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Grande Renata Polverini…

Chiedo scusa a tutti, ai cittadini del Lazio, a tutta la politica onesta, alle istituzioni, alle altre regioni, alle famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, agli operai della Fiat, ai media e alla mia famiglia…, ecco come si è presentata Renata Polverini, Presidente della Regione Lazio nella seduta straordinaria del consiglio regionale…
Il motivo della convocazione è relativo allo scandalo dei fondi Pdl… minacciando anche di andarsene!!! 
Ovviamente, non tutti hanno sbagliato allo stesso modo, ma ora c’è bisogno di dare un segno… e prendendo ad esempio alla nave della Costa, la Polverini dichiara superiamo questo scoglio o ci sfracelliamo… 
Adesso basta!!! Questi atteggiamenti insopportabili ed indecenti, non possono continuare ad essere perpetrati, bisogna cambiare rotta, iniziare a fare pulizia, tagliare i costi, a cominciare da quelle somme date ai gruppi consiliari, dagli assessori, da tutte quelle auto blu e  fino all’introduzione di un sistema trasparente di certificazione e controllo delle somme allo scopo destinate…
Comunque il Consiglio regionale approva l’ordine sulla riduzione dei costi con 41 voti favorevoli e 26 astenuti ( mi vergognerei al posto di quei 26 che oggi non hanno preso posizione…, quel lavarsi le mani come Ponzio Pilato…). 
Qualcuno dichiara che quanto fatto è del tutto inutile, perché alla fine restano i vitalizi, gli assessori, le indennità, i rimborsi chilometrici, le consulenze…, milioni e milioni di euro sprecati in maniera inutile…, costi che ad oggi sono intorno ai 70 milioni…
Ed infine il coraggio e la determinazione espresso nel paragonare i suoi recenti problemi di salute, ai tumori della sua Regione…, ai primi si è dato rimedio estirpandoli, mentre i secondi debbono ancora essere contrastati…
Ecco che alla fine, una donna dimostra di avere più palle di tutti i suoi colleghi, che da sempre intervistati, si atteggiano a grandi uomini, mentre invece sono come donnette da cortile, che non fanno altro che pettegolare animatamente, cercando di avvelenare l’avversario politico oppure di pugnalare i compagni di partito, tutto ciò, per salvare la propria poltrona ed i benefici che questa posizione ( e speriamo per poco…) a finora loro dato…