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E’ morto Berlusconi…

Sì… 

Sto in queste ore leggendo e osservando quanto sta accadendo in Tv e nei media, ma a differenza di coloro che in questo momento stanno facendo a gara per ricordare il Cavaliere ed esaltarne le sole virtù, il mio pensiero viceversa è come volato via, già… si è ricordato di una frase di Oscar Wilde che tanto da ragazzo mi aveva aveva segnato e che continuo a portare ogni giorno con me, diceva: “Tutti ti amano quando sei due metri sotto terra”!!!


La Corte Europea stoppa Berlusconi!!!

Ieri pomeriggio, la Corte di Strasburgo a negato di concedere una corsia “preferenziale” al ricorso presentato in merito alla Legge Severino, che ha determinato nel mese di novembre 2013 la decadenza del parlamentare Silvio Berlusconi.
La decisione con la quale la Corte ha deciso di rifiutare di esaminare con la cosiddetta “procedura d’urgenza” il ricorso, ovviamente non impedirà la valutazione di ammissibilità dello stesso ricorso, dove sarà valutata la possibilità di essere giudicata per poter entrare eventualmente nel merito.
Ed è per questa motivazione che la Corte esaminerà il caso sottoposto dall’Italia con la procedura consueta.
L’azione portata avanti dall’ex leader, riguarda la Legge Severino che prevedeva l’incandidabilità e l’impossibilità a ricoprire delle cariche istituzionali di tipo governativo per coloro che sono stati condannati in via definitiva per delitti non colposi.
Ora per Berlusconi, che è stato condannato a 4 anni con sentenza passata in giudicato nell’ambito del processo sui diritti tv Mediaset, la legge ha fatto giustamente ha fatto scattare la decadenza da senatore…
Il piano politico di Berlusconi ( determinato a far cadere il Governo nel caso in cui il Pd votasse per la decadenza ) non riusci a causa del vicepremier Angelino Alfano e dei ministri del Pdl che lasciarono da solo il Cavaliere, dando inizio alla nuova costola del Pdl chiamato Nuovo centrodestra e salvando così Enrico Letta ed il suo esecutivo.
Ovviamente alla fine si voto per la decadenza di Berlusconi e tutti sappiamo oggi com’è finita…, spera ancora di rientrare dalla porta di servizio grazie all’aiuto dato a lui dall’amico Renzi…
Comunque in definitiva la Corte di Strasburgo, ha dichiarato che i tempi applicati sulla decisione saranno quelli ordinari e non quelli della procedura d’urgenza…
Un schiaffo morale per il Cavaliere che da sempre è abituato ed ha abituato i suoi fedelissimi a camminare su corsie privilegiate e godendo di favori personali cui la casta ci ha ormai abituati e di cui purtroppo noi semplici cittadini non potremmo mai godere…
Già, mi sembra di rivedere un film con Michele Placido ( nella parte di un Senatore della ns. Repubblica ) in Viva l’Italia, quando attraversando malato la corsia dell’ospedale e accompagnato dal figlio medico ( interpretato da Raoul Bova ) scavalca tutti i malati in attesa e gridando: a frignoni che fate la fila… ribellatevi!!! 
Io non ho fatto l’impegnativa…, non ho il ticket e per di più sono raccomandato da mio figlio che fa pure il comunista… non c’è nessuna anomalia siamo in Italia, io sono ricco e passo avanti, lei è povera e si attacca al cazzo!!!!

D E C A D U T O… FUORI UNO!!!

Berlusconi non è più senatore!!!
L’Aula vota a favore della decadenza!!!

Il Senato, ha dichiarato dopo quasi cinque mesi, la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, a seguito della condanna a quattro anni per frode fiscale e all’interdizione dai pubblici uffici.
L’ex leader del Pdl, oggi non più parlamentare: dichiara in un comizio davanti a Palazzo Grazioli, che oggi è un giorno di lutto per la democrazia…
Vi rendete conto, non lo è stato pochi giorni fa,  per quelle morti causate dall’alluvione in Sardegna o per le centinaia di migranti che in questo mese sono state sepolte, per i bimbi posti in quelle bare bianche a causa della negligenza delle nostre protezioni civili, da quel territorio devastato e che in questi vent’anni è stato abbandonato a se stesso… e che alle prime piogge evidenzia tutti quei punti di criticità legati ai continui dissesti idro-geologici…
Ed oggi qualcuno che ha pensato di poter essere ” importante ” finalmente capisce di essere invece una persona normale, già come tutti gli altri…
Non contano più i soldi, ne le amicizie, ne ( per come veniva detto sul Sen. Andreotti ) gli eventuali dossier segreti che con tanta solerzia conservava ( chissà forse in parte sono serviti per poter ricattare qualche nemico… ), tutto ormai è andato perso… 
A cosa serve voler continuare, pensare di voler proseguire dietro le quinte, tentare così di dirigere un partito che non ha alcuna speranza, se non quello di continuare a strappare miserabili voti, a poveri disgraziati che non hanno ormai più nulla che chiedere e continuano ( vendendo quel proprio voto) sperando in quelle inutili promesse, a fasciarsi ancor più la testa!!!
Mi dica, ma chi pensa di prendere ancora in giro, fissando appuntamenti con i propri “cosiddetti” sostenitori per l’8 Dicembre e invocando promesse per l’inizio della prossima campagna elettorale, gridando ad alta voce… ” Per la libertà…”.
Andiamo avanti, già Lei lo sta gridando…, mentre Io, nell’ormai più totale indifferenza, continuo, senza Lei, ad andare tranquillamente avanti!!!

Due centro-destra al prezzo di uno!!!

Non ci bastava sopportarli tutti in un partito, ora con una mossa strategica (suggerita al Cavaliere dal proprio management), ecco che dalla costola del Pdl nasce una nuova identità che dovrebbe chiamarsi “Nuovo centro destra”…

La politica di mercato è sempre quella ( copiata ovviamente dalla pubblicità di una catena di supermercati ), prendi due al prezzo di uno!!!
Ma perché inventarsi questo stratagemma vi chiederete…
E’ semplice… tutto nasce in quanto si sta rielaborando, la nuova riforma elettorale che prevederà ( in base ai voti ottenuti ) quei premi di maggioranza che saranno suddivisi per ogni partito ( e non conterà più il numero dei votanti ), per cui più partiti più premi, più premi più seggi, più seggi da mettere in comune, un solo gruppo che comanderà… cioè quello del cavaliere!!!

Come vado da sempre ripetendo, fatta la legge… trovato l’inganno!!!

Ma voi, lo immaginate Alfano… traditore del Cavaliere… ma dai, chi dovrebbe crederci???
E questi cosiddetti separatisti dalla casa madre, dove finora erano stati leali, fidati, ma soprattutto fedeli, guardando al loro leader quasi fosse per loro un “dio”!!!
Ma per favore…, questi non sono in grado da soli, neanche di attraversare la strada e voi ci vorreste fare credere che sono capaci di camminare e soprattutto di percorrere strade diverse???
Si tratta quindi di un accordo prestabilito, incontrarsi alla partenza divisi, prendendo strade separate e successivamente… alla fine, riunirsi nuovamente!!! 
Sono già in 37 al Senato e 23 alla Camera, e con Angelino a Presidente!!!
Già quello stesso “angioletto” che viene scacciato dal paradiso di Arcore e che diventa ora antagonista, su questa terra, per combattere quel suo dio… 
Ora i cosiddetti lealisti ( molti di questi ignari del complotto organizzato dal Cavaliere…) vanno dichiarando come “atto gravissimo” quanto accaduto e iniziano a dare i soliti proclami, dove gli elettori sapranno giudicare e premiare i programmi e le lotte fatte dal loro leader.
E poi come ribadisce lo stesso “simulatore” Alfano, “pieno sostegno a Berlusconi, noi siamo amici e ribadiamo quindi amicizia e sostegno, lo sosterremo all’interno del governo a iniziare da una giustizia più giusta e dall’abbassamento delle tasse e di tutte le storiche battaglie“, cioè come dicevo sopra: due al prezzo di uno!!!

Bindi all’Antimafia… e la mafia ringrazia.

Sono otto mesi che la commissione antimafia discuteva sulle competenze che l’eventuale Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia avrebbe dovuto avere e così dopo tutto questo tempo…, perso inutilmente ( come tutto del resto comunque…) ecco finalmente giungere ad un nome: Rosy Bindi 

Chi???? Rosy Bindi ma scusate… ma non è la stessa persona che il Sindaco Renzi voleva rottamare???
La stessa che da non so più quanti anni vediamo seduta al Parlamento???
Una che è riuscita a passare dalla vecchia e decrepita Democrazia Cristiana al Partito Popolare, da questo alla Margherita e quindi all’Ulivo per finire oggi nel Pd… incredibile quanta coerenza!!!

La cosa interessante è che si cercava un personaggio che avesse esperienza sul fenomeno mafioso, che capisse di cosa si stesse parlando…

Ma come può una persona del genere capire…; se venisse in Sicilia non riuscirebbe a decifrare neanche due siciliani che parlano in dialetto, figuriamoci entrare nelle loro teste o nei pensieri dei cosiddetti mafiosi…
Una figura incompetente nel settore, come del resto siamo stati abituati in Italia a vedere la suddivisione delle poltrone nei Ministeri…, in Medicina hanno messo ingegneri, alle Infrastrutture… giudici, alla Cultura… showgirl, e via discorrendo, questa è l’Italia, una completa confusione!!!
Ora tutti gridano allo scandalo e vorrebbero le sue dimissioni, annunciando di voler boicottare le sedute della commissione…, ma se poi ascoltiamo da quale pulpito giungono tali dichiarazioni e da quali personaggi insignificanti e lecchini…, allora c’è proprio da stare allegri…

Comunque la mafia ringrazia, continua in maniera operosa a svolgere i propri affari, porta avanti i propri business in maniera lineare, senza alcun contrasto, mantiene una struttura parallela per quanti ne sono affiliati, garantisce quel minimo salariale anche alle famiglie di coloro che si trovano attualmente condannati, una piramide che non viene minimamente scalfita dal lavoro di contrasto da parte dello Stato o di quelle Associazioni e/o personaggi pubblici, che in nome della legalità e della lotta alla mafia, tentano attraverso i media d’impressionare, ma che di fatto poi servono solo a pubblicizzare la propria persona per qualche successivo incarico politico o amministrativo…

Una lotta impari svolta in maniera maldestra… da personaggi buoni a nulla, a modello “Tatarella”, adatti cioè soltanto per stare lì impalati e dire “sissignore… signorsi”.
Mancano le leggi o meglio quelle leggi che non permettano che queste vengano continuamente violate, indirizzate o contrastate da un sistema giudiziario che permette ovunque stratagemmi… Manca un collegamento mirato tra il sistema informativo delle Amministrazioni pubbliche e le Prefetture, introducendo nuovi parametri di controllo su quei soggetti/società che si ha conoscenza essere interessati ai contratti pubblici ed in modo da permettere un più attento esame, circa l’eventuali tentativi d’infiltrazione mafiosa…
Purtroppo i due sistemi viaggiano a velocità diverse, l’una insegue sempre l’altra… e lascio voi intendere chi deve sempre modificare il proprio percorso, per poter ottenere dei reali e importanti risultati…, il resto sono le solite chiacchiere da cortile o la classica pubblicità gratuita!!!
Per combattere la mafia ci vuole ben altro…, non siamo all’interno di uno sceneggiato a modello squadra antimafia, qui ci vuole uno Stato che sappia fare lo Stato e per far ciò bisogna scegliere le persone giuste e non certo questi personaggi che servono soltanto a riempire una poltrona…
Brr… che paura che mi fa… staranno oggi pensando i padrini della cosiddetta “cupola”…
Brrr….indi??? Comu sì chiama…????
Ma cu’ è cchista???
Brrr…indiamo và… ca e megghiu!!!

Erano già messi d’accordo…

Sono tutti convinti che ci sia stata una sconfitta del Cav. ed una vittoria per Alfano & Co…
Cazzate… questo è quello che vorrebbero farci credere, ma la verità è che era già stato tutto programmato, nessun arretramento a sorpresa e nessun ripensamento su eventuali errori che potevano commettersi, con la decisione di far dimettere i propri ministri…
Qui si trattava soltanto di non consegnare il paese all’opposizione ed in particolare al M5Stelle che da questa vicenda avrebbe certamente trovato giovamento, iniziando quelle riforme odiate non soltanto dal Pdl ma tutti nessuno escluso…
Non esiste nessuna linea moderata e nessuno strappo dal partito, ognuno di loro e ben sottomesso al proprio padrone, che detta le regole a cui tutti si allineano, anche perché ognuno di loro, non avrebbe e non saprebbe dove andare… quindi meglio stare al guinzaglio e accettare le decisioni prese!!!
Fanno sorridere… e sono così penosi nei loro atteggiamenti, che se non fosse che stanno mandando un paese in rovina, potremmo anche lasciarli lì dove si trovano, inutili come sempre a sparare quotidianamente baggianate…
Il termine è ormai giunto, manca poco ed anche nel Pd la spaccatura giungerà subito dopo il congresso, i Renziani da una parte e i D’Alemiani dall’altra…
I due partiti principali su cui è stato basato questo governo, sono ormai in crisi, altro che forze necessarie per fronteggiare la grave crisi del Paese, queste sono coalizzate per poter respingere insieme al sostegno dato dal Quirinale, quell’arrembaggio ai palazzi di stato, accentramento di quei poteri, che oggi a gran voce, vengono da tutti  contestati, con il ragionevole rischio che il malcontento comune, possa sfociare in un’ampia protesta…
Quella riforma elettorale tanto auspicata sarà sicuramente bloccata, per evitare che il sistema possa cambiare e che questo paese, possa disfarsi una volta e per sempre, di questo tipo di politica, dei loro inadeguati attori, realizzando quella svolta necessaria e definitiva, non soltanto per cambiare questo stato di cose, ma per salvare il futuro e la democrazia del nostro paese…

E’ CRISI!!!

E’ crisi di Governo…??? Ma perché cosa ci si aspettavate dall’unione “forzata” di due poli che da sempre si scontrano ( e aggiungerei si odiano… ), sin dai famosi film di Peppone e Don Camillo…
Ora il Pdl, soltanto per esigenze molto “personali ed economiche” del proprio padrone, ha cercato di non perdere quel residuo potere ancora  nelle “sue” mani, tentando soprattutto di non consegnarlo, a quei milioni di cittadini, che avevano espresso il loro consenso al M5Stelle…
In questo, ha trovato l’appoggio del Capo dello stato, che ha preferito, realizzare una “ scelta democristiana”, imponendo un accordo ed un premier che nessuno voleva!!!

Nulla da dire su Enrico Letta, che per competenza e serietà, supera certamente quanti in questi anni l’hanno preceduto, ma che oggi si ritrova a dover risalire quegli scalini del Quirinale, per concordare nuovamente quale interventi debbano essere adottati…
Si potrebbe definire “ golpe “ quanto i ministri dello schieramento del Pdl, stanno tentando di volerci imporre…
Il Presidente, dichiara di non essere preoccupato per l’attuale situazione, peccato che invece noi tutti lo siamo e se teniamo conto, che se ci troviamo in questa situazione un po, lo si deve per qualche (come riporta Epifani) “irresponsabilità istituzionale”, dovremmo però giudicare con coerenza a chi… in particolare, dover indirizzare le colpe di questa scelta irresponsabile ed annunciata condizione!!!
Forse chissà, potrebbe essere il momento del rinnovatore Renzi, con una nuova maggioranza senza più il Pdl, per realizzare quelle riforme fondamentali tra cui in particolare, la riforma della legge elettorale…
Eliminare una volte e per tutte quella porcellonata o porcata, che si voluto creare per favorire soltanto la selezione dei “ raccomandati “ nei vari partiti…
Per fortuna che almeno qualcuno esce da quegli schemi preordinati…
Cicchitto e Sacconi, infatti, manifestano il proprio dissenso criticando la decisione presa, senza alcuna consultazione tra i gruppi parlamentari e sulla stessa linea è anche il sottosegretario all’economia Alberto Giorgetti che ha ritirato le proprie dimissioni da parlamentare, chissà se questi riusciranno a tenere testa al proprio leader e chissà se forse non è giunto il momento, di creare quella definitiva scissione dal partito Pdl, che ormai viaggia sotto il nome di Forza Italia….
Tutti gli altri, ovviamente seguono a ruota il proprio leader e difendono ( altre scelte tanto… non c’è ne sono ), le decisioni del Cavaliere!!!

Una circostanza annunciata, che ora tentano di giustificare con l’aumento dell’Iva o con il pagamento dell’IMU!!!
Una Italia in crisi totale, guardata dagli altri paesi, come qualcosa da cui stare lontana, sulla quale non investire, con una legge di stabilità che deve ancora essere varate, senza dimenticare che dobbiamo ancora rientrare ( Ue ) da quel famoso 3%…
Comunque conoscendo un po’ la ns. politica, vedrete che tenteranno di votare nuovamente la fiducia, perdendo purtroppo ulteriore e prezioso tempo per sperare nel contempo, di trovare ( attraverso il solito gioco con la promessa di poltrone) quei numeri necessari, necessari a sostenere questa disastrosa maggioranza, perché continui “oziosamente” ad operare!!!

Bellissimo…!!! Finalmente si dimettono tutti…

Ma ci pensate…
Che meraviglia…, finalmente si dimettono tutti…, queste parole forse diventano concreta realtà!!!!
I parlamentari del Pdl sono pronti a lasciare ed aggiungono che questa volta, non torneranno indietro… se ciò accade, io prometto di ritornare nuovamente a credere…
Guarda che forse con la prospettiva della decadenza, un bel po’ di questi, finalmente si tolgono dai piedi e se fossero seguiti a ruota da tutti gli altri sarebbe il massimo!!!
Speriamo che il 4 Ottobre non sia soltanto ricordato per la data in cui l’ex Presidente russo Boris Yeltsin, ordinò ai carri armati dell’esercito di circondare il Parlamento Russo o perché fu il giorno del lancio dello Sputnik 1, primo satellite artificiale ad orbitare intorno alla Terra, ma diventi il giorno in cui la Giunta del Senato, possa finalmente votare la decadenza di un soggetto, per le circostanze ben note, che qui certamente non elenco!!!
Si vuole costringere il Presidente della Repubblica Napolitano a sciogliere le Camere… come se, senza la parte attuale del Pdl non si possa governare lo stesso…, basta dare l’incarico ad un nuovo Presidente del Consiglio, che forse potrebbe iniziarsi quella tanto attesa pulizia…
Io comunque… alle loro dimissioni non credo, non abbandoneranno mai la poltrona conquistata… potrebbe essere forse l’ultima e statene certi, che soltanto una ventina di questi… decideranno di eseguire gli ordini, quelli cioè che sono già sicuri che con questa legge elettorale, appartenenti al gruppo  lacchè del Cav. potranno in futuro continuare a sedersi…, mentre gli altri, ci penseranno tre volte prima di decidere!!!
Hanno votato con un applauso…, già avrei voluto assistere a qualcuno che, fuori da quelle regole del “pecorato” non avesse battuto le mani… sicuramente qualche addetto ( chissà forse guardando dall’alto attraverso una telecamera nascosta… ) avrebbe poi avvisato il Cav. di quel mancato sostegno per acclamazione.
Sono tutti li in prima fila ed a favore delle dimissioni…, bravi, veramente bravi, sembrano quei bimbi delle scuole giapponesi, messi tutti in fila ed ordinati, dietro il proprio maestro…
Il bello che a questi si aggregheranno anche i cosiddetti  ” esodati ” della Lega Nord, con Bossi in prima fila, a “scodinzolar la coda” nelle vesti dell’amico fidato e fedele…
Come dice Sasà Salvaggio nei suoi show… incredibile…!!!
Già, se la nostra giustizia, facesse il proprio corso in maniera spedita e definitiva, forse oggi, non staremmo ancora qui a sentire l’ennesima “stronzata” di turno…

L’Italia di Berlusconi finirà male, malissimo, nella vergogna e nella corruzione. E’ sarà stato inutile avere ragione!!!

Siamo nel 1994 quando Indro Montanelli intervistato da Curzio Maltese dichiarava: L’unico modo per liberarci di Berlusconi è lasciarlo governare. Tutto
finirà male, malissimo, nella vergogna e nella corruzione. E sarà stato
inutile avere ragione. Un giorno il giornale ti chiederà di scrivere un
articolo sulla fine di Berlusconi e non ne avrai più voglia…”.
Ora dopo tanti anni… possiamo dire che tutto si è avverato ed è bello leggere questa mattina nel ns. quotidiano ” La Sicilia ” il Cav. che lancia un ricatto a modello aut aut e cioè che se cade Lui… cade il Governo!!!
Ma quando… mi sovviene dire…, perché non cade lui e tutti i suoi inutili filistei!!!
Veniamo ricattati e si cerca di barattare la propria posizione da condannato, con l’esecutivo e sulla legalità… soltanto da noi infatti si può assistere a personaggi che dopo aver ricevuto una sentenza di colpevolezza, vorrebbero dare ora soluzioni su legalità… incredibile… siamo proprio un paese alla frutta!!! 
Crisi, crisi e soltanto crisi, di questo sanno parlare nel Pdl… è ovvio basano tutto sul proprio leader… perché senza di lui c’è il vuoto assoluto.
Berlusconi ha corrotto l’intero quadro politico. La sua parte, portando nelle istituzioni un’ignorante banda del malaffare, sotto il vessillo di un anticomunismo in morte del comunismo che ha funzionato come immunità totale. Ma ha corrotto anche gli oppositori e in generale il senso comune” ecco come conclude mestamente Maltese!!!
Il Cav. gioca ad alzare la posta, vuole vedere fino a che punto i suoi oppositori sono disponibili a seguirlo e quando si accorge che lo stanno per mollare, lui ritratta e fa parlare qualche suo “succube” portavoce…
Lì manda un po’ di qua e un po di la, a seconda delle circostanze, dal quirinale al senato e fino alla camera, nei propri Tg e quando si accorge che qualcosa non va, lì richiama subito agli ordini, nella sua residenza di Arcore…
Il suo tempo è quasi giunto alla fine…, il suo partito vedrete imploderà su se stesso ( non c’è alcun valore morale che lo sostiene… ) ed appena sarà possibile realizzare con i restanti partiti quelle corrette e giuste leggi, ecco che, senza più possibili escamotage giuridici ( finora utilizzati da esperti e professionisti legali…, molti dei quali seduti nelle nostre camere ed ovviamente a nostre spese…) ecco che forse ripuliti da molti di questi soggetti, potremmo ricominciare finalmente in questo nostro paese a parlare di legalità, giustizia ed eguaglianza sociale… 

Il Cavaliere su Facebook…

Io resisto! non mollo. State tranquilli che non mi faccio da parte, resto io il capo del centrodestra. Farò sino all’ultimo l’interesse del Paese e degli italiani. Andate avanti con coraggio. Non vi farò fare assolutamente brutte figure. Prepariamoci al meglio…
Al meglio o al peggio direi…
Intanto minaccia la caduta del governo se il pd dovesse votare per la decadenza e poi da solito dittatore dichiara che “il leader resto io…“.
E’ chiaro che lancia un messaggio a quanti nel suo partito gli darebbero una buona spallata per levarselo dinnanzi e di questi ( statene certi… ) c’è ne sono tanti… mentre qualcun’altro già sperava di prendere il suo posto, promuovendosi nuovo leader del centrodestra… ( io tra questi non ne vedo uno che possa prenderne il posto… )
Ma poi, veramente pensate che uno che ha il potere in mano lo lasci al primi venuto, ma queste cose non succedono neanche tra parenti… forse se proprio non se ne può farne a meno si passa lo scettro al figlio…
Mi piace quando scrive… andate avanti con coraggio, infatti è quello che andiamo facendo da anni… perché ci vuole coraggio a stare in questo paese, governato da soggetti che a differenza di quello che poi aggiunge… ci ha fatto fare soltanto brutte figure!!!!
Vi risparmio i commenti, che a seconda delle frasi vengono epurate… ( quasi fossimo nei vecchi Tg di Rete4 con Emilio Fede direttore…)
La decadenza da senatore del Cavaliere è ormai giunta alla fine… e se si vuole dare nuovamente dignità e rispetto a questo nostro paese, nessun condizionamento deve esserci imposto… in particolare se questo viene fatto al Presidente della Repubblica Napolitano, che non ha alcun motivo di intromettersi in una vicenda giudiziaria in particolare dopo esserci stata una condanna…
Non deve esistere per nessuno, la possibilità di modificare le sentenza… la legge è uguale per tutti… e le sentenza vanno rispettate…anche dai Cavalieri…
Tranquilli che il suo non è amor di patria, ma amor proprio… già proprio per la sua “Robba”, vi ricordate la novella del Verga???  
Già in quella novella il contadino Mazzarò viene descritto come un uomo ” ricco come un maiale” (metafora che rappresenta anche la sua avidità di ricchezza) che aveva la testa simile a un brillante (per rappresentarne l’intelligenza). 
Egli finisce, piano piano, per appropriarsi di tutti i terreni che appartenevano a un potente barone, il quale viene costretto a vendere prima i suoi possedimenti e successivamente anche il suo castello (eccezion fatta per lo stemma nobiliare, Mazzarò infatti non era interessato all’appropriazione di alcun titolo nobiliare). 
Verga esaspera nella novella i concetti del duro lavoro e dell’attaccamento ai beni materiali, poiché in ogni caso il destino inevitabilmente alla fine travolge l’uomo.
L’ossessione infatti di questo uomo (Mazzarò) è di poter espandere sempre di più i suoi possedimenti, avere sempre più “roba”, alla quale egli è molto legato. 
Il suo attaccamento ai beni materiali è così forte che quando gli comunicano che si avvicina il momento di separarsene poiché si trova in punto di morte, non sapendo come poterla portare via con se… decide di ammazzare a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, al grido di “Roba mia, Roba mia… vieni con me!“. 

Mentre da noi le tasse aumentano… in altri paesi diminuiscono!!!

Ormai è evidente che il nostro governo, intrappolato nel ricatto preparato dal leader del Pdl, si trova a dover gestire una crisi economica, senza sapere dove recuperare i necessari fondi per superarla…
Inoltre, avendogli imposto l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa, la ricerca di ulteriori stanziamenti è diventata di estrema necessità.
Se a questo poi, aggiungiamo che in nessun modo è stata fatta alcuna politica di risparmio e di contenimento dei costi della cosa pubblica, ecco che, la prospettiva di un ulteriore prelievo dalla busta dei lavoratori, non fa altro che accrescere quella contestazione, finora limitata a qualche manifestazione, ma che rientrati dal periodo delle ferie, potrebbe sfociare in tutta la sua rabbia…
La mancanza di fiducia da parte di tutti, in particolare dei giovani che non vedono alcuna prospettiva nella loro ricerca di un lavoro, sommata a quanti oggi, tra pensionati e dipendenti, non hanno la possibilità di sopravvivere, ecco che appunto questo dissenso non rappresenta altro che, il punto iniziale di ciò che negli altri paesi è già sfociato in rivolta popolare… 
Lo stesso principio si è già avuto in  Svezia, dove il modello del centrodestra che ha sostituito quello da sempre emulato socialdemocratico, ha iniziato a fare acqua da tutte le parti…
Ed è per questo che il proprio leader Reinfeldt ( a differenza del nostro… ) ha dichiarato che a breve inizierà un nuovo taglio delle tasse, insieme ad ulteriori sgravi per i lavoratori e per i pensionati…
Allora, a differenza di quanto viene fatto nel nostro paese da un bel po’ di anni e dove si continua imperterriti ad aumentare il prelievo fiscale, con particolare interesse per quanti hanno una busta paga, dimenticando nel contempo di colpire invece coloro che non dichiarando un reddito certo, fanno dell’evasione il loro primo obbiettivo…
Alla fine sono sempre le nostre tasche a dover piangere… mentre le loro ( e parlo di quelle dei nostri politici e di quanti girano attorno a questo sistema… ) stranamente continuano a gonfiarsi…
Quindi da noi tutto aumenta in particolare la disoccupazione che ha raggiunto ormai quota 20%, mentre da loro pur avendo anch’essi gli stessi problemi, hanno percentuali di gran lunga inferiori, che si aggirano intorno al 7,8%  ed ancora, almeno lì, si prende in considerazione la possibilità di non gravare sui soggetti più deboli, che poi sono quelli che sostengono l’economia di un paese… 
Qualcuno mi contraddice ricordandomi che in Svezia, la tassazione sui redditi delle persone fisiche è tra le più alte d’Europa, ma io ricordo che non esiste alcun paragonare tra i servizi offerti in maniera esemplare e completa alle loro famiglie, con quelli invece totalmente inesistenti o mal organizzati da noi…
Ma la differenza sostanziale dalla quale siamo veramente lontani nel poter essere paragonati alla Svezia è in quei principi fondamentali di democrazia e di uguaglianza, quel modello cioè nel quale, tutti sin dalla nascita sono eguali!!!
Ecco è in questo principio che si giocherà fondamentalmente la partita della ripresa economica del nostro paese…; già, mentre da noi le disuguaglianze sociali sono elevate e le differenza tra ricchi e poveri restano ancora grandi, ecco che in Svezia, la differenza in base al merito viene invece premiata!!!
Da noi non esiste alcuna parità di opportunità!!!
E’ infatti totalmente possibile ( se non andando via dal nostro paese… ) partire dal basso ed ottenere quella corretta scalata sociale e non come da noi, dove si prosegue grazie alle solite raccomandazioni da padre in figlio e dove si mantiene come unico obbiettivo quello della disuguaglianza, dove i figli dei ricchi rimarranno ricchi, mentre quelli dei poveri continueranno ad essere poveri: a differenza però di quanto riportato nell’articolo 34 della Costituzione dove coloro che sono capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi…

Se la legge… fosse uguale per tutti…

Già, se la legge fosse uguale per tutti, oggi non saremmo qui a dover ascoltare che, una persona condannata e resa da tale sentenza ineleggibile, potrebbe in virtù di chissà quale stratagemma politico-giudiziario, fare decadere questa incandidabilità oppure posticiparla il più possibile, per giungere a nuove elezioni e chissà per permettere un ulteriore modifica della stessa legge…
Ormai tanto ci siamo abituati alle leggi ad-personam e quindi una più una meno, non cambia la sostanza, per adesso tocca alla Giunta esprimersi sulla decadenza del cavaliere, e chissà come verrà valutata questa prescrizione…
Purtroppo da noi la corruzione, cambia se viene osservata da angolazioni diverse e quindi per questo subisce varie interpretazioni…
Per cui evadere diventa quasi una esigenza causata dal troppo carico fiscale, andare con minorenni ( se queste sono di aspetto molto procaci e ben formate) non è da considerarsi reato di pedofilia, istigare alla prostituzione va rettificato in base al contesto in cui esso avviene, l’uso di sostanze stupefacenti viene modificato se tali sostanze sono usate per uso esclusivamente personale o tra amici e via discorrendo…
Da noi è così, fatta la legge… trovato l’inganno, l’escamotage, quell’espediente per eludere sempre una possibile difficoltà, il tentare in ogni caso di risolvere una situazione problematica facendo uso anche di sistemi coercitivi o di pressioni legati ad aspetti personali o familiari ( e chi mai potrà considerarsi sicuro da essere alcun peccato…).  

Si sta cercando di trovare quindi un possibile salvacondotto che permetta al Cavaliere di uscire da questo stallo ed ora anche il governo Letta inizia a traballare, e qualcuno del gruppo “lecchino” del Pdl va annunciando che il partito… si scaglierà contro il governo decretandone la fine… almeno per loro sarà certamente la fine, in quanto vedrete che il governo proseguirà tranquillamente, trovando un momento transitorio, per modificare tutte quelle vergognose leggi, che nel nostro paese sono state ingiustamente realizzate, e state certi che se questi saranno gli obbiettivi i voti mancanti del Pdl e Lega saranno sostituiti tra l’Udc ed il M5stelle…

Comunque non possiamo più permettere a nessuno di continuare a ricattarci in questo modo…
Il tempo delle dittature è finito ed al grido di democrazia puliremo questo nostro paese, da tutte quelle forme di prepotenze a da quell’utilizzo improprio e molto personale, delle nozioni di parole quali giustizia e legalità…

L’Italia che guarda al passato…

E’ certo che questo Governo ormai, non sa più quale strada percorrere!

Se non trova immediatamente qualche celere soluzione ad una eventuale condanna del Cav. con quella sicura ineleggibilità, si ritrova a breve a consegnare il proprio mandato al Presidente Napolitano, dall’altro gli amici, ma soprattutto i non-amici del proprio partito, preferirebbero vederlo fuori da questo incarico… (anche se non hanno il coraggio di dirglielo), tentando di andare nuovamente al voto, sapendo di aver recuperato quei voti andati persi o consegnati alle ultime elezioni al M5Stelle e che ora invece sono ritornati all’ovile…
Una situazione tragica, che ci portiamo dietro da più di un ventennio e dove pur avendo cambiando i nomi dei partiti, i personaggi sono più o meno gli stessi!!!
Si è vero… qualcuno si è perso e qualcun altro c’è lo siamo tolti dalle palle… ma state certi che comunque, con le prossime elezioni, torneranno ( soprattutto se la legge elettorale resterà invariata ), nuovamente al loro posto!!!
Evito di farvi l’elenco, ma sono certo che sapete a chi mi sto riferendo, specialisti e venditori saltimbanchi, che hanno saputo promettere e barattare quei voti ricevuti, con i tantissimi favori concessi personalmente…
Perché non pensiate che favori alla fine non ne facciano, in particolare mi riferisco a quei soggetti che, fedeli come i cani, scondinzolano la propria coda, sperando che il proprio padrone possa esaudire ogni tanto, qualche loro piccola richiesta…
Ed il vs. politico non vi tradisce, anzi s’interessa a voi, già perchè Voi gli fate comodo, soprattutto quando siete qualcuno che può fargli accrescere notorietà, prestigio, in particolare quando, sotto forma di pseudo-giornalista siete legato a qualche casa editrice e riuscite a pubblicare un’articolo o un’intervista dove vengono descritte in pompa magna, quelle eccelse qualità umane e doti professionali…
Ma soprattutto ed ovviamente gli interessate di più…, quando siete capaci di procurargli i voti, cioè quando siete riusciti a lavorare in maniera del tutto gratuita nel corso di questi anni, per procacciare e creare quell’elenco di persone fidate, che sono ora ben catalogate e disponibili!!!
Ed allora in questo periodo d’incertezza, di crisi economica, di recessione, di aumento dei costi di produzione e distribuzione, di blocco degli investimenti, di consumi sospesi se non quelli strettamente necessari, di un tasso di disoccupazione che secondo l’ISTAT è intorno al 13% con un numero di disoccupati di 3.500.000 persone, qualcuno insiste a dirci che l’Italia è rimasta sempre la stessa e che quindi pieni d’orgoglio dobbiamo guardare a ieri, a quando cioè eravamo noi a rappresentare quel modello, a cui tutto il mondo s’ispirava…
Peccato che chi ci racconta ancora di quei giorni e di quei grandi e geniali uomini, essendo di quei tempi e di quegli uomini coetaneo, non si sia però reso conto che, oggi, nell’osannare quel periodo, dimentica che nel frattempo da noi sono passate due generazioni ed una terza è già in arrivo!!!    
    

Italia declassata a BBB+

Ormai nessuno crede più in noi…
Siamo isolati e non dobbiamo ricercare alibi basati su momenti congiunturali negativi o su speculazioni e complicità realizzate da lobby finanziarie che tentano con i loro giochi nuove speculazioni.
La verità è un’altra, coloro che oggi siedono al governo, non possiedono alcuna capacità di prospettiva e di cambiamento, procedono a tentoni, a casaccio e in modo disordinato…
Questi sono uomini che nel corso della loro vita, non hanno mai dovuto programmare, prendersi responsabilità, lottare quotidianamente per salvaguardarsi anche il proprio posto di lavoro…
Persone che hanno sfruttato quanto realizzato dai loro padri, che hanno ereditati le poltrone e le amicizie coltivate nel corso degli anni, che hanno ricevuto soltanto per continuità le aziende di famiglia, quegli studi notarili, legali e/o commercialistici che tanta notorietà hanno nel corso di una vita saputo acquisire…
Nessuno di loro a dimostrato capacità proprie e forse in questa analisi andrebbe escluso il Cav., che pur godendo di vantaggi e amicizie personali con personaggi potenti, legati a associazioni, banche, politica e grande economia internazionale è riuscito a diventare uno degli uomini più potenti del paese… gli altri sono soltanto dei lecchini e Quaraquaquà“.
Certo, se potessimo rivalutare questa sua bravura e abilità, depennando le spinte ed i privilegi ricevuti, forse non staremmo qui a parlarne…   
Comunque in definitiva siamo scesi a BBB+… cioè al penultimo scalino della graduatoria sulla fiducia che ha il mercato sul nostro paese, siamo paragonati al Marocco ( non me ne vogliano gli amici marocchini… ), ma è incredibile pensare che molti di loro giungono qui con la speranza di una prospettiva migliore, quando invece il futuro è proprio nel loro paese…
Ci siamo fatti un mazzo, sacrificandoci per combattere lo spread, per salvare il nostro bilancio, per combattere il debito pubblico e la recessione, per risanare così come richiesto dall’Europa i nostri conti, abbiamo creduto alle preoccupazioni del Prof. Monti ed oggi siamo ancora qui ad ascoltare il Presidente del Consiglio Letta, che ci racconta una ripresa economica opposta a quella meglio descritta da Moody’s, certamente più reale!!! 
Il passaggio del rating da BBB a BBB+,  viene motivato con “l’ulteriore peggioramento delle prospettive economiche al termine di un decennio in cui l’economia reale ha registrato una contrazione media dello 0,04%”, una crescita lenta e ridicola… che trova le proprie ragioni in quella rigidità del mercato del lavoro e soprattutto di quello produttivo, dove i salari non sono allineati con i trend produttivi!!!
Se a queste aggiungiamo la pressione fiscale, l’aumento dell’Iva e la necessaria copertura per compensare l’attuale sospensione dell’Imu, ecco che a breve la crisi, toccherà livelli di criticità, con rischi per lo stesso paese…
Dover assistere in questi giorni a dichiarazioni politiche sul processo del Cav., sul ricatto gridato a gran voce ( o per meglio dire… ordinato ) dagli esponenti del Pdl, che se dovesse giungere una definitiva condanna potrebbe avere conseguenze anche sulla tenuta stessa del Governo, creando così le giuste motivazioni per aumentare i rischi di competitività e per allontanare definitivamente le prospettive di ripresa…
Chissà se forse, proprio da questa situazione disastrosa, il nostro paese, ripartendo da zero e combattendo in modo drastico e definitivo questo sistema politico e clientelare, non sappia risorgere nuovamente dalle proprie ceneri…

M5Stelle in Sicilia… una disfatta!!!

Una caduta libera, quella realizzata dal M5Stelle in Sicilia, già in pochi mesi, si è passati dal 30% a poco più del 3%.

Cosa dire… era prevedibile la sconfitta, anche perché è figlia dello stesso sistema che l’ha generata!!!
Caro Grillo, questa terra del Gattopardo ( come la definisci tu… ) è si figlia di quel sistema accentratore e clientelare, che ha permesso a partiti come la ex Democrazia Cristiana e successivamente al Pdl, di realizzare quei numeri importanti, arrivando quasi al 50% e promuovendo Senatori e Deputati che nulla hanno fatto per questa terra…,  ma che anzi, hanno permesso che la Mafia, grazie proprio a quegli appoggi politici, si sia potuta espandere ed operando in maniera celata, abbia potuto prendere il controllo del territorio e del potere economico.
Ovviamente, in molti desideravamo che ci potesse essere una alternativa a questa situazione e la nascita di questo nuovo movimento, rappresentava quel giusto mix, di aspettativa, speranza, legalità, giustizia e definitivo cambiamento!!!
Ma il cambiamento purtroppo è durato poco, soltanto otto mesi, nel quale però si è fatto poco…
Vedevo ieri sera la trasmissione su La7 di “Piazza Pulita”, quando hanno fatto vedere la cittadina di Rosolini (SR), dei suoi candidati a Sindaco, degli attivisti, dei Meetup, ed allora ho capito cosa è mancato a questo movimento!!!
Vede, meno di una settimana fa…, stavo comprando della frutta, quando mi si è avvicinato il commesso, porgendomi un fac-simile elettorale e chiedendomi, se potevo dare il mio voto alla sua candidatura di consigliere…, pensavo scherzasse, ed invece no… si presentava proprio a consigliere e non è stato l’unico, anche il salumiere vicino casa a fatto lo stesso e pure il mio edicolante…
Ora, capisco che sia legittimo voler dare il proprio contributo, desiderare manifestare quella nascosta aspirazione politica…, ma trasformare tutto questo, in un reality a modello ” Grande Fratello ” per favore NO!!!
Il bello è che ormai tutti si danno alla politica, già, proprio l’altro ieri, mi trovavo all’interno di un negozio Wind insieme al mio collega Giuseppe, quando una ragazza entrata poco dopo di noi, chiedeva se poteva lasciarmi un ” santino” ( si ormai così lo chiamano…) io essendo profondamente ateo, dissi di non averne bisogno…, e Lei obbiettando mi rispose: l’ho prenda sa “Lui” ha invece tanto bisogno… è disoccupato!!!
Ecco questa è la verità, non avendo altre alternative, ci si getta nella politica, anche se non si possiede il benché minimo requisito…
Gente “inutile”, incapace anche di trovarsi quel minimo posto di lavoro e che sperano grazie a quell’incarico politico, di trovare soluzioni ai loro problemi…
Avevo scritto nei precedenti post, che i voti persi…non sarebbero più tornati indietro e la dimostrazione è data dai risultati negativi che oggi vi rappresentano, da quelle mancate responsabilità, scelte principalmente e condizionate dalle 5 “stelline” a cui fa capo il movimento, scelte che a livello nazionale hanno deluso gran parte dell’elettorato che vi votato, impedendo la formazione di un nuovo governo tra Pd e M5Stelle…, ed anzi, rimettendo al governo nuovamente il Cavaliere e i suoi cortigiani della tavola rotonda…
Ed infine, non si possono candidare tutti i soggetti, prendendo quale unico presupposto il casellario giudiziario purché negativo…, non basta, non è l’unico requisito fondamentale, non si può prescindere dallo scegliere soggetti che non servano soltanto a produrre voti, ma che apportino proprie capacità, esperienza, idee e quanto altro possa contribuire a migliorare questa nostra Regione e che abbiano almeno la capacità di scrivere e parlare in un corretto italiano!!!

Chi di speranza vive… disperato muore!!!

Come si dice… meglio soli che male accompagnati!!!

Questo è vero per la maggior parte delle volte, tranne che per la politica.
Già, poiché questa è principalmente basata su, accordi, transazioni, intese, utilità, compromessi, aggiustamenti ed accomodature varie e quant’altro possa servire a rimanere seduti in quelle ” maledette ” poltrone!!!
Ora caro Grillo, se da un lato è vero che ” ieri (26/27 c.m.), dopo le comunali è stato un giorno come un altro…” è altrettanto vero che proprio così non è!!!
Ci si dimentica presto o si fa finta di dimenticare, che l’obbiettivo principale di chi vi ha votato era rappresentato non soltanto per dare un voto di contestazione ( per quello basta non andare a votare…), ma cercare in maniera democratica di cambiare questo stato di cose.
Quanto sopra purtroppo è stato disatteso, in quanto l’eventuale appoggio al governo Bersani, pur non condividendolo appieno, rappresentava quell’accordo temporaneo che permetteva intanto di fare quelle necessarie riforme tanto declamate!!!
Ed invece si è deciso di andare ad oltranza, non ascoltando neppure quanti facenti parte del movimento, chiedevano il contrario…
Caro Beppe, nei miei precedenti post ho scritto di queste perplessità, i miei dubbi se pur legittimi, rappresentavano le richieste di tutti quei cittadini che vi hanno votato e anche se non presi in considerazione, almeno, andavano ascoltati…  
Qui, non si trattava di fare le sentinelle con quei 400 consiglieri entrati nelle municipalità, per come si dice da noi ” far’u sbirru… “, ma di salire sul carro delle riforme, decidere di accettare quanto deciso da tutti i membri del movimento, e non soltanto di pertinenza esclusiva del direttorio, ( per non voler dire “manageriale”) che ha preferito così opporsi a qualsivoglia appoggio “non politico ma numerico…”, scelta che avrebbe certamente permesso intanto di iniziare quelle riforme di contrasto a sperperi, caste, contributi e soprattutto quelle modifiche elettorali, legislative e quant’altro avrebbe potuto iniziare a ripulire questo nostro sistema…
Oggi il risultato non è disastroso… è un fallimento, una sconfitta, uno sconquasso!!!
Recuperare adesso è difficilissimo e se non si passa da un cambiamento profondo nella struttura del M5Stelle, in particolare dai vertici, credo che ci sarà poco da ripigliare… ciò che si è perso per strada non tornerà più… e proprio come nella vita…
Già, perché la vita è fatta di scelte e le scelte si pagano tutte, nel bene e nel male, purtroppo ed in particolare quelle errate si pagano tutte!!!    
Sperare nel fallimento di quei partiti che hanno distrutto l’Italia e che giustamente dici ” essere la malattia ” e che adesso nuovamente si propongono come cura… è alquanto difficile, perché questi sono strutturati per resistere, combattere e gettare fango ai propri avversari politici…
Sono loro… a non avere fretta, anzi tutto il contrario, proseguono per la loro strada senza tenere conto delle altrui esigenze… i cittadini non contano nulla, sono “carne di pecora” da macello, facilmente gestibili e manovrabili, controllati come meglio si vuole, perché restano sempre lì, in attesa che l’amico politico di turno li possa favorire e questi purtroppo sono la stra-maggioranza, quelli che i benefici li hanno già ricevuti e che oggi li richiedono per i propri figli e/o familiari!!! 
Vero è che… ” meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti…” ma sempre di morte stiamo parlando… e comunque, se gli Italiani continuano a votare questi partiti e questi personaggi politici è perché preferiscono per convenienza e per non destabilizzare il sistema, proseguire per quella strada.
Vorrei concludere con una frase di Martin Luther King: se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire… non ha ancora iniziato a vivere!!! 

La Sicilia… sovvenzionata dalla Lega!!!

Da sempre, già sin da quando era bambino, mi sono sempre sentito nazionalista e questo senso di patriottismo mi ha accompagnato, fino alla adolescenza… 
Crescendo e soprattutto studiando in maniera critica la storia, ho potuto realizzare che quanto imparato non era sempre corretto, anzi in alcuni casi la realtà era stata distorta…
Tra queste, c’è quella di non credere alle altruiste motivazioni operate ai tempi da Garibaldi e dai suoi cosiddetti “mille”, che partiti nel 1860 dalle sponde liguri di Quarto sotto la regia di Cavour, dei Savoia e di quanti ai tempi sovvenzionati l’allora massoneria, sbarcarono nella nostra terra, precisamente a Marsala, per così dire… liberarla!!!
Sono passati più di 150 anni da quel fatidico giorno e  da quel successivo incontro di Teano, che, visti oggi i progressi culturali e sociali, a cui ci ha portato ( quella particolare invasione), ecco che la mia speranza è rappresentata dal poter un giorno rivedere questa mia terra, liberarsi da questi nuovi usurpatori ( parenti lontani…, ma pur sempre parenti di quelli giunti qui tanti anni fa… ) e vedere finalmente la Sicilia, libera e indipendente…
Con riferimento al mio periodo e mi riferisco a questi ultimi vent’anni, ho potuto assistere come, i nostri esimi politici ( deputati e senatori siciliani), pur rappresentando un cospicuo numero se proporzionato al totale degli esponenti alle due camere, si sono, sottomessi ad una  parte politica, in particolare a quella del nord Italia chiamata Lega, non permettendo così di realizzare quelle politiche di sviluppo, di riforme e soprattutto di investimenti e lavoro, che avrebbero certamente in questi anni fatto crescere la nostra regione…
Anzi, si è operato di attuare delle scelte inservibili, che hanno plagiato, controllato e dominato, l’intero funzionamento amministrativo, hanno cioè in definitiva, proseguito quanto avevano realizzato i loro predecessori, sottomettendoci, allora, in quell’unica bandiera tricolore con apposto lo stemma reale ed oggi invece, attraverso soluzioni e strategie economiche errate, processi di sviluppo lenti e burocratici, con l’unica volontà faziosa, di frenare questo nostro sistema, di arenarlo e di conseguenza, offrire ampi spazi a quelle attività criminali, dedite alla conduzione del malaffare ed al controllo del territorio …
Ora, aver constatato come, la Lega abbia fatto i propri passi d’indipendenza, con dichiarazioni e sollevamenti popolari di secessione, per voler meglio gestire in maniera autonoma, quei ricavi derivanti dalle migliaia di industrie della cosiddetta “padania”, ecco che, mi sarei altrettanto aspettato che, anche da noi, qualcuno politicamente preparato, pur non avendone avuto sin da subito l’intuizione, poteva almeno copiarne adesso l’idea, ed iniziare a costituire quel nuovo movimento politico di contrasto, per non vedere escludere il meridione ed in particolare la nostra regione, da quelle erogazioni statali, che venivano concesse per investimenti e sovvenzionamenti…
Certo, qualcuno alla fine c’è stato, ed io sin da subito, avevo manifestato (parlando con amici) qualche dubbio sulle reali motivazione che queste espressioni politiche, per nome del loro portavoce, andavano dichiarando, anzi presumevo, che proprio questi movimenti, definiti “autonomi”, fossero dopotutto una branca di qualche partito maggiore ( vedasi Pdl e Pd…) per ” servire ” o meglio raccogliere quei voti incerti e persi, che sarebbero stati sicuramente indirizzati verso scelte diverse…
Ovviamente tutto mi sarei aspettato…, anche perché essendo un assiduo lettore di libri thriller, abituato ai colpi di scena, suspense e sviluppi psicologici, di sentire ( forse perché in cuor mio auspicavo che ciò non si potesse avverare…), quanto riportato in queste ore da Francesco Belsito, ex tesoriere delle Lega…
Dagli stralci dell’interrogatorio, Belsito parla di una alleanza tra la Lega ed il partito dell’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo…
Ahhhhhh….. tutto ma non questo!!! Vi prego ditemi che non è la verità!!! Meglio morire che dover subire una tale infamia…, noooo…, non questo!!!!
Che orrore… una alleanza con Bossi e company, non solo… provvedevano pure a finanziarli…, ogni anno sembra che il Sen. Lombardo ricevesse un bonifico ( di quanto ancora non si sa… ), in quanto l’Mpa era all’interno della coalizione con la Lega…

Il sostegno rappresentava una quota, di quel odioso rimborso elettorale… a cui ancora oggi non si vuole rinunciare… e che continua ad essere dato, pur avendo visto ormai quale fine faccia…
I rapporti dice Belsito, erano tenuti direttamente da Calderoli con cui concordava le procedure dell’alleanza, mentre per il resto il Sen. Lombardo interloquiva direttamente con Berlusconi….; difatti, quando ci fu la scissione,  ordinarono a Belsito di non versare più niente al senatore…

Ma questi pagamenti sono ufficiali???… chiede il pubblico ministero, certamente risponde Belsito attraverso bonifici bancari!!!
Avete capito, come e da chi sono state finanziate le campagne elettorali ai nostri partiti autonomisti??? e di come questi si siano spacciati come rinnovatori, alternativi e indipendenti… 
Avrei preferito, mille e mille volte morire di fame…, che saper di dover dire oggi ( grazie ai meriti dei nostri parlamentari siciliani… che ancora oggi ci chiedono di andare a votare   ) ” GRAZIE “, a coloro che da sempre non hanno fatto altro che usurpare questo nostro territorio… 
Credevo…, che il dominio degli eredi dei figli dei Savoia, si era concluso, in quella maniera ignobile, il 9 Settembre 1943, quando Vittorio Emanuele III insieme alla propria famiglia reale ed i principali esponenti governativi e militari, fuggirono da Roma per dirigersi alla volta della Puglia, territorio già liberato dagli Anglo-Americani.
Credevo… già credevo…

Mai sentito: festeggiare per un autogol!!!

La prima palla del governo è andata in gol, ecco come Alfano esprime la sua grandissima soddisfazione. per la sospensione al pagamento dell’Imu.
Non capisco a quale entusiasmo si riferisce, considerato che si tratta di un autogol, che ha come unico scopo quello di posticiparne il pagamento, perché solo di questo si tratta…
Serve soltanto per continuare a raccontarci le solite frottole propagandistiche, per dare meriti a quanto ripetuto in campagna elettorale dal proprio leader, dimenticando che l’Europa nel contempo ci ha imposto il rispetto degli impegni assunti e che se non vengono trovati i fondi prestabiliti, si dovrà a Settembre, precisamente giorno 16, pagarne la tassa!!! 
Comunque di qualcosa sono entusiasta anch’io e cioè che almeno i nostri ministri-parlamentari si sono detratti il doppio stipendio per l’incarico ricevuto, infatti si legge nella bozza che i membri del Parlamento, che assumono le funzioni di presidente del Consiglio dei ministri, ministri e sottosegretari di Stato, non possono cumulare il trattamento stipendiale previsto con l’indennità spettante ai parlamentari, ovvero con il trattamento economico in godimento per il quale abbiano eventualmente optato, in quanto dipendenti pubblici.
Almeno questo è un passo avanti, sempre sperando che le cose vadano per il verso giusto, già in quanto è possibile che un giorno, come ormai accade, scopriremo grazie al programma delle Iene che non è andata proprio così…, comunque per adesso accettiamolo con il beneficio del dubbio.
Ovviamente nell’incontro con Barroso, il premier Letta, si è risparmiato di discutere i modi con cui il governo provvederà a fare fronte alle misure finanziarie fiscali, come appunto la sospensione del  pagamento della rata dell’Imu, preferendo così dirottare l’incontro su altri argomenti…
Questo comunque è un governo fantoccio, durerà il tempo necessario per giungere ad una nuova fase programmata, nella quale si darà la possibilità ad un Pd in crisi, di recuperare il sostegno dei propri elettori, ed al Pdl di poter contrastare ed allontanare quelle vicende giudiziarie che hanno colpito il proprio leader ( mi sono ripromesso che da ora in poi, non lo chiamerò più per nome… ).
Un momento di tregua, per realizzare insieme quella necessaria legge elettorale, che permetta ad ognuno di loro di governare, di modificare le leggi a loro piacimento, di indirizzare i processi personali e societari verso porti sicuri, continuando con le stesse finalità di sempre e cioè quelle di illudere noi tutti con le loro solite chiacchiere…
Vedrete che è soltanto questione di tempo, perché ma alla fine questo giocattolo si romperà su se stesso…

La nuova Costituzione di “Napisan”

Il governo “Alf-Etta”: più bianco non si può!
“The winner is…”
Giorgio Napolitano! Finalmente il Parlamento è riuscito a partorire un nuovo nome per lo scranno più alto di Roma.
Beh, “nuovo” non è forse l’aggettivo più indicato…
Diciamo che, quantomeno, la benamata “partitocrazia” ha cavato fuori qualcosa dal cilindro!
Certo, non proprio il Bianconiglio… Ma “Italialand” ha ben poco del Paese delle Meraviglie, apparendo piuttosto un gingillo disgraziatamente nelle mani di una classe politica infantile e trastullante…
 La (ri)nomina quirinalizia ha assunto una valenza propriamente reazionaria, conservatrice, in perfetto stile “ancien régime”. Eppure, in soli due mesi, molto è già cambiato: si è assistiti, di fatto, alla trasformazione in senso semipresidenziale della Repubblica ed alla nascita del primo governo -per alcuni “fantoccio”- del Presidente!
Tutto ciò, è bene ricordarlo, “a Costituzione invariata”…
Dove trae fondamento giuridico, or dunque, il nuovo assetto politico-istituzionale?
Verrebbe da pensare all’esistenza di una “Costituzione ombra”: una Carta segreta, a metà tra le leggi di Murphy e le tavole mosaiche, i cui principi o massime fondamentali possiamo solo maliziosamente immaginare…
I LEGGE DI NAPISAN: “Se cerchi il futuro, guardati alle spalle…”
Il messaggio lanciato, perfino “urlato”, dalla maggioranza degli italiani alle ultime Politiche (dal 25% degli elettori del movimento antisistema di Grillo, come dal 25% di coloro che hanno disertato le urne) è stato forte ed inequivocabile: “vogliamo cambiamento, rinnovamento, pulizia!”.
Come il Parlamento -il più giovane della nostra Repubblica- ha risposto a questo grido? Rieleggendo al Quirinale, per un altro mandato settennale, un degnissimo signore di 88 anni.
Dopo le elezioni politiche faunisticamente più stravaganti della storia (trasformate in una gara tra lepri, giaguari, grilli e caimani, mentre nei talk show i candidati esibivano le proprie bestiole domestiche), mancava solo ritrovarsi un gattopardo al Colle, 101 sciacalli nel Pd… e 1007 struzzi in Parlamento!
Mai disperare: almeno i partiti hanno risposto agli inviti ad un ricambio generazionale. Se le risposte, però, si chiamano Letta ed Alfano, come non chiedersi se hanno sbagliato domanda???
II LEGGE DI NAPISAN: “Se vuoi galvanizzare i parlamentari, strapazzali… ma non di coccole!”
Nel film “Sogni d’oro”, Nanni Moretti strappava una calorosa standing ovation, ad un pubblico teatrale fin lì alquanto apatico, intonando un chiaro e forte: “Pubblico di merda! Pubblico di merda! Pubblico di merda!”.
In occasione del discorso di re-insediamento di Giorgio II, non pochi increduli spettatori avranno avuto l’impressione di assistere ad un remake improvvisato di quella scena! Più il vecchio Presidente rincarava il suo atto d’accusa nei confronti di una classe politica messa pubblicamente in croce, inchiodata alle proprie responsabilità, più i parlamentari rispondevano commossi con applausi a scena aperta, scorticandosi le mani!
“Se mi troverò dinanzi ad assurdità, come quelle appena passate, non esiterò a trarne conseguenze dinanzi al Paese!”, concludeva il suo discorso. Ed ecco, in un’Aula Montecitorio sempre più estasiata, riecheggiare in sottofondo una sola invocazione: “Santo subito”!
 III LEGGE DI NAPISAN: “Se sei convinto che Berlusconi sia politicamente morto, per non ricrederti, aspetta almeno tre giorni…”

Tre giorni: tanti sono bastati al Pd per “concordare di non saper concordare” su altro nome all’infuori di Napolitano!
Il tutto con la “viva e vibrante soddisfazione” di Berlusconi, unico vero vincitore della partita per il Quirinale, segnando con scioltezza due gol a porta sguarnita:
– il primo, assicurandosi alla Presidenza, più che un mastino napoletano, un “cagnolino di guardia” della Costituzione (un Presidente “mani di penna” pronto a controfirmare qualsiasi testo di legge gli si sottoponga e sempre vigile contro ogni “eccesso d’indipendenza” di stampa e magistratura: persino capace di porsi in conflitto con una Procura ed ottenere la distruzione di intercettazioni che lo riguardavano, con ciò conquistandosi la viva e sincera ammirazione di Silvio!);
– il secondo, spalancando le porte alla nascita del tanto invocato “governissimo”, di cui la rielezione di Napolitano ha rappresentato solo una prima “prova tecnica d’inciucio” (solo tre giorni il Presidente assegnava a Letta l’incarico esplorativo per la formazione del nuovo esecutivo).
Altro che “non vittoria” (altra “genialata comunicativa” dell’astro morente della politica italiana, Bersani): le elezioni del 25 febbraio hanno segnato una vera “debacle” per il Pd!
IV LEGGE DI NAPISAN: “Se una rotta conduce alla deriva, sarà certo seguita dal Pd…”

La Sinistra si è sempre contraddistinta per tratti di puro “masochismo”: una pulsione autodistruttiva sintetizzabile nello slogan “facciamoci del male!”. Questa volta, però, il “tafazismo democratico” ha dato la prova migliore di sé in assoluto.

Attaccare oggi il Pd è operazione fin troppo semplice, un po’ come sparare sulla Croce Rossa… Ma come rimanere inermi dinanzi all’ennesimo “disastro politico” di un Partito capace di collezionare una sfilza di disfatte tali da far impallidire la macchina da guerra del funesto Occhetto?

La cosa più di sinistra che Bersani è riuscito ad esternare in campagna elettorale -mentre molti stavano ancora a chiedersi il senso della metafora del passerotto in mano e del tacchino sul tetto…- è stata “smacchieremo il giaguaro”. Come sorprendersi, allora, se la “lepre di Bettola” è finita stordita da un Grillo e sbranata da un Caimano?

Passi l’avallo al governo Monti (allorquando al Pd, con un po’ di coraggio in più, sarebbe bastato un ritorno anticipato alle urne per realizzare la sua “mission” storica: polverizzare Berlusconi!); passi la rinuncia a far campagna elettorale(rassicurati da sondaggi preannuncianti una vittoria “a mani basse” del centrosinistra); passi l’orgogliosa riottosità nell’accettare la candidatura Rodotà (come aspettarsi, del resto, che un partito di Sinistra sostenesse una candidatura di Sinistra???). Ma quanto tempo dovrà passare per far dimenticare la “figuraccia” del Pd nel raggiungere una “vaga intesa” su di un nome per il Quirinale?
Il “Titanic democratico”, sotto l’abile guida di un Bersani emulante le gesta di capitan Schettino:
– giovedì 18 aprile, affondava Marini (la cui candidatura, emersa a sorpresa nella notte, cancellava con un “colpo di spugna” la linea politica seguita per 50 giorni dal Partito);
– venerdì 19, affondava Prodi (il cui nome era emerso frettolosamente in mattinata per correre ai ripari, stravolgendo nuovamente quel po’ di logica politica sottostante la candidatura Marini);
– sabato 20, recuperava dagli abissi il relitto di Napolitano (cui ci si è, infine, disperatamente appigliati per mancanza di altre scialuppe!).
Non è chiaro se i parlamentari democratici, molti alla prima esperienza, abbiano scambiato la partita politica per il Quirinale per una partita di battaglia navale E non è chiaro se, quantomeno, ne conoscessero le regole del gioco, essendosi colpiti ed affondati da soli!
In appena quattro mesi (due di campagna elettorale, due post elettorali), Bersani è riuscito a sfasciare un partito che vantava 3 milioni di “fessi” disposti persino a pagare pur di illudersi di contare qualcosa! C’è chi sostiene che “in Italia spesso chi ha le idee migliori è un perdente” (Pier Luigi Celli): anche se così fosse, i segretari del Pd rimarrebbero l’eccezione che conferma la regola…
La profezia di Nanni Moretti del 2002 (“Con questi dirigenti non vinceremo mai, non sanno più parlare al cuore, alla testa e all’anima delle persone!”) sembra divenuta una maledizione. Se due indizi fanno una prova, di prove se ne hanno oramai tante da poter pronunciare sentenza:
– il Pd vince quando perde le primarie (si vedano le ultime elezioni a Milano, Genova, Cagliari, Palermo, Puglia);
– il Pd perde tutte le volte in cui vince le primarie (si veda la disfatta elettorale di Veltroni prima, Bersani poi; non fanno testo i casi Crocetta e Serracchiani, entrambi candidati di rottura che hanno giocato la campagna elettorale tutta “per” il Pd ma “contro” il Pd).
Dal 2002 ad oggi, in realtà,qualcosa è cambiato: nel 2008 è nato il Pd, all’insegna del motto “morti due partiti… se ne fa un altro!”.
Cos’è il Pd?
Il primo esperimento di “vivisezione politica” della storia: un OPM (“organismo politicamente modificato”) creato dalla fusione a freddo tra le due anime storiche del centrosinistra, quella postdemocristiana e quella postcomunista.
Cosa ha rappresentato il “sogno democratico”, in una formula il veltroniano “Yes, we can”?
Un’illusione (quella di costruire un partito a “vocazione maggioritaria”) frutto di una presunzione (quella di concepire un “partito-coalizione” in un sistema politico non bipartitico) e trasformatasi presto in un incubo (quello di veder presentato come “nuovo” un partito retto dalla vecchia classe dirigente di Ds e Margherita).
Il risultato?
Un partito né “pesante” (stile ex Pci) né “leggero” (stile ex Forza Italia), bensì “gassoso”, ovverossia inconsistente: un “amalgama malriuscito”, ebbe modo di definirlo Massimo D’Alema; un “tubetto senza dentifricio”, per Arturo Parisi.
V LEGGE DI NAPISAN: “Avvertenza: occupare a lungo una poltrona può causare dipendenza!”
“Non mi convinceranno mai a restare”: queste le parole di Napolitano, in un’intervista al Corriere della Sera del 14 aprile scorso. Peccato che, trascorsa una settimana, lo stesso si rendesse disponibile ai partiti per un reincarico!
B&B (Bersani and Berlusconi), in pellegrinaggio su al Colle come fosse Canossa, evidentemente hanno offerto al riluttante Giorgione una prospettiva più allettante di quella di trascorrere i suoi ultimi anni in un anonimo B&B (Bed and Breakfast) sull’isola di Stromboli… In fin dei conti, anche senza vista mare, al Quirinale il clima non è poi così male… ed il servizio gratuito ed “All Inclusive”!
 VI LEGGE DI NAPISAN: “Le parole sono importanti: pronunciatele con prudenza!”
“Golpe!”: questo il primo epiteto venuto in mente a Beppe Grillo per commentare la rielezione di Giorgio II.
“Le parole sono importanti!”, avrebbe risposto il Nanni Moretti di “Palombella Rossa”, per cui è doveroso precisare che si tratta di un’emerita idiozia, di una sciocchezza: anzi, di un’offesa alla lingua italiana!
La ragione? Molto ovvia:
–   in primis, nessuna norma costituzionale o regola democratica è stata violata;
–   in secundis, il nome di Napolitano è stato indicato da oltre i due/terzi dell’Assemblea dei grandi elettori.

Detto questo, è sempre legittimo esercitare il diritto di critica, anche nei confronti del Capo dello Stato. Non è un abominio, così,affermare che il secondo mandato presidenziale costituisce una “anomalia costituzionale” senza precedenti nella nostra storia!
Per comprenderlo, non occorre certo leggere il blog di Grillo. Basta rileggersi l’autorevole parere degli ultimi due presidenti della nostra Repubblica ancora viventi:
– Carlo Azeglio Ciampi, rifiutando nel 2006 ogni ipotesi di rielezione, sostenne che la mancata rielezione del Presidente era da considerarsi “una consuetudine significativa da non infrangere”, aggiungendo che “il rinnovo di un mandato lungo, quale quello settennale, mal si confà alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato”;
– lo stesso Napolitano, fino al 7 marzo scorso, ebbe modo di dire che “il già lungo settennato al Quirinale corrisponde bene alla continuità delle nostre Istituzioni ed anche alla legge del succedersi delle generazioni”, ribadendo, il 14 aprile, che la sua rielezione “sarebbe una non soluzione, perché ora ci vuole il coraggio di fare delle scelte, di guardare avanti. Sarebbe sbagliato fare marcia indietro, ai limiti del ridicolo: niente soluzioni pasticciate e all’italiana”.
Come non giudicare, allora,la rielezione del Capo dello Stato una scelta “ai limiti del ridicolo”, una “non soluzione”: anzi, una “soluzione pasticciata e all’italiana”?
VII LEGGE DI NAPISAN: “Se la Costituzione né funziona né si riforma… basta raggirarla!”
La trasformazione del ruolo del Capo dello Stato è un processo storico che si può far risale addirittura alla presidenza Pertini e si è ancor più palesato sotto la presidenza Cossiga.
Negli ultimi due anni, però, questo processo ha registrato una brusca accelerazione: sotto la presidenza Napolitano, per cause di forza maggiore (la concomitanza di crisi finanziaria e politica), si è assistito ad un’evoluzione della forma di Stato in senso semipresidenziale.

Sintomi di questa “patologia” -tale in quanto sviluppatasi al di fuori dei canoni della Costituzione- sono stati:
–  prima, la nascita del governo Monti, un governo tecnico del Presidente;
–  poi, la rielezione di Napolitano, in netto contrasto con lo spirito della Costituzione;
– per ultimo, la nascita del governo “Alf-etta”, un governo politico del Presidente (formato dietro suo esplicito diktat, assumente come base di programma il rapporto dei dieci saggi di nomina presidenziale e nel quale il Capo dello Stato ha svolto un ruolo decisivo per la formazione della squadra ministeriale).
Piccolo particolare: ad oggi, l’Italia è una repubblica parlamentare ed il Capo dello Stato è di nomina politica.
Non è augurabile, allora,che il prossimo presidente della Repubblica sia eletto direttamente dai cittadini, piuttosto che da una combriccola di segretari riunitisi in segrete stanze?
Non sono maturi i tempi per una riforma organica della seconda parte della Costituzione?
E perché mai delegare tale compito ad una fantomatica “Convenzione per le riforme”, quando in Parlamento già sono presenti due apposite Commissioni Affari Costituzionali?
VIII LEGGE DI NAPISAN: “Se credete nella democrazia rappresentativa e partecipata… avete mai pensato di trasferirvi in Svizzera?”
“Mai e poi mai con Berlusconi!”: questo l’unico slogan vincente del Pd in campagna elettorale, mentre Bersani già strizzava l’occhiolino a Monti… Oh perbacco! Chi avrebbe mai creduto che, dopo poche settimane, i vice di Bersani (Letta) e Berlusconi (Alfano) si sarebbero ritrovati “fianco a fianco” alla guida dello stesso governo?
“Mai e poi mai con Monti!”: questo il messaggio scandito “a caratteri cubitali” da Berlusconi, dopo aver decretato la fine anticipata del governo tecnico… Acciderbolina! Chi avrebbe mai immaginato che, dopo pochi mesi, Pdl e Scelta Civica sarebbero tornati a governare insieme, ricostituendo la stessa maggioranza reggente il governo Monti?
“Mai e poi mai senza Monti!”: questa la litania recitata fino alla noia da Casini, pronto a idolatrare l’ex Premier come un salvatore della Patria… Perdindirindina! Chi avrebbe mai scommesso un cent che sarebbe bastata un’analisi post-voto a suggerire a Casini di prendere le distanze dal Professore?
L’Italia è davvero, per dirla alla Montanelli, “un Paese senza memoria, che ignora il proprio ieri”
Con la “doppia mossa” Napolitano-Letta, la “partitocrazia italiota” ha adottato una strategia di difesa ben precisa: barricarsi dentro il Palazzo, non concedere alcun spiffero al vento del cambiamento, sbarrare le porte per silenziare le piazze, sedersi attorno a un tavolo per aiutarsi a rattoppare le vesti a brandelli dei partiti, nel tentativo di ricostruire una “presentabilità perduta”!
In tutto questo, qual è il peso della volontà (sovranità) popolare? Il “governissimo” -benservito, sul piatto del Pdl, dai 101 “franchi tiratori” del Pd- è proprio l’appalesarsi della “paura fottuta” dei partiti di sottoporsi al giudizio degli elettori!
Come stupirsi se è divenuta consuetudine per gli elettori “disertare le urne” (o votare il M5S…) piuttosto che legittimare una classe politica sempre più “aliena”, marziana, capace di rispondere al malcontento crescente solo “blindandosi” e rafforzando le scorte?
IX LEGGE DI NAPISAN: “Perché invocare una Terza Repubblica… quand’è possibile risuscitare la Prima?”

“Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”: ancora una volta sembra avveratasi la celebre profezia di Tancredi ne “Il Gattopardo”.

“Canti di giubilo” si sono alzati alla notizia della nascita del governo “Alf-etta”. Stampa e tv governativa,all’unisono, hanno esaltato gli elementi di novità, giovinezza, parità di genere del nuovo esecutivo… in perfetto stile telegiornali “Istituto Luce” del Ventennio!
Più che incontri segreti, pare che al Palazzo si siano tenute “sedute spiritiche” per risuscitare l’antico, consociativo “spirito Cencelli”, che sembrava sepolto tra le ceneri del ‘900.
Il governo “Alf-etta” costituisce la più intelligente operazione di “alchimia politica” possibile per camuffare quello che ha tutte le caratteristiche proprie di un “inciucio” ed occultare la riemersione,dagli abissi della Prima Repubblica, di una “balena bianca”! Si direbbe che, dal tentativo della classe politica di “sbiancare” con un colpo di spugna le proprie macchie, è uscito fuori un governo “bianchissimo”: anzi, il più bianco che si può!
X LEGGE DI NAPISAN: “Se vuoi giustificare una porcata, basta non chiamarla per nome, appellandosi a formule di distrazione di massa quali governo di servizio…”
Senza giri di parole, la rielezione di Napolitano e la nascita del “governissimo” sono state le “chiavi di porco” utilizzate dalla “banda del buco” dei partiti per scassinare la democrazia, saccheggiandone la sovranità! Alla fine di questo “Romanzo Quirinale”, politici per anni recitanti la parte di acerrimi avversari, gettata la maschera, si sono seduti allo stesso banchetto, dando al Paese il “benservito”!

Il governo “Alf-etta” è la personificazione del nuovo compromesso storico, con una non piccola differenza: ieri le parti in causa si chiamavano Moro e Berlinguer, oggi Alfano (ancora alla ricerca del “quid” perduto…) e Letta (un giovane già vecchio, cresciuto al latte del seno dello zio!).
“Di’ una cosa di sinistra, di’ una cosa anche non di sinistra, di civilità… Di’ una cosa, di’ qualcosa! Reagisci!”: questo l’appello rivolto a un D’Alema d’annata da Nanni Moretti nel film “Aprile”. Per i strani corsi e ricorsi della storia, nell’aprile appena scorso, la cosa più di sinistra che il Pd è riuscito a dire è stata: “Si a Napolitano, no a Rodotà; si a Berlusconi, no a Grillo”.
Molti elettori democratici si erano già rassegnati ad ingerire la “pillola Monti”… Nessuno, però, si sarebbe aspetto d’assumere anche la “supposta Berlusconi”! Molti di loro non si chiederanno più “dove ha sbagliato il mio partito?”, bensì “come ho potuto così ingenuamente sbagliare partito?”.
Ogni espediente comunicativo, stratagemma lessicale, artifizio retorico si è tentato per addolcire il passivo “bunga bunga” richiesto agli elettori di centrosinistra. Qualche esempio? Nessun accenno al termine “inciucio”, solo “governo di servizio”; vietato parlare di “tradimento elettorale”, solo di senso di responsabilità; un tabù le parole “incoerenza” o “trasformismo”, meglio appellarsi al “dovere verso la Patria”…
Le parole d’ordine più correntemente gettate in pasto agli italiani?
–  Governo subito, governo purché sia!. Ma perché mai, in democrazia, la prospettiva di un ritorno alle urne sarebbe tanto deprecabile?
– Tornare al voto col Porcellum? Che Dio ce ne scampi!. Verissimo. Maperché mai dovrebbe ricadere sugli elettori la colpa dei partiti, mostratisi incapaci, in un anno e mezzo di governo Monti, di cambiare la tanto vituperata legge elettorale? E cos’ha impedito al nuovo Parlamento di dedicare i due mesi trascorsi ad approntare subito una riforma elettorale, piuttosto che traccheggiare invano?
– Il governissimo? Non ci sono alternative!. Niente di più falso! Di alternative ve ne sarebbero state almeno tre: governo di scopo (per la sola riforma elettorale) con chi ci sta, governo di cambiamento Pd-M5S, elezioni anticipate a giugno. “Falso” affermare che il M5S si è reso indisponibile a qualsiasi ipotesi di governo: l’indisponibilità era, di certo, nei confronti di un governo di minoranza Bersani. Perché lo “smacchiatore di giaguari” non ha subito fatto un passo indietro, perse le elezioni, per facilitare una convergenza con i “pentastellati”?E perché, dopo 55 giorni d’inconcludenti avance, Bersani ha voltato le spalle ai grillini proprio quando questi ponevano sul piatto del compromesso il nome di Rodotà?
Grillo? Inimmaginabile come alleato di governo!. Alla fine nel Partito Democratico ha prevalso la logica gattopardesca, tipicamente sicula, del “megghio u tintu canusciuto ca u bonu a canuscise”Benissimo. Ma come spiegare ai propri elettori d’aver ritenuto il Cavaliere d’Arcore (appena cinque mesi fa staccante la spina al governo Monti) un personaggio più serio ed affidabile? E come reagirà la base del Pd, per mesi rassicurata dal mantra bersaniano del “mai con Berlusconi” e “o governo di cambiamento, o voto”? Di certo, i militanti democratici avranno una (anzi 101) ragioni in meno per difendere il proprio partito dall’etichetta “Pd-menoelle”: Pdl, piuttosto, pare ormai acronimo di “Partito di Letta”!
“Preferisco che i voti vadano al Pdl piuttosto che disperdersi verso Grillo”, confessava un ingenuo Letta (Enrico) in tempi non sospetti (13 luglio 2012). Per una volta, un dirigente Pd ne ha “azzeccato” una: alle prossime elezioni, difatti, sarà altamente probabile che molti voti andranno al Pdl… piuttosto che disperdersi verso il Pd!
A buon intenditor… 
Un articolo di Gaspare Serra

Sono solo parole… le vostre!!!

Nel programma di Rai 3 ” Che tempo che fa “, di Fabio Fazio è intervenuto il Presidente del Consiglio, Enrico Letta.
Come tutti sappiamo, Berlusconi grazie a tutta una serie di circostanze favorevoli, quali, il mancato appoggio del M5Stelle a Bersani, i conflitti all’interno del Pd, le divisioni tra i “vecchi” dirigenti e Matteo Renzi ed una legge che rappresentando il massimo del ” porcellum” ha creato quella condizione di ingovernabilità… ed infine l’influenza e la direzione data dal Presidente Napolitano…, ed è così che oggi, ci troviamo a questo punto!!!
Ora quindi ci viene detto che la legge va cambiata e che rappresenta una delle priorità… però quando si tocca il discorso sul numero dei parlamentari ecco che iniziano i problemi…, che le procedure sono più lunghe e che bisogna intervenire sulla Costituzione, non prima comunque di un anno…
Quindi si è passata alla famosa ” Imu”, che rappresenta per il Cavaliere il punto più cruciale sul quale ha basato tutta la propria campagna elettorale…, promettendo di pagarla personalmente se il Suo partito fosse stato eletto primo… e ricordate quei poveri pecoroni che dandogli ascolto si sono presentati nei Caf richiedendone la restituzione…     
Ora il premier, questa riforma la vuole fare propria, cercando di mettere in evidenza che se eventuali meriti ci dovessero essere, questi, saranno suoi e non di Berlusconi!!!
Inoltre bisogna pensare all’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ed alla definitiva riduzione dei costi della politica, ancora purtroppo altissimi e visti a mo’ di scherno da noi semplici cittadini… 
Il problema ora è trovare i fondi, in un momento in cui i cittadini, sono stati colpiti da tasse, tagli e da programmi di austerità, ora, bisogna trovare il denaro per quelle fondamentali necessità del paese, quali gli ammortizzatori sociali, le pensioni e gli esodati, l’occupazione giovanile, i servizi, il rilancio delle nostre imprese, della scuola, dell’Università e della ricerca, del turismo e dei prodotti tipici…     
Di positivo è stato annunciato quanto proposta dalla “Associazione Libera” sul 416 ter che regola il cosiddetto voto di scambio…; l’articolo 416 ter del Codice Penale sullo scambio elettorale politico-mafioso recita: “ La pena stabilita dal primo comma dell’articolo 416-bis si applica anche a chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro”…
Ora si chiede che la norma venga modificata con l’aggiunta della voce “altra utilità” tra le ragioni dello scambio, con l’effetto di allargare l’applicazione della legge stessa, poiché offrire denaro non è l’unica possibilità che il politico mette in campo nello scambio corruttivo, ma può utilizzare ben altri favori, quali  promesse di informazioni su appalti, gestione di posti di lavoro garantiti dai clan presenti sul territorio, protezioni da eventuali azioni repressiva, ed infine anche poltrone o cariche influenti… e così via.
Il Presidente del Consiglio ha poi detto parlando del capo dello Stato: bisognava trovare una via di uscita!!!
Ok…, quella più o meno alla fine è stata trovata… mentre invece questa promessa “nuova via” quando potremmo iniziare a vederla o forse dobbiamo cominciare a preoccupare che presto, molto presto, arriverà la solita manovra finanziaria, per darci quel definitivo colpo di grazia???
Come sempre parole, già sono solo parole le vostre…

Governo: come volevasi dimostrare…

Ieri sera, davo le mie previsioni, sull’elenco dei possibili ministri…
Oggi finalmente sono stati dati i nomi e gli incarichi che faranno parte del governo guidato dal probabile Presidente del Consiglio Enrico Letta…
Vi sembrerà incredibile ma sui 20 nominativi proposti ieri sera, ne ho indovinati ben 11, quindi più del 50%…
Vi assicuro che non sono un veggente e non possiedo poteri sovrannaturali, ma mi è bastato riprendere quelle solite facce note, quelle più probabili, quelle che da sempre circolano all’interno di quel sistema collaudato ed il gioco è fatto… gli altri sono a tutti gli effetti delle sorprese!!!

Per fortuna che da quella mia lista, sono stati esclusi alcuni nomi, come quelli di Brunetta, Gelmini, D’Alema, Monti, Amato, Violante e per finire dello stesso zio Letta…
Purtroppo vederli ancora lì seduti, doverli sopportare, sia politicamente che visivamente, era di per se un fardello troppo pesante da sopportare…, immaginarli anche come Ministri era troppo…, sì sarebbe stato davvero troppo…, ma per fortuna che almeno un po di buonsenso alla fine ha prevalso!!!
Comunque questi sono i nomi:

Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio – Filippo Patroni Griffi
Interni e Vicepremier- Angelino Alfano
Difesa – Mario Mauro
Esteri – Emma Bonino
Giustizia – Anna Maria Cancellieri
Economia – Fabrizio Saccomanni
Riforme istituzionali – Gaetano Quagliariello
Sviluppo – Flavio Zanonato
Trasporti Infrastrutture – Maurizio Lupi
Poliche Agricole – Nunzia Di Girolamo
Istruzione, Università e ricerca- Maria Chiara Carrozza
Salute – Beatrice Lorenzin
Lavoro e Politiche sociali – Enrico Giovannini
Ambiente – Andrea Orlando
Beni culturali e Turismo- Massimo Bray
Coesione territoriale – Carlo Trigilia
Affari europei – Enzo Moavero Milanesi
Affari regionali – Graziano Delrio
Pari opportunità, sport, politiche giovanili – Josefa Idem
Rapporti con il Parlamento – Dario Franceschini
Integrazione – Cecile Kyenge

Pubblica Amministrazione- Giampiero D’Alia
Ora staremo a vedere se queste scelte verranno premiate o se i cosiddetti franchi tiratori messi da tempo in agguato, avranno successo…
Non bisogna infatti dimenticare quanti tra il Pd tenteranno durante la fiducia, di ricambiare quel mancato appoggio dato al loro maggiore esponente ( Bersani ) e quanti oggi, tra il Pdl e Lista Civica, depennati dalla lista dei possibili ministri, opereranno una scelta diversa, da quella ordinata loro dal Cavaliere o dal Prof. Monti…
Letta può comunque sempre auspicare nel voto dei cosiddetti “grillini”, cioè ritrovare quell’appoggio non partitico, ma basato esclusivamente su quelle riforme necessarie, che rappresentano l’unica strada necessaria per fare uscire da questa crisi il nostro paese…

Un ammucchiata per governo…

Un nuovo governo sta per nascere, ed in questo nuovo teatrino, ognuno cerca di barattare il proprio sostegno.

Il povero Letta, deve conciliare le richieste che da ogni parte tentano di imporgli, in particolare da quanti pretendono per il proprio sostegno, quegli incarichi istituzionali di maggior rilievo e importanza.
Sono in gioco quindi le poltrone di vicepresidenze, di ministri con o senza portafoglio, di vice ministri, di sottosegretari, ecc…, ed allora ecco che tutti questi lupi, si sono di nuovo messi in corsa; sembra assurdo, ma sono gli stessi che ci hanno condotto a questo sfacelo e adesso si rimettono in fila come se nulla fosse!!!
Già è incredibile come il Pdl ed il Pd, si siano presentati dagli elettori chiedendo loro il voto e promettendo, ognuno per la propria parte, di non realizzare alcun accordo possibile con la controparte, ed oggi invece, dopo essersi presi quei voti dai propri elettori ( circostanza che sarebbe del tutto diversa se ne fossero stati a conoscenza ), si ritrovano all’interno di una ammucchiata che non volevano, che non hanno certamente votato, in inciucio che oltre che volgare, offende la dignità e l’intelligenza umana…
Si preferisce comunque andare avanti…, senza tenere conto di quanto gli elettori chiedono e di quei cambiamenti fortemente richiesti dai poveri cittadini, che oggi vengono bensì, da questo Stato intimiditi, attraverso la propaganda di slogan falsi, che plasmano forti preoccupazioni, inducono a rischi economici, dichiarano mancati appoggi internazionali ed il ritorno di possibili forze estremiste e rivoluzionarie, con il rischio di nuove tensioni sociali che potrebbero quindi sfociare, in pericolose violenze…
Sono tutte situazioni create ad hoc, per non far destabilizzare il sistema, perché nulla possa cambiare e tutto continui a restare eguale…, eguale sistema di quello adottato dalla mafia, per continuare a condizionare così il proprio territorio!!!  
Ora, trovo legittimo che il Pdl, recuperate le proprie posizioni, cerchi ( avendo scongiurato il pericolo del M5Stelle), di ottenere oggi il massimo risultato con il minimo sforzo…, quella intesa che cercherà di non far pesare le proprie scelte o i propri uomini, ma inciderà in maniera decisa su eventuali riforme legislative che potrebbero causare problemi giuridici… al proprio leader!
Si parlerà quindi di minor rigore, di tagli alle spese, di restituzione dell’IMU, di agevolazioni fiscali, di leggi che privilegiano l’occupazione, di emergenza economica e sociale,  …  
Ed allora ecco i nomi “nuovi” della squadra di governo: Alfano, D’Alema, Monti, Mauro,Cancellieri, Amato, Padoan, Brunetta, Franceschini, Gelmini, Chiamparino, Violante, Delrio, Fassina, Saccomanno, Giovannini, Bonino, Lupi , Bubbico, Quagliariello, ovviamente senza dimenticare lo zio… Gianni Letta!!!
Certo gli accordi si stanno facendo, ma ancora bisogna scontrarsi con quanti non daranno l’appoggio a questo governo, in particolare,  coloro che pur essendo dello stesso partito Pd, sin d’ora preferiscono astenersi, comunicando il proprio mancato appoggio…, con Renzi che prova a cucirne lo strappo e si schiera ( ma per ovvie ragioni… ) a favore dell’amico Enrico.
Se il Pd si divide… a quel punto il governo Letta potrebbe non costituirsi… e tutto verrebbe rimesso nuovamente in discussione, per la grande felicità di tutti quei cittadini, che di questi porcellum non vorrebbero più saperne…
Comunque, se saranno questi gli uomini/donne che dovranno risolvere i problemi del nostro paese, vedrete che ( dimostrata in questi anni la loro più completa incompetenza), non passerà l’anno, che la nostra “democrazia”, riprenderà nuovamente quanto oggi gli è stato estorto…
Infatti, non lontano tanto da noi, in Spagna, proprio ieri sera a Madrid, hanno già cominciato a farlo!!!

Passar da un lett…, Letta ad un altro!!!

Come si dice, in un paese dove il “bunga bunga” va di moda… e dove riuscire a passare da un lett… ad un altro… è uno dei tanti modi come un altro, per far trascorrere le giornate… ecco che analogamente anche la nostra Politica, non fa alcuna differenza e dimostra come il passare da una parte ad un’altra è alquanto legittimo e razionale!  
E’ come quando ci si siede a giocare a carte a Baccarà…, un gioco in cui, non si ha bisogno di alcuna abilità, ma per vincere è meglio per il banco, sapere a priori cosa hanno in mano i due lati dei giocatori, cioè, quelli a destra e a sinistra del tavolo, ed allora ecco che così, si aumentano notevolmente le possibilità di vincita.  
Anche qui l’esempio ” calza a pennello “… già il giocatore chiamato al banco ( Enrico Letta ) si trova ai due lati, i suggeritori che lo appoggiano, da un lato lo zio Gianni Letta ( uno dei principali collaboratori di Silvio Berlusconi) e dall’altro gli esponenti del proprio partito ( con D’Alema che gli guarda le spalle…).
La preparazione non si discute: laureato in Diritto internazionale, a ventiquattro anni è diventato il pupillo di Beniamino Andreatta che lo portò al ministero degli Esteri, come capo della segreteria, e da lì mosse i primi passi grazie anche all’ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi…
Manco a dirlo tifa per la squadra del Milan ( chissà se per far contento il Cavaliere…) e rilascia nel 2005 una bella intervista a Libero dove dichiarava: ” sembrerà assurdo, ma se non si era ancora capito, io sono un grande fan di Berlusconi. Berlusconi ha fatto la storia d’Italia degli ultimi 10 anni, anche se vorrei che fosse meno sborone e raccontasse meno balle agli italiani.

Mantengo una linea molto critica con Berlusconi, ma vorrei fargli un appello inedito. Vorrei, a prescindere dall’esito delle prossime elezioni, dicesse subito che lui si impegna a rimanere nella vita politica italiana e a mantenere la sua leadership del Polo. Perché il mio grande timore è che un Berlusconi che pareggi o perda faccia un biglietto per Tahiti. Se Berlusconi facesse questo gesto sarebbe la tomba del bipolarismo italiano. farebbe precipitare il centrodestra indietro di 10 anni”.

Come si dice, passano gli anni, ma la politica purtroppo si ostina a non cambiare…, già tutto resta purtroppo eguale ed il nostro voto, le nostre scelte, le nostre idee, non vengono neanche prese in considerazione…

Si, c’è una differenza tra la dittatura e la democrazia: in democrazia prima si vota e poi si prendono gli ordini, in dittatura invece, non dobbiamo almeno sprecare il nostro tempo, per andare a votare…

Caro Grillo…

Caro Grillo,
lo scorso 15 aprile, avete richiesto on-line di partecipare all’elezione del candidato Presidente della  Repubblica per il M5Stelle. 

Ho visto quindi oggi quanto è stato postato nel tuo blog e le votazioni espresse…
Condivido pienamente la scelta dei primi due: la giornalista Milena Gabanelli perché rappresenta per il sottoscritto un modello da imitare, in quanto da sempre, dimostra con le proprie inchieste, una alta professionalità e competenza, accompagnata da quella correttezza morale che è stata evidenziata con la propria rinuncia alla candidatura per il Quirinale, realizzata questa, con grande diplomazia, modestia e signorilità; mentre per quanto riguardava la scelta di Gino Strada, un uomo di grande valore umano, che  ha scelto di consacrare la propria vita al sociale, promuovendo una cultura di pace, di solidarietà e di rispetto dei diritti umani, quel voler curare nel mondo le persone che soffrono, attraverso l’associazione che rappresenta Emergency, una dedizione a tempo pieno che non permette di dirottare ( pur avendone tutti i requisiti ) proprie capacità verso quegli incarichi istituzionali proposti ma da cui è saputo uscire, declinando la candidatura e proponendo al suo posto, Stefano Rodotà…

Io, tra la scelta di Rodotà e quanti nell’elenco preferivo di gran lunga Gian Carlo Caselli…, non per una questione personale, ma per una differenza d’età che vista l’aria di rinnovamento e di ringiovanimento mi sembrava più adeguata…
La critica che ti faccio è quella che avevo già espresso in un mio precedenza post e cioè che c’è un tempo per lottare ed uno per mediare…
Già, in questo purtroppo si è visto il limite dell’essere politico, quella mancata lungimiranza di saper attendere, pazientare, di creare passo dopo passo, quei processi di rinnovamento e purtroppo penso che in queste scelte, non sei stato neanche aiutato, forse perché coloro che avrebbero dovuto sostenerti non erano in grado di capire cosa stava accadendo e quali cambiamenti erano in atto…

La scelta di non appoggiare Bersani ( legittima per l’accanimento e gli attacchi con cui si erano svolte le elezioni e soprattutto per quelle decisioni concordate da parte del proprio partito Pd ed in particolare dei suoi consiglieri dirigenti – “Politburo” – ), hanno si da un lato portato ad avere incrinato in maniera decisa il maggior partito di sinistra, ma dall’altro, ha prodotto quanto abbiamo poi assistito…
Si è perso un anno tra elezioni e mancato governo, per avere la stessa situazione svolta con il  prof. Monti…, certo adesso cambieranno gli interpreti ma la sostanza non cambia!!!
Con una ulteriore serie di circostanze non certo positive per il suo movimento e cioè l’aver fatto rieleggere  il presidente uscente Napolitano, garante da sempre di quel sistema partitocratico ed inoltre, l’aver posto Berlusconi in una posizione più favorevole rispetto alle condizioni di partenza pre-elettorali…

Anche la scelta di non appoggiare il prof. Prodi ( di cui io per primo ne avrei fatto a meno…), non è stata quella giusta, in quanto era cento volte meglio Lui, da quanti adesso verranno scelti dal triumvirato, almeno con il Prof. si poteva essere certi che di inciuci con il Cavaliere, non se ne sarebbero visti…
Quindi alla fine, un po’ di errori sono stati commessi e oggi se ne piangono le conseguenze…, a cominciare da quel Friuli Venezia Giulia che ahimè vi ha abbandonato!!!
Capisco perfettamente che non bisogna esitare quando è il momento di agire, e che il dilungarsi inutilmente può essere visto come l’occasione che non si è saputa cogliere, quel “carpe diem” mancato…, ma l’aver scelto senza pensare, non fa altro che portarci a sbagliare, costringendoci così a dover rimediare, perdendo però nel contempo l’occasione che si stava aspettando e dilatando i tempi per una eventuale nuova opportunità…
Il M5Stelle deve sapere leggere meglio quanto avviene attorno ad esso…, saper fare a volte un passo indietro… anche solo per allargare le prospettive, perché come dice il proverbio… ” la gatta frettolosa fa i gattini ciechi “, ma io resto dell’idea che forse… è proprio la gatta ad essere cieca e quindi oggi il consiglio che ti do è quello di un vecchio proverbio: chi va piano… va sano e va lontano!!!
  

Bersani, adesso puoi ritirarti…

Se me l’avessero detto non ci avrei creduto…

Tutto mi sarei aspettato, ma quanto avvenuto ieri è incredibile…, sono ancora sconcertato!!!
Caro Bersani, con lei, si è toccato il livello più basso a cui il suo partito sia mai dovuto scendere, neanche quando il potere veniva suddiviso con gli amici Craxi e Andreotti…; almeno in quel periodo, si aveva la decenza di non manifestare quegli appoggi concordati, ripetendo ai propri iscritti, che mai si sarebbero accettati accordi sottobanco…
Almeno in quel periodo, si esprimeva una falsità di facciata, quella cioè di manifestare a parole il proprio dissenso, dimostrando così ai propri elettori di essere all’opposizione, mentre nella realtà si approvavano quasi tutte le leggi fatte del governo in carica… 
Soltanto se fossimo stati oggi nell’ex U.R.S.S., avrei potuto capire questo suo atteggiamento, quel doversi cioè  sottomettere alle regole del Politburo, ma almeno loro l’hanno capito che i tempi stavano cambiando e che la nuove politiche esigevano metodi del tutto diversi da quelli fino a quel momento realizzati…
Una nuova strategia di cambiamento, l’attuazione di scelte che coinvolgessero giovani intelletti e soprattutto il ricambio dirigenziale…
Si è trattato di passare ad un’ampia democratizzazione della vita del partito e della società, ad una completa metamorfosi che consentisse di operare un ricambio efficace dei propri vertici di partito…
Ed invece in tutti questi anni, a cominciare dall’abbattimento del muro di Berlino, siete rimasti essenzialmente sulle stesse posizioni, gli stessi dirigenti, lo stesso potere piramidale, le solite oscure manovre finanziarie realizzate con l’appoggio di Banche, Cooperative, Assicurazioni, Imprese, ecc…,  ed infine le lotte di epurazione realizzate per distruggere non l’avversario politico, ma l’iscritto al partito diventato troppo scomodo…
Quindi via i Segretari…, Occhetto, D’Alema, Veltroni, Fassino, Franceschini, ed oggi infine Pier Luigi Bersani… con Renzi che a breve ne vuole prendere il posto…
Certo immagino come in questi anni, da Gramsci a Berlinguer passando per Togliatti, questi illustri esponenti si siano rivoltati nelle tombe…; dover assistere in questi giorni, a quanto gli esponenti del loro loro ex partito vanno con molta superficialità proponendo…, avrà creato in loro, amarezza, disagio e profondo sdegno…
Ma come hai potuto Bersani tentare di imporre Franco Marini…???
Marini che alle politiche appena trascorse non è stato nemmeno eletto dai suoi concittadini e che il suo posto è stato preso dal Sen. Razzi…!!!
Quindi fuori dalla porta principale cosa si fa…, si tenta di farlo entrare da quella di servizio…, per poi stendere i tappeti rossi e farlo accomodare direttamente negli alloggi del padrone…
Penso che un copione così maldestro, non l’abbia pensato nemmeno Bisio nel realizzare la sceneggiatura del suo film, da poco uscito nelle sale cinematografiche… ” Il Presidente ” dove almeno lì la storia è più plausibile…
Non è neanche capace di cogliere la proposta al volo fatta dal M5Stelle su Rodotà, uomo da sempre di  “sinistra”, e che ha dimostrato da sempre equità nei giudizi.
Ora si cambia strada…, come diceva un famoso libro di Stefen King… ” A volte ritornano “, ed ecco quindi il ritorno del Prof. Romano Prodi… ( e dire che credevo fosse già passato ad altra vita…), una sorta di mediazione non certo gradita dal Pdl, ma almeno non dovrebbe creare una frattura all’interno del Pd….
Comunque, a parte il Presidente che è importante che ci sia, la cosa assurda è che sono passati quasi due mesi e di un governo non si sente nemmeno il sentore…
Bersani… pur non avendola mai votato, ho sempre guardato a lei come persona degna del ruolo che ricopriva, godendo sia della mia stima personale che di quella politica… 
Oggi purtroppo con queste sue scelte, lei, le ha perse entrambe e purtroppo non credo più, che avrà ulteriore tempo per recuperarle…

Commissioni…, benedette o maledette???

In attesa che i nostri ” saggi ” si esprimano… non si capisce perché non si attui, quanto previsto dalla nostra Costituzione e cioè che si dia il via alle Commissioni!!!
Il fatto che oggi ci sia un problema di governabilità, e che i voti mancanti al Pd alla Camera del Senato, non permettono al partito di poter andare da solo e che, per quanto finora osservato, soltanto una coalizione a modello shaker per un cocktail “l’inciucik” con Pdl/ Lega, ed un goccio della Lista Civica del Prof. Monti,, ecco che alla fine, ciò che non si capisce è il perché si faccia riferimento ad un problema teorico, che nella pratica invece non esiste… 
Infatti, non c’è bisogno di avere 10 Saggi, basta leggersi la Costituzione o i regolamenti di Camera e Senato, per capire che in questi casi, si può iniziare a lavorare grazie alle commissioni…
E’ passato più di un mese dalle elezioni e noi siamo ancora qui ad avere un Governo Monti che nessun cittadino ha voluto e votato, ma la cosa assurda è che finora non si è operato…, come da sempre!!!
Il Presidente del Senato Pietro Grasso, dichiara che non si potranno convocare le commissioni, se prima non ci sarà la possibilità di distinguere tra maggioranza e opposizione e questo non è possibile fino a quando non ci sarà un governo, che ha la piena fiducia del Parlamento…
Ma a quanto sopra, è veramente interessante l’appello fatto da 29 deputati del Pd, che sollecitano la formazione delle commissioni parlamentari, anche in assenza del nuovo Governo…

Riporto di seguito quanto dichiarato dai deputati, ma ritengo che la coerenza espressa, nel voler uscire da quelle regole prestabilite dai partiti o dai loro segretari, rappresenti finalmente per la prima volta,  un nuovo concetto di espressione, libertà di comunicazione, equilibrio d’opinione, consapevolezza di quel radicale cambiamento che è ormai in corso e che non si può più arginare:
Ad oltre un mese dalle elezioni abbiamo ancora in carica il governo proveniente dalla precedente legislatura e il Parlamento, di fatto, non ha ancora cominciato la sua operatività. Questo perché non sono state ancora costituite le commissioni permanenti, vero e proprio motore politico e tecnico dell’attività legislativa. Pur consapevoli che la prassi vuole che le commissioni siano formate in seguito alla definizione della maggioranza e delle opposizioni parlamentari, riteniamo che il Parlamento e in particolare il nostro gruppo parlamentare non debbano rimanere inerti ma, anche con l’utilizzo di strumenti che “forzino” le consuetudini, si possano costituire da subito le commissioni.
Questo è in linea con lo sforzo fatto dal Presidente Napolitano che ha provato a risolvere un rebus tra i più complicati della storia repubblicana con un’innovazione intelligente, visto il contesto, ma certo non risolutiva. E’ evidente infatti che un governo è necessario, e dovrà farsi il prima possibile. E allo stesso modo, le leggi che investono il bilancio dello Stato hanno naturalmente bisogno di un’iniziativa governativa e quindi di una maggioranza certa. Occorre considerare però che la nostra Costituzione ha disegnato una forma di governo di tipo parlamentare a maglie larghe, in cui il rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo non è ingessato in rigidi schemi procedimentali. Il costituzionalista Leopoldo Elia parlava, in proposito, di norme a “fattispecie aperta”. Questa richiesta non vuole assecondare dunque velleitarie teorie costituzionali come quella del Parlamento senza governo, sia ben chiaro, ma rilanciare il ruolo della rappresentanza popolare e democratica in una fase estremamente complicata. La proposta punta a valorizzare l’iniziativa parlamentare, anche perché, mai come questa volta in Parlamento, a partire dalla Camera dei Deputati, il PD ha un gruppo parlamentare giovane, competente, rinnovato con le primarie e con il giusto mix di competenze. Non solo, alla Camera, l’alleanza Italia Bene Comune, ha una maggioranza talmente ampia che può procedere speditamente verso l’approvazione di leggi fondamentali per il Paese. In questo senso, infatti, va la richiesta anche del gruppo di SEL alla Camera dei Deputati. Partendo dunque dagli otto punti presentati da Bersani, ad esempio, possiamo subito approvare proposte di legge già depositate dal PD in questa legislatura.
Una strategia che se concordata tra le due Camere può portare il centrosinistra a presentare in Senato proposte di legge già approvate alla Camera, nel giro di poche settimane.
Ciò significherebbe mettere davanti alle proprie responsabilità al Senato, dove non c’è maggioranza, coloro che non hanno voluto accordare al centrosinistra una “fiducia in bianco”.
Significherebbe dare un segnale fuori dal “palazzo”. Altrimenti, in questa fase cosi complessa, non si comprenderebbe un ulteriore stallo delle Camere alimentando ulteriormente le spesso motivate battaglie anti-casta. Partiamo dunque dalla Camera e diamo al Paese le risposte che merita per uscire dalla crisi. 
Boccuzzi, Bonafè, Bragantini, Capozzolo, Carrozza, Civati, Cominelli, D’Ottavio, De Caro, Di Maio, Fiorio, Gandolfi, Ginefra, Giuliani, Gribaudo, Iori, Madia, Nardella, Nardelli, Orfini, Paris, Pastorino, Piccoli, Pini, Raciti, Rocchi, Rotta, Rughetti, Zampa.

Italia in stallo…

Nulla di fatto.

Già dopo un mese in cui si discute e dopo le consultazioni di Bersani che non hanno portato ad alcuna ipotesi di governo, si ritorna tutto al Presidente.
Le proposte sono tante e confuse…, innanzitutto c’è chi come Pier Ferdinando Casini, che vorrebbe eleggere prima del Presidente del Consiglio, il successore al Capo dello Stato… e quindi iniziare a discutere dal Quirinale invece che da palazzo Chigi.
Poi abbiamo chi come il Pdl parla di “Grande Coalizione”, a modello quello appena trascorso con il Prof. Monti.
La Lega, si accoda a quanto proposto e deciso dal Cavaliere.  
Il M5Stelle vuole un governo che dia loro la possibilità di governare… nessun nome, nessuna fiducia, nessun governo politico o tecnico, ma soltanto una nuova squadra di governo, fatta da uomini eminenti e preparati, capaci di risolvere i problemi del nostro paese.

Bersani purtroppo, inizia a perdere quel consenso dei propri iscritti che l’avevano sostenuto nelle primarie, ma che oggi hanno difficoltà ad appoggiarlo, vedendo compromessa la propria posizione, soprattutto nel caso in cui, si andasse verso nuove elezioni politiche, situazione che proprio in base ai nuovi sondaggi, porterebbe il Pd ad essere con la propria coalizione… secondo, perdendo così molti di quei seggi oggi loro posseduti…, certamente rimanere immobili su proprie posizioni ( chissà potrebbe essere condizionato da scelte e atteggiamenti decisi da altri all’interno del partito, in particolare da coloro che da sempre rappresentano i maggiori esponenti e con i quali bisogna confrontarsi… quelli che appunto Renzi, definisce da rottamare…), non lo stanno aiutando, anzi finirà che per queste posizioni intransigenti, perderà la propria posizione e soprattutto quel prestigio personale che in questi anni si era creato…

Forse accettare una proposta di Governo del M5Stelle, poteva rappresentare una valida via d’uscita…, si iniziava con i programmi, si annullavano molte leggi ad-personam, nuove proposte e valide iniziative con cui affrontare l’opposizione del Cavaliere, almeno provare ad affrontarlo nel suo terreno ad armi pari ed infine, iniziare quella la tanto declamata ” rottamazione ” che “l’amico Renzi “, va da sempre proponendo!!!

Certo poltrone da dividere purtroppo non c’è ne…, ma proprio grazie a questa scelta, Lei, da una svolta al suo partito, ma soprattutto a se stesso ( potrebbe essere l’ultima chance…) e vedrà che fra qualche anno i suoi consensi saranno soltanto aumentati… a differenza invece da quanto ora sta accadendo, dove i sondaggi di stamani… danno la coalizione di Berlusconi al primo posto ( i cittadini hanno paura di una instabilità e come pecoroni s’incanalano nell’unica strada che ritengono sicura, che garantisce loro, oltre che qualche protezione e serenità, anche tutte quelle dichiarazioni che in campagna elettorale ha promesso di effettuare… a cominciare proprio con l’IMU!!!  

Lo stallo come si capisce è totale!!! 
Ora sperando di non dover assistere ad un’altro inciucio…, come quello che ci siamo dovuti sorbire con il Prof. Monti e dove l’enorme responsabilità ( anche se realizzata per il bene del paese ) è proprio del segretario Bersani, che mal consigliato ( spero impropriamente…), non è andato subito alle elezioni anticipate, dove avrebbe certamente ottenuto la maggioranza dei seggi in entrambe le camere, ma quel voler indugiare, attendendo quanto il Presidente consigliava, a permesso a Berlusconi di rimontare con il suo Pdl, a Monti di creare questa nuova “Lista Civica” dove canalizzare i consensi grazie anche all’aiuto datogli da Casini ed infine ha concesso al “M5Stelle” grazie a questa opportunità, di poter giungere a quel largo consenso… ricevuto.
Tutto ora diventa difficile ma soprattutto il suo stesso incarico comincia a perdere di carisma e quindi i cosiddetti  avvoltoi iniziano a farsi sentire…, quindi caro Bersani, non bisogna perdere il controllo, perché quanto finora fatto non debba essere gettato via, ma che soltanto qualcosa e qualcuno, andrà cambiato…
Non si può accettare un governo del presidente e neanche un governo di grande coalizione e forse si potrebbe tentare quanto proposto da Grillo e cioè un “governo del cambiamento”, a modello olandese, dopotutto a questa ” ultima soluzione ” si può sempre togliere la fiducia… e ritornare al voto!!!
Il rischio ora poteva essere che il Quirinale avesse pensato a concludere anticipatamente la propria esperienza personale, ma per fortuna questa scelta è stata abbandonata… ed allora forse si va avanti… già proprio dalle frasi pronunciate dal vicesegretario del Pd Enrico Letta su quel sostegno che il proprio partito esprime, accordando piena fiducia al Presidente della Repubblica si può vedere quel pieno supporto responsabile tanto ricercato…
Speriamo che questa volta si possa giungere definitivamente ad una scelta coerente con i cambiamenti che i cittadini oggi richiedono!!!

I nuovi figuranti…

Che qualcuno possa pagare per avere dei figuranti è una situazione che sin dal periodo dei Romani esisteva già, ma che oggi ciò possa ripetersi è veramente sconfortante…
Sono le stesse persone che partecipano ai programmi negli studi della RAI e di Mediaset, in quelle trasmissioni banali, dove vengono trasportati con pullman organizzati, consumano un pasto ed alla fine ricevono dieci euro…
Che miseria, dover pensare che ci sia qualcuno che possa approfittare delle difficoltà umane, pensando che attraverso il denaro tutto possa essere acquistato, anche quel po’ di dignità umana!!!
Ed allora ecco spuntare un video, questo è il link: http://video.repubblica.it/politica/manifestazione-pdl-come-riempire-la-piazza/123328/121818, dove vengono ripresi e intervistati, personaggi figuranti da strapazzo, che sballottati da una parte all’altra di trasmissioni e piazze, descrivono spontaneamente, quanto avviene, sin dal loro reclutamento, a come si è coinvolti, a quali ordini debbono sottostare, a come manifestare, ubbidendo agli ordini impartiti…
Ed allora ecco che inizia lo spettacolo…, entrano in campo i figuranti, le scene vendono  girate a Piazza del Popolo, la produzione è del PDL e la regia ovviamente di Silvio Berlusconi ( che rappresenta anche il principale protagonista ), da premio Oscar!!!
Un vero “promo” per impressionare, una vera  propaganda elettorale, creata ad hoc come ai vecchi tempi e difatti ti sorge un dubbio…, ma possibile che quanto assisto oggi, non sia eguale a quanto realizzato dall’allora Mussolini… e cioè, che si spostavano i carri armati, da una piazza all’altra, ma alla fine questi, erano sempre gli stessi…
Il motivo è ovvio, si vogliono creare quelle suggestive emozioni, tipiche di quei comportamenti, che manifestati danno ulteriore forza, grazie proprio alla partecipazione popolare… Quel voler tentare di vincere con la mobilita, tentando di raccogliere persone, che ormai non hanno più interesse a partecipare a queste manifestazioni politiche, anzi proprio di questi politici ne sono disgustati…
Ed allora ecco trasmessa in diretta da parte di una televisione privata, una manifestazione pilotata, affidata ad attori di mestiere, gente appunto pagata per manifestare con bandiere, saluti e applausi, direttamente coordinati da ordini precisi… 
Ora, 10 euro ed un pranzo, per restare ad ascoltare le stronzate della gente è veramente una miseria, ma ancor più miseri d’animo, sono proprio costoro che vi partecipano!!!
Appartenere a questo “club” non rende degni di essere considerati persone, ma lacchè al servizio degli altri…, paragonati per la loro ” miseria d’animo ” a quanti, nella seconda guerra mondiale, si misero a disposizione dei nazisti, diventando essi stessi nei lager peggiori dei loro aguzzini…

Non posso certo rivolgermi a quanti vi hanno reclutato, ma mi rivolo a voi, oggi potete ancora salvare la vostra dignità… rinunciate a quei maledetti trenta denari… ( o trenta Euro…) e denunciate quanto accaduto, in nome di una dignità, che potrete così riappropriarvi…
Non bisogna mai dimenticare che nella vita il denaro non è tutto, anzi non è niente, non vi può salvare da una malattia, non potrete portarlo con voi alla vostra morte, non basterà per corrompere qualcuno, perché ci sarà sempre qualcun’altro che offrirà di più…, non potrete comprarvi la giovinezza, diciamo che può servirvi soltanto per pagare quella vostra propria incapacità, pagando quindi qualche prostituta…

La prossima volta, non vi fate più corrompere, cambiatela questa ormai, superata storia…
Voglio vedere un epilogo diverso, ecco finalmente un piazza non prenotata di gente falsa, ma affollata da gente perbene, che passeggia in maniera spensierata con i propri figli e nipoti, coinvolti e speranzosi di un futuro fatto di solidarietà, prosperità e benessere per tutti!!!

Corrotti per l’IMU…

In un periodo di crisi, come quello che stiamo vivendo, pur di recuperare qualche centinaio di euro, tutti si mettono ad ascoltare questi nostri politici, che vanno promettendo la restituzione dell’IMU…
Già una maledetta tassa sulle abitazioni, in particolare sulla prima casa, che da sempre a fatto arrabbiare noi Italiani, una tassa iniqua in quanto fatta con sacrifici del tutto personali, dove lo Stato non è mai intervenuto con agevolazioni, dove le Banche hanno guadagnato con i mutui ( sia che fossero a tasso variabile, che fisso ), dove si è rischiato d’incorrere nei problemi legati all’acquisto, come il dover accertare: che il venditore non sia un soggetto protestato o fallito, che l’unità immobiliare in questione sia stata costruita nel rispetto della normativa edilizia, che non siano stati effettuati lavori abusivi, che non ci siano aggravi sul immobile stesso, ecco tutta una serie di problemi a cui si è dovuto fare fronte da soli…, senza che questo nostro Paese ci abbia  protetto, nel limitare i rischi di cui sopra…

Oggi comunque, mentre facevo zapping, sono finito nel programma di La7L’aria che tira “, ospite d’eccezione Silvio Berlusconi ( tanto ormai…, cambiando canale c’è lo ritroviamo in tutte le trasmissioni televisive… ) e dove stava dichiarando che l’IMU fosse un’imposta ingiusta è stupida…, motivando che questa tassa, non ha soltanto provocato l’aumento di 4,5 Miliardi della nostra spesa pubblica, ma ha abbassato il valore delle proprietà immobiliari dal 5 al 20 %, ed ancora, ha bloccato il mercato delle costruzioni residenziali e messo sul lastrico 360.000 lavoratori, rappresentando un primo passo, verso la discesa della recessione, in cui siamo finiti con il governo del Prof. Monti…

Il problema però ( come sottoponeva l’ospite Vittorio Feltri – obbiettando all’ex premier), è che lo Stato non ha i soldi per pagare i propri fornitori, non ha i soldi per pagare i rimborsi Iva e soprattutto si chiedeva: come mai, avendo ormai certezza che la Spesa Pubblica rappresenta la voce più alta del disavanzo.., ad oggi e non si capisce perché, su questa nessuno agisce o interviene???

Berlusconi allora sfoggia con ostentazione la figura del grande manager, replicando con la Scienza dell’Organizzazione,  spiegando quindi  quali fattori incidono nell’organizzazione di una impresa, dove per ridurre i costi, si può intervenire attraverso l’aumento della produttività, fino a giungere ad un risparmio del 30%…

Purtroppo il Cavaliere dimentica che, quanto egli rappresenta è soltanto teoria,  in quanto la realtà è un’altra cosa… poichè per risolvere certe problematiche, bisogna inserire tutti quelle variabili connesse con quel sistema, in particolare si dovranno, analizzare i processi decisionali, la progettazione organizzativa, la valorizzazione del capitale umano, la gestione di relazioni di cooperazione e di conflitto, dello  scambio, dei processi comunicativi alle strategie di networking sociale, ognuno dei quali rappresenta un fattore determinante, per far si che possa aumentare il livello di competitività, su qualsivoglia tipo di organizzazione. 
Ed ancora, questa gestione richiede definizione di metodologie certe che, per essere altrettanto rigorose e precise, presuppongono l’analisi oltre che di criteri economici, anche e soprattutto di quelli psicologici e sociologici, che non possono essere inquadrati attraverso metodologi e schemi,  soltanto scientifici.

Per cui, di quale scienza parla il Cavaliere???
E poi, in questi 10 anni del suo governo, perché non l’ha messa in pratica questa meravigliosa scienza…???
Perché viene a raccontarcela soltanto ora??? ma veramente pensa che qualcuno creda ancora alle Sue fandonie…??? 

Quello che oggi si sta cercando di fare è di corrompere gli Italiani con un voto di scambio…, tu dai un voto a me ed io prometto di restituirti l’IMU…
Mi sorge quindi un dubbio: ma questa tassa lo pagata IO o Lui???
Quindi di quale soldi si parla, certamente non dei Suoi ma dei miei…, cioè di quelli che il sottoscritto con sacrificio ha pagato…
Ovviamente il Cavaliere è talmente abituato a pagare…, che ormai crede che tutti abbiano un prezzo e quindi pensa o di poter comprare chiunque o forse che noi… ci possiamo far corrompere per quelle centinaia di Euro, dati per l’IMU…
Vede Presidente, NOI preferiamo morire di fame, che pensare di dover mediare il nostro voto per un ricatto…
Noi l’IMU l’abbiamo pagata e siamo ancora qui con la nostra dignità, perché siamo persone coerenti e leali, ma soprattutto orgogliosi e fieri di essere Italiani, desiderosi attraverso ogni nostro piccolo sacrificio, di poter far qualcosa per salvare dallo sfacelo questo nostro Paese, per colpa di coloro che in questi anni, hanno soltanto causato danni con la loro cattiva gestione, ma soprattutto con quella pratica politica del malaffare…
Perché vede…, per quanto Lei possa pensarne il contrario, questo è ancora il nostro Paese!!!

Caro Etnageo…

Anonymous – 27 gennaio 2013 12:55
Caro Costanzo, mi può delucidare sul MPS? 
Quali erano i vantaggi di comprare AntonVeneta? 
E Bersani pensa di sbranare chi lo accusa di complicità! magari sbranassero tutti quelli che ci hanno portato a fare un prestito di 3,9 miliardi di euro al MPS!
Etnageo


Caro Etnageo, 

leggo con piacere il suo commento, provo quindi a rispondere alle Sua richieste; La prego inoltre di perdonarmi se nel voler ricostruire la vicenda, attraverso quanto ho trovato in Web, posso aver commesso qualche errore… ( sin d’ora ringrazio tutte le varie fonti… ).

Iniziamo quindi dall’inizio:

Nel 1995 il Monte Paschi di Siena, venne privatizzato e la maggioranza ( il 55% ) passò alla Fondazione MPS attraverso i rappresentanti del Comune, presenti con membri quasi tutti dell’area PD.

La Fondazione fonda il proprio sostegno, soltanto sui dividendi mentre le sue quote, pian piano vengono cedute a vari personaggi ( Caltagirone – Gnutti – ecc… ). 
Nel contempo, per remunerare gli azionisti, inizia a vendere anche le sue proprietà, immobili quali la tenuta di Fontanafredda ed i palazzi Monte Mario a Roma, partecipazioni Bancarie di San Paolo e Generali e cede anche la Cassa di Risparmio di Prato…

Ora, è ovvio che chi ne gode sono i nuovi azionisti, perché si ritrovano a gestire i risparmi di tutti quei poveri  Senesi, che adesso non hanno più una Banca Pubblica solida ( e che… esisteva da più di 500 anni), ma una Banca privata, quotata in Borsa e immersa in speculazioni finanziarie…

Infatti, il valore prima della privatizzazione era di circa 20 Miliardi di euro, mentre oggi ne vale poco meno di 2, con un titolo in totale caduta libera, ogni giorno che passa…
Inoltre la Fondazione, si ritrova oggi a non essere più maggioranza e con circa 10.000 dipendenti che rischiano il proprio posto di lavoro…

Storia di un saccheggio ( dal Blog la ” Rete del Grillo “ riporto quanto segue… )
– Banco Santander compra Antonveneta per 6, 6 miliardi di euro
– Banco Santander si accorge di aver fatto un pessimo affare, scorpora Interbanca da Antonveneta, valutata 1,6 miliardi, e cerca un compratore, il valore della banca reale è di circa 3 miliardi
– Monte dei Paschi compra Antoveneta per 10,3 miliardi pochi mesi dopo
– MPS si accolla anche il passivo di Antoveneta per 7,9 miliardi
– MPS valeva all’epoca 9 miliardi e compra Antoveneta che ha metà dei suoi sportelli (1.000 contro 2.000) per una cifra, 10,3 miliardi, superiore allo stesso valore di MPS
– MPS non ha 10,3 miliardi, quindi si indebita, il titolo crolla
– Per questa operazione il presidente di MPS, Mussari (ex presidente anche della Fondazione MPS) viene premiato con la presidenza dell’ABI, senza che nessun partito o organo di vigilanza si opponga…
– La procura della Repubblica di Siena apre un’inchiesta sull’enorme minusvalenza dell’operazione Antonveneta.
Pari circa a circa 14 miliardi di euro, 28.000 miliardi delle vecchie lire, una finanziaria, uno scandalo che rischia di far impallidire la Parmalat
– La Fondazione MPS, azionista di maggioranza di MPS, indica all’assemblea dei soci della banca la nomina di Alessandro Profumo alla carica di presidente.
Profumo ex Ad di Unicredit è rinviato a giudizio al tribunale di Milano con l’accusa di frode fiscale:
– Profumo punta subito sulla riduzione del personale pari a 4.300 senza avviare una causa come MPS contro i responsabili del disastro.
– La Fondazione deve vendere parte della sua proprietà azionaria di MPS e passa dal 55% al 35%
– Per evitare il fallimento di MPS, Monti eroga un prestito di 3,9 miliardi, cifra equivalente alla Imu sulla prima casa…
– Si parla di un “buco” di 14 miliardi all’assemblea degli azionisti del 25 gennaio 2013, il buco a cui si riferisce era la sottrazione di valore attraverso le operazioni legate ad Antonveneta
– Lunedì 28 gennaio 2013 i Pm che indagano sull’affare Antonveneta scoprono bonifici internazionali per 17 miliardi…
– Subito dopo emergono somme rilevanti che sarebbero rientrate in Italia attraverso lo Scudo Fiscale voluto dal PDL e approvato grazie all’assenza in aula di molti deputati del PD…

Cosa dire di fronte a questo furto ai danni dei soliti poveri e disgraziati risparmiatori italiani, ora in questo periodo di dibattito politico, sentiamo come tutti i nostri politici si sentono sdegnati dalla vicenda,  sentiamo il Prof. Monti dire: se parlo Bersani mi sbrana…, mentre Ingroia giustamente, sente odore di tangenti…
Ora mi chiedo… come andrà a finire???
Fallimento, Liquidazione o Commissariamento…???
Ho sentito dire che a breve la Banca emetterà una sottoscrizione dei Monti Bond per 3,9 Miliardi, in linea con le richieste dell’Eba, l’Autorità Bancaria Europea ed inoltre sembra che ci possa essere la possibilità che la Fondazione Mps, possa procedere alla cessione di un pacchetto di partecipazione, abbassando così la soglia della Fondazione stessa…
L’indirizzo della Banca d’Italia è quello di fare pulizia nei conti, operando in maniera chiara, come dei veri e propri commissari, garanti sia del patrimonio che dell’amministrazione.
Speriamo comunque, di poter scoprire presto, chi c’è stato dietro a questa speculazione finanziaria, dove questi miliardari bonifici sono giunti, chi ne ha potuto beneficiare… e  soprattutto quanti hanno permesso nuovamente a queste somme di rientrare in Italia, dalla porta principale godendo del cosiddetto ” scudo fiscale “…

Come vado ripetendo…, in particolare a coloro che si stupiscono quando vengono investiti dagli scandali e sembrano cadere dalle nuvole…: se hai scelto di andare dove pioveva merda, significa che hai saputo sentire bene…  da che parte soffiava il vento !!!