Archivi categoria: presidente conte il suo governo deve fare di più

Partito Democratico & M5Stelle: E’ tempo di lavorare seriamente alle disuguaglianze sociali!!!

Io credo che non se ne possa più…
Ovviamente non posso sperare d’essere seguito in questo mio ragionamento da tutti coloro – e sono ahimè la maggioranza – che si sono svenduti nel corso della loro vita al migliore offerente e ancor meno potrei fare affidamento in quei loro familiari, ancor più indegni di quel loro capo famiglia…
D’altronde cosa ci potremmo aspettare da loro… sono peggio del “coronavirus“, ma a differenza del virus che per recare danni deve risultare “positivo“, viceversa questi individui sono e restano… “negativi”, in tutto e per tutto e sono incredibilmente proprio i primi soggetti che determinano in prima persona le attuali disuguaglianza sociali!!!
Starete pensando forse che questa mia riflessione vada ad intendersi esclusivamente sotto il profilo finanziario, no… quanto sopra costituisce certamente il problema più tangibile per i cittadini, in particolare per quanti oggi vivono in profonda difficoltà… ma il mio pensiero di disuguaglianza è un concetto più ampio e coinvolge una serie di trattamenti che andrò ora a elencare…
Innanzitutto la più grave disuguaglianza si manifesta nell’assenza di condizioni paritarie nella giustizia, nelle relazione che vi è tra i soggetti che si presentano dinnanzi ai tribunali e quei giudicanti i quali – a differenza di quel motto riportato solitamente dietro quei giudici “La giustizia è uguale per tutti” – si sono dimostrati a volte corrotti e purtroppo sempre a vantaggio di una delle due parti, quella più forte, in quanto capace di “influenzare” quel pubblico ministero…
E cosa dire della disuguaglianza nei controlli (inadeguati) dell’evasione fiscale…
Vi sono importanti professionisti che incassano annualmente centinaia e centinaia di migliaia di euro a nero… eppure molti di loro, sono stati capaci – in questo momento di emergenza sanitaria – di chiedere al governo Conte i 600/800 euro di sussidio, già… come se patissero la fame!!!
Ed allora mi permetto di chiedere al Presidente Conte e a quei due partiti di maggioranza – che tra l’altro ciascuno dei due e in momenti diversi… hanno potuto godere di quella mia preferenza – che senso ha sostenere quegli individui che oggi sul proprio c/c si ritrovano forse con qualche milione di euro e non dare quelle somme a chi ha realmente bisogno???
Caro Presidente Conte… il sottoscritto ritiene Lei una persona intelligente e sicuramente tra tutti i presidenti del consiglio di questi vent’anni il più preparato (ma forse debbo intuire che qualcuno l’avrà in questi mesi tirata per la giacchetta…), perché sarebbe bastato dire ai cittadini quanto segue: al 31/01/2020 tutti coloro che nel proprio c/c hanno più di 50.000 non possono richiedere alcun contributo da parte dello Stato!!!
Ed ancora, per tutti coloro che si ritenessero ingiustamente danneggiati da quel provvedimento, possono nuovamente presentare una nuova richiesta, presentando però in questa seconda fase, le dichiarazioni dei redditi degli ultimi cinque/dieci anni; se però… le somme dichiarate (e di conseguenza accertate…) si dovessero dimostrare inferiori alla media della giacenza presente nei proprie c/c (anche del nucleo dei propri familiari), ecco… a causa di quella evidente sperequazione finanziaria, lo Stato darebbe il via agli accertamenti attraverso la Gdf …
Sono sin d’ora certo che il 99% di quanti hanno in questi mesi richiesto quel sussidio, si sarebbero certamente astenuti dal chiederlo!!!
Presidente Conte, dimenticavo un’altra circostanza che ritengo altrettanto importante: sarebbe stato opportuno verificare – prima di suddividere quel denaro pubblico a tutti i richiedenti – se quegli stessi cittadini che oggi richiedono allo Stato quel sussidio, abbiano rispettato come cittadini quanto previsto dalla legge, perché altrimenti essi non sono nelle condizioni legittime dal richiederli; perché coloro che non si sono presentato alle urne, non sono di fatto cittadini italiani, d’altronde vedasi quanto recita la nostra Costituzione: L’esercizio del voto è un obbligo al quale nessun cittadino può sottrarsi senza venir meno ad un suo preciso dovere verso il Paese!!!

Ritornando alle disuguaglianze, quella più fastidiosa… è la mancanza di opportunità occupazionale, nessuna meritocrazia ed ancora, come non evidenziare la chiusura degli ordini professionali, la difficoltà di accesso dei giovani “non raccomandati” al mercato del lavoro, a cui possiamo far segue la difficoltà d’ottenere finanziamenti pubblici per poter costituire una nuova start-up…

Si lo Stato ci dice sempre che siamo tutti eguali, in particolare quando dobbiamo porre quella “X” nella cabina elettorale…, ma successivamente, quando osserviamo bene ciò che accade intorno a noi, scopriamo come la condizione di disuguaglianza si evidenzia ovunque, ad iniziare dal diverso trattamento che proprio quello Stato iniquo riserva ai suoi cittadini!!!
Presidente Conte, Segretari Zingaretti e Crimi (visto che Di Maio gli ha lasciato il posto…), vorrei ricordare che esistono anche altre e non meno importanti disuguaglianza sociali, che anche se non mi riguardano direttamente… non significano che non esistono…
Mi riferisco alle disuguaglianze tra “generi“, che ancora oggi in un paese moderno come il nostro, non hanno trovato risposte o quantomeno quel giusto compromesso che accontenti tutti!!!  
Ci sarebbero anche – qui tocco un dolente tasto – le disuguaglianze con i molti immigrati regolari, con i loro figli, gente che vive qui da due/tre generazioni e i cui nipoti non sono stati riconosciuti… a meno che debbono dare un sostegno alla nazionale di calcio, allora in quel caso vengono immediatamente riconosciuti come “Italiani”!!!
È necessario, quindi intervenire subito, perché le disuguaglianze sociali prima ancor di deprimere l’economia, acuiscano lo scontro sociale che solitamente può determinare in “guerra civile” con le ripercussioni che noi tutti storicamente ben conosciamo e di cui proprio ieri ho ricordato una vittima, già… il Presidente Aldo Moro!!!
Prima quindi di affrontare questioni morali o ideologiche, bisogna intervenire per risolvere i problemi socioeconomici del Paese e fare in modo che quest’ultimo riparta i maniera corretta dopo questa grave emergenza sanitaria, che ahimè ci vede ancora bloccati…
E’ tempo quindi d’iniziare a ridistribuire la ricchezza in modo corretto, dando a tutti nuove opportunità… ciò permetterebbe al nostro paese un nuovo input, non solo sotto il profilo economico, ma soprattutto accrescendo quell’entusiasmo andato perso, che potrà così manifestarsi in rinnovata coesione sociale ed efficienza…
Ho solo un auspicio ed è che questi due partiti di governo comprendano finalmente che non è più tempo di parole, ma di fatti concreti!!!