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Terremoto a Palazzo D’Orleans…

C’è stato per un momento la possibilità di un terremoto a Palazzo d’Orleans, nella sede della presidenza della regione, ma sembra che alla fine tutto sia rientrato… 
Il presidente Musumeci stamani aveva convocato d’urgenza la Giunta regionale per annunciare all’esecutivo le sue possibili dimissioni…
Lo spettro delle dimissioni, che manderebbero ovviamente a casa tutti i 70 inquilini dell’Ars, serve più da spauracchio per i soliti franchi tiratori che stanno provando a trasformare la Finanziaria, in qualcosa che punti ad ottenere come sempre, il massimo di vantaggi personali…
Tra le cose che hanno fatto irritare il presidente, la bocciatura dell’art.7, che avrebbe consentito alla Regione di spalmare su 30 anni il debito della Sicilia con lo Stato… eppure il governo è andato sotto, grazie per l’appunto del voto segreto e dei franchi tiratori.
Ecco perché è trapelata l’ipotesi di dimissioni, insieme alle soluzioni alternative che passano da rimpasti in giunta, esercizio provvisorio fino a fine marzo e vertici di riconciliazione con la maggioranza.
In maniera irritata ha giustamente espresso il proprio disappunto il Governatore contro il voto segreto, da sempre stata utilizzato quale ricatto: “Il voto segreto si deve abolire, chi vuole bocciare le norme ci metta la faccia”!!!
Stranamente l’abolizione del voto segreto era tra le priorità del 2017, ma a quanto pare la norma si è persa per strada… chissà per quale motivo…
la verità è che tutti vogliono qualcosa e chi non l’ottiene inizia a scalciare, in particolare ora che siamo giunti alla vigilia delle Europee.
In particolare a chiedere le dimissioni del presidente sembra sia stato ieri il capogruppo del Pd, mentre il capogruppo del M5S, aveva aggiunto: “o si libera dalle zavorre che lo frenano e scrive assieme a noi quattro riforme per salvare la Sicilia o vada a casa”!!!
Ciò che impressiona maggiormente è che nessuno di loro si preoccupi della situazione di default che sta vivendo la nostra regione, con un esercizio provvisorio scaduto già a fine gennaio, e con una legge di stabilità bloccata ieri sera dall’Assemblea… già, a bloccare la norma sul disavanzo sono stati proprio sei franchi tiratori della maggioranza di centrodestra!!!
“La gente si fida di me, non posso perderci la faccia”, ha ribadito il governatore… 
Di nuovo comunque non vi nulla: “da un lato ci sono gli assessori che non convincono o che non vengono accettati dalla coalizione e dall’altro ci sono i gruppi che non si sentono rappresentati”.
E’ dire che l’avevo anticipato in un mio post, sì… aveva un titolo perfetto per l’attuale occasione: Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più”: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2017/10/aggiungi-un-posto-tavola-che-ce-un.html come dicevo sopra, nulla di nuovo!!!

Aggiungi un posto a tavola, che c’è un amico in più…

“Aggiungi un posto a tavola

che c’è un amico in più…
se sposti un po’ la seggiola
stai comodo anche tu…
gli amici a questo servono
a stare in compagnia…
sorridi al nuovo ospite
non farlo andare via…
dividi il companatico
raddoppia l’allegria”…
La verità e che sono tutti lì a chiedere al candidato Presidente della regione, Nello Musumeci, un posto d’assessore in quel suo governo…
Se avete letto in questi mesi i miei post… potrete verificare che quanto avevo preannunciato, sui cosiddetti sostenitori di quella sua candidatura, attraverso proprie liste, stanno pian piano uscendo alla scoperto… 

Ovviamente, ciascuno di essi, pretende per se un ruolo in quel suo eventuale governo…e chi ha avuto già sentore di non essere tra le sue preferenze… inizia a scalciare e a ricattare facendo pesare il numero di quei suoi presunti voti…

Sicuramente, l’influenza negativa degli uomini di Cuffaro e di Lombardo all’interno di quella sua coalizione, ha certamente minato il giudizio che ho sentito esprimere in maniera positiva da parte di molti concittadini… che lo ritengono persona perbene e certamente non ricattabile…
Debbo dire che anche il sottoscritto, in questi mesi ha ribaltato quel giudizio drastico “politico” a suo tempo dato… perché ora ho la sensazione che egli sia fuori da certe logiche clientelari, certamente fuori da quei contesti mafiosi…
Ed è giusto quindi che rivolgendosi ai siciliani dica: “tutti loro devono sapere che il maggiore garante di questo progetto sono io, con la mia storia; non c’è un avversario che dica che io sia stato sfiorato dalla magistratura, e in questo mi considero un vincitore morale: il fatto che debbano ricorrere ai miei alleati per attaccarmi è già un grosso risultato”!!!
Si forse quegli alleati in un contesto diverso, non sarebbero neppure stati scelti… ma si sa, per vincere le elezioni bisogna raccogliere quanti più voti… ed oggi il centrodestra partiva sfavorito, avendo Cancelleri del M5Stelle un grande seguito…  
La fortuna ha voluto inoltre danneggiare il Prof. Fabrizio Micari e la sua coalizione di centrosinistra, in particolare con la mancata presentazione delle liste su Messina e Siracusa… del governatore uscente Crocetta; ciò ovviamente ha permesso, in un qualche modo, di ricompattare alcuni di quei soggetti della coalizione di centrodestra di Nello Musumeci, che non hanno più avuto quella sicurezza, che transitando i propri voti verso il Rettore degli studi di Palermo ( per come già cinque anni fa… fu fatto con Crocetta…) si era certi di ricevere quella agognata poltrona…

Ed allora tutti zitti e in fila… perché questa volta, nessun gioco è possibile!!!

Si capiscono quindi le motivazioni che hanno portato il candidato Nello Musumeci a esordire su alcuni assessorati, come quello della sanità: “Non ho ancora scelto il mio possibile assessore alla Sanità, ma chiunque sarà non avrà mai ricoperto questo ruolo”!!!
Comprenderete difatti come questa affermazione, metta fuori dai giochi proprio il candidato già assessore della giunta Cuffaro, Roberto Lagalla!!!
Ovviamente quel suo nome, insieme a quello di Armao, potrebbero rappresentare due nomi sicuri a quel possibile ruolo di governo… ma nulla comunque è dato per scontato…
Già, dipenderà dai voti che ciascuna loro lista riuscirà a portare alla coalizione, ed oggi, non sono così convinto che i cittadini abbiano voglia di rivotare alcuni soggetti che hanno avuto modo di valutare nelle scorse esperienze di governo…
Anzi, ascoltando i cittadini per strada… da Palermo a Catania, mi hanno confidato che voteranno per la lista di Musumeci “#diventeràbellissima“… e non su quelle della coalizione, nelle quali predominano i partiti o  “prestanome” celati dietro liste civiche…
D’altronde perché cercare fuori, quando ciò che si cerca è proprio quì in Sicilia…
Musumeci difatti, rispondendo al candidato Cancelleri del Movimento 5 stelle in merito alla nomina dei manager della Sanità ha detto: “Noi i manager li cercheremo in Sicilia. È una vergogna che un candidato alla presidenza della Regione possa sminuire fino a questo punto la propria regione. Il manager della Sanità deve essere libero da qualsiasi appartenenza, ma la cosa più importante è che sia competente. E in Sicilia ce ne sono molti. Dobbiamo sottrarre la Sanità al controllo dei politici non al controllo della Politica”.
La Sicilia ha grosse potenzialità e degli uomini capaci e brillanti…
Se la politica, fosse stata affidata a loro, certamente non avremmo avuto i problemi di questi cinquant’anni… ma come si sa, se la scelta non è meritocratica, ma clientelare il risultato è quello che stiamo vedendo ogni giorno, di cui proprio il sottoscritto – insieme alla mia amica Romj Crocitti – sta cercando di evidenziare in questi giorni, attraverso l’invio di video sui più conosciuti social network…
Il tempo delle chiacchiere è finito… e la nostra terra ha oggi una grande opportunità… sprecarla ci farà andare indietro di cento anni!!!
Basta vendere la propria dignità, basta dare il voto solo perché richiesto dal solito lacchè: premiate chi merita… sponsorizzate chi merita… sostenete chi merita!!! Sì almeno “stavolta” sceglieteli con coerenza… il resto buttatelo nella spazzatura!!!
Coro:
La porta è sempre aperta
la luce sempre accesa…
Il fuoco è sempre vivo
la mano sempre tesa…
E se qualcuno arriva
non chiedergli: chi sei?
No, no, no,
no, no, no, no
no, no, no.
E corri verso lui
con la tua mano tesa…
E corri verso lui
spalancagli un sorriso
e grida: “Evviva, evviva, evviva!

Quale sicurezza a Catania…

Si parla di sicurezza, di prevenzione, di lotta alla criminalità, ma c’è bisogno di fatti gravi come quelli accaduti di questi giorni, per rendersi conto di quanto, debole e inconcludente sia da noi, il controllo del territorio…
Io stesso in queste sere, da Sabato fino a stanotte, mi sono trovato ad accompagnare alternativamente le mie figlie… e rientrando a casa facevo una riflessione: “com’è che non ho incontrato una sola volta, una pattuglia o un semplice posto di blocco… mah???”
Debbo aggiungere che ho percorso per ben due volte tutto il litorale che da Catania porta ad Acireale (e viceversa) ed inoltre, mi sono recato due volte a Nicolosi, passando la prima volta da Tremestieri e la seconda volta da S. Giovanni la Punta, ed anche lì, nelle due fasce orarie tra le 20.00 le 2-2.30 di notte, nulla, nessuno… chissà, forse sarà stata una coincidenza…???
E dire che di caserme ne ho incontrate… di alcune delle quali non sapevo neppure l’esistenza, ma a guardarle da fuori sembrano totalmente chiuse, anche le luci esterne sono spente, è come se non volessero essere disturbati, aggiungerei “barricati” all’interno di quelle alte recinzioni… quasi ci fosse il coprifuoco!!!
Mi scuso, ma il paragone mi viene spontaneo…
Il sottoscritto per ragioni di lavoro, ha vissuto in altre realtà del nostro paese, certamente meno a rischio sotto l’aspetto criminale… ma dove, ad ogni ora del giorno e soprattutto della notte, vi era una presenza costante delle nostre forse dell’ordine…  
Penso ad esempio a Verbania, Sondrio, Rapallo, Viareggio… e tralascio città più a rischio come Milano, Firenze e Roma… 
Ma lì in quei posti, sempre e soprattutto la notte, incontravo pattuglie e posti di blocco, e quella loro presenza era quasi asfissiante!!!
Inoltre, erano tutti in posizione di difesa, con abbigliamenti protettivi (quasi da guerra…), con armi pesanti in pugno e preparati ad un eventuale scontro… e in quei casi, statene certi, a restare a terra sono quasi sempre i criminali… 
Già, come dimenticare lo scontro a fuoco alle 3,15 dello scorso anno alle porte di Milano, dove è rimasto ucciso uno dei killer della strage di Berlino, durante un controllo della Polizia di Sesto San Giovanni…
In Sicilia o meglio a Catania, sono le nostre forze dell’ordine a rimanere purtroppo coinvolti… e non parlo di quanti sono predisposti a quei controlli stradali, ma bensì a quegli uomini della polizia locale, che non hanno di fatto competenza in materia di ordine pubblico e sicurezza… in quanto devono soltanto “collaborare” nell’ambito delle proprie attribuzioni, con le Forze di Polizia dello Stato…
Quindi l’intesa tra queste  forze di polizia locali e quelle nazionali operanti sul nostro territorio, deve essere esclusivamente improntata ad una sana collaborazione… e basta!!!
Non c’è quindi da meravigliarsi quindi per quanto accaduto sabato sera al centro di Catania all’ispettore della Polizia municipale Luigi Licari, aggredito (in via del Rotolo) da un gruppo di giovani, dopo che lo stesso, aveva vietato ad uno di essi, di entrare con lo scooter in una strada, momentaneamente chiusa al traffico.
La vittima ora si trova ricoverata con la prognosi riservata ed in coma farmacologico nell’Unità di anestesia e rianimazione dell’ospedale Cannizzaro, dove è stato sottoposto ad un intervento neurochirurgico per la rimozione di ematoma cerebrale…
Ora come sempre accade, è stata aperta un’inchiesta… ed anche il nostro Sindaco tramite social è intervenuto raccontando quanto accaduto…
Se dedicasse però un po di quel suo tempo insieme a quanti sono predisposti all’interno della Prefettura a verificare il nostro territorio, si accorgerebbero tutti, di quelle gravi condizioni presenti in particolare la notte, a cominciare dalla zona nota del centro chiamata “movida”, per giungere ai quartieri periferici, dove non esiste (per quanto… uomini e donne delle istituzioni ci vengono a dire ) alcun controllo sul campo!!!
Ovviamente non posso dare alcuna colpa agli uomini delle nostre forze dell’ordine o a quanti come Luigi sono quotidianamente per strada, tentando di dare un po’ di legalità ad una terra da troppo tempo abbandonata, senza regole e principi… ma me la prendo principalmente con quanto siedono in quelle poltrone, parlo di quei semplici burocrati, che non fanno nulla per cambiare questo stato di cose!!!  
Ed ora un uomo ha messo a repentaglio la propria vita… solo perché – a differenza di quei suoi concittadini  – ha provato a fare il proprio dovere… già, per questa città!!!
Ma purtroppo, come vado ripetendo ormai troppo spesso nel mio blog: “uno… rimane uno” e fintanto che resterà tutto così, in quest’isola, non cambierà nulla: restiamo quindi in attesa della prossima vittima!!!
Concludo porgendo i migliori auguri di una pronta guarigione all’Ispettore Licari: Caro Luigi, vedrai… questo brutto momento passerà e sarà soltanto uno spiacevole ricordo.


Al cimitero di Catania: figli e figliastri!!!

Questa mattina, mi sono recato al cimitero di Catania e lì come consuetudine, dopo aver acquistato i fiori da portare a quanti non ci sono più, mi accingevo ad entrare dall’ingresso riservato alle auto, posto su Via Madonna del Divino Amore…

Giunto vicino alla vigilanza (appalto aggiudicato alla Società Multiservizi), mi sono accostato ed ho chiesto gentilmente a quei responsabili, se fosse possibile entrare con l’auto…
Ho ricevuto come risposta un diniego, motivato dalla circostanza che l’ingresso fosse esclusivamente riservato a quanti sono provvisti di autorizzazione o che hanno necessità di presentarsi presso gli ufficio comunali, ad esempio ove vengono compiute le tumulazioni…
Mi hanno comunque consigliato che avrei potuto posteggiare la mia auto, nel parcheggio adiacente, cosa che naturalmente ho fatto… 
Percorrendo nuovamente a piedi quel tratto dal parcheggio fino all’ingresso, mi sono soffermato ad osservare quanto avveniva intorno quel improvvisato posto di blocco: intanto ho scoperto come alcuni “furbetti” bypassavano quel controllo, semplicemente ruotando intorno al parcheggio ed entrando da una corsia laterale… 
Oltre a ciò, ho potuto assistere a quelle classiche modalità attuate dai noti “spacchiusi“: questi difatti hanno tirato dritto senza minimamente fermarsi a quei controlli, come se non esistessero; a quei particolari soggetti, vanno aggiunti i cosiddetti “spetti“, questi, avendo da lontano avvistato quel posto di blocco,  cosa fanno… attraversano furbescamente il parcheggio, per dirigersi a tutta velocità verso la corsia riservata all’uscita, creando non pochi pericoli, verso quanti in senso contrario e ignari, stanno per l’appunto uscendo da quel percorso obbligato, creando quale conseguenza (in quel tratto di carreggiate) un ingorgo, dinanzi proprio all’ingresso cimiteriale…
In aggiunta a quanto sopra, osservavo come  tra i ragazzi, in maggioranza erano donne… si giustificavano dichiarando (con un sorriso smagliante…) di dover riprendere quel proprio familiare all’interno del cimitero, mentre altri, avendo con se in auto una persona anziana, giustificavano quella loro richiesta, necessaria avendo con se quella presenza…
Per finire ho assistito anche ad un litigio, tra un addetto a quel controllo ed il solito personaggio dagli atteggiamenti “malavitosi“, il quale, minacciando tutti i presenti, esprimeva “ca supicchieria… c’ava trasiri pi forza…” pretendeva cioè -non si comprende con quale diritto- di dover entrare in ogni caso… con l’auto!!!
A quel punto (se pur amareggiato in quanto non mi avevano -correttamente- permesso di entrare), mi sono messo nei loro panni… sia tra quanti svolgono quel lavoro di vigilanza, che per quelle forze dell’ordine -vigili urbani- posti lì a controllare e multare coloro che non facevano il proprio dovere…
Posso dire di aver assistito in un ora, ad almeno una cinquantina di contravvenzioni…
Non riesco però a comprendere, le motivazioni che portano a non realizzare uno sbarramento semiautomatico professionale… ad esempio attraverso due sbarre che chiudono i rispettivi passaggi… Inoltre, facendo riferimento al freddo glaciale di questi giorni, sarebbe necessario realizzare un locale tecnico, una struttura al cjiuso, dal quale poter verificare l’ingresso, i pass, ecc… e dirottando di conseguenza quanti sprovvisti o non autorizzati, verso il parcheggio limitrofe. 
Il locale dovrà ovviamente essere provvisto di illuminazione e ventilazione artificiale secondo le vigenti norme tecniche; si dovrà prevedere un bagno e un antibagno, aerato, evitando che il flusso d’aria viziata, si diriga dal wc, verso la zona operativa, oppure si dovrà realizzare questo locale, in adiacenza con un ingresso separato…
Va considerato inoltre come questo locale tecnico, sia necessario per proteggere quel personale addetto, nei casi soprattutto di eventi atmosferici incessanti, quali pioggia o vento, ma soprattutto per difenderli da quanto sta accadendo in questi giorni, con la presenza di grandine, neve e ghiaccio…
Condizione altrettanto negativa, si ripete anche nei giorni d’estate, quando l’asticella del termometro supera la temperatura dei 35°; operare in quelle giornate senza alcuna protezione e sotto i raggi del sole, non è quanto prevede l’attuale normativa sulla prevenzione e protezione del lavoratore…
Tra quegli obblighi infatti va aggiunto, quanto previsto nei luoghi di lavoro, con riferimento particolare, alle condizioni igienico e sanitarie per tutti i lavoratori presenti in quella area, dove risulta necessario prevedere, per entrambi i sessi, un luogo coperto adibito a servizi igienici e spogliatoi… Dimenticavo… le norme prevedono sui luogo di lavoro (o nelle immediate vicinanze), la disponibilità di acqua potabile corrente…
Comunque, se si facesse pagare un pedaggio all’ingresso, anche soltanto un prezzo simbolico (da utilizzare ad esempio per migliorare l’interno di quell’area cimiteriale o per dare un loculo a quanti non possono averlo…), sono certo che la maggior parte di quei (prepotenti) miei concittadini, preferiranno lasciare la propria auto fuori… sì in quel parcheggio gratuito!!!

Il mistero del parcheggio… perduto!!!

Da sempre, una delle emergenze legate alla mobilità di Catania era la necessità di realizzare nuovi parcheggi nel centro storico, della nostra città. 
Come sappiamo, di questi qualcuno è stati realizzato, altri sono in corso, altri ancora debbono iniziarsi, alcuni hanno purtroppo subito trasformazioni più o meno legittime, altri invece realizzati quali parcheggi-scambiatori per collegare cioè l’esterno della città con il centro, sono risultati inutilizzati e riconvertiti ad uso fiere nei periodi festivi, altri iniziano ad essere collegati attraverso bus-veloci.
I problemi quindi alla fine restano tutti e le persone continuano a giungere con le proprie autovetture in città, cercando di utilizzare quei pochi parcheggi disponibili, che tra strisce blu e parcheggiatori abusivi sempre presenti, garantiscono quella discreta soluzione al problema.
Volendo riepilogare sappiamo che la magistratura deve ancora intervenire su alcuni progetti sospesi quali: piazza Verga, via Asiago e piazza Lupo; inoltre che è stata annunciata l’apertura del parcheggio di piazza Europa, ma dove assistiamo ancora a lavori in corso, ed infine che tutti gli altri progetti proposti, sono rimasti soltanto sulla carta…
Per cui, in un momento nel quale, trovare un posto/parcheggio è considerato quasi un colpo di fortuna, vi sembrerà assurdo saperlo, ma nel centro di Catania, precisamente in Via Luigi Sturzo, esiste un parcheggio con circa 65 posti, giornalmente VUOTO!!!!
Vuoto??? Sì vuoto, come vogliamo definirlo: libero, carente, assente, svuotato, privo di qualunque essere e mezzo, cioè non c’è nessuno e cosa incredibile, nessuno ci parcheggia!!!
Nella precedente gestione e cioè fino a qualche mese fa, era sempre pieno, non c’era un posto libero, oggi si hanno a disposizione 65 posti, a qualunque orario della giornata… e dire che è organizzato bene, con barriere mobili poste all’ingresso, telecamere a circuito chiuso, gettoniera elettronica per i pagamenti e si paga come nei parcheggi esterni e cioè quelli posti sulle strisce blu…
Allora mi sono chiesto perché è sempre vuoto???
Discutendo con alcuni vicini residenti ho scoperto che la stra-maggioranza non parcheggia in quanto non essendo presente alcun custode, ritiene il parcheggio abbandonato e soggetto a qualsivoglia atto vandalico…

Inoltre un giorno, provando ad entrare nel parcheggio, dinnanzi all’ingresso, mentre attendevo che la barriera s’alzasse, sono stato casualmente avvicinato da un soggetto, che gentilmente mi consigliava di non parcheggiare all’interno di quella struttura, in quanto a suo dire, non era molto sicura poiché non controllata…

Quindi mi chiedo, a cosa serve avere realizzato un parcheggio come questo, se alla fine non viene utilizzato, perché spendere soldi, per ripulirlo, recintarlo, asfaltarlo, ecc…, se poi alla fine nessuno lo utilizza…
Spero che i dirigenti della società che oggi gestisce questo parcheggio, avendo potuto valutare l’inconsistente ingresso economico che quotidianamente questo realizza, si convincano d’iniziare a prendere delle misure celeri, per rilanciare un parcheggio, necessario se non fondamentale per tutto il centro, in particolare la sera per quell’area limitrofe, che porta direttamente attraverso Via Coppola verso la “Movida Catanese” e cioè tra Via di S. Giuliano e Piazza Teatro Massimo…
Quindi mi chiedo, dal momento che è già presente un locale adibito a custodia, perché non destinare alcuni dipendenti della società, a mansioni di vigilanza e assistenza, in modo da poter sorvegliare ma soprattutto garantire, sia la gestione del parcheggio ma soprattutto l’incolumità di quanti ovviamente desiderano parcheggiare…