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Berlusconi – Escort: L’udienza è stata fissata al 16 Novembre…

Sono passati quasi 4 anni, da quel 14 novembre 2014 e per l’ennesima volta la lettura del dispositivo e cioè la decisione del giudice sulla richiesta di rinvio a giudizio (avanzata dalla Procura di Bari) è stata nuovamente rinviata, perché i legali del “cavaliere“, sono impegnati in Parlamento per le elezioni del Presidente della Repubblica…

E quindi l’udienza preliminare dei confronti dell’ex premier è stata rinviata al prossimo 16 novembre!!!
D’altronde casualmente… le complicazioni si susseguono a fagiolo, come ad esempio la situazione d’emergenza che si è venuta a creare nella capoluogo pugliese, dove i magistrati sono costretti ad operare in una tendopoli a causa della inagibilità del Tribunale… 
Nell’udienza oltre a Berlusconi è accusato Lavitola e l’ex direttore del quotidiano l’Avanti, che avrebbe fatto da tramite tra l’ex presidente del Consiglio e l’imprenditore Tarantini. 
Secondo l’accusa, Berlusconi avrebbe fornito a Tarantini (attraverso il Lavitola), studi legali, una occupazione e centinaia di migliaia di euro affinché mentisse ai Pm che indagavano sulle ragazze portate nelle residenze estive fra il 2008 e il 2009 e sui suoi interessi particolareggiati su Finmeccanica.
Sono tutti accusati d’induzione a rendere false dichiarazioni all’autorità giudiziaria, ecco perché si stanno analizzando le intercettazioni telefoniche e vanno verificate le testimonianze delle ragazze, alcune delle quali escort…
Quindi, si tornerà in udienza, fra cinque mesi e in quella data il gup (Rosa Anna Depalo) dovrà decidere se prosciogliere o rinviare a giudizio Silvio Berlusconi & Co. 
D’altronde sulla vicenda escort i legali della difesa del “Cavaliere”, hanno chiesto d’inviare gli atti alla Corte costituzionale, affinché essa si esprima sulla eventuale incostituzionalità di alcune norme in essa contenute, tra cui in particolare, se sia ancora oggi costituzionale punire chi recluta donne che volontariamente si prostituiscono… 
Non è il sesso, in realtà, che si fa vendere alla prostituta: è la sua degradazione. E il compratore, il cliente, non sta comprando la sessualità, ma il potere.

2 Giugno: Papà…di quale Festa della Repubblica parliamo???

Stamani – mentre accompagnavo mia figlia Alessia a scuola – mi ha chiesto: Papà, vorrei capire una cosa? 

Risposi: Dimmi???
La festa nazionale della Repubblica, non serve per ricordare il referendum indetto il 2 e 3 giugno del 1946, con il quale gli italiani sono stati chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo volessero per il nostro Paese???
Certo… (ovviamente sentirmi fare questa domanda di gran mattina, mi ha lasciato basito, anche se, questo quesito, stava per diventare “entusiasmante”… 
Proseguendo: mi sembra che gli italiani hanno dovuto scegliere fra Monarchia e Repubblica… ed il risultato fu del 55% contro il 45% ovviamente a favore della seconda… 
L’Italia da quel 2 Giugno… divenne Repubblica!!!
Si… quanto hai detto è giusto, difatti venne nominato quale primo Presidente Enrico De Nicola e dal 1° Gennaio 1948 l’Italia ebbe una nuova Costituzione, fondata su ideali di libertà e democrazia.
Difatti, l’Articolo 1 sancisce: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Scusa Papà, ma allora c’è qualcosa che non torna… con quanto accaduto in questi giorni… 
“Minch… ie ora chi cia’ia ddiri, comu fazzu a spiegariccillo???”.
Allora, devi sapere che esistono solitamente due tipi di governo: il primo, si chiama “democrazia” e l’altro “dittatura”!!!
La democrazia deriva dalla parola greca, demos=popolo e cratos= potere, significa per l’appunto governo del popolo… 
Come avrai compreso, nell’antica Grecia il popolo si recava nell’Agorà e li poteva farsi votare direttamente… 
Oggi invece vi è una democrazia indiretta e quindi, soltanto alcune persone, all’interno di un’élite, rappresentano di fatto il volere del popolo… 
Viceversa, l’altra forma di governo si chiama dittatura, ed in questo caso, a comandare è un unico organo/partito/casta o anche una sola persona, che accentra su se, tutto il potere dello Stato…
Certo, questa seconda modalità, ha prodotto negli anni tutta una serie di circostanze negative, tra cui periodi di terrore e soprattutto a dato luogo alle famose guerre mondiali…  
Comprenderai da te come in quel cosiddetto “totalitarismo” non vi sia alcuna democrazia e molte occasioni personali di cui oggi godi, ad esempio, la libertà di scrittura, di parola e anche di pensiero, erano in quel contesto limitate o ancor più soppresse!!!
Di contro, la democrazia fonda i propri principi sulla libertà, l’equità, la fratellanza, la tolleranza, ma soprattutto garantisce che dinnanzi allo Stato e alle sue leggi, si è tutti eguali!!!
Ed allora papà è come pensavo all’inizio io… cioè noi in questo momento, siamo in una forma di dittatura, camuffata da democrazia!!!
Ho risposto: “Scusa amore, ma perché dici questo…???”.
Allora, i cittadini hanno votato… sì… hanno scelto i loro referenti politici…??? Hanno deciso da quali partiti volevano essere governati…??? E questi partiti, usciti vincitori da quella competizione elettorale, mi sembra… che abbiano presentato un programma di governo, hanno consigliato al Presidente della Repubblica un eventuale Presidente del Consiglio… e quest’ultimo dopo alcuni giorni, ha presentato una lista dei ministri… o sbaglio???
No… no… non sbagli…
Bene, allora mi spieghi perché a breve dovrete andare nuovamente al voto, facendo spendere altri soldi inutili al nostro stato e soprattutto, chi è questo signore sconosciuto, nominato ora dal Presidente della Repubblica??? 
Mi sembra che nessuno di voi, l’abbia mai votato!!!
E poi, se il Presidente Mattarella non era soddisfatto di quei due partiti, perché non chiedeva alla coalizione del centro-destra, quella dove c’è Berlusconi, di formare un nuovo governo…??? 
Certamente era più legittimo di quello appena voluto…  almeno rappresentava il 37,5% degli italiani!!!
Quindi… cosa mi dici???
Eh… sì!!! Ah… vorrei risponderti, ma purtroppo amore… devi scendere, siamo giunti a scuola.
Ah… ok papà… allora a dopo, ciao, ciao…  
Meno male… è scesa!!! D’altronde cosa avrei dovuto raccontargli: A 16 anni… ha già compreso tutto su questo nostro paese…

#iostoconbattista

Quante polemiche in questi giorni, a seguito di quelle dichiarazione espresse dall’ex deputato del movimento pentastellato, Alessadro Di Battista…
Nella sua pagina social aveva scritto: “Il Presidente Mattarella ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica ovvero ai cittadini ai quali appartiene la sovranità. Per settimane, in una fase delicatissima dal punto di vista istituzionale, ha ricordato ai partiti politici le loro responsabilità. Per giorni ha insistito sull’urgenza di formare un governo nella pienezza delle sue funzioni. Ebbene, finalmente, una maggioranza si è formata, una maggioranza che piaccia o non piaccia al Presidente Mattarella o al suo più stretto consigliere, rappresenta la maggior parte degli italiani”.
Di Battista aveva inoltre ribadito la necessità di dare vita ad “un governo forte, un governo capace di intervenire, se necessario con la dovuta durezza, per ristabilire giustizia sociale. Un governo capace soprattutto di ristabilire un principio sacrosanto in democrazia: il primato della politica sulla finanza…!!! Mi rendo conto che ristabilire questo principio possa far paura a qualcuno ma non dovrebbe intimorire chi ha l’onore di rappresentare l’unità nazionale. 
Il Presidente della Repubblica non è un notaio delle forze politiche ma neppure l’avvocato difensore di chi si oppone al cambiamento. Anche perché si tratterebbe di una causa persa, meglio non difenderla”… 
Ecco quindi che, come uno stormo di corvi spennacchiati, malconci e feriti dai numeri esigui ricevuto nelle ultime elezioni nazionali, si lanciano in picchiata in quei commenti riprovevoli…
Da quella loro nuova collocazione… di “opposizione”, hanno equiparato quelle esternazioni del Di Battista, come una minaccia al Capo dello Stato.
Ma per favore, provare a intimidirci ancora con quelle loro irreali frasi inventate, evidenziare rischi per le istituzioni o per la società civile, l’emergere o l’espandersi di movimenti estremisti, il pericolo di un’economia lontana dalle aspettative dell’Eu ed infine lo “spread”… casualmente in questo periodo, in forte risalita…  
Riprendendo comunque quanto è accaduto in questi giorni, vorrei ricordare che se da un lato il Presidente della Repubblica, rappresenta per tutti gli italiani l’ultimo baluardo contro l’anti-sistema o chi non ha alcun rispetto per le istituzioni… dall’altro, lo stesso Presidente,  ha evidenziato forse uno scrupolo istituzionale eccessivo, tanto d’aver dichiarato di non essere e di non voler essere un semplice “notaio”; ma nel momento in cui ha voluto fare questa precisazione, ha dimostrato di non volere o di non dovere essere un notaio che recepisce, ma una persona che si è posta al di sopra delle parti, che vuole organizzare, indirizzare, quasi volesse portare avanti una propria strategia a difesa delle istituzioni…
Per cui, se da un lato ritengo che i rapporti istituzionali vadano regolati, perché al di là del governo che rispetta l’Europa, al di là di tutte le questioni critiche che si possono fare nei confronti di questo governo che sta per nascere, la regola principale per una convivenza civile è innanzitutto il rispetto delle istituzioni dall’altro, va sottolineato che non è competenza del presidente della Repubblica, entrare nel merito delle scelte del Presidente del Consiglio, mi riferisco in particolare alla decisione di voler affidare al Prof. Paolo Savona, il ministero dell’economia…
Ci si dimentica appositamente che egli è una persona di grande prestigio internazionale, un grande economista che ha espresso in questi anni, teorie e strategie differenti da quelle prese in considerazione dai nostri ultimi governi di sinistra…
Certo il problema che oggi si pone è quello di adesione all’Europa… ma va compreso fino in fondo, se la preoccupazione tanto dichiarata, sia basata su presupposti validi oppure frutto di pregiudizi generalizzati…
Certamente, quanto si sta compiendo in questi giorni, non rappresenta quanto prevede la costituzione, anche perché ci si dimentica volontariamente, che la proposta dei ministri compete al presidente incaricato!!!
Il potere di discrezionalità del Presidente della Repubblica a riguardo è pressoché nullo, ha sì… un potere di discrezionalità sulla nomina del Presidente del Consiglio, ma poi, il dato di fatto è che i ministri, vengono proposti dal Presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica…
Non si vede quindi come, il Presidente Mattarella abbia accettato il prof. Conte dopo tutti gli attacchi mediatici, giusti o sbagliati che fossero, e poi si possa mettere in discussione non solo la scelta ma anche l’autorevolezza, il prestigio di un professore, Paolo Savona, che tra l’altro è già stato Ministro della Repubblica!!!
D’altronde quelle sue dichiarazioni “anti-europeisti”, non significano proprio nulla, perché noi siamo in Europa,  l’italia è in Europa, e quindi come si può metter in discussione un uomo che presenta un curriculum vitae come pochi, di grande economista che non accetta questa Europa guidata dalla Germania e che consiglia di cambiare le regole, altrimenti non ci conviene stare nella cosiddetta “eurozona”, perché quei parametri stanno distruggendo – a suo dire – il nostro paese…
Se continuiamo così, vedrete, per la prima volta avremo un governo “sovranista”, ed il nostro presidente della Repubblica, non potrà dare certamente lui l’indirizzo politico, in quanto questa nostra è una repubblica parlamentare e non presidenziale… 
Sono in molti oggi – tra quanti sono all’opposizione – a ricordare il rispetto dei trattati internazionali, ma ci si dimentica che quella non rappresenta la nostra vera costituzione… quella originaria, ma è qualcosa che si è voluto appositamente modificare, aggiunte che sono state poste dal lontano 2001…
Come dimenticare quella apportata nel 2011 dal Prof. Monti, quando  è stato aggiunto l’obbligo del pareggio di bilancio, ecco… tutti errori che ora dovranno essere modificati…
Bisogna fare un passo indietro, fare una riforma costituzionale e tornare nuovamente alla costituzione scritta dai padri fondatori, quella del 1948…
E’ compito del Presidente della Repubblica prevedere e rafforzare l’unita nazionale, ma oggi la situazione è profondamente diversa, con al nord la Lega e al sud il M5stelle, ed è soltanto a questi due partiti che va affidato il cambiamento… gli altri si è visto, hanno fallito!!!

Si cerca il "pelo nell’uovo"…

Si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma (1988) con votazione 110/110 e lode. 

Tra il 1992 e il 1993 è stato borsista presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Ha proseguito gli studi a Yale, negli Stati Uniti, a Vienna, Parigi, Cambridge e New York.
Nel corso della sua carriera accademica ha insegnato diritto civile e commerciale presso l’Università di Roma Tre, la Lumsa di Roma, l’Università di Malta e quella di Sassari.
Condirettore della collana dell’editore Laterza dedicata ai “Maestri del diritto”.
Giuseppe Conte è membro del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, e ha presieduto la commissione speciale del Consiglio di Stato”.
Ecco chi è l’avvocato e ordinario di diritto privato all’Università di Firenze, indicato per ricoprire l’incarico di Presidente del Consiglio, dai due leader del M5Stelle e della Lega…
Ora, dobbiamo attendere che il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, acconsenta a questa proposta e difatti, sì e è preso dell’altro tempo per riflettere!!!
Certo… immagino quanto difficile sia per egli questa decisione…
D’altronde visti gli ultimi leader politici scelti in questi anni, promossi non tanto per i propri requisiti o per quei necessari meriti, bensì… perché appartenevano a quei partiti, che avevano per l’appunto promosso quella loro candidatura a presidenti, quando ancora non erano saliti al colle ed anche successivamente, quando si è stati – da quegli stessi partiti –  riconfermati!!!
Ora invece che i partiti sono diversi, essendo stati negli anni all’opposizione, ecco… ora si da l’impressione di ricercare… “il pelo nell’uovo“, come se in un qualche modo, si volesse giudicare dall’alto verso il basso, chi possa essere più meritevole di loro…
Parliamo di un ragazzo di periferia, di un uomo che si è fatto da se, sempre tra i primi della classe… senza nessuno che abbia “spinto” o che l’abbia raccomandato ed inoltre, non fa parte di quelle  vittime d’ingiustizia… 
Questa volta non si tratta di una persona dal cognome illustre… ma di una persone perbene, che fa paura a tutti, sì… perché al di fuori del nostro paese vorrebbero sempre premier scadenti, affinché questo nostro paese, resti sempre arretrato…
Difatti… anche il Financial Times ha aperto l’edizione online con un titolo denigratorio sulla proposta a premier di Giuseppe Conte, definito un principiante della politica: “Political novice Giuseppe Conte proposed as Italy’s Pm”.
Ecco quindi riproposti quei termini offensivi di partiti “populisti” oppure quelle forti preoccupazioni a causa di quest’intesa di governo, che sta facendo impennare lo spread…
E per finire… i quotidiani finanziari stranieri che sperano, già, che il nostro Presidente della Repubblica, possa riflettere bene, se affidare ad egli il mandato per formare il governo!!!
Ma che cazzo di paese è il nostro, dove chiunque… si può permettere d’indicare quale posizioni deve prendere il nostro capo dello stato???
Ma perché non pensano ai loro di paesi… a quelle loro ex-colonie, che ancora oggi controllano e a cui ogni giorno rubano il futuro???
Ah… certo l’hanno chiamate in maniera tale d’avere una sembianza di organizzazione indipendente, ma la verità è che sono rimaste legate a quegli imperi…
Ed infine dobbiamo dimenticare il gruppo “Bilderberg”, una potenza nel campo economico, politico e bancario, i cui partecipanti trattano di temi globali, economici e politici, decidendo quale nazione deve  prosperare e quale di contro fallire!!!
Sono loro a decidere le sorti dei paesi… tra cui il nostro ed ora tentano, con queste loro mosse, d’influenzare questi nostri medi, regolarmente retribuiti da quei signori, affinché influenzino di volta in volta, i pensieri dei miei “ciechi” connazionali…
D’altronde molti di quei nostri giornalisti, redattori, editori ed anche esponenti di mass media, scienza e cultura, partecipano ad alcune di quelle conferenze, ma poi stranamente, celano all’opinione pubblica i temi dei quali di è discusso… ed allora sorge spontanea la domanda: “Qual è la loro mansione, se non quella quella di riportarci tutte le loro caz…te, affinché ciascuno di noi resti impressionato e non si ribelli a quel “sistema di controllo”!!!
E’ questo ciò a cui mirano: Dominare il mondo per mezzo di una “trappola” globale, iniziando manipolando l’informazione e quindi di conseguenza l’opinione pubblica, affinché si possano governare e controllare tutte quelle masse ignoranti, tra cui per l’appunto… la nostra!!!

Sono per la legalità e contro il pizzo!!!

Già… con questa frase l’ex presidente di Confindustria, si presentava sul fronte dell’antimafia con iniziative mirate… 
L’aspetto che emerge oggi in maniera inquietante, è diverso da quello di un uomo a suo tempo considerato da molti miei conterranei, quale “simbolo” dell’antimafia…
Un presidente di Confindustria Sicilia, che aveva voluto dare una svolta, premiando in particolare tutti quegli imprenditori siciliani (pochissimi… ma meglio di niente…) che si erano voluto ribellare al racket. 
Certo… assistere ora, in quali modi egli sia giunto a seguito dell’inchiesta per mafia (con cinque pentiti che lo accusano, parlando delle sue frequentazioni “pericolose”) e per quanto evidenziato in questi giorni dalla Procura nissena, attraverso un presumibile sistema di spionaggio, nel quale sono coinvolti uomini delle Istituzioni, fa pensare che forse, quel sistema di legalità, abbia nei fatti… letteralmente fallito!!! 
Cosicché… riesaminando alcune dichiarazioni espresse alcuni anni fa da alcuni noti personaggi di primo piano, sia della nostra imprenditoria che della politica regionale, viene da chiedersi, quanto quelle frasi allora fossero fondate o espresse esclusivamente per perorare una causa, sulla cui motivazione, vi erano interessi personali… 
Ricordo ad esempio il Presidente di Confindustria  Giorgio Squinzi, che disse all’indomani del suo arresto: “Sono sorpreso dalle anticipazioni a mezzo stampa, è sempre stato contro i clan“… oppure del Governatore della regione Sicilia, Rosario Crocetta, che manifesto il proprio sostegno: “Conosco la sua storia personale e professionale, per me è persona impegnata contro la mafia”….
Ora però, esaminando le inchieste di questi giorni, viene da chiedersi se quelle frasi, avessero realmente una loro valenza, oppure servivano a difendere in quel caso, l’amico di turno… 
L’hanno chiamata “Antimafia”, sì… quel nome è suggestivo, direi quasi emozionante, perché da un senso di lotta, di giustizia, di vittoria…
Ma quanto poi andiamo ad analizzare i fatti, scopriamo come in questa terra nulla sia cambiato nulla e quelle lotte (mai fatte…) si dimostrano vane…
Basti vedere ad esempio quella mala-gestio dei beni sequestrati alla mafia, i conflitti d’interessi alla Regione, l’irregolarità riscontrate sull’utilizzo dei fondi europei, la corruzione e la privatizzazione all’interno degli aeroporti, gli appalti concessi illecitamente alle imprese amiche o a quei comitati d’affari, passando ad una politica venduta o a quanti la finanziano e le procurano i necessari consensi, per finire con tutti quegli uomini e donne delle Istituzioni, dedite al malaffare, alle tangenti, ad un sistema criminale e corruttivo…
Ed allora viene da chiedersi… chi potrà mai difenderci da tutto questo???
Basterà quale ultimo baluardo la sola Magistratura (quella ovviamente… leale e incorruttibile) in difesa della nostra legalità?  
Come si fa a riconoscere un personaggio che a parole, si proclama “anti-mafioso e/o paladino della legalità”senza avere mai presentato in vita sua, una sola denuncia!!!
O forse dovrei ricordare quel automezzo incendiato (chissà… forse da qualche marito incazzato o da un ex dipendente licenziato…) o anche per aver ricevuto una minaccia telefonica (mai appurata successivamente nei tabulati telefonici…), oppure perché a suo dire, è stato minacciato, avendo ricevuto una busta anonima, con all’interno un proiettile…
Per favore… se sono questi gli uomini con cui va contrastata la mafia, possiamo stare freschi… d’altronde ritengo che la stessa considerazione, la stiano facendo ai piani alti di quell’associazione criminale!!!
Peraltro, basti vedere in quali modi questi individui dimenticano spesso (con quelle loro associazioni…) di costituirsi parte civile oppure abbandonano a perseguire quelle collusioni emerse tra i propri iscritti, nelle quali ahimè sono presenti alcuni loro amici (legati chissà proprio ad egli, attraverso quel comitato di affari…) o forse debbo pensare che sono talmente ricattabili, che non possono fare più nulla, se non adeguarsi alle richieste di cosa nostra, ma nel frattempo, tanto per impressionare tutti, gridano a squarciagola: La mafia è una montagna di merda!!! 

Indagati??? Già, di tutto… di più, tanto ormai non se ne esce più!!!

L’inchiesta “Montante” sta iniziando a mostrare tutti i suoi tentacoli…
Si è scoperto da poche ore, come a quel sistema di spionaggio facesse parte anche una talpa, precisamente della Direzione Nazionale Antimafia!!!
La persona è ancora da individuare,  ma chissà forse è già stata scoperta, ma i poliziotti e i magistrati di Caltanissetta che indagano sulla rete di protezione dell’ex presidente di Confindustria, non vogliono esporsi nel far emergere il nome… 
Certamente una circostanza grave quest’ultima se venisse confermata e comunque, per quanto abbiano potuto scoprire in questi giorni, non è la sola… 
A tutti quei nomi eccellenti ecco che oggi è emerso che anche l’attuale presidente di Confindustria Sicilia, oggi “Sicindustria”, Giuseppe Catanzaro insieme all’ex governatore della Sicilia, Rosario Crocetta sono stati indagati nell’ambito della stessa inchiesta che ha portato all’arresto di Antonello Montante. 

Con loro due, sono anche indagati gli ex assessori alle Attività produttive (Linda Vancheri e Mariella Lo Bello) e l’ex presidente dell’IRSAP (l’ente regionale per lo sviluppo delle attività produttive) Mariagrazia Brandara… 

E’ emerso che Rosario Crocetta, abbia favorito lo stesso Montante, il quale si era prodigato ad aiutare l’ex governatore, impedendo che venisse reso pubblico un video dal contenuto scandaloso, nel quale era stato ripreso l’ex presidente della regione siciliana…
Se si è trattato di un favore ( o di un ricatto… ), questo non è stato ancora appurato, ma se non ricordo male, durante il suo governo, furono assegnati due assessorati, proprio a uomini indicati dal Montante…
Certamente, visto con quanta prodigalità si sono spesi gli imprenditori di quella associazione, per la campagna elettorale dell’ex presidente della Regione, sono certo che in cambio lo stesso, lì avrà  favoriti nell’assegnazione dei molti appalti pubblici…
Un vero e proprio voto di scambio corruttivo… alla faccia della legalità promessa e delle battaglie da sostenersi contro la mafia e quelle associazioni criminali… che nel corso di quella sua legislatura, non si sono viste, peccato che nessuno – ad esclusione del sottoscritto e di qualche giornalista “non ricattabile” – le abbia mai evidenziate!!! 

Le intercettazioni parlano chiaro, ma soprattutto saranno i nomi di quanti si trovano oggi nei documenti sequestrati ed in quelle chiavette di memoria usb, nelle mani degli organi inquirenti, a fare a breve la differenza…

Ciascuno di quei nomi oggi è un potenziale ricattato… e quindi tutte le procedure compiute da quei soggetti, dovranno essere ora nuovamente rivalutate o quantomeno verificate… 
Certo che con un “sistema di controllo” così ramificato, dove si controllava tutti….diventa difficile credere che ci possa essere qualcuno che sia riuscito a sfuggire a quelle pressioni esterne e che quindi, non avendo notizie d’altronde che qualcuno abbia denunciato… che non si sia fatto anch’esso sottomettere!!!

Termino con una frase che ho letto: “stamattina tutto a posto… anche se la stanno facendo vastasa”.
Si… sono d’accordo, l’hanno fatta proprio vastasa!!!
Un vero schifo quanto sta accadendo all’interno di quegli uffici istituzionali, ciascuno di quegli individui meriterebbe d’essere deportato… in qualche terra, lontano dalla nostra isola!!!
Per una volta forse, contrariamente a quanto hanno finora fatto, inizieranno a comportarsi pensando non più solo per se stessi o per i propri familiari: Vedrete come laggiù, da soli, con un sacchetto di semi e qualche attrezzo agricolo, cominceranno a zappare sì… ma questa volta, per far mangiare anche tutti gli altri, suoi… nuovi limitrofi!!!

Uomini dello Stato… al di sopra di ogni sospetto!!!

Se qualcuno pensava che i nomi eccellenti degli indagati nell’inchiesta della Procura di Caltanissetta che ha portato all’arresto dell’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, sara rimasto oggi certamente deluso…
Già, un altro avviso di garanzia, per concorso in corruzione, è stato notificato ad un Vice questore aggiunto, in servizio presso la Polizia di frontiera dell’aeroporto di Fiumicino. 
Inoltre, per favoreggiamento sono state indagate le sue due strette collaboratrici…, in quanto – secondo gli inquirenti- avrebbero aiutato l’imprenditore a distruggere alcuni documenti depositati dentro quel suo archivio segreto, files custoditi dentro alcune pen-drive usb e nascoste durante la perquisizione dentro uno zaino, lanciato dal balcone poco prima dell’arresto. 
Gli investigatori comunque hanno recuperato anche questo materiale…. e chissà cosa avranno trovato e chi sono le persone, che erano finite grazie a quel sistema di spionaggio, sotto osservazione…  
Sale quindi così a 25 il numero degli indagati dell’inchiesta, anche se è certo chi magistrati staranno valutando la posizione di altre soggetti che avrebbero avuto un ruolo importante in sistema a servizio dell’ex presidente di Confindustria . 

Il proprio legale si è giustificato dichiarando: “Il mio assistito, all’arrivo della polizia nella sua abitazione, non si è disfatto di alcuna prova di reato…Temendo che non si trattasse di agenti ma di malviventi, ha tardato ad aprire e ha cercato di mettersi al sicuro”. 
Il contenuto di quei dispositivi d’archiviazione esterna se pur danneggiate, sono state ritrovate dalle forze dell’ordine dentro quello zaino e sono ora in possesso degli inquirenti». 
Resta ancora da chiarire il ruolo (presunto) di favoreggiamento che avrebbero svolto le due collaboratrici dell’ex presidente, ora indagate…
Naturalmente il Montante respinge tutte le accuse rivolte, in particolare di avere costruito un sistema per realizzare veri e propri dossier, contro i suoi possibili avversario o su quanti stavano accertando quelle proprie responsabilità, grazie alla propria rete di spionaggio… 

Infine… il legale dell’ex presidente ha dichiarato che il proprio assistito è  rimasto molto sorpreso, scosso e dispiaciuto, ribadendo la sua totale fiducia nella giustizia…
Per quanto quel sistema ( se realmente dimostrato… ) prevedesse tutta una serie di corruttele, il fatto più grave è l’aver scoperto che dietro quell’imprenditore ed ex presidente di confindustria, vi siano uomini delle istituzioni, che si sono lasciati corrompere…
Certo che, se basta realmente così poco per svendersi, viene il dubbio che per poco di più, tutti sono disponibile a cedere a quelle lusinghe……   
D’altronde come ripeto spesso in questo mio blog, la maggior parte dei miei connazionali, ha avuti meriti personali… direttamente proporzionali alle raccomandazioni ricevute, senza le quali, molti di essi… anzi la maggior parte, starebbe ancora oggi sotto le cosce delle proprie madri…
Ah… certo, sempre che quest’ultime siano libere e non impegnate… a segnalare quel proprio figliolo!!!  

Double Face: Uomini dal doppio volto!!!

Esponenti delle forze dell’ordine, politici, imprenditori, tutti legati tra essi, per poter compiere quanto necessitava quel “Sistema Montante”…

Sono 22 le persone ora indagate nell’ambito della operazione “Double Face“, coordinata dalla squadra mobile di Caltanissetta e coordinata dalla Dda…
I reati ipotizzati prevedono l’associazione a delinquere e nel caso particolare dell’ex presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante, vi è l’aggravante di aver diretto, promosso e organizzato l’associazione stessa…
Inoltre, oltre a quanto sopra, vanno sommate le accuse per minacce, favoreggiamento, corruzione e rilevazione segreto d’ufficio, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, accesso abusivo a sistemi informatici, simulazione di reato…

Leggendo quanto sopra mi sono chiesto, chi mai ha potuto compiere quelle azioni e quindi, tralasciando – per come solitamente faccio – i nomi di quegli indagati, non mi sono sorpreso più di tanto, nel trovare tra quei nomi, anche uomini delle nostre istituzioni…

Ed allora presentiamoli questi funzionari “fedeli” dello Stato…
Un Colonnello dei Carabinieri a capo della Dia, un Maggiore della Guardia di finanza, un Comandante del nucleo di Polizia tributaria, un Sostituto Commissario della Polizia in servizio alla questura, l’ex direttore dell’Aise (il servizio segreto civile), un Generale, un Capo reparto, ed anche un ex poliziotto…

A questi sopra si aggiungono inoltre alcuni imprenditori, un ex segretario regionale CISL ed un dirigente regionale, 

Ah… dimenticavo, tra i nomi eccellenti – che spiccano tra i 15 indagati non soggetti a misure di custodia cautelare – vi è anche un Senatore di Forza Italia ed un docente di diritto tributario e responsabile scientifico del corso di “prevenzione di criminalità e della corruzione” presso l’Università…
La presunta rete di spionaggio controllava molte persone… ma in particolare mirava a controllare chi, puntava proprio su di essi…
Ecco allora quei nomi… ciascuno di essi posto all’interno di un dossier e quest’ultimo insieme a tutti gli altri nascosti all’interno di una stanza segreta all’interno di una villa ed ora che sono stati scoperti… finalmente posti sotto l’osservazione delle forze dell’ordine (questa volta però… di quelli “buoni”)!!!
Ed allora mi sono chiesto, a cosa può servire un sistema di spionaggio del genere, a parte proteggersi dalle inchieste che  avevano visto alcuni indagati collusi con l’associazione mafiosa…???
Ed allora ho compreso: quel sistema (se realmente realizzato…), aveva la funzione d’influenzare tribunali, politici, governi e sindacati!!!

Ora, rileggendo quanto emerso dall’inchiesta mi sorge un dubbio: Siamo sicuri che possiamo affidarci agli uomini dello Stato, ma soprattutto di quali di questi uomini stiamo parlando??? Come facciamo a comprendere chi sono i buoni e chi i cattivi??? Non è che nel voler fare il nostro dovere di bravi cittadini, ci ritroviamo indirettamente coinvolti in qualcosa di più grande di noi??? Ed infine chi ci proteggerà… chi garantirà le nostre fonti o i documenti consegnati??? Chi… forse quegli stessi uomini delle istituzioni che stiamo per denunciare???
Qualcosa in questo sistema “malato” non quadra!!!
Già… diventa sempre più difficile credere che intorno a noi possa esistere qualcosa di onesto, incorruttibile e non alienabile, qualcosa su cui avere fiducia, quando ogni giorno che passa t’accorgi d’esser sempre più solo e forse solo un po’ più fortunato, sì… in quanto immune da quell’infezione chiamata “corruzione“, la stessa che ha colpito purtroppo. la maggior parte dei miei conterranei…
Come uscirne…??? Non so… e disgraziatamente non riesco neppure a immaginare, a chi possiamo rivolgerci…

"Paladini" della legalità???

Era stato considerato da molti all’interno di Confindustria, come il nuovo paladino dell’antimafia!!!
Ed invece, l’ex presidente degli imprenditori siciliani Antonello Montante, è finito ancora una volta agli arresti domiciliari, questa volta con l’accusa di associazione a delinquere, finalizzata alla corruzione di esponenti delle forze dell’ordine!!!
La Procura di Caltanissetta gli ha contestato d’aver creato un vero e proprio sistema illegale, che serviva a spiare l’inchiesta scattata nei suoi confronti tre anni fa, a seguito di alcune dichiarazioni da parte di pentiti di mafia.
Aveva costituito una rete di spionaggio, che lo tenevano informato su quanto accadeva all’interno di quei pubblici uffici… 
Mi sembra di rivedere una scena della serie televisiva tanto apprezzata dal pubblico in questi giorni… “La mafia uccide solo d’estate“, in particolare quando riferendosi del Tribunale di Palermo, raccontava che all’interno di quel palazzo, “tutti controllavano tutti”… e cioè a seconda dei movimenti degli uscieri, dalla mole dei dossier che uscivano dalla Procura, si comprendeva se vi erano in programma degli arresti eccellenti oppure se dalla richiesta urgente del Procuratore nazionale ai propri sostituti… vi era in atto un’inchiesta importante e così via…
Ecco quindi che sono scattati ora gli arresti domiciliari per altre sette persone, che farebbero parte dei componenti di quella rete di spionaggio al servizio di Montante… accusa mossa dai sostituti procuratori Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso, dall’aggiunto Gabriele Paci e dal procuratore capo Amedeo Bertone.
Dall’inchiesta di due anni fa, l’ex presidente di Confindustria, aveva ricevuto un avviso di garanzia per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, nel quale venivano ipotizzati legami d’affari e rapporti di amicizia con alcuni boss… 
Durante i riscontri, gli investigatori della squadra mobile di Caltanissetta, avevano perquisito alcune abitazioni e aziende dell’imprenditore ed in una di queste, all’interno di una villa, era stata scoperta una stanza segreta, con all’interno dossier su magistrati, politici ed esponenti della società civile….
Certamente, è alquanto ambigua questa circostanza, anche se l’ex presidente, ha continuato a dichiarare che: “I pentiti che mi accusano sono i mafiosi che ho contribuito a colpire duramente con le mie denunce“.
Come non ricordare d’altronde quella sua frase “Chi non denuncia è fuori dall’Associazione”!!!
Ma il punto ora da comprendere è se quanto dichiarato, rappresentava esclusivamente uno stratagemma dello stesso imprenditore, per creare su di se, quell’immagine di “paladino” della legalità e dell’antimafia?  
Ma, tenendo sempre ferme quelle accuse di associazione mafiosa, ora… sono i nuovi guai giudiziari appena contestati, che presentano una lista lunga di reati di corruzione, tra cui spicca in particolare, l’aver corrotto la “fedeltà” di alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, attraverso costosi regali e soprattutto… assunzioni varie per quei propri familiari.
Che dire: Cambiano i paladini, ma la storia come si vede… resta sempre la stessa!!!

Ecco il programma del prossimo governo Lega-M5Stelle!!!

Cancellazione della legge Fornero, nuova Flat Tax al 15%, Stop all’immigrazione, nuova legge sulla legittima difesa, modifiche sulla cosiddetta Buona Scuola, revisione del diritto di famiglia… ecco, sono questi secondo il premier della Lega, i primi interventi urgenti che dovranno essere affrontati dal prossimo governo insieme al M5Stelle!!!
Inoltre, come era stato previsto nel programma elettorale, si propone di risollevare la situazione dei tanti italiani che vivono in una situazione di necessità, con il famoso reddito di cittadinanza, per tutte quelle persone che vivono sotto la soglia di povertà….
Per fare ciò, il Movimento pentastellato prevede dei tagli… agli sprechi, al costo della politica e soprattutto va compiuta una lotta decisa contro l’evasione e la corruzione.
In particolare andranno vietate quelle cosiddette “scatole cinesi” presenti in Borsa, incroci azionari tra sistema bancario e industriale, abolendo in particolare tutte quelle cariche multiple dei consiglieri di amministrazione nelle aziende quotate!!!
Per l’informazione si propone di abolire l’ordine dei giornalisti ed il finanziamento pubblico agli organi di stampa, quanto alle reti televisive per il momento non s’interviene… in attesa di una proposta che sospenda due su tre di quelle Tv pubbliche, affinché ne rimanga una sola, senza pubblicità.
Quanto al Web, si prevede la copertura completa dell’ADSL a livello nazionale con l’introduzione di ripetitori nuovi per l’accesso mobile alla Rete.
Per quanto concerne la politica estera… i punti verranno affrontati di volta in volta, durante le politiche di governo… 
Infine il punto più dolente… la Giustizia!!!
Questa prevede tutta una serie di modifiche a cominciare dalla sospensione della prescrizione quando inizia un processo oppure dopo la sentenza di primo grado, a prescindere dall’esito; l’impossibilità per un magistrato che viene eletto in politica di tornare poi a esercitare il proprio lavoro; la certezza della pena: allargare lavoro di pubblica utilità; Whisteblowing, sostegno anche economico a chi denuncia casi di corruzione; anche se è solo l’imputato a richiedere un processo di Appello la pena può anche essere aumentata; tutti i processi riguardanti la criminalità organizzata si devono svolgere nelle Corti d’Appello; ampliare uso intercettazioni e riprese video come supporto alle indagini.
Su quanto sopra vanno aggiunti, gli interventi di mobilità alternativa, uno sviluppo di politiche che scoraggiano l’uso della benzina e del gasolio a favore della mobilità elettrica.
Ora, per trovare i fondi necessari si procederà con il taglio delle pensioni d’oro, ovvero con tutti quegli assegni previdenziali da almeno 5.000 euro lordi al mese; una decisione questa che secondo le stime, produrrebbe un risparmio per le casse di circa 12 miliardi!!!
Altro punto è l’estensione a tutti della “Quota 41” e della “Quota 100″…
Ed ancora, meno tasse… e burocrazia, meno vincoli europei, pagamento immediato debiti PA, chiusura di Equitalia con pagamento rimandato a enti locali, abolizione limite uso contante, difesa delle aziende italiane e del Made in Italy, piano per il Sud e uso dei fondi europei per azzerare gap infrastrutturale…
Ed infine la sicurezza del territorio, con la lotta al terrorismo, il blocco degli sbarchi immigrati e respingimenti assistiti, il rimpatrio di tutti i clandestini, l’ampliamento legittima difesa, poliziotto e carabiniere di quartiere, riforma della Giustizia (separazione delle carriere) e giusto processo, codice di difesa dei diritti delle donne, codice a tutela degli animali domestici, nuova disciplina intercettazioni e custodia cautelare, Welfare…
Ora, rileggendo i punti sopra riportati, comprenderete bene quanto poco (o nulla…) sia stato fatto in questi vent’anni dai governi Berlusconi prima e Renzi… dopo!!!
La verità che a nessuno di loro, interessava d’intervenire in quei punti, poiché erano gli stessi nei quali loro avevano “mangiato“, e non si sono voluti toccare quei privilegi, affinché i loro governi non venissero intaccati!!!   
Certo una parte di colpa è di tutti quei cittadini inermi, che hanno subito passivamente quelle loro azioni, sperando di ricavare qualcosa per loro, senza comprendere che così facendo, si sarebbero ritrovati a breve… ancor di più disperati e senza futuro per i propri figli!!!
D’altronde, un paese che ha vissuto in tutti questi anni di raccomandazioni, clientelismi, favori, compromessi e ricatti… era logico che prima o poi sarebbe giunto a questa conclusione… dove i cittadini per una volta, con quel loro voto, hanno deciso di scegliere coloro che meritavano la loro fiducia e sputato su quanti di contro… li hanno ridotti alla fame!!!
Certo ora hanno questi ultimi hanno paura… temono ripercussioni per quei loro partiti a causa di una giustizia finalmente libera, ed allora giocano la carta dell’opposizione, sperano nel frattempo che le cosa evolvano in maniera diversa…  favorevole per loro, affinché possano ritornare nuovamente in auge, per continuare nuovamente tutti quei loro traffici, fortemente corruttivi!!!
Ma il tempo a disposizione è finito… e non resta altro che subire. 

Chi sarà il nuovo Presidente del Consiglio???

Dopo aver chiesto al Presidente Mattarella, tempo fino a lunedì, ecco che finalmente oggi si sono incontrati i due leader della Lega e del M5Stelle per trovare un’intesa sui programmi e sui possibili nomi per l’esecutivo…
Visti d’altronde il rischio verso cui ci si stava dirigendo, con la possibilità di formare un governo “tecnico”… peraltro questo è sembrato in queste ore  l’orientamento del nostro Presidente della Repubblica… ecco che finalmente i due leader hanno deciso d’incontrarsi, per evitare per l’appunto possibile inciuci, voluto dai partiti di minoranza… che nei fatti si sa… hanno perso le elezioni!!!
Ciascuno di essi d’altro canto, stavano provando a far saltar questo accordo, affinché quanto compiuto illegalmente in questi anni, potesse restare insabbiato…

Comunque sembra che siano stati fatti dei passi in avanti, almeno questo è quanto hanno fatto sapere, in una nota congiunta i due partiti du Lega e M5stelle, al termine dell’incontro…
Speriamo che si giunga presto a definire un governo politico…

Daltronde in questo momento, tutti gli altri partiti stanno cercando di alimentare nei cittadini una paura psicologica, esclusivamente compiuta attraverso velenose critiche… in particolare proprio da quei due leader che in questi ultimi anni, hanno governato questo paese attraverso quei loro governi sia di centrosinistra che di centrodestra…
Ora… sono lì tutti a manifestare possibili rischi di sicurezza, di populismo, di riproposizione pericolosa delle destre.
Ci parlano di eventuali attacchi terroristici e per finire di una clima politico europeo, che guarda al nostro paese con forte preoccupazione e sospetto…
Sono tutte cazzate… non sanno neppure di cosa stanno parlando, hanno ridotto questo nostro paese alla fame, ci hanno fortemente indebitato, siamo al primo posto per livelli di corruzione e malaffare, uno Stato dove la giustizia è stata utilizzata a proprio piacimento e dove le leggi sono state di volta in volta approvate e disapprovate da quei governi, a seconda di quali inchieste dovevano essere bloccate…
Ed ora… dopo averci ridotto con le pezze nel culo, hanno ancora il coraggio di parlare!!!
Che schifo, mi viene il voltastomaco solo a vederli… a sapere che sono lì pagati con i nostri soldi… per non fare un cazzo e sparare da quelle emittenti… continue minchiate!!!
Speriamo che si dia inizio presto ad un esecutivo e soprattutto che si cambi definitivamente rotta, iniziando a riprendere tutte quelle vicende giudiziarie lasciate lì… in questi anni, bloccate da una magistratura a volte compiacente!!!
Gli italiani hanno scelto, la Lega e il M5Stelle, ma soprattutto hanno scelto di astenersi poiché disgustati da questa politica, fatta di clientelismi e raccomandazioni!!!

Quelli sono voti, che non appartengono a nessuno dei due partiti di minoranza, un tempo al governo d questo paese…
Quelli sono voti che non andranno mai al Pd o a FI, ma sono posti lì… di lato, voti congelati di quei cittadini che non hanno voluto esprimere la propria preferenza, in quanto delusi da questa politica e da quei suoi referenti…
Chissà forse con questa nuova formazione “Lega-M5Stelle” ed osservando gli eventuali sviluppi positivi che questo prossimo governo potrà compiere, ecco probabilmente. molti di essi, potrebbero decidere alle prossime elezioni, di tornare nuovamente al voto e di premiare per l’appunto… queste due coalizioni!!!
    

In ricordo di Aldo Moro e di nonno Nicola…


Avevo scritto alcuni mesi un post sull’incontro, avuto da bambino ad Addis Abeba (Etiopia)  insieme ad Aldo Moro… a quando appoggiando la sua mano nel mio capo mi disse: “Nicola ricorda… non è importante quanto tu sia bravo o monello… l’importante è che tu sia sempre onesto“!!!

Sono passati tanti anni da quell’episodio ed oggi nel ricordarlo, provo ad immaginare egli che da lassù, possa avermi apprezzato, per aver saputo mettere in pratica quelle sue parole… 
Certo essere onesto, soprattutto in questa nostra terra… è veramente qualcosa di difficile, ma in un qualche modo, come dico sempre alle mie figlie… è provarci!!! 
Ed allora quindi, nel ricordare il Presidente Aldo Moro, riprendo un avvenimento importante per la nostra famiglia e cioè, il conferimento (da parte del Presidente della Repubblica) a “Cavaliere del lavoro”, di nonno Nicola…  
Ora, ripensando per un momento, quali requisiti bisogna possedere per ricevere questa onorificenza e cioè paragonando quei valori indispensabili quali: 
– l’aver promosso un incremento notevole dell’economia del Paese; 
– l’aver operato in via continuativa e per almeno 20 anni con autonoma responsabilità nel settore per il quale l’onorificenza è proposta;
– l’aver adempiuto agli obblighi tributari nonché a quelli previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori; 
– l’aver operato per lo sviluppo e la cooperazione e in aree e in campi di attività economicamente depressi;
– l‘aver svolto opere finalizzate all’elevazione economica e sociale dei lavoratori, contribuendo in tal modo all’eliminazione dei divari esistenti;
ed infine, la più importante… l’aver tenuto una specchiata condotta civile e sociale;
ecco, rileggendo quei requisiti tassativamente richiesti, mi viene da sorridere pensando ai cosiddetti nostri… attuali “imprenditori”!!!
Già… potrei dire con assoluta certezza, che oggi, la maggior parte di essi, compie esattamente il contrario di quelle regole sopra ascritte!!!
 Ma d’altronde, in un paese dove l’illegalità e la corruzione, viene posta al primo posto, dove il marcio è ovunque ed a tutti i livelli, dove s’è deciso sempre di non punire, ma di condonare, il tutto coperto ovviamente da quel sistema clientelare, dove vige sempre la regola sostanziale del favore di ogni tipo, da quelle promozioni facili, al voto di scambio, dalle deroghe, ai finanziamenti pubblici il più delle volte inutili, esenzioni e frodi fiscali, appalti truccati,  finte pensioni, per invalidità e quant’altro, abuso d’ufficio, leggi “ad personam” per aggirare eventuali condanne e ancora, evasione, concessioni indebite, mancati pagamenti erariali, elusione e poi daccapo… tangenti, regali e mazzette di denaro sporco…
Sono sicuro che se il Pres. Aldo Moro, potesse osservare come è diventata l’Italia oggi… proverebbe un grande rincrescimento!!!
Avrei voluto esprimere diversamente quel concetto… e cioè, vedendo quanto accaduto in questi 40′, ci avrebbe da lì in alto, rigurgitato di tutto!!!
Ma il Presidente Moro ci ha insegnato il perdono, sì… anche in quei momenti terribili ha saputo confidare nell’umanità delle persone, in quei giorni nei quali hanno perso la vita i suoi uomini, quelli della scorta (i cui nomi è giusto ricordare: Raffaele Iozzino, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi ) egli rivolgeva parole di perdono e preannunciava i rischi, a cui sarebbe andata incontro questa nostra democrazia…
Basti rileggersi il discorso pronunciato il 28 febbraio 1978, quando, intuito gli aspetti drammatici a cui la nostra nazione s’indirizzava, invitava tutti a reagire da uomini, al non cedere al pessimismo, a essere fedeli ai propri obblighi, a ciò che andava fatto per il bene della collettività e delle prossime generazioni: “Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità; si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso; si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con tutte le sue difficoltà
Parole che rivisitate oggi, contrastano con quel senso di vuoto trasmesso dai nostro governanti… vedasi l’attuale crisi politica e di governo!!!
Quelle parole d’allora, cadono oggi come un macigno su questo sistema di potere, che ancora una volta, tenta d’avvinghiare il Paese in una morsa, grazie ai suoi tentacoli…
In quei 55 giorni di prigionia, Moro ci ha lasciato in quelle lettere il suo testamento…
Esse, se pur scritte in un momento di grande umiliazione e sofferenza, hanno saputo trasmetterci una lezione di umanità… 
Un messaggio d’amore e di perdono, un pensiero rivolto a quanti non la pensano come noi, in particolare a chi dovrà rappresentare quelle parole nelle istituzioni; è a loro difatti che chiede maggiore collaborazione, implora di cercare sempre un accordo, un punto d’incontro ed a volte, anche un compromesso… 
Con ciascuna di quelle lettere, Aldo Moro, ha saputo toccare (se pur in quel frangente…) l’animo umano, esaltandolo in qualcosa di unico e di rinnovato, ricordandoci di avversare in qualunque circostanza (anche in momenti difficili come quello che per l’appunto Egli stava vivendo…), quella natura violenta e disumana, che è propria dell’uomo…
Concludo quindi con una sua frase, che meglio di molte altre, fa comprendere a quali valori bisogna dirigersi, per potere risollevare questa nostra nazione: Questo Paese non si salverà, la stagione dei diritti e delle libertà si rivelerà effimera, se in Italia non nascerà un nuovo senso del dovere!!!

Presidente…. mi scusi: Può spiegare a mia figlia Alessia, cosa fa al Quirinale un soggetto che è stato condannato e che risulta di fatto escluso dalla politica??? Grazie…

Qualche giorno addietro mia figlia adolescente di 16 anni mi ha chiesto: Papà, com’è possibile che Silvio Berlusconi venga invitato dal nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale??? Avevo sentito che questo Sig.re, non potesse avere più incarichi politici, in quanto considerato “incandidabile”,  forse mi sbaglio???
No… non ti stai sbagliando, il problema è che purtroppo questo nostro paese sembra rappresentare  la “Repubblica delle banane”!!!
Ed allora ho provato a chiarire a modo mio – cercando di restare il più obiettivo possibile – quanto è  accaduto in questi anni… 
Il Sig. Berlusconi è stato condannato, in via definitiva, per frode fiscale a 4 anni di reclusione, per la vicenda legata alla società di famiglia Mediaset…
A seguito di quella condanna, scattò immediatamente l’articolo 1 dell’Anticorruzione, la cui norma prevede che “non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore, coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni, determinata ai sensi dell’articolo 278 del codice di procedura penale” (nel caso di Berlusconi la lettera di riferimento è la “C” dell’articolo 1).
In questo caso, il leader del partito di centrodestra (il cui socio co-fondatore, Marcello Dell’Utri  si trova ancora nel carcere di Rebibbia) non può più contare sugli aiuti ricevuti dalle  prescrizioni, come accaduto in altri processi (vedasi quello della corruzione giudiziaria di David Mills oppure del magistrato Vittorio Metta nel lodo Mondadori). 
Ecco, questa volta esiste una condanna definitiva, sulla quale la legge non dà possibilità di scampo!!! 
“Scusa papà… ma se è così, come può essere che il nostro Presidente non ne sia a conoscenza…???
Questo individuo si siede lì, prende la parola, si presenta con quei suoi alleati, detta le frasi al leader della coalizione, quel Matteo Salvini della Lega che nel frattempo sta leggendo dal foglio preparatogli in precedenza… e alla fine, senza alcun rispetto emargina i due suoi colleghi (si comprende da ciò che egli voglia fare sempre la primadonna) e inizia a parlare al microfono, offendendo milioni d’Italiani, che rappresentano oggi il 32,5% degli italiani… come si spiega???”.
Sono stupefatto… se non avessi sentito dalle labbra di mia figlia quanto detto, avrei pensato che qualcuno gliele avesse suggerite quelle domande…
Per la prima volta ho compreso che a differenza di quanto viene detto solitamente… i nostri ragazzi s’interessano della politica, per come d’altronde facevamo noi alla loro età!!!
Ed è giusto che sia così… perché sono loro il futuro di questo paese e non certo questi quattro vecchi decrepiti, che ancora oggi si atteggiano a protagonisti, affinché possano accentrare a sè tutto quel potere, che ha condotto il nostro paese alla attuale recessione…      
Non serve attendere un’eventuale sentenza di Strasburgo… d’altronde se questo signore risponde così ad una domanda dei giornalisti (lasciando la sede all’Ance a Roma): “La sentenza della corte di Strasburgo? Me ne frego!!!”, immaginate quanto possa fregare a noi, che egli venga allontanato definitivamente dalla nostra politica e da quel mondo istituzionale…
Anzi, siamo l’86%… gli Italiani che hanno deciso di non voler più vedere più quella sua faccia!!!
Il restante 14%… è rappresentato da quanti sperano ancora di ricevere, grazia a quel voto dato, qualcosa in cambio…

FINANCIAL TIMES: "L’Italia, non può permettersi di rimanere in stallo!!!!

Sappiamo bene cos’è nel gioco degli scacchi…
Lo stallo è il termine con cui si indica la situazione in cui un giocatore non ha a disposizione mosse effettuabili pur non trovandosi sotto scacco… lo stallo quindi determina la fine immediata della partita col risultato di patta!!!
C’è anche un’altra condizione che descrive perfettamente lo stallo ed è quello che accade quando un aereo entra in una condizione di stallo aerodinamico e, al limite, causare anche una entrata in vite. 
È la stessa situazione che il nostro paese sta affrontando, dove i pochi sforzi profusi, non permettono alle parti d’incontrarsi per formare un governo…
Ciascuno di essi non vuole perdere, ma soprattutto non vuole far avvantaggiare il proprio avversario…
Tutti però vogliono vincere… o meglio, vogliono quelle poltrone tanto ambite, e nessuno di essi vuole rinunciarci, sia per quanto concerne deputati/senatori che per tutti coloro che aspirano a diventare ministri e quant’altro…
Si gioca tutto in quelle cariche dello Stato… e nessuno di essi vuole rinunciarci!!!
Ovviamente il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sta facendo i salti mortali per far incontrare le parti o quantomeno far convergere i partiti a trovare una soluzione compatibile con i vincoli a cui siamo legati… 
Prova in tutti i modi a rassicura le cancellerie e soprattutto i mercati internazionali… che rappresentano il vero problema di stabilità di un paese… 
Ci si è già dimenticati del periodo “Spread”…  e della crisi attraversata e per molti versi, ancora presente???
Ecco perché è importante comprendere quanto arriva da un noto editoriale estero, il “Financial Times”,  che descrive l’attuale situazione politica come “il più grosso terremoto politico in Europa… dopo la Brexit”. 
Lo ha considerato un vero e proprio “grido di protesta” degli elettori, che hanno concesso una quasi vittoria al M5Stelle e Lega, considerati ancora “inesperti outsider”… ed una una delle ragioni per cui ancora oggi, i mercati finanziari non sembrano turbati da questa situazione di stallo, è perché vi è una figura rassicurante, rappresentata dal nostro Presidente Mattarella…
L’italia ha bisogno di stabilità… è forse un governo di coalizione M5Stelle-Lega, premiato dagli elettori, non viene visto come un’ipotesi totalmente impossibile, anche se questa alleanza potrebbe non durare a lungo… in particolare dovendo tenere dietro le quinte un’ex premier, poco adatto a non fare la “prima donna”…
Ma l’Italia, non può permettersi di rimanere in stallo… una paralisi prolungata sarebbe la rovina di questo paese, per cui, qualunque sia la composizione del prossimo governo, bisogna fare presto!!!
Perché i problemi ci sono tutti… da una un’economia ancora in crisi segnata da una recessione, da un aumento del debito oltre il 120% del PIL e soprattutto vi è quel tasso di disoccupazione, giunto ormai ad un livello insopportabile, in particolare per i più giovani. 
Non va dimenticato che indirettamente questa nostra instabilità, si ripercuote su tutta il vecchio continente, anche perché il nostro paese rappresenta la terza più grande economia nella zona euro, è può diventare una minaccia per l’Europa. 
Se le parti non si metteranno d’accordo… il presidente potrebbe giocarsi la carta di un governo ad interim, visto dagli elettori dei due partiti vincenti… la peggiore soluzione possibile, ma quantomeno si potrebbe iniziare a formulare una legge elettorale che premi – come accade in Francia – il partito di maggioranza…
D’altronde con questa situazione, non ci potrà essere alcuna crescita e seppur restando stabile, resterà sostanzialmente sotto la media Ue, a causa del persistere ed elevato del debito pubblico, ma soprattutto della bassa produttività e degli alti costi fiscali, politici e burocratici, che stanno di fatto, sempre più… frenando la crescita.

Brunetta & Romani: "Presidente vaffan… "!!!

L’avevo scritto che visti gli esiti elettorali, nel centro-destra in particolare dentro Forza Italia… sarebbero iniziate le prime ripercussioni e difatti i suoi fedelissimi Brunetta e Romani, hanno dimostrato tutta la loro contrarietà, agitando in questo periodo pasquale… pugni invece che rami d’ulivo!!!
Segno che ormai tutto si sta disgregando… d’altronde i cittadini italiani hanno evidenziato con il  loro voto di non premiarli… segno che ormai il cavaliere e questi suoi uomini sono superati, anzi che dico: SCADUTI!!!
D’altronde, l’alleato Matteo Salvini, con la mossa strategica di votare Anna Maria Bernini come candidato alla presidenza del Senato…ha sbaragliato le carte ed i programmi dei due scudieri del cavaliere, costringendo difatti Romani a fare un passo indietro.
Ho letto che i due sono talmente incazzati che hanno perso il controllo ed hanno gridato: “Caro Presidente ma vattene a fare in culo, noi ce ne andiamo e ci facciamo un altro partito”!!! 
Certo il Cavaliere… non è rimasto senza parole anzi tutt’altro: “Bene, vorrà dire che senza di voi Forza Italia prenderà il 5 per cento in più”… 
Peraltro erano in molti a chiedere all’interno di Forza Italia la testa di Brunetta… ed ora saranno felici di sapere che quel signore, non farà più parte di quel entourage…
Di Maio e Salvini, sono riusciti a distruggere finalmente un partito, che è riuscito  negli anni di governo, a condurre un paese allo sfacelo… 
Vedrete… in questi giorni assisteremo a quel semplice gioco fatto con i pezzi di domino… dove vedrete, ad uno ad uno… cadranno tutti, da Romani a Brunetta, da Gasparri, Letta, Tajani… 
D’altronde ditemi, cosa hanno mai fatto di buono questi signori???
Su una cosa mi trovano d’accordo quando dicono: “Quello è ormai rincoglionito e bollito”!!!
Aggiungerei che in questo momento, non è il solo all’interno di quei palazzi istituzionali… già la lista è lunga!!! 
Comunque il Cavaliere ora rincorre Salvini… e spera che almeno quest’ultimo non lo abbandoni: il rischio è quello di vedere implodere su se stesso, egli, quel suo partito e soprattutto le sue aziende!!!
Il Cavaliere ora è troppo preoccupato da rimanere fuori da tutto, perdere quel po’ di potere che ancora possiede, e difatti ha dichiarato ai suoi: “Non voglio restare fuori dalla partita. Non posso permettermelo“!!! 
Ho l’impressione che a breve il cavaliere deciderà di trasferirsi, sì… da Arcore andrà a risiedere ad Hammamet: d’altronde non si dice sempre che la storia prima o poi si ripete sempre???
Almeno lì potrà sapere da quali squali (un tempo alleati…) dovrà difendersi….

Ma come si può pensare di avere quale Presidente di una camera, un condannato con sentenza definitiva???

Ci vuole coraggio a chiedere al M5S di parlare con quel leader di “Forza Italia”, Silvio Berlusconi!!!
Ma come possono alcuni capigruppo di quelle forze politiche di minoranza… (perché di questo si tratta), di voler trovare un accordo sui nomi per le presidenze di Camera e Senato, come se quel loro esiguo peso elettorale, possa realmente contare ancora qualcosa…
Ad esclusione dei vincitori pentastellati e del Sig. Matteo Salvini… gli altri di quella coalizione di centro-destra, devono solo stare zitti!!!
Eccoli quindi quei lacchè insignificanti, posti lì dal “cavaliere” a rendersi ridicoli con quelle loro richieste… provano ancora una volta ad ingannarci, idealizzando il più abile truffatore d’Italia… per innalzarlo ad eroe, dimenticando però in quali modi quel signore, sia diventato ricco e potente e cioè, grazie alla politica e al raggiro…
Ma loro sono la rappresentazione esatta, di quella involuzione morale che si è ormai consolidata nel nostro paese…
Un paese senza regole e soprattutto con personaggi posti ancora lì, grazie ad un sistema elettorale truffaldino, che garantisce loro di stare seduti in quelle poltrone… 
Certo, sarebbe bastato esprimere maggiormente tutta la nostra indignazione, ed allora sì che non l’avremmo più visti… 
Ma purtroppo è andata come e andata… ed ora siamo qui ad aspettare un Presidente della Repubblica, che districhi questa matassa… 
E dire che il suo predecessore stasera si è presentato in tv per dichiarare: “sento una grande responsabilità”!!!
Chissà… debbo pensare che forse si riferisce a quanto accaduto al suo collega francese Sarcozyì… incriminato stamani per corruzione sulla vicenda Gheddafi; peraltro la stessa circostanza era stata vissuta dal nostro paese… ma chissà se da noi si riuscirà a far emergere quanto realmente accaduto o come sempre avverrà… tutto verrà definitivamente insabbiato???
Già nessuno… neppure le più alte cariche dello Stato possono essere prese a modello di riferimento? 
D’altronde basti pensare che il modello “berlusconi” viene visto da molti quale “vincente”, di chi cioè ha saputo raggiungere il successo a qualsiasi prezzo… ed il risultato di quel modello, è la società che ci ritroviamo e della quale ogni giorno ci lamentiamo!!!
Una società dove trionfa l’ipocrisia e dove i rapporti sono di fatto degenerati.
Basti guardare i rapporti tra i singoli e la collettività, per proseguire tra quelli sociali e quelli istituzionali…
Da questa disputa, la politica ha saputo ottenere il maggior profitto… da un lato ha potuto celare quella propria incapacità e nel frattempo, ha potuto compiere le proprie nefandezza!!!
Sono le stesse che hanno creato l’attuali disuguaglianze sociali, favorendo altresì quel naturale scetticismo nella giustizia e nei suoi uomini, incertezze che hanno permesso così nel tempo, d’incrementare i livelli di corruzione e di criminalità di questo paese…
E dire che ancora oggi, quegli stessi uomini sono ancora lì… che provano a imporci quel loro volere fare!!! Incredibile…

In attesa dello spoglio elettorale, passiamo il tempo a ridere…

Berlusconi muore…
Al cospetto di San Pietro questi gli dice: “in vita sei stato egoista, narcisista, egocentrico, dissoluto, arrivista e privo di scrupoli. 
Andrai all’inferno”!!!
Arrivato da Satana trova un caos incredibile…
Nessuno che sapeva cosa dovesse fare, fuoco insufficiente a bruciare tutti i dannati, lunghissima lista di persone in attesa, diavoli in cassa integrazione e Inferno in balia dell’anarchia più assoluta. Berlusconi riorganizza tutto e, in tempi brevissimi, tutto torna a funzionare perfettamente. 
Viste le sue capacità lo chiamano dal Purgatorio dove, se possibile, le cose andavano anche peggio. Nessuno sapeva quando sarebbe scaduta la propria pena, né quanta gente sarebbe arrivata nell’immediato futuro a scontare i propri peccati. 
Anche qui Berlusconi comincia a lavorare alacremente ed in breve riorganizza tutto alla perfezione. Incuriosito dalle capacità di questo singolare personaggio San Pietro dice a Gesù: “certo che anche qui in Paradiso ci sarebbe bisogno di qualcuno che rimetta a posto le cose. 
Le anime beate dicono che non c’è più la pace e la tranquillità di una volta” Gesù allora gli dice: “Perchè non lo chiami e gli proponi di preparare una proposta di ristrutturazione del Paradiso. Vediamo se saprà fare anche in questo“. 
San Pietro allora chiama Berlusconi e gli dice: “Sei un uomo fortunato, il Signore ti ha scelto per un importante progetto: “La riorganizzazione del Paradiso… datti subito da fare perché hai solo una settimana di tempo per presentare il tuo lavoro“. 
Puntuale come un orologio svizzero Berlusconi consegna un fascicolo dettagliatissimo che Gesù legge e rilegge con molto entusiasmo. 
Alla fine gli dice: “Sei un grande. Tutto fila alla meraviglia. C’è solo un passaggio che non capisco..perché io dovrei fare il Vicepresidente???
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Renzi scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso dove l’attende paziente San Pietro:
“Benvenuto in paradiso Eccellenza, prima di farla accomodare devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere…
Vede, è molto raro che un politico d’alto rango arrivi qui in Paradiso e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei, così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all’inferno ed uno in paradiso cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità…”.
Così San Pietro accompagna il nuovo arrivato all’ascensore e questi scende, scende fino all’inferno, si apre la porta e Renzi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf. 
In lontananza intravede una lussuosa club house e davanti tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui; gli corrono incontro e lo abbracciano commossi ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme alla club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure Satana, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Renzi si diverte talmente tanto che non si accorge che è già ora di andarsene. Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L`ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando;
Renzi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l`arpa, pregando e cantando. 
Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce.Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: “Eccellenza, ha trascorso un giorno all’inferno ed uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere il resto dell’eternità
Ranzi riflette un momento, si gratta la testa e dice: “Beh, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo di essermi trovato meglio all’inferno!”.
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all’ascensore… 
Scendi, scendi, giunge all’inferno e quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto e vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo in segno di benvenuto, “Non capisco…” balbetta Renzi “ieri qui c`era un campo da golf, e una club house e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili!” il diavolo lo guarda, sorride e gli dice: “Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai già votato per noi!
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Un uomo si ferma per strada osservando un grosso gruppo di persone allarmate e, vedendo Salvini, chiede che succede e lui risponde: “un immigrato si è cosparso di benzina e si è dato fuoco” ed il signore: “e voi cosa avete fatto?” e Salvini: “una colletta per la vedova e il figlio”, allora il signore interessato: “e quanto avete raccolto?” e Salvini: “50 litri…!”. 
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Meloni: “La conoscete la barzelletta sulle tutele universali del Jobs Act???
Ci sono quattro lavoratori, che hanno lavorato per 4 anni di fila e oggi sono disoccupati. 
Il primo è il signor Rossi che ha lavorato 4 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto a 2 anni di assegno di disoccupazione. 
Il secondo è il signor Verdi che ha lavorato prima 2 anni con un Co.Co.Pro. e poi 2 anni con un contratto di lavoro dipendente: lui avrà diritto solo ad un anno di disoccupazione…
Spiega ancora la Meloni… il terzo è il signor Viola che ha lavorato 4 con un contratto di Co.Co.Pro.: lui avrà diritto solo a 6 mesi di disoccupazione. 
Il quarto è il signor Gialli che ha lavorato 4 anni a partita Iva, perché così ha preteso il suo datore di lavoro: lui non avrà diritto a nulla. 
A voi fa ridere? No? Eppure Renzi la trova esilarante…
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Eccolo… il "salvatore" della nostra patria!!!

Ricordo un articolo del “Corriere” nel quale Indro Montanelli parlando del “Cavaliere” disse: “Berlusconi si sta consumando e sbriciolando da sé”.
Peraltro, pochi di noi conoscevano Berlusconi così bene, per come lo conosceva Montanelli…. tanto da essere apostrofato dal Cavaliere “invidioso”, non si comprendo poi di cosa…  
Ma si sa chi dispensa insulti… solitamente manca di sapienza e nasconde una profonda inadeguatezza ed una propria debolezza personale…
Negli anni in cui è stato al governo ci ha promesso grandi riforme, infrastrutture da far invidiare il mondo intero, il  rilancio dell’economia, della ricerca, della meritocrazia, della scuola pubblica per tutti, ma vedrete che presto di questo signore non ricorderemo nulla, passerà nell’indifferenza generale, proprio come una di quelle meteore… che non lascia alcun segno, se non per un istante attraverso quella fievole luce…
C’è una nota intervista di Marco Travaglio al Cavaliere” che mi permetto di condividere e che descrive perfettamente tutta la delusione che il sottoscritto prova nei confronti di questo signore… non per ciò che avrebbe potuto fare, ma per quanto non ha fatto o non ha voluto fare!!!
Ecco, il sottoscritto non ha paura a differenza di molti miei connazionali di riportare ciò che pensa, perché a differenza di loro, non ha necessita di un “salvatore della patria” per andare avanti: “d’altronde se debbo affidare il mio futuro ad un soggetto a cui restano soltanto pochi giorni e che con la sua presenza non ha fatto altro che portare infausti periodi”…
Lasciamo perdere per favore… poi gli italiani facciano come meglio ritengono, come si dice “errare humanvm est, perseverare autem diabolicvmche tradotta significa “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”, ecco, a questa scelta generale, ovviamente non posso far altro che sottomettermi, l’importante comunque per il sottoscritto è sapere di restare libero e di non aver partecipato con il mio voto, alla prossima stoltezza…
D’altronde aver provato in tutti questi anni a camuffare ogni sua circostanza giudiziaria, quasi fosse il comportamento alienato di una serie di togati folli… evidenzia  quella classica ossessione che hanno solitamente gli imputati… quando vengono processati!!!
Certo, non possiamo dire – in particolare in quest’ultimo periodo – che tra essi non ci siano giudici moralmente corrotti ed altri che hanno usato quei processi per notorietà o per entrare a far parte della politica, ma come pensare di dimenticare i giudici eroi, quelli che hanno dato la loro vita per questo nostro paese!!!
Al sottoscritto non interessa quanti processi ha subito il “Cavaliere” e in quali modi sia riuscito a salvarsi da quelle possibili condanne… sì… d’altronde potrei pensare che come esistono le toghe rosse che lo vogliono rovinato… ve ne sono state tante altre, di colore certamente diverso, che in tutte quelle particolari circostanze, lo hanno certamente favorito… ed allora cosa dovrei pensare che sono stati anch’essi corrotti…??? 
Mai io credo ad una giustizia fatta da persone perbene… e ciò che contesto ad egli, non è quanto ha compiuto – legittimamente o illegittimamente – durante la propria attività imprenditoriale, ma ciò che non ha saputo compiere come politico durante le legislature dei suoi governi, quelle promesse fatte che hanno illusi i tanti italiani, quel modo di proporsi convinto che attraverso il denaro si possa comprare chiunque, anche le capacità che non si possiedono…
Ma ciò che maggiorente si è perso grazie ad egli… è stata la dignità, il rispetto per i valori, i principi di giustizia, l’applicazione di regole e di leggi di volta in volta stravolte a seconda delle circostanze, condizionando e influenzando di conseguenza, anche i comportamenti dei suoi connazionali, che ora credono più di prima, che tutto passi attraverso la politica…
E cosa dire dei rapporti con i partner europei, quegli stessi con cui da sempre il nostro paese era stato legato e che ora viene considerato da quei propri leader, come qualcosa da rifuggire, il tutto grazie al nostro ex Presidente del Consiglio, considerato come un soggetto da evitare e non certo da incontrare (o con cui confrontarsi), che ha saputo rappresentare al mondo intero questo nostro paese in modo disdicevole… offendendo non solo la nostra storia, ma anche quella mirabile cultura…
E dire che ancora oggi, qualcuno, lo vorrebbe descrivere come il “salvatore della patria”!!!

Se un Presidente Antimafia è indagata per mafia… "semu pessi"!!!

Sì… di una cosa ormai sono certo: “SEMU PESSI“!!! 
D’altronde, se un Presidente della commissione antimafia del Consiglio regionale della Campania, viene indagata dalla Procura di Salerno per voto di scambio politico elettorale di tipo mafioso, significa una sola cosa… che in questo paese, non si salva nessuno, neppure le Istituzioni!!!
Monica Paolino, consigliere regionale di “Forza Italia” ed anche “Presidente regionale della Commissione Antimafia”, è stata stamani indagata: Dia e carabinieri hanno perquisito l’abitazione di Scafati (Salerno) dove vive con il marito, Pasquale Aliberti, sindaco della città, anch’egli indagato…
Perquisizioni inoltre sono state effettuate all’interno dell’ufficio della Paolino, nella sede del Consiglio regionale della Campania, al Centro direzionale di Napoli. 
L’accusa nei suoi confronti è in relazione alle ultime elezioni regionali dello scorso maggio quando è stata rieletta per la seconda volta in Consiglio. 
L’indagine è condotta dal pm Vincenzo Montemurro della Dda di Salerno. 
Con il sindaco Aliberti sono indagati il fratello e altre due persone dello staff per associazione di tipo mafioso, concussione e corruzione…
Nella sede del Comune di Scafati (Salerno) è stata sequestrata tutta la documentazione relativa all’aggiudicazione degli appalti pubblici, tra cui quello relativo alla realizzazione del Polo scolastico comunale dell’importo di circa 6 milioni di euro, al conferimento di incarichi a tempo determinato ai dirigenti dell’Ente e alle determinazioni inerenti i lavori di riqualificazione urbanistica e stradale presso lo stesso consesso amministrativo.
L’attività rientra nell’indagine che vede per l’appunto indagati i soggetti di cui sopra, a seguito dell’esplosione di un ordigno rudimentale avvenuto lo scorso Novembre a Scafati, dinnanzi l’abitazione dei coniugi Cuomo-D’Alessandro, rispettivamente cognato e sorella del Legale V. D’Alessandro, consigliere comunale di minoranza dello stesso comune…
Quell’episodio, a dire dei militari dell’arma, ha consentito di focalizzare l’attenzione su alcune aggiudicazioni di appalti pubblici che si ipotizzano illegittime…
Questa mattina quindi i  carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore e il personale della Dia (Sezione Operativa di Salerno), hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno nei confronti di cinque indagati, tra i quali per l”appunto, il sindaco Aliberti e la moglie Paolino…
Sono coinvolti inoltre anche la segreteria generale del Comune di Scafati, nonché una società operante nel settore della consulenza aziendale e sicurezza dei luoghi di lavoro di cui è amministratore unico (casualmente) il fratello del primo cittadino. 
I rilievi, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, concussione, corruzione e abuso d’uffici…

I giorni dai lunghi coltelli: Viaggio all’interno del Centro-Destra e la scelta del leader alle prossime elezioni Nazionali del 4 Marzo!!!

Quanto di seguito riportato, servirà a far comprendere in maniera chiara, cosa sta per accadere all’interno di quella coalizione di centrodestra, in particolare si farà riferimento a tutte quelle manovre politiche “sottobanco” che a breve andranno a compiersi all’interno di quei partiti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), dove ciascuno di essi, proverà a far confluire su di se, il maggior numero di consensi, chiaramente a scapito dei propri alleati…   

Bisogna innanzitutto iniziare facendo una prefazione e per far ciò, occorre ripartire dall’inizio, affinché si possano comprendere tutti quei giusti passaggi…  
Il leader della “Lega Nord” Matteo Salvini, intuisce prima dei propri alleati (e quindi subito dopo le europee del 2014), che possiede una forte presa mediatica nei confronti di molti cittadini italiani e non solo del suo elettorato…
Sono in molti infatti ad avvicinarsi a quel movimento leghista, attraverso scuole di formazione politica e quant’altro, ed in questo, proprio lo stesso segretario leghista, prova ad estendere quello che rappresenta il modus operandi del partito della “Lega Nord”, che dimostra avere, un’efficace e disciplinato sistema ben funzionante, potremmo definirlo per analogia , a quello militare…
La “Lega” d’altronde è l’unico partito, dove la crescita del militante, avviene in modo meritocratico, bisogna cioè dimostrare sin dalla gavetta, di poter ambire a quella scala gerarchica attraverso un percorso “credibile” e per essere attendibili, bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze, attraverso banchetti nelle piazze, manifestazioni nel proprio territorio di provenienza, come se si fosse dei veri e propri inquadrati militari…
Quanto sopra peraltro, rappresenta un fattore fondamentale per la crescita di un qualsiasi movimento politico, in quanto imprime un certo ordine ed costituisce una forma di gerarchia a cui tutti debbono sottostare, in quanto rappresenta la crescita individuale di ciascun militante, che soltanto attraverso il sacrificio può ricevere quella giusta gratificazione personale, per l’operato dimostrato.
Difatti, questo modo di rapportarsi con i propri militanti, ha attratto anche molti cittadini ad unirsi a quel movimento “secessionista” prima, ed ora “autonomista”,  affinché si potesse giungere in maniera celere, ad quel riordino sociale tanto desiderato…
Ecco quindi la motivazione che ha spinto anche molti cittadini del centro-sud italia, ad avvicinarsi a quel rinnovato movimento, proposto ora da Matteo Salvini e a quel pensiero leghista, in quanto gli aspetti positivi sopra riportati e la rigidità espressa, erano di fatto garanzia di ordine e concretezza… 
Quindi da quanto sopra, inizia un processo civile nel quale la gente comune si identifica, iniziando a fare anch’essi politica attiva, partendo dalle strade, proseguendo nelle manifestazioni e nei cortei, per tutelare non più i propri interessi personali, ma guardando al futuro del proprio Paese, dei propri figli e di quei i probabili nipoti, tentando di arginare quel declino economico e finanziario oggi presente e a quanto viene prospettato inarrestabile…    
Nel frattempo, Matteo Salvini, siamo negli anni 2015-2016, decide di far nascere il movimento “Noi con Salvini”, anche se molti di quei militanti contestano a porte chiuse l’iniziativa, non solo quelli del Nord, ma anche la restante parte del paese, in particolare nel meridione, che vede inopportuno quel nome, in quanto si tenta di legare i cittadini alla persona, mentre si sarebbe dovuto legare i cittadini ad un progetto e ad un programma, che poi certamente… veniva rappresentato in quel segretario.
Ecco il motivo per cui in molti iniziarono a dissociarsi da quel progetto, da un movimento che non incarnava più i principi leghisti, che continuavano di contro ad esistere in quel Nord-Est, dei quali peraltro si continuano a seguirne le idee ed il lavoro svolto dai suoi parlamentari, attraverso gli interventi in aula, le proposte di legge, la iniziative compiute per quel proprio territorio, si continuava quindi – seppur distaccati da quel movimento “Noi con Salvini”, ad emulare quelle metodologia (leghiste) di rappresentanza…  
Ecco perché in molti, si sono sentiti traditi da un progetto, quello di Matteo Salvini, che nel tempo, ha completamente stravolto quanto aveva dichiarato durante tutti i suoi convegni… alterando nei fatti tutte le frasi dette a Pontida o a Milano o nei comizi a Bologna, le quali sono state totalmente ribaltate con il tempo e hanno di fatto condotto ad allontanare e a prendere le distanze tutti quei cittadini lontani dalla “padania”, ma che avevano creduto in quell’attivismo politico….
Per molti di loro, erano venuti nella sostanza a mancare i veri contenuti o meglio, non vi era più nulla da condividere con quel progetto presentato, quantomeno quest’ultimi, non riuscivano più a decifrare le sue tematiche… in quanto era stata generata, da parte di quel segretario politico, una assoluta confusione…
Fatta questa premessa, ritorniamo ad esaminare quanto sta accadendo in questi giorni… 
Tutti noi cittadini, abbiamo desiderato in questi anni di poter andare a votare… 
D’altronde abbiamo visto come si è passati dal governo Monti a quello attuale di Gentiloni attraverso una serie di avvicendamenti“imposti” e non scelti dai cittadini, i quali hanno dovuto subire, nomi e presidenti certamente non rappresentativi della maggioranza democratica, ma di una esclusiva rappresentanza partitocratica…
Paradossalmente… succede che viene comunicato che finalmente il 4 Marzo andremo a votare, ed allora bisogna iniziare a tirare le somme, di ciò che è stato in tutto questo periodo seminato, va quindi ripreso quel rapporto comunicativo tra forza politica ed eventuale elettorato… 
Si dovrebbero quindi all’interno di quelle coalizioni serrare le fila, per cercare di portare a casa quanti più elettori possibili… coinvolgendo sia gli elettori “passivi” (coloro che si presenteranno soltanto a quel seggio per concedere benevolmente quel loro appoggio, esprimendo liberamente il loro voto) e quelli “attivi” ( quanti cioè s’impegneranno in prima persona o in gruppo sul territorio, affinché non solo attraverso quel loro voto, ma anche con il loro impegno, si possa apportare un sostegno a quel partito a cui si crede, attraverso l’appoggio dei propri parenti, amici, conoscenti, ecc…  che magari ora sono indecisi o lontani dalla politica e che vorrebbero esonerarsi dal recarsi al voto…).
Ecco perché… in questa situazione, proprio il segretario Salvini, avrebbe dovuto capitalizzare tutta questa incertezza generale, tutti sanno d’altronde – per come egli ha sempre riportato durante le proprie interviste in tv – che durante quei suoi interventi (da Nord a Sud ) le piazza sono piene e questa presenza, dovrebbe di fatto acclarare la vittoria di quel suo partito…
Circostanza purtroppo che finora, quantomeno nella mia Sicilia -se pur con piazze riempite- il movimento non ha minimamente prosperato, ma soprattutto non si è saputo radicalizzare, raccogliendo proprio durante le ultime elezioni regionali, un risultato fallimentare!!!
D’altronde, per come si diceva sopra, la crescita politica non può essere legata ad un solo uomo, ma bisogna legarla ad un programma, a un progetto lungimirante, ad un gruppo di cittadini che conosce bene la realtà e i problemi del territorio, che naturalmente, sono diversi da regione a regione… e debbono essere affrontati in modo particolareggiato e non visti ed esaminati nella sua complessità o in modo generale…   
Ed allora quindi, se pur Salvini si ritrova ad avere un partito fortemente radicato nel Nord-Est (dove possiede uomini e donne validi, che governano in maniera perfetta, soggetti costantemente presenti in quel territorio), a un certo punto egli sa di avere una certezza (siamo in procinto dell’Election Day…), quella di sapere che la Lombardia sarà sicuramente sua, in quanto la ripresentazione di Maroni, che è stato un ottimo Presidente per la Lombardia (ad averne di questi governatori, i cui meriti vanno divisi insieme al suo entourage), promuovendo tutta una serie importanti iniziative, vedasi ad esempio l’adozione delle telecamere negli asili e nelle case di riposo per gli anziani, l’insegnamento del “lumbard” nelle scuole, il raddoppio di molti nodi ferroviari ed ancora, sono stati compiuti importanti investimenti nelle infrastrutture, ecco che diventa chiaro di come, i cittadini lombardi, nel vedere quanto realizzato da quel presidente leghista, sarebbero sicuramente felici di esprimere il loro consenso nuovamente a quel suo partito…
Ecco quindi che Salvini inizia a prepararsi per le prossime elezioni nazionali, mancavano allora all’incirca alcuni mesi, dalla comunicazione del giorno delle elezioni, iniziando ad ambire a quella posizione di premier nel prossimo governo…
Ed allora cosa fa… lo scorso mese di settembre a Pontida (rappresenta la località scelta nel bergamasco da parte dei leghisti, rappresenta un simbolo, dove annualmente si radunano tutti i militanti per riproporre quel senso di militanza in quel partito… come potrebbe essere la festa dell’unità per gli ex comunisti oggi Partito Democratico… ), egli improvvisamente, cancella il colore verde dagli stand, da quei gazebi, un colore che da sempre contraddistingue la Lega sin dalla sua nascita e lo cambia con un blu; inoltre, toglie la parola “Nord” dal simbolo e cancella la rosa bianca della “padania”…
Ha eliminato i quei colori e simboli appartenenti sin dalla nascita del movimento, da sempre rappresentanti di quel partito del Nord-Est e pone tutti quei suoi fedelissimi, in una condizione di disagio, addirittura si sono potute vedere foto di quei gazebi, costretti a coprire la parola nord o a nascondere i simboli sopra descritti, ma soprattutto si sono dovuti sottomettere a evidenziare ovunque quel logo “Matteo Salvini Premier”, accentrando così facendo su di egli, quel movimento politico!!!
Ora, se quanto sopra fosse stato concordato con il gruppo dirigente di quel partito, non ci sarebbe stato nulla di male!!!
Dichiarare di voler di modificare quanto sopra per raggiungere maggiori consensi elettorali (non solo in quel territorio del nord, ma bensì in tutta la penisola, isole comprese…) sarebbe stato certamente compreso anche dai più intransigenti, perché rappresentava nei fatti, la naturale evoluzione di quello stesso movimento, 
Ma ciò che molti non sanno è che questa condizione, è stata imposta in maniera coercitiva da parte del segretario, tanto che molti di quei leghisti della prima ora… che si sono ribellati, sono stati di fatto sollevati dai propri incarichi, potrei aggiungere “estirpati” da quelle proprie sezioni e alcuni di essi sono stati addirittura “declassati”, proprio per quella famosa “gerarchia” di cui si parlava all’inizio, che conduceva “step by step” ogni suo militante… quanto sopra è servito ovviamente, per sostituire quei vecchi leghisti ( legati ancora al vecchio gruppo di militanza Bossi & Co… ) con quelli nuovi, legati direttamente alla sua persona…
Quanto seguirà sarà credetemi bellissimo e per molti ancora oggi… imprevedibile!!!
Se avrete modo di pazientare (soltanto un giorno…), prometto di svelarvi quali meccanismi e quali tradimenti sono in questo momento in atto da parte di alcuni leader del centro-destra ed di tutti quei rientrati esponenti politici appartenenti alla cosiddetta “quarta gamba” (cumulativa di tutti quei partitini -ex “democrazia cristiana”- che ciascuno di noi, sperava di non rivedere più…) e di chi come “Bruto”, sta per pugnalare l’amico alleato, pur di non concedergli la vittoria nella prossima legislazione…
Non crederete a quanto verrà svelato, ma alla fine vedrete… andrà proprio così!!!

A.R.S.: Scusate, ma sono ancora vivi???

In questi giorni mi sono collegato al sito istituzionale dell’Assemblea della Regione Siciliana, per leggere quali lavori d’aula erano in programma o se il calendario delle convocazioni riportava qualcosa d’interessante, già, se vi fossero comunicati, atti di controllo, interrogazioni, interpellanze, ecc… 
Beh. dopo un attenta ricerca ho scoperto che non vi è nulla… niente di niente, come si dice: “il silenzio assoluto”!!!  
Già in questi giorni abbiamo letto dell’Assessore Figuccia e del problema “morale” che si era posto con l’eliminazione dei tetti alle retribuzioni dei dipendenti dell’Ars, si è sentito parlare di emergenza dei rifiuti, di trasferirli fuori dall’isola e così mentre altre nazioni diventano ricche con quella raccolta e con l’eventuale energia prodotta trasformandoli, noi cosa facciamo, cerchiamo a chi darli e li paghiamo pure affinché se li prendano…
Minch… ma in questa terra, abbiamo dei veri geni!!!
Sì… non si riescono ad affrontare i problemi reali dell’isola, ed allora si procede in silenzio, tenendo un basso profilo…
Nel frattempo la regione continua ad essere sotto il monopolio mafioso, con un livello di corruzione ancor più alto di quello presente attualmente in Colombia, con una economia sommersa che la fa da padrone ed una evasione fiscale che alimenta un giro d’affari in contanti, meglio conosciuto come “nero”, che produce quella nota “sperequazione” finanziaria!!!  
Ecco, in un territorio come quello sopra descritto, la logica condurrebbe a contrastare tutto questo  malcostume, ad esempio, sovvenzionando le associazioni antimafia o quelle antiracket… 
Ed invece cosa fa la nostra regione, taglia i contributi a quelle fondazioni, a quei centri antimafia, tra cui ad esempio il centro “Pio La Torre” o la Fondazione “Falcone”. 
Pensate che proprio il Centro Pio la Torre, dopo aver svolto un ampio programma e soprattutto iniziative a sostegno della legalità, con una richiesta documentata nel 2017 di 279.900 euro, si ritrova assegnato un contributo dalla regione di 16.800 euro!!!
Neppure il 6% di quanto richiesto…  nel frattempo però il presidente Miccichè, parla d’aumentare gli stipendi…
Ora dopo 32 anni di attività, si chiedono in quel centro, in cosa hanno sbagliato… 
Forse -come dicono in quella loro nota- hanno sbagliato nella difesa di una memoria antimafia, come quella di Pio La Torre, orgoglio di Sicilia -secondo Vincenzo Consolo- legata strettamente e sempre all’impegno sociale e civile di cambiamento? A chi ha dato fastidio questa libertà di pensiero e d’iniziativa portata a livello nazionale e internazionale col contributo di tanti volontari, col sostegno di tanti intellettuali siciliani e italiani, con la partecipazione della scuola italiana?”.
La verità è che non si vuole che si sviluppi una educazione verso la legalità,  non vi è alcun interesse a diffondere consapevolezza nei bambini, nei giovani di questa terra, facendo comprendere loro che quanto si vede nelle fiction non possiede alcun fattore positivo, che non vi è nulla da prendere in quegli insegnamenti criminali e malavitosi, che i veri uomini non si nascondono nel branco, non hanno bisogno di fare i forti insieme al gruppo, non minacciano con la forza e la violenza, ma sono coraggiosi pur stando da soli e possono distruggere chiunque… con le loro parole!!!
Le nuove generazioni devono ricevere la consapevolezza che soltanto con una coscienza anti-mafiosa si potrà essere degni di definirsi siciliani… il resto, quanto ci fanno vedere, sono solo cazzate!!!
Riporta bene la sorella del giudice assassinato dalla mafia, Maria Falcone, presidente della Fondazione che porta il nome del fratello: “Troviamo francamente grave che l’attività che da un quarto di secolo portiamo avanti sia stata sottovalutata proprio da chi, come la Regione che della fondazione è socio fondatore, ne conosce l’importanza”.
“Le parole del presidente Musumeci, che ha esplicitamente fatto riferimento a una iniquità nelle ripartizioni delle risorse stabilite dal governo precedente -aggiunge Maria Falcone- ci rendono tuttavia fiduciosi che si possa trovare una soluzione per il presente e che si torni comunque nel futuro a criteri di valutazione giusti e rispondenti al reale lavoro e allo sforzo che quotidianamente la Fondazione svolge nelle scuole di tutto il Paese e nella società civile”.
Chissà, forse la verità va ricercata in altri contesti, quelli nei quali si muove l’associazione criminale, in particolare quando le viene richiesto di raccogliere voti per i propri esponenti di partito, preferenze che ovviamente vengono raccattate, affinché successivamente, gli stessi, adottino tutta una serie di provvedimenti a favore dell’illegalità e certamente meno restrittivi nei loro confronti o di quelli dei loro affiliati!!!   
E così… mentre l’antimafia soffre, la mafia… “gongola”!!!

A.R.S. – Primo provvedimento in discussione: 10.000 posti di lavoro??? No… aumento dei compensi dei deputati!!!

Già… non tutti i deputati sono gli stessi, difatti c’è chi tra essi, pochi, anzi pochissimi, che possiedono una grande dignità, ad esempio tra questi vi è l’uscente assessore regionale ai rifiuti, Vincenzo Figuccia, che ha preferito dimettersi da quel proprio incarico, nel momento in cui, ha sentito alcuni colleghi, pronunciare di voler eliminare il tetto degli stipendi “d’oro” e rispondendo a ciascuno di loro ha dichiarato: “Voler eliminare quel limite è ledere la dignità dei siciliani”!!!
Infatti… ma purtroppo sono pochi quelli all’interno di quei gruppi a comprendere il vero significato della parola “dignità”, che allora qui mi permetto di voler ricordare: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati” (immagino… leggendo quanto appena riportato, il pensiero di alcuni, riportato alla “catanese”: ah… ma chi è… si mangia???)… 

Figuccia ha aggiunto: “Come uomo “libero”, mi è impossibile proseguire nel mio mandato!!!
Caz… se fossero tutti così i nostri politici in Italia, sarebbe il paese meno corrotto del mondo!!!
Ma purtroppo, se da un lato assistiamo all’addio dell’assessore, dall’altro il partito a cui appartiene, ne ha subito preso le distanze dichiarando: “nessuna crisi, l’Udc ha confermato la fiducia e insieme ad una parte della Giunta desideriamo che il tetto per i dirigenti dell’Ars non venga eliminatoquesta è una fase in cui dobbiamo avere grande responsabilità, d’altronde gli stipendi dell’Ars sono già abbastanza dignitosi ed è giusto che non vengano innalzati”…
Oh… grazie, quale pensiero gentile…
Certo, quasi mezzo milione di euro per cinque anni non è abbastanza, a cui andrebbero sommate tutte le indennità, diarie, rimborsi spese, nonché assegno di fine mandato, prestazioni previdenziali e come giusto che sia…  assegno vitalizio della pensione, commisurata all’ammontare dei contributi versati!!!
“I… figghi”, no… è ingiusto questo trattamento, bisogna immediatamente elevarne gli stipendi, e sì, con così poco mi chiedo… come possano sopravvivere!!!
Ha ragione il nuovo presidente del parlamento regionale, Gianfranco Miccichè, a chiederne l’aumento, peraltro per come ha riportato sull’eliminazione del tetto dei compensi del Parlamento regionale, quanto dice è corretto… dal momento che non vi è alcuna “crisi politica” e aggiungerei “economica” che per l’appunto permetta di dare il via libero… a quella limitazione.
Ovviamente le dimissioni non sono state respinte… e certo, ora che si è liberato un posto per un proprio amico, pensavate che si ritornava indietro sulle scelte “morali” e corrette, che l’assessore aveva preso…
Ho letto che bisogna avere “rispetto”: ah… quanta ipocrisia dietro questa frase!!!
Ecco… finalmente si parla di qualcosa di serio e il Presidente Musumeci parla dei prossimi progetti… anche se attualmente si stanno esaminando i conti lasciati dall’ex governo Crocetta…
Per come riporta l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Siamo alla fase conclusiva della ricognizione del Comitato dei saggi; i dati saranno forniti in conferenza stampa all’inizio di gennaio“.
Certo qualche anticipazione l’avevamo avuta da parte del neo Governatore: “I risultati sono allarmanti e ci vorranno due anni per rimuovere le macerie“!!!
Quindi si passa a parlare di trasparenza, di rotazione del personale dei dirigenti, certo oltre a quanto meditato, sarebbe interessante sapere se si è presa in considerazione la valutazione effettiva e le capacità di quei dipartimenti… e soprattutto con quali tempi finora, sono giunti alla determinazione e/o risoluzione dei problemi!!!
Io per quei ruoli dirigenziali un’idea l’avrei… ma sono certo che contrasta con un sistema perfettamente “approntato”, che va avanti da almeno cinquant’anni… e che ovviamente nessuno, vorrebbe cambiare!!!
Vedremo quindi di cosa sarà capace questo governo, certo che se le premesse sono state finora l’aumento degli stipendi, la partenza non è proprio delle migliori!!!
Ma forse chissà, qualcuno all’interno di quella giunta di governo, conoscendo bene l’immobilismo dei suoi conterranei, avrà pensato di fare come dice quel detto:  “A rubar poco si va in galera… a rubar tanto si fa carriera”!!!
Ed allora, non mi sorprenderei se tra qualche mese, verrà nuovamente proposta – questa volta in modo “occultata”- quanto ora non è stato possibile compiere: sì, quel desiderato aumento degli stipendi, che con tanta passione… erano stati programmati!!!

Fine della legislatura: "Hanno solo tirato a campare"…

Nella conferenza stampa di fine anno, il nostro Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha voluto tracciare un bilancio dell’attività del suo governo…
Ed allora vediamo in cosa è stato bravo questo governo “Renzi Bis”… ma non aspetterò -come hanno fatto in molti- quanto vorrà dire, bensì proverò ad anticiparne i contenuti, parlando di ciò che realmente è avvenuto e tralasciando le abituali e futili dichiarazioni, espresse più per propaganda che per altro… 
Certamente siano ancora tra gli ultimi in Europa, insieme ad altri partner quale Grecia e Portogallo… d’altronde è merito soltanto dei cittadini Italiani se non siamo ancora “con le pezze nel culo”, visto quanto accaduto con il buco finanziario delle banche, coperto da noi cittadini, per evitare una sicura crisi finanziaria…
La corruzione è ancora al primo posto ed in questi anni la piaga è di gran lunga aumentata… ed è proprio la politica, ad aver dimostrato, attraverso quelle leggi promulgate, d’aver fallito… 
L’economia italiana è alla frutta,  di crescita neppure a parlarne… lo 0,00001% (e si vantano pure del risultato ottenuto…), ah dimenticavo… ci hanno raccontato che il deficit è stato dimezzato… forse, ma sarebbe meglio rivedere i conti…
Ho sentito inoltre che l’export è ripartito e che siamo fra i cinque maggiori esportatori mondiali, ma quanto dichiarato è certamente falso; innanzitutto va ricordato che sono soltanto tre i paesi che esportano più di tutti nel mondo per quasi 5.000 miliardi, e precisamente USA, Cina e Germania… che riescono da soli ad esportare quanto 13 Paesi messi insieme… e il nostro, in quella classifica mondiale, è in decima posizione…
Certo, non è un cattivo risultato, ma ciò che non viene detto è che il nostro export incide in maniera esigua… all’incirca per 350/400 miliardi di dollari.
Ora, sicuramente vi starete chiedendo… ma cosa centra questo, semplice… significa che il sistema di commercio mondiale è un sistema “chiuso” dove i vincitori sono solo tre… e noi siamo fuori!!!
Va aggiunto inoltre che a breve, inizieranno vere e proprie politiche protezioniste, che coinvolgeranno non solo l’import, ma addirittura l’export… 
Cambiando argomento… osserviamo il tasso di occupazione che risulta ancora bassissimo, grazie a riforme nefaste, che hanno condotto esclusivamente risparmiare le imprese… ma che non hanno portato un solo posto a tempo indeterminato… in particolare al Sud, dove il  tasso generale di occupazione è preoccupante!!!
Si… ora che cominceranno le propagande elettorali, inizieranno a sentirsi le solite “cazzate”: “Milioni di posti di lavoro, pensioni raddoppiate, reddito di inclusione,” tutte promesse fantasiose che non possiedono nulla di concreto, ma servono esclusivamente a illudere gli italiani, per farsi dare quel voto!!!
Nel frattempo le famiglie vivono in condizioni di povertà e di disagio e nel contempo, il denaro pubblico viene sprecato…
Vedasi quanto consegnato in questi giorni a quei poveri terremotati: la vergogna della politica e dei suoi governanti; già, non comprendo il perché i nostri “onorevoli”, non portino lì… in quelle “casette”, le proprie mogli, amanti e figli, si… in quello schifo, adatto a loro!!! 
No… loro stanno comodi in quelle loro ville ed appartamenti di lusso… e poi vorrebbero farci credere a noi tutti, che non tirano a campare… 
Ma d’altronde, sono talmente impegnati a promuovere leggi su “Ius soli” oppure ad invitare sempre più migranti (ovviamente anche questo e “import”… con tutti i milioni e milioni di euro che il nostro Stato incassa…), legge sui minori non accompagnati e via discorrendo…,  
Ovviamente non parliamo di informazione: con imprenditori politici che controllano la maggior parte delle televisioni, della carta stampata e del web… e con direttori servili e giornalisti dipendenti ricattabili, vorrei comprendere di quale libertà d’informazione “libera” si parla… per fortuna che ancora esistono i giornalisti “freelance” e i “blogger“!!!
Ed infine la lotta alla mafia, a quel sistema colluso e delinquenziale che lega oggi molti colletti bianchi a quella criminalità organizzata…
Dove proprio la politica ha dimostrato di nuotarci (meravigliosamente…) in quel mare di corruzione, fatto di tangenti e bustarelle e senza che mai nessuno, in tutti questi anni, abbia pagato…
Presidente, sono certo che le Sue dichiarazioni avranno stupito molti dei giornalisti presenti durante quella conferenza, peraltro sono gli stessi che scrivono articoli meravigliosi per stupirci con effetti speciali… ma vede, gli esiti “3D” ed i risultati ottenuti da questo suo governo, sono sotto gli occhi di tutti e risultano essere diversi da quelli da lei rappresentati e ci perdoni se a tutt’oggi non riusciamo a vederli, sì vede… è soltanto perché nel frattempo, ci siamo dovuti vendere (per campare”…) anche gli “occhialini“!!!
  

Quale "FUTURA" per la SICILIA??? Nessuno… è solo un ritorno al "passato"!!!

Chissà come ci saranno rimasti di m… tutti quegli elettori che avendo votato per quel partito di sinistra, si sono accorti che i propri deputati, hanno votato per il “delfino” del Cavaliere…
Già, è incredibile eppure è quanto accaduto durante l’ultima votazione per la carica di presidente del parlamento siciliano, che –dopo due votazioni andate sotto– hanno visto nominato il deputato Gianfranco Miccichè, grazie al sostegno dei due deputati di “Sicilia Futura” e secondo quanto ho letto, da quattro esponenti del Pd… dove uno stesso collega di quel partito, Antonello Cracolici, ha definito, quei suoi colleghi “quattro utili idioti”!!!  
La cosa assurda è che durante le prime votazioni, era mancato il numero della maggioranza in quanto qualcuno di quel centrodestra, aveva preferito non votare per il luogotenente del presidente di Forza Italia… e comunque, come sempre avviene in questa nostra terra infetta, è bastato poco per farsi comprare… 
D’altronde ciascuno di noi sapeva bene che al centrodestra mancava la maggioranza, potendo contare solo su 35 voti, di cui 2 di questi avevano preferito votare per Fava e Tancredi…
Ed allora senza quei numeri necessari, come poteva fare il nostro Mister 61:0 a raggiungere quello scopo???
Semplice… è bastato chiedere quei voti mancanti all’opposizione di quel partito democratico… a quei… (com’è che li chiamava Sciascia…???) che senza alcuna vergogna hanno disatteso il voto dato dai siciliani… e proprio come parenti affini di quel famoso “Iscariota”, hanno tradito la propria linea politica e sono passati incredibilmente con il centrodestra…
Perché alla fine di questo si tratta, di cambiare casacca o meglio poltrona, ancor prima di essersi inseriti in quella Sala d’Ercole… 
Certo, è difficile non voler pensare che alla luce di questo sostegno, non ci sarà a breve, un ringraziamento da parte del Cavaliere… 
Già, sembra impossibile, eppure dopo solo pochi anni, ci si è dimenticati di quei tre deputati che hanno permesso in seconda “chiama” di consegnare la fiducia a Berlusconi, non vi ricordate i nomi, nessun problema: Calearo, Scilipoti e Cesario (casualmente -anche allora come oggi- due di essi… erano siciliani) e comunque se proprio volete rammentare quanto accaduto allora, vi consiglio i rileggere i seguenti link: 
Comunque, il neo Presidente ha parlato di meritocrazia… ma soltanto nel senso finanziario, infatti ha dichiarato: “stipendi tutti uguali non ce ne possono essere, chi merita di più deve guadagnare di più”…
Ma vorrei chiedergli… chi valuta quei meriti??? Come sempre ovviamente… verrà tutto svolto in “famiglia“??? 
Quindi, se pensavamo ad un risparmio sui costi della politica, con questi iniziali premesse, c’è solo da stare tranquilli…
Ma d’altronde cosa si vorrebbe reclamare: “Ciò che si è votato… si prende”!!! 
Peraltro, non era questo il cambiamento tanto desiderato dai molti miei conterranei… e allora godiamocelo questo momento!!!

Presidente Musumeci: completo con questa seconda parte, la mia lettera aperta.

Preg.mo Governatore, completo la mia precedente lettera,  con i restanti 10 punti  che mi auguro Lei saprà inserire nel Suo programma di governo:
11. Famiglia e casa

Esentare dall’IMU i proprietari di una sola casa con reddito imponibile inferiore a 30 mila euro; approvazione di una legge sul Mutuo Sociale, al fine di consentire alle giovani coppie di poter diventare proprietarie della propria abitazione; approvazione di un pacchetto-famiglia con misure di sostegno per le nascite e per garantire anche l’eventuale presenza degli anziani in famiglia; facilitare la tutela degli animali domestici, con specifici sostegni per le spese veterinarie per le famiglie meno abbienti, migliorare la situazione dei canili pubblici e lotta al randagismo, anche attraverso il sostegno delle associazioni animaliste.

Su quanto sopra vorrei aggiungere, che la cosiddetta tassa IMU (ex ICI) è un’imposta vergognosa, non parlo solo per la prima casa, finalmente ora esclusa da quella contribuzione, ma anche per una eventuale seconda abitazione, utilizzata per villeggiatura o quant’altro,  fatta con tanti sacrifici e dopo che, per acquistarla, si sono dovuti pagare allo Stato un bel po’ di soldi…
Già, è come se lo Stato di fatto, avesse partecipato a quell’esborso, ai rischi sostenuti, alle spese affrontate, alle manutenzioni sostenute negli anni e via discorrendo… ma la cosa più assurda, è costatare le differenze di aliquote pagate da un proprietario che di casa ne possiede una o al massimo due, e tutti gli altri, anche chi possiede 50, 100 o 1000!!!
Su quanto sopra, andrebbero valutati anche i quei beni ecclesiastici, che poco hanno a che fare con la spiritualità e molto invece con l’evasione, in quanto sono introiti non dichiarati al nostro Stato, eppure vengono destinati – molti di essi – per finalità redditizie, vedasi ultimamente quali bed&breakfast, Ostelli oppure concesse ad Università private, ma si sa… la storia insegna, voler toccare la Chiesa, non è mai stata per in governanti… una buona idea!!!
12. Ambiente e risorse idriche

Potenziamento della raccolta differenziata, attraverso incentivi ai Comuni virtuosi (che accrescano la quota di questi rifiuti di almeno il 5% l’anno); sistema di imprese locali per il riciclo a valle di una diffusa raccolta differenziata; realizzazione di un piano quinquennale per il completamento delle opere idriche incomplete, attingendo a fondi europei e privati; realizzazione di un piano regionale per la costruzione di depuratori nei Comuni costieri; piano acque potabili, reflue e per l’irrigazione dei terreni agricoli; risanamento delle aree a rischio ambientale (Augusta, Gela, Milazzo) e approvazione di un piano per la gestione dei rifiuti industriali.
La produzione e la gestione dei rifiuti negli ultimi anni, ha mostrato una tale crescita, da farne uno dei problemi più gravi non soltanto per la nostra regione ma per l’intero Paese…
Come ben sappiamo, la maggior parte dei rifiuti finisce in discarica o viene incenerita, mentre soltanto da poco si è dato inizio alla cosiddetta raccolta differenziata, al riciclo presso specializzati stabilimenti dei rifiuti, consentendo di risparmiare materie prime e di ridurre l’uso delle discarica ma soprattutto proteggendo le falde, da eventuali inquinamenti del suolo…
Parlare di rifiuti e di smaltimento degli stessi, rappresenta però, un argomento scomodo, che finora si sa… l’amministrazione pubblica non affronta volentieri, a causa delle forti resistenze tra le popolazioni locali, che a prescindere dallo schieramento politico che avanza la proposta, non vuole sentire di avere inceneritori e/o discariche, vicine ai loro paesi…
Bisogna quindi riprogettare un radicale cambiamento nelle scelte d’intervento, valutare altre nuove possibilità e non come si è fatto finora e cioè, facendo subire ai cittadini la logica dell’emergenza, attraverso la forza imposta dai poteri del commissari di turno…
13. Energia con le rinnovabili
Un Piano quinquennale di produzione di energia da rifiuti riciclati; concessione dei 220mila ettari di terreno regionale per la produzione di energia pulita; sostegno alla diffusione dell’energia solare, del fotovoltaico a basso impatto ambientale e della piccole centrali a biomasse; approvazione di un piano sui Parchi eolici che consenta tanto la produzione di energia pulita, quanto la tutela del paesaggio; sostegno a progetti aziendali di risparmio energetico anche attraverso l’impiego di fonti rinnovabili (fotovoltaico a basso impatto ambientale e biomasse).
Un paese il nostro che già nel lontano 1981, ben 30 anni fa, costruiva ad Adrano, la prima centrale solare a concentrazione del mondo ed oggi siamo ancora qui… a parlare d’energia rinnovabile…, avendo realizzato solo l’1% di quanto si poteva fare… e come ben sappiamo, non si è voluto fare o meglio, chi ha realizzato quegli impianti, apparteneva a quella categoria della politica corrotta e mafiosa, la stessa che ha permesso a quei signori, grazie agli introiti ricevuti con la vendita di quella energia, di diventare a spese di questa nostra regione, ben più che milionari!!!
14. Beni culturali come patrimonio

Sostegno pubblico, con fondi europei e regionali, per progetti integrati turismo-beni culturali-beni ambientali, per la valorizzazione di itinerari di riconosciuta qualità in grado di veicolare i flussi turistici verso zone di pregio; realizzazione di piani paesaggisti per dotare la Regione di programmi di tutela del paesaggio e della qualità degli insediamenti; realizzazione di un programma di manutenzione e gestione dei beni archeologici con personale pubblico anche di altre amministrazioni e con il concorso di imprese private; favorire la istituzione di fondazioni pubblico-private per la gestione della rete museale…

Certo, abbiamo potuto costatare come la politica negli anni ha permesso alle proprie società amiche, di realizzare industrie, impianti, raffinerie… e dopo che è stato distrutto questo nostro paesaggio mirabile, dopo che si è permesso di costruire abusivamente in adiacenza alle zone costiere, dopo aver approvato progetti selvaggi che non trovano paragoni in nessuna parte d’Europa, d’altronde dov’erano i controlli, sì… ora dobbiamo ripartire, questa regione completamente martoriata…ha bisogno di un nuovo e completo restyling… 
15. Turismo leva economica
Piano di valorizzazione, anche informatico del patrimonio turistico e culturale, rete di porticcioli turistici integrati in una piattaforma web per dare informazioni, prenotazioni e acquisti on line sui servizi e il merchandising; favorire la presenza di strutture turistiche che consentano agli ospiti di poter trascorrere le vacanze con i propri animali da compagnia e realizzare un piano spiaggia per animali domestici; realizzazione di un piano per le Isole minori, territori ad alta vocazione turistica, che devono essere accompagnati da servizi efficienti.
Istituzione di una delega assessoriale a tal fine; ecco, il turismo che avrebbe dovuto rappresentare uno dei settori di punta della nostra economia, ha registrato per mancate scelte e per continue incompetenze, un calo interno che non ha saputo compensare neanche l’aumento della presenza degli stranieri….; un turismo il nostro, dove basta voltarsi per trovarsi immerso nell’arte e nella cultura, una regione la nostra, che è stata invasa da tutti i grandi popoli e dove avremmo potuto godere pienamente di quella  storia e di quelle loro opere; il turismo avrebbe dovuto esercitare un ruolo di primaria importanza nel sistema produttivo, rappresentando quel fattore di sviluppo decisivo nelle politiche economiche, in particolare considerato il contesto di crisi odierno…
16. Agricoltura e agricoltori 
Interventi per la liquidità delle aziende agroalimentari; potenziamento della sinergia tra Assessorato delle risorse agricole e alimentari e Istituti di credito ai fini dell’anticipazione delle fatture sui prodotti agricoli; emissione di provvedimenti per la ristrutturazione e dilazione dei debiti a carico degli imprenditori agricoli; promozione di efficaci interventi per la competitività delle aziende e delle filiere agroalimentari siciliane; sostegno per l’internazionalizzazione e la valorizzazione del paniere eno-gastronomico siciliano; ripristino funzionale delle Reti Consortili…
Una regione la nostra, che possiede un territorio che produce prodotti unici al mondo, ma che, a causa della scarsa competitività e della caduta dei prezzi ed un mercato globale senza barriere, si è giunti a redditività troppo basse, con costi di produzione elevati che mettono tutto il comparto in profonda crisi; le conseguenze sono visibili a tutti e la dimostrazione è data dal continuo abbandono delle terre e dei suoi agricoltori, che ormai non credono più alle promesse fatte e mai mantenute…
17. Rilancio dell’artigianato e del commercio
La creazione di un fondo di garanzia regionale a sostegno di micro-crediti erogati da società autorizzate secondo la disciplina Banca d’Italia, che si impegnino ad erogare piccoli crediti alle attività artigianali a condizioni di mercato, fornendo servizi aggiuntivi necessari per la buona riuscita dei progetti; puntare nell’apprendistato tornando a fare dialogare il mondo della formazione con quello della bottega e attuando un piano per indirizzare i giovani verso la riscoperta dei lavori manuali; l’approvazione di un piano sulla grande distribuzione organizzata, al fine di limitare il dilagare dei centri commerciali (di tipo nord-europeo) e garantire le piccole botteghe e i commercianti che già operano nei centri abitati; certo bisogna far comprendere ai giovani che l’artigianato può essere il futuro.
Ma se i ragazzi si aspettano dalla politica il posto statale, quello che gli è stato promesso è ovvio che nessuno ha voglia di lavorare manualmente…, d’altronde essi cercano d’imitare i personaggi televisivi, nuovi modelli a cui ispirarsi, soggetti che proprio come loro, ignoranti e senza alcuna professionalità, sono riusciti in maniera semplice a crearsi una propria posizione interessante…
18. Promuovere le imprese private
Realizzazione di un marchio di qualità siciliana che identifichi il prodotto sui mercati internazionali facilitandone la rintracciabilità; potenziamento dei due fondi per il micro credito istituiti con legge della Regione Siciliana; creazione di un fondo di rotazione presso l’IRFIS per la ricapitalizzazione delle imprese; agevolazioni fiscali per distretti d’imprese di settori interconnessi; accelerazione dei tempi di pagamento dei debiti pubblici verso le imprese e costituzione di un fondo per il rilascio di fidejussioni alle imprese per l’anticipazioni di fatture emesse;
Basta vedere società che ogni giorno, portano i propri libri al Tribunale; sono circa tre al giorno… per un totale annuo di circa 800-900 l’anno: continuando con questa media, non ci saranno più imprese da promuovere…
19. Sostenere i giovani e l’innovazione
Istituzione di un Fondo regionale per la concessione di prestiti d’onore a studenti e lavoratori per finalità di studio ed apprendistato anche fuori Regione; sostegno a l’imprenditoria giovanile (attraverso una negoziazione con lo Stato) per la creazione di nuove imprese, per le quali verrà introdotta una tassazione forfettaria onnicomprensiva di tutti gli oneri fiscali e previdenziali pari al 5% dell’imponibile, per un periodo di 10 anni; istituzione di Crediti agevolati riservati a giovani imprenditori (entro 35 anni) che si impegnino a realizzare un’attività produttiva; completa detassazione degli utili reinvestiti dalle imprese giovanili per i primi 5 anni; creazione di un fondo pubblico-privato per favorire partecipazioni di venture capital in imprese ad alto contenuto tecnologico; detassazione integrale delle spese per la ricerca applicata svolta nelle imprese o nelle Università.
Su questo punto mi permetto di risponderle successivamente attraverso un altra pagina del blog, anche perché quest’argomento, merita una maggiore e profonda riflessione… 
20. Maggiore attrazione degli investimenti esteri
Individuazione di aree, in zone di scarso rilievo turistico, dotate di un trattamento fiscale agevolato per almeno un decennio (flat tax), di un’ampia semplificazione delle procedure di insediamento e delle infrastrutture necessarie (zone franche urbane); realizzazione di un sito dedicato ai fattori positivi che possono influenzare l’attrattività degli investimenti;
Non immagino oggi quali possano essere queste aree di attrazione, certamente non il nostro Paese e ancor meno questa nostra Regione, che prospetta agli investitori stranieri, eventuali vantaggi economici, che di contro altri paesi offrono…

E’ evidente, che ciascuno dei punti che ho elencato, presenta difficoltà di non facile soluzione, in quanto entrano variabili in gioco numerose e soprattutto diverse, che non permettono di prevedere anticipatamente, quegli effetti previsti a medio-lungo termine…
Le possibili strategie e la concreta volontà di realizzare quanto sopra, pur apprezzabili sotto il profilo dell’individuazione delle tematiche, non basta però a far si, che quanto sopra possa realmente concretizzarsi.
Serve innanzitutto un profondo rinnovamento, che passi prima per le coscienze e successivamente per quanti come Lei, saranno chiamati a verificare quei cambiamenti messi in atto, augurando che in maniera celere, inizino a dare quei risultati sperati…
Certo sperare non costa nulla, ma io vorrei che non accadesse mai quanto citato da Henning e cioè che “La speranza vuol dire soltanto… disperazione rimandata”!!!
Presidente Musumeci ora tocca a Lei: Buon lavoro.


Governare una regione senza possederne la maggioranza…

Come farà a governare il Presidente Nello Musumeci, sapendo che senza il voto del deputato “leghista” non possiede i numeri della maggioranza???
Ovviamente il rischio di un ritorno alle urne è impossibile, anche perché ciascun deputato proverà a salvaguardare quella poltrona ormai acquisita e farà sicuramente di tutto per non perderla, anche scegliendo di andare contro il proprio voto d’opposizione e favorendo di conseguenza, quella coalizione di centrodestra del presidente…
Per altro, non ci vuole mica un’arca di scienza per comprendere come, i principi politici e/o di partito, vengano posti sempre… dopo quelli personali!!!
Per cui, il nuovo Governatore può dormire sonni tranquilli… tutti i deputati all’interno di quell’Ars faranno il proprio dovere e cioè lavoreranno in modo da sostenerlo, sia quelli del suo governo, che quanti appartengono all’opposizione!!!
Vedrete difatti che, se anche dovesse mancare un voto, ci sarà sempre chi in maniera celata o in modo palese, sosterrà le proposte del governo…   
D’altronde quanto sopra è già accaduto nel 2012 e per come si è visto, nessuno di quegli allora deputati (di cui molti sono ancora presenti…) hanno fatto decadere l’ex governatore Crocetta!!!
Ovviamente per garantire la governabilità della Giunta, il Presidente Musumeci dovrà trovare all’esterno di quella coalizione chi si rende disponibile ad un sostegno esterno… e vedrete che non avrà difficoltà a trovarlo: il sottoscritto potrebbe già prevedere oggi, chi tra quei deputati è sin d’ora disponibile a farsi “corteggiare”, basterà semplicemente offrirgli quel giusto incarico…
Chissà perché… ma ho come il presentimento che, alcuni deputati dem potrebbero già offrirsi per quel appoggio… per altro, vista il proposito politico che ci aspetta a livello nazionale, con quel possibile “inciucio” tra il Cavaliere e Renzi, è facile prevedere che a livello regionale, una qualche mano a supporto, potrà essere certamente data…
Comunque, l’opposizione proverà a fare la propria parte… in particolare il movimento di Claudio Fava potrebbe fare la differenza, concedendo i propri deputati al M5Stelle, affinché si possa mettere in difficoltà il Presidente Musumeci, permettendo così ai grillini (che, non dimentichiamo, rappresentano da soli il primo partito in Sicilia), di provare a far rovesciare la coalizione di governo e prenderne così il posto all’interno di quel Palazzo d’Orleans.

SICILIA: Salvini è fuori!!! Il centrodestra sarà composto dal Cav. e la Meloni!!!

Facendo seguito su quanto avevo riportato ieri… ecco che oggi molti quotidiani riportano quanto segue: “Il centrodestra vince le elezioni e poi si spacca. Forza Italia e Fratelli d’Italia andranno insieme al governo, mentre la Lega Nord sarà relegata all’opposizione”. 
Sembra incredibile, ma è tutto vero…  
Il movimento politico “Noi con Salvini” si era presentato in lista unica con FdI, a sostegno del governatore eletto Nello Musumeci, raggiungendo insieme il 5,6 per cento. 
Nessun deputato però è stato inserito nella giunta, mentre di contro il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un suo uomo nella squadra del presidente della regione. 
Per cui l’unico deputato regionale di Matteo Salvini, Tony Rizzotto, non potrà far altro – risolti i problemi che l’hanno visto indagato in alcune inchieste, che passare all’opposizione…
Salvini ha dichiarato alla stampa:  “Mi chiedo se questo è il modo di mantenere fede ai patti e di stare insieme in una coalizione”
Di contro però il Presidente Musumeci, ha perso la maggioranza che da 36 passa a 35 voti su 70…
Già come inizio non c’è male… il mandato inizia con qualche complicazione…
Analoga circostanza sta avvenendo a livello nazionale: Lega e Forza Italia sembrano distanziarsi sempre più… alla faccia delle dichiarazioni che dicevano di voler correre insieme per un centrodestra unito, per diventare la prima forza del Paese…
Nel contempo, mentre alla Camera Pd e Lega votano insieme ( incredibile…) a favore di una proposta di legge leghista contro lo sconto di pena e il rito abbreviato per i colpevoli di omicidio e stupro, di contro Forza Italia vota contro…
Dice giustamente Salvini: “Come si fa a parlare di ministri, viceministri e di programma comune quando non c’è neanche il minimo di accordo sul fatto che un assassino o uno stupratore non possa avere uno sconto di pena? Forse qualcuno deve chiarirsi le idee con se stesso”!!!
Una cosa è certa, il “Cavaliere” sa che se non vuole perdere il potere conquistato in tanti anni (e aggiungerei le società personali e familiari…), deve per forza camminare da solo o quantomeno imporre a tutti il proprio volere… ed è quanto sta cercando di fare!!!
Come diceva Troisi… non ci resta che piangere!!!

Salvini… sei proprio nei casini!!!

Povero Matteo Salvini… ho l’impressione che stia per perdere tutto…

Innanzitutto ha dovuto ingoiare il rospo “siciliano” che ha posto quei suoi uomini di  partito, fuori dal governo del Presidente Nello Musumeci… 
Dai nomi della giunta pubblicati ieri sulle varie testate online, si legge come la Lega sia stata lasciata fuori… nessun seggio, d’altronde se sono i voti raccolti a fare la differenza tra le varie coalizioni è ovvio che, con un numero così esiguo di preferenze raccolte dal suo partito, non poteva certamente sperare di ricevere in cambio un qualsivoglia assessorato…
Tra l’altro, l’unico ad aver raccolto per conto di Salvini più preferenze è stato il candidato Tony Rizzotto (anche se va precisato come lo stesso, si fosse candidato nella lista “Alleanza per la Sicilia” che comprendeva, oltre che “Noi con Salvini”, anche il partito “Fratelli d’Italia” guidato da Giorgia Meloni, di fatto quindi, una vittoria condivisa…), peccato  che attualmente si trovi indagato dalla Procura di Palermo per peculato nell’ambito della gestione di un ente di formazione…
Quindi senza assessorato, la “Lega” di Salvini si dichiara pronta a lasciare la maggioranza targata Nello Musumeci, difatti lo stesso segretario nazionale del movimento “Noi con Salvini”, Angelo Attaguile, ha dichiarato di non partecipare all’incontro con il neo governatore: “Non ci sarò, non ho nulla su cui confrontarmi, ho già espresso pubblicamente la posizione del partito e Musumeci ha fatto scelte diverse, confermando di aver chiesto anche ad Alessandro Pagano, segretario della Sicilia occidentale della Lega-Noi con Salvini, di disertare il vertice… per cui, se dovessi andare, lo farò solo a titolo personale”!!! 
E dire che gli accordi presi in campagna elettorale, erano sicuramente diversi e forse oggi non sono stati rispettati…
Peraltro proprio l’On. Attaguile si era speso parecchio per l’amico Musumeci e chissà forse in prima battuta, sperava proprio di rientrare nel listino del Presidente o quantomeno un posto in giunta era forse dovuto, anche perché il partito “Noi con Salvini” insieme a quello della Meloni, sono stati i primi ad aver imposto a tutta la coalizione di centrodestra, il nome di Musumeci… soprattutto quando proprio il delfino del “Cavaliere”, Mr. 61 a zero (Gianfranco Miccichè), voleva imporre a tutto lo schieramento un altro nominativo…
Forse, sarebbe stato meglio per il partito “Noi con Salvini”, procedere con quanto si era annunciato a inizio anno e cioè di confermare l’intenzione di candidare il proprio deputato nazionale per la corsa a Palazzo D’Orleans, in vista delle prossime regionali…
Sicuramente ora, ad elezioni compiute, quell’eventuale richiesta da parte degli esponenti della coalizione di centrodestra, sul dover rinunciare alla decisione intrapresa, avrebbe certamente fatto pesare maggiormente quel sostegno dato, senza il quale (forse) non si sarebbe potuto vincere…
Fuori uno: ormai è andata così… e oggi, quel suo partito, rimane fuori dalla Regione Sicilia!!!
Ed allora, ecco che Matteo (da non confondersi con l’omonimo Renzi…) punta tutto sulle elezioni nazionali, d’altronde chi meglio di lui può incarnare quella figura di leader, considerato che il suo diretto contendente “Cavaliere” è attualmente incandidabile???
“Silvio per vincere dovrà sceglierà per forza me”, con questo pensiero va a letto il Matteo leghista… “non ci potrà essere altro nominativo al di fuori del mio” ed infatti, il “Cavaliere” uscendo pubblicamente ha dichiarato “penso a qualcuno che abbia fatto cose di successo“!!!
“Cazzo sta parlando di me… grazie Silvio, lo sapevo che prima o poi mi saresti stato grato… che avresti riconosciuto questo mio impegno, quel successo al quale sono giunto con tanto sacrificio… ed ora finalmente il mio nome”: Leonardo Gallitelli!!!
“Ah… chi…??? Il generale…??? Uno dei migliori vertici del corpo dei carabinieri, ma come…ed io…??? E adesso… non sarò più il leader di centrodestra??? E quella nostra amicizia… e tutte le frasi che ci eravamo detti, quelle promesse… ahhhhh….”!!!
Il segretario del carroccio è incazzato nero e manifesta quella sua rabbia in quelle proprie dichiarazioni: “L’Italia ha dei problemi che vanno risolti seriamente. Non ci sono ministeri da distribuire, non me ne frega un accidente, vorrei di contro sapere da Berlusconi come cambiamo la legge Fornero, visto che l’ha votata e visto che io la voglio cambiare, vorrei sapere qual è l’impegno scritto – dal notaio, dal macellaio o dal panettiere – di Forza Italia per mandare in pensione gli italiani”, e per concludere sul nome scelto dal Cavaliere, “Adesso dopo il generale ci aspettiamo l’ alpino o il vigile urbano”!!!
Abbiamo compreso: Matteo Salvini e di nuovo fuori, anche dalle prossime elezioni nazionali e dovrà stare con due piedi in una scarpa se vorrà ancora contare qualcosa con quel suo “carroccio” per recuperare quantomeno, qualche seggio…
Peraltro i sondaggi di questi giorni, danno il sorpasso di “Forza Italia” sulla “Lega”: il 15% avrebbe scelto Forza Italia (+0,4%) che cresce e supera la Lega Nord, indietro al 14,7% (-0,3%).
Fuori due: sì probabilmente uscirà penalizzato dalle due competizioni
Mi permetto quindi di esprimere infine al segretario leghista una mia previsione milanese: “credo che non arriverà a mangiare il panettone“!!!
Già, ho l’impressione che a breve ci sarà come nel Milan un esonero e purtroppo sarà il suo nome a pagare per tutti…
Sì… in particolare per quanti si vedono lontani da questo suo programma nazionalista, poiché non si sentono più rappresentati e soprattutto coinvolti in quella causa iniziale federalista, principi sui quali avevano puntato tutto e che aveva portato quel movimento secessionista a crescere, fino a farlo diventare una delle forze più rilevanti, in particolare nel Nord Italia…
E’ siamo a tre…
Cosa aggiungere… Caro Salvini, perdonami la rima, ma sei proprio nei casini!!!

Caro "Presidente" Musumeci – Parte I°

Avevo pubblicato questo mio post nel 2012, quando si era candidato alla Presidenza della nostra Regione, ed ora, ora che finalmente è riuscito ad ottenere quest’incarico prestigioso, vorrei riprendere una sua frase d’allora e farla diventare mia; in quella sua frase diceva “Mi fido di Voi“… ed oggi quindi, mi permetto di dirLe: “Mi fido di Lei”!!! 

D’altronde il sottoscritto, per come aveva riportato cinque anni fa, non aveva avuto il piacere d’incontrarla, di stringerle la mano e ancor meno d’ascoltarla o avere con Lei un qualsivoglia confronto, situazione che viceversa, proprio in questi mesi ho potuto colmare, avendo ascoltato alcune sue conferenze ed anche casualmente… due suoi comizi.

Ed allora oggi come allora, vorrei riproporLe quegli stessi obiettivi suggeriti, possibilmente da avviare nei suoi primi 20 mesi di governo, per cominciare a risanare questa nostra Sicilia, da troppo tempo arenatasi. 

Lei allora ci disse… che si fidava di noi, ed oggi noi siciliani, vogliamo fidarsi di Lei!!!
Lei stesso d’altronde ha potuto costatare come durante queste ultime elezioni, una cospicua parte dei suoi conterranei, ha preferito votare per il suo principale concorrente del M5Stelle, Giancarlo Cancelleri, mentre la restante parte dei cittadini ha scelto di contestare questa politica astenendosi, in quanto ritenuta corrotta e inutile, ed esprimere quel voto, non avrebbe avuto alcuna differenza, poiché quanti oggi si candidavano, erano visti eguali a coloro che -negli ultimi quindici anni- hanno governato quest’isola….
Del resto, come dargli torto… si è visto come anche alcuni deputati della sua coalizione, hanno dimostrato proprio nei giorni successivi a quelle elezioni, di non essere immuni da colpe, notizie peraltro che hanno incrinato quello stesso elettorato che finora l’aveva appoggiata…

Ma io voglio discernere le due cose e soprattutto non voglio avere nei suoi riguardi alcun preconcetto, quindi, resterò come sempre “libero” da qualsivoglia pregiudizio e proverò a giudicare quindi esclusivamente quel suo operato, gli uomini(e/o le donne) che sceglierà di portare nel suo governo… sperando così di vedere finalmente  quel cambio di rotta necessario per la nostra terra, che come ben sa, versa in una situazione disastrosa, non solo nel campo economico/finanziario, bensì anche sociale e soprattutto morale!!! 

Ora però è tempo di sperare, già… come Martin Luter King ciascuno di noi deve credere in quel “dreams”, sì… quel sogno nel quale la nostra terra, come diceva il giudice Borsellino… “diventerà bellissima”, senza più quelle costanti inchieste giudiziarie, che ci vedono ogni giorno osteggiati –vedasi ad esempio quanto trasmesso sul Tg stamani di RAI1– dalla pubblica opinione, nazionale e internazionale…
Ora voler credere a immediate soluzioni attraverso cui far  ripartirà il rilancio economico di questa terra è come non voler prendere atto della situazione reale e delle sue problematiche, d’altronde di parole in questi anni ne abbiamo sentite tante, ma di fatti se ne sono visti pochi, ciascuno di quei suoi predecessori ha miseramente fallito, palesando non solo proprie incapacità, ma dimostrando quanto la realtà sia ben diversa dalla fantasia, circostanza questa rappresentata da un fallimento visibile a tutti e da una crisi che tocca ormai tutti i livelli…
L’augurio è che Lei possa invertire questo trend negativo ed allora mi permetto di riproporre quegli stessi punti che proprio cinque anni fa, avevo segnalato…
Innanzitutto:
1. Il taglio ai costi della politica, se ne parla sempre, ma abbiamo visto come nel momento delle decisioni, si durante quel voto in aula, non si raggiunge mai la maggioranza e tutto ovviamente resta invariato; riduzione delle retribuzioni dei deputati regionali: è recente il parere espresso dalla Corte Costituzionale che ha considerato anticostituzionale tagliare gli stipendi pubblici; taglio dei Fondi della Presidenza, ma staremo a vedere, per ora, vale quanto sopra; certificazione dei bilanci dei gruppi parlamentari da parte di società di revisione esterne: questo ad esempio rappresenta uno dei tanti misteri, dove a differenza di quanto previsto per tutte le società di capitale, qui… strano a dirsi, i gruppi ne sono esclusi; ed infine l’eliminazione di tutti quegli Enti “inutili”; già se chiedesse a noi tutti cosa farne… più del 50% chiederebbero Lei di chiuderli… d’altronde cosa ne dobbiamo fare di tutti quei dipendenti raccomandati, assunti senza alcuna richiesta professionalità o concorso o graduatoria, ma solo perché muniti della solita raccomandazione… sì, cosa ne facciamo di tutti questi, certo comprendo che a suo tempo hanno rappresentato dei bei ” voti “…  ma oggi… 

2. La Legalità…
Ormai è diventato un luogo comune, nel blog ne parlo continuamente… certo, si tratta d’introdurre norme anti-corruzione ed un codice etico per tutti, in particolare per i dirigenti e funzionari delle PA e soprattutto per i politici…
La cosa assurda è che queste regole sono presenti ovunque, il problema difatti non è tanto stampare quelle regole o farle leggere, ciò che importa è che vengano messe in pratica…
Ad esempio, la creazione di un’Agenzia per la gestione efficace del patrimonio criminale confiscato, questa potrebbe essere una soluzione interessante, nel momento in cui questo possa realmente essere riutilizzato… del resto abbiamo potuto costatare in questi ultimi anni, come questa circostanza è stata messa sporadicamente in pratica, in quanto il più delle volte, si è dovuto attendere quei necessari gradi di giudizio, che non hanno di fatto permesso, l’immediato utilizzo di quei beni, ma anzi, in alcune situazioni, una parte delle Istituzioni, ha gravemente condotto alla perdita produttiva ed alla dispersione del patrimonio;
Agevolazioni fiscali locali in favore di chi denuncia il “pizzo” e corsi di formazione per la gestione delle criticità derivanti dalle pressioni mafiose…; prima di chiedere ai cittadini di denunciare, lo Stato si dovrebbe fare carico delle proprie responsabilità e di quanto finora non ha saputo realizzare, proteggendo non solo coloro che sono costretti a vivere (insieme ai loro familiari) sotto scorta e/o trasferiti in altre regioni sotto falso nome, ma anche tutti coloro che nei fatti si sono dimostrati coraggiosi denunciando fatti e circostanze, dei quali si era venuti a conoscenza…
3. Efficienza della pubblica amministrazione…

La riforma dell’amministrazione regionale con l’obiettivo di razionalizzare i servizi, semplificare la normativa e le procedure burocratiche; in Europa siamo il paese più lento in procedure e servizi, abbiamo visto come l’ex Ministro Brunetta, abbia tentato di cambiare le regole, ma gli errori commessi, hanno, invece di semplificare, complicato ulteriormente quanto, già di suo, non andava…   
Riforma dei regolamenti della Giunta regionale e del Parlamento per responsabilizzare assessori e deputati sugli obiettivi da conseguire e sulla attuazione degli indirizzi approvati; sarebbe importante però vedere, quanti di questi obbiettivi vengono realmente conseguiti ed in caso contrario per costatata incapacità, mandarli a casa… 
– Attivazione della digitalizzazione capillare della Pubblica Amministrazione e dei servizi pubblici per agevolarne la fruizione da parte degli utenti.
La PA sarà una “casa di vetro” di cui ogni cittadino avrà le chiavi; più che desiderare comunque una casa di cristallo… ci basterebbe sapere, che questa casa sia funzionale e senza perdite e soprattutto che al primo scossone non si frantumi in mille pezzi…  

4. Tutela del precariato e valorizzazione del merito

– Accesso alla Pubblica Amministrazione solo per concorso pubblico e per merito: mai più un solo precario; c’era una volta un ufficio chiamato “Collocamento Obbligatorio “, dove ciascuno,  in base alle propri capacità professionali, andava iscrivendosi e in ogni momento, poteva valutare quella propria posizione, rispetto a chi lo precedeva e soprattutto a chi lo seguiva…; ovviamente questo sistema, molto primitivo era da migliorare, ma possedeva comunque una sua logica; la stessa metodologia che assistiamo quando ci rechiamo presso uno sportello e prendiamo quel cosiddetto numerino, serve proprio a non saltare la fila ai soliti furbetti o raccomandati; certo questo sistema presenta una grossa lacuna: non garantisce la fedeltà a quel candidato durante le votazioni… ed ecco quindi il perché, non si è deciso di cambiare…
– Avvio di un confronto con il governo nazionale per ottenere la graduale stabilizzazione del personale precario e la sua riqualificazione in particolare mi riferisco ai forestali, molti dei quali dovranno essere destinati ad altre attività complementari e soprattutto produttive per la Regione…; si qualcuno ora dirà… ma quali???
Del resto, cosa potrebbero fare e poi, se li si destina ad altre locazioni, qualcuno potrebbe dire che forse, non erano così necessari nel controllo del territorio, in particolare nel prevenire quei possibili incendi…
– Istituzione di uno “Sportello per il merito” in collaborazione con le parti sociali e con le strutture della formazione (Università, Scuola, Enti formativi) al fine di raccogliere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali disfunzioni da parte delle PA siciliane, al fine di promuovere un immediato intervento delle strutture regionali; se sapesse quante lettere ho spedito e quante belle risposte ho ricevuto, ma che, soltanto dopo pochi giorni, lasciavano quanto da me segnalato…, inalterato!!!
5. Riduzione del debito e della spesa pubblica
Ampio programma di razionalizzazione delle oltre 200 società partecipate da Regione, Province e Comuni; dismissione del patrimonio immobiliare inutilizzato, finalizzando gli utili alla riduzione del debito; rafforzamento delle attività di repressione degli evasori fiscali e individuazione di nuove forme di riscossione rateizzata per chi non può pagare le tasse per ragioni indipendenti dalla propria volontà.
Riforma della società Riscossione Sicilia (già Serit); attuazione di un piano di revisione della spesa pubblica, con la conseguente eliminazione di tutte le spese inutili che hanno foraggiato apparati politici e clientelari; verifica continua su spesa obiettivi e risultati delle attività sanitarie.
Spero soltanto che quanto sopra riportato, non debba poi avere seconde finalità…
Abbiamo visto infatti come taluni patrimoni immobiliari, sono stati venduti agli amici degli amici, i quali dopo averli acquistati, li  hanno riaffittati nuovamente a quella stessa amministrazione pubblica che li aveva venduti, ricevendo così affitti spropositati e permettendo a costoro di recuperare in tempi celeri, i costi sostenuti e ricavarne nel contempo rendite annuali milionarie…
Certo se riuscirà a fare soltanto metà di quanto sopra, in Sicilia diventeremo tutti ricchi!!!
6. Pieno utilizzo dei Fondi UE
La destinazione dei fondi europei a sostegno delle Pmi, dell’artigianato, dei servizi alle imprese e della formazione, evitando la dispersione delle risorse e/o la loro restituzione, concentrazione dei fondi europei e FAS non spesi su un programma di infrastrutture pubbliche quali depuratori per i Comuni costieri, completamento rete acquedotti ecc; piano per l’impiego dei 10 miliardi di euro di fondi europei attualmente non spesi del periodo 2007-2013; programmazione e totale utilizzo dei Fondi europei 2013-2020 per rendere la nostra Regione un punto di eccellenza tra quelle ad Obiettivo 1…, questa rappresenta una di quelle pagine amara, realizzata dalla nostra politica, che non è stata capace neanche di saper utilizzare, quanto altri paesi Europei hanno saputo fare… una vera vergogna!!!   

7. Politiche sociali

Attuazione di un piano contro le nuove povertà con l’obiettivo di individuare, anche con il ricorso al Fondo Sociale Europeo, un ampio programma di interventi a favore delle fasce deboli della popolazione; istituzione di un tavolo di lavoro con il mondo del volontariato sociale e con il personale delle cooperative impegnate nella assistenza, anche domiciliare, dei soggetti aventi diritto, al fine di introdurre criteri di trasparenza nella gestione delle risorse e garantire un maggiore presenza delle Istituzioni regionali nella gestione dei servizi; programmazione di interventi a favore dei disabili e dei portatori di handicap; monitoraggio della spesa sociale e sua razionalizzazione.
Cosa dire, le politiche sociali rappresentano quel livello da dover raggiungere, per potersi definire, paese civile…, ma con un governo Berlusconi prima e con un governo Monti oggi, che tenta di contrastare una “spending rewiew” dissennata, ecco in un momento di crisi dove i finanziamenti mancano, come pensa di riuscirci… non è che alla fine le politiche sociali, saranno basate sempre su quella cultura assistenzialista e caritatevole…, concentrato di ipocrisia e di non conoscenza, dei veri problemi???
8. Infrastrutture e lavori pubblici
avvio di un piano di nuove infrastrutture da realizzare esclusivamente con il ricorso al “project financing” per attrarre le imprese private, per avere certezza della necessità dell’opera nonché della sua redditività e dei tempi di realizzazione; censimento delle opere strategiche non completate al fine di portare a termine i lavori; attuazione delle necessarie misure in sede nazionale per il completamento e/o l’autorizzazione alla apertura delle importanti infrastrutture già realizzate, a partire dall’Aeroporto di Comiso; Creazione di un polo regionale (hub) portuale e aeroportuale per il potenziamento del trasporto merci, riprendendo opportunità offerte da importanti compagnie straniere; impiego dei fondi FAS per un massiccio piano di infrastrutture immateriali per l’e-commerce e gli acquisti on line anche dei servizi turistici; messa in sicurezza del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici strategici…; mi scusi ma a quali imprese aveva pensato…, le nostre attuali imprese, sono a rischio fallimento ormai e lei parla di project financing e poi sarebbe interessante chiarirci quanto pubblicato da Wikileaks e cioè : “ The rocky realation between Palermo and Rome have resulted in Berlusconi blockage of 4 billion euros of structural funds for the region” che tradotto significa “ il difficile rapporto tra Roma e Palermo ha portato Berlusconi a bloccare 4 miliardi di euro di fondi europei destinati alla Sicilia…”, già sembrerebbe infatti che questi fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) destinati alla Sicilia, sarebbero stati “ bloccati ” dal governo nazionale, viste le divergenze politiche fra Roma e Palermo… e sempre secondo la diplomazia americana, il blocco dei fondi, troverebbe motivazione nella ostilità che il governo Berlusconi aveva nei confronti del presidente Lombardo…; cioè mentre il Cavaliere giocava, noi fallivamo!!! 

9. Formazione, per un lavoro qualificato

Incentivi ai Comuni e alle Province che realizzano scuole primarie e secondarie modello; sostegno alle scuole secondarie che introducono corsi di orientamento professionale; borse di studio per gli studenti meritevoli nella istruzione primaria, secondaria e universitaria; sostegno a tirocini di studenti universitari, in possesso almeno di laurea triennale, presso imprese private; scuole che sfornano altrettanti disoccupati…; stiamo vedendo come i nostri insegnanti, dopo anni di sacrifici sono ancora precari e dove il governo nazionale, da un lato aumenta le ore degli insegnanti creando un esubero di circa 10.000 insegnanti e nel contempo realizza un concorso per assegnare 11.000 posti…, incredibile non c’è spiegazione logica se non la solita, creare opportunità chissà, per i soliti figli raccomandati??? 

10. Sanità, garantire il diritto alla Salute

Promozione di un sistema sanitario finalmente a misura di malato; stop alla lottizzazione degli ospedali e dirigenti sanitari nominati in base alle competenze e non alle appartenenze; onorare il “Piano di rientro” sottoscritto dalla Regione con i Ministeri della Salute e dell’Economia, senza effettuare tagli lineari che non tengano in considerazione la domanda di salute della popolazione; equa assegnazione di territorio e di abitanti per azienda sanitaria, nel rispetto dei parametri medi nazionali; separare il soggetto committente dei servizi “l’Azienda Sanitaria Provinciale”dai soggetti erogatori pubblici e privati: unico impianto sanitario in grado di garantire trasparenza, riduzione dei costi e qualità delle prestazioni sanitarie; riorganizzazione del servizio 118 per razionalizzare i costi e migliorare la qualità del servizio, promuovendo anche la ristrutturazione dell’attuale società pubblica consentendo l’integrazione degli operatori del volontariato sociale; costruzione delle “reti assistenziali” tenendo conto degli operatori pubblici e privati esistenti e delle esigenze del cittadino, senza mortificare le aziende efficienti e garantendo i cittadini dei territori più piccoli; revisione del decreto Russo che prevede l’accorpamento dei laboratori di analisi e alla soglia minima delle 100mila prestazioni all’anno per essere accreditati, così come deciso dal Tar;

Bene… anzi male, Lei indica quali sono oggi i problemi strutturali della nostra sanità e visto l’elenco, purtroppo sono molti…; inizierei con i problemi legati alle sofferenze finanziarie, ai tagli del personale ed a tutte quelle spese non necessarie od urgenti, ed infine, a quanto viene volontariamente dislocato da parte di molti primari verso le cliniche private amiche…
La nostra è una sanità malata ed è malata perché coloro che ne sono dentro, hanno dimenticato il giuramento a cui hanno fatto voto…; l’interesse personale, la carriera, l’aspetto economico ha preso il sopravvento ed ognuno, a vari livelli, cerca di ottenerne vantaggi…
Il cittadino che utilizza questo servizio, oltre che ad avere un disagio fisico, si ritrova a combattere anche un disagio morale, provocato da quella incapacità e da quei modi perversi, utilizzati dal personale, per adeguare alle loro condizioni, le persone malate, anziane e disabilitate…
Infatti da una ricerca è stato dimostrato che in Italia possono solo curarsi le persone economicamente agiate, cioè quelle la cui capacità di intervento ai servizi privati è agevole, rispetto a coloro che godono del servizio sanitario e che a causa delle lunghe liste di attesa per gli accertamenti diagnostici ed ancor di più se si attende un trapianto, ecco che, il più delle volte,  non ci si riesce neanche a curare!!!
Ora come ha potuto vedere, ho cercato di esprimerle il mio pensiero, ma leggendo questo programma, ho avuto come la sensazione che fosse stato già preparato, come se Lei l’avesse tenuto in questi anni, chiuso in un cassetto, per poterlo fare uscire, in un particolare momento, questo…
Infatti, esso raggruppa tutto, non vi è nella nostra Regione qualcosa che possa definirsi positivo, un completo sfacelo, tutti i problemi sono ben elencati, gli stessi da più di trent’anni, e questo Suo programma, nel dettaglio, sarebbe potuto andare bene anche 10 anni fa…
Ora scriverlo, è stato più o meno semplice, ma risolvere quanto da Lei riportato, mi sembra alquanto difficile… e non vorrei ritrovarmi in mano… con un altro famoso ” Contratto ” allora con gli Italiani, ed oggi con noi Siciliani!!!
Le mie perplessità vede,  nascono principalmente dalla conoscenza dei miei conterranei, da quella loro natura, dai loro modi, da un millenario incrocio di razze e uomini, da una storia che ci ha visti protagonisti e soccombere sotto altre popoli, culture diverse che si sono unite e di questa terra mai stabile ma sempre in movimento…

Tutto si può realizzare, ma per concretizzare le nostre idee servono gli uomini…; questo è quanto oggi io credo manchi… e l’esempio l’ha fatto Lei, proprio qualche giorno fa… raccontando della sua giovinezza con Almirante e dove, girando per la Sicilia ed incontrando la gente nelle piazze, queste, erano sempre piene, ma quando poi, si trattava di andare al voto, ecco che le urne diventavano vuote…
Oggi sono certo che le sue urne… non saranno vuote e che lei diverrà a breve il nuovo Presidente…
Ma sono altrettanto convinto, che coloro che oggi la votano e la sostengono a Presidente, domani, appena inizierà a lavorare sul Suo programma, le gireranno le spalle e finiranno per non appoggiarla più…;
Chissà forse un giorno, incontrandoci, ricorderemo questo mio programma, che per quelle “abituali” motivazioni, non si è riusciti a concretizzare…
Fine parte prima –

Una parte degli Italiani si fida ancora del "Cavaliere": peccato… se solo s’informassero!!!

Tralascio la biografia personale e familiare che trovate ricercandola sul web. 

M’interessa evidenziare soltanto alcuni aspetti, quelli attraverso cui è riuscito dal nulla, a diventare uno dei più influenti uomini del nostro paese. 
Inizia la sua professione nel 1961 nel campo dell’edilizia, acquistando un terreno, grazie alle fidejussioni fornitagli dal banchiere Carlo Rasini, che ovviamente gli procurerà anche un socio, il costruttore Pietro Canali: nasce così la “Cantieri Riuniti Milanesi”. 
Due anni dopo fonda la “Edilnord Sas” insieme ad alcuni soci accomandanti, tra cui Carlo Rasini (quello sopra della concessa garanzia…) ed il commercialista svizzero Carlo Rezzonico (per c/ della misteriosa finanziaria luganese Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag).

Nel 1965 è pronto il primo condominio, di cui però non si vende nemmeno un appartamento, ma improvvisamente (già… non si sa come), riesce a venderlo al Fondo di previdenza dei dirigenti commerciali!!!

Nel 1968 nasce l’Edilnord 2, che acquisterà i terreni a Segrate, dove sorgerà la famosa “Milano 2”.
Nel 1969 sono stati venduti 1000 appartamenti!!!
Nel 1973 fonda la Italcantieri Srl, grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi (la Cofigen, legata al finanziere Tito Tettamanti e la Eti AG Holding, amministrata dal finanziere Ercole Doninelli).

Grazie ai buoni uffici dell’amico Cesare Previti, acquista ad Arcore la villa Casati Stampa, con tutti i terreni annessi, ad un prezzo di super favore. 

Ah… dimenticavo, Previti è il pro-tutore dell’unica erede dei Casati Stampa, la contessina Annamaria (appena dodicenne…), contemporaneamente però il Previti, è oltre che amico di Berlusconi anche in affari con lui…
Nel 1974, grazie a due fiduciarie della Bnl, la “Servizio Italia” e la “Saf“, nasce l’Immobiliare San Martino, amministrata da un amico ed ex compagno universitario palermitano, Marcello Dell’Utri!!!

Ecco quindi che nel condominio di Milano 2 ha l’intuizione di far nascere la prima Tv via cavo… “Telemilano 58”, che passerà presto all’etere con il nome di “Canale 5”. 

Nello stesso anno si trasferisce con la famiglia a villa Casati, ed avrà tra i suoi dipendenti quale “fattore”, il noto boss mafioso Vittorio Mangano, conosciuto come lo “stalliere di Arcore”, assunto in Sicilia da Dell’Utri per operare in nord Italia, all’interno di quella Villa e nei suoi terreni circostanti…
Mangano lascerà Arcore soltanto un anno e mezzo dopo, in seguito a due arresti e ad una inchiesta a suo carico, per il sequestro di un ospite della villa, amico di Berlusconi…
Nel 1975, dalle due fiduciarie nasce la “Fininvest”…seguono la Edilnord e la Milano 2: la prima, rappresenta la “storica” società attiva nel settore immobiliare,  passata più volte di mano negli ultimi cinquant’anni…
Infatti, all’inizio degli anni ’90, il controllo fu ceduto al fratello dell’ex premier, Paolo, salvo poi ritornare successivamente in capo a Fininvest, che verrà venduta nell’estate del 2001 (quando c’è Egli alla presidenza del Consiglio), per 425 miliardi di vecchie lire (si chiamerà Ground immobiliare Spa) alla Pirelli Real Estate (diventata poi Prelios) del noto Marco Tronchetti Provera (un manager quest’ultimo, in quel periodo all’apice del successo poiché alle prese con l’acquisizione di Telecom Italia, successivamente rilevata per la quota di maggioranza da Telco, la cassaforte ora controllata dalla spagnola Telefonica)…
Ma Berlusconi non compare mai… schermato da una miriade di “prestanomi” fino al 1975, quando diventa presidente di “Italcantieri” e nel 1979 quando assumerà la presidenza della “Fininvest”. 
Nel 1977 viene nominato “Cavaliere del Lavoro” e acquista una quota dell’editrice de “Il Giornale”, fondato nel 1974 da Indro Montanelli. 
Tra il 1978 e il 1983, riceve circa 500 miliardi (al valore di oggi), di cui almeno una quindicina in contanti, per rifornire le 24 Holding italiane –salite successivamente a 37– che compongono la Fininvest, di cui si ignorano a tutt’oggi la provenienza.
Sono gli anni in cui s’interessa di politica, in particolare della scalata dell’amico Bettino Craxi, segretario allora del Psi dal 1976 ed a breve, giungerà a governare il Paese (sarà anche il padrino di battesimo della prima figlia Barbara…).
Nel 1978, si scopre essere affiliato alla loggia massonica deviata e occulta “P2″ (Propaganda 2) del maestro venerabile Licio Gelli, a cui è stato presentato dal giornalista Roberto Gervaso. 
Con la tessera numero “1816”, inizierà di lì a poco a ricevere crediti (oltre ogni normalità) dal Monte dei Paschi e dalla Bnl (due banche su cui erano presenti alcuni uomini-chiave affiliati proprio alla P2). 
Quando la loggia massonica viene definita dal governo Spadolini come “eversiva”, Berlusconi insieme a Marcello Dell’Utri, fonda Publitalia 80, la concessionaria pubblicitarie per le reti tv…
Nel 1982, acquista l’emittente televisiva Italia 1 dall’editore Edilio Rusconi e dopo solo due anni acquista l’emittente Rete 4 dalla Mondadori: è diventato titolare di tre network televisivi nazionali ed entra in concorrenza diretta con la Rai!!!
A seguito di ciò, tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti, che consentono le trasmissioni illegali di programmi in “interconnessione”, cioè in contemporanea su tutto il territorio nazionale…
Ecco quindi che l’amico Craxi vara un decreto con urgenza (è il primo “decreto Berlusconi”) per legalizzare una condizione illegale!!!
Ma il decreto non viene convertito in legge in quanto incostituzionale…
Allora Craxi ne vara un altro (il secondo “decreto Berlusconi”), minacciando tutti i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate in caso di nuova bocciatura del decreto, ed ecco quindi che nel febbraio dell’85’ il decreto sarà approvato, dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia…
Nel 1985 Berlusconi divorzia da Carla Dell’Oglio e ufficializza il legame con Veronica Lario, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988).
La cosa interessante e che a ufficializzare il rito civile sia (nel 1990) il sindaco socialista di Milano Paolo Pillitteri (cognato di Craxi) e i testimoni degli sposi sono, Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Gianni Letta!!!
Nel 1986, Berlusconi acquista il Milan Calcio e prova ad acquisire la società francese televisiva “La Cinq“: l’operazione non andrà in porto, sarà Jacques Chirac a cacciarlo dal suolo francese, definendolo “venditore di minestre”!!!
Nel 1988, il governo De Mita, annuncia la legge Mammì sul sistema radiotelevisivo che verrà approvata nel 1190: in pratica blocca il sistema “Rai-Fininvest”, senza imporre al Cavaliere alcuna garanzia antitrust. 
Berlusconi acquista la Standa e inizia una lunga battaglia con De Benedetti per il controllo della Mondadori, la prima casa editrice che controlla quotidiani (La Repubblica e 13 giornali locali), settimanali (Panorama, Espresso, Epoca) e tutto il settore libri. 
Grazie a una sentenza del giudice Vittorio Metta, che il tribunale di Milano riterrà poi comprata con tangenti dall’Avvocato Previti (per c/ di Berlusconi), il Cavaliere strappa la Mondadori al suo concorrente. Una successiva mediazione politica porterà poi alla restituzione a De Benedetti almeno di Repubblica, Espresso e giornali locali. Tutto il resto rimarrà a Berlusconi…

Berlusconi amplia le proprie televisioni con “Telepiù” mentre dovrà rinunciare personalmente al quotidiano  “Il Giornale di  Mondadori, che verrà girato nello stesso anno al fratello Paolo…

Inizia Tangentopoli e molti dei suoi amici sono costretti a scappare, ed allora, siamo nel 1994 entra direttamente in politica, fondando il partito di Forza Italia, con il quale vince le elezioni politiche del 27 marzo alla guida del Polo delle Libertà, diventando presidente del Consiglio. 

Il 21 novembre viene coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza e l’indomani è costretto a dimettersi, per la mozione di sfiducia della Lega Nord, che non condivide più la sua politica sociale e preme per la risoluzione del conflitto d’interessi…

Nel 1996, il “Cavaliere” è indagato per storie di mafia, falso in bilancio, frode fiscali e soprattutto corruzione giudiziaria insieme a Previti…
Si ricandiderà alle elezioni politiche, ma perderà a scapito del centrosinistra (Ulivo), capitanato da Romano Prodi. 
Trascorrerà 5 anni all’opposizione, alle prese con una serie di inchieste giudiziarie e di processi, conclusi con diverse condanne in primo grado, poi trasformate in prescrizioni (raramente… in assoluzioni in appello e in Cassazione!!!).
Nel 2001 ritorna con la “Casa delle Libertà” e il 15 maggio vince le elezioni e torna alla presidenza del Consiglio… seguiranno altri due governi nel 2005 e nel 2008…
Su una cosa però il “Cavaliere” ha ragione: dal 2011 ad oggi, subentreranno una serie di governi illegittimi, in quanto mai votati da noi cittadini e precisamente, il governo Monti, Letta, Renzi e per ultimo quello attuale con Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio!!!
Li hanno definiti “governi tecnici” e sono stati compiuti grazie all’ausilio dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano…
La storia un giorno racconterà di questo paese… dei quelle scelte non democratiche, ma imposte quasi a modello “colpo di stato”!!!
Ora, pur in attesa della sentenza da parte della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo (sentenza che probabilmente giungerà non prima dell’estate 2018…), Berlusconi resta nei fatti “incandidabile” e quindi per l’ex Cavaliere non ci sarebbe alcuna speranza di ritornare in Parlamento e ancor meno al governo…
Ed allora non comprendo perché Egli si presenta oggi a parlare per nome/conto di quel (suo…) partito o ancor più di quella coalizione di centrodestra, che evidenzia al suo interno “alleati” che dimostrano essere totalmente succubi di quel loro interlocutore, nuovi “prestanome” politici, posti lì accucciati come cagnolini, solerti a scodinzolare quella propria coda, dinnanzi al loro padrone!!!
Ma perché meravigliarsi, molti miei connazionali per altro… non fanno ancora oggi lo stesso!!!