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La donna araba…

Nella religione islamica la funzione materna della donna è vista come un principio fondamentale.

La donna infatti, viene rappresentata come simbolo di fertilità, sposa e madre, che assicura e garantisce la continuità della vita…
La donna islamica,  ha assunto nel corso dei secoli ed oggi, all’interno della società, assume una funzione importante, in quanto, rappresenta le fondamenta dell’istituzione familiare, protettrice di quel focolare domestico.
Purtroppo però il Corano, essendo difficile da interpretare, favorisce la nascita a diverse correnti di pensiero, ed è per questo motivo che, tra i vari paesi islamici, la posizione della donna viene a variare a seconda della condizione sociale e dell’ambiente in cui vive.
Il Corano viene decifrato in modo diverso dai modernisti, dai tradizionalisti (e/o fondamentalisti) ed è per ciò che i modernisti, vengono accusati di voler occidentalizzare la donna… 
Difatti, i tradizionalisti tendono ad affidarsi agli “hadith” (tradizioni) mentre i modernisti cercano di cogliere lo spirito profondo del Corano.
Attualmente, come sappiamo, le più importanti correnti religiose sono due e cioè, quella dei Sunniti e quella degli Sciiti: i primi non vogliono innovazioni che non siano presenti nella sharia, mentre i secondi, sono aperti alle innovazioni.
I tradizionalisti sostengono che la donna debba restare reclusa, mentre i modernisti pensano che questo valga solo per le donne del profeta ed anche per quanto riguarda la cosiddetta “poligamia”, i tradizionalisti sostengono che l’uomo biologicamente ha bisogno di avere più mogli, mentre i modernisti credono che la poligamia sia vietata.
Analoga situazione viene a ripetersi (ma non entro nello specifico) per l’harem, per il divorzio, per l’eredità, per il velo, ecc… tutte condizioni, che a seconda delle posizioni, vengono di volta in volta ribattute…
Alcuni paesi, tra cui Albania, Turchia, Iraq, Iran, Egitto, Tunisia, Emirati Arabi, hanno cercato di cambiare molte di quelle leggi islamiche, ed è grazie a ciò, che il grado d’istruzione della donna è enormemente aumentato… di contro, in quei paese legati ai valori fortemente tradizionalisti, il tasso d’ignoranza della donna resta ancora molto alto, perché secondo loro, l’emancipazione femminile è una sconfitta nei confronti dell’Occidente.

Ogni Paese ovviamente ha le sue leggi e ogni gruppo religioso sostiene differenti posizioni, quindi diventa molto difficile poter arrivare ad un accordo, poiché ognuno interpreta il Corano in maniera differente, sta di fatto comunque, che in pochi, hanno il coraggio di sostenere qualcosa che non sia in accordo con il Corano, più per paura… che per reali motivazioni.

Non bisogna però dimenticare, che proprio la legge islamica, ha preceduto tutte le legislazioni di quei paesi oggi considerati moderni… proclamando l’uguaglianza della donna e dell’uomo, stabilendo la libertà e l’indipendenza della donna (quando ancora nel nostro paese… le veniva negato ogni diritto) ed ancora, le ha accordato gli stessi diritti dell’uomo e ne ha disposto una capacità legale per nulla inferiore a quella dell’uomo. 
Per cui, certe legislazioni occidentali, prima di potersi esprimere in giudizi, dovrebbero ricordare la propria storia passata… valutare quanto tempo è occorso per giungere all’uguaglianza, un rapporto quello tra uomo e donna, fatto si di obblighi… ma dove in fatto di diritti, ha sempre privilegiato gli uomini 

Oggi, se pur sono numerose le donne musulmane che accedono alle massime cariche politiche e amministrative, la condizione della donna comune resta comunque invariata…

In questo la Tunisia dimostra essere il paese di cultura islamica… con la legislazione più avanzata: infatti secondo le leggi tunisine è prevista la parità fra uomo e donna nel matrimonio e l’uomo è tenuto a pagare gli alimenti alla moglie in caso di divorzio, mentre la madre deve dare il suo consenso, in caso di matrimonio di una figlia minorenne. 
Ci sono molte donne che rivestono un ruolo importante nella politica ed altre che svolgono lavori, prima  eseguiti esclusivamente dagli uomini….
Certamente, per poter giudicare, bisogna sempre analizzare la realtà dall’interno, in quanto il più delle volte, i pregiudizi nascono, da quanto viene riportato dai mass media occidentali, mentre nella realtà, le situazioni possono essere certamente diverse.
E’ certo comunque che, soltanto attraverso il proprio coraggio e la propria forza di volontà, che si possono cercare di superare quegli aspetti contraddittori, come l’essere all’interno di una comunità chiusa o dalla rigidità dell’osservanza, dal fanatismo messo in atto anche dai propri familiari…
Soltanto così la donna araba, può ottenere di giungere a quella libertà ricercata, una conquista che passa certamente dall’istruzione acquisita, diritto naturale che le permette di iniziare così, nuovi rapporti di amicizia e conoscenza, con altre donne, diverse da lei, con cui potersi confrontare su temi internazionali, culturali ed anche religiosi; solo così si superano le barriere di nazionalità, s’intrecciano usi e costumi, permettendo di giungere ad una completa indipendenza e integrazione.
Esistono oggi dei paesi in cui questo cambiamento è più visibile, per esempio in Libano, dove la donna libanese presenta un’immagine molto libera; sono infatti visibili tantissime ragazze in minigonna, ricoperte di trucco e con i tacchi alti, che vanno in discoteca e godono di una libertà inaspettata per un paese arabo, ma che poi nasconde tutte quelle regole e contraddizioni che ne limitano le decisioni, per esempio quando, non può dare la cittadinanza ai suoi bambini o non ha alcuna autorità ed è sempre il marito (e/o il proprio uomo o il padre) a decidere tutto!!!
Insomma, la storia femminile nel mondo arabo è molto varia ed è ancora piena di difficoltà, ma è altrettanto importante iniziare a premiare il ruolo della donna, anche in quanto cittadina delle attuali scelte politiche… 
Stiamo infatti assistendo proprio in questi giorni, ad una attiva e numerosa presenza di partecipazione delle ragazze e delle donne, sia nelle recenti rivolte in quei paesi arabi del nord-africa, ma soprattutto nel medio oriente, dove armate, combattono con altri uomini… una guerra, per quella ricercata speranza di democrazia, 
Un segnale importante, per la costruzione di quelle basi fondamentali, per l’inizio di un nuovo ruolo della donna, non solo in famiglia ma soprattutto nel mondo pubblico…

La Sicilia frana e i siciliani restano a guardare…

Un viadotto sulla A19 ha diviso la Sicilia in due…
Ora sulla Messina-Catania, a pochi chilometri da uno dei posti più belli del mondo (Taormina), un costone adiacente l’autostrada va giù, invadendo la carreggiata nei due sensi di marcia, con un imponente ammasso di detriti, pietre e quant’altro…
Un economia al tracollo, che ora con questo nuovo disastro, porterà in breve tempo alla crisi anche su quei settori che finora avevano aiutato e cioè il turismo e il commercio…
Potete immaginare la difficoltà degli autisti dei Tir, che a causa di quanto sopra (e già da parecchi mesi), sono costretti a scalare tornanti e strade pericolosissime, per trasportare le merci caricate, in particolare quelle necessarie all’approvvigionamento delle derrate alimentari…
E’ un vero schifo…
La più bella terra del mondo, lasciata all’incuria di governatori che hanno in questi anni –almeno nei casi più genuini– soltanto “blaterato”, mentre gli altri (vedasi conferme di condanne), aggravati da situazioni tra cui… favoreggiamento alla criminalità organizzata!!!
Se a questi importanti personaggi, sommiamo quanti tra i dipendenti pubblici e imprenditori “rapaci”, si sono macchiati di associazione per delinquere, corruzione, reati di turbativa d’asta, falso, giro di mazzette, richieste di assunzioni o anche favori personali (tra cui frequentazioni di case d’appuntamento) e soprattutto, l’aggiudicazione illegittima d’appalti a imprese amiche, in particolare nel settore delle costruzioni e di manutenzione…
L’inadeguatezza di quanti operano nel controllo del territorio, rappresenta una situazione non più sostenibile, perché qui, non vi è solo il rischio di vedere sbriciolata la nostra terra… ma soprattutto di assistere direttamente alla propria (e quella dei propri cari…) incolumità, anche nel voler semplicemente svolgere una passeggiata per le nostre strade…
Un incapacità totale del sistema… che non è soltanto da ricercare in quelle costanti calamità naturali, ma bisogna contrastare in maniera decisa, la negligenza dei suoi interpreti… evidenziate quotidianamente, da quelle continue inchieste svolte dalle nostre procure, sature ormai di nomi, cui purtroppo, vanno sempre più incrementandosi… nuovi soggetti!!!
Evitiamo quindi di pensare (per come qualcuno vorrebbe farci credere) che è giunto il momento d’investire sulla prevenzione, su nuovi appalti per collegamenti autostradali o ferroviari, lavori idrici, d’indagine del sottosuolo, impianti di depurazione, ponti e quant’altro…
Perché fintanto non predisporremo a “blindare” perfettamente quelle procedure non derogabili, che hanno quale unica priorità, non soltanto, la realizzazione delle opere, ma in particolare la loro trasparenza e la lotta alla corruzione… ecco che quegli appalti serviranno soltanto a ingrassare ancor più, quel mondo in cui viviamo, fatto di collusioni politico-mafiose!!!
Non è più tempo (per noi siciliani), di continuare a guardare che tutto ci crolli addosso… è finito il tempo di aspettare la cosiddetta “manna dal cielo”…
Sveglia… i problemi vanno affrontati e non si può attendere a braccia conserte, in quella posizione intransigente… che però, non produce alcuna iniziativa…
Già, quanto altro tempo vi occorre… per uscire definitivamente da quelle fila???

Come si dice: segui il denaro e troverai i ladri!!!

Gli accertamenti patrimoniali rappresentano oggi, il migliore punto di partenza per gli organi inquirenti, per poter iniziare nuove indagini…

Concentrando l’analisi infatti sul potere economico accumulato e verificandone la loro diretta provenienza è facile poterne dimostrare la veridicità o l’eventuale appartenenza illegittima…
Dopotutto l’impostazione seguita nel corso di questi anni dalla legislazione, in particolare quella dell’antimafia, è fondata, sul procedimento applicativo della misura doppiamente indiziaria…
Infatti, il primo intervento viene realizzato sotto il profilo soggettivo, e cioè, il destinatario della misura di prevenzione deve essere un soggetto indiziato di appartenere ad una associazione criminale di tipo mafioso o similare, mentre il secondo riscontro, viene eseguito sotto il profilo oggettivo, e quindi, nell’accertamento della presenza di indizi di provenienza illegittima dei beni che si intendono sequestrare…
Quindi, quale migliore modo c’è, per individuare quei profitti realizzati in maniera illegale, se non quello di seguire la “via del denaro“???
Ovviamente per fare ciò, si è dovuto obbligare in questi anni, le nostre banche, ad una maggiore trasparenza, procedendo con la verifica dei nominativi, a cui erano intestati conti-correnti/libretti, ecc…
Abbiamo visto infatti, come negli anni passati, proprio le banche abbiano potuto godere di vantaggi economici, dati loro, direttamente dai nostri governanti… i quali hanno permesso (obbligando noi cittadini), al pagamento dei loro debiti…, dopotutto, quasi tutti i ns. partiti ( o meglio… nella maggior parte dei casi) sono finanziati proprio da quelle banche e quindi, una volta che quel partito politico viene eletto a rappresentanza del governo, diviene esso stesso, sottomesso al volere di quella oligarchia bancaria…
Per cui, da un lato, si spacciano per rappresentanti del popolo, ma nella realtà rappresentano le imposizioni dall’aristocrazia finanziaria!!!
Ora, la condizione principale affinché il patrimonio sia assoggettato alla misura patrimoniale è che esso risulti (in valore), sproporzionato al reddito dichiarato o alla attività economica svolta, ovvero, che sia ritenuto (sulla scorta di evidenti indizi), provento o reimpiego di attività illecite….
Appare chiaro che nella sopraddetta valutazione, il concetto di proporzione o dovrei dire “sproporzione” tra il reddito dichiarato e l’alto tenore di vita palesato, è indice che qualcosa non quadri…
Qui, i nostri legislatori, creano (forse chissà volontariamente)  quella incomprensione tra il tenore di vita ed il reddito sommato al patrimonio…
Si tenta di valutare quel “tenore di vita” con il livello economico prodotto da tutto il nucleo familiare ed è ciò che determina la scala nella quale è possibile posizionare il reale reddito della famiglia… ma nel far ciò ci si dimentica dell’eventuale risparmio (accantonato), dei beni disponibili, ma soprattutto di quei servizi goduti nel corso dell’anno o di quelle acquisizioni da collegarsi con la voce “beni di consumo”, in particolare, aerei, auto di lusso, seconde residence in particolare quelle estere, imbarcazioni, cavalli da corsa, gioielli preziosi, quadri…
E’ cosa dire inoltre, di tutte quelle forme di riciclaggio di provenienza illecita, per la costituzione di nuove società (o per la partecipazione a compagini costituite), la gestione (diretta o indiretta) di attività commerciali (alberghi, ristoranti, ecc…), realizzate grazie a quelle disponibilità finanziarie, alla propria capacità finanziaria di prestare garanzie o fideiussioni, dal possesso di titoli di credito, obbligazioni, depositi, conti corrente… e via discorrendo…
Per cui, nel realizzare le indagini patrimoniali, o per meglio dire… nel valutare quel probabile “tenore di vita”, si dovrà fare sempre riferimento, non solo al risparmio del reddito o ai beni disponibili, ma soprattutto a quella parte di reddito “consumata” nell’acquisizione di quei beni e servizi!!!
Sono questi infatti i valori, che rappresentano il vero ago su cui porre l’asticella, veri indici rivelatori di quella reale disponibilità!!!
Certo, un lavoro lungo e complesso, perché non si tratta soltanto di analizzare in modo determinato, caso per caso, dove quelle capacità finanziarie sono state “celate” (e sono difficili ovviamente da individuare), ma soprattutto, si tratta di andare a colpire un sistema illegale, che non viene realizzato esclusivamente da quanti appartengono al cosiddetto “mondo criminale”, ma bensì appartiene anche e soprattutto da quei “colletti bianchi”, che nel loro operare quotidiano, realizzano altrettanti “fondi a nero”…
Infatti, secondo un’indagine redatta da EURES per valutare il più alto indice di illegalità fiscale realizzato nel nostro pese, questa ha determinato una classifica dove in primis, ci sono gli avvocati, ritenuti responsabili di omesso rilascio della fattura o della ricevuta nel 40/42% dei casi, poi ci sono i tecnici (Ing. Arch, geom., ecc…) con il 38/40%, i medici (tra dentisti, specialisti, psicologi e psichiatri, dietologi) che viaggiano intorno 35/40%, e quindi a scendere, professori ( 35% ), veterinari (25%), commercialisti (23,%), notai intorno al 19,6% (che, pur non avendo rilasciato fattura o ricevuta in un caso su cinque, risultano essere la categoria più “virtuosa”).
A completamento di questa vergognosa “graduatoria” dell’evasione fiscale, vanno aggiunti quanti (in qualità di evasori) appartengono alle categorie dei commercianti, artigiani e collaboratori vari,.., i quali, partecipano insieme ad ampliare questa piaga apicale!!!
Ma ci pensate… quanti ispettori ci vorrebbero per controllare in maniera approfondita tutti questi liberi professioni…??? 
Per fortuna che tra loro… ci sono tante persone oneste (che pagano le loro tasse… anch’esse eccessivamente “ingorde” visto l’alta percentuale -siamo intorno al 55%- rispetto ad altri stati europei…), ma soprattutto che in questo paese, esistono anche gli impiegati (pubblici e privati), che non fanno altro che “sobbarcarsi” i costi di tutti quei ladri che – proprio mentre sto scrivendo – stanno rubando!!!
in conclusione, come diceva il grande Marcello Mastroianni: Rubare è roba per gente seria, mica per gente come voi! Voi, al massimo… potete andare a lavorare! 

I°, II°, III°… ma questa è oggi una Repubblica???

Sentiamo sempre parlare in  certe trasmissioni televisive o radiofoniche, di prima, seconda o terza repubblica, senza poter capire, in quale nuova repubblica oggi ci troviamo…
Gli attuali politici, fanno a gara per screditare i loro predecessori… ed i giornalisti, su questo argomento, trovano un terreno fertile per inserirsi…
Il problema, è che abbiamo cercato di superare la prima con la seconda, e quindi, la seconda con la terza… ma di differenze sostanziali, neanche a parlarne… sembrano tutte eguali!!!
Corruzione, malaffare, scambio di voti, raccomandazioni, sono lì come sempre, non è cambiato nulla…
Ognuno di loro, cerca di salvaguardare la propria posizione, restano lì incollati con l’Attack a quella sedia, combattono in tutti i modi per non farsela portare via… 
Una continua lotta, cui i partecipanti, ognuno a modo loro, cerca di infierire con quanti tentano di prenderne il loro posto, ed ecco quindi l’invio di segnalazioni, denunce, contro chi si mette di traverso!!!
Passano gli anni, e quei nomi si sono riciclati, alcuni rinnovati, molti altri sono cambiati… ma la politica è rimasta sempre la stessa!!!
Il mondo (in particolare quello finanziario economico) è invece cambiato e non ha più atteso, le nostre incapacità di reggere a quella velocità…
Una cosa è certa… come dice un ns. detto siciliano “chiamela comu voi… sempre cucuzza è“!!!
Quindi, se oggi siamo giunti alla terza, quarta, quinta, ecc… repubblica non so dirlo…, ciò di cui però sono certo, è che nulla finora è stato fatto per cambiare in meglio!!!
Infatti, ricordate… una volta c’era tangentopoli, ed oggi, dopo tutto quel tempo passato, il mondo delle tangenti, ha mostrato essere ancora più ramificato e con una percentuale di partecipanti intorno al 90%.  
I nostri politici si sono salvati, creano leggi at personam, per poter conservare il proprio posto e tramandarlo direttamente ai loro figli, senza passare dalle cosiddette preferenze popolari, basti guardare i personaggi seduti all’interno della camera del Senato… gli stessi da quarant’anni!!!
Abbiamo poi dovuto subire, una serie di leggi (per non voler dire “porcellonate”) che hanno permesso a quel sistema di blindarsi, di limitare quel possibile ingresso ad altri soggetti, continuano in quella correità, fatta d’amicizia, di favoritismi, di raccomandazioni e di complicità…
Quanto sopra, era destinato ad un sistema politico, che avrebbe dovuto garantire, alternativamente, a sole due coalizioni la governabilità, mentre di fatto, quanto è stato successivamente realizzato, è un confusionario mix di partiti e di uomini, che traslano, a seconda dei benefici personali che possono più o meno ottenere, personaggi che fluttuano da destra a sinistra, come fossero trasportati dalle onde…
Per cui, il quesito che oggi dobbiamo porci… non è quindi a quale repubblica siamo giunti…???
Ma la risposta che interessa… è se questo attuale governo, rappresenta realmente quella democratica Repubblica, cui da sempre… noi aspiriamo!!!
Le repubbliche vengono create dalla virtù, dallo spirito pubblico e dall’intelligenza dei cittadini. Esse falliscono quando i saggi vengono banditi perché osano essere onesti, mentre gli sconsiderati vengono premiati, perché adulano la gente, in modo da poterla successivamente tradire!!!

Ma quando un Governatore della Regione Sicilia… diverso???


Tutto sembra nascere da una intercettazione che dice: “Lucia (Borsellino) va fatta fuori come suo padre”…

E’ il mensile Espresso ad aver svelato l’intercettazione incriminata…, ma ad oggi, di quella frase, non sembra essercene l’ombra!!!
Certamente se dovesse saltare fuori, credo ci sia poca speranza che il Sig. Rosario Crocetta possa continuare a fare ancora politica… anzi in quel caso, si dovrebbe allontanare definitivamente dei pubblici uffici, già… sarebbe il minimo.
Ciò che però risulta strano è che – da alcune verifiche da parte della procura – sembra che di questa intercettazione, non ve ne sia traccia…
Allora mi chiedo… cosa sta succedendo???
Siamo dinnanzi ad un nuovo “De Silva” della situazione???
Può essere che ci sia il pallino dei servizi segreti, deviati o quant’altro che abbiano deciso ( chissà poi per quali motivi) di far fuori il presidente Crocetta???
Ed ancora, quanto richiesto dallo stesso, direttamente al mensile l’Espresso, mi sembra opportuno e legittimo: se ha questo materiale, lo consegni alla magistrature!!!
E’ difficile intuire come, intercettazioni così delicate, possano essere consegnate a giornalisti senza che nessuno s’accorga di nulla…, debbo pensare che forse, quanti predisposti all’ascolto delle intercettazioni, facciano di queste registrazioni, uso personale, chissà… forse per arrotondare il proprio stipendio???   
Dopotutto il direttore del settimanale, Luigi Vicinanza, ha difeso l’articolo ad oltranza… sostenendo che un suo redattore, ha potuto ascoltare l’intercettazione e l’abbia trascritta da un atto “secretato”.,, alla faccia della riservatezza!!!
Ma…, se per sfiduciare un presidente, si doveva progettare un modello “Watergate” tipo quello avvenuto per l’ex Presidente della casa bianca, Richard Nixon, mi sembra… un po tutto… esagerato.  
Crocetta ora parla di “golpe”, ma anche lì,  si da l’impressione di voler enfatizzare…  anche perché di questa sua gestione, per come la chiama lui… “primo governo antimafia”, dobbiamo dire…si è visto pochissimo…, una lotta ( se c’è stata…) con il contagocce… lieve, talmente leggera che non è stata nemmeno avvertita dai cittadini…
Se dovessimo pesare concretamente il lavoro svolto o la lotta fatta per quei principi di legalità, allora sarei il primo a dirgli… presidente, per favore, cambi lavoro… si dimetta, non sentiremo la sua mancanza… come non abbiamo più sentito la necessità di sentire parlare dei tuoi predecessori…
Sono d’accordo su due cose:
– la prima, quella di poter vedere ( prima di passar ad altra vita…)  questa nostra terra completamente riformata, con individui estranei alla politica… e lontano da quegli intrecci con quel sistema malavitoso; non posso desiderare certamente un “golpe”… ma qualcosa che intervenga con decisione e ponga definitivamente fine a questo clientelare modo d’operare… che ci sta ormai conducendo, verso il fallimento!!! 
– la seconda, e riprendo le parole di Rita Borsellino, che in tutta questa vicenda è emerso, solo e soltanto…squallore, ribrezzo per quelle parole riportate…
E’ proprio questo atteggiamento che si deve invertire, questo modo d’essere che va cambiato…
Diceva Paolo Borsellino:
L’equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico era vicino ad un mafioso, quel politico è stato accusato di avere interessi convergenti con le organizzazioni mafiose, però la magistratura non lo ha condannato, quindi quel politico è un uomo onesto. E no! Questo discorso non va, perché la magistratura può fare soltanto un accertamento di carattere giudiziale, può dire: beh! Ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi, ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Però, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, i consigli comunali o quello che sia, dovevano trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze tra politici e mafiosi che non costituivano reato ma rendevano comunque il politico inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questi giudizi non sono stati tratti perché ci si è nascosti dietro lo schermo della sentenza: questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. 
Ma dimmi un poco, ma tu non ne conosci di gente che è disonesta, che non è stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe, quantomeno, indurre soprattutto i partiti politici a fare grossa pulizia, non soltanto essere onesti, ma apparire onesti, facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da episodi o da fatti inquietanti, anche se non costituenti reati.
Paolo Borsellino – 26 gennaio 1989.

“Perché se diamo il voto è per il posto di lavoro. Se non avevamo bisogno del lavoro 5Stelle votavamo“


E’ con questa dichiarazione il sovraintendente Todaro conclude la propria ricostruzione al procuratore Lina Trovato…
La frase è stata estrapolata da un art. di Sudpress, di Lucia Murabito del 20.03.2015 e precisamente: “Voto di scambio: alla sbarra Lombardo padre e figlio”.
In questa frase, si condensa la reale motivazione per cui ancora oggi, la politica ed i suoi interlocutori, godano, da parte dell’opinione pubblica, di quel consenso, certamente di facciata, nel quale ognuno si propone, nel voler contribuire alla causa della ricerca e raccolta dei cosiddetti “voti elettorali “.
Perchè di questo si tratta, poter barattare quei numeri con qualche posto di lavoro…
Io do qualcosa a te… se tu dai qualcosa a me…
Ci stiamo preparando al toto-elezioni e tuuti – più o meno in silenzio – si stanno muovendo per garantirsi i voi necessari alla propria candidatura…
Ognuno per se… ( questo sembrerebbe il motto… ) ma tutti per uno!!!
Infatti, se pur in questo preciso memento, i vari partiti sembrano essere lontani tra loro – anni luce – a breve, appena giunti alla partenza… ecco che come d’incanto, le coalizioni si focalizzeranno sull’unico obiettivo che è quello di vincere!!!
Dopotutto, lo dicevano migliaia di anni fa i romani, “Do ut des“, è cioè… ,do qualcosa con lo scopo di poter ottenere qualcosa… circostanza che era solitamente associata, ad una pratica di cui oggi ben si conoscono virtù e  vizi, quali sono il voto di scambio e la corruzione…
Si tratta di barattare la propria coerenza attraverso il proprio voto, con la richiesta personale di un favore…
Favore quest’ultimo a cui si resterà per sempre legati… verrà richiesto di ricambiare al momento opportuno, cioè quando meno lo si aspetta, dovete ricambiarlo… quel favore, perché dopotutto, se oggi avete una posizione, un lavoro, andate fieri di quello che siete… ricordatevi che lo dovete proprio a “LUI”… al Vs. unico padrone, a colui che vi ha permesso – senza alcun vostro personale merito – di diventare ciò che sembrate… ma che poi realmente non siete…
Perché Voi… alla fine siete… come direbbe qualche amico palermitano: “nuddu ammiscatu cu nente” inservibili, inutili, incapaci… inconcludenti e inefficienti, se non ci foste… sarebbe la stessa cosa… buoni soltanto a leccare gli stivali, già, come farebbe un cagnolino devoto al suo padrone… eguale!!!
Quindi… per favore… mettetevi a 90° e cercate di fare il vostro dovere… date loro vostro voto… quello di vs. moglie ( e vi va ancora bene… che vi chiedono solo quello… ), dei vs. familiari, dei parenti e degli amici… che tanto prima o poi, anche loro avranno bisogno di un favore… perché la ruota si sa… gira per tutti!!!
La vita infatti è come quella ruota… gira e rigira e nel girare può essere che la lancetta alla fine… indichi proprio te… ora si sa… vincere o perdere fa parte della vita…,  ma vincere con onestà e dignità rappresenta l’unica vera soddisfazione!

  

A… votare??? Nessuno!!!

Erano in molti a pensare che ci sarebbe stato un calo dell’affluenza… ma forse in pochi immaginavano ad un tracollo così deciso!!!
Le elezioni regionali in Emilia Romagna ed in Calabria, sono state vinte dall’astensionismo!!!
Hanno votato in media circa quattro elettori su dieci ed in particolare nella regione emiliana, con da sempre la maggiore affluenza e soprattutto sempre ligia al dovere quando si è trattato di andare a di votare per il proprio partito di colore “rosso”, ecco che anche da loro, si conta soltanto un terzo degli aventi diritto…
Difatti, il prossimo presidente della Regione sarà il primo ad essere eletto con un numero di votanti inferiore non solo al 50%… ma bensì al 37%…
Un segnale chiaro a tutti… anche se come sempre i nostri politici faranno finta di non capire e cercheranno le solite attenuanti…
Ha vincere sono i cittadini che ormai sono stanchi di tutta questa politica inutile che cerca solo di salvaguardare le proprie posizioni, quei privilegi che continuano ancora a mantenere, alla faccia proprio nostra che invece continuiamo come sempre a dover pagare…
In Calabria – ma lì il voto viene ancora oggi influenzato dalle solite “amicizie” e da quel clientelismo speranzoso dal quale si spera di poter ricevere un vantaggio per se o per un proprio caro…
In definitiva sono andati a votare il 43,8% dei cittadini contro il 59% delle elezioni del 2010… ma comunque sempre più di quella temuta astensione, di cui in tanti si preoccupavano…
Una cosa è certa la politica ha perso…, perde su tutti i fronti, perde ogni giorno con le scelte inique che va facendo, perde mantenendo quei privilegi, perde non adottando vere politiche di sviluppo, di ricerca, d’innovazione…
Perde soprattutto quanto è convinta che con qualche Twitt… si possa modificare un paese allo sbando o con le solite frasi fatte… nelle quali si colpevolizza coloro che con le proprie affermazioni – secondo loro – remano contro questo sistema… ( ma se ormai non cè più neanche la barca…).
La settimana scorsa nel programma serale “Otto e mezzo” condotto dalla giornalista Lilly Gruber era presente la Prof.ssa Mariana Mazzucato – se riuscirete a vedere il video resterete profondamente colpiti dalle parole adottate e da quelle procedure, che a suo dire uno Stato dovrebbe realizzare…
Sono riportate nel Suo libro intitolato ” Lo Stato innovatore ” nel quale diversifica l’impresa privata considerata da sempre una forza innovativa, mentre lo Stato bollato come una forza inerziale, troppo grosso e pesante per fungere da motore dinamico…
Chi è difatti l’imprenditore più audace, l’innovatore più prolifico? Chi finanzia la ricerca che produce le tecnologie più rivoluzionarie? Qual è il motore dinamico di settori come la green economy, le telecomunicazioni, le nanotecnologie, la farmaceutica? Lo Stato.
È lo Stato, nelle economie più avanzate, a farsi carico del rischio d’investimento iniziale all’origine delle nuove tecnologie.
È lo Stato, attraverso fondi decentralizzati, a finanziare ampiamente lo sviluppo di nuovi prodotti fino alla commercializzazione ed ancora è lo Stato il creatore di tecnologie rivoluzionarie come quelle che rendono l’IPhone così “smart”: internet, touch screen e gps.
Ed è lo Stato a giocare il ruolo più importante nel finanziare la rivoluzione verde delle energie alternative.
Ed allora, se è lo Stato il maggior innovatore, perché allora tutti i profitti provenienti da un rischio collettivo finiscono ai privati?
Per cui alla fine altro che elezione… qui ci vorrebbe forse una… @§#@çò*^one!!!

Province in Sicilia… tutte commissariate!!!

Da Marzo 2013, in Sicilia, una legge ha introdotto al posto delle province, nove liberi consorzi comunali. 
La legge dava la possibilità ai comuni di deliberare, entro il 28 settembre di quest’anno, il passaggio ad un ambito diverso dalla provincia di appartenenza… bene a circa 18 mesi, la legge di riforma varata dall’ARS, oggi ha soltanto ha generato soltanto un blocco nella macchina amministrativa… una completa incertezza…
Non si riesce a capire in quali modi questi cosiddetti nuovi Liberi Consorzi di Comuni e/o delle città metropolitane si dovranno muovere e quali saranno in ordine le funzioni da attribuire loro, restando sempre in attesa della norma statale… in particolare per le città metropolitane, che diventeranno istituzioni concorrenziali per la gestione di aree vaste a livello europeo.
Come sempre si viene presi in giro…  ancora una volta, le tante rassicurazioni non vengono seguite dai fatti, ancora oggi siamo in attesa del testo ddl sulle province da presentarsi in commissione Affari Istituzionali . 
Anzi si è provveduto a prorogare di altri cinque mesi i commissari straordinari presso gli ex enti provinciali, garantendo così oltre che una un’ulteriore perdita di tempo, maggiori costi per i soliti cittadini…
La politica ogni tanto… non potendo adottare soluzioni valide… e soprattutto per non eliminare quella inutile burocrazia, tenta straordinari stratagemmi che servono soltanto per confondere il popolino ( che di solito nulla capisce di questi espedienti…) facendo così loro credere… che si stanno adoperando metodologie, per garantire nell’immediato, quel risparmio tanto richiesto a gran voce… 
La verità è che questi cambieranno soltanto poltrona e nome dell’eventuale Ente… ma sempre inchiodati a quelle poltrone resteranno!!!
Ora anche Forza Italia… ridisegna un nuovo scenario, vaste aree divise tra città metropolitane e province, introducendo l’elezione diretta di sindaci metropolitani e di presidenti di provincia… inutilità su inutilità…
Con questa norma, invece di diminuire i costi aumenteranno…, già, verranno aumentati gli assessori di circa 5000 unità ed i consiglieri saranno circa 26.000 in più… alla faccia del cosiddetto risparmio del costo della politica…
La cosa assurda è che una delle misure contenute nella legge 14 settembre 2011, n. 148 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, prevede propriamente “la riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica negli enti locali, più comunemente noti come “costi della politica”… 
Si dovevano abolire le province, si dovevano abolire i privilegi politici, si dovevano abolire i presidenti, le giunte, i consigli provinciali… quante cose ci si era ripromessi di fare… quanto, come sempre,  non si è fatto…
Non sparirà niente… tutti quei signori “raccomandati” in quegli inutili casermoni… continueranno a rimanere lì, come sempre in fin dei conti da noi… dove quando sembra che stia cambiando qualcosa… non cambia nulla!!!

Io… mi chiamo Giovanni Tizian!!!

Giovanni... non è un eroe e neppure un simbolo…, fa soltanto la sua parte in questa società civile…, mentre altri, in molti ormai…, da tempo… vi hanno rinunciato e come dice Lui… se non lo facciamo noi… chi dovrebbe farlo???
Ecco, con queste parole si presenta Giovanni Tizian, un giornalista che si occupa d’inchieste sulle mafie, costretto a vivere da anni sotto scorta…
Giovanni… figlio di Peppe Tizian, ucciso il 23 ottobre del 1989, vittima innocente di quella mafia calabrese… di quella cosiddetta “‘ndrangheta“.
E’ nata una campagna per difendere il cronista militante dell’associazione DASUD, con la quale si tenta di fare in modo che non si abbassi mai l’attenzione su questa grave piaga sociale, su quegli affari finanziari poco puliti, sui quei procedimenti che tentano, proprio grazie ad una “voluta” disinformazione, di realizzare indisturbati i propri malaffari e soprattutto i mega profitti…
Già, sono pochi i giornalisti coraggiosi, che attraverso il loro lavoro fanno in modo che le inchieste possano diffondersi sul ns. territorio e sono ancor meno coloro che si mettono in gioco contro un sistema che li vuole – sotto tutti i punti di vista – distruggere, ecco Giovanni è uno di questi!!!
Non ha bisogno di testate giornalistiche i cui i cosiddetti “padroni”, decidono quali notizie pubblicare e quali no, lo fa, con quella insita professionalità congenita, che da sempre lo contraddistingue, dedicandosi con passione – essenza di quella propria esperienza personale – ad un lavoro “precario” con cui documenta gli intrecci del malaffare, politica che con i suoi uomini esaudisce le richieste di quelle associazione criminali, vero connubio d’attività ben descritte in ogni minimo particolare, restando sempre obbiettivo nei fatti e senza mai farsi condizionare da quelle proprie esperienze o proprie interpretazioni personali…
Giovanni, descrive in modo dettagliato le connivenze di un sistema degenerato e malato…
E’ per questo che analizza tutti quegli aspetti deviati, con cui la mafia si arricchisce, dai traffici di droga, alla prostituzione, dagli appalti pubblici all’usura, dal pizzo ai giochi d’azzardo, dalla compravendita d’armi ai trasferimenti di denaro verso i famosi paradisi fiscali, tutte situazioni “illegali” che trovano possibilità d’esistere in un paese come il nostro… che si dimostra ancora oggi  “debole” in quelle strategie di contrasto necessarie, un paese in cui “certi” soggetti non sono soltanto legati tra loro dalle famiglie, ma anche da quelle ambigue amicizie, unite esclusivamente da tornaconti economici, tipico modello di quel dare/avere… che trova proprio in questi soggetti, quella sicura e certa disponibilità – infatti, anche nei casi in cui questi non partecipano attivamente, restano di fatto, dei collaboratori esterni che in modo velato, infiltrandosi cioè sotto-copertura, fanno in modo, che con il loro operato, si riesca a condizionare ed occultare, tutte quelle procedure necessarie, per far sì che la verità alla fine possa emergere…  
La sfida è stata lanciata e Giovanni non può essere lasciato solo in una guerra che interesse tutti noi…
Puoi anche tu… fare parte della campagna “Io mi chiamo Giovanni Tizian” attraverso incontri, iniziative, presentazioni, dibattiti, campagne web e comunicazione…
Per aderire basta inviare una mail a iogiovannitizian@dasud.it

Italia: alzati e cammina!!!

Italia, ormai non hai più scuse: alzati e cammina!!! 
Sono finite le parole e non ci sono più giustificazioni che tengono…
Il governo Renzi, adesso si deve dare una mossa… i voti dei cittadini li ha presi e non ci sono alibi che possono essere portati a giustificazione – tra qualche anno – di un eventuale fallimento!!!
Non ne accettiamo più di cazzate… ne abbiamo sentite troppe e non permettiamo più errori, anzi gli errori si pagano e pensare di continuare a gestire per come si è fatto finora. perché potrebbe rappresentare per noi tutti un grave rischio!!!
A breve, grazie anche ai Mondiali di calcio, il ns. Paese si ricompatterà, dimenticherà in quei brevi 90′ i problemi da cui è sommersa, il popolo di ogni ceto e cultura si compatterà, tutti uniti per gridare ad alta voce… ITALIA…ITALIA…ITALIA…  
Un’entusiasmo direttamente proporzionale alla scalata della nazionale, più vincerà e meno si penserà ai problemi, tutti discuteranno di pallone, di strategie, di uomini che debbono scendere in campo, tutti professori e allenatori di calcio…
L’Inno di Mameli si sentirà ovunque, si dimenticheranno i fischi e lo sdegno per i ns. governanti, ci sentiremo fieri di appartenere a questa nazione, si andrà a lavorare contenti di fare il proprio dovere, saremo capaci di dare il meglio di noi in questi giorni….
Un Paese rinnovato nello spirito ci sarà in questi giorni, che lascerà in attesa le riforme per guardare una partita…
Ci sarà un momento di stasi… una completa paralisi aleggerà sui ns. decrepiti governanti,  una classe dirigente che viaggia ormai verso l’aldilà e che finora dimostrato soltanto il peggio di se, ladra, truffaldina, corruttibile, ma soprattutto incapace, già una completa inadeguatezza nel saper portare avanti questo paese e nel non vedere oltre…
Non si è capaci di cambiarlo questo stato di cose, perché occorre una riforma globale del sistema, dalla pubblica amministrazione, all’istruzione, dal fisco alla giustizia, dalla salute al lavoro, ecc…
Tutti debbono fare la propria parte, ed è giusto anche poter chiedere agli italiani un ulteriore sostegno… ma il primo cambiamento debbono impegnarsi a farlo proprio loro!!!
Non si può chiedere continuamente noi di stringere la cintura, quando i costi della politica sono alle stelle… quando i privilegi e gli sprechi sono pagati da noi.
Non è possibile vedere questo continuo stato di cose e nel contempo sperare che la ricostruzione passi dalle ns. braccia e soprattutto dalle ns. tasche.
La ripresa è lontana e non è vero quanto ci vogliono raccontano sulla possibilità che a breve qualcosa cambierà… non lo dicono i mercati, non lo dice lo finanza internazionale, non lo dicono le banche, e nemmeno l’Europa….
E’ soltanto l’espressione di una presunzione, il desiderio rinnovato di voler sperare che all’improvviso, senza alcuna motivazione, le cose cambino, quasi ci fosse una volontà divina… che ci sostenga… già…Alzati Italia!!!
Adesso in questo esclusivo momento in cui saremo uniti, ognuno di noi può fare molto per gli altri e chissà se, iniziando proprio da questa peculiare sensazione momentanea, si provasse ad impegnare se stessi in modo serio, svolgendo con passione la propria professione – pur nella consapevolezza dei pochi euro ricevuti – ma con la convinzione di essere non soltanto d’esempio per gli altri, ma in particolare per dare speranza alle future generazioni, che possano così riconoscersi in questo paese non soltanto attraverso una squadra di calcio, ma per valori ben più alti…
E’ giusto sperare e credersi i miglioro del mondo… come si dice… Campioni del Mondo, ma bisogna anche saper riconoscere i propri limiti e gli errori finora fatti!!!
Ed è proprio a quelli che bisogna dare rimedio, senza continuare ad errare attraverso comportamenti infami, che hanno permesso di dimostrare alle persone a voi vicine, quella evidente mediocrità ed al Paese che dite ovunque d’amare, con l’aver condizionato in modo negativo il proprio naturale percorso, proprio grazie al supporto dato dalla vostra inadeguata professionalità.

La mappa del malaffare… non è poi così lontano da noi!!!

Ecco la mappa aggiornata a ieri del malaffare, ovviamente e da considerarsi provvisoria, perché viene aggiornata rapidamente, dalle nuove indagini in corso…
Ciò che comunque mi colpisce di più è questo essere del tutto Italiani e vorrei descriverlo con un esempio accaduto al sottoscritto ieri mattina, in Corso Sicilia: avevo appena parcheggiato l’auto, quando due amici mi hanno fermato per salutarmi; ho offerto loro il caffè e mentre parlavamo, del più e del meno, tre signore, sedute accanto, con molta animosità, discutevano dell’attuale politica e di tutte queste continue ruberie… 
A sentir loro, non era giusto che questi imprenditori collusi con i politici, approfittassero proprio di questo ns. sistema collaudato ovviamente marcio, ed anche di quanti, preposti al controllo (impiegati pubblici), approfittavano di quelle poche migliaia di euro, per chiudere un’occhio, anzi tutti e due…
Dopo alcuni minuti, sono arrivate altre quattro persone, due uomini e due donne, che si univano alla discussione – ora… in piedi, con le tre signore di prima, dicevano: non è giusto, non è corretto, dove è finita la professionalità, la correttezza morale che un tempo ci contraddistingueva ora dov’è… e via discorrendo!!!
A quel punto, pensavo dentro me, guarda…, forse finalmente si stanno risvegliando quei giusti valori morali, da troppo tempo ormai assopiti ed ecco che allora “entusiasmato” da quanto involontariamente ascoltato… esprimevo questo mio entusiasmo ai miei due interlocutori…

Ma come sempre accade…, le illusioni vengono immediatamente distrutte, quando, uno dei due mi ha detto, Nicola, quelli hanno il coraggio di parlare, ma sono i primi a mancare!!!

Vedi, tutti questi accanto, lavorano all’Assessorato proprio qui dietro, questa mattina hanno già timbrato i loro cartellini ( e/o badge ) ed ora sono qui al Bar…
Posso assicurarti, che nel corso dell’intera giornata, li vedrai passare almeno altre quattro/cinque volte… c’è chi va a farsi la spesa e ritorna con le buste del supermercato Simply, altre vanno al mercato a fare shopping alla fiera, poi c’è chi va alla Posta o in Banca, ed infine ci sono quelli che passeggiano e discutono… quasi sempre davanti a questo Bar…
Sono tutti moralisti con gli altri, ma ognuno di loro non è certamente meglio di quelli che hanno appena arrestato!!!
Era proprio vero… il vero dilemma non è quanto rubi o come rubi… il vero problema è che si è ladri per natura, si ruba quel poco che ci viene offerto… in questo caso per esempio, il rispetto del proprio orario di lavoro…, dopotutto   immeritato perché ottenuto sotto chissà quale “raccomandazione”, forse proprio da quei politici che ora tanto si suole criticare… ma che al momento opportuno si è cercati, ci si è rivolti e che, avendo ottenuto ciò per cui si era “leccato”… adesso si ci dedica a vita, in particolare quando richiamati per restituire il favore ricevuto, come…??? Con il proprio voto!!! 
E’ vero… è proprio questa la nostra Italia… e questi, ne sono i degni rappresentanti!!! 
Che dire, sembrava finito il periodo di tangentopoli, ma siamo qui ogni 10 anni a ripetere le stesse cose e purtroppo, il lavoro della magistrature che sarebbe dovuto servire – non tanto a colpire e condannare questi cosiddetti malfattori – ma in primiss, ad infondere in ogni cittadino quella precisa convinzione, che non esiste l’impunità eterna e che nel consacrarsi alle attività di corruzione e/o a quei continui compromessi, dimenticano che sarà solo e soltanto una questione di tempo      
Ovunque si metta un dito, si scopre l’acqua calda… no… caldissima, ladri di ogni forma e genere, sia nel pubblico che nel privato… ed è la dimostrazione di un cancro che, in tutti questi anni, nessuno ha mai voluto seriamente sradicare!!!
Come concludere…, ho l’impressione che ovunque guardi c’è sempre una malaffare, mi chiedo quindi, non è che forse è proprio l’Italia stessa ad essere un’associazione a delinquere???

Altri arresti per tangenti….

Sono passati soltanto pochi giorni dalla vicenda sull’Expo ed ecco, come prevedibile, altri 35 nuovi arresti per tangenti!!!

La cosa incredibile che mi sovviene è la proposta di qualche giorno fa, del ns. Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che ha chiesto ai Sindaci di segnalare al Governo quali sono i cantieri fermi o bloccati per problemi burocratici, senza pensare che forse sono proprio questi che fan di tutto per bloccarli…,  come si dice da noi… “se non si mangia… non si va avanti….” e quindi altro che intervenire con lo “Sblocca Italia” qui si tratta di “BLOCCARE” definitivamente tutti questi ladri!!!
E’ incredibile dover pensare che sono sempre gli uomini dello Stato a sbagliare, non per niente è finito in manette il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, insieme ai soliti imprenditori, commercialisti ed anche ( incredibile ma vero… ), un generale in pensione della Guardia di Finanza: Emilio Spaziante.

L’hanno definita la Tangentopoli Veneta, ed è stata chiesta ( tanto per non cambiare…)  la misura cautelare anche per l’ex governatore e ministro Giancarlo Galan ( considerato uomo di fiducia del Cav. ) i cui atti dovranno essere trasmessi alla commissione parlamentare che dovrà decidere sulla autorizzazione a procedere.  

I vocaboli usati per queste circostanze sono sempre gli stessi: concussione, corruzione, riciclaggio, estorsione, frode, peculato, abuso, decadimento, compromesso, e non c’è coalizione che tiene…
Si passa dal Sindaco di centro-sinistra ( Giorgio Orsoni del Pd eletto nel 2010 ) all’Assessore regionale ( del centro-destra – Forza Italia ) delle Infrastrutture Renato Chisso, ma comunque sembra che siano circa un centinaio le persone indagate!!!

L’inchiesta è stata condotta dalla Procura locale, nell’ambito degli appalti legati ad un’opera colossale, iniziata nel 2003 e che permette al MO.S.E. (acronimo di MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) da cui ha preso il nome l’intero progetto che consiste in delle opere mobili alle bocche di porto, per la difesa dalle acque alte, attraverso l’uso di un sistema di dighe, tale da arginare il fenomeno e salvaguardare così in particolare la città di Venezia.
Il sistema prevede che le opere mobili siano costituite da schiere di paratoie che in condizioni normali di marea sono piene d’acqua e restano adagiate nelle strutture di alloggiamento realizzate sul fondale del canale di bocca (ciascuna paratoia ha un lato vincolato alle strutture di alloggiamento con cerniere) e che, quando è prevista una marea superiore ai + 110 cm , le paratoie vengono svuotate dall’acqua mediante immissione di aria compressa così da farle sollevare, ruotando attorno all’asse delle cerniere, fino a farle emergere e bloccare così il flusso della marea.

Successivamente e cioè quando la marea cala, e nella laguna il mare raggiunge lo stesso livello, le paratoie vengono di nuovo riempite d’acqua e tornano ad adagiarsi nei propri alloggiamenti. la manovra di apertura e chiusura è in media di 4 ore e mezza, compresi i tempi per le manovre.
Comunque alla fine il sistema fraudolento è sempre lo stesso e cioè quello che prevede la collusione tra i nostri politici e l’imprenditoria, corruzione eseguita con il metodo della distrazione dei fondi, creando i soliti fondi neri, che poi vengono trasferiti all’estero, per essere nuovamente riciclati e fatti rientrare in un qualche modo in Italia…
Che l’Italia stesse affondando è una cosa risaputa, ma che anche quegli interventi correttivi servano a farla affondare ancora di più è veramente disarmante…
Se il destino del nostro Paese e quello di annegare, continuando così e con questi governanti, annegheremo presto anche in un bicchiere d’acqua!!!

Alfano perchè????

Sabato pomeriggio percorrevo Via Etnea e per poter rientrare a casa, ero costretto a causa della nuova viabilità su Tondo Gioieni, a percorrere un tratto della ns. circonvallazione, eseguire l’inversione e nel passare adiacente l’edificio del quotidiano ” La Sicilia ” mi sono imbattuto in due auto con la scorta armata stazionate lì davanti…
Il mio primo pensiero è stato… chissà chi sarà mai costui, che sfruttando le solite auto blu utilizza impropriamente i ns. impiegati…
Ho inoltre pensato che forse, c’era un convegno oppure una intervista pubblica da registrare e che forse era scorretto pensare a priori male…
Sarà forse qualcuno d’importante???
Mai mi sarei immaginato di leggere successivamente ciò che ho letto nei giornali e cioè che il personaggio misterioso fosse il nostro Ministro dell’Interno Angelino Alfano!!!
Ho letto inoltre, che si è trattata di una visita di cortesia…, ma vorrei sapere, quale motivo ha un ns. Ministro di andare a fare visita ad un semplice cittadino… perché di questo si tratta e come, non me ne frega niente che qualcuno possa ritenerlo un potente editore, nella stessa maniera, non entro nelle inchieste che lo indagato per concorso esterno, riciclaggio e turbativa d’asta aggravata dal favoreggiamento alla mafia!!!
Le visite di cortesie sono altre, sono quelle che si fanno ai malati, nei funerali, nelle feste cittadine, cioè in quei momenti in cui si suole esprimere appunto un comportamenti garbato…
Ma qui cosa centrano le cortesie…. e poi a chi e perché???
La domanda suona retorica e certamente nasconde il vero fine di quella visita…  
Anche la Commissione Antimafia attraverso Claudio Fava ne sta chiedendo ulteriori approfondimenti… ciò significa che forse “qualcosa” questo nostro Ministro dovrà chiarire…
Anche perché mi viene spontaneo dire: qual’è la consuetudine che va per la maggiore nel ns. Paese??? 
Perché una persona si rivolge ad un’altra…??? Quasi sempre per un motivo… molto molto personale!!!
C’è chi chiede un prestito economico, chi un favore particolare, chi cerca di sistemare il proprio figliolo, chi ha bisogno di una raccomandazione e così via…, per cui… non vi è nella realtà, una semplice manifestazione d’affetto, se poi questa non viene quasi sempre seguita da una richiesta!!!
Ed allora con questa visita cosa voleva far capire…, chissà forse dobbiamo pensare che il messaggio fosse per qualcun’altro… e per chi eventualmente???
A cosa può servire oggi al Segretario del partito Nuovo Centro Destra,  venire a Catania e fissare come Suo appuntamento “non istituzionale” quello di andare a discutere con il Sig. Mario Ciancio???
Certamente questa costola del Pdl, “fittiziamente” allontanata dal proprio capo, tenta di superare quella soglia di sbarramento necessaria – appositamente abbassata dal 5% al 4,5% proprio per farlo rientrare. da momento che dai sondaggi “galleggia” attorno al 4 per cento e può sperare quindi di giungere a quel valore…
Ma per far ciò ha bisogno di voti, di quei voti che in Sicilia sono in questi anni andati al Cav. ed ultimamente erano passati all’ex presidente della Regione, ma che le ultime elezioni, hanno trasferito al M5Stelle…
Certo il Movimento di Grillo… non divide soldi, non concede posti agli amici, parenti e familiari e questo i Siciliani lo sanno bene… infatti in questi giorni, proprio nella mia Catania ( ma credo che lo stesso valga anche nelle altre città siciliane…) il via vai di miei concittadini, che hanno preso il domicilio presso le segreterie politiche è aumentato a dismisura… sembra di rivedere quei video dei tempi di guerra, dove le persone attendevano in colonna dinnanzi ai panifici!!!
E’ quindi visto che al Cavaliere mancheranno i voti d’un tempo… ( ormai egli rappresenta il passato e non è quindi più appetibile…), e considerato che proprio il boss di cosa nostra Totò Riina, nelle intercettazione del 12 settembre scorso, discutendo in carcere durante la sua solita passeggiata d’aria con il boss pugliese Alberto Lorusso, inveiva contro il ministro Agrigentino dichiarando espressamente “Il carcere duro glielo do io a lui… quel disgraziato di ministro, là al ministero dell’Interno è proprio accanito con questi quarantunisti, questo è accanito proprio, è una canaglia” e considerato che il partito di Centro di Casini, tenta di raggruppare in se quel Polo centrista d’ispirazione cristiana, che da sempre influenza con i Suoi uomini di Chiesa, gli indirizzi di voto dei suoi fedeli…, ecco se togliamo inoltre quanti legati alla estrema destra… e per coloro che confermeranno con il loro voto, quanto fatto finora dal M5Stelle… ed infine escludendo ovviamente quanti di ispirazione di Centro-Sinistra, allora sono a chiedermi, chi andrà a  votare per questo Nuovo Centro Destra???
Pochi…già sono pochini, forse non basteranno nemmeno a superare la soglia prestabilita ed allora che fare… con chi mediare, chi da sempre è in grado nel ns. territorio di far affluire quei voti necessari??? 
Come dicevo sopra, al sottoscritto non interessa abbassare alcuna mannaia su personaggi colpiti da indagini in corso, come difatti non mi esprimo finché non vedrò giungere una sicura condanna per favoreggiamenti alla mafia o per concorso esterno ed ancora non posso che aspettare la chiusura dei processi per tutte quelle vicende legali, cui una persona, se pur innocente può essere coinvolto…
Capisco perfettamente quanto (a causa di certe vicende), possa essere imbarazzante escludere eventuali conoscenze “scomode”, quel parente che oggi naviga in cattive acque, quel politico che è stato arrestato, quell’amico d’infanzia scoperto ora delinquente e via discorrendo… lo capisco, ma per quanto mi riguarda, i rapporti umanamente instaurati, se non vengono volontariamente manipolati e/o condizionato, continuano a rimanere eguali, non cambiano, sono come sempre!!!
Ma quanto sopra ovviamente può valere per tutti, me… in quanto semplici cittadini…, ma non può valere per un Ministro!!!
Ed allora mi chiedo… perché???

Il nuovo mago dell’economia: Matteo Renzi

La fiducia al Senato ed alla Camera è stata data, ed ora che è riuscito a giungere dove da due anni tentava di arrivare, vedremo se le belle parole, si trasformeranno in qualcosa di concreto…
Promesse come sempre c’è ne sono tante, il punto è adesso come realizzarle, quali nuove disposizioni verranno prese, se definitivamente s’interverrà sui costi di questa “maledetta casta” o se come sempre saranno quei poveri fessi degli “impiegati” Italiani a pagare per tutti…
Ed inoltre, cosa farà… andrà anch’egli girovago per il mondo, alla ricerca di qualche paese che ci possa dare qualche sovvenzionamento, tanto per durare qualche altro mese??? 
Già… i soldi, questo inutile parola che costantemente regola tutta la nostra economia, la politica, i rapporti tra gli Stati, ed anche le nostre vite… tutto dipende da questo denaro!!!
Ed allora dove pensa di prenderli il nuovo Presidente Renzi questi…, speriamo che non faccia come hanno fatto i suoi predecessori e cioè infilando le mani nelle ns. tasche creando sempre più tasse!!!
Ci manca soltanto che paghiamo l’aria che respiriamo!!!
Non tanti sanno infatti che oggi, paghiamo a questo ns. Stato con le “mani bucate” cento tasse!!!
Si, uno a volte non ci si pensa ma ecco l’elenco in dettaglio:   
1 Addizionale comunale sui diritti d’imbarco di passeggeri sulle aeromobili
2 Addizionale comunale sull’Irpef
3 Addizionale erariale tassa automobilistica per auto di potenza sup 185 kw
4 Addizionale IRES imprese settore energetico
5 Addizionale provinciale all’accisa su energia elettrica
6 Addizionale regionale all’accisa sul gas naturale
7 Addizionale regionale sull’Irpef
8 Bollo auto
9 Canoni su telecomunicazioni e Rai Tv
10 Cedolare secca sugli affitti
11 Concessioni governative
12 Contributi concessioni edilizie
13 Contributi consortili
14 Contributo al SSN sui premi RC auto
15 Contributo di perequazione pensioni elevate (1)
16 Contributo solidarietà sui redditi elevati (2)
17 Contributo unificato di iscrizione a ruolo (3)
18 Contributo unificato processo tributario
19 Diritti catastali
20 Diritti delle Camere di commercio
21 Diritti di magazzinaggio
22 Diritti erariali su pubblici spettacoli
23 Diritti per contrassegni apposti alle merci
24 Imposta catastale
25 Imposta di bollo
26 Imposta di bollo sui capitali all’estero
27 Imposta di bollo sulla secretazione dei capitali scudati
28 Imposta di registro e sostitutiva
29 Imposta di scopo
30 Imposta di soggiorno
31 Imposta erariale sui aeromobili privati
32 Imposta erariale sui voli passeggeri aerotaxi
33 Imposta ipotecaria
34 Imposta municipale propria (Imu)
35 Imposta per l’adeguamento dei principi contabili (Ias)
36 Imposta plusvalenze cessioni azioni (capital gain)
37 Imposta provinciale di trascrizione
38 Imposta regionale sulla benzina per autotrazione
39 Imposta regionale sulle attività produttive (Irap)
40 Imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili
41 Imposta sulla sigaretta elettronica (4)
42 Imposta sostitutiva contribuenti minimi e regime vantaggio
43 Imposta sostitutiva sui premi e vincite
44 Imposta su consumi carbone
45 Imposta su immobili all’estero
46 Imposta sugli oli minerali e derivati
47 Imposta sugli spiriti
48 Imposta sui gas incondensabili
49 Imposta sui giuochi, abilità e concorsi pronostici
50 Imposta sui tabacchi
51 Imposta sul gas metano
52 Imposta sul gioco del Totocalcio e dell’ Enalotto
53 Imposta sul gioco Totip e sulle scommesse Unire
54 Imposta sul lotto e le lotterie
55 Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef)
56 Imposta sul valore aggiunto (Iva)
57 Imposta sulla birra
58 Imposta sulle assicurazioni
59 Imposta sulle assicurazioni Rc auto
60 Imposta sulle concessioni statali dei beni del demanio e patrimonio indisponibile
61 Imposta sulle patenti
62 Imposta sulle riserve matematiche di assicurazione
63 Imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax)
64 Imposta sull’energia elettrica
65 Imposte giochi abilità e concorsi pronostici
66 Imposte comunali sulla pubblicità e sulle affissioni
67 Imposte sostitutive su risparmio gestito
68 Imposte su assicurazione vita e previdenza complementare
69 Imposte sul reddito delle società (Ires)
70 Imposte sulle successioni e donazioni
71 Maggiorazione IRES Società di comodo
72 Maggiorazione TARES
73 Nuova imposta sostitutiva rivalutazione beni aziendali
74 Proventi dei Casinò
75 Ritenuta acconto (Tfr)
76 Ritenute sugli interessi e su altri redditi da capitale
77 Ritenute sugli utili distribuiti dalle società
78 Sovraimposta di confine su gas incondensabili (5)
79 Sovraimposta di confine su gas metano (6)
80 Sovraimposta di confine sugli spiriti
81 Sovraimposta di confine sui fiammiferi
82 Sovraimposta di confine sui sacchetti di plastica non biodegradabili
83 Sovraimposta di confine sulla birra
84 Sovrimposta di confine sugli oli minerali
85 Tassa annuale sulla numerazione e bollatura di libri e registri contabili
86 Tassa annuale unità da diporto
87 Tassa di ancoraggio nei porti, rade o spiagge dello Stato
88 Tassa emissione di anidride solforosa e di ossidi di azoto
89 Tassa occupazione di spazi e aree pubbliche TOSAP (comunale)
90 Tassa portuale sulle merci imbarcate e sbarcate nei porti, rade o spiagge dello Stato
91 Tassa regionale di abilitazione all’esercizio professionale
92 Tassa regionale di occupazione di spazi e aree pubbliche regionali
93 Tassa regionale per il diritto allo studio universitario
94 Tassa smaltimento rifiuti (TIA, TARSU, TARES)
95 Tassa sulle concessioni regionali
96 Tassazione addizionale stock option settore finanziario
97 Tasse e contributi universitari
98 Tasse scolastiche (iscrizione, frequenza, tassa esame, tassa diploma)
99 Tributo provinciale per la tutela ambientale
100 Tributo speciale discarica
Incredibile… ed invece è tutto vero, con l’aggiunta che per quanto paghiamo, non godiamo minimamente di servizi adeguati, anzi questi sono quasi sempre, scadenti e ove privi della cosiddetta “raccomandazione” si fa pure fatica ad usufruirli…
Ed allora ecco il nuovo Mago di Oz, quello che con la bacchetta magica dovrebbe riuscire nell’intento, e cioè di ricostruire una economia ormai distrutta da politiche scellerate e da uno sviluppo che in questi anni è andato sempre più scemando…
Bisogna puntare ridando coraggio ai giovani, rilanciando la speranza, la possibilità di concretizzare il proprio futuro attraverso un lavoro; è fondamentale diminuire la disoccupazione e iniziare a proporre nuovi incentivi statali a quanti desiderano investire sul proprio futuro, possibilità che oggi vengono offerte con la creazione di società di servizi ed e-commerce.
La disgrazia è che come sempre, questo paese ha bisogno di qualcuno che la guidi, spera sempre che ci sia un “Capo” che possa risolvere tutti i ns. problemi…,  ripensandoci infatti, siamo passati da Garibaldi alla monarchia di Vittorio Emanuele II, quindi successivamente – saltando tra i vari periodi – Mussolini, Craxi ed infine il Cavaliere… ( quelli transitori troppo insignificanti per inserirli in questa mia cronologia… ).
Ed oggi ci affidiamo a Matteo Renzi… una nuova speranza, la solita coalizione… 
Speriamo che non sia l’ennesimo tentativo di posticipare le elezioni e di sistemarmi le leggi, fatte sempre per favorire questo marcio sistema, in modo tale che non possa cambiare….

Le "ciliegine" di Totò Riina…

Sono rimasto senza parole nell’ascoltare, durante la trasmissione su La7 “Servizio Pubblico” ( presentato da Michele Santoro ) le intercettazioni tra Salvatore Riina ed il compagno d’aria…
Ciò che mi ha colpito in particolare, non sono le frasi dette… che considerati gli interlocutori erano prevedibili…
Ma quello che mi ha stupito è che queste intercettazioni siano state effettuate parecchi mesi fa, senza voler aggiungere quelle del 2008, dove per la prima volta si fa riferimento ad un senatore che ” è una mente “.
Mi sono chiesto: ma come fa un soggetto internato con il 41 bis, senza alcuna possibilità di dialogare, isolato da qualsivoglia comunicazione esterna, a esprimere quanto di li a breve sarebbe successo nel campo della nostra politica nazionale…
Come fa a sapere anticipatamente in quali modi si sarebbe potuta esprimere la Magistratura sul Cavaliere???
Perché parlare del Cavaliere: ” se lo merita, se lo merita. Gli direi io… ma perché ti sei andato a prendere lo stalliere? Perché te lo sei messo dentro???”, parole che sembrano essere riferite a Vittorio Mangano, lo stalliere di Arcore condannato per mafia… ” era un bravo picciotto… Mischino, poi si è ammalato ed è morto “…
Sembra inoltre che Riina ( il 6 agosto 2013 ) chieda al suo compagno d’aria sul Cavaliere: cosa scrivono i telegiornali di quel “buffone” di Berlusconi??; il boss pugliese della sacra corona unita rispose che ” a Roma stavano vedendo come fare per salvarlo “. 
Ad un certo punto Riina lancia un’altra delle sue invettive: “Noi su Berlusconi abbiamo un diritto… ed ancora parlando del Cavaliere e dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano ( boss di Brancaccio ) ricorda dei molti contatti economici avuti propria con l’imprenditoria di Milano, aggiungendo: ” avevano Berlusconi… certe volte…”… ovviamente il tutto è seguito da parole incomprensibili e da frasi che chissà…, forse sono state opportunamente cancellate….
Chi gli ha detto di eventuali nuovi accordi o di strategie elettorali politiche???
Cosa dire di Alfano e del suo partito Nuovo Centrodestra???  
Perché parlare soltanto ora, dopo tanti anni, del paese del “Ciliegiaro“??? 
Sembra secondo gli inquirenti che al “Ciliegiaro” corrisponda il paese di Chiusa Sclafani, ovvero il paese del Sen. Renato Schifani… 
Come dicevo sopra, non è la prima volta che Riina faccia riferimento all’ex presidente del Senato: il 10 giugno del 2008, durante un colloquio con i familiari, intercettato dagli investigatori, aveva detto alla figlia Lucia che “Renato Schifani è una mente”, da li a qualche settimana infatti l’ex esponente di Forza Italia era diventato presidente del Senato!!!
Oggi Schifani è sotto indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. 
La Procura ne aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip ha deciso che le indagini debbano andare avanti…
Ed ancora se la prende con Angelino Alfano… lo definisce “disgraziato” quel ministro dell’interno Agrigentino, che si è accanito con quelli del 41 bis… “una canaglia“, perché fa di tutto  per perseguitare i detenuti del carcere duro…, chissà, forse perché spera così che qualcuno si ” penta ” e dichiari quanto a sua conoscenza, in particolare su quella famosa trattativa Stato-mafia, a cui tutti oggi cercano di stare lontani, evitando di restare coinvolti…
Già una trattativa pericolosa, dove le prove misteriosamente spariscono, dove le intercettazioni vengono distrutte e dove i testimoni muoiono misteriosamente…
Se fosse tutto vero sarebbe una grave vergogna per il nostro Stato…
Silenzi da cui però tutti attendono delle risposte!!!
Non le chiediamo soltanto noi, semplici cittadini, ma le chiedono coloro che, nel voler ricercare la verità, hanno sacrificato, per questo Stato… le loro vite.
Cosa aggiungere…
Qualcuno… ha forse deciso di fare emergere queste intercettazioni… queste improvvise notizie che fanno luce su alcuni personaggi, che forse, secondo “qualcuno” debbono definitivamente scomparire dall’attività politica…
Un segnale è chiaro ed inequivocabile: fa fatta pulizia, quella vecchia classe politica va completamente riformata… 
Basta con gli appoggi di un tempo, basta con quegli uomini… 
Ora, volerci fare credere che, un uomo che ha combattuto da solo per trent’anni lo Stato, non sia in grado di capire di essere intercettato anche nelle banali ore d’aria, che non riflette sulla possibilità di essere ascoltato… è da parte di qualche giornalista una presunzione ( per non voler usare un’altro aggettivo…).
Egli sa per certo che le sue dichiarazioni verranno intercettate, che queste rappresentano l’unica modalità per farsi ascoltare da quella reclusione blindata…
Ma soprattutto questo è l’unico modo per inviare le proprie ” ciliegine subliminali “, per far comprendere a chi di dovere ( tra gli ex amici mafiosi e politici ) che non è più disposto, con i propri silenzi… a continuare a proteggere!!!
Perché si sa come finisce con le ciliege: c’è sempre il rischio che una… tiri l’altra !!! 

In Italia 1 su 3 è Povero!!!

E’ ormai certo… rischiano 1 persona su 3…
Questa percentuale del 33% diventa quasi del 50% per quanti sono residenti nel Sud del paese, in quanto i redditi  sono più bassi del 27% rispetto a quelli del Nord..
Da dati certi, una famiglia media composta da 4 persone, per poter sopravvivere ha la necessità di avere un reddito di circa 24.000 Euro l’anno circa 2.000 Euro al mese…
Ora la disgrazia è che più della metà delle famiglie residenti in Italia ha un reddito netto molto inferiore a questo parametro medio, anzi l’Istat scrive che in media il reddito mensile è di circa 1.600…
E’ ovvio che questi sono i parametri medi, se poi aggiungiamo un buon un 30% di famiglie che possiede certamente un reddito inferiore e tra questi ovviamente ci sono i pensionati, ecco che il rischio di povertà è certo…
L’esclusione sociale alla quale andiamo giornalmente assistendo, non può più passare inosservata, tenendo conto della forte diseguaglianza che in questi anni si è venuta a creare, tra certi ceti sociali improduttivi ed altri che sono la stra-maggioranza e che rappresentano la vera forza produttiva del paese…
La mancanza di lavoro, le condizioni precarie, gli alti costi generali che si sostengono quotidianamente, privano oggi, anche delle più elementari necessità familiari, intaccando principalmente quello alimentare e dell’abbigliamento…
Privazioni continue e purtroppo necessarie, per non indebitare ulteriormente le famiglie…
Tutto ormai diventa vietato!!!
Dal riscaldare adeguatamente la casa in cui si vive, dallo spendere meno al supermercato, dal limitare eventuali regalie, disattendere le richieste dei propri figli, eliminare giocattoli, indumenti, gadget e quant’altro, ridurre anche e purtroppo le spese mediche!!!
Un’Italia in fallimento… questo siamo, benché la nostra classe politica ci voglia raccontare un  altra storia…
Come diceva lo scomparso Massimo Troisi, ” non ci resta che piangere…”.

D E C A D U T O… FUORI UNO!!!

Berlusconi non è più senatore!!!
L’Aula vota a favore della decadenza!!!

Il Senato, ha dichiarato dopo quasi cinque mesi, la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, a seguito della condanna a quattro anni per frode fiscale e all’interdizione dai pubblici uffici.
L’ex leader del Pdl, oggi non più parlamentare: dichiara in un comizio davanti a Palazzo Grazioli, che oggi è un giorno di lutto per la democrazia…
Vi rendete conto, non lo è stato pochi giorni fa,  per quelle morti causate dall’alluvione in Sardegna o per le centinaia di migranti che in questo mese sono state sepolte, per i bimbi posti in quelle bare bianche a causa della negligenza delle nostre protezioni civili, da quel territorio devastato e che in questi vent’anni è stato abbandonato a se stesso… e che alle prime piogge evidenzia tutti quei punti di criticità legati ai continui dissesti idro-geologici…
Ed oggi qualcuno che ha pensato di poter essere ” importante ” finalmente capisce di essere invece una persona normale, già come tutti gli altri…
Non contano più i soldi, ne le amicizie, ne ( per come veniva detto sul Sen. Andreotti ) gli eventuali dossier segreti che con tanta solerzia conservava ( chissà forse in parte sono serviti per poter ricattare qualche nemico… ), tutto ormai è andato perso… 
A cosa serve voler continuare, pensare di voler proseguire dietro le quinte, tentare così di dirigere un partito che non ha alcuna speranza, se non quello di continuare a strappare miserabili voti, a poveri disgraziati che non hanno ormai più nulla che chiedere e continuano ( vendendo quel proprio voto) sperando in quelle inutili promesse, a fasciarsi ancor più la testa!!!
Mi dica, ma chi pensa di prendere ancora in giro, fissando appuntamenti con i propri “cosiddetti” sostenitori per l’8 Dicembre e invocando promesse per l’inizio della prossima campagna elettorale, gridando ad alta voce… ” Per la libertà…”.
Andiamo avanti, già Lei lo sta gridando…, mentre Io, nell’ormai più totale indifferenza, continuo, senza Lei, ad andare tranquillamente avanti!!!

Essere protagonisti del proprio cambiamento…


Cosa significa essere protagonisti del proprio cambiamento???
Vi siete mai chiesti se nel corso della propria vita, avete avuto modo di poter partecipare ad un significativo cambiamento che vi abbia condotto a qualcosa d’importante???
Quel ricercato concetto di libertà, che permette, nel rispetto delle regole, di godere pienamente del contesto civile e delle persone con cui conviviamo, potendo liberamente scegliere il percorso che ci eravamo prestabiliti…
Essere quindi protagonisti, ci conduce ad un bivio: da una parte c’è la nostra libertà individuale e morale, quella ragione che ci dovrebbe consentire di fare sempre le scelte giuste e dall’altra invece c’è quella dei compromessi, quel volersi approfittarsi degli altri, quel continuo scavalcare ingiustamente gli altri, l’usufruire soltanto per se in ogni circostanza, di pugnalare l’amico/conoscente o collega che sia, di pensare in definitiva, solo e soltanto per se!!!

Ecco in quel bivio c’è la decisione di tutta una vita, quel decidere su quale strada indirizzarsi… quella del bene o quella del male???
Certamente nel voler intraprendere la scelta giusta, ci si può scontrare con una amara realtà e cioè quella dei giudizi cui giornalmente siamo costretti a convivere, ma se decidessimo di voler proseguire per la nostra strada, determinati e forti di quelle proprie ed uniche capacità ( che poi sono le stesse che ci vengono invidiate… ), ecco che pur piegandoci ai momenti di difficoltà, alla fine, limitatamente a quanto speravamo di ottenere…, guadagneremo dentro noi, quell’essenza del saper vivere!!!
A cosa serve quindi mediare con situazioni che alla fine vi degraderanno come persona, che prima o poi vi porteranno a fare i conti con voi stessi, con i vostri cari, con la vostra dignità, quest’ultima perduta e ricattabile…, a cosa serve aver perso la propria libertà…
Con quante altre mortificazioni volete continuare a vivere???
Siete così masochisti, dal voler integrare a quelle umiliazioni altre come quelle di voler richiedere per se ancora favori???

Basta vedere come ovunque, in ogni circostanza, dalla Scuola all’Università, dagli Ospedali alle Cliniche, dalle Amministrazioni ai Tribunali, si ci deve poi continuamente prostrare, per risolvere quanto appartiene ad un nostro diritto, come se ciò non fosse per loro, un impegno, un dovere…
E cosa aggiungere a quella penosa richiesta di un posto di lavoro, per se o per un proprio caro, supplica fatta a chi poi…, a “presunti”  datori di lavoro o a meschini “amici” politici…, con cui tentare di barattare, impegno e voti, promesse quest’ultime a cui poi, non si è stati capaci di mantenere…
Ecco, ora avete dimostrato di appartenete a quel modello ideale, rappresentante perfetto di degrado e copia autentica di decadimento morale, cui grazie al vostro modo d’essere, il nostro paese appartiene!!!
Questo è ciò che finora è successo, questo è quanto non volete che venga detto di Voi, questo è quanto volete nascondere agli altri ed anche a Voi stessi…, con l’illusione che alla fine, non pagherete alcun pegno…
Illusi…, tutti pagheremo pegno per i nostri comportamenti e non parlo ne di un Dio giustiziere e neanche di una eventuale vita ultraterrena, ma mi riferivo esclusivamente alla nostra coscienza, a quel secondo in cui prima di espirare, rammenteremo ogni passaggio della nostra vita, di quanto avremmo potuto fare, di quanto avremmo desiderato essere diversi, già, chissà forse ripenseremo a quel particolare momento, a quel bivio che per mancanza di coraggio non si è saputo prendere…
Ecco quindi, che, non volendomi attribuire capacità pastorali, che, di certo non possiedo… ( anzi tutt’altro…) e soprattutto evitando odiose prediche e sermoni, ciò in cui mi vorrei soffermare è rappresentato in quella propria capacità di bloccarsi un momento e chiedersi se non sia venuto il tempo di togliere quelle vesti di semplice spettatore, per indossare indubbiamente quelle scomode dell’attore…

Attore, non nel senso pratico del termine e cioè in chi interpreta una parte o un ruolo in un film, ma protagonista della propria vita, di quel cambiamento importante, scelta del proprio e altrui avvenire…
Quindi se per un momento, invece di assistere inermi per come finora si è fatto, a questa tragica rappresentazione assuefatta normalità, a questo voler credere che dopotutto va tutto bene, credendo di vivere in un virtuale paese perfetto, che peccato però si trovi nella graduatoria mondiale per crescita, inferiore a molti paesi del terzo mondo…
Ecco, se decidiamo finalmente di aprire gli occhi ed osserviamo in modo limpido la cruda realtà con cui quotidianamente conviviamo, forse e siamo ancora in tempo, possiamo pensare di riappropriarci di questo nostro paese…
E’ evidente a chiunque, che le persone che abbiamo delegato al potere hanno fallito, che coloro che erano designati a soddisfare i nostri bisogni, hanno soltanto pensato a soddisfare i propri!!!
Come dichiarava il 20 gennaio del 1961, John Fitzgerald Kennedy: “Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi, ma cosa voi potete fare per il vostro paese“, già infatti NOI, siamo gli unici protagonisti del nostro cambiamento, siamo NOI i primi ad avere il dovere di cambiare…
Abbandoniamo quindi ogni forma di propaganda viziata, da quei giornali e giornalisti non autentici, da quelle trasmissioni pilotati dai loro padroni, rivolgiamo le nostre attenzioni a quelle informazioni che giungono direttamente dal web, facciamo in modo che le nostre opinioni circolino, attraverso forum e/o social-network…

Usiamo tutti gli strumenti a noi consentiti per farci sentire, per gridare lo sdegno, per promuovere una rivoluzione culturale che modifichi le coscienze dei giovani, futuro essenziale e patrimonio del nostro paese…
Dobbiamo destarci da questo sonno profondo a cui ci hanno voluto condurre ed iniziare a lavorare sin d’ora per il nostro futuro!!!
È finalmente venuto il tempo di essere VOI i veri protagonisti del cambiamento… interlocutori determinati e opposti a insignificanti atteggiamenti, tanto oggi in voga, che non fanno altro che creare critiche, verso i nostro rappresentanti, alimentando sdegno, rabbia e ostilità.

Ma NOI tutti, abbiamo bisogno di altro, non dobbiamo farci influenzare da discussioni e/o protagonisti che sono inutili, questo è il momento delle proprie responsabilità!!!

Indirizziamo il nostro volere, su una unica azione, su quella forza comune democratica, che prende il nome di consenso, un valore che va conquistato e non preteso!!!
Non doversi chiedere più “cosa pretendo per la mia vita “, ma cosa può essere necessario, corretto e giusto, per l’intera collettività, mettendo definitivamente da parte le proprie aspettative e facendo in modo che, solo e soltanto, attraverso la valorizzazione dell’uomo, possa passare il messaggio, che tutte le aspirazioni, altrui e personali, verranno alla fine pienamente soddisfatte!!!
So bene a cosa state pensando…, che purtroppo non rappresentate altro che un piccolissimo numero di questo grande sistema…; ma è altrettanto vero che in questo proprio infinitesimo, ognuno di noi rappresenta quel numero che sommato però agli altri, può sicuramente mutare in qualcosa d’importante…
Un primo modesto successo, per divenire definitivamente protagonisti del proprio cambiamento!!!

Francesco, la prego… tenga fuori i cattolici dalla politica!!!

Caro Francesco, 
dopo tanti anni di mediocre professare, finalmente gli uomini oggi ( tutti e di qualunque credo e religione ) possono ritrovare in Lei, un uomo ( prima che Papa ) che sa parlare alle persone in maniera semplice e diretta, senza giri di parole e che ispira il proprio pontificato a quegli insegnamenti giusti di perdono e misericordia.
Questa medicina spirituale (così come Lei la definisce), non passa soltanto attraverso la preghiera, ma in ogni nostro gesto quotidiano, in quel saper rigettare tutto ciò che può “contaminarci”, rappresentato dalla corruzione, dalla istigazione, dal decadimento, da quel “pane sporco” che non deve essere mangiato ma gettato ai porci ( con rispetto ovviamente per quest’ultimi…).     
Ed è in questo nuovo contesto che la Chiesa deve sapere fare il salto di qualità… 
Ciò che oggi sono a chiedere Lei è il coraggio di esprimersi in maniera definitiva sui tranelli e le astuzie a cui i nostri politici s’ispirano! 
Quel voler tentare di tirare l’abito talare in ogni circostanza dalla loro parte, chiedendo per essi, di voler indirizzare quei voti dei cattolici, come fossero una merce di scambio, quell’imbarazzante baratto che a tutti i livelli nel passato e per decenni, grazie anche a uomini cosiddetti “di chiesa“, si è saputo esercitare con la loro influenza, pilotando i voti dei propri fedeli, non soltanto nei riguardi di quei disonesti politici, ma ancor più vergognosamente, nei riguardi di certi personaggi legati al mondo criminale…
La Chiesa non deve fare politica… o per meglio dire questa, se realizzata, va svolta in in modo libero e indipendente, senza alcun condizionamento da parte della gerarchia ecclesiastica, ispirando ogni propria scelta, a quei concetti di eguaglianza, legalità, giustizia. 
Bisogna eliminare definitivamente quel cordone ombelicale che negli anni scorsi, ha tenuto insieme il voto dei cattolici con l’ex Democrazia Cristiana ( con quell’infame scudo crociato posto a ispirazione guerra santa ), passato poi ai Popolari ed infine al Cavaliere ( cui è bastato soltanto inginocchiarsi, omaggiare con qualche dono i suoi predecessori per farsi vedere “ammirare” così, totalmente devoto alla causa del Vaticano ) che ha saputo trascinare a se il consenso dei voti dei cattolici: ma poi a quali principi morali si sia poi nella realtà ispirato, ecco che allora abbiamo avuto modo di assistere ad un nuovo concetto del tutto personale sui principi di moralità, condotta, onestà, correttezza, rettitudine ed integrità, che per ognuno di essi è stato espresso con comportamenti, che possiamo definire “avversi” ai cosiddetti insegnamenti cristiani.
La prego Papa Francesco, chieda ai suoi fedeli ed ai suoi uomini di chiesa, di astenersi da contatti e ingerenze con uomini politici, di non promuovere all’interno delle diocesi falsi movimenti che hanno l’apparente fervore di voler dibattere sulla politica nazionale, ma che di fatto nascondono un reale risvolto: procacciare e orientare i voti all’amico politico.
Debbono definitivamente finire questi subdoli contatti, lasciando indipendente la politica dalla chiesa, in modo da rendere libere le scelte dei propri fedeli. 
Bisogna ridare all’uomo un ruolo primario, la consapevolezza dei suoi diritti ma anche dei propri doveri, ed ai porporati “cardinali” chiedo di dedicarsi non a quanto appartiene a questo mondo ma a quello loro più diretto e congeniale… si eviteranno così critiche, confusioni e caos per come da loro stessi riportato manifestando in questi giorni condizioni di disagio e malessere!!!

Erano già messi d’accordo…

Sono tutti convinti che ci sia stata una sconfitta del Cav. ed una vittoria per Alfano & Co…
Cazzate… questo è quello che vorrebbero farci credere, ma la verità è che era già stato tutto programmato, nessun arretramento a sorpresa e nessun ripensamento su eventuali errori che potevano commettersi, con la decisione di far dimettere i propri ministri…
Qui si trattava soltanto di non consegnare il paese all’opposizione ed in particolare al M5Stelle che da questa vicenda avrebbe certamente trovato giovamento, iniziando quelle riforme odiate non soltanto dal Pdl ma tutti nessuno escluso…
Non esiste nessuna linea moderata e nessuno strappo dal partito, ognuno di loro e ben sottomesso al proprio padrone, che detta le regole a cui tutti si allineano, anche perché ognuno di loro, non avrebbe e non saprebbe dove andare… quindi meglio stare al guinzaglio e accettare le decisioni prese!!!
Fanno sorridere… e sono così penosi nei loro atteggiamenti, che se non fosse che stanno mandando un paese in rovina, potremmo anche lasciarli lì dove si trovano, inutili come sempre a sparare quotidianamente baggianate…
Il termine è ormai giunto, manca poco ed anche nel Pd la spaccatura giungerà subito dopo il congresso, i Renziani da una parte e i D’Alemiani dall’altra…
I due partiti principali su cui è stato basato questo governo, sono ormai in crisi, altro che forze necessarie per fronteggiare la grave crisi del Paese, queste sono coalizzate per poter respingere insieme al sostegno dato dal Quirinale, quell’arrembaggio ai palazzi di stato, accentramento di quei poteri, che oggi a gran voce, vengono da tutti  contestati, con il ragionevole rischio che il malcontento comune, possa sfociare in un’ampia protesta…
Quella riforma elettorale tanto auspicata sarà sicuramente bloccata, per evitare che il sistema possa cambiare e che questo paese, possa disfarsi una volta e per sempre, di questo tipo di politica, dei loro inadeguati attori, realizzando quella svolta necessaria e definitiva, non soltanto per cambiare questo stato di cose, ma per salvare il futuro e la democrazia del nostro paese…

ALLARME ANCE!!!

Dopo aver assistito impotenti, ad un continuo e costante crollo degli appalti pubblici nella nostra regione, ecco che finalmente, dopo cinque anni, la nostra Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, prende coscienza del fatto, che le gare d’appalto sono diminuite di quasi… l’80% !!!

Ma la cosa cosa più interessante è dover ascoltare le solite ed abituali dichiarazioni e cioè quelle per cui si attende da parte del Governo nazionale, i consueti segnali di sostegno, che diano in tempi celeri quelle risposte definitive!!!
Questa crisi infatti, rappresenta proprio per questa categoria, quella con il maggior numero di disoccupati, sia direttamente che per quanti da esterni ne costituiscono il cosiddetto “indotto parallelo”, di supporto per quelle attività previste negli appalti per le imprese di costruzioni.
Se poi analizziamo in maniera più dettagliata il problema, ci accorgiamo però, che molte di quelle gare d’appalto aggiudicate, non erano poi così necessarie da essere realizzate…

Se a quanto sopra aggiungiamo, che nel contempo non sono state portate a compimento, quelle regole necessarie e precise, che sin dalla fase di aggiudicazioni permettano ad una corretta procedura della loro attuazione e che successivamente e cioè durante la loro esecuzione, espletino l’applicazione di quanto previsto, senza modifiche più o meno volontarie, che servono soltanto a creare anarchie procedurali, di cui tutti poi approfittano…

Dover assistere ad appalti aggiudicati con il 40-45% di ribasso, favorire l’affidamento di lavori a società, che d’impresa nulla possiedono in attestazioni o certificazioni, imprese che vengono costituite ad hoc, solo e soltanto per la durata dall’appalto ( nascono, crescono e muoiono nel giro di qualche anno), per poter sfruttare al massimo quel circolo vizioso economico, conveniente e purtroppo a volte, ingannevole e fraudolento…

Ci si accorge sempre in ritardo, di come queste imprese, in particolare verso la fine dell’appalto, non provvedano al pagamento di quanto loro previsto in oneri previdenziali ed assistenziali, al pagamento delle quietanze a fornitori, subappaltatori e soprattutto dipendenti, che si ritrovano ad essere beffati dal proprio datore di lavoro, il quale non garantisce più ne le residue mensilità e neppure il proprio TFR, mentre per i versamenti alla Cassa Edile, essendo stati detratti in precedenza ai lavoratori durante l’esecuzione dei lavori, quanto poi sembrare regolarmente versata da parte dell’impresa, rappresenta l’ulteriore beffa e cioè un giroconto gratuito, di cui a farne le spese è come come sempre, il solito e povero lavoratore!!!

La verità è che le regole non vogliono essere realizzate, si tenta sempre di trovare quegli espedienti, che permettano di realizzare con il minimo sforzo il massimo risultato, a discapito di quelle leggi e regole certe…
Si evita così il rispetto delle normative, permettendo così la realizzazione di lavori non sempre a regola d’arte, senza alcuna verifica corretta qualitativa dei materiali utilizzati, la loro certificazione ed il più delle volte, sostenuti dalla partecipazione di quanti, nella loro funzione di controllori, non controllano, ma anzi il più delle volte sono collusi con l’impresa stessa…
Direttori dei lavori, Coordinatori della sicurezza e responsabili di Enti pubblici, che invece di essere “super partes”, pensano a sfruttare quella loro posizione, per garantirsi vantaggi personali immediati per se o per qualche successiva richiesta…
A cosa serve quindi sapere che il Governo Nazionale si sta impegnando a sbloccare circa 2,5 miliardi di opere pubbliche, quando alla fine questo sistema “linfatico” continua a sostenere sempre i soliti eletti???

Alla fine però, ciò che realmente interessa a questi cosiddetti “imprenditori”, non è la crescita del proprio territorio, quella concreta capacità di voler investire per migliorarne lo sviluppo e l’economia, quel volersi perfezionare, non con l’unico interesse di accrescere il proprio profitto, ma adoperandosi per poter progredire se stessi e quanti, attraverso il proprio impegno lavorativo, permettano all’impresa stessa di vederne prosperare i risultati e nel contempo essere di traino per quello sviluppo economico e finanziario, tanto necessario per la ripresa di tutta la nostra economia…
Non servono nuovi finanziamenti e neppure regole ormai superate, che sono servite soltanto a foraggiare quel sistema politico-clientelare, che ha permesso ad alcune società di lavorare e ad altre invece di soccombere…
E’ strano, ma quando sento qualcuno dichiarare di voler mettere troppo entusiasmo nel proprio incarico, ho sempre l’impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare… 

Lo stesso motto… da padre a figlia!!!

No al mio impegno in politica… “.

Ecco come si presenta la figlia del cavaliere, Marina Berlusconi, alla richiesta di entrare in politica.
Possiamo ben dire che è lo stesso che ha fatto il proprio padre per un ventennio… dedicandosi a portare avanti le proprie imprese, i propri investimenti, garantendo e blindando, qualsivoglia azione da parte della magistratura o della guardia di finanza, per evitare controlli più precisi e dettagliati sulla gestione delle stesse…

Non dimentichiamo inoltre, che una delle riforme fatte proprio dal cavaliere è stata quella dello “scudo fiscale”, permettendo a chiunque avesse evaso nel corso degli anni di poter fare rientrare in maniera legittima i propri capitali, senza però di questi si sia potuto verificarne la provenienza ed ancor peggio senza poter intervenire contabilmente su come questi ammanchi siano stati realizzati ed ancora penalmente in quanto questi soggetti sono dei veri e propri ” EVASORI – LADRI – TRUFFALDINI – APPROFITTATORI – MALVIVENTI – FARABUTTI – LESTOFANTI – DISONESTI – SENZA DIGNITA’ – USURAI – FURFANTI ” e potrei continuare all’infinito con altri aggettivi, poiché questi come “merde” rappresentano quanto di più ingannevole e sleale, la natura umana possa plasmare…    

Ora, che un’altra appartenente a quel sottogruppo della cosiddetta eccellenza, elitè dei raccomandati o dei soliti figli di papà, venga corteggiata per diventare protettrice a salvezza del nostro paese, considerato dove ci ha condotti il proprio padre e meglio che lasci perdere…

Quindi la prego, se la risparmi questa discesa in campo, al limite se proprio dovesse avere voglia di un campo… si faccia dare un pallone da suo padre e provi a dare quattro calci, nel proprio centro sportivo di Milanello…

Non conoscendoLa personalmente, ho sentito dire comunque che Lei possiede grandi meriti sia in campo professionale che personale, nelle attività per le quali lei svolge la funzione di Presidente…
Il consiglio quindi che le posso dare è questo: quando una persona è capace di fare bene una cosa è un vero peccato distogliere queste proprie capacità, per dedicarsi ad altre di cui non se ne conoscono le regole e dove il rischio non è soltanto quello di sbagliare, ma di essere pugnalati alle spalle proprio da quanti oggi la espongono a scudo per evidenti ragioni personali e nello stesso modo e con la stessa intensità con cui oggi la spingono a mettersi in campo, domani, se le circostanze dovessero volgersi contro, ecco che come abituali codardi, faranno di tutto per abbandonarla ed esporla al pubblico ludibrio…, che è dopotutto quanto oggi ( in cuor loro… ), augurano proprio a Suo padre!!!

Un paese corrotto…

Ovunque, in qualunque settore della vita quotidiana, si è circondati da quell’ombra di corruzione, che non rappresenta (come qualcuno vorrebbe farci credere), un comparto ben delimitato o caratterizzato soltanto da certi ambigui individui, ma è l’essenza stessa e la caratterizzazione incarnata, del comune cittadino, che manifesta in tutto e per tutto, le problematiche di questo nostro paese!!!
Già, un paese corrotto che tenta disperatamente di emarginare la corruzione, la malafede, il clientelismo, le raccomandazioni, lo scambio di favori, quei giochi di potere, che ovunque e continuamente ad ogni livello tentano di manifestarsi…
Nessuno, sì…nessuno ne è immune, tutti partecipano, ognuno al proprio livello e quindi se analizziamo e prendiamo traccia, su quanto accade intorno a noi, sperimentando ogni nostra vicenda quotidiana, possiamo ben vedere come le persone che incontriamo, per lavoro, per studio, per conoscenza, anche soltanto attraverso una casuale presentazione, ecco, esaminando quanto ci circonda, ci accorgiamo che stiamo barattando i nostri diritti, con tutta una serie di implicazioni che nulla possiedono quale specifica collocazione, ma che descrivono quel componente tanto comune, meglio definito come ” problema “…
Un problema…, certamente che potrà essere superato, ma che richiede un intervento di sostegno, una richiesta di favore, un contributo volontario, ecc…
Ecco… tu fai un favore a me ed io chissà, forse non oggi, ma un giorno… potrei chiederne uno a te!!!
E’ quindi in un paese nel quale soltanto i più scarsi e/o i cosiddetti furbi ( delinquenti ) vanno avanti e dove quindi l’unico e principale segno di distinzione è dato dal potere economico, cioè da quella ricchezza tanto ricercata che da la possibilità di elevarti sotto il profilo sociale…
Ecco quindi che è per questo che la corruzione si trova a passeggiare con i comportamenti abietti e meschini di quanti operano giornalmente nel malaffare…
Inoltre, se veramente si desiderava che la corruzione potesse essere estirpata una volta e per tutte, bisogna iniziare riformando tutto il nostro sistema, dalla giustizia fino alla applicazione severa delle pene, l’applicazione del rispetto delle leggi e delle regole di civile convivenza, provvedere a riordinare quel giusto sistema meritocratico a scapito di quello clientelare, un’esame di coscienza collettiva che possa sfociare con l’interesse di tutti, a scapito finalmente di quella individuale…
Basta con questi modelli, con quei soggetti che hanno edificato il nostro paese, ponendo a loro servizio, gente mediocre e scadente nei posti di comando…
Basta con tutti questi leccaculi che senza alcuna personalità e piegati a 90° continuano a volerci dare lezioni di moralità… 
Basta dover assistere a sondaggi, ove il nostro paese risulta essere quello in cui spicca il più alto tasso di corruzione, criminalità e malaffare… 
Basta doverci sentirci ultimi per il mancato rispetto di regole e principi che sono alla base di ogni democrazia e che a causa purtroppo della fragilità del nostro sistema di diritto, continua a permettere ad alcuni individui ( speriamo almeno per poco… ) di farsi beffa di noi e di tutto ciò che con grande considerazione chiamiamo ancora legalità…

Chi di speranza vive… disperato muore!!!

Come si dice… meglio soli che male accompagnati!!!

Questo è vero per la maggior parte delle volte, tranne che per la politica.
Già, poiché questa è principalmente basata su, accordi, transazioni, intese, utilità, compromessi, aggiustamenti ed accomodature varie e quant’altro possa servire a rimanere seduti in quelle ” maledette ” poltrone!!!
Ora caro Grillo, se da un lato è vero che ” ieri (26/27 c.m.), dopo le comunali è stato un giorno come un altro…” è altrettanto vero che proprio così non è!!!
Ci si dimentica presto o si fa finta di dimenticare, che l’obbiettivo principale di chi vi ha votato era rappresentato non soltanto per dare un voto di contestazione ( per quello basta non andare a votare…), ma cercare in maniera democratica di cambiare questo stato di cose.
Quanto sopra purtroppo è stato disatteso, in quanto l’eventuale appoggio al governo Bersani, pur non condividendolo appieno, rappresentava quell’accordo temporaneo che permetteva intanto di fare quelle necessarie riforme tanto declamate!!!
Ed invece si è deciso di andare ad oltranza, non ascoltando neppure quanti facenti parte del movimento, chiedevano il contrario…
Caro Beppe, nei miei precedenti post ho scritto di queste perplessità, i miei dubbi se pur legittimi, rappresentavano le richieste di tutti quei cittadini che vi hanno votato e anche se non presi in considerazione, almeno, andavano ascoltati…  
Qui, non si trattava di fare le sentinelle con quei 400 consiglieri entrati nelle municipalità, per come si dice da noi ” far’u sbirru… “, ma di salire sul carro delle riforme, decidere di accettare quanto deciso da tutti i membri del movimento, e non soltanto di pertinenza esclusiva del direttorio, ( per non voler dire “manageriale”) che ha preferito così opporsi a qualsivoglia appoggio “non politico ma numerico…”, scelta che avrebbe certamente permesso intanto di iniziare quelle riforme di contrasto a sperperi, caste, contributi e soprattutto quelle modifiche elettorali, legislative e quant’altro avrebbe potuto iniziare a ripulire questo nostro sistema…
Oggi il risultato non è disastroso… è un fallimento, una sconfitta, uno sconquasso!!!
Recuperare adesso è difficilissimo e se non si passa da un cambiamento profondo nella struttura del M5Stelle, in particolare dai vertici, credo che ci sarà poco da ripigliare… ciò che si è perso per strada non tornerà più… e proprio come nella vita…
Già, perché la vita è fatta di scelte e le scelte si pagano tutte, nel bene e nel male, purtroppo ed in particolare quelle errate si pagano tutte!!!    
Sperare nel fallimento di quei partiti che hanno distrutto l’Italia e che giustamente dici ” essere la malattia ” e che adesso nuovamente si propongono come cura… è alquanto difficile, perché questi sono strutturati per resistere, combattere e gettare fango ai propri avversari politici…
Sono loro… a non avere fretta, anzi tutto il contrario, proseguono per la loro strada senza tenere conto delle altrui esigenze… i cittadini non contano nulla, sono “carne di pecora” da macello, facilmente gestibili e manovrabili, controllati come meglio si vuole, perché restano sempre lì, in attesa che l’amico politico di turno li possa favorire e questi purtroppo sono la stra-maggioranza, quelli che i benefici li hanno già ricevuti e che oggi li richiedono per i propri figli e/o familiari!!! 
Vero è che… ” meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti…” ma sempre di morte stiamo parlando… e comunque, se gli Italiani continuano a votare questi partiti e questi personaggi politici è perché preferiscono per convenienza e per non destabilizzare il sistema, proseguire per quella strada.
Vorrei concludere con una frase di Martin Luther King: se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire… non ha ancora iniziato a vivere!!! 

Consigli per coloro che vogliono dedicarsi alla politica…

Già, sembra attuale ma la lezione appartiene al I secolo A.C., precisamente è stata scritta da Marco Tullio Cicerone, che nel suo “Dei doveri”, si rivolge a chi desidera ricoprire cariche politiche all’interno del res publica e offre precetti ancor oggi di grande attualità…
Dedicarsi allo stato in modo disinteressato, con onestà e senso di giustizia, disposti a sacrificare la propria vita pur di non venire meno agli impegni presi.
In generale, quelli che si dispongono a governare lo Stato, tengono ben presenti questi due precetti:
primo, curare l’utile dei cittadini in modo da adeguare ad esso ogni loro azione; secondo, provvedere a tutto l’organismo dello Stato, affinché, mentre ne curano una parte, non abbiano a trascurare le altre.
Quindi il governo dello stato, deve esercitarsi a vantaggio, non dei Governanti ma dei governati…, d’altra parte, quelli che provvedono soltanto ad una parte dei cittadini e ne trascurano la restante, introducono nello stato il più funesto dei malanni: la discordia e la sedizione!!!
Per cui avverrà che, alcuni emergeranno come amici del popolo, altri sostenitori dei governanti, ben pochi invece saranno coloro portati al bene comune…
Di qui, scoppiarono nella nostra repubblica, non solo sedizioni, ma guerre civili!!!
Ed è per questo che un cittadino, austero e forte, di primeggiare nel servire lo Stato, dovrà consacrarsi interamente per esso, senza cercare per sé, né ricchezze, né potenza, custodendo e proteggendo tutto quanto possa servire per il bene di tutti i cittadini.
Inoltre, durante il suo mandato, egli non formulerà false accuse, non susciterà ne odio ne disprezzo, contro alcuno, anzi si atterrà strettamente alla giustizia, alla onesta, alla moralità, che pur di mantenerle ferme e salde, affronterà i più gravi insuccessi e incontrerà anche la morte pur di non tradire queste norme sopra dette…  
Non è coerente chi lasciandosi vincere dal timore, si faccia vincere dalla cupidigia; chi alla fatica ceda ai piaceri fisici e del denaro. 
Bisogna quindi sempre tener conto di queste cose e rifuggire dalla avidità del piacere e del denaro: niente è tanto indizio di un animo meschino a gretto, quanto il dover pagare per amore o la ricerca esasperata per la ricchezza; niente al contrario invece è più bello e nobile, che saper rifiutare ciò che viene offerto in modo mercenario e disprezzare il maggiore denaro, se ce n’è, se non per impiegarlo in beneficenza…  
Nessuna azione della nostra vita, si tratti di atti pubblici o privati, di rapporti con noi stessi a con altri, è esente dal dovere, anzi nell’osservanza e nella trascuratezza di questo, si pone tutta 1’onorevolezza a l’infamia di una vita.
Sono passati duemila anni, ma come possiamo constatare oggi, molti dei precetti consigliati a coloro che, con tanta ( diciamo ) “passione”, hanno deciso di dedicarsi alla politica, non sono stati certamente da questi, visto anche quanto realizzato, minimamente presi in considerazione!!!

Passar da un lett…, Letta ad un altro!!!

Come si dice, in un paese dove il “bunga bunga” va di moda… e dove riuscire a passare da un lett… ad un altro… è uno dei tanti modi come un altro, per far trascorrere le giornate… ecco che analogamente anche la nostra Politica, non fa alcuna differenza e dimostra come il passare da una parte ad un’altra è alquanto legittimo e razionale!  
E’ come quando ci si siede a giocare a carte a Baccarà…, un gioco in cui, non si ha bisogno di alcuna abilità, ma per vincere è meglio per il banco, sapere a priori cosa hanno in mano i due lati dei giocatori, cioè, quelli a destra e a sinistra del tavolo, ed allora ecco che così, si aumentano notevolmente le possibilità di vincita.  
Anche qui l’esempio ” calza a pennello “… già il giocatore chiamato al banco ( Enrico Letta ) si trova ai due lati, i suggeritori che lo appoggiano, da un lato lo zio Gianni Letta ( uno dei principali collaboratori di Silvio Berlusconi) e dall’altro gli esponenti del proprio partito ( con D’Alema che gli guarda le spalle…).
La preparazione non si discute: laureato in Diritto internazionale, a ventiquattro anni è diventato il pupillo di Beniamino Andreatta che lo portò al ministero degli Esteri, come capo della segreteria, e da lì mosse i primi passi grazie anche all’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi…
Manco a dirlo tifa per la squadra del Milan ( chissà se per far contento il Cavaliere…) e rilascia nel 2005 una bella intervista a Libero dove dichiarava: ” sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani.

Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni”.

Come si dice, passano gli anni, ma la politica purtroppo si ostina a non cambiare…, già tutto resta purtroppo eguale ed il nostro voto, le nostre scelte, le nostre idee, non vengono neanche prese in considerazione…

Si, c’è una differenza tra la dittatura e la democrazia: in democrazia prima si vota e poi si prendono gli ordini, in dittatura invece, non dobbiamo almeno sprecare il nostro tempo, per andare a votare…

E’ vissero tutti felici e contenti…

Questa mattina mentre facevo colazione, ascoltavo la trasmissione su Rai1, dove in studio veniva intervistata una giornalista tedesca, di cui non sono riuscito a memorizzarne il nome, ma ho trovato interessante quanto diceva, considerato che il suo fosse un parere dal punto di vista straniero…
Esordiva dichiarando quanto stando all’estero, aveva potuto assistere durante le elezioni del Capo dello Stato, in particolare sottolineava che: il nostro paese non era stato in grado di votare un nuovo Presidente della Repubblica ed aveva quindi dovuto ripiegare nell’unica possibile soluzione rimasta e cioè quella di ricandidare l’ex Presidente uscente…
Quindi, invece di saper guardare avanti, di rivolgersi al nuovo, ci si rinchiude ancora nel vecchio, in ciò che ormai è superato, in qualcosa di passato, lontano anni luce sia dal presente ed ancor più dal futuro!!!
Abbiamo scomodato una generosità istituzionale, per dimostrare ancora una volta, una totale incompetenza, quella completa mediocrità di contenuti e quella ripetuta inutilità dei soggetti partecipanti, che infatti hanno risposto ai richiami fatti oggi dal Presidente, con gli applausi…., incredibile… come se Napolitano stesse parlando ad altri e non certamente a loro!!!
Sono così sciocchi, così abituati a sottostare a quelle regole loro ascritte, dai “padroni premier”, da non riuscire a capire che erano loro i riferimenti a quelle critiche, proprio loro che in questi anni non hanno saputo fare niente, lasciando in negativo la crescita del nostro paese… tra tutti i Paesi Europei che a differenza nostra, in questi 15 anni sono percentualmente tutti cresciuti, Grecia e Cipro compresa…, mentre noi invece siamo andati indietro… ed il merito e ovviamente di quanti purtroppo siedono ancora su quelle “maledette” poltrone, soltanto perché…, come pecore vengono raccomandati da quei partiti!!!
Ed ancora la giornalista prendeva spunto sulle dichiarazioni di Marini e su quella ” ambizione smodata ” di Matteo Renzi…, dichiarando che è proprio l’ambizione che da un senso di crescita e rinnovamento, mentre vedeva in Marini, qualcuno di ormai superato e che ormai è tempo che si metta a riposo…
Ed allora ecco l’ipotesi delle larghe intese, con Giuliano Amato a Presidente del Consiglio e Enrico Letta e Angelino Alfano come vicepresidenti…, e con una buona suddivisione delle poltrone dei ministri, viceministri, sottosegretari, ecc…, tutto come prima, come sempre…, le solite spartizioni, cambieranno i personaggi, ma la storia purtroppo non cambierà… anzi continua a ripetersi ed è così che tutti vissero felici e contenti… 

PD, inizia la rottamazione… fuori tutti!!!

Fuori Marini, Prodi affettato…, la Bindi si dimette e Bersani va a casa…
La rottamazione è iniziata, quel gruppo dirigente che ha vissuto sulle spalle di un paese, senza aver realizzato quelle riforme necessarie a salvaguardare le famiglie, le imprese, i posti di lavoro, i giovani, i pensionati, la scuola, le pensioni, l’economia, l’ambiente, la salute, l’università e la ricerca, la cassa integrazione, la salvaguardia di quei poveri risparmi, tutti problemi che non hanno trovano soluzioni… 
Ma comunque siete ancora all’inizio…!!!

Bisogna continuare con quanti sono all’interno di quel “Politburo”,  che in questi anni hanno dominato il campo, stentando di portare un segnale a questa  crisi, evocando pensieri senza mai produrre mai cambiamenti, quei gradi dati ad un gruppo dirigente senza meriti, che ha vissuto su inimicizie o ipocrisie, che non riesce a fare un governo e nemmeno un Presidente della Repubblica e si rivolge purtroppo ancora a Napolitano ( che sembra che stia facendo quasi il supplente di scuola… ), che ha già fatto abbastanza danni con l’ingresso di Monti, mettendo ulteriormente a repentaglio la credibilità della nostra politica…

E’ evidente che le dimissioni di Bersani, vengono quasi applaudite… in particolare da quei 101 iscritti che gli hanno votato contro, ma è logico che proprio Bersani dovrà riflettere sui passi fatti ma soprattutto sugli errori commessi!!!
Non ha saputo godere dell’opportunità e della mano tesa dal M5Stelle e da Sel…, ma ha inseguito il teatrino squallido… quello dell’inciucio… 
Il Presidente della Repubblica non esce e non deve uscire da un congresso del Pd…, perché è il presidente di tutti gli Italiani!!!
Quindi fuori tutti, siete spaccati perché mancate di valori sani, vi state sublimando…, state passando a quello “stato” che da sempre vi appartiene è cioè quello aeriforme!!!
Allora per uscire da questa empasse, pensate ora di riproporre nuovamente Napolitano, un Bis di questo settennato appena trascorso…, a conferma dell’aria di cambiamento che il paese richiede!!!
Complimenti, se questo è il massimo concentrato di ipotesi a cui i vostri parlamentari possono giungere, questa è la dimostrazione evidente, di quanto il nostro paese sa pochissimo realizzare e di come si resta ancora condizionati a scelte del passato… invece di guardare al futuro…
La seconda repubblica è morta e qualcuno tenta ancora adesso, di voler far riesumare la prima…
Non si vuole capire che un terremoto politico è morale è già in atto, non basta più parlare, ma bisogna cambiare svolta…
Continuare a rimanere in questo stato di coma, se non si decide di partire con una nuova e trasformata Terza Repubblica, si rischia di voler incitare quanto purtroppo è già accaduto nei paesi europei e nord africani in questi anni…
Quindi scegliete, abbiate il coraggio di scegliere, Cancellieri o Rodotà…, non ci sono altre soluzioni!!!

Come superare la crisi…???

Innanzitutto bisogna esaminare gli aspetti globali che hanno condotto a questa crisi… 

Individuati questi, bisogna ovviamente capire come agire per superare il panico che si è creato, sia a livello di imprese che di famiglie, ricercare quelle rapidi soluzioni che possano contrastare e salvaguardare il nostro sistema finanziario, trovare quei giusti rimedi per modificare le logiche dei profitti facili, dando così  priorità ad una nuova flessibilità nella politica economica monetaria, che porti nuovamente a stabilizzare l’economia e che salvi nel contempo la produttività ed i posti di lavoro.
Diventa quindi di primaria importanza, la collaborazione tra tutte le parti coinvolte, per evitare che soltanto una parte si salvi, salvaguardando i propri interessi, a discapito invece di quanti a causa di ciò, sono costretti a soccombere…

Bisogna creare quel nuovo circolo virtuoso che permetta la ripresa, che coinvolga quanti fanno parte di questo sistema perché si induca nuovamente a produrre sviluppo… 

Creditori e debitori, debbono trovare quel giusto equilibrio, se desiderano migliorare il proprio e l’altrui business ed in questo, proprio le banche, dovrebbero modificare quel loro esclusivo atteggiamento di finanziatori, ma cominciare ad abbandonare quelle uniche logiche per loro possibili e cioè quelle del profitto e dell’interesse, ma iniziare a collaborare con gli imprenditori, affiancandosi nei rischi dell’impresa ( …valutandone ovviamente i vari casi ) e verificare le prospettive reali all’interno del mercato in cui l’impresa opera. 

Da parte loro invece le imprese, debbono programmarsi in maniera chiara, valutando le reali necessità finanziarie, producendo piani di risanamento, riducendo quei costi e quelle voci di spesa che risultano superflue, migliorare infine la produttività e contrastarne le criticità…

Le variabili coinvolte purtroppo sono tante e diverse, ma soltanto attraverso la disponibilità di tutti, si può giungere a definire quelle possibili soluzioni, che riportino ad una ripresa di sviluppo in maniera celere, in linea con un mercato di grande competitività e dove le nostre imprese sono rimaste indietro in tecnologia ed investimenti…  
Cambiare questo trend negativo è possibile, valorizzare il management, modificare le linee produttive, trasformare i nostri prodotti, individuare nuovi mercati, diversi da quelli con cui finora si è operato, potrebbe rappresentare l’inizio di quel necessario cambiamento, per poter nuovamente vedere competitive le nostre imprese…, un tempo famose in tutto il mondo!!!

Via gli Incapaci!!!

Incredibile ma vero!!!

Il Professore Monti, nel dare inizio alla propria campagna elettorale, incontrando a Bergamo, i candidati della sua lista, li prepara, proprio come un professore, sia ad una serie di domande e di risposte, sui contenuti del proprio programma elettorale, che sulle eventuali risposte da replicare ai giornalisti nelle circostanze in cui, a questi ultimi, non bisogna rispondere…
Tralasciando gli interventi lodevoli che gli invitati ovviamente esprimono e nell’ostentare quanto Egli di positivo durante il Suo governo ha saputo esplicare ( io evidenzierei molto male… ), ora in piena campagna elettorale si parla di sviluppo, occupazione, lavoro, giovani, ecc…, le solite fesserie ( per non usare un termine volgare…, ma certamente più appropriato…), che ormai in questi giorni andiamo sentendo!!!
Comunque una cosa giusta la dice: “Togliere l’Italia dalle mani degli incapaci” !!!

Pensavo quindi felice…, finalmente vengono tutti cacciati a casa????

Si l’ho so…, questa è una illusione che purtroppo non si avverrà, un sogno che non si trasformerà mai in realtà, una speranza che resterà soltanto un miraggio, quel goccio di speranza da cui non berrò…
Una Italia, costituita da totali incapaci, da persone raccomandate e collocate, da politici ed amministratori, in pubblici uffici ed enti, dove trascorrono il loro tempo a passeggiare ed a passare scartoffie, pur di fare passare i giorni, per poter giungere a fine mese e prendersi quel loro immeritato stipendio…

Certo capisco che a volte sono le circostanze esterne che producono tali condizioni, ma c’è sembra una differenza tra chi le ricerca incondizionatamente e chi le subisce purtroppo, per incapacità altrui!!!
Questi di cui parlo…, ed ovviamente non posso fare di tutta un’erba una fascio è limitata a quelle persone inutili, nati incapaci e soprattutto irrecuperabili ( perché io penso, che c’è sempre differenza tra chi possa essere considerato incapace, ma fa di tutto nel corso della propria vita per migliorarsi… e chi invece, in maniera presuntuosa pensa di essere capace senza averne mai dimostrato i meriti…).
Queste sono persone inservibile alla società ed a loro stessi, danneggiano con il proprio inadeguato lavoro, tutto il nostro sistema, poiché realizzano con incompetenza, quanto loro affidato, rallentando e sbagliando purtroppo, anche l’altrui lavoro.

Il prof. dichiara che la vecchia politica non deve tornare…
Ma scusi Prof., ma a quale Stato si sta riferendo??? Perché vede qui in Italia, già in questo nostro  Paese, coloro che oggi si stanno presentando…, fanno da sempre parte costituente della vecchia politica…, cioè sono da sempre lì seduti in quelle poltrone ed il bello è che non vogliono alzarsi neanche a morire…, no…, chiedo scusa, almeno la morte per fortuna…, c’è li toglierà davanti!!!
Certamente però, se sono i suoi tecnici, quei meravigliosi professionisti che dovrebbero sostituire i politici esistenti, ecco, se pensa veramente che attraverso i suoi colleghi potrà cambiare questo stato di cose, allora, forse è meglio pensare di andare a votare per qualcosa di completamente diverso…, un taglio netto con tutto ciò che rappresenta il passato e dare sostegno a coloro che almeno presentano contenuti e persone certamente esordienti della politica, ma fiduciosi e desiderosi, di mettere in campo tutta la loro competenza e soprattutto la propria onestà!!!
Vede Prof. io credo che soltanto attraverso una rivoluzione civile nelle coscienze, si potrà migliorare il nostro paese…
Questa scelta, potrebbe rappresentare l’inizio di un profondo cambiamento del Paese…, l’unico modo per noi Italiani, di vedere soddisfatte i propri bisogni, senza dover continuare a vivere in maniera distaccata con questa attuale politica, ma diventando noi stessi attori principali per una corretta uguaglianza, che porti finalmente ad un profondo cambiamento nel sociale, accorciando quelle distanze economiche e culturali, che oggi con questa Sua politica, ha realizzato!!!