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Ma perché in Italia vi è una così alta penuria di persone perbene ed oneste???

Non c’è giorno in cui aprendo il giornale o guardando il web, non leggiamo d’indagini compiute da parte delle nostre forse dell’ordine…
Questa mattina ad esempio l’inchiesta presa in esame, si occupava di sanità, in particolare di concorsi e gare truccate, per favorire come sempre quei soliti raccomandati “ignoranti”…
Gli unici d’altronde che in questo paese vanno avanti, grazie alle solite amicizie del papà, del suocero o di qualche altro familiare…
Poi come ripeto sempre… messi alla prova – non dico in competizione… perché in quel caso specifico perderebbero immediatamente – non sanno fare neppure “zero con il bicchiere“, eppure sono proprio questi gli individui che stranamente occupano quei posti di rilievo…
Già… sono come in quel film: “VIENI AVANTI CRETINO!!!“.
Ecco perché hanno sempre bisogno di qualcuno che gli passi il compito… perché non sanno farlo, perché sono impreparati e lo saranno sempre, qualunque cosa nella vita faranno!!!
Ecco quindi che in Basilicata per superare il problema, si sono inventati di truccare il sistema dei concorsi… ed ora in 30, sono finiti ai domiciliari!!!
Cosa dire… ben gli sta, ad essersi venduto alla corruzione!!!
Ancor più da fastidio mi da quel soggetto “lecchino” che, per farsi bello – come d’altronde molti di questo paese, premiati senza possedere alcuna personalità – rivelava sulle attività investigative in corso…
Ed allora vediamo chi sono questi funzionari “leali” delle nostre amministrazioni pubbliche…
Tra gli arrestati troviamo i commissari delle due aziende sanitarie lucane ed in carcere è finito anche il direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria di Matera!!!
Inoltre, vi è anche il governatore della regione Basilicata, ora ai domiciliari nell’ambito di una maxi inchiesta della procura di Matera, che lo vede indagato su concorsi e forniture nelle aziende sanitarie lucane e con lui, il direttore generale dell’Asl!!!
La cosa assurda è che nel calderone è finito anche il “responsabile dell’anticorruzione” della stessa Asl…
Tra le accuse abbiamo, falso ideologico per soppressione, truffa aggravata, turbata libertà degli incanti, corruzione e abuso d’ufficio per la gestione di un concorso da dirigente che sarebbe stato truccato per favorire gli amici degli amici…
Ai candidati -secondo l’accusa- sarebbero state fornite tracce dei temi in anticipo e il buon punteggio ottenuto, avrebbe consentito lo scorrimento della graduatoria con assunzione presso altre aziende sanitarie locali…
Sembra che si stia scoprendo l’acqua calda… il sottoscritto ad esempio a giorni uscirà con un post, che credo… appena denunciato presso la nostra Procura Nazionale, farà saltare un sistema ambiguo compiuto all’interno di una struttura pubblica, ma come si dice… diamo tempo al tempo!!!
Bisogna comunque dare merito a quelle rare persone perbene che hanno saputo fare emergere, attraverso la propria denuncia, questo sistema illegale…. 
Gli investigatori si sono trovati dinnanzi a quattro concorsi truccati, in particolare, quello per concorso pubblico per un posto di dirigente amministrativo,  è stato stranamente vinto da tre persone, perché uno è stato il vincitore effettivo mentre gli altri due… lo sono diventati di fatto, grazie all’effetto scorrimento delle graduatorie.
Tra gli scambi di favori è stato arrestato anche un docente di diritto amministrativo dell’Università di Bari, accusato ora d’avere ottenuto incarichi legali in cambio di agevolazioni alla carriera universitaria del figlio di un’altro indagato…
Quasi a dare conferma, su quanto avevo scritto per l’appunto alcuni giorni fa sui figli di papà…
In particolare, questo stesso docente si è offerto di fare da relatore della tesi di laurea di quel “figlio di papà”… che poi lo avrebbe indirizzato per la pratica forense presso un avvocato (ovviamente… un altro “amico”) ed infine, per chiudere il cerchio, lo avrebbe anche supportato nel dottorato di ricerca presso la propria cattedra…
Ripensando a quanto sopra, vi verrebbe da aggiungere: Meglio di così, cosa si vorrebbe ancora… un “Amaro Lucano“???
Ma l’indagine – ha detto il Procuratore capo di Matera, Pietro Argentino, va ancora completata… ed ha assicurato: “non è finita qui”!!! 
Già, purtroppo sappiamo bene che non finisce qui, ne per quanto concerne la regione della Basilicata, ma neppure per tutte le altre regioni di questo paese!!!
Regioni che dimostrano essere egualmente corrotte e dove quotidianamente si evidenzia quanto sia difficile trovare tra i suoi cittadini, persone perbene ed oneste!!!
Ed allora cosa aggiungere: “Vieni avanti cretino”!!!

Candidato Presidente alle Regione Siciliana (con il centrosinistra), Prof. F. Micari: iniziamo proprio bene!!!

Sulle politiche del centrosinistra ho sempre avuto grossi dubbi… sulla correttezza e moralità ho avuto modo negli anni di conoscere, per ragioni professionali, alcuni loro esponenti e debbo dire che non mi hanno lasciato un giudizio positivo… anzi tutt’altro!!!  
Non mi sorprendo quindi oggi di leggere la notizia sulla “neo moglie” del candidato alla Presidenza della Regione Siciliana, Prof. F. Micari, in particolare sulla nomina di dirigente all’Università!!!
Potrei dire che rientra perfettamente in quel concetto alquanto ambiguo di “legalità” a cui è legato l’ex partito comunista… oggi Pd!!!
Il termine esatto è NEPOTISMO: nepotismo s. m. [der. di nepote]. – 1. (stor.) [prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i propri familiari, con il conferimento di cariche e lucrosi uffici]. 2. (estens.) [l’appoggiare parenti e amici nell’assegnazione di uffici, incarichi, ecc.] ≈ clientelismo, favoritismo.
Ma forse, devo pensare, al rettore manca il significato di questa parola… 
D’altronde perché meravigliarsi… se lo fanno tutti, perché non dovrebbe farlo lui… 
Abbiamo visto nel corso di questi anni, illustri magistrati, favorire i propri familiari, prima il consorte e poi i figli… e quindi, cosa sarà mai, aver favorito la propria moglie!!!
Per altro va detto… che se il rettore non l’avesse fatto ora, certamente al prossimo incarico, il suo successore ci avrebbe pensato certamente… e quindi… dove sta il problema!!!
Non dimentichiamoci che proprio egli, a differenza del suo predecessore, ha dimostrato un cambio di rotta… non per nulla si è aumentato il proprio compenso di centomila euro in più…
Certo, qualcosa d’anormale c’è… se la  moglie del rettore dell’Università di Palermo venga  chiamata a gestire un ruolo centrale nella stessa università? Mi chiedo… ma non c’era nessun altro che meritava quella posizione???
Immaginatevi cosa potrebbe accadere se questo signore, candidato oggi alla presidenza della Regione siciliana con il centrosinistra, dovesse vincere: “chiu pilu pi tutti…” pardon più posti per tutti, in particolare per tutti i suoi familiari!!!
Non voglio minimamente immaginare a quale compenso aspiri… 
L’onorario di Crocetta gli farà… un baffo!!! 
Parlare di “inopportunità” è il minimo… ma si sa da noi certi vocaboli non vengono presi neppure in considerazione… come certe indennità percepite da funzionari dello stato alquanto impressionanti!!!
D’altronde il Prof. Micari, non rischia nulla… e gioca in maniera perfetta questo ruolo offerto dal Pd: se verrà eletto “presidente” lascerà quel ruolo di rettore… altrimenti, tornerà a ricoprire questo suo ruolo all’interno dell’università di Palermo…
All In??? No… qui non si rischia nulla, anzi si gioca con i soldi degli avversari e si aspetta di giungere fino al river per comprendere quali carte sono state poste sul tavolo e poter di conseguenza decidere di non puntare…
Questo è quanto ha finora fatto finora la politica del centrosinistra, dai suoi premier (e/o presidenti vari, nazionali e regionali) e questi ovviamente sono i suoi uomini, che incarnano perfettamente quel ruolo a loro concesso!!!


Caro Professore… vede, rispetto i miei conterranei “omertosi”, sino d’ora le confermo che – a differenza di quanto a suo tempo fatto cinque anni fa con l’uscente governatore Crocetta…. – questa volta, non darò il mio voto ne a Lei, ma soprattutto a quel centrosinistra, che da troppo tempo, non interpreta più quel pensiero di equità e giustizia sociale, a cui i suoi padri fondatori s’erano ispirati!!!
Mi auguro che tutti i “SICILIANI”… quantomeno quelli veri e non quei meschini “quaquaraquà”… diano finalmente un segnale forte di cambiamento a questo sistema clientelare, costantemente perpetrato non soltanto sulla nostra pelle, ma soprattutto su quella dei nostri figli/nipoti, costretti da questo sistema non meritocratico a scappare via!!!
E’ ora di dire basta!!!