“Arrivunu i picciuli” per le manutenzione stradali e la mafia ha già messo in moto la propria organizzazione, per aggiudicarsi quegli appalti…
Immaginatevi a breve gli investimenti che verranno diretti verso la nostra regione, somme destinate per il ripristino di quelle strade, autostrade, ponti, viadotti, gallerie e quant’altro necessario per mettere in totale sicurezza quelle infrastrutture…
Inoltre, se per un momento provate a valutare le condizioni fatiscenti nelle quali si trovano quelle nostre strutture, comprenderete come all’incirca il 70% di esse, necessiti celermente di un adeguato intervento.
Vedrete come alla fine, pur mettendo in pratica le indicazioni previste dal Piano Nazionale anticorruzione, quelle gare, verranno aggiudicate esclusivamente a quelle imprese “affiliate”!!!
Vi starete chiedendo, “ma come faranno…???“
E qui sta la bravura, non solo degli imprenditori, ma soprattutto di quegli amici posti nei ruoli chiave, capaci per l’appunto di pilotare quelle gare d’appalto…
A quanto sopra, vanno aggiunti i subappalti, in particolare i movimenti terra… ed anche noli e forniture, ad esempio quelli degli inerti, del cemento e soprattutto del calcestruzzo…Credetemi, non ci sarà cantiere nel quale non sarà presente la mano di quell’associazione criminale… lo sanno tutti, è così che deve andare, anche perché tutti vogliono che vada così, d’altronde si tratta d’affari e quello è un piatto nel quale mangiano in molti… fiumi di tangenti che dovranno spartirsi e a cui nessuno vuole rinunciare!!!
Non che nelle altre regioni di questo paese gli appalti vengono gestiti in maniera diversa o forse qualcuno vorrebbe farmi credere che nella penisola non esiste la corruzione…???
Per favore… abbiamo visto in questi anni, il numero d’inchieste che hanno investito la maggior parte di quelle società blasonate…
Su tal proposito ricordo una bellissima frase del giudice Falcone: “La mafia é entrata in Borsa”!!!
Peraltro, mi piace osservare le facce di tutti quei responsabili dei lavori, prima e dei controlli dopo… quando si copre che i viadotti crollano, quando i lavori nei cantieri per quelle autostrade durano un’eternità… o ancora di più, quando si scopre che all’interno di quei lavori, vi siano state inserite una infinita serie di società “fittizie” a cui sono stati dati opere in subappalto, oppure che le forniture posate, non erano corrispondenti con quanto previsto nel capitolato d’appalto…
Già… fanno finta di rabbrividire quando quelle strutture iniziano a sgretolarsi fino a creparsi o cedere completamente… Eppure loro sanno che in ogni centimetro di quel cedimento, vi è non solo l’impronta di quelle società mafiose, ma anche il loro nome e cognome…
D’altronde con un sistema politico/imprenditoriale che ha permesso in questi lunghi anni che accadesse quanto abbiamo visto, ma soprattutto, con un ambiente sociale che si è reso disponibile a compiacere quei propri “amici degli amici”, ditemi… ma perché ora ci si dovrebbe meravigliare delle dichiarazioni appena riportate dal sottoscritto???
Ma perché, c’è qualcuno tra voi convinto che i prossimi appalti saranno gestiti in maniera diversa???
Ahi…ahi…ahi… NO APPALTOUR”??? Va be… ne riparliamo con la prossima inchiesta giudiziaria!!



