In questi mesi di emergenza sanitaria, il sottoscritto è uscito più volte con post che riprendevano il connubio criminalità/coronavirus come ad esempio quest’ultimi: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/03/la-criminalita-organizzata-e-il.html – http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/05/la-sicilia-colpita-due-volte-dal-virus.html
In queste ore, anche il procuratore Carmelo Zuccaro ha dichiarato: “Oggi più di ieri minare la potenza delle organizzazioni criminali”!!!
Egli, nel dettagliare l’ultima operazione che ha colpito un gruppo di narcotrafficanti che operavano nella nostra provincia, ha voluto sottolineare come: “Stroncare questo tipo di attività illecita, che assicura profitti in misura ingente alla criminalità, è di fondamentale importanza sempre; ma tanto più lo è in questo periodo caratterizzato da una crisi economica che attanaglia le nostre famiglie di lavoratori e le imprese economiche”.
Proseguendo inoltre: “queste imprese hanno grosse difficoltà in questo momento, soprattutto di vita e di risorse economiche, e possono costituire, quindi, una preda appetibile per le organizzazioni criminali che invece non hanno questi problemi di approvvigionamenti economici – continuando – ” bisogna evitare con questo tipo di operazioni, che risulti ulteriormente rafforzata la potenza di queste organizzazioni criminali, la loro capacità di infiltrarsi nel tessuto economico sociale; e bisogna evitare che da questa crisi possa risultare più profondamente indebolito il sistema economico delle imprese sane, che vanno tutelate proprio a garanzia dello sviluppo del nostro Paese”!!!
Le parole del procuratore esprimono in maniera perfetta, quanto il sottoscritto da sempre riporta attraverso questo blog, ma rivolgendomi ai mie conterranei c’è una cosa che vorrei aggiungere alle parole del procuratore: “non si può continuare per come si fatto finora; questo “coronavirus” dovrebbe aver fatto comprendere a tutti, di come chiunque può essere vulnerabile è che la nostra vita, può all’improvviso – per come è appena accaduto a circa 30.000 italiani – finire…Ed allora, questo circostanza dovrebbe aiutarci a riflettere, e comprendere che non si può essere sempre indifferenti se si vuole cambiare questo stato di cose…
Già… perché nel decidere di non fare nulla e si vive passivamente, la fatalità continua a operare sconvolgendo i programmi e rovesciando tutto ciò che incontra per la propria strada…
Ciò che succede è che il male s’abbatte su ciascuno e ciò avviene perché la massa ha scelto di abdicare alla propria volontà e quindi tra assenteismo, indifferenza e collusioni, le mani “infette” non sorvegliate da alcun controllo, tessono la propria tela e iniziano a influenzare la vita collettiva…I cittadino continuano ad ignorarli e non se ne preoccupano, ed ecco quindi che come la fatalità si rimane travolti da tutto ciò, già come un fenomeno naturale, un eruzione dell’Etna… nella quale rimangono vittime molti suoi isolani, sia chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi viceversa indifferente….
Ora sono in molti a piangere… pietosamente, altri viceversa imprecano, ma nessuno di loro o quantomeno in pochi si pongono la giusta domanda: “se avessi fatto quantomeno io il proprio dovere, già… se avessi cercato di far valere la mia volontà e non farmi piegare da quella altrui, se solo non avessi partecipato direttamente a quel sistema colluso e criminale, chissà… forse sarebbe accaduto tutto questo”???
E’ giunto quindi il momento di riprendersi in mano la vita, dare un senso alla propria dignità, dimostrarsi vivi e partecipi, senza restare più (per come si è fatto) indifferenti!!!
