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Caro Grillo…

Caro Grillo,
lo scorso 15 aprile, avete richiesto on-line di partecipare all’elezione del candidato Presidente della  Repubblica per il M5Stelle. 

Ho visto quindi oggi quanto è stato postato nel tuo blog e le votazioni espresse…
Condivido pienamente la scelta dei primi due: la giornalista Milena Gabanelli perché rappresenta per il sottoscritto un modello da imitare, in quanto da sempre, dimostra con le proprie inchieste, una alta professionalità e competenza, accompagnata da quella correttezza morale che è stata evidenziata con la propria rinuncia alla candidatura per il Quirinale, realizzata questa, con grande diplomazia, modestia e signorilità; mentre per quanto riguardava la scelta di Gino Strada, un uomo di grande valore umano, che  ha scelto di consacrare la propria vita al sociale, promuovendo una cultura di pace, di solidarietà e di rispetto dei diritti umani, quel voler curare nel mondo le persone che soffrono, attraverso l’associazione che rappresenta Emergency, una dedizione a tempo pieno che non permette di dirottare ( pur avendone tutti i requisiti ) proprie capacità verso quegli incarichi istituzionali proposti ma da cui è saputo uscire, declinando la candidatura e proponendo al suo posto, Stefano Rodotà…

Io, tra la scelta di Rodotà e quanti nell’elenco preferivo di gran lunga Gian Carlo Caselli…, non per una questione personale, ma per una differenza d’età che vista l’aria di rinnovamento e di ringiovanimento mi sembrava più adeguata…
La critica che ti faccio è quella che avevo già espresso in un mio precedenza post e cioè che c’è un tempo per lottare ed uno per mediare…
Già, in questo purtroppo si è visto il limite dell’essere politico, quella mancata lungimiranza di saper attendere, pazientare, di creare passo dopo passo, quei processi di rinnovamento e purtroppo penso che in queste scelte, non sei stato neanche aiutato, forse perché coloro che avrebbero dovuto sostenerti non erano in grado di capire cosa stava accadendo e quali cambiamenti erano in atto…

La scelta di non appoggiare Bersani ( legittima per l’accanimento e gli attacchi con cui si erano svolte le elezioni e soprattutto per quelle decisioni concordate da parte del proprio partito Pd ed in particolare dei suoi consiglieri dirigenti – “Politburo” – ), hanno si da un lato portato ad avere incrinato in maniera decisa il maggior partito di sinistra, ma dall’altro, ha prodotto quanto abbiamo poi assistito…
Si è perso un anno tra elezioni e mancato governo, per avere la stessa situazione svolta con il  prof. Monti…, certo adesso cambieranno gli interpreti ma la sostanza non cambia!!!
Con una ulteriore serie di circostanze non certo positive per il suo movimento e cioè l’aver fatto rieleggere  il presidente uscente Napolitano, garante da sempre di quel sistema partitocratico ed inoltre, l’aver posto Berlusconi in una posizione più favorevole rispetto alle condizioni di partenza pre-elettorali…

Anche la scelta di non appoggiare il prof. Prodi ( di cui io per primo ne avrei fatto a meno…), non è stata quella giusta, in quanto era cento volte meglio Lui, da quanti adesso verranno scelti dal triumvirato, almeno con il Prof. si poteva essere certi che di inciuci con il Cavaliere, non se ne sarebbero visti…
Quindi alla fine, un po’ di errori sono stati commessi e oggi se ne piangono le conseguenze…, a cominciare da quel Friuli Venezia Giulia che ahimè vi ha abbandonato!!!
Capisco perfettamente che non bisogna esitare quando è il momento di agire, e che il dilungarsi inutilmente può essere visto come l’occasione che non si è saputa cogliere, quel “carpe diem” mancato…, ma l’aver scelto senza pensare, non fa altro che portarci a sbagliare, costringendoci così a dover rimediare, perdendo però nel contempo l’occasione che si stava aspettando e dilatando i tempi per una eventuale nuova opportunità…
Il M5Stelle deve sapere leggere meglio quanto avviene attorno ad esso…, saper fare a volte un passo indietro… anche solo per allargare le prospettive, perché come dice il proverbio… ” la gatta frettolosa fa i gattini ciechi “, ma io resto dell’idea che forse… è proprio la gatta ad essere cieca e quindi oggi il consiglio che ti do è quello di un vecchio proverbio: chi va piano… va sano e va lontano!!!
  

PD, inizia la rottamazione… fuori tutti!!!

Fuori Marini, Prodi affettato…, la Bindi si dimette e Bersani va a casa…
La rottamazione è iniziata, quel gruppo dirigente che ha vissuto sulle spalle di un paese, senza aver realizzato quelle riforme necessarie a salvaguardare le famiglie, le imprese, i posti di lavoro, i giovani, i pensionati, la scuola, le pensioni, l’economia, l’ambiente, la salute, l’università e la ricerca, la cassa integrazione, la salvaguardia di quei poveri risparmi, tutti problemi che non hanno trovano soluzioni… 
Ma comunque siete ancora all’inizio…!!!

Bisogna continuare con quanti sono all’interno di quel “Politburo”,  che in questi anni hanno dominato il campo, stentando di portare un segnale a questa  crisi, evocando pensieri senza mai produrre mai cambiamenti, quei gradi dati ad un gruppo dirigente senza meriti, che ha vissuto su inimicizie o ipocrisie, che non riesce a fare un governo e nemmeno un Presidente della Repubblica e si rivolge purtroppo ancora a Napolitano ( che sembra che stia facendo quasi il supplente di scuola… ), che ha già fatto abbastanza danni con l’ingresso di Monti, mettendo ulteriormente a repentaglio la credibilità della nostra politica…

E’ evidente che le dimissioni di Bersani, vengono quasi applaudite… in particolare da quei 101 iscritti che gli hanno votato contro, ma è logico che proprio Bersani dovrà riflettere sui passi fatti ma soprattutto sugli errori commessi!!!
Non ha saputo godere dell’opportunità e della mano tesa dal M5Stelle e da Sel…, ma ha inseguito il teatrino squallido… quello dell’inciucio… 
Il Presidente della Repubblica non esce e non deve uscire da un congresso del Pd…, perché è il presidente di tutti gli Italiani!!!
Quindi fuori tutti, siete spaccati perché mancate di valori sani, vi state sublimando…, state passando a quello “stato” che da sempre vi appartiene è cioè quello aeriforme!!!
Allora per uscire da questa empasse, pensate ora di riproporre nuovamente Napolitano, un Bis di questo settennato appena trascorso…, a conferma dell’aria di cambiamento che il paese richiede!!!
Complimenti, se questo è il massimo concentrato di ipotesi a cui i vostri parlamentari possono giungere, questa è la dimostrazione evidente, di quanto il nostro paese sa pochissimo realizzare e di come si resta ancora condizionati a scelte del passato… invece di guardare al futuro…
La seconda repubblica è morta e qualcuno tenta ancora adesso, di voler far riesumare la prima…
Non si vuole capire che un terremoto politico è morale è già in atto, non basta più parlare, ma bisogna cambiare svolta…
Continuare a rimanere in questo stato di coma, se non si decide di partire con una nuova e trasformata Terza Repubblica, si rischia di voler incitare quanto purtroppo è già accaduto nei paesi europei e nord africani in questi anni…
Quindi scegliete, abbiate il coraggio di scegliere, Cancellieri o Rodotà…, non ci sono altre soluzioni!!!

Il ritorno di D’Alema…

Ma fino a quando dobbiamo assistere a questo teatrino…
Sono quasi 40 anni che lo vediamo fare politica… cioè sin dal 1975 quando fu nominato segretario nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, e poi successivamente dal 1994 quando divenne Segretario nazionale del Partito democratico della Sinistra e successivamente dal 2007 Presidente…
Quando si dice ” uno che con la politica ci ha campato…e adesso per l’ennesima volta vuole rimettersi in gioco…
Ha ragione Grillo quando ieri rispondendo a Renzi diceva:  ” se il Pdmenoelle adottasse il programma del M5S, Renzi non sarebbe candidabile... per due motivi: Il primo e’ che dovrebbe occuparsi dell’amministrazione della Città’ di Firenze, carica per cui e’ stato eletto e pagato, dai suoi concittadini e non certo per girare l’Italia con un camper presidenziale… ed il secondo e’ che il M5S prevede un massimo di due mandati ( la politica non e’ una professione ) e Renzi sarebbe quindi gia’ arrivato a fine corsa dopo la presidenza della Provincia di Firenze e l’attuale carica di sindaco”.
Quì invece dopo quarant’anni qualcuno ha il coraggio di ribadire: Non sono finito. Se c’é qualcuno che crede che io ormai sia un cane morto, credo proprio che in termini di consensi reali, nel partito e nel Paese, si stia sbagliando. E se ne accorgerà…, Valuteremo insieme, nelle sedi deputate e al momento opportuno…, ciò che mi sta a cuore, adesso, è difendere la mia, la nostra storia.
Noi abbiamo governato questo Paese, noi lo abbiamo portato in Europa”.
Ho finalmente qualcuno che si prende qualche responsabilità… dice bene con quel Noi abbiamo governato, perché anche stare all’opposizione è una forma di Governo, aver appoggiato molte delle leggi presentate e non aver contrastato quando si poteva le decisioni che la maggioranza andava prendendo, quel aver permesso a Berlusconi prima, Prodi poi e successivamente ancora al Cavaliere per finire oggi, con  questo nuovo triumvirato appoggiando il Prof. Monti, vi fa complici dello sfacelo a cui oggi ci avete condotto…
Ora scoppiano i dissidi familiari ed allora si cercano nuove alleanze ad iniziare proprio con quella del segretario Bersani che per quanto lo riguarda: ” non presenta alcun disaccordo, nessuna polemica, perché entrambi abbiamo eguali opinioni, il resto sono chiacchiere ed illazioni“.
Intanto si è scoperto che da più parti, a loro insaputa, sono stati firmati appelli in difesa di D’Alema…, infatti tra i settecento nomi tra quelli pubblicati dal giornale l’Unità, per sostenere l’importanza di ricandidare in Parlamento il presidente…, molti di questi sostenitori, non si erano iscritti, non avevano apposto la loro firma…, ammettevano di aver ricevuto una richiesta via email da partito…, ma alla quale non avevano dato risposta; ed allora il partito ha preso la palla al balzo… prendendo ciò… come un Silenzio-Assenso!!! E’ quindi se non sei contrario… sei favorevole!!!
Ora sono in molti a dissociarsi pubblicamente, ma non dimentichiamoci che uno che è nato ed ha fatto della propria esistenza, il pensiero Marxista-Leninista quanto di più alto e nobile la vita gli  aveva concesso, non poteva ripugnare adesso quegli stratagemmi, che sono propri di quel sistema…
Anzi, per fortuna oggi viviamo di una discreta democrazia, che permette ad ognuno di noi, di potersi confrontare ed esprimere, pur sempre all’interno di un meccanismo limitato, al di fuori del quale non bisogna mai eccedere, ma certamente paragonato, a quel momento storico, tanto decantato ed idealizzato dalla nostra Sinistra ( dal dopoguerra agli anni 60′ ), se, facendo oggi propri, quei sistemi coercitivi utilizzati dall’Ex Unione Sovietica, quei voti necessari, sarebbero stati ottenuti semplicemente con l’imposizione…