico mette in campo nello scambio corruttivo, ma può utilizzare ben altri favori, quali  promesse di informazioni su appalti, gestione di posti di lavoro garantiti dai clan presenti sul territorio, protezioni da eventuali azioni repressiva, ed infine anche poltrone o cariche influenti… e così via.
Il Presidente del Consiglio ha poi detto parlando del capo dello Stato: bisognava trovare una via di uscita!!!
Ok…, quella più o meno alla fine è stata trovata… mentre invece questa promessa “nuova via” quando potremmo iniziare a vederla o forse dobbiamo cominciare a preoccupare che presto, molto presto, arriverà la solita manovra finanziaria, per darci quel definitivo colpo di grazia???
Come sempre parole, già sono solo parole le vostre…

Bersani si decida… sfidi Grillo!!!

” Rinunci ai 48 milioni di euro dei contributi elettorali e andiamo a governare insieme…”, ecco come si presenta Beppe Grillo… che ormai gioca a carte scoperte ed alza la posta nei confronti del Partito Democratico…

La sfida è lanciata… e Bersani che è una persona estremamente intelligente, deve saperla cogliere al volo… e rilanciare la posta!!!
Certo è ovvio che dire no ai rimborsi elettorali, soprattutto per il suo partito è un colpo difficile da digerire, ma considerato che molti di quelli al proprio interno, la stanno pugnalano da dietro ( dicendo di essere d’accordo con quanto richiesto oggi dal M5Stelle), Lei con un colpo oggi… può prendere ” due piccioni con una fava…“.
Elabori un programma e blindi il M5Stelle con una serie di interventi da farsi immediatamente, stabilisca i punti e li ufficializzi definitivamente, così ognuno risponderà delle proprie scelte, prima politiche e poi nazionali…

Certamente oggi qualcuno oltre che porgerle la mano, le sta consegnando anche la penna per firmare ciò che potrebbe sembrare una condanna… ma è proprio grazie a quella firma che invece dimostrerà la Sua lungimiranza!!!

Grillo la invita a firmare… Lei firmi e ponga a Lui le Sue condizioni, i Suoi punti ed il Suo programma.
FIRMI… e accetti di portare a compimento tutte quelle riforme, a cominciare da tutte quelle leggi fatte at personam, legittimo impedimento, Anti corruzione, Abolizione delle province, Eliminazione dei privilegi per i parlamentari, Riduzione degli stipendi, Anti corruzione, Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum e soprattutto la rinuncia ai rimborsi elettorali…

Penso che se accetta queste condizioni oggi, domani il Suo partito recupererà almeno il 20% degli elettori che oggi si sono astenuti, ma soprattutto toglierà al M5Stelle più del 30% dei voti oggi ricevuti…
Lei deve scegliere, senza alcun condizionamento, non quanto richiesto dal M5Stelle, ma da quanto i suoi stessi colleghi parlamentari, oggi, la consigliano in maniera errata e scorretta…
Come finti amici, non desiderano altro che farla crollare, per sostituirsi alla Sua persona e soprattutto all’incarico a Lei affidato!!!  Non ci caschi…

Corrotti per l’IMU…

In un periodo di crisi, come quello che stiamo vivendo, pur di recuperare qualche centinaio di euro, tutti si mettono ad ascoltare questi nostri politici, che vanno promettendo la restituzione dell’IMU…
Già una maledetta tassa sulle abitazioni, in particolare sulla prima casa, che da sempre a fatto arrabbiare noi Italiani, una tassa iniqua in quanto fatta con sacrifici del tutto personali, dove lo Stato non è mai intervenuto con agevolazioni, dove le Banche hanno guadagnato con i mutui ( sia che fossero a tasso variabile, che fisso ), dove si è rischiato d’incorrere nei problemi legati all’acquisto, come il dover accertare: che il venditore non sia un soggetto protestato o fallito, che l’unità immobiliare in questione sia stata costruita nel rispetto della normativa edilizia, che non siano stati effettuati lavori abusivi, che non ci siano aggravi sul immobile stesso, ecco tutta una serie di problemi a cui si è dovuto fare fronte da soli…, senza che questo nostro Paese ci abbia  protetto, nel limitare i rischi di cui sopra…

Oggi comunque, mentre facevo zapping, sono finito nel programma di La7L’aria che tira “, ospite d’eccezione Silvio Berlusconi ( tanto ormai…, cambiando canale c’è lo ritroviamo in tutte le trasmissioni televisive… ) e dove stava dichiarando che l’IMU fosse un’imposta ingiusta è stupida…, motivando che questa tassa, non ha soltanto provocato l’aumento di 4,5 Miliardi della nostra spesa pubblica, ma ha abbassato il valore delle proprietà immobiliari dal 5 al 20 %, ed ancora, ha bloccato il mercato delle costruzioni residenziali e messo sul lastrico 360.000 lavoratori, rappresentando un primo passo, verso la discesa della recessione, in cui siamo finiti con il governo del Prof. Monti…

Il problema però ( come sottoponeva l’ospite Vittorio Feltri – obbiettando all’ex premier), è che lo Stato non ha i soldi per pagare i propri fornitori, non ha i soldi per pagare i rimborsi Iva e soprattutto si chiedeva: come mai, avendo ormai certezza che la Spesa Pubblica rappresenta la voce più alta del disavanzo.., ad oggi e non si capisce perché, su questa nessuno agisce o interviene???

Berlusconi allora sfoggia con ostentazione la figura del grande manager, replicando con la Scienza dell’Organizzazione,  spiegando quindi  quali fattori incidono nell’organizzazione di una impresa, dove per ridurre i costi, si può intervenire attraverso l’aumento della produttività, fino a giungere ad un risparmio del 30%…

Purtroppo il Cavaliere dimentica che, quanto egli rappresenta è soltanto teoria,  in quanto la realtà è un’altra cosa… poichè per risolvere certe problematiche, bisogna inserire tutti quelle variabili connesse con quel sistema, in particolare si dovranno, analizzare i processi decisionali, la progettazione organizzativa, la valorizzazione del capitale umano, la gestione di relazioni di cooperazione e di conflitto, dello  scambio, dei processi comunicativi alle strategie di networking sociale, ognuno dei quali rappresenta un fattore determinante, per far si che possa aumentare il livello di competitività, su qualsivoglia tipo di organizzazione. 
Ed ancora, questa gestione richiede definizione di metodologie certe che, per essere altrettanto rigorose e precise, presuppongono l’analisi oltre che di criteri economici, anche e soprattutto di quelli psicologici e sociologici, che non possono essere inquadrati attraverso metodologi e schemi,  soltanto scientifici.

Per cui, di quale scienza parla il Cavaliere???
E poi, in questi 10 anni del suo governo, perché non l’ha messa in pratica questa meravigliosa scienza…???
Perché viene a raccontarcela soltanto ora??? ma veramente pensa che qualcuno creda ancora alle Sue fandonie…??? 

Quello che oggi si sta cercando di fare è di corrompere gli Italiani con un voto di scambio…, tu dai un voto a me ed io prometto di restituirti l’IMU…
Mi sorge quindi un dubbio: ma questa tassa lo pagata IO o Lui???
Quindi di quale soldi si parla, certamente non dei Suoi ma dei miei…, cioè di quelli che il sottoscritto con sacrificio ha pagato…
Ovviamente il Cavaliere è talmente abituato a pagare…, che ormai crede che tutti abbiano un prezzo e quindi pensa o di poter comprare chiunque o forse che noi… ci possiamo far corrompere per quelle centinaia di Euro, dati per l’IMU…
Vede Presidente, NOI preferiamo morire di fame, che pensare di dover mediare il nostro voto per un ricatto…
Noi l’IMU l’abbiamo pagata e siamo ancora qui con la nostra dignità, perché siamo persone coerenti e leali, ma soprattutto orgogliosi e fieri di essere Italiani, desiderosi attraverso ogni nostro piccolo sacrificio, di poter far qualcosa per salvare dallo sfacelo questo nostro Paese, per colpa di coloro che in questi anni, hanno soltanto causato danni con la loro cattiva gestione, ma soprattutto con quella pratica politica del malaffare…
Perché vede…, per quanto Lei possa pensarne il contrario, questo è ancora il nostro Paese!!!

Io sono la luce del mondo, chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita…

Professore, sono cieco…, vado alla cieca ed ho paura…
Professore, perché mi trovo circondato da una mescolanza di partiti, una bolgia che mi disorienta, mi confonde, mi tenta, creando in me sconcerto e confusione…, questa babele di voci, facce, urla, grida, mi fa sentire smarrito, confuso e annichilito…
Vago come un pellegrino, conscio però delle reali difficoltà del mio Paese e cerco quindi di scorgere da questo buio profondo, quel minimo raggio di luce…
Sii Professore…, sii la mia guida…, ridammi la forza per rialzarmi…, toglimi da questa cecità assoluta e sii la mia luce chiara e splendente, quando, avendo compassione di me, di noi, di tutti, questi tuoi cittadini, saprai donarti, con tutto te stesso…
Cari cittadini…
Negli ultimi mesi si è molto parlato di “Agenda Monti”. 
Non sono stato io a introdurre questo riferimento, ma diverse forze politiche e della società civile che hanno così inteso ispirarsi all’azione del governo, come linea di confine fra le politiche da fare – o da non fare – nei prossimi anni.
Il dibattito che ne è nato è stato incoraggiante. 
Non solo per il consenso piuttosto ampio che è sembrato emergerne, ma soprattutto perché, per la prima volta dopo tanto tempo, i contenuti e il metodo di governo sono tornati al centro di un dibattito politico altrimenti concentrato quasi esclusivamente su schieramenti e scontri tra personalità.
Incoraggiato da questi segnali, ho lavorato in modo più sistematico. 
Questo documento allegato ( perdonatemi se non lo allego… ), intitolato “Cambiare l’Italia, riformare l’Europa, agenda per un impegno comune” è il frutto di questo lavoro ed è presentato come primo contributo per una riflessione aperta.
Questa agenda vuole dare un’indicazione di metodo di governo e di alcuni dei principali temi da affrontare. 
Non è un programma di lavoro dettagliato e non vuole avere carattere esaustivo.
Invito tutti coloro che siano interessati a leggere il documento, a condividerlo e a commentarlo con spirito critico, portando il loro contributo di idee e di proposte.
Mi auguro che le idee contenute nell’agenda possano contribuire ad orientare le forze politiche nel dibattito elettorale dei prossimi mesi e a suscitare energie nuove presenti nella società civile. 
Sia io che tutti noi riceviamo appelli numerosi e molto diversi di gruppi, organizzazioni, associazioni e singoli che semplicemente dicono che la gente è molto arrabbiata con il mondo della politica, che talora la disgusta, ma vorrebbe potersi avvicinare ad una politica diversa.
A quelle forze che manifestassero un’adesione convinta e credibile, sarei pronto a dare il mio apprezzamento e incoraggiamento e, se richiesto, una guida. 
Questo è il modo in cui intendo rapportarmi con la fase politica che si apre adesso. 
Ho voluto dirlo con trasparenza, e, spero, chiarezza. 
Questa mia presa di posizione ovviamente non coinvolge nessuno dei ministri che con me hanno collaborato e di cui sono orgoglioso. 
Essi possono avere idee coincidenti, oppure in parte o in tutto divergenti. 
Mi è sembrato comunque utile dare all’opinione pubblica il quadro delle riflessioni che nascono dall’esperienza del Governo che ho presieduto.
Mario Monti

Renzi ed i voti del Centrodestra…

Adesso, sono convinto più che mai, che dietro le primarie del PD, qualcuno abbia un disegno nascosto che spinga ad appoggiare Matteo Renzi, più di quanto le sue idee abbiano convinto gli elettori a votarlo…
Infatti, se da un lato i messaggi progressisti, di cambiamento e rottamazione, a modello Grillo, trovano ampio consenso, tra gli elettori del centrosinistra che vedono in lui, un riformatore di quella politica logora, svolta e diretta sempre dai soliti quattro dirigenti dell’organo esecutivo del partito, a modello Politburo dell’ex U.R.S.S.!!!

Ora continuare a dover vedere, dopo ancora trent’anni le stesse facce, quei tra senatori e deputati che da sempre si dividono la torta e non permettono alle nuove generazioni ( se non figli proprio di costoro ) di poter fare politica, ecco che quindi questa rivoluzione fatta da un uomo che esce da quegli schemi preordinati, comincia  fare scalpore ed a mettere in crisi lo stesso partito…
Lo stesso fatto che Renzi proponga il suo ” non programma ” ci fa capire, quanto egli sia predisposto a non continuare con i vecchi schemi, ma nella proposizione di nuovi…
Se ne osserviamo i 12 punti, vengono toccati tutti i punti di cui oggi il nostro paese soffre ed è onesto quando dice: questo non è un programma: la solita raccolta di buone intenzioni e di proposte astratte che popolano le campagne elettorali e spariscono il giorno dopo, qui non troverete né proclami, né promesse, perché la formula magica per risolvere i problemi dell’Italia non esiste…, perché la verità e che oggi non esiste alcuna ricetta magica, fatta da chissà quale professore, che possa attraverso anche il proprio prestigio personale, trovare le giuste soluzioni, per risolvere i tanti nostri problemi…
In molti punti è evidente che cavalca la scia dei cosiddetti “grillini” e di quanto da loro fatto finora…, a cominciare dal: abolire il finanziamento pubblico ai partiti, togliere i vitalizi, dare trasparenza sui finanziatori e sulle spese delle campagne elettorali, dimezzare gli assessori, abolire il controllo dei partiti sulla Rai, premiare sempre il merito ed abolire definitivamente le raccomandazioni, cambiare le regole sul conflitto d’interesse e sulle leggi ad personam…
Proposte bellissime, in un momento in cui ormai gli annunci di cambiamento sono all’ordine del giorno e di cui tutti si fanno portavoce, tentando di convincere quel nutrito gruppo di astenuti, che delusi da questa politica, faranno di tutto per non andare al voto…
Ed allora da questa diatriba, all’interno del PD, in questa contesa tra Renzi ed il suo segretario Bersani, qualcuno certamente sta godendo a vedersi questo teatrino, in particolare coloro che appartengono al centrodestra…, che alzando l’ingegno, provano a creare confusione tra queste primarie…
Infatti di questi giorni le denunce di alcuni cittadini, segretari di quelle postazioni dove si svolgono le votazioni, dove a loro dire, si è cercato di violare il regolamento,  in particolare da parte di alcuni consiglieri di altri partiti, che si sono presentati per votare Matteo Renzi…, in conflitto con quanto prevede il regolamento che dice, che non possono partecipare al voto delle primarie persone che abbiano svolto attività incompatibili con il Partito democratico…
Ormai le si studiano tutte pur di creare disordine in casa altrui…, in un momento in cui le certezze sono svanite, ed i partiti che finora sono stati al governo, tentano, ormai declassati, di salvare il salvabile… e sperano anche attraverso le solite unioni di comodo, di poter continuare quanto finora malamente svolto… 

1° Lettera aperta a… Nello Musumeci…

Caro candidato alla Presidenza della nostra Regione, 

oggi Lei si presenta a questo nuovo importante incarico e si propone con una frase che dice: Mi fido di Voi…
Ora il sottoscritto, non ha mai avuto il piacere di conoscerla personalmente ne d’incontrarla, di stringerle la mano, di poter aver un qualsivoglia dialogo, un confronto aperto, ho quindi riposto questa chiamiamola ” mancanza ” ( già perché rappresenta qualcosa di cui abbiamo entrambi potuto privarci…), attraverso quanto mi viene concesso gratuitamente dalla rete e quindi utilizzando il web, ho cominciato ad ascoltare alcuni video, conferenze, comizi, ecc…
Dovendo votare tra qualche giorno, ho cercato l’unica cosa che realmente mi interessava e cioè il Suo programma… e finalmente l’ho trovato: 20 obiettivi da avviare nei primi 20 mesi per risanare la Sicilia e rilanciare lo sviluppo. 
Lei oggi ci dice che si fida di noi… e noi come possiamo fidarci di Lei…???
In cosa differenzia Lei, da quanti finora ci hanno governato, vede ogni giorni quello che sta accadendo, anche il partito che Lei rappresenta, non è immune di colpe, le notizie a livello nazionale, stanno  incrinando anche quell’elettorato che finora vi ha votato…
Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere preconcetti, quindi, libero nel voler giudicare il programma, escludendo a priori, giudizi positivi e negativi, che in questi giorni ho potuto ascoltare da parte di coloro che meglio di me, l’hanno conosciuto durante questi anni… del suo operato. 
Mi fa piacere leggere che anche Lei, parla della nostra Isola, descrivendo questa attuale situazione come disastrosa, baratro morale, finanziario e sociale in cui versa…
Ora però sperare nel 2020 mi sembra un po, come voler mettere le mani avanti, certo il Giudice Paolo Borsellino, aveva come Martin Luter King… a dreams, un sogno, quella speranza di vedere la nostra ” terra bellissima ” senza più queste orribili piaghe, che ci hanno fatto conoscere negativamente nel mondo…
Ma vede, proprio le condizioni gravi, in cui versa la nostra Regione, non le permettono tempi così lunghi…; infatti, se mi permette vorrei raccontarle un episodio accaduto proprio pochi giorni fa ad una Sig.ra…, la quale dopo aver acquistato il pane a Catania, presso Via Passo Gravina, si è recata in un altro negozio lì adiacente e nel risalire in macchina, lasciata purtroppo aperta… si è accorta, che nel frattempo, le avevano rubato il pane da poco acquistato… 
già, il pane… si ha compreso bene, sembra incredibile, ma questo è ciò che accade oggi nelle nostre strade…!!!
Ora voler descrivere in quali modi e attraverso quali progetti partirà questo rilancio economico è tutto da dimostrare, anche perché parole ne abbiamo sentite tante in questi anni, ma i fatti hanno purtroppo dimostrato, come nella pratica questi hanno decisamente fallito, palesando che la realtà è ben diversa dalla fantasia e la conseguenza visibile è questa crisi, che ormai tocca tutti i settori e che Lei nei suoi 20 obbiettivi spera di poter cambiare…
Ed allora esaminiamoli, ad uno ad uno cominciando così con i primi 10;
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma purtroppo abbiamo constatato come nel momento di decidersi…, alle votazioni non si raggiungono mai i voti necessari… e tutto resta invariato…; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali…, è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici…; taglio dei Fondi della Presidenza…, ma staremo a vedere… per adesso, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne…, questa rappresenta uno di quei misteri… dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale…, qui strano a dirsi i gruppi ne erano esclusi… ed infine l’eliminazione di tutti gli Enti inutili…, ma, se chiedesse a noi, credo che più del 50% potrebbero chiudere domattina… ma poi, cosa ne facciamo di tutti quei dipendenti raccomandati, entrati senza alcuna richiesta professionalità, concorso o graduatoria, ma soltanto con la solita raccomandazione… cosa ne facciamo di questi…, dopotutto non dimentichiamoci che rappresentano i ” voti “… perché di questo si sta parlando…!!! 
2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, in un mio precedente blog, ne ho parlato abbondantemente, certo ora si parla d’introdurre norme anti-corruzione e del codice etico per dirigenti, funzionari e politici… ma guardi che quello è presente ovunque, il problema non è tanto averlo fatto stampare, ma farlo leggere e metterlo in pratica…; ecco la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere utilizzato…, circostanza comunque che non avviene mai, in quanto esistono gradi di giudizio, che non permettono immediatamente l’uso dei beni, ma che debbono attendere processi, con tempi lunghi e che portano quasi sempre, alla dispersione del patrimonio…; Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere di dover denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo coloro che oggi vivono, insieme ad i loro familiari sotto scorta, oppure, trasferiti in altre regioni, sotto falso nome…, senza più poter vedere amici e parenti…
 3. Efficienza della pubblica amministrazione…
La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto già di suo non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, poterli mandare a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti. La P.A. sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  
4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito
– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo nuovo precario; c’era una volta un ufficio chiamato ” Collocamento Obbligatorio “, dove ognuno in base ai propri requisiti, andava iscrivendosi e al momento opportuno poteva valutare la propria posizione, rispetto a chi lo precedeva ed a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica…, la stessa che vediamo, quando ci rechiamo alla Posta e prendiamo il cosiddetto numerino, serve a non saltare la fila…; certo questo sistema ha una lacuna… non garantiva la fedeltà del voto ed allora ecco perché si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare i forestali, dovranno essere destinati anche ad attività complementari e produttive per la Regione…; si ma quali, perché oggi non ci dice cosa potrebbero fare e poi mi scusi, ma se li destina ad altre locazioni, mi fa pensare che forse non erano così necessari, nel controllo del territorio da rischi incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; Rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà. Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); Attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; Verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità… abbiamo visto  infatti come alcuni patrimoni statali, sono stati venduti a certi amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente alla stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati, permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri i costi patiti e ricavarne rendite annuali milionarie…, certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto ha scritto, in Sicilia diventiamo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   
7. Politiche sociali
Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una spending rewiew dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al project financing per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;
Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!

Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…
Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene… ma quando poi, si trattava di andare a votare, ecco che le urne erano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…; chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo bel programma, che per i “ soliti ” motivi, non si è potuto concretizzare…

Movimento 5 Stelle: Un " Programma Elettorale " degno di chiamarsi tale…

Vi ricordate il programma definito ” Contratto con gli Italiani ” presentato e firmato da Silvio Berlusconi quel giorno del 8 Maggio 2001 a cinque giorni prima delle elezioni politiche, nel corso della trasmissione televisiva condotta da Bruno Vespa… ” PORTA A PORTA ” e dove in quella sua manifestazione, convinse la maggioranza degli elettori e quelli ancora dubbiosi, a sostenerlo, impegnandosi in caso di vittoria elettorale, a varare varie riforme, riassunte in 5 punti, ed in caso di mancata realizzazione di almeno 4 punti, a non ricandidarsi alle successive elezioni politiche e dopo tutta quella buffonata, c’è lo siamo sopportati ( e parlo da ” pentito ” ex elettore PDL ) fino ad oggi…

Per chi se li fosse scordati, i cinque obbiettivi da realizzarsi in un solo mandato erano:

  1. Abbattimento della pressione fiscale:
    • con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui;
    • con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui;
    • con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.
  2. Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del “poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere” nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.
  3. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.
  4. Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro.
  5. Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.

Osservazioni sul:
Punto 1

Secondo i dati dell’ISTAT la pressione fiscale dal 2001 al 2004 è diminuita dello 0,1%, dal 40,7% al 40,6% 

Punto 2

Secondo le stime del Ministero dell’Interno ad Agosto 2005 erano circa 2200 i nuovi assunti, mentre i numeri dei reati nel corso dei primi due anni di legislatura era aumentato del 6,7% e dal 2003 al 2004 le denunce di reato che hanno portano ad azione penale erano aumentate del 3,7%

Punto 3

Considerato che la clausola non menzionata nel contratto, e cioè che a prendere l’aumento fossero soltanto chi aveva più di 70 anni e con un reddito cumulato di coppia non superiore a €6.800 annui, coloro che hanno effettivamente incassato l’aumento a un milione di lire (516 euro) sono stati 1 milione e 800 000, circa il 25% mentre circa 6 milioni continuarono a percepire una pensione inferiore.
Punto 4
Pur valutando unicamente le effettive aperture dei cantieri, i dati del ministero delle Infrastrutture mostravano che a gennaio 2006 si era raggiunto il 21,4% degli investimenti previsti; comunque anche nel caso si fossero avverate le previsioni del ministero per le Infrastrutture, riportate nel documento denominato bilancio sulla Legge obiettivo, si sarebbe giunti entro giugno 2006 al massimo a coprire il 25,%, ben sotto quelle aspettative. 
Punto 5
L’obiettivo del dimezzamento non è stato raggiunto, infatti secondo l’Eurostat al gennaio 2001 il tasso di disoccupazione era del 9,9% ( si sarebbe quindi dovuti scendere al 4,95%); beh… nel 2006 era sceso al 7,1%, si è vero ha rappresentato il minimo storico…, ma comunque al di sopra del 4,95% previsto!!!
Ora, pur volendo fare ammenda, purtroppo gli errori fatti… ormai si piangono, vorrei aggiungere che errare è umano mentre perseverare è diabolico…, ed io quel patto l’avevo sostenuto, non immaginando che avrei sostenuto il diavolo…
Ho appena finito di leggere il programma del Movimento 5 Stelle e lo condivido in ogni suo punto… ed è per questo motivo che lo pubblico nel mio blog… ( farei lo stesso se ne trovassi in giro qualcun’altro, che avesse come principi, quelli espressi qui di seguito:
– L’organizzazione attuale dello Stato è burocratica, sovradimensionata, costosa, inefficiente.
– Il Parlamento non rappresenta più i cittadini che non possono scegliere il candidato, ma solo il simbolo del partito. 
– La Costituzione non è applicata. 
– I partiti si sono sostituiti alla volontà popolare e sottratti al suo controllo e giudizio.
E quindi si chiede:

Abolizione delle province
• Accorpamento dei Comuni sotto i 5.000 abitanti
• Abolizione del Lodo Alfano
• Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
• Riduzione a due mandati per i parlamentari e per qualunque altra carica pubblica
• Eliminazione di ogni privilegio particolare per i parlamentari, tra questi il diritto alla pensione
dopo due anni e mezzo
• Divieto per i parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato
• Stipendio parlamentare allineato alla media degli stipendi nazionali
• Divieto di cumulo delle cariche per i parlamentari (esempio: sindaco e deputato)
• Non eleggibilità a cariche pubbliche per i cittadini condannati
• Partecipazione diretta a ogni incontro pubblico da parte dei cittadini via web,
come già avviene per Camera e Senato
• Abolizione delle Authority e contemporanea introduzione di una vera class action
• Referendum sia abrogativi che propositivi senza quorum
• Obbligatorietà della discussione parlamentare e del voto nominale per le leggi di iniziativa
popolare
• Approvazione di ogni legge subordinata alla effettiva copertura finanziaria
• Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima delle loro approvazione per ricevere i
commenti dei cittadini.
= obiettivo raggiunto


http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf

REPORT…

Fra i pochi motivi per cui possiamo pensare di pagare il canone Rai, forse c’è REPORT!!!
Si tra la tanta Tv spazzatura che ci viene di volta in volta offerta, c’è una trasmissione che affronta  inchieste ed  argomenti, descrivendo in maniera chiara, corretta, quanto le indagini della magistratura,  portano giornalmente a conoscenza.
Salvaguardando ovviamente il diritto di ognuno di potersi difendere e quindi  senza mai  violare il principio di autodifesa, mette in evidenza tutte quelle condizioni di malaffare, presenti del nostro Paese.
L’autrice ed anche conduttrice è la giornalista  Milena Gabanelli, coadiuvata da ottimi giornalisti, che con il loro lavoro e le varie interviste, chiedono e sperano di ottenere chiarimenti e risposte…; risposte queste ultime che tarderanno a venire…!!!
Le inchieste toccano tutti gli argomenti scottanti, e forse proprio per questo che alla Rai, vogliono toglierLe il patrocinio legale…
Ma proprio la Rai, dovrebbe rappresentare quel pluralismo di informazione che forse in altri canali manca…ed invece di difendere la trasmissione, forse pensano di censurarla…
Hanno già dovuto iniziare a confrontarsi, con il nostro Presidente del Consiglio, in quanto è stata citata per diffamazione, in merito alla puntata su Banca Arner e sulla villa ad Antigua.
Ovviamente, se la tv pubblica trasmette un programma d’inchiesta in prima serata senza tutelare le persone che ci lavorano, vuol dire che quel programma non lo vuole. Punto!!!”, è il commento della Gabanelli.
Perciò, se l’azienda non ha intenzione di accompagnare uno dei suoi programmi di punta in Tribunale, probabilmente non lo considera una risorsa, secondo la Gabanelli ( la stessa situazione che si è venuta a creare con Anno Zero e con  Michele Santoro ). “ Nel nostro paese si declina tutto politicamente, quando invece la domanda dovrebbe essere: “È vero o falso ciò che viene raccontato?”
E quello che racconta Report, secondo chi lo conduce, è quasi sempre vero; false sono invece le ricostruzioni che mirerebbero a collegarci una polemica politica, ovvero laddove si creda che “ il caso Antigua e il caso Montecarlo” siano due eventi collegati ad arte“; da una parte non si conosce a chi è stato venduto un appartamento, dall’altra non si conosce da chi sono stati acquistati dei terreni. ” Ma il nostro intento non era quello di fare parallelismi, e non li abbiamo fatti, poiché si trattava di un aggiornamento ad una nostra inchiesta di un anno fa su banca Arner”, dice Gabanelli.
Report va in onda la Domenica sera, sulla terza rete Rai e ogni sua puntata è consultabile sul sito web http://www.report.rai.it. Queste sono disponibili in modalità streaming e non in download che sono a pagamento. Per recuperare le puntate più vecchie del programma si può utilizzare l’archivio, dotato di motore di ricerca interno che lavora per argomento. 
Il sito è mostrato da immagini con cui vengono presentani i video in streaming. Questi sono visibili attraverso video player e sono disponibili di sottotitoli. Infine si può scrivere alla redazione, tramite l’apposito spazio web o attraverso la video chat.
A quanto di positivo sopra riportato, vorrei comunque elaborare una leggera critica…; credo che a volte, nel voler rappresentare in maniera chiara l’indagine che si sta svolgendo, la rappresentazione non sempre risulta essere corretta; ciò avviene innanzitutto quando non si vuole attendere, il giudizio finale dei precedimenti in corso dallle magistrature… e quindi le persone coinvolte, diventano direttamente e/o indirettamente esposti già al giudizio del pubblico, situazione quest’ultima ancor più grave, nei casi in cui, l’inchiesta, porta al coinvolgimento di terze persone, che potrebbero col tempo risultare totalmente estranee…, ma con una colpa involontariamente creata, difficile col tempo da cancellare…

Ma ciò che maggiormente mi rammarica è l’impressione che quanto da Voi svolto, finisca col combattere con i mulini a vento..!!! Chissà forse mi sbaglio, ma comunque volevo confortarVi dicendo che almeno in questa vostra ( e soprattutto nostra…) battaglia, non sarete mai lasciati soli…