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Lunedì 18 Marzo: consegna a Catania del Premio Antimafia "Alfredo Agosta".

Saranno tre i vincitori a cui verrà consegnato il “Premio Agosta” durante l’incontro “Unirsi contro le mafie, tecniche preventive e monitoraggio del fenomeno” previsto il l8 marzo c.a. alle ore 10.00, nella sala conferenze de “Le Ciminiere” di Catania.

E precisamente, l’ufficiale dei Carabinieri del Ros, Lucio Arcidiacono (lo stesso che ha catturato il latitante Matteo Messina Denaro), il Procuratore Generale, Dott. Carmelo Zuccaro, ed infine, uno dei giornalisti maggiormente impegnati nella nostra isola, capace attraverso le sue inchieste di cronaca, d’evidenziare tutte quelle collusioni mafiose, politico, imprenditoriali, che come ben sappiamo, sono ben presenti nella nostra regione, mi riferisco al Dott. Antonio Condorelli.

Saranno presenti inoltre alcuni studenti delle quinte superiori, universitari e rappresentanti dell’Ordine degli avvocati che hanno partecipato alle iniziative di sensibilizzazione dell’associazione antimafia Agosta. 

Ad aprire i lavori sarà Emanuele Coco, docente di storia e filosofia dell’università. 

Sono previsti interventi del ministro Nello Musumeci, di Carmelo La Rosa, Presidente dell’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta, di Emilio Grasso, dirigente dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, di Antonino Guido Distefano, Presidente dell’Ordine degli avvocati, di Filippo Pennisi, Presidente della Corte d’appello e del Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi.

Una sessione degli studi sarà inoltre dedicata al ricordo del maresciallo Alfredo Agosta, con la relazione del figlio Giuseppe. 

Previste altresì tre relazioni, quella dell’avvocato Ivan Albo, del generale di corpo d’armata e comandante interregionale dei Carabinieri Giovanni Truglio e del Pg Carmelo Zuccaro. Le conclusioni saranno di Chiara Colosimo, Presidente della commissione nazionale antimafia.

Prima la giustizia!!! Per un’Italia fondata sulla corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione.

Ho ascoltato su Radio Radicale, la XIV edizione del premio “Ambiente e Legalità”, promosso da Legambiente e Libera…

A presentare e coordinare l’incontro, Enrico Fontana, direttore de “La Nuova Ecologia” e tra gli ospiti presenti vi sono, rappresentanti delle forze dell’ordine, presidenti di cooperative sociali, giornalisti, sindaci, amministratori locali, magistrati, tutte persone che si è pensato di premiare per l’impegno quotidiano profuso nello svolgere il proprio lavoro, facendo ciascuno (per quanto loro permesso…) il proprio dovere, dando un ampio contributo, affinché quel loro impegno condiviso per l’ambiente, per la tutela dell’ambiente e per la legalità, possa ricevere nel nostro paese, l’attenzione che merita…
Sì…  – ripete correttamente il coordinatore – “l’attenzione che merita”, visto che si sta discutendo di salute delle persone, della qualità di vita, della sicurezza del paese, in maniera più ampia…
Durante il dibattito è intervenuto telefonicamente don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che ha espresso il proprio pensiero a riguardo: “C’è bisogno di verità e di giustizia, ma ci sono tre parole che devono accompagnarci sempre: Continuità, condivisione e corresponsabilità!!!! 

Aggiungendo inoltre: “vi è bisogno di denunce serie, mai retoriche, va mostrato in ogni occasione il “coraggio”!!! Sì perché un’Italia fondata sulla corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione, ha tanto bisogno di corresponsabilità”.
Bisogna collaborare con le istituzioni (quando fanno le cose per bene…) e bisogna essere propositivi, anzi di più… essere un “pungolo” quando non fanno quello che devono fare, il coraggio passa della denuncia seria, attenta, documentata, mai retorica… mai demagogica!!!
Ma, su questo punto, vorrei chiedere al mio Presidente Don Ciotti (dal momento che sono anche un suo iscritto): “Chi aiuta coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare, di provare a far emergere quelle verità e soprattutto, cosa devono fare questi soggetti, quando trovano in quel loro percorso di giustizia, uomini corrotti o chissà forse incompetenti, che si ergono a profeti della giustizia ed ergono barriere affinché quelle denunce presentate vengono di fatto insabbiate???
E’ bello presentarsi a quelle manifestazioni, troppo comodo ricevere quelle giuste gratificazioni…
Ma siamo sicuri che fra quei soggetti, vi siano individui meritevoli…???
In questi anni potrei fare un elenco di uomini e donne dello Stato che per l’impegno profuso meriterebbero il “nobel per la giustizia”, cosa che non potrei dire per altri, i quali viceversa, per quanto compiuto nel corso della loro esperienza professionale, non andrebbero gratificati neppure con una coccarda di cartone…

Personaggi che si sa essere stati collusi e corrotti, soggetti da “discarica”, gente che la giustizia la compiuta stando a guardare dalla finestra, mentre altri, quelli che le medaglie non le riceveranno mai, sono ogni giorni a combattere al posto loro, denunciando e facendo emergere tutte quelle continue truffe, raggiri, reati ambientali e quant’altro, dando così battaglia, non solo a quei disonesti, criminali, mafiosi, ecc… ma anche a quegli uomini delle “istituzioni” che hanno celato quanto loro fatto pervenire…
Ed allora caro Don Ciotti… in questi casi, cosa si può fare???
Se mi permette, la vorrei suggerire io una soluzione: “Sputtanarli” nei media o nei social!!!
Far emergere i nomi e cognomi di quei personaggi “sterili”, di quella gente posta in prima fila per ricevere i premi… ma poi nei fatti inconcludente!!!
Presidenti di “Associazioni” di legalità o di contrasto alla criminalità dai nomi certamente attraenti, ma soltanto sulla carta, in quanto poi si dimostrano nei fatti… essere inefficaci per non dire inconcludenti!!!
Basta quindi con tutte queste banali manifestazioni, con quegli incontri per promuovere o propagandare quelle associazioni o alcuni loro uomini…
Iniziamo a fare le cose sul serio, ad esempio potremmo far funzionare la nostra amministrazione in modo più “trasparente”… e non come oggi, talmente trasparente che non la si riesce a vedere!!!

Porto un esempio di pochi giorni fa accaduto al sottoscritto: avevo necessita di comunicare telefonicamente o mezzo Pec con un “reparto operativo”, in quanto quello riportato nella loro pagina web ufficiale, era errato e analoga considerazione avevo dovuto costatare per quanto concerneva l’indirizzo Pec…
Non domo… ho chiamato la Sede di Roma, dalla quale ho ricevuto un numero telefonico a cui purtroppo rispondeva esclusivamente un Fax; a quel punto ho chiamato nuovamente quel numero “romano” e mi è stato dato un altro numero, che veniva registrato dalla compagnia telefonica… come “inesistente”!!!
Ho richiamato nuovamente, lamentandomi del disservizio e facendo presente che i numeri in precedenza ricevuti erano tutti inesatti e che di contro tale servizio, avrebbe dovuto essere operante 24 ore su 24, mentre al sottoscritto, quanto accaduto dava l’impressione di una farsa…
Finalmente, dopo alcuni minuti, ho ricevuto quanto avevo necessità…
Per cui, quando sento frasi come quella del convegno… “Prima la giustizia“, mi viene da chiedere: Sì… ma “prima” quando??? Perché ho l’impressione che nel frattempo, prima che essa giunga… siamo morti tutti!!!

Altro che Ora legale e Ora solare, qui da noi, chiù scuru di mezzanotti… non po fari!!!


Ieri sera ho visto il film di Ficarra e Picone, “L’ora Legale“…

Nel vederlo si è praticamente materializzato in una sola sceneggiatura, quanto in tutti questi anni… vado ripetendo!!!
La rappresentazione di noi siciliani in quel film è perfetta e nel dire questa frase… mi dispiace, perché so anche di quante persone perbene è costituita questa nostra terra…
Ma purtroppo, anche molti di essi, quando si tratta di rinunciare ai propri interessi per quelli della collettività, sembrano entrano in crisi, è come se scattasse in loro, una scintilla di perfida invidia…
Non so dirvi da cosa dipende, sarà forse per quel concetto tutto nostro di vera e propria “sopravvivenza”, sarà colpa di questa attuale condizione disperata, che ci porta forse ad essere, così come siamo…
Vorrei farvi un esempio, proprio di alcuni giorni fa…  
In un canale Tv, veniva trasmesso un programma piacevole; è presentato da Alessandro Borghese e si occupa di promuovere e quindi premiare, un ristorante scelto tra quattro, in un determinato luogo caratteristico: vince chi ottiene il maggiore punteggio…
I punti vengono dati a turno da ogni ristoratore ed il presentatore (che è anche un ottimo chef…) si riserva di dare l’ultimo voto, premiando così, con un importo di €. 5000,00 (da spendere nella propria attività), il ristorante che avrà raggiunto il punteggio migliore…
Vi starete chiedendo… ma cosa centra questo con il film di cui sopra??? 
A prima vista, si potrebbe pensare che si stia parlando di due argomenti distaccati ed invece, provo a mostrarvi come il ragionamento calzi perfettamente e di come questi due esempi siano tra essi collegati…
Difatti, la trasmissione prendeva a caso, quattro ristoratori, indovinate un po’… proprio di Catania!!!
Ora, mi verrebbe di dire… non sempre si ha la fortuna di godere di una pubblicità come questa, aggiungerei per di più gratuita, una gran bella vetrina… non c’è che dire (mi ricorda tanto un mio caro amico “chef” Sergio, che alcuni anni fa collaborava su La7, in una delle prime trasmissioni sulla cucina… “chef per un giorno”; era quella trasmissione nella quale venivano invitati alcuni ospiti dello spettacolo, per preparare loro – aiutati dagli esperti presenti- alcuni propri piatti, i quali venivano successivamente valutati da tre importanti giudici…), non capita spesso d’essere “famosi” anche soltanto per un giorno e poter lasciare così, un marchio indelebile, di quella propria esperienza…
Una importante iniziativa che potrà apportare certamente, a ciascuno di essi (dal vincitore all’ultimo arrivato di quella classifica), una discreta popolarità, ancor più del premio messo in palio…
Verrebbe a chiunque di noi da pensare che questi quattro ristoratori, sono stati fortunati ad essere stati scelti, considerati i tanti colleghi presenti in città… e potendo certamente aggiungere a fine competizione: “è stato bello partecipare“!!!
Ed allora, il primo pensiero che ognuno di essi avrebbe dovuto avere (non per voler essere fazioni) era quello quantomeno di provare ad essere corretti, a giudicare quanto fatto dai loro colleghi “concorrenti” in maniera obbiettiva, suggerendo eventuali critiche di miglioramento, ma riconoscendone anche i meriti per quell’impegno profuso e per la dedizione con la quale operano presso le loro location, sapendo soprattutto ( essi stessi), a quante difficoltà si è costretti, pur di tenere aperti una attività di ristorazione, in una città come questa nostra…
Inoltre, tra siciliani, verrebbe spontaneo pensare di gratificare quegli stessi colleghi, con i quali certamente si avrà modo d’incontrarsi, e chissà, in un prossimo futuro, ci si potrà confrontare o realizzare insieme manifestazioni culinarie, ecc., ampliando e indirizzando così verso ciascuno di essi, quel consenso che in questo momento è fortemente diversificato a causa dei tanti gestori presenti…
Quindi, pronunciarsi a favore di ciascuno di quei diretti antagonisti, non avrebbe fatto altro, che influenzare positivamente noi telespettatori, verso ognuno di quelle realtà, anche solo per provarle una volta… in quanto novità.
Ed invece, ecco emergere quel nostro “essere” siciliani, già, quel volersi interessare del proprio orticello, premiando primi di tutti se stessi e poi forse… chissà… anche quello degli altri!!!
Ognuno di essi ha cercato con astuzia ed in ogni occasione, di tirare acqua al proprio mulino, attraverso giudizi al di sotto della sufficienza, cercando così facendo, con quelle loro azioni, di limitare e/o disapprovare quanto compiuto dai rispettivi (tre) concorrenti, analizzando quelle pietanze in maniera irrispettosa e infierendo sulle rispettive attività, già duramente colpite… sia dalle numerose imposte dello Stato che dalla grave crisi economica e chissà se a quanto sopra,  non va sommata altresì… quella cosiddetta “mano occulta”!!!
Se dovessi giudicare ognuno di loro da quella trasmissione, credetemi… ho difficoltà a sceglierli, eppure, sono convinto che ognuna di quelle attività, togliendo quei limitati giudizi espressi, meriti un 10 pieno, solo per il fatto… che ci stanno provando!!! 
Ecco, spero con quanto sopra, di essere riuscito a trasmettervi questo mio rammarico…
Il punto, è che non si può pensare sempre di farsi i fatti propri, sperare che ci sia chi faccia la propria parte, mentre di contro noi… restiamo a guardare gli eventi…
Sperare come fa “Ficarra” nel film… di salire sul carro dei vincitori, per poterne come sempre approfittare, comprendete da Voi quanto non sia giusto e neppure corretto, perché essere persone perbene, significa esserlo sempre ed in ogni circostanza… 
Non si possono cambiare le lancetta dell’orologio, portarle una volta sull’ora legale ed un’altra volta sull’ora solare, a seconda delle circostanze o di come si viene coinvolti nei propri interessi personali…
D’altronde, dovreste sapere perfettamente come le persone di quel film, quelle di cui avete così tanto riso, sono l’esatta rappresentazione di ciascuno di “Voi” poiché riproducono esattamente tutte quelle azioni che quotidianamente andate compiendo e credetemi… vi è poco da ridere!!!

"Premio scomodo 2016" ad un grande giornalista siciliano: Antonio Condorelli

Mi sarei aspettato di leggere la notizia sui nostri quotidiani, ma purtroppo come ormai consuetudine, la “censura”… batte “l’informazione”!!!
In particolare se ad essere premiato è un siciliano, anzi di più… un giornalista siciliano coraggioso, ecco che allora, prevale quel sentimento acrimonioso nei confronti di chi dimostra possedere qualità professionali, senza l’esigenza d’appartenere a quel noto “sistema chiuso e clientelare”, dove prevale esclusivamente invidia e mai meritocrazia…
E’ motivo d’orgoglio avere appreso quindi la notizia che al “22° vertice della Fondazione Caponnetto“, sia stato premiato un giornalista che da anni è impegnato nell’evidenziare con i suoi articoli su varie testate nazionali, in particolare su “LiveSiciliaCatania” e mediante la direzione del mensile “S”, tutti quei fenomeni provenienti dalle attività criminali organizzate, tra cui il riciclaggio, i flussi di denaro sporco da esso derivanti e naturalmente le collusioni politico/imprenditoriali/mafiose… 
No mafia e terrorismo, con gli Stati Uniti d’Europa un cambio di strategia nel contrasto”, con questo titolo si è dato appuntamento il 16 di questo mese, allo Spedale del Bigallo (Bagno a Ripoli), per un tema, quello della criminalità organizzata e della lotta alla mafia, che non limita più i propri affari illeciti all’interno dei nostri confini, ma si è esteso, ampliando il proprio business disonesto, verso gli altri stati nazionali europei… 
I lavori (dopo i saluti del sindaco Francesco Casini), sono stati aperti dalla relazione di Pietro Grasso (presidente del Senato) e molti sono stati gli interventi previsti (vedasi programma allegato) che, sotto la presidenza di Salvatore Calleri, saranno direttamente coordinati da Raffaele Palumbo e Dario Meini Caponnetto.
Al ricevimento del “Premio scomodo 2016” il giornalista ha commentato: “Non potevo non parlare della grande crisi che attanaglia la Sicilia, quella dei diritti e dei doveri, mentre continuano a proliferare i privilegi concessi da chi gestisce la cosa pubblica per alimentare il proprio apparato. 
Ho abbracciato un giovane uomo dello Stato, Emanuele Schifani, premiato dal collega Paolo Borrometi e finalmente ho conosciuto il famoso sbirro catanese “Gianni Palagonia” (è il nome falso di un poliziotto vero, costretto a nascondersi dietro uno pseudonimo per proteggere se stesso e i propri congiunti, lo stesso che ha pubblicato due libri bellissimi: “Il Silenzio e Nelle Mani di Nessuno”).
Inoltre un ringraziamento a Salvatore Calleri per l’impegno con il quale porta avanti la Fondazione Caponnetto
Due giorni intensi, anche e soprattutto di riflessione…
Per cui, colgo l’occasione per voler esprimere al giornalista Dott. A. Condorelli il mio più sincero ringraziamento per l’impegno e la serietà fin qui dimostrata, comprendendo in questa mia gratitudine, la stima dei molti amici e conoscenti, che avendo letto nel mio profilo Fb del premio da Lei ricevuto, hanno voluto manifestare (attraverso propri post) la propria felicitazione per questo giorno speciale…
Un ringraziamento particolare va inoltre a tutti coloro, che durante il vertice, sono stati premiati…
Grazie…

Prove generali d’alleanze…

La Costituzione ha vinto e Matteo Renzi ed il suo Pd… ha perso!!!
Ora sono tutti a chiedere nuove elezioni, passando prima dalla nuova legge elettorale o decidendo di lasciare quella che c’è attualmente…
Fateci caso… continuano imperterriti a fare i soliti giochini… “minch…”, quelle sedie non le vogliono mollare neanche a morire!!!
Perché di questo si tratta… dell’ultimo alito di respiro di una politica corrotta e collusa, dove intrecci sottobanco fanno si che si possa giungere fino alla fine del proprio mandato per non perdere neppure una di quelle indennità, ma soprattutto per poter condurre i propri affari personali…
Pensate realmente che questa politica incapace di risolvere uno solo dei problemi del nostro paese, possa ritorcersi contro se stessa??? 
Mai… non accadrà mai, sono cinquant’anni che vanno avanti così… 
Cambiano i partiti o meglio trasformano quella loro denominazione in una nuova… si riciclano all’interno di movimenti, di liste civiche, ecc… ma sono sempre loro, gli stessi, che come sanguisughe succhiano quanto ancora resta del nostro paese!!!
Ora pur di riuscire a governare o forse dovrei dire più correttamente… per salvaguardare quelle loro poltrone, iniziano a stabilire nuove alleanze, sperano ancora una volta di convincere gli elettori presentandosi ora uniti, una raccolta indifferenziata tra soggetti che, fino a poco tempo prima, non andava neppure d’accordo…
L’importante infatti non è partecipare… ma vincere, anche barando!!!
Ecco perché s’inventano tutte queste riforme… l’ultima, quella del referendum ci è costata 300 milioni di euro… che potevano essere destinati a risolvere problemi che ben più importanti come quelli che affliggono la sanità, ed invece no… si è preferito sperperarli per un capriccio del nostro ex ( per fortuna…”ex”… ) presidente del consiglio, tanto come si dice…  alla fine li paga siamo sempre noi!!! 

Ora quindi, sapendo in molti che lasciando inalterata la legge elettorale attuale non ci sarebbe alcuna possibilità di vincerle quelle prossime elezioni, tentano di distruggere quegli unici due contendenti che potrebbero di fatto aggiudicarsele… 
Mi riferisco al M5Stelle ed al Pd!!!
Non ci vuole di certo uno esperto in politica per comprenderlo… dopotutto chi doveva essere l’esperto il nostro ex premier: è andato a chiedere aiuto a Barack Obama ed ha vinto Donald Trump… ha detto che con il “No” lo spread sarebbe salito… e stamani era in discesa, ci ha fatto preoccupare dicendo che le borse sarebbero crollate ed oggi hanno chiuso in positivo, quindi di cosa parliamo, di personaggi incompetenti che non sanno neppure di cosa parlano e rappresentano (o meglio soltanto fino a pochi giorni fa…) la nostra leadership di governo e quindi, se quella era la competenza, immaginatevi la parte restante…  
Ora, si vuole cambiare l’Italicum, la nostra attuale legge elettorale… stranamente dopo che l’avevano quasi tutti scelta… già… non piace più a nessuno o meglio, tutte le forze parlamentari sanno che con questa vincerebbe il M5Stelle… e gli altri starebbero a guardare come tanti fessi!!!
Certo, senza l’appoggio del Pd sarà difficile giungere ad una soluzione, se non applicando quelle metodologie o ancor meglio  quei compromessi in cui era maestra la Dc…
Diciamo che almeno su questo Salvini (e la sua Lega) è alquanto coraggioso… perché allo stato attuale, pur sapendo che senza i voti di FI, di Fratelli d’Italia, di NCD e di qualche altro, non potrebbe vincere (ma anche con quei numeri si resterebbe – secondo i sondaggi – inferiori alle due coalizioni di sopra: M5Stelle e Pd), prova lo stesso a convincere i propri elettori ed anche quelli di destra ad unirsi in un unico raggruppamento… almeno lui è coerente!!! 
Gli altri sono insignificanti, anzi aggiungerei… morti che camminano!!!
La cosa strana e che basterebbe una legge elettorale semplice: chi prende più voti vince e governa per cinque anni!!!
Nessuno può cambiare casacca dopo essere stato eletto con quel partito, pena l’esclusione dal gruppo parlamentare!    
Ecco, una legge semplice fatta in modo che tutti gli italiani possano comprenderla…
Ma da noi questo non potrà mai accadere, perché i cittadini non devono comprendere… ma sottomettersi come pecore ala volontà dei loro padroni!!!
I cani, sì… quelli messi a guardia di quelle pecore, se la spassano senz’altro meglio, ma i cittadini NO, devono subire ogni forma di angheria e sopraffazione…
Infatti, guardate l’attuale incoerente sistema: due leggi elettorali completamente diverse, una per la Camera e una per il Senato. 
Quella per la Camera è la cosiddetta “Italicum”, una legge creata per produrre una cospicua maggioranza, grazie al premio di maggioranza assegnato a chi ottiene il 40 per cento dei consensi su base nazionale (o vince il ballottaggio tra i due partiti più votati)
Certo… si poteva estendere il ragionamento anche al Senato… ed invece no, non è stato fatto, con la scusa che il Senato viene eletto a base regionale!!! 
La verità è che si era compreso come, con quel premio di maggioranza, si sarebbe avuto sempre una netta maggioranza in Parlamento, per chi avesse raccolto un voto in più degli altri e quindi ciò, avrebbe permesso a quel partito di avere maggiori seggi… togliendoli di fatto, a quanti hanno potuto godere di rimanere seduti lì, con partiti insignificanti sotto il 5% …
Ed allora, si sono inventati per il Senato il cosiddetto “Consultellum”, che non era altro che la trasformazione della legge elettorale del 2005 chiamata “Porcellum”, che di fatto, portava ad una deframmentazione  del voto e rendeva quasi impossibile formare una maggioranza… che poi era quello che si voleva!!!
Ora, se potessimo votare in tempi celeri… certamente non vorremmo l’ennesimo governo fantoccio, ma vedrete… come con una scusa o con un’altra, ripetendo quelle politiche già viste, intimando a tutti noi pericoli e rischi di ogni genere, si finirà per demanderà ad un suo uomo di fiducia ovviamente d’influenza Pd, di tentare di formare un nuovo governo: ma i voti ci sono già… sono sempre quelli… del Pd e dello scudiero Alfano e di quanti non vorranno perdere l’indennità per altri 18 mesi… 

Nel caso peggiore… ( si… sembra assurdo ma è così…) la Corte Costituzionale potrebbe pronunciarsi, stabilendo che l’Italicum è “incostituzionale”… e quindi eliminerà il cosiddetto premio di maggioranza, ritornando così ad un proporzionale puro che porterebbe a una Camera dei deputati suddivisa in almeno tre blocchi o anche più… senza che nessuno di essi raggiunga di fatto la maggioranza!!! 
Un vero e proprio casino… e non pensiate che sia casuale, è fatto apposta, così tutto resta inalterato e i loro perversi giochi politici, continuare a compiersi come sempre…
Già, per cambiarla… bisognerebbe cambiare i suonatori, ma questa è una condizione che conoscono perfettamente, ed è il motivo per il quale, ci continuano a suonare la stessa musica, una vera e propria “presa per il c…”.
D’altronde, bisogna aggiungere che ormai essi, conoscono bene i propri elettori e sanno… che possono in ogni momento comprarli o corromperli con una semplice promessa!!! 

L’Unione fa la viltà!!!

Scriveva Herbert Fisher ” anche i codardi trovano per difendersi il coraggio della disperazione “.

Il codardo infatti è uno che sa prevedere il futuro e tenta sempre di indirizzarlo a suo favore!!!
Nel nostro caso e cioè nella scelta tra i due possibili candidati leader alla Presidenza del Consiglio, sono portato ad usare questa frase: Tra due vili, il vantaggio è di chi prima conosce l’altro.
Ecco quindi che, a differenza di quanti oggi sono convinti della vittoria certa di Renzi nei confronti del Cav., il sottoscritto crede che una persona è forte se riesce a rimanere sereno anche quando le cose non vanno bene, riuscendo a non perdere mai la fiducia in se stessi e ribaltando – attraverso un lavoro di coordinazione con i propri collaboratori – a suo favore le situazioni sfavorevoli createsi…, e di questo ( lasciatemelo dire… ) il Cav. ne è proprio l’esempio!!!
A Renzi bisogna dare il merito di avere voluto questa legge dell’Italicum… ma non è detto che alla fine, questa, non si ci ritorcerà contro…
Ha voluto la prospettiva ( tutta da accertare… ) della stabilità di Governo, ma di quale governo poi… quello della coalizione di centro-sinistra o di centro-destra???

I numeri sembrano dare ragione al Cavaliere… è previsto uno scarto dello 0,5% un rischio troppo alto per il Pd di vedere sfumare per l’ennesima volta la possibilità di governare!!!

Si è vero… come dice il proverbio, l’unione fa la forza ma io ( da sempre… libero e indipendente ) sono per un’altro proverbio che sostiene che: chi fa da sé fa per tre!!!
E quindi qual’è oggi il rischio, che alcune forze politiche restino fuori dalle coalizioni… vedasi Lega e Sel o che il M5Stelle riesca a convincere i delusi di questa politica e gli astensionisti, a fare l’ultimo sacrificio e cioè ad andare a votare per loro tentando di superare quel proprio 25% di consensi per giungere da soli alla soglia di sbarramento… si una situazione inverosimile e sicuramente improbabile… ma nella vita nulla è impossibile!!!
Certamente per evitare questo rischio i due schieramenti hanno provveduto ad alzare la soglia al 37% per potere ottenere il premio di maggioranza e per facilitare la possibilità per i piccoli partiti di unirsi allo schieramento che entrano nella coalizione hanno usato uno sbarramento meno severo del 4,5%…
La nuova legge quindi, diversamente dalla vecchia legge, vuole che per ottenere il premio bisognerà aver superato una soglia minima, il 37% dei voti, il premio di maggioranza è fissato al 15% dei seggi e non più al 18%, con un limite e cioè che il cosiddetto “bonus” concesso ai vincitori non potrà far superare il tetto dei 340 seggi e cioè pari al 55% dei seggi totali…
Ovviamente se nessuno supera la soglia del 37%, soltanto i primi due partiti ( e/o coalizioni di partiti ) si sfideranno in un doppio turno per l’assegnazione del premio ( ovviamente con questa nuova legge si è cercato di eliminare con una mossa strategica la possibilità che il M5Stelle di partecipare al secondo turno anche perché se non ci fossero le coalizioni, da soli, si aggiudicherebbero certamente più voti tra tutti… ) e quindi ecco finalmente la spartizione della torta e cioè al vincitore 327 seggi e 209 ai restanti altri partiti…
Per tutti quei partiti che si presenteranno al di fuori delle coalizioni ( saranno certamente in pochi ad esclusione del M5Stelle ) è prevista una soglia molto alta cioè l’8%, mentre per i partiti che saranno all’interno delle coalizione l’Italicum prevede come dicevo sopra, uno sbarramento al 4,5%. 
Comunque per tutte le possibili coalizioni c’è una soglia minima da superare che è il 12% per quelli a carattere nazionale, scende invece al 9% per quelle regionali come la Lega nord…, sappiamo inoltre che saranno i partiti a presentare i candidati, una lista dove agli elettori non sarà possibile effettuare alcuna diversa preferenza… ci saranno come sempre i soliti ” incapaci ” raccomandati!!!
Infine, l’Italicum prevede la possibilità di abolire il Senato, ma chissà se, questa nuova proposta verrà successivamente portata a definizione… o resterà soltanto un’altra idiozia all’italiana, io comunque ci credo poco!!!