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Arriva… Super Mario!!! Ma chi è Mario Draghi??? Seconda (e per fortuna ) ultima parte!!!

«Un vile affarista. Non si può nominare Presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male io feci ad appoggiarne, quasi ad imporne la candidatura a Silvio Berlusconi». 

Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica e profondo conoscitore degli scantinati dell’Italia repubblicana, non ha mai avuto mano delicata nei confronti di Mario Draghi, ex governatore di Bankitalia e successivamente Presidente della Banca Centrale Europea. 

La dichiarazione è ovviamente datata, nata come risposta ad alcune insinuazioni sorte qualche anno fa sull’eventuale candidatura di Draghi a ricoprire il ruolo di Premier: «Ѐ il liquidatore – proseguiva allora Cossiga – dopo la famosa crociera sul “Britannia”, dell’industria pubblica italiana. Da governatore del tesoro ha svenduto l’apparato produttivo statale, figuriamoci cosa potrebbe fare da Presidente del Consiglio dei Ministri»!!!

Insomma, messaggio chiaro e diretto, che non ha bisogno di alcun filtro. D’altronde di filtri ne ha sempre avuti pochi, Francesco Cossiga. Non le ha mai mandate a dire, non si è mai tirato indietro, neanche quando, da Ministro degli Interni, non aveva problemi a reprimere con le cattive qualsiasi moto studentesco che si alzasse sopra le righe consentite, in quel lontano 1977.

Chissà quali parole avrebbe speso oggi, avendo la possibilità di ammirare l’italica scenografia. 

Chissà quante picconate sarebbero piovute sull’eventuale e prossimo Presidente del Consiglio e a suo tempo socio di Goldman & Sachs…

La natura ambigua di Cossiga impone una certa calma nella valutazione di qualsiasi dichiarazione, tuttavia passa agli atti anche l’antipatia del politico sassarese nei confronti di Romano Prodi, definito, alla stessa stregua di Draghi, un «vile» (agosto 2005). 

Certo, fa specie la differenza di trattamento che Cossiga comunque ha riservato ai due: a gamba tesissima su Draghi, molto più morbido nei confronti del Professor Romano, mai nominato nelle allusioni alla famosa crociera sul Britannia…

Già a cosa faceva riferimento l’ex Presidente della repubblica??? Cosa intendeva dire per “Britannia”? Già… cosa accadde su quella nave, durante quella crociera allusa da molti e raccontata da pochissimi? Nel 2011 Roberto Santoro scrisse: “Il 2 giugno del 1992 il direttore del Tesoro, Mario Draghi, sale sulla passerella del Royal Yacht “Britannia”, il panfilo della Regina Elisabetta ormeggiato nel porto di Civitavecchia. Draghi ha con sé l’invito ricevuto dai British Invisibles, che non sono i protagonisti di un romanzo complottista bensì i rappresentanti di un influente gruppo di pressione della City londinese, “invisibles” nel senso che si occupano di transazioni che non riguardano merci ma servizi finanziari. I Warburg, i Barings, i Barclays, ma anche i rappresentanti di Goldman & Sachs, finanzieri e banchieri del capitalismo che funziona, o funzionava, sono venuti a spiegare a un gruppo di imprenditori e boiardi di Stato italiani come fare le privatizzazioni».

Insomma, si parla di privatizzare. Una parola salita esponenzialmente in auge, un periodo durante il quale molte aziende statali hanno subito una metamorfosi repentina e non troppo rumorosa. La grande IRI, gigantesco consorzio di aziende che per decenni aveva rappresentato il simbolo dell’efficienza e della produttività statale, si è gradualmente smembrata. L’effetto è stato quello di avere un corollario di aziende private, che ormai poco hanno a che fare con il novecentesco concetto di “motore nazionale”, avendo ormai struttura internazionale, grazie a capitali esteri: vedasi Buitoni, Invernizzi, Locatelli, Galbani, Negroni, Ferrarelle, Peroni, Moretti, Fini, Mira Lanza e per ultima Fiat!!!

Privatizzazioni furiose che hanno coinvolto qualsiasi ambito. La privatizzazione dell’Istruzione superiore, con i tagli alla scuola pubblica, la privatizzazione del mercato del lavoro, con il famigerato pacchetto Treu rincarato dalla riforma Biagi. Quel pacchetto e quella riforma intrisa di sangue aprirono il sipario sull’angosciante realtà del precariato, pesante fardello demonizzato e al contempo difeso e tutelato da qualsiasi esecutivo, di destra e di sinistra, fino ad arrivare a Monti e alle sue infelici esternazioni piene di lacrime di sangue di noi italiani…

Seguendo quel percorso ecco “Autostrade per l’Italia”, nuova società costituita nell’ambito della riorganizzazione dell’originaria Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.a., completata nei primi mesi del 2003, che autorizzò, nell’ordine: le partecipazioni nelle società attive nel settore autostradale; le partecipazioni nelle altre società, avviate anche con partner, per lo sviluppo di nuove arterie autostradali in Italia; le partecipazioni nelle società che svolgono attività di progettazione e di pavimentazione di supporto alle attività caratteristiche del comparto autostradale; le partecipazioni in società ed enti operanti in attività comunque connesse alla gestione di strade e autostrade.

Abbiamo visto in questi anni cosa è emerso dopo il crollo del ponte Morandi!!!

Peraltro perché meravigliarsi… già nel giugno 2000 la sorte delle autostrade era toccata alle ferrovie, dando il via ad un lento processo di privatizzazione che, pur non avendo ancora completato il suo corso, aveva prodotto l’effettiva metamorfosi di un servizio diventato, col passare degli anni, sempre più vicina all’operatività di un’agenzia di viaggi che a una doverosa funzione di trasporto pubblico. Si pensi al rincaro dei biglietti, alla soppressione di molti convogli economici, o alle poco felici e recentissime sponsorizzazioni dal sapore classista…

Dunque, più che soffermarsi ad analizzare cosa avvenne e quali furono gli argomenti trattati sullo yacht Reale, è utile soffermarsi su ciò che accadde dopo quell’incontro, a cui erano presenti, come scrive Santoro, il già citato Draghi, il presidente di Bankitalia Ciampi, Beniamino Andreatta, Mario Baldassarri, i vertici di Iri, Eni, Ina, Comit, delle grandi partecipate che di lì a poco sarebbero state “svendute”, così si dice, senza grande acume proprio da coloro che nell’ultimo scorcio della Prima Repubblica le avevano trasformate nei “gioielli di famiglia!!!.

Il Riformista, nel 2003 scriveva così:

Nel settembre ’92, soprattutto, l’agenzia di rating Moody’s, la stessa che ha declassato la Fiat poche settimane fa, si accanì particolarmente contro l’Italia: un suo declassamento dei Bot italiani diede infatti il via a una spaventosa speculazione sulla nostra moneta che ci portò fuori dallo Sme. Ecco cosa disse l’allora presidente del Consiglio, Bettino Craxi, al riguardo: «Esiste un intreccio di forze e circostanze diverse». Parlò di «quantità di capitali speculativi provenienti sia da operatori finanziari che da gruppi economici», di «potenti interessi che pare si siano mossi allo scopo di spezzare le maglie dello Sme», di «avversari dell’Unione Europea».

Craxi lo disse allora, anche perché oggi non può ripeterlo… non c’è più!!!

Ci sono in compenso altri personaggi che entrano e che escono come caselle perfettamente inserite di un domino. C’è ad esempio Reginald Bartholomew, figlio naturale del caso del 1993 che nel mese di giugno diventerà ambasciatore americano a Roma. Un anno dopo, siamo nel giugno 1994, con la scorpacciata del Britannia bella e consumata, ecco cosa dirà Bartholomew: Continueremo a sottolineare ai nostri interlocutori italiani la necessità di essere trasparenti nelle privatizzazioni, di proseguire in modo spedito e di rimuovere qualsiasi barriera per gli investimenti esteri!!!

Ciò che emerge da quanto sopra è l’evidente parallelismo che alcuni passaggi hanno con la situazione odierna….

Oggi Moody’s  (società privata con sede a New York che esegue ricerche finanziarie e analisi sulle attività di imprese commerciali e statali) è sulla bocca di tutti, tanto da attirare le uova degli indignati manifestanti. Peraltro si è visto come i giudizi da penna rossa delle agenzie di rating non sono certo nati con la crisi. 

Scriveva Sergio Romano sul Corriere della Sera: “L’uscita dallo Sme provocò un terremoto totale, facendo intraprendere al Paese una faticosissima Via Crucis che riportò l’Italia in Europa nella seconda metà degli anni novanta, governata da quel Prodi che assicurò la continuità del progetto Amato: governo tecnico istituito nel 1992 e archiviato con l’uscita della cellula Berlusconi, vera e propria cellula impazzita che avrebbe maramaldeggiato sul paese per quasi vent’anni. Ventennio interrotto appunto dalla parentesi di Romano Prodi e della sua corsa all’Euro. Insomma, per parafrasare il tutto alla ferroviaria maniera, Silvio scese dal vagone Italia sicuro di poterci risalire, ma lasciando a Prodi il compito di azzeccare gli scambi (ferroviari e non solo) in direzione Bruxelles.

Ritorniamo al “Britannia”, il panfilo della Regina Elisabetta, che evidenziò come la crociera fosse stata decisa e programmata dal governo di Sua Maestà. E il fatto che l’evento fosse stato organizzato da una società chiamata “British Invisibles” provocò una valanga di sorrisi, ammiccamenti e battute ironiche… 

Cominciamo dal nome degli organizzatori. “Invisibili”, nel linguaggio economico-finanziario, sono le transazioni di beni immateriali, come per l’appunto la vendita di servizi finanziari. Negli anni in cui fu governata dalla signora Thatcher, la Gran Bretagna privatizzò molte imprese, rilanciò la City, sviluppò la componente finanziaria della sua economia e acquisì in tal modo uno straordinario capitale di competenze nel settore delle acquisizioni e delle fusioni. Fu deciso che quel capitale sarebbe stato utile ad altri Paesi e che le imprese finanziarie britanniche avrebbero potuto svolgere un ruolo utile al loro Paese. 

British Invisibles” nacque da un comitato della Banca Centrale del Regno Unito e divenne una sorta di Confindustria delle imprese finanziarie. Oggi si chiama “International Financial Services” e raggruppa circa 150 aziende del settore. Un’organizzazione che seppe in anticipo su tutti di come il nostro Paese  avrebbe finalmente aperto il capitolo delle privatizzazioni e in quella sede – i nostri uomini – decisero di illustrare quali privatizzazioni potevano essere compiute ai danni del nostro settore pubblico e quali servizi quelle sue imprese erano in grado di fornire…

Ci hanno svenduto al migliore offerente, ed oggi, proprio coloro che nulla sanno di quanto realmente accaduto nel corso di questi anni in danno del nostro paese, ma soprattutto, come sempre avviene in questi casi e cioè quando improvvisamente qualcuno si erge a “Salvatore della patria” ecco che tutti iniziano ad applaudire, ancor prima che quel soggetto ( ora designato ) , abbia iniziato a fare qualcosa di buono… 

Ma si sa, così va l’Italia e così sono molti miei connazionali (pecoroni) che invece di leggere, informarsi ed anche interrogarsi su quanto avviene nel loro paese, preferiscono credere alle notizie riportate… molte delle quali completamente “false” o “fake”, l’importante per loro è che queste notizie non superino i 280 caratteri!!!

Già sono questi gli italiani, d’altronde perché dover leggere così tanto, quando si ha la predisposizione a credere a tutte le “cazzate” che, di volta in volta, vengono dai nostri media riportate???

Comunque, se avete ancora voglia di leggere, seguite questo link: https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2020/01/22/britannia-la-vera-storia/5681308/

Ca… moviti Sicilia e lassa perdiri sti infami…

C’è un proverbio siciliano che dice… “Com’è a canni… veni u broru“: significa “Come è la carne viene il brodo”, cioè dalle origini potrai comprendere cosa verrà fuori in futuro…

Ecco, se per un momento i miei conterranei si fermassero a pensare, sì, a ricordare cosa è successo in questi anni, quali politiche sono state adottate per migliorare questa terra (da tutti quei politici a cui hanno dato il loro voto…), valutare quei partiti e soprattutto il loro premier e coloro che tutti intorno hanno potuto beneficiare, ecco, basterebbe fermarsi soltanto un momento, per comprendere come tutto ciò che è stato fatto finora per migliorare questa regione… è stato inutile!!!
Ed allora a chi vogliamo dare la colpa… alla solita mafia, già… quella organizzazione criminale, va bene, incolpiamo “cosanostra”… anche quando sappiamo c’entrare poco con quelle nostre scelte…

Perché, se pensate che sia essa a fare schifo… vi sbagliate; fanno schifo tutti quei soggetti che fanno in modo di dimenticare, che si comportano da pecore e che quando opportunamente chiamate… como loro, si mettono in fila!!! 

Fanno schifo coloro che credono che soltanto “alcuni”, potranno migliorare le condizioni di tutti… sapendo che gli unici obbiettivi a cui mirano, sono i propri!!!
Questi incontri politici, celati da “convention” e organizzate da fondazioni ed associazioni, servono principalmente per rimettere in gioco, vecchi soggetti “riciclati”, che saltellano da un partito all’altro, a seconda dei vantaggi che man mano, vengono loro offerti…
Che schifo osservare questi personaggi inconcludenti che, quasi ogni mese, tra Camera e Senato, cambiano casacca…

E i miei conterranei ( perché degli altri… me ne frego di cosa fanno… ), sì proprio loro, di questa palese incoerenza dovrebbero almeno farsene una ragione… ed invece no, restano immobili, quasi fossero “sadomasochisti” nel sottomettersi a quelle palesi incongruenze…

Ma loro sono fatti così, dimenticano presto o forse… basta poco per corromperli, qualche promessa e il gioco è fatto.  
Certo leggere queste mie parole darà certamente fastidio, soprattutto a chi sa bene, che non sono in torto, ma di ammetterlo… non lo faranno MAI!!!
Dovete sapere che a cambiare bandiera tra i parlamentari, sono stati quasi 250 e a guadagnarci più di tutti, sono stati il Gruppo Misto e l’Area Popolare… quest’ultima coalizione, formata da NCD e UDC e composta più a parlamentari che da elettori (visto che negli ultimi sondaggi è indicata intorno al 2,3% dei voti); mentre il partito che ha perso negli ultimi anni più parlamentari di tutti è stato Forza Italia ed ora… avendo compreso il motivo di quella traslazione, tenta con le solite promesse e  accordi sottobanco del suo premier o dei suoi delfini (più squali che delfini…), di riacquistare quei voltagabbana da troppo tempo andati via…

Ed ecco quindi che Catania diventa crocevia di tutti quei personaggi politici… che hanno il coraggio di parlare ai giovani dicendo ” devono capire che la politica non è un lavoro, è un servizio che ha un inizio e una fine” ; guarda da quale pulpito viene la predica, loro mestieranti che da una vita sono seduti lì a non concludere nulla, dicono ai giovani cosa fare… e difatti loro sanno cosa fare, andarsene!!!

La Sicilia, riportava questa mattina un quotidiano, è la regione che ha all’estero circa il 15% dei nostri giovani, ma soprattutto, detiene il primato degli emigrati “storici”, cioè, di tutti coloro che ormai risiedono stabilmente oltre i nostri confini… e di ciò, dobbiamo dire grazie, proprio a quei nostri politici “siciliani”, che di questa terra hanno dimostrato volutamente di sapersene fregare…
D’altronde la politica attuale, tenta di ritornane a quel vecchio sistema DC, quello degli “inciuci”, delle raccomandazioni, dei posti di lavoro in cambio di voti, di quelle collusioni con quel mondo tentacolare politico/imprenditoriale e mafioso, già, un mondo dove tutti vanno d’accordo e dove la torta viene mangiata anche da chi sta fintamente… all’opposizione.
Nel contempo la democrazia va morendo e noi tutti con lei…
Ma chi fai… ancora ca’ si: Moviti sicilianu… ca ti stanu aspittannu!!!

Sentirsi ITALIANI!!!

Credo che queste foto rappresentino perfettamente la condizione attuale di gran parte dei cittadini italiani…
ITALIA un paese al primo posto nel mondo…, come… cosa sto dicendo… vi sembro impazzito…??? 
No!!! tranquilli… intendevo dire che siamo al primo posto per il record mondiale delle tasse!!!!
Abbiamo superato la quota del 53% del Pil e non lo dico io, ma uno studio dell’Ufficio Studi Confcommercio…
Siamo i più tartassati al mondo… ed il bello che quelli che pagano sono sempre gli stessi, senza considerare che nel frattempo, l’evasione, costituisce anch’essa un ulteriore primato ( circa il 18% ) di cui il nostro paese può andare fiero!!!
Una situazione che oltre a diventare a breve ingovernabile, inizia a non poter essere più sostenibile finanziariamente da quei poveri contribuenti che da anni ormai, vedono in questo Stato, soltanto obblighi e mai benefici…
Dopotutto a cosa assistiamo…, sperperi, truffe, benefit, pensioni d’oro, stipendi milionari e come tanti pecoroni… stiamo qui ad aspettare ed ascoltare quelle inutili dichiarazioni dei nostri soliti politici… che non fanno altro che prenderci per il c…
Dai calcoli realizzati, in questi ultimi anni il nostro paese ha perso in termini di Pil reale per ogni cittadino l’11,6%… soltanto la Grecia ha fatto peggio di noi, con un disavanzo del 23,2%. 
Tutti gli altri sono andati in positivo in particolare la Germania per esempio ha visto aumentare il Pil 4,4 punti percentuali…

Si parla da anni di ripresa… ma di quale ripresa non si capisce… è tutta una falsità perché ciò che conta sono sempre i numeri, ma loro quelli non sanno leggerli…
Uno Stato che basa principalmente la propria economia sulla pressione fiscale è uno stato in convalescenza… quasi prossimo alla morte!!!   

Non si possono contare…, centinaia e centinaia di tasse… che conducono ad una crescita che non supera mai – neanche nelle migliori condizioni – lo 0,1-0,3% e qualcuno ha ancora il coraggio di ringraziare per quegli 80 euro in busta paga, che avrebbero dovuto far aumentare – non si capisce in quale modo – la ripresa dei nostri consumi…

La verità è che per sopravvivere ci si è indebitati… e non si tratta come il nostro Presidente del Consiglio va ripetendo… di una mancata fiducia per il nostro paese – quella ormai se la sono giocata i suoi predecessori – qui si prende constatazione di quanto sta avvenendo e cioè del nulla!!!   
Le parole – in tempi elettorali – erano belle, ancor più le promesse – per chi ci ha voluto credere – ma la verità purtroppo è un’altra… costituisce oggi proprio il rischio più alto per la nostra economia e cioè quello di vedere nuovamente innescato un processo d’indebolimento, caratterizzato non soltanto dall’allontanamento degli investitori esteri, ma soprattutto, nell’assistere a speculazioni finanziarie che, realizzate attraverso processi di sfiducia, debilitare presto la nostra economia con azioni al ribasso…

Pensare che, con le solite manovre correttive si possano risolvere i problemi di crescita di questo paese è da folli… perché così facendo non solo non verranno risolti i problemi, ma si crea una pericolosa scintilla, che potrebbe condurre ad aggravare una tensione, che in questi mesi -sta già ovunque- sempre più inasprendosi…

SLA… tante docce ma pochi euro…

Tutto ciò che viene fatto nel mondo… da noi viene imitato…
Gli Italiani… mondo di pecoroni, ripetono in modo analogo quanto ci viene gettato addosso… possa questo essere un secchio d’acqua gelato realizzato per uno scopo rispettabile…
L’ICE BUCKET CHALLENGE è questo il nome dell’iniziativa benefica nata per sensibilizzare sul problema della sclerosi laterale amiotrofica da una idea del fondatore di Facebook ( Zuckerberg ) ha coinvolto tutti attraverso un semplice passaparola…
Però mentre negli U.S.A. le donazioni sono giunte a 42 Milioni di dollari, in Italia dove tutti si mostrano solidali, la campagna ha appena  fruttato appena 33 mila euro, una vergogna se paragonata a tutti coloro che pur di mostrarsi “sensibili al selfie” dimostrano di contro, pochissima sensibilità nel donare…
Quindi se da un lato l’esibizione è garantita… dall’altro l’iniziativa rischia di essere nel nostro paese – come sempre – una profonda delusione…
Personaggi illustri, politici, giornalisti, attori, e gente del tutto sconosciuta che messa lì in vetrina, cerca d’immortalarsi come belle statuina con il proprio secchio d’acqua ghiacciata in testa… – servisse almeno a rinfrescargli quel cervello vuoto che possiedono – tentando di riproporre quanto visto in Tv o nel Web…  
Uno dei pochi video interessanti a cui ho potuto assistere su Facebook, l’ha realizzato il ballerino Kledy Kadiu, che invece di tirarsi un secchio d’acqua… si è presentato con un’assegno, dichiarando con garbo… che quello sarebbe stato l’unico gesto che avrebbe realizzato…      
Da noi invece tutti parlano, ma quando si tratta di cacciare soldi neanche a parlarne… già si sono dimenticati che il vero motivo dell’iniziativa non era rappresentato nel mettere in mostra essi stessi, ma l’eventuale donazione…
Lo stesso Presidente dell’Associazione ( Massimo Mauro ), non nasconde la propria delusione, dichiarando che sono le persone comuni ad avere donato la maggior parte delle somme, mentre soltanto qualche cantante – senza voler far nomi – ha donato 500/700 euro!!!
Io invece i nomi li farei tutti…, cioè di tutti coloro che si sono immortalati con la doccia – controllando però le date…, cioè verificando la data del gesto con il giorno del versamento se avvenuto entro pochi giorni prima o dopo la doccia… e quindi stilerei una lista con le somme versate…
Ecco, a quel punto si che ci sarebbe da vergognarsi ed altro che tirarsi addosso dell’acqua… dovrebbero riempirlo di merda quel secchio!!!
Anche il nostro premier non ha mancato l’invito, anche se stranamente a avuto qualcosa da dire alle istituzioni… – come se queste non facessero parte del suo governo.. – tentando di sensibilizzare maggiormente il problema… per anni lasciato da tutti nel dimenticatoio…
Ora pur di farsi un po’ di pubblicità i nostri politici, tentano di apparire più altruisti, consacrandosi per questa importante iniziativa, cui vogliono a tutti i costi partecipare…, già un caldeggiare se stessi cercando di spendere però il meno possibile… economizzare la donazione al massimo… dimenticando le tasche piene finora fatte proprio a scapito dei malati in genere e soprattutto delle persone comuni…
Migliaia di Euro per loro… –  guai a toccargli quei maledetti soldi – e pochi euro per questa ricerca!!!
Mi viene il voltastomaco a vederli… tutti… io proporrei comunque un’altra nuova iniziativa…
Quella non di gettarsi l’acqua addosso, ma di gettare loro nell’acqua… preferibilmente al largo, con una bella pietra attaccata ai piedi… in un mare gelido e profondo, chissà, forse così finalmente toglieremo dalla nostra vista, una volta e per tutte, questo letamaio definitivamente intorno a noi!!! 

I soliti pecoroni…

Già, non c’è peggio di dover assistere quotidianamente a programmi di carattere elettorale, che come nel film il ” postino suona sempre due volte”, ritornano a presentarsi, sperando che ancora per una volta, uno possa concedere loro il proprio voto…
La cosa bella è, che questi nostri politici dimenticano di averci portato a questo disastro economico e soprattutto di non aver voluto cambiare le regole di questo sistema elettorale, rifiutandosi di realizzare una nuova legge, che ci avrebbe permesso di avere almeno una stabilità di governo…
Ed allora siamo qui ad avere candidati che non abbiamo votato, fermi nello stesso punto di prima delle elezioni e dove l’instabilità regna sovrana, con la possibilità folle ” dietro l’angolo “di ritornare nuovamente al voto…
Assistere come, dopotutto, pur avendo preso coscienza dei soprusi e delle ruberie, si continua ad esprimere il proprio voto, sempre nella stessa maniera, un voto dato non secondo coscienza… ma secondo convenienza!!!
Ci si lamenta in casa, per strada, in ufficio, al bar, ma poi la maggioranza delle persone cosa fa???, va a votare sempre nella stessa maniera e per quelle stesse facce…
La verità infatti è che la maggioranza di noi italiani è un branco di pecoroni, che si incolonna a scelte decise da altri e come pecore si schierano!!!

Chi procura i voti, chi li paga, chi è convinto nel chiederli e chi ormai ne è plagiato, chi impone un favore, chi il favore lo vuole…, chi ne incassa le somme e chi raggira il cittadino.., con buona pace di tutti quegli onesti, che sempre più isolati, pagano per tutti…
Certo si potrebbe tentare di cambiare, di ribellarsi, quel non dover accettare in maniera impassibile quanto ci viene proposto, ma iniziare  a ribellarsi…
Ieri sera, mi si diceva che a volte sono un po’ troppo idealista, ed io ho voluto rispondere  ricordando due episodi: il primo rappresenta la più bella canzone degli ultimi cento anni…, Immagine di John Lennon, dove cantando diceva: ” Immagina che tutti vivano la loro vita in pace… 
Puoi dire che sono un sognatore 
ma non sono il solo… 
Spero che ti unirai anche tu un giorno 
e che il mondo diventi uno…
mentre il secondo è quello di Martin Luter King quando, il 28 agosto del 63′ a Washington pronunciò il suo discorso più famoso descrivendo “un sogno…”, il sogno in cui noi avremmo conquistato la libertà, ma non solo per noi stessi…, già faremo appello alla vostra coscienza e al vostro cuore ed è così che alla fine conquisteremo anche voi, e la nostra vittoria sarà piena…
Una cosa è certa…, si può essere appassionati, sognatori e utopisti…, ma almeno per quel po’ di stima che ancora conserviamo di noi stessi, cerchiamo almeno di distinguerci, da questa massa di pecoroni!!!

Campagna elettorale…

Mi piace ascoltare le proposte che i nostri politici, in questi giorni di campagna elettorale, vanno esprimendo attraverso i media, con la certezza di poter convincere i potenziali elettori, a orientare verso loro, il consenso del proprio voto…
Tra i possibili orientamenti che spaziano da destra a sinistra, che in questi ” pacchetti offerta ” a modello supermercato, non vi nascondo le mie perplessità nel non vedere in nessuna di queste possibili coalizioni, qualcosa che possa suscitare la convinzione che, forse qualcosa sta veramente per cambiare…
Stiamo assistendo in questi giorni a scandali, veleni, sospetti e caccia alle streghe, e tutti a dirci che all’interno dei loro partiti si sta facendo pulizia e rigore…
Ma se esaminiamo bene, sotto la lente d’ingrandimento quanti oggi si candidano a governare il nostro Paese, possiamo vedere che per i prossimi anni, ritroveremo almeno un buon 85% di coloro che invece avremmo preferito mandare a casa…
Si, continuano sempre ad utilizzare i soliti trucchi e ad ingannarci con le parole… e debbo aggiungere che dopotutto,  fanno anche bene a comportarsi da furbetti, quando poi il popolo dei cosiddetti ” pecoroni “, continuerà ad applaudirli e premiarli attraverso l’omaggiato consenso…

Potrei usare lo stesso eufemismo del Prof. Fiorito, in un film del 2012 intitolato ” Il rosso ed il Blu “, diretto da Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio e Roberto Herlitzka, dove un anziano Professore di storia dell’arte, sarcastico e autorevole, avendo da tempo perso il gusto per l’insegnamento e disagiato ad affrontare, temi e problemi di una scuola ormai allo sbando, circondato da studenti che non hanno alcun interesse ad apprendere, ma che, seguitano in quelle loro vite svogliate, dense di apatia e piene di atteggiamenti di superficialità e pressapochismo, ecco che, il professore ricambia vendicandosi, con l’idea ” geniale ” di farli proseguire in questo cammino, ricompensando quella loro stupidità, promuovendoli con un bel voto!!!
Ecco che i nostri politici… sono come il Prof. Fiorito, premiano questa nostra ” fragilità ” e tutelati da quelle nostre mancate azioni, assistono distaccati a questa impassibilità, illudendo noi che a breve gli eventi cambieranno…
Ma noi, in cuor nostro sappiamo già, che nulla potrà mai cambiare da ” un’apparente ” Stato…, che invece di tutelare i diritti fondamentali di noi cittadini, pensa a distribuire ai soliti noti, poltrone necessarie al controllo ed alla gestione di poteri, necessari per garantire ed indirizzare, scelte già condivise, sul nostro prossimo governo….