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"Mafiosi convertitevi. Un giorno verrà il giudizio di Dio e dovrete rendere conto delle vostre malefatte".

Ha dirlo è stato Papa Giovanni Paolo II…
E’ finito il tempo in cui i Parroci invitavano i fedeli alle messe per celebrare funzioni per i boss: le chiese d’ora innanzi… resteranno chiuse!!!
Ci voleva Papa Francesco a far comprendere ai “membri” di questa sua “nuova” chiesa, che è giunto il tempo di cambiare pagina, che non si può più procedere, per come si è fatto finora, divenendo espressione vassalla di quel sistema criminale e mafioso, in cambio di consistenti donazioni…
Possiedo un bellissimo libro di Vincenzo Ceruso intitolato “Le Sacrestie di Cosa Nostra“, nel quale vengono riportate molte inchieste su preti e mafiosi… su qui modi d’essere famiglie religiosissime, le stesse che ignoravano (o facendo finta di non comprendere) le brutalità commesse dai propri familiari…
Ed allora, ecco che anche da quella parte più nobile del clero, si è iniziato a dare concreti segni di cambiamento…
I vescovi (abbiamo visto come molti di loro negli anni siano andati a braccetto con alcuni boss mafiosi…) hanno finalmente inizio a prendere le distanze da quel mondo criminale, condannando quanto compiuto ed intervenendo direttamente su quei loro parroci a volte “distratti”…
Ecco quindi che a don Michele Delle Foglie è stata vietata (o meglio annullata) la messa in suffragio di un boss…
Le porte della chiesa, per come disposto dal questore di Bari (Carmine Esposito) verranno sbarrate, per motivi di ordine e sicurezza pubblica…
Il sottoscritto, a differenza della maggior parte dei giornalisti, vorrei distaccarmi da quei pregiudizi ipocriti, da quei “Salomone” che innalzatisi a giudici, decidono ora ciò che è giusto da ciò che è errato…
La celebrazione della messa, quella commemorazione a suffragio dei defunti non ha di per se alcun valore…
Sarà d’altronde il giudizio di Dio a valutare le azioni di quel defunto: se esso sia stato nel corso della propria vita… mafioso, oppure, (per come in molti ora si considerano… pur non essendoli) “persona perbene“…
Se avessimo potuto giudicare, quanti nel corso di quella loro esistenza, si sono fatti corrompere o hanno partecipato concretamente a quel sistema clientelare, colluso e mafioso, svendendo  per poche migliaia di euro se stessi… ecco che -sia allora che oggi- per questi soggetti, non si sarebbe dovuto commemorare alcuna funzione religiosa, eppure, sappiamo bene, come sia andata così…
D’altronde, non è l’invito espresso dal parroco a dare fastidio a quei compaesani, ma sapere (da parte di ognuno di essi…) che a quella celebrazione avrebbero dovuto partecipare!!!
Poiché con un numero così esiguo di abitanti, una eventuale loro assenza, sarebbe stata notata e quella mancanza, avrebbe di fatto compromesso se stessi, mostrando il distacco che per l’appunto si era deciso di manifestare…
Per cui la verità è che per molti di essi, questa limitazione ha rappresentato un vero e proprio sollievo, in quanto ha permesso di nascondere quel proprio essere vile, ma come sempre…  nessuno vorrà mai ammetterlo!!!
Non far svolgere la messa è difatti una sconfitta… non per quei familiari, ma per le istituzioni, per la chiesa, per le persone oneste che avrebbero dovuto e potuto –proprio con quella loro assenza– dimostrare la non complicità e collusione con quei metodi mafiosi!!!
Di contro, non partecipando a quella messa di suffragio, la popolazione avrebbe dato un segno di forza, dimostrando di non gradire quell’invito e quanto compiuto da quel soggetto in vita…
L’essersi celati dietro a quel provvedimento del questore, ha attestato la propria debolezza, il non saper manifestate in prima persona e ad alta voce, il proprio dissenso…
La debolezza umana ha avuto per l’ennesima volta successo, e non saranno quelle denunce anonime a cambiare le cose… restano infatti, veri e propri metodi insignificanti, che dimostrano di voler rimanere legati a quei principi omertosi, con i quali, da sempre, si è convissuto e che tutt’oggi, non si ha il coraggio di cambiare… 
Quindi, rivolgendomi a coloro che sanno di non essere moralmente corretti, dico… non permettetevi di scagliare la pietra, non puntate l’indice per condannare, perché non potete e non sta a voi farlo… per favore tacete!!!
Sono certo che se Dio decidesse improvvisamente di non tener conto di quel “libero arbitrio”, decidendo di giudicare tutti i defunto direttamente sulla terra, comunicando all’istante, già proprio durante quella funzione religiosa, chi possa ritenersi meritevole quel suo perdono divino e chi no… (con riferimento ovviamente ai peccati commessi e alla loro gravità), sono certo che la maggior parte di essi, resterebbe delusa…
Ma come ci hanno insegnato, Egli rappresenta la bontà e la misericordia; lasciamo quindi ad ognuno il proprio compito… il nostro resta in questa terra, e pretende un comportamento  in ogni circostanza, onesto e coerente!!! 
Per cui, al sottoscritto non fa minimamente differenza, saper che i familiari di un defunto, possano ricordarlo con una preghiera, lo ritengo legittimo…  se pur non condivido in alcun modo, l’eventuali azioni compiute in vita, da quel loro parente… 
Perché su una cosa sono d’accordo con il parroco di quella chiesa: Le sante messe non si celebrano in onore dei defunti, le sante messe si celebrano a suffragio dei defunti e quanto più si è peccatori… tanto si chiede la misericordia di Dio“!!!

Provare a metterci il proprio nome e cognome, per cambiare questo stato di cose…

Ogni tanto penso che, quanto cerco di diffondere attraverso il mio blog, non porti a nulla di buono…
Ho l’impressione che sono in molti, coloro che preferiscono continuare a vivere la loro vita, in modo del tutto anonimo o restando di fatto, “indottrinati” da questo sistema…
Non so quanti di voi hanno visto il remake del film di fantascienza degli anni 30 (del regista austriaco Fritz Lang) intitolato “Metropolis”: una città divisa in due; ai piani alti quei grattacieli ove vivevano i ricchi e i dirigenti; in basso, in quell’inferno industriale, vi erano le masse: individui allineati, ridotti ad automi e costretti a lavorare senza mai riposo, ma soprattutto senza alcuna speranza di un futuro migliore…
Ora, se paragoniamo quella città alle nostre, notiamo come quel sistema “classista” è perfettamente rappresentato, nella nostra attuale società civile, ma mentre lì… sì almeno lì nel film, si giunge a una ribellione di massa, fuoriuscendo da quel sottosuolo… qui da noi, tutto resta assopito…  
Io comunque nel mio piccolo, cerco di contrastare chi vorrebbe sedarmi, con i fatti le parole…  e pur comprendendo di avere un significante seguito (me ne accorgo quotidianamente dai numeri delle visualizzazione…), tento di esprimere in maniera obbiettiva quanto avviene intorno e affrontando temi certamente impopolari e a volte fastidiosi, per tutti coloro che in qualche modo, si ci immedesimano…
Comprendo perfettamente che se scrivessi cazzate su gossip, ricette di cucina o mettessi immagini semi scoperte di modelle/i acquisterei certamente più popolarità… 
Ma la celebrità… lasciamola ad altri, a chi non ha niente da dire… 
Io vorrei un giorno essere ricordato per il mio impegno costante, per aver dimostrato quella piena volontà di combattere l’illegalità, in tutti quei settori nella quale si è insinuata, il tutto concretizzato non solo con le parole… ma soprattutto con i fatti!!!
D’altronde ogni attività del pensiero che non sia diventata scrittura è in fin dei conti assolutamente priva di valore, perché inquieta se mai, solo chi se la inventa e non fa storia…
Stasera, vorrei coinvolgervi con una impressione: ogni tanto, ho la sensazione di avvertire un certo scoraggiamento, già, mi sento come Don Chisciotte che combatte contro i mulini a vento… 
Assisto a come molti dei miei conterranei, sono ormai interconnessi con quel mondo corruttivo e legati a quel potere clientelare politico/mafioso, ed è per questo motivo, che a essi, non interessa ascoltare…
Il sistema è questo è chi non si adegua e vi fa parte… è fuori!!!
Io da SICILIANO, penso che se questo è il mondo con il quale dovrò convivere per i prossimi vent’anni… mi viene nuovamente voglia di andarmene… ma questa volta per non tornare più!!!
Per fortuna che ogni tanto accade qualcosa d’inaspettato, che mi fa ritornare nei miei passi…
Per esempio quanto è successo questa mattina a mia figlia: si trovava intorno all’ora di pranzo in Piazza Stesicoro adiacente al “Macdonald”, insieme ai suoi compagni di classe…
Ad un certo punto mi ha riferito, ci siamo spostati vicino ad una chiamiamola “panchina”…
Si tratta dopotutto di alcuni blocchi colorati, comunque, in questa vi era seduto un signore… che “destreggiava” con il suo cellulare, quando all’improvviso si è accorta che quel signore, stesse guardando una pagina web a Lei nota….
Sorpresa da quell’evento, ha chiesto a quel signore: scusi… ma sta leggendo “Liberi Pensieri” ( mi ha riportato: papà… ho visto che è rimasto sorpreso dalla mia domanda…), si perché??? ( ha risposto l’interlocutore…) è il blog di mio padre; ah… e come si chiama? Nicola Costanzo!!!  A quel punto, avendo compreso che mia figlia stava dicendo la verità, si è confidato: leggo spesso tuo padre, mi piace come scrive…  in maniera semplice, chiara, ma soprattutto mi piace perché dice la verità; digli che lo ammiro molto: il mio nome è Ivan Can_____ro!!!
Grazie Ivan… 
Ecco, questo è il motivo perché non mi voglio fermare… perché fintanto c’è la possibilità di togliere a quel sistema, anche soltanto un soggetto… ecco che allora la guerra, non potrà mai essere persa… 
Dopotutto cosa vuoi fare… io sono così: Scrivo come posso, quando posso, dove posso… Scrivo in fretta e furia, come ho sempre vissuto!!!

Ed ora, cosa accadrà internamente cosa-nostra con la morte di uno dei due vecchi padrini???

Come si dice: “Morto un papa se ne fa un altro” e difatti da sempre quella organizzazione criminale, ha continuato ad operare in tutti questi anni, sapendo che i loro ultimi due “padrini”(Riina e Provenzano) fossero reclusi ormai per sempre… con l’ergastolo a vita.

Ancor più adesso, diventa fondamentale dover proseguire, sapendo appunto che è venuto a mancare… uno dei due!!!
Ciò che risulta importante è che il sistema possa continuare –sempre ed in ogni circostanza– senza la presenza dei suoi eventuali affiliati…

“Siete tutti importanti e nessuno indispensabile” difatti, nei duecento anni trascorsi, quest’associazione ha dato prova di essersi saputa non solo trasformare, ma anche evolvere, resistendo ad ogni cambiamento e continuando in quell’opera di “infestazione” su tutta la nostra regione, in particolare nelle coscienze dei suoi conterranei, violandone libertà personale e moralità…

Due secoli di colpevoli collusione, in cui politica, imprenditoria e uomini dello stato,si sono legati in quel ginepraio di oscuri interessi, con questa associazione criminale, che è poi la base di quell’illegale meccanismo, nel quale vicende finanziarie vengono interconnesse a condotte sanguinarie, che hanno macchiato di rosso le strade delle nostre città…
Si vorrebbe rilegare la mafia ad una semplice biografia, quasi fossero quelli… personaggi di una fiction… nomi rappresentativi di un sistema, che secondo alcuni portava benessere, ed essi, vengono ora visti, come dei direttori d’orchestra di quella associazione e non per come fossero realmente e cioè degli assassini e delinquenti!!!
La storia… in particolare quella nostra “siciliana” è stata da sempre caratterizzata da una continua e persistente collusione con quella criminalità, intrecciata a filo doppio con una parte di quella classe dirigente… dove sempre più spesso, interessi e dello Stato e convenienze delle istituzioni, hanno trovato in quei professionisti del crimine, un supporto per poter coprire o celare, quelle proprie e dirette partecipazioni… 

Non bisogna dimenticare che la mafia esiste perché lo Stato permette ad essa di poter esistere… perché senza quegli appoggi, quelle connivenze e l’interesse opaco ma sempre presente di un blocco politico e sociale, quanto compiuto non sarebbe possibile… 

Se le istituzioni in tutti questi secoli… avessero voluto la distruzione totale di quell’apparato mafioso, per come per esempio è stato fatto contro il terrorismo (Brigate rosse, Avanguardia nazionale, ecc..), ecco che oggi, non avremmo motivo di parlare di questa organizzazione criminale…

Tutti infatti dicono la stessa cosa: le mafie sono nate, cresciute e hanno prosperato invadendo l’Italia intera, grazie allo scellerato abbraccio (lungo due secoli) con appartenenti allo Stato in ogni sua declinazione…

Ora, la morte di Provenzano, porterà con se tanti segreti… ed altri ancora spariranno per sempre, con l’ormai presumibile prossima dipartita, del amico corleonese… 
Quanto poi accadrà sarà tutto da vedere… e credo che a breve, saranno in molti tra quelle fila… a voler emergere, dopo tanti anni, relegati a posizioni secondarie e sotto l’ombra dei propri capi… 
Scriveva nel libro “Così parlò Bellavista” il grande De Crescenzo: “Il potere non sazia, anzi è come una droga e richiede sempre dosi maggiori” e qui è la stessa cosa!!!
Se la storia insegna… tra qualche anno ci sarà una nuova recrudescenza; lotte tra famiglie mafiose che vorranno avere un maggiore controllo del territorio, di quello a suo tempo loro affidato ed ora troppo limitato… 
D’altronde si dice da quelle parti: “senza piccioli ie rispetto… si nuddu a miscatu cu nenti…” (senza soldi e rispetto sei il nulla mischiato al niente…)!!!

Non ci saranno quindi accordi di pace… vincerà solo il più forte, mentre lo Stato in quel frangente, starà alla larga da quel conflitto e conterà i morti, 

Tutto sommato da Roma diranno: non è cosa “nostra”… ma cosa “loro”!!!
Sono sin d’ora certo… che tra qualche anno ne riparleremo…

Pesach…

La Pasqua è andata e oggi è mia intenzione ricordarla prendendo spunto non dalla nostra religione e cioè quella “cristiana” con la celebrazione della resurrezione di Gesù, ma voglio riprendere il concetto di Pasqua “ebraica”, meglio conosciuta come “Pesach”, che celebra la liberazione degli Ebrei dall’Egitto grazie a Mosè ed è rappresentata nei due riti: dell’immolazione dell’agnello e del pane azzimo.
Mi rifaccio a questa definizione ebraica poiché “pesach” significa “passar oltre” e riporta alla decima piaga che colpi i figli d’Egitto: il racconto nel quale l’angelo di Dio, vide il sangue dell’agnello sulle porte delle case degli israeliti e “passò oltre”, colpendo così solo i primogeniti maschi degli egiziani, compreso il figlio del faraone…
Ecco in questi giorni anch’io ho deciso di “passar oltre”, di superare quelle altre porte… anch’esse macchiate di sangue da coloro che in queste abitazioni dimorano e che con la loro violenza hanno saputo infliggere la morte a coloro che che per amore di giustizia e legalità, avevano tentato di contrastarli esponendosi e perdendo perciò anche la propria vita.
Oggi appunto vorrei tentare di perdonare… (sinceramente quanto sto provando a fare mi viene difficile da compiere, ma ho deciso di provarci…) sia coloro che attraverso i propri comportamenti hanno deciso di allontanarsi dalla strada impervia dell’illegalità, che per quanti (e sono i più… ) che invece quella strada la continuano a percorrere in modo convinto…
Nel far ciò… ci si dimentica che l’essere cristiano (o sentirsi credente anche di un’altra religione) è principalmente… aver rispetto per gli altri!!!

Pensare o sperare di essere degni di entrare nelle grazie di Dio o credere di essere prescelti dopo aver commesso delitti nei riguardi di un’altro essere umano, preclude di fatto, qualsivoglia possibilità di farne parte!!!
Nessun martire sarà mai premiato da Dio… come nessun omicida potrà mai essere perdonato… per quanto anche la nostra “Chiesa” vada riportando attraverso il perdono!!!
Non ci potrà mai essere alcun seme di speranza per coloro che si sono macchiati di gravi colpe… come non c’è Vangelo o manifestazione cristiana che tenga, che possa condonare i crimini di quanti si sono vocati alla logica e alla prepotenza mafiosa…
Non basta quindi schierarsi contro il male… la mafia, non è una lotta ideologica, ma rappresenta con le proprie azioni quel contrasto al forte senso della dignità umana…
Vi è in corso una sfida, tra chi tenta di assoggettare a se quei soggetti più deboli, giovani vittime che vivono di sopravvivere in questa terra “impestata” dall’illegalità, contagiati da generazioni da quel morbo infame…
Da qui nasce l’esigenza spirituale di un discernimento che ci impegna a saper “andar oltre”, a opporsi fino in fondo a quella forma brutale e devastante che è oggi la mafia, quel modo diseducativo in cui la cultura e la teologia vengono viste (esse) come rappresentazione drammatica del male, mentre il messaggio che si tenta di avversare è quello del rifiuto ai precetti di verità cristiana…
Oggi c’è bisogno di sostenere con forza e coraggio, quell’unico messaggio, impegno e rispetto dei principi morali dell’uomo, che sono alla base dei segni di disciplina: obbedire a Dio prima che agli uomini!!!

Si tratta di avere chiarezza dei propri gesti… perché non si possono servire due padroni… non si può servire Dio e la ricchezza, ed occorre tracciare una netta linea di chiarezza, confine tra fede e l’illegalità…

E’ tempo di “pesach” di andare oltre… perché in ognuno di noi vi è quella necessaria forza di resistenza alle tentazioni, a quelle continue provocazioni fatte di collusioni e compromessi, a quei modi coercitivi d’imporre i propri messaggi illegali, tutti sistemi mafiosi che tentano di corrompere l’animo umano… ben convinti che per per ognuno di noi, basterà un prezzo da pagare.
Dopotutto si dice che “ogni uomo ha il suo prezzo” – anche se questo non è vero… ma si trova bene per ognuno un’esca a cui non può non abboccare.
Così, per guadagnare talune persone a una causa, è necessario soltanto dare alla cosa lo splendore della causa e dell’abnegazione (e a quale causa non lo si potrebbe dare?), esso è lo zuccherino della loro anima; per tutti gli altri vi sono altre esche!!!

Questo popolo di Dio…

Mi vengono in mente le parole che Papa Giovanni Paolo II il 9 maggio del 1993 rivolse dalla collina di Agrigento alla Sicilia e all’Italia intera ferita dalle stragi di quella mafia: “Questo popolo di Dio… talmente attaccato alla vita, che ama la vita, che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, civiltà della morte… Mi rivolgo ai responsabili… Un giorno verrà il giudizio di Dio…”.

Ed oggi Papa Francesco In udienza generale ha dicharato: “Il Popolo di Dio, cioè la Chiesa, non ha bisogno di soldi sporchi”, se viene qualche “benefattore” con “offerta frutto del sangue di gente sfruttata, maltratta, schiavizzata, con il lavoro mal pagato, io dirò a questa gente, ‘per favore portati indietro il tuo assegno, brucialo'” ed ha aggiunto… “è necessario avvicinarsi a Dio con mani purificate evitando il male e praticando il bene e la giustizia

Sono parole che se applicate da quanti si considerano profondamente “cristiani”, andrebbero a diminuire quei comportamenti disonesti e tanto presenti nella vita sociale ed inoltre, cambierebbero radicalmente quel senso di legalità nelle coscienze, mai presente in quelle azioni da intraprendere…

Oggi sono in molti fra i credenti a non accettare i comandamenti morali formulati dalla Chiesa, ma vogliono decidere loro su cosa è bene e cosa è male…
Proprio Papa Wojtyla aveva compreso quanto stava accadendo… infatti andava ad alta voce riportando: “Sì urge un recupero di legalità!… da una restaurata moralità sociale a tutti i livelli deriverà un nuovo senso di responsabilità nell’agire pubblico, come pure un ampliamento dei luoghi di formazione sociale ed un più motivato impulso alle diverse forme di partecipazione e di volontariato”.
Gli uomini infatti, non costituiscono esclusivamente un semplice aggregato di individui, ma rappresentano una comunità di persone, nelle quali, le aspirazioni di ciascuno e i diritti e doveri, si collegano e si coordinano in un vincolo solidale, ordinato a promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune…

Ciò implica ovviamente l’affermazione di alcune regole di “condotta”, connaturate al concetto medesimo di società, che non soltanto rispecchiano giudizi di valore universalmente riconosciuti, ma presiedono al corretto sviluppo dei concreti rapporti tra gli uomini, equilibrando le individuali libertà e orientandole verso la giustizia. 

Ora, senza tali regole, chiare e legittime regole di convivenza, una società libera e giusta non potrà mai esserci…
Ed ancora, se tali regole mancano oppure non vengono applicate, è logico che la “forza” tende a prevalere sulla “giustizia”, con la conseguenza che la libertà della persona… viene messa a rischio fino a scomparire del tutto!!!

La “legalità” quindi, costituisce la condizione fondamentale affinché vi siano libertà, giustizia e pace.
Non si tratta quindi di imporre il rispetto delle leggi, ma di possedere ciascuno quella necessaria coscienza morale, che nel corso della propria esistenza personale, rappresenta di fatto, l’espressione della vera dignità della persona…

Sentirsi cristiani, non significa quindi soltanto pregare… ma ricercare sempre quei radicati principi di giustizia… meta finale che renderà possibile quella elevazione alla fine ricercata, da questo senso della vita, all’esperienza cristiana della salvezza…

Altro che Vatileaks 2… c’è una Chiesa allo sfascio!!!

Povero Francesco… in tutti i sensi, già…come il santo d’Assisi…

Un papa contro tutti… un uomo che in completa solitudine si trova a dover gestire e lottare, contro quei poteri millenari…
Chi lo conosce sa che è determinato… irremovibile, deciso a realizzare quelle riforme per le quali, forse chissà proprio il destino, l’aveva scelto!!!
Avevamo già letto degli scandali sulla pedofilia e sull’abuso sui minori, sui rapporti sessuali ed omosessuali, sugli intrecci con la criminalità organizzata, sul riciclaggio di denaro sporco per conto della mafia… con operazioni finanziarie realizzate attraverso i propri istituti e celate sotto l’attività di insider trading e/o manipolazione del mercato.

Anomalie che ora sono state ampliate dallo scandalo del patrimonio immobiliare e sugli investimenti realizzati in questo mercato, nel corso di questi anni…

Una gestione, quella del patrimonio immobiliare e degli affitti, che ha dimostrato come all’interno della Chiesa, ci siano oggi dei soggetti fortemente aggrappati al denaro, al lusso, al vizio…
Una chiesa che… dovrebbe essere testimonianza di povertà e che di fatto ha, in alcuni dei suoi uomini, indegni personaggi, che conducono uno stile di vita che dimostra privilegiare lo “status symbol”, l’esaltazione cioè di quella propria condizione sociale raggiunta, ostentazione di ricchezza e di potere…

Vescovi, sacerdoti ed anche dipendenti della Santa sede, approfittatori delle debolezze umane… e favorite in questo, da quel ruolo “innaturale” che le da la presunzione di conoscere il volere di Dio!!!

Uomini che si permettono di vivere in case lussuose… che non si vergognano di mettersi quell’abito talare, personaggi infidi e traditori del proprio ruolo… 
La prego… Francesco… gli infedeli non sono da ricercare in coloro che hanno saputo fare emergere la verità (Lucio Angel Vallejo Balda e Francesca Immacolata Chaouqi) – questa manipolazione… la lasci al nostro paese… che mostra sempre di saper colpire chi… fa bene il proprio dovere (a differenza piuttosto di chi partecipa con i propri silenzi alle collusioni) e che però, a causa di quei modi virtuosi, ci si trova spesso ad essere soli e soprattutto ad essere bollati come “incontrollabili” ( il sottoscritto ne è un chiaro un esempio…) e con il passar del tempo emarginati!!!

Quindi, non ha motivo di sentirsi amareggiato… per non aver potuto pulire i panni sporchi all’interno delle proprie mura… perché non vi è stato tradimento o infedeltà da parte dei due indagati… non sono loro che hanno tradito la Chiesa… ciò che preoccupa, non è il contenuto di quelle carte o di quanto sta emergendo, oppure il modo in cui queste sono state divulgate… quello non è l’aspetto essenziale… anzi forse… è il meno importante… perché ciò che è fondamentalmente grave e da ricercarsi, in quanto è successo… ed è su queste motivazioni che andrebbero rivolte e approfondite le Sue indagini… 

Bisogna colpire principalmente quei “giuda” cardinali, vescovi e quanti altri, che si sono macchiati di colpe certamente ancor più gravi dei due delatori… 

Non cerchi infedeltà dove non esistono… non pensi a complotti esterni… sono finiti i tempi in cui si era timorosi o creduloni… la Chiesa che Lei oggi rappresenta… deve dimostrare se vuole ancora continuare ad esistere, d’essere in grado di fare pulizia nel suo parco… e tra i suoi giardinieri!!! E’ finito il tempo di chiedere… e non vi sono più promesse che potete mantenere… è tempo ora di riforme e bisogna fare presto… perché con quest’ultime situazioni emerse… i fedeli a breve, andranno sempre più allontanandosi, diminuendo ogni giorno, sempre di più…

Resteranno legati a quella chiesa… quell’esiguo numero “timoroso” d’anziani, che continueranno a partecipare regolarmente alle vostre funzioni… ma solo… per quell’umana debolezza interiore, che spinge loro – prima di quell’ultimo respiro di vita – di mettere in salvo la propria anima…

Già… quell’anima, che mentre il suo corpo ancora caldo si prepara al funerale… si trova per quella vita vissuta, nel fondo degli abissi…

Maledetta gioia di un attimo, svanita come un lampo e che li farà bruciare in quel fuoco, lontano da Dio… per sempre! 
Cosa direbbe se potesse parlare quell’anima: ah… se non avessi coltivato quelle amicizie… se avessi pregato di più, se avessi ricevuto più spesso quei sacramenti… forse, non mi troverei in questo luogo di estremi tormenti! 

Maledetti piaceri… maledetti beni!!!

Ho calpestato la giustizia e la carità per avere un po’ di ricchezza in più… ed ora, saranno altri a godersi i miei beni ed io dovrò scontare qui… tutta l’eternità. 
Speravo d’aver più tempo… di poter rimettere le mie colpe e salvarmi… sì finire in grazia; sapevo che rischiavo la dannazione, ma ho preferito continuare a peccare….
Se potessi ritornare in vita, come cambierebbe la mia condotta…
Parole… parole… parole… troppo tardi ormai… perché si sa… l’inferno è una morte senza morte, una fine senza fine…

L’aria nociva della corruzione è ovunque!!!

Ovunque ci si gira, si sente quell’aria insalubre della corruzione!!  

Sono difatti molti a sperare in cuor loro, che proprio attraverso quella posizione che occupano, possano riuscire ad ottenere, chissà quale vantaggi personali, se non per se, almeno per i propri cari…

Sono tutti messi li a chiedere e quando non hanno cosa chiedere, s’accontentano anche di ricevere un benché minimo regalo… l’importante che ci sia!!!
Già, serve a compiacere se stessi, rappresenta quell’intimo convincimento personale nel quale, ci si è indotti a credere d’essere importanti…

Non si è buoni a nulla… se non ad elemosinare… sono quegli stessi soggetti che incontri al bar e ai quali… paghi quasi sempre tu il conto!!!
Loro difatti… non sono abituati a pagare, non metteranno mai la propria mano in tasca per voler pagare… sono sempre disposti, a sfruttare l’occasione, proprio come tutta la loro vita…

A queste persone (che da sempre manifestano l’indole di voler scavalcare il prossimo), non si può chiedere di cambiare… di modificare quella propria esistenza… e quindi… come si può pretendere o ssperare che questi all’improvviso diventino onesti…
Ci si dimentica che questi individui, da sempre, hanno interposto i rapporti personali e umani… al lucro e all’interesse, sono soggetti che di morale non hanno nulla ed ora c’è qualcuno che vorrebbe giustificarli, che si augura (ingenua speranza) che quella propria dignità possa prevalere sulla ragione, che si rialzino nuovamente quei valori morali, promozionali gesti di onesta, giustizia, solidarietà e sostegno…
Non abbiamo più bisogno di finti moralizzatori o di personaggi che sanno esclusivamente criticare quanto avviene nel nostro paese… e poi partecipano direttamente affinché le truffe possano concretizzarsi…
Questa è gente che sfrutta da sempre ciò che può accadere intorno a loro… sono gli stessi che, da una parte puntano il dito conto il malaffare e dall’altro, attendono il momento opportuno, per inserirsi attivamente in quelle corruzioni…
Anche papa Francesco ha dichiarato che “la società corrotta puzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza“… ma sperare che bastino soltanto quelle significative parole, per trasformare le coscienze di quegli individui è – per voler restare in tema – un vero e proprio miracolo!!!

Ma di prodigi soprannaturali qui non se ne vedono…  anche se la speranza è quella di un evento che porti a sensibilizzare l’animo umano, che sappia sconfiggere quella diffusa mentalità corruttiva, saper eliminare definitivamente quel perverso meccanismo … pienamente insinuato nella vita sociale di noi tutti e dove a soffrirne di più sono soprattutto i giovani, perché risultano quelli maggiormente colpiti, ormai giunti a credere, che l’onestà non paghi e la speranza per un futuro migliore… è soltanto un’illusione…

E’ vero bisogna lottare contro la corruzione… ma come si fa a contrastarla… quando, anche l’aria che si respira… ne è fortemente impregnata!!!

La Chiesa apre… per non dover chiudere i battenti!!!

Francesco costretto a realizzare un sinodo…
Tutti i vescovi e non solo, vengono chiamati a raccolta dalla “Apostolica sollicitudo”, per aiutare con i loro consigli il Papa nel governo della Chiesa e su alcune specifiche questioni dottrinali e pastorali…
Una consultazione per cercare di trovare una soluzione a questioni urgenti di interesse generale…
La decisione finale sicuramente (come sempre) è stata già scelta, ma per le solite ragioni di facciata, deve apparire come una decisione comune…
Dopotutto non dobbiamo dimenticare che tutta la religione cristiana è basata su decisioni prettamente “umane” e certamente poco “divine”.
Capisco perfettamente come questi giudizi, contrastano con quegli insegnamenti ricevuti, quando ero nei salesiani, con quanto apprendevo in famiglia, in parrocchia, a scuola, ecc…, ma crescendo, quei temi sono stati approfonditi in maniera più seria e con uno studio meticoloso, sono giunti a capire, che il più delle volte, quegli insegnamenti ricevuti, erano stati praticamente “edulcorati” e non corrispondevano alla realtà dei fatti o per meglio dire, non appartenevano alla veridicità del tempo in cui erano stati compiuti…
Ed ora, finalmente dopo anni in cui, questa nostra “ermetica” Chiesa, aveva dato –attraverso i propri interpreti– il peggio di se, finalmente, grazie in particolare alle pressioni imposte dell’attuale Papa, si è compreso come sia giunto il tempo di cambiare certe regole…
Difatti egli stesso ha recentemente dichiarato come ” la chiesa con le porte chiuse… tradisce se stessa e la sua missione, e invece di essere un ponte diventa una barriera”, perché “l’uomo che sbaglia deve essere sempre compreso e amato… e proprio la Chiesa deve cercarlo, accoglierlo, accompagnarlo“.
Nuove frasi che squarciano anni di prescrizioni e direttive… nuove riflessioni che tentano di sanare un rapporto distante ormai anni luce con la realtà…
Ora, dopo che monsignor Krzysztof Charamsa, ha fatto coming out, dichiarando: “Voglio che la Chiesa e la mia comunità sappiano chi sono: un sacerdote omosessuale, felice e orgoglioso della propria identità. Ho un compagno. Sono pronto a pagarne le conseguenze, ma è il momento che la Chiesa apra gli occhi di fronte ai gay credenti e capisca che la soluzione che propone loro, l’astinenza totale dalla vita d’amore, è disumana. Vorrei con la mia storia scuotere un po’ la coscienza di questa mia Chiesa. Al Santo Padre rivelerò personalmente la mia identità con una lettera“, ecco, adesso che si è lacerato quel mondo d’omertà, c’è il rischio che le dichiarazioni di questo alto prelato, possano consentire anche ad altri colleghi di dichiararsi, aprendo così a nuove aperture, che potrebbero scuotere sin dalle fondamenta, una struttura millenaria…
Sono gli stessi “silenzi” con cui da sempre, proprio i suoi adepti, hanno convissuto, protetti da quell’abito talare, che ha permesso loro, di poter compiere –in quest’ultimo secolo– tutte quelle azioni riprovevoli…
Non dimentichiamoci infatti dei “silenzi” sull’olocausto di Pio XII, di quelle protezioni date ai gerarchi criminali nazisti/fascisti,  le commistioni d’interessi e le frequentazioni occulte con le logge segrete “P2” tra cui i sodalizi finanziari tra monsignor Paul Casimir Markincus (patron dello Ior) con Roberto Calvi e Michele Sindona, ed inoltre, aiuti politici e finanziari a Solidarnosc in Polonia (dal 1980 e per gli anni successivi, Papa Giovanni Paolo II riuscì ad inviare dal vaticano, circa 50 milioni di dollari in supporto per il sindacato), scandali sessuali sui minori, prelati gay, rapporti diretti con la mafia nel riciclaggio di denaro sporco o protezioni di quegli affiliati criminali in strutture ecclesiastiche e per finire quella oscura vicenda delle “dimissioni programmate” di Ratzinger…. 
Quindi, dopo tutte quelle vergognose pagine di storia, finalmente qualcuno o per meglio dire papa Bergoglio capisce che è tempo di mettere un punto… e cambiare pagina!!!
Si comincia quindi con la famiglia ed il matrimonio… 
L’obbiettivo è quello di difendere l’unità e l’indissolubilità del vincolo coniugale… ma quando ciò decade, quando cioè viene ad affievolirsi quell’amore nella coppia, quando il rispetto tra i coniugi non esiste più… ecco quindi che allora, quel legame indissolubile non ha più motivo d’esistere!!!
Ed ancora, quando uno dei due partner decide arbitrariamente di rinunciare a quel sacro voto, decidendo di allontanarsi volontariamente da quella dimora con cui viveva insieme alla propria compagna/o di vita, ecco, in questi casi, nei quali è soltanto uno dei due a non rispettare quel giuramento… come si comporta la chiesa, penalizza di fatto entrambi (perché questo è ciò che finora è successo per alcuni sacramenti… ) anche il partner che subisce le altrui decisioni???   
Certo la risposta data è quella che, nei caso sopra riportati, non è la condizione di separato (anche se in attesa dei tempi giuridici per il divorzio…) che impedisce l’accesso per esempio alla comunione, ma il proseguire (o il permanere) in una eventuale unione illegittima successiva al matrimonio…
Infatti, l’insegnamento finora dato dalla comunità ecclesiastica e quindi trasmesso ai suoi sacerdoti… è quello che, i soggetti di cui sopra, pur dimostrando d’essere buoni cristiani e veri cattolici, essendo implicati in quella circostanza della separazione e soprattutto, condividendo con terzi, le loro azioni quotidiane, inducono la propria esistenza al peccato… e non vi può essere, sacramento di penitenza o propositi di cambiamento che farà riottenere quella grazia agli occhi della chiesa…
Una chiesa che appartiene al passato e stride col presente… è una chiesa morta!!!
E’ giunto il tempo di cambiare, di aprire quelle porte… per non dover chiudere definitivamente i propri battenti!!!  
Ed infine… chi è la Chiesa per poterci giudicare…??? e chi sono questi suoi “rispettosi” uomini che possono permettersi di condannarci…???
Forse dimenticano quanto diceva San Paolo nella sua lettera ai romani: Colui che mangia, non disprezzi chi non mangia; colui che non mangia, non giudichi male chi mangia perché Dio ha accolto anche lui. Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di farcelo stare!!!

Nel 2015 ancora "lavoro nero"…

Le normative ci sono, i controlli anche ( certo sottodimensionati…, ma esistono), stranamente però la piaga del lavoro a nero, continua imperterrita a mietere vittime…
Ultimamente abbiamo potuto leggere, di come un giornalista della Stampa, sia stato minacciato per aver messo in evidenza il dramma di quei poveri migranti, usati per la vendemmia nella zona di Nizza e Canelli, sfruttati dai cosiddetti “caporali” per la raccolta del famoso Moscato d’Asti…
Centinaia di forza lavoro a nero, che giunge nel ns. paese in gran numero dall’est europeo, e che, per pochi euro l’ora ( si parla di 3-5 euro/ora), lavorano fino a 11-12 ore al giorno…
Per evitare controlli, li fanno viaggiare su bus e quando vengono fermati dalle forze dell’ordine, dichiarano di realizzare un semplice giro turistico, un’escursione paesaggistica dei luoghi, ecc…
Da Nord a sud…, nel trapanese, 52 lavoratori, sono stati trovati a nero privi di qualsiasi copertura contributiva e assicurativa, rappresentavano il 20% del personale a nero sul totale dei lavoratori presenti nei luoghi di lavoro…
Se poi, si va a vedere come questi poveri disperati vivono… ecco allora aprirsi una piaga ancor più vergognosa…, che soffoca quanto esiste in dignità…
Sono stati realizzati filmati, nei quali sono mostrate le condizioni di vita che rasentano l’incuria più totale, dalla mancanza igienica alle pessime condizioni in cui, questi poveretti, sono costretti a dormire, quando finalmente tornano dalle fatiche del lavoro…
Su materassi raccolti tra la spazzatura, tra cartoni e tende improvvisate, all’interno di boschi, vivono come diseredati, trascurati da tutti, senza più sentirsi uomini o donne…, ma quasi fossero animali… 
Alcuni di questi, un po più fortunati, hanno trovato alloggio, presso alcune associazioni di volontariato, ma i più, sono ancora lì… in mezzo alla vegetazione…
Si sa che il datore di lavoro, ha l’obbligo di comunicare all’Inps l’assunzione e anche l’eventuale trasformazione o cessazione del rapporto di lavoro….
Quando il datore di lavoro omette o ritarda la comunicazione obbligatoria all’Inps, deve pagare una sanzione amministrativa alla Direzione Provinciale del Lavoro che va da 100 a 500 euro per ogni lavoratore, di cui non si è comunicata l’assunzione., inoltre in caso di mancata iscrizione del lavoratore domestico all’INPS, la Direzione Provinciale del Lavoro può applicare al datore di lavoro una sanzione che va da 1.500 euro a 12.000 euro per ciascun lavoratore “in nero”, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo, cumulabile con le altre sanzioni amministrative e civili previste contro il lavoro nero!!!
Eppure il business continua, le società “madri” si celano dietro soggetti senza scrupoli o società fittizie, incaricate di raccogliere il personale,  e quindi, lo s’invia ove necessita…
Soltanto nel primo semestre di quest’anno sono stati registrati accertamenti per 18.000 persone, in particolare con l’estate, il giro d’affari nelle località turistiche, fa lievitare il numero di quanti operano in modo stagionale in quelle strutture…
Nel rapporto del ministero sono state evidenziate anche 4.500 infrazioni in materia di orario di lavoro, ed oltre 13.000 violazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro!!!
Nella sua ultima visita pastorale a Napoli, anche il Papa si è scagliato con forza contro il lavoro nero, definendolo “schiavitù e sfruttamento”, ed affermando che, chi fa questo “non è cristiano e se dice di esserlo è anche un bugiardo”…
Ciò che non viene volutamente detto è che, sono circa 2 milioni ogni anno, le persone che lavorano in nero “totalmente sconosciute alle autorità” e che, producono di fatto, un’economia sommersa di ben 42 miliardi di euro… con una ulteriore evasione di circa 25 miliardi, tra imposte e contributi…
Pensate ancora, che una semplice sanzione possa fermare il fenomeno???

I silenzi di una chiesa d’innanzi al problema dei profughi…

Dopo un periodo di silenzio… (ogni tanto ci vuole…) se pur ancora in ferie, riprendo a scrivere, dopo aver osservato quanto accaduto in questi giorni…

Abbiamo assistito all’ennesima tragedia e contato l’alto numero dei  morti… già… tutti quei disperati profughi, che tentando di sbarcare nelle nostre coste… ci hanno rimesso la vita ed abbiamo avuto modo di costatare come… ancora ad oggi… non vi è nessuno in grado, non solo di contrastare questo fenomeno vergognoso, ma soprattutto, di realizzare in maniera concreta qualcosa per questi poveri migranti… – ad esclusione di contro, di quegli abbietti individui, che grazie a questo sistema criminale (certamente peggiore di quello realizzato a suo tempo dai cosiddetti schiavisti attraverso il commercio dei “negri” )  si sta sempre di più… arricchendo!!! 
Anche la nostra chiesa ha fatto poco, per non dire… niente… e non ci sono appelli che tengono!!!
Già, cosa dire di tutte quelle proprietà chiuse, monasteri, colonie estive e invernali, collegi, ex orfanotrofi, scuole, da anni ritrasformati in Ostelli e/o B&b, pensioni… una nuova categoria di preti e suore, trasformati in imprenditori…, concorrenti emergenti di quella già penalizzate categoria degli albergatori, che da alcuni anni, anche a causa di ciò, si trovano a doversi confrontare con nuove strutture, riadattate e utilizzate per dare alloggio a studenti, professionisti, turisti…, religiosi e quant’altro…
Una bella concorrenza sleale, dal momento che questi sono esenti da tasse, imposte, contribuzioni, ecc… e dove i soldi incassati – quasi sempre richiesti in contanti – vanno a foraggiare quel sistema a “nero” necessario a sovvenzionare le banche vaticane e quante a loro stanno a contorno…
Certo quando si tocca la Chiesa… o i suoi interpreti… ecco che sono in molti a non volersi esporre per paura, in particolare tra questi ci sono i nostri politici, che evitano di perdere quei consensi elettorali provenienti dal quell’ormai consolidato sistema clientelare dell’ex Dc…,
Ma il tempo delle “scomuniche” è finito e Francesco… sì proprio il ns. papa Francesco… una volta e per tutte deve farsi sentire forte… con i fatti e non solo con le parole… imporre l’apertura di tutte quelle strutture e trasformarle in nuove opportunità di riferimento per tutti questi indigenti migranti…
Trovare quel giusto compromesso, che, anche grazie all’aiuto delle associazioni di volontariato quali Caritas o associazioni varie onlus, ecc… comincino ad assoggettare ad essi, quel giusto apporto non solo materiale, ma soprattutto morale, che poi è lo stesso a cui da sempre essi, proprio per principio, dicono d’ispirarsi…
Rimanere inermi, così come si è finora fatto… attendendo che i cadaveri spiaggino… e un modo criminale a cui un popolo “civile” non può certamente partecipare… e non si tratta di dover attendere eventuali sostegni economici europei!!!
Se l’insegnamento cristiano è quello di aiutare… allora bisogna dedicarsi a questo!!!
La nostra comunità deve dare un segnale forte e chiaro, eliminando innanzitutto quei pregiudizi d’intolleranza…, e senza più nascondersi, dietro false solidarietà oppure attendendo invano, che il problema si risolvi da se, o sperando che il problema possa trasformarsi in qualcosa che, riesca a produrre un qualche business economico… 
Abbiamo visto in quale modo la malavita organizzata abbia – insieme ad alcuni suoi interlocutori nel mondo dell’amministrazione della cosa pubblica – gestito questo problema, soltanto per poter incamerare, milioni e milioni di euro…, da poter poi meglio distribuire a tutti i livelli… dagli uomini della politica, fino all’ultimo dipendente associato alla criminalità…
Adesso basta…, credo sia giunto il termine d’invertire la rotta e iniziare a fare qualcosa di veramente concreto per questa gente…,, riavviando nuove politiche non solo culturali, ma sociali ed economiche, che possano permettere a quei paesi una celere ripresa economica…
Nuovi programmi d’investimento, che facciano in modo di non far più migrare la propria popolazione dalle proprie terre, ma investendo in quelle proprie risorse umane, con la convinzione di poter definitivamente credere, che nei propri paesi, ci possa essere ancora, quella speranza di un futuro migliore, per se e per i propri cari…, senza l’illusione di dover credere che, giungendo da noi, si possa trovare quel tanto “paradiso” ricercato!!! 

Il prezzo della libertà…

C’è sempre un prezzo da pagare per la propria libertà, sia quando si tratta di una libertà fisica, che, ancor più, quando ad essere compromessa è la propria libertà morale… 
Cosa significa essere liberi?
Quando possiamo essere certi di essere realmente liberi?
Cosa e quanto, si è disposti a rinunciare, per avere la propria libertà?
Alle domande di cui sopra, non sempre è facile dare una risposta, in quanto, proprio l’ambiente nel quale viviamo e ci confrontiamo, difficilmente permette noi… di poter essere totalmente liberi…
Le direttive, gli ordini imposti, le censure richieste, contraddicono il più delle volte con l’autonomia, l’indipendenza e la libertà di pensiero che ognuno di noi possiede… il più delle volte, anzi, questo inebriante comportamento viene visto dagli altri, quasi, come qualcosa su cui porre una certa attenzione, in particolare proprio in un paese, il nostro, dove le regole, scritte e non, diventano un fardello pesante che tenta quotidianamente di schiacciarci…
Mi spiego meglio, innanzitutto nel corso della propria crescita, un individuo deve fare delle scelte precise, capire sin da subito dove vuole stare, se essere corretto o se essere corrotto, se farsi trasportare dai sentimenti onesti o farsi corrompere dal denaro…, idolatrare il dio danaro che, non solo indebolisce se stessi, ma soprattutto degrada il pensiero…
Sono in tanti, moltissimi purtroppo quelli che, si prestano nel farsi corrompere… è dire che un tempo erano pure onesti… ma dinnanzi alla possibilità di trarre qualche profitto, anche soltanto dalla propria posizione professionale, ecco che allora, vendono la propria libertà, per barattarla con l’avidità del denaro!!!
Perché è così che avviene… sin da bambini crescendo, si trasformano quei propri valori positivi per qualcosa che non ci appartiene, che nulla centra con il proprio e necessario… bene interiore.
L’uomo infatti, nel corso della propria vita, a causa delle proprie esperienze personali, va modificandosi, alimentando quei sentimenti acrimoniosi, che di fatto suscitano nell’animo, nuove rabbie, spiacevoli tormenti che con il tempo creano, rivalità, invidie, gelosie, rancori, che alla fine… fanno perdere la propria libertà.
Quando poi ci si mette il denaro, ecco che superbia e vanità prendono il volo…ed allora, i litigi e i conflitti tra gli uomini aumentano in maniera spropositata.
Il denaro corrompe perché possiede una propria seduzione, quella di fare scivolare lentamente verso la perdizione… 
Come si dice… il denaro offre… il denaro toglie…
Come dice Papa Francesco…, all’inizio c’è il benessere…, poi ci si sente importante ed arriva la vanità… quindi dalla vanità si passa alla superbia, ed infine ecco ….l’orgoglio!!!
Sono tre scalini: la ricchezza, la vanità e l’orgoglio… Nessuno può salvarsi col denaro!!!
Ecco, quando ognuno di questi fattori diventa “necessario” nella propria vita, è il momento in cui viene compromessa la propria libertà… 
Non esiste infatti peggiore coercizione esterna, da quella concepita da noi stessi… come, non esiste peggiore violenza di quella che tenta di limitare il proprio pensiero, la morale, la giustizia…
Diceva Oriana Fallaci…, La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere!!!
C’è sempre un prezzo da pagare per la libertà… Voi l’avete pagato???

Je suis Charlie…

Bisogna sempre condannare ogni forma di violenza… in particolare se manifestata sotto il nome di Dio…
Penso che quanto fatto a suo tempo – dai cosiddetti cavalieri – sotto il nome di “Cristo“ vada, oggi come allora, condannato per aver esercitato con la forza, l’imposizione di una religione diversa a chi ne professava già una di suo…
In egual maniera, siamo in queste ore a condannare, le azioni efferate realizzate da pseudo-terroristi, che hanno quale unico scopo, quello di terrorizzare le coscienze e la libertà di parola e di scrittura…
Non sono tra quelli che istigano alla violenza, però ritengo, non sia corretto usare la libertà d’espressione per offendere gli altri, in particolare quelli che professano una religione, di qualunque essa sia e soprattutto diversa dalla nostra…
La realizzazione di vignette blasfeme, non offende soltanto quanti vengono con queste pubblicazioni offesi, ma anche coloro, come il sottoscritto, che da queste vignette non trovano nulla per cui ridere… anzi tutt’altro…
Perché, ciò che non viene detto, è che ogni civiltà possiede al suo interno una propria cultura ( più o meno condivisibile…) che va sempre e ovunque rispettata!!!
Abbiamo ascoltato come lo stesso nostro Papa, Francesco, ad una eventuale offesa per la propria madre, ha dichiarato palesemente, di poter rispondere all’offesa, con una risposta forte e decisa, più precisamente colpendo con un pugno colui che l’ha manifestata…!!!
Come si dice… “occhio per occhio, dente per dente…”.
Quindi, oggi protesto a gran voce, per quegli omicidi immorali, per quel modo crudele di calpestare la vita, in particolare ripenso ad un poliziotto ( brutalmente ucciso da un suo fratello musulmano ) morto, per aver compiuto soltanto il proprio dovere… 
Perché alla fine… con la violenza si mortifica l’animo umano e si disprezza quel Dio, al quale, si stavano rivolgendo le proprio azioni!!!
A tutto ciò, però, come da sempre faccio… tento di dare una spiegazione diversa e provo quindi ad osservare quanto sta accadendo intorno a noi, con occhi critici e mai di parte… 
Voglio dire che forse… non tutto quello che ci viene raccontato corrisponde al vero… perché molto probabilmente, dietro questi attentati, quei conflitti in medio oriente, dietro questi stermini in nome di Dio, ecco forse ci sono motivazioni di cui nessuno parla…   
Non dimentichiamoci di come, proprio il nostro paese abbia gestito in maniera errata la vicenda “Gheddafi” con una Libia ora divisa e che ha permesso ad una associazione criminale, quella dei cosiddetti “scafisti”, di trasportare nelle nostre coste, migliaia di poveri disperati, ma soprattutto camuffati al suo interno, centinaia di terroristi!!! 

Se osserviamo bene quanto sta accadendo tra questi stessi gruppi integralisti, non soltanto in Iraq o in Siria, ma anche in quei paesi come Pakistan, Afganistan, Iran, Turchia, e soprattutto nel continente africano, vedasi Somalia, Sudan, Egitto e per ultima la Nigeria con la strage di Boko Haram… è ovvio che qualcuno stia spingendo per realizzare quel cosiddetto califfato islamico d’ispirazione integralista, rispetto ad una religione che nulla centri con la religione Islamica… , ecco che, se ci si sofferma un attimo, forse ciò che è in ballo, è un vero è proprio scontro di suddivisione del potere economico, tra oriente ed occidente!!!

Si sta cercando di nascondere il vero fine, che va ricercato nei giacimenti di petrolio e di gas, in quelle miniere ed in quei passaggi obbligatori via mare e terra, e di quanto, proprio questo nuovo “stato islamico” tenta, di metterci le mani…
Ciò che realmente interessa a chi sta al vertice di questi movimenti, non è rappresentato dalle azioni  esortate dai loro capi religiosi… e  non rappresentato dal numero degli attentati compiuti, perché ciò che interessa maggiormente è distrarre con queste azioni le popolazioni ed i media occidentali, in particolare quelli Europei e degli USA…
Perché il loro vero motivo è quello di prendere il possesso, di riunire in un unico “Ordine mondiale” quegli Stati che ancora oggi, manifestano la volontà di collaborare con l’occidente e con Israele…
Una cospirazione, che serva a macchinare quanto necessario, per destabilizzare, attraverso congiure e complotti, proprio quei paesi ( d’ispirazione musulmana, ma regnati da sovrani sorretti da potenze straniere occidentali), così da poter pervenire a quei tanto desiderati “golpe”, consentendo in maniere celere, d’accrescere quello status di leader, ed in breve tempo, addivenire loro a  “faro d’ispirazione”, per quanti oggi sperano, di poter ribaltare il gioco di forze messe in campo, osando a spingersi verso quel conflitto epocale, che conduca definitivamente alla formazione di un unico ed imponente stato islamico…

Papa Francesco: tutto questo sta cambiando e cambierà

Mai nessun pontefice aveva assunto una posizione così drastica contro la mafia, e proprio ad una settimana dalla vergognosa processione di Oppido Mamertina, con la statua della Madonna costretta a inchinarsi davanti alla finestra di un boss, ecco che Papa Francesco ha dichiarato: tutto questo sta cambiando e cambierà!!!

Certamente per far ciò, per contrastare qualsivoglia attività organizzata di queste associazioni criminali, bisogna immergersi, penetrando nelle viscere interne, limitazione quest’ultima difficile da poter attuare, visto l’arduo vaglio selettivo che viene imposto, per essere inseriti all’interno di una famiglia mafiosa… 
Per cui, cercare di approfondire la conoscenza di questo fenomeno, significa potersi calare in prima persona direttamente e/o indirettamente in una realtà diversa da quella finora vissuta, immedesimandosi in quanti ne hanno fatto parte, e che soltanto da pentiti, ne hanno svelano i retroscena di quella misteriosa “onorata” società…

Sono in tanti quelli che giornalmente si propongono come nuovi paladini della legalità e per tentare di contrastare questo fenomeno, vanno richiedendo il sostegno dell’opinione pubblica, tentando di stimolarla, attraverso pubbliche manifestazioni, convegni, stampa, libri, social network, ecc… ma la verità, è che il dibattito, sulla presenza nel nostro territorio della mafia, non interessa a nessuno…, sono pochi infatti coloro che scrivono e ancor meno quelli che si mettono di traverso, nessuno denuncia e comprensibilmente  ancor meno parlano…
La mafia… è un fatto a se… cammina adiacente con la vita di ognuno di noi, in modo parallelo, distaccato, quasi fosse un’ombra estranea, già, non ci sfiora, anzi sta come noi…al proprio posto, ed è soltanto per quelle notizie di cronaca che vengono riportate, che, veniamo a sapere di quanto vicino a noi accade, un coinvolgimento soltanto momentaneo, dove le indagini dei pool antimafia, non condizionano affatto quell’estrema chiusura che da sempre c’è storicamente nella nostra isola e che ha radicato e sviluppato una mentalità “particolare” che riflette purtroppo quello che sono gli aspetti deteriori di noi siciliani in genere e cioè quello di caratterizzarsi per il vizio privato e per la pubblica virtù…

A parole siamo tutti bravi, rispettosi, crediamo in quei principi fondamentali di legalità, capisaldi intaccabili d’innanzi alla comunità, ma nella realtà, nella vita privata di ognuno di noi, per motivi sociali e/o familiari, il fine perseguito è quello dell’interesse privato… e ciò è dovuto in particolare, a causa di quel decadimento morale e culturale a cui la società ormai si è abituata, favorendo di fatto l’immiserire di quelle che rappresentavano le vere motivazioni comunitarie…

Alla fine quindi, ci si occupa soltanto del proprio “orticello”, protetto da una difesa ad oltranza, si tenta di non perdere ciò che si ha, e non necessariamente perché si è egoisti con quanto è della collettività, ma bensì, perché si diventa sempre meno individui pensanti e si preferisce adeguare se stessi al corso degli eventi… ed è così che alla fine, la legalità… va a farsi benedire!!!
Ed allora tutti in fila, a rincorrere la strada più semplice, quel dare/avere, quel sottomettersi ad un potere politico, che permetta successivamente l’assegnazione di posti, di privilegi, di favori, ognuno di essi convinti di stare operando in modo giusto e corretto, di procedere in maniera onestà e nel realizzare ciò, si è ormai convinti di non intaccare la propria dignità… 

E’ l’esempio istituzionale che da sempre i nostri politici hanno dato… e tutti, a quella modalità generalizzata s’accodano!!!
L’interesse comune è stato sostituito dall’interesse privato, sarà per necessità, sarà per mancanza di valori, sarà perché non si ha più voglia di combattere contro un sistema precostituito, sarà che da quando si è nati… ci si è sempre comportati da pecore…, sarà… per come riportava quel testo di una canzone ” sarà quel che sarà “…, ma alla fine si cavalca l’onda per poter appagare soltanto i propri personali bisogni…
Ovviamente sono in tanti a ripetere che: se non lo faccio io, lo farà qualcun’altro e quindi alla fine sarò sempre io a rimetterci… mentre lui godrà di quei ricevuti benefici…
Purtroppo quanto detto è anch’esso vero…, ma la vita non è soltanto fatta di vantaggi e beni materiali, perché ci sono i sogni ed è soltanto attraverso quelli che si può tentare di cambiare questo mondo infame…
E’ come essere dei semi di legalità, che sognano un mondo perfetto…sotto questa terra amara!!!
Fidatevi dei vostri sogni, perché in essi è nascosto il passaggio verso l’unica felicità…

Mafiosi, io vi scomunico!!!

Finalmente dopo anni di completo silenzio e connivenze da parte dei suoi uomini, di collusioni con il sistema mafia, ecco che un Papa – precisamente Papa Francesco – tuona la carica contro chi continua ad operare all’interno di quei meccanismi torbidi, che ormai ben conosciamo…
Ed è per questo che allora grido anch’io a gran voce: scomunicalo…, già scomunica chi ancora oggi dietro l’abito talare, si nasconde per paura o per non perdere la propria professione… – causa un possibile allontanarsi dei propri fedeli – perché poi è di questo che parliamo, del mantenere e conservare quei benefici, cui non si vuole rinunciare!!!   
Ed allora ecco che, mentre il Papa si “alza” a gridare contro questo malcostume…, c’è chi all’interno della Chiesa “s’inchina” o meglio fa inchinare il carro votivo per mezzo minuto sotto l’abitazione di un boss della ‘ndrangheta, condannato all’ergastolo…
Come si dice due pesi e due misure, e difatti lo stesso parroco, non contento di quanto fatto emergere dai giornali, durante una successiva messa…, accorgendosi della presenza di giornalisti in fondo alla chiesa, ha chiesto ( in modo molto rustico, dopotutto è il suo cognome ) ai propri fedeli di prenderli a schiaffi… 
Ve la immaginate quella povera Madonna… anch’essa piegata ad omaggiare… e poi ci meravigliamo che a volte queste statue piangono… e cos’altro potrebbero fare, per farci capire che questi atteggiamenti, non fanno altro che farle soffrire!!!
Francesco, so che stai facendo pulizia all’interno della tua casa e capisco anche che certi panni vanno lavati senza fare tanto clamore…, ma forse è bene che, dopo aver allontanato definitivamente coloro che hanno abusato sessualmente di minori o abbiano avuto atteggiamenti non inclini con la vocazione scelta, ecco, fatta quella prioritaria pulizia, si passi a scomunicare definitivamente tutti quei preti mafiosi, che continuano a professare non il vero pentimento ( che se dimostrato con i fatti, può divenire per tutti, anche per i mafiosi, vero perdono per la propria salvezza… non soltanto perché si ha paura dell’altra vita, quella dell’aldilà, ma anche e soprattutto per dare nuovamente valore a questa, la stessa che non si è saputi valorizzare e di cui oggi si è deciso di pagarne il prezzo… ), ma quei valori innaturali, che non tengono conto di alcun rispetto, ne per se e neanche per le persone loro care, tendenti con le loro azioni solo e soltanto al proprio tornaconto ed ai propri interessi…
Ecco questi pseudo preti, vanno condannati e buttati in un girone qualsiasi di quell’Inferno Dantesco e preferibilmente – aggiungerei io… scherzosamente – girati nel pentolone con olio bollente…
Madre Teresa di Calcutta andava sempre dichiarando che “se vogliamo veramente amare, dobbiamo imparare a perdonare ”. 

Meglio non discutere di mafia…

Se provate in questi giorni a capire e/o a discutere su quali partiti o su chi, potrebbero essere indirizzati i voti della mafia in Sicilia…, vedrete che sull’argomento non otterrete alcuna risposta…
C’è come sempre il massimo riserbo e nessuno preferisce manifestare le proprie opinioni oppure si riservano di esprimere eventuali pareri, in sedi più appropriate e certamente poco frequentate…

In questo particolare momento politico instabile è palese che nessuno oggi assicura a quel ” peculiare sistema ” alcuna garanzia, ed allora, perché doversi impegnare a dare un’ipotetico appoggio a qualcuno, se non si è certi dell’eventuale ritorno, considerato che si riceve un sostegno garantito che ancora oggi è in grado di orientare su tutta la regione, circa il 10 per cento dell’elettorato…, meglio attendere!!!
Non è ancora venuto il momento di muoversi, bisogna attendere con riservatezza gli eventi, valutare le strategie politiche nazionali che vanno giornalmente evolvendo… in particolare sulle strategie che vanno adottata da Renzi e Berlusconi…

Ormai è certo che quei partiti creati per l’occasione alle ultime politiche, per poter fare affluire i propri consensi… sono ormai saltati, in particolare sono falliti proprio a causa delle nuove forze scese in campo quali ad esempio il M5Stelle, che ha condizionato e influenzato le coscienze dei cittadini, dirottando su di esso voti che sarebbero dovuti convergere verso altri…
Non deve quindi stupire se oggi la mafia sta a guardare quanto sta accadendo, non soltanto per ciò che concerne tra destra o sinistra, ma anche all’interno di quel movimento ecclesiastico che da sempre ha appoggiato certe scelte… ma che ora, con le disposizioni dettate da Papa Francesco… non trovano più un’antico e duraturo reciproco sostegno…

Per cui, chi non è più disponibile al dialogo, chi non è nelle condizioni di poter stringere e mantenere accordi, non può più godere di quei vantaggi personali o per la propria parrocchia, che ora quindi viene sempre più spogliata dei propri fedeli ma soprattutto delle vantaggiose offerte… la mafia al suo interno, sta divenendo sempre più laica. 

Comunque una cosa è certa… e cioè che si sta lavorando “sottobanco”… alle proprie probabili candidature e/o ai personaggi da dover scegliere.
E’ quindi individuati tali soggetti rispondenti alle caratteristiche ricercate, ora si tratta soltanto di imporre queste candidature, all’interno di un partito che dovrà però risultare vincente… il problema è quale???

Per evitare ciò, un primo passo potrebbe essere quello di bonificare questo corrotto sistema, stabilire un codice etico che impedisce la presentazione di candidati condannati e/o con procedimenti penali in corso…
Già, basterebbe questa iniziativa per ripulirebbe un buon 40% di candidati…
Ad oggi, ad esclusione del M5Stelle ( è l’unico che richiede prima di una eventuale candidatura, la verifica dei soggetti attraverso il Certificato Casellario e/o Carichi Pendenti….), il resto dei partiti invece, ha ancora al suo interno personaggi che andrebbero certamente esclusi dalla vita politica ed anche amministrativa…
Se a questi soggetti aggiungiamo poi i comuni/regioni ed altri enti che sono stati sciolti e/o commissariati allora la percentuale del malaffare sale ad un buon 70%.
Ha detto bene Beppe Grillo quando dal suo palco esclamava che “ la mafia ascolta, per capire come doversi comportare…”.
Ecco in questa frase si raccoglie l’essenza stessa del fenomeno mafioso e cioè in quella propria capacità di sapersi sempre trasformare ed adeguare a seconda delle circostanze….
Una certezza l’abbiamo e cioè che la prossima campagna elettorale, sarà contrassegnata da una grande indecisione e soprattutto da un numero rilevante di astensionisti…
Ovviamente non bisogna mai dimenticare che, alla base di tutto c’è sempre bisogno di un consenso… per cui scegliere per chi votare, farà ognuno di noi più o meno complice con quel sistema…
L’indifferenza infatti è il peggiore degli atteggiamenti e fa perdere una delle componenti essenziali che ci fa essere uomini…

Questi uomini di Chiesa…

Superbia, avarizia, lussuria, calunnia, pedofilia, omicidi, corruzione, sequestri, traffico di denaro sporco, ecco parte degli scandali e dei segreti, di cui finora la Chiesa cattolica deve rispondere…

Duemila anni di crimini scritti sotto il nome di Cristo!!!
Ho appena terminato di leggere ” sconcertato ” il libro di Vincenzo Ceruso ” Le Sagrestie di cosa nostra ” ed ho da pochi giorni iniziato un bellissimo libro di Claudio Rendina che s’intitola ” I peccati del Vaticano ” ( è lo stesso autore di: “ La Santa casta della Chiesa ” ) e sempre più mi rendo conto perché ci si allontana dalla Chiesa e dai suoi uomini…. che nulla rappresentano con quanto predicato e alle regole d’insegnamento di quell’uomo chiamato Gesù…
Mi si consenta quindi di riportare le due premesse iniziali del libro:
Di’ oggimai che la Chiesa di Roma, 
per confondere in sé due reggimenti,
cade nel fango, e sé brutta e la soma.
Dante Alighieri, Purgatorio (XVI, 127-129)
Ho sognato una Chiesa nella povertà e nell’umiltà,
che non dipende dalle potenze di questo mondo.
Carlo Maria Martini
E’ quindi non mi meraviglia sentire notizie come quella di ieri sul Monsignor Nunzio Scarano, già agli arresti domiciliari dal 13 agosto per l’inchiesta da parte della Procura di Roma sulla Banca dello IOR. 
Sembra che il Monsignor, completati gli impegni spirituali si dedicasse nel proprio tempo libero ad una nuova attività commerciale nel settore delle pulizie…
Sì, quella delle lavanderie… con particolare specializzazione nel denaro sporco.
L’ordinanza dispone il sequestro dei conti correnti a lui riferibili giacenti presso la Banca dello IOR ( circa 20 Milioni ), ma anche e soprattutto di beni immobili e denaro per circa 6 milioni di euro…
Alla faccia della povertà e dell’umilta!!!
La cosa bizzarra è che questo alto prelato ai tempi dello scandalo aveva quale incarico quello dell’amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, cioè dell’organismo della Santa Sede che si occupa della gestione del suo patrimonio economico, ed inoltre era il principale responsabile del servizio della contabilità analitica. 
Come si dice nel ns. dialetto siciliano ” cu mania… non pinia...” e cioè ” Chi ha le mani in pasta sta bene… “.
C’è una bellissima frase di Ambrose Bierce che descrive in maniera perfetta l’animo degli uomini di chiesa: Un gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso… e che pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada…
Comunque le ipotesi di reato ci sono tutte, concorso in riciclaggio, falso in atto pubblico, finte donazioni, creazione di società fittizie per conti off shore, un professionista che ha per molti anni lavato soldi sporchi. di qualsiasi provenienza utilizzando transazioni e conti dello Ior.
Certamente in questa vicenda non è il solo ecclesiasta, sembra che infatti, oltre Lui ci siano anche altri sacerdoti…
Ora ovviamente il Vaticano ha aperto un’inchiesta, soddisfacendo la richiesta di rogatoria da parte della Procura di Roma…, in questo bisogna ammettere che si inizia a vedere l’intervento, preciso e puntuale, di Papa Francesco, che sta cercando di ripulire questa sua Chiesa, da tutto quel marcio che nel corso di questi secoli si è potuto realizzare…
Termino con un messaggio inviato da Papa Francesco a Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo dell’evento “World Economic Forum di Davos”: vi chiedo di fare in modo che la ricchezza sia al servizio dell’umanità e non la governi perché non si può più tollerare che migliaia di persone muoiano ogni giorno di fame, pur essendo disponibili ingenti quantità di cibo, che spesso vengono semplicemente sprecate…

Francesco come Wojtywa: mafiosi convertitevi

Ricordo quando alcuni anni fa, precisamente il 9 maggio 1993 ad Agrigento, Papa Giovanni Paolo II si rivolgeva ai mafiosi chiedendo loro di convertirsi! 
In quella circostanza usò parole forti, dettate certamente dal cuore, ma gridate come una sentenza e passate alla storia per entrare nella coscienze degli uomini, in particolare di quelle di noi Siciliani…
Un’anatema contro la mafia, un rimprovero che proclamava libertà al nostro popolo, già… ” Questo popolo, popolo siciliano, talmente attaccato alla vita, popolo che ama la vita, che dà la vita, non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, civiltà della morte! Dio ha detto una volta: non uccidere! Non può l’uomo, qualsiasi uomo, qualsiasi umana agglomerazione… mafia, non può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio! Nel nome di questo Cristo crocifisso e risorto, di questo Cristo che è vita, via, verità e vita. Lo dico ai responsabili: convertitevi! Una volta, un giorno, verrà il giudizio di Dio!
Ora a quasi vent’anni Papa Francesco ha voluto riproporre lo stesso appello. 
Nel ricordo di don Pino Puglisi, ucciso dalla mafia a Palermo, in quel suo quartiere (Brancaccio), al termine dell’Angelus,  Papa Francesco ha voluto ricordare lo sfruttamento e la pressione sociale che la mafia esercita ogni giorno…
Ed è per questo che descrivendo l’opera di don Luigi Puglisi, si è voluto ricordare l’attività pastorale giovanile e cioè quella di voler educare  i ragazzi per sottrarli così alla malavita…, esponendolo alla crudeltà dei mafiosi, che l’hanno ucciso…
Ed è per questo che attraverso Papa Francesco si ripete il fortissimo monito ai mafiosi: preghiamo perché questi mafiosi e mafiose si convertano! 
Che la realtà si capisce meglio stando in periferia, questo è certo…, che bisogna però combattere la mafia, dando nuove opportunità e garanzie di stabilità ai ragazzi è altrettanto vero!!!
Se è compito principale dei genitori, educare i propri figli nel rispetto dello Stato, delle leggi, delle regole, della legalità, osservare in ogni loro azione quei principi fondamentali di civiltà e di rispetto verso se stessi ma soprattutto verso gli altri, facendo capire loro che, il valore di una persona non si misura dalle ricchezze materiali, ma con le qualità individuali, in egual modo lo Stato deve saper svolgere il proprio compito, creando quelle opportunità lavorative, di sviluppo, di controllo del territorio, promesse che come ben sappiamo, in questi anni sono state disattese, dando così nuovo vigore alla criminalità di poter riprendere possesso del territorio…
Bisogna dare a tutti eguali opportunità,  farli sentire artefici delle proprie scelte, in modo tale che ognuno successivamente debba poi saper rispondere delle proprie azioni…
A pari condizioni, avendo quindi offerto loro un percorso alternativo a quello offerto dalla malavita, ecco che soltanto giungendo ad una tale condizione, si può iniziare a contrastare quanti decidano di propria scelta, di voler intraprendere quelle strade che sanno già, condurli ad una fine già segnata… 
Non sono d’accordo con quanti pensano di poter contrastare la disuguaglianza, la disoccupazione, la povertà, l’analfabetismo, proponendo soltanto prediche e promesse politiche…
A differenza di quanto si possa pensare, sono pochi gli uomini disposti a barattare la propria dignità con un po’ di denaro, ma se questo inizia a mancare, se non si riesce a trovare un lavoro, se non si riesce più a sostenere la propria famiglia, i propri figli, ecco che tutti i principi di una vita, iniziano a crollare…, ed è ciò a cui assistiamo giornalmente, dove il rifiuto delle regole, da inizio a nuove escalation criminali e dove invece i principi morali reggono, ecco che purtroppo non si è più sorretti da quelli individuali e difatti noi tutti siamo qui, inermi, a dover assistere ovunque, a irrazionali gesti di suicidio.
A volte si pensa di non aver più nulla da perdere, ne più motivi di esistere…, ed è facile pensarlo se lo Stato non è lì accanto a confrontarsi!!!

Habemus papam… Papa Francesco.

La fumata è bianca… abbiamo il nuovo Papa…
Chi sarà???
Sarà Italiano oppure straniero???
Anche se tutti dicono che sarà Italiano… io penso che sarà straniero… per me sarà del continente Americano, non so se possa essere Messicano, Brasiliano o degli Stati Uniti…
Vedremo a breve… chissà non mi dispiacerebbe anche se fosse Africano…
Comunque tutte le campane a Roma stanno suonando a festa, le persone sono tutte raccolte in festa, tutti vogliono sapere chi è ed aspettano dal loggione cosa dirà…
Tutto il mondo, guarda a questo evento con trepidazione, sperano di vedere con questo nuovo Papa, finalmente un definitivo cambiamento!!!
I cardinali hanno eletto dopo cinque votazioni il nuovo Pontefice e sembrava che Angelo Scola potesse essere il favorito e più accreditato… ma io ho dei dubbi su questa scelta…
Vabbè… aspettiamo e vediamo che succede…
Un’ora e mezza dopo…
Ho appena finito di dire che sarà dell’altra parte del mondo… sicuramente latino americano!!!
Ecco sta uscendo… il nuovo Papa è ARGENTINO!!!
Un uomo semplice, che con grande timidezza, manifesta quell’amore per la propria Chiesa e partendo da quei valori d’ispirazione, inizia a pregare, coinvolgendo tutti in un grande silenzio… 
E poi, quell’indulgenza concessa a tutti coloro che erano presenti ed in ascolto, in radio e tv, quella continua ricerca di fratellanza e di rispetto, quel voler ricordare il Papa emerito, quell’amore che traspare dal suo viso, dalle sue parole, dai suoi gesti…
Ed ancora, quel non volersi staccare dai suoi fedeli, nel voler chiedere nuovamente il microfono per porgere quell’educato saluto a tutti…
La Chiesa sembra aver voltato pagina, cinque fumate sono state necessarie perché quegli uomini potessero decidere…, ma una soltanto è stata necessaria perché i cardinali ricevessero lo Spirito Santo, per scegliere colui che fosse oggi predestinato…
La Chiesa riparte dall’umiltà di S.Francesco…, dalla preghiera e da una nuova missione di evangelizzazione, di pace e di fratellanza… non soltanto per i cattolici, ma per tutti quanti.
Si  cambia pagina, bisogna ricominciare nuovamente a ridare alla Chiesa quel giusto posto che le compete, che la riavvicini al suo popolo, ai suoi fedeli, a quei principi di verità, che la allontanino da scandali e da quanto nulla centri con la fede e la Chiesa!!!
C’è tanto da fare… me ho l’impressione che siamo in buone mani… Auguri Francesco.    

Fumata nera al Vaticano…

A seguito di quanto accaduto dopo l’esperienza spionistica di Vatileaks, ormai non ci si fida più di nessuno, neanche dei cardinali… 
Ed allora si procede a blindare il conclave, in particolare la Cappella Sistina ed il Residence S. Marta, sottoponendoli ad ogni sorta di bonifica ambientale…
Si procede quindi alla ricerca di cimici, microspie, trasmissione in/out, segnali telefonici, si esamina lo spettro radio dalle VLF alle SHF allo scopo di individuare eventuali dispositivi d’intercettazione, sia audio sia video, utilizzanti qualsiasi tipo di modulazione sia analogica che digitale, si prosegue con il controllo elettronico dei locali, degli arredi, dei suppellettili e delle pareti allo scopo di individuare, medianti rivelatore, eventuali dispositivi di qualsiasi natura occultati, si verifica la presenza di software o dispositivi d’intercettazione telematica sui computer presenti nei locali ispezionati, si procede al controllo della loro protezione da possibili attacchi esterni, da accessi non autorizzati e da dispositivi di controllo inseriti in alcune parti del computer. 
Altro di riservatezza…, qui si tratta di “isolamento totale”!!!
Un conclave eretto da un ordine: silenzio assoluto.
Niente deve essere intercettato, nulla deve trasparire, in particolare le critiche sulla gestione della Curia, su quella mancanza di coordinamento o sulle difficoltà nei rapporti tra gli episcopati…
E’ evidente che questo ulteriore ritardo, serve a trovare una intesa ancor prima dell’inizio del Concilio, per evitare poi, successivamente quelle lungaggini o ripetizioni di votazioni, che verrebbero considerate da parte di tutti, come una mancanza di coesione…
E quindi ancora oggi, non sappiamo quando inizierà il conclave, per adesso gli incontri si svolgono presso l’Aula del Sinodo, e si vede come tra i cardinali, è palesemente evidente uno stato confusionale, sia per non aver ben compreso le dimissioni di Benedetto XVI, sia perché non è stato ben chiarito chi ci fosse, dietro i cosiddetti corvi, nella vicenda Vatileaks ed in particolare cosa ha inciso su quelle affrettate abdigazioni….
Nessuno tra loro si sente tranquillo, ognuno spera di capirci qualcosa, e si affidano prettamente a quanto gli viene concesso di sapere…, anche perché l’apparato di sicurezza, se da un lato li protegge, da un altro lato li controlla…, evitando così particolari tensioni nei momenti di privacy!!!
Tutti tra loro sanno, ma soprattutto la Curia è a conoscenza che allo stato attuale, nessuno tra i cardinali, possiede quella maggioranza di voti necessari, per poter incidere in maniera decisiva sull’elezione a Pontefice… ed allora meglio quini, non affrettarne i tempi…
A me sembra comunque che ormai, questo conclave venga visto dalle persone comuni, come qualcosa che non li tocchi!!!
Si è così interessati a seguire quanto possa avvenire a breve nel nostro Paese, seguiamo con più interesse la cronaca nazionale e lo scontro politico tra Bersani e Grillo, assistiamo con più passione le note vicende giudiziarie del Cavaliere e siamo certamente più preoccupati alle notizie economiche che giungono dal mondo, che penso che ormai forse la religione, viene sempre più vista come qualcosa di distante, indifferente, di assente, che non ci appartiene…, e soprattutto come un qualcosa, di cui possiamo farne a meno, e forse è proprio per questo vero motivo,  che oggi… sono intimamente preoccupati!!!

Relationem… ed il Maligno in casa…

Il Maligno vuole sporcare la creazione…, con questa riflessione Benedetto XVI ha concluso gli esercizi spirituali parlando ai cardinali, ed ancora…, il Maligno vuole sempre contraddire Dio per rendere irriconoscibile la sua verità e la sua bellezza…

Chissà perché si tenta di cercare all’esterno, ciò che non va all’interno della propria casa…
Quando non si sa a cosa appigliarsi, ecco tirare fuori dal cilindro lo spirito del male…, quel voler sempre additare la colpa ad un essere inesistente, che continua a vivere grazie alla cultura dell’ignoranza, della falsità e nello specifico… proprio grazie alla Chiesa!!!
Duemila anni, trascorsi a realizzare crimini sotto il nome di Cristo, ed alla fine si vuole dare la colpa di quanto avviene, a quel povero piccolo diavolo ( già come nel film di Benigni…), adducendo ad esso colpe, per quanto perpetrato in questi anni ed a cui oggi, anche il padre della nostra Chiesa…, ha dovuto fare i conti… sottomettendosi alla Sua o forse ancor peggio, alla volontà dei propri cardinali…
Già, si cerca di dare la colpa ai giornalisti ed alla stampa, manifestando il tentativo da parte di questi, nel voler condizionare ed influenzare il Conclave, attraverso la pubblicazione di notizie false…
Ma se si considera che, storicamente quanto è stato scritto nei ” selezionati ” prescelti vangeli è servito soltanto a condizionare la storia dell’uomo, trasformando quel messaggio d’amore per tutti gli uomini, in qualcosa di criminale, per poter attuare ogni abuso sotto il Suo nome…, trasformando un semplice uomo in un  Dio o ancor peggio in un perverso Trino al quale Lui certamente per primo non aveva  pensato…
Un uomo, anzi potremmo anche dire un grand’uomo, avendo Egli anticipato con il proprio messaggio, quella solidarietà tra i popoli, concetti di pace e fratellanza, quell’amare il prossimo tuo come te stesso, messaggio di un grande amore a cui però, nel corso di questi secoli, l’uomo non ha saputo conformarsi…
Si parla di momento spirituale della Chiesa, quando invece poco vediamo in devozione e religiosità,  dove anzi emergono tutte quelle contraddizioni, falsità, realizzate all’interno delle stanze del Vaticano, risultato di lotte intestine, evidenti a tutti, per il potere ed il denaro…
Si parla di disorientamento dello spirito, di un Papa affaticato, ma se guardiamo l’Angelus di Domenica, vediamo un Papa in grande spolvero, fisicamente perfetto, a guardarlo… in confronto alle ultime condizioni di Papa Giovanni II, potremmo dire un ” giovanotto “. 
Comunque sembra che esista un dossier, circa 300 pagine, richiesto espressamente da Ratzinger, in cui sono evidenti prove, sugli scandali avvenuti in questi anni; lettere, intercettazioni, ammissioni,  che nascondono i veri motivi per cui Benedetto XVI ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni…, situazioni nelle quali potrebbe essere anch’esso coinvolto…
Sembra che uno dei punti messo maggiormente in risalto, sia la mancata osservanza del sesto e settimo comandamento e cioè ” Non commettere atti impuri e Non rubare “!!!
Ovviamente abbiamo già in questi anni esaminato gli scandali “schifosi” sulla pedofilia e su atti sessuali realizzati a tutti i livelli, mentre nel secondo si fa riferimento a quanto accaduto all’interno della Banca IOR…, ai suoi conti correnti ” neri ” a cui soltanto il Camerlengo ( Cardinal Bertone ) e il Direttore Generale ( Paolo Cipriani ), hanno possibilità d’accesso…; denaro questo che potrebbe essere di provenienza illecita, lavanderia di riciclaggio per mafia, narcotrafficanti, politici, industriali, partiti e secondo qualcuno anche di terroristi appartenenti al gruppo fondato da Osama Bin Laden…
Milioni di euro che viaggiano da una parte all’altra dei continenti, evasioni e conti cifrati aperti nei  paradisi fiscali, trasformazione di quel denaro macchiato di sangue, in lucidi e scintillanti metalli e pietre preziose, da potersi conservare all’interno dei Bunker del Vaticano

Una Chiesa da sempre corrotta e dove nessun Papa è riuscito nell’intento di modificarne la rotta e chi ci ha provato, non è durato il tempo necessario per poterlo raccontare…; altri invece hanno mediato, chi per salvaguardare se stessi, chi per quel potere prestigioso e del tutto personale e chi invece per il proprio paese…, vedasi l’appoggio dato a Solidarnosc per la liberazione della Polonia…
La Chiesa è un potere che con la fede centra ben poco…; si gioca tutto sulla fragilità della natura umana, sulla paura di ciò che riserva l’aldilà, sul giudizio di un Dio, chissà forse anche vendicatore, ma comunque finché sono questi gli uomini che la rappresentano, possiamo stare tranquilli, che se esiste…, noi semplici uomini, andremo certamente tutti in Paradiso!!!

Petrus Romanus ed il nostro Camerlengo…

Quando si parla di “camerlengo” si intende il cardinale Camerlengo di Santa Romana Chiesa, che ha il compito principale di presiedere la Sede vacante nel periodo tra la fine di un pontificato e la conclusione del conclave in cui viene eletto il nuovo pontefice….
Il nome ” camerlengo “deriva dal latino camarlingus, che significa “addetto alla camera del sovrano”, ed era responsabile dell’amministrazione e dei beni temporali della Santa Sede, ed il suo incarico è sempre stato ricoperto da un cardinale…

Riprendendo quanto avevo scritto qualche giorno fa…, la profezia di S. Malachia presagisce un Papa, precisamente il 112 che definisce… Petrus Romanus, cioè si chiamerà Pietro e sarà Romano…
Ora considerate le ultime vicende scomode, nel quale dietro la famosa vicenda Vatileaks si nascondesse un gruppo di cardinali, che avrebbe sferrato il colpo di grazia a Benedetto XVI, ed inoltre fra questi, un cardinale in particolare ne era stato considerato l’artefice… e poi come sempre, all’interno dello Stato Vaticano, tutto fu insabbiato, ecco che si fa strada una nuova ipotesi…
Già, viste le ultime vicende, chi poteva avere oggi interesse di sovvertire l’ordine, destabilizzando e minando alle sue fondamenta, quel sistema millenario, se non per volerne prendere il suo posto…??? Ed ancora come fare rinunciare in maniera celere ( chissà forse perché l’eventuale sostituto è anch’esso in età avanzata…??? ) questo Papa dal proseguo della sua missione…??? Come poterlo far dimettere dal proprio incarico se non attraverso soluzioni estreme… e chi potrebbe essere l’artefice…???
Mi sembra di rileggere Dan Brown nel suo ” Angeli e Demoni “, dove il camerlengo rimuove l’anello del Pescatore dal dito anulare della mano destra ed ordina che il sigillo papale presente sull’anello venga infranto…; quindi subito dopo la tumulazione, da l’avvio del Conclave, che deriva dal latino cum clave, cioè chiusi a chiave ed indica  proprio la sala in cui chiusi dall’esterno, si riuniscono i cardinali per eleggere il nuovo Papa, mentre la gente resta fuori in Piazza S. Pietro, in attesa del verdetto, cioè di quella fumata bianca o nera…; proprio su questo punto, vorrei ricordarvi che nel caso di Benedetto XVI la fumata fu grigia…, infatti soltanto dopo ore, si comprese che era stato eletto il nuovo Papa…!!! Chissà se anche quello non fosse un segno premonitore…
E chi era nel libro e/o film, la persona che aveva realizzato quanto, per sostituirsi al pontefice… proprio il camerlengo!!! 
Non bisogna dimenticare inoltre che in questi periodi la Santa Sede, usufruisce di grandi introiti derivanti, dalla mole di fedeli che intervengono nella città santa ( per la morte del pontefice o come oggi a causa della rinuncia), dagli incassi delle donazioni da parte dei fedeli, dalla vendita di articoli sacri, quali immagini, gadget, rosari, statue, preghiere, croci e quant’altro possa ricordarne la figura del Papa, ma soprattutto i maggiori introiti si hanno perché, il camerlengo dispone della facoltà di battere “moneta” che, pur avendo corso legale, non si troverà mai in circolazione, essendo destinata esclusivamente all’acquisto da parte dei collezionisti di tutto il mondo, a prezzi inavvicinabili, su cui inoltre è riportato il suo stemma con la dicitura “Sede vacante” ed in latino l’anno di conio…
Possiamo ben dire di essere all’opposto di quanto riportato nel I° Comandamento e cioè: non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra – non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai ( Esodo 20,2-5 ) ed ancora sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto ( Matteo 4,10 ).
Quindi forse alla fine Petrus Romanus non è riferito a un papa, bensì al cardinale camerlengo, cioè a quella figura che amministra la Chiesa in assenza del papa… e difatti l’attuale camerlengo, Cardinale Tarcisio Bertone, si chiama precisamente Tarcisio PIETRO Evasio Bertone  e strano a dirsi il suo luogo di origine “Romanus” potrebbe essere la città in cui è nato che… indovinate un po’… è ROMANO Canavese.
Considerato che questo nuovo Papa dovrebbe aprire le porte ad un evento di tolleranza che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà anni di pace sulla terra…, ciò  potrebbe essere la prosecuzione di quanto da giovane andava esponendo, in particolare nella tesi alla sua licenza in teologia, presentata con il  titolo: ” Dissertazione sulla tolleranza e la libertà religiosa… “.
  

Ratzinger e le Sue verità nascoste…

A differenza di quanto abbiamo sentito in televisione da parte del diretto interessato, sembra che ci sia stato un complotto per convincere alle dimissioni Benedetto XVI… Certamente a contribuire ad alimentare i misteri intorno alla abdicazione del Papa, ci sono stati in questi anni, tutta una serie di scandali che hanno amplificato il coinvolgimento del Vaticano e del suo maggiore esponente…
Dalla Pedofilia con gli abusi sessuali sui minori da parte di sacerdoti cattolici Irlandesi e degli Stati Uniti, a quelle frasi dichiarate all’Università di Ratisbona che tanta collera avevano provocato nel mondo islamico, alle accuse che hanno colpito la Banca Vaticana dello IOR sul mancato rispetto delle norme antiriciclaggio, allo scandalo Vatileaks con quei documenti segreti  trafugati nella sua stanza dal proprio maggiordomo ( per ordine diretto di chi…??? non si saprà mai…) e poi come ben sappiamo pubblicati… 
Un periodo certamente travagliato, dove è rimasto coinvolto, sia per quei conflitti che nel mondo si sono accesi ed anche per quegli intrighi di palazzo, a cui non ha saputo dare risposte…, le stesse risposte che in molti si aspettavano, sulle unioni di fatto e/o matrimonio tra omosessuali e sull’uso del preservativo nella lotta all’Aids…
Anche quel voler trasmettere tramite Twitter il proprio messaggio, risultato che da un lato è stato un successo visto il numero di utenti follower raggiunto, che ha superato i 2,5 milioni in poche ore, ma se analizziamo i twitt inviati, possiamo costatare come alle migliaia di richieste… non si è saputo dare data una risposta, in particolare su tutti quei problemi, che quotidianamente investono proprio il nostro paese, quali: anti-politica, legalità, corruzione, massoneria, criminalità, scandali finanziari, malaffare, gossip, disonestà, malcostume, dissolutezza, immoralità… e via discorrendo, che non vengono mai affrontati in maniera decisa…, ma schivati, proprio per voler rimandare e sfuggire a quelle proprie responsabilità…, che poi se analizziamo bene, è ciò che da sempre fa storicamente la Santa Sede, con i propri silenzi… 
Ed ecco uscire da un cilindro, un rapporto segreto, che coinvolge personalmente Ratzinger, il suo staff, la stessa Chiesa…
Già qualche anno fa, il Fatto Quotidiano dava notizia di un documento riservato, in cui si parlava della morte dello stesso Papa, ipotizzando un delitto premeditato, da svolgersi entro dodici mesi… ed inoltre vi erano rivelazioni su interessi politici che condizionavano anche le scelte degli stessi cattolici alle prossime elezioni…
Inoltre, se analizziamo lo stesso pontificato, sono in molti a riconoscere che in questi anni è venuta a mancare una vera e propria pianificazione, una direzione su quali programmi adottare, in un mondo che va sempre più evolvendosi e dove un miliardo di cattolici, attende risposte pratiche e non più spirituali…
Un uomo ricattabile, che viene esiliato dalla sua stessa congregazione, ed a cui non è permesso di trascorrere gli ultimi anni di vita, nel proprio paese natio, con i suoi familiari e concittadini, quella terra che lo ha visto nascere, ma a cui non è più permesso di rientrare!!!
Già come Mosè…, resterà in questa terrà promessa, ad osservare dal suo balcone questa città a cui da giovane sperava di giungere, ma che per Lui straniero sembrava così lontana…
Ma in quel altrui deciso castigo, ora dovrà restare segretato,  abbandonato in quel profondo silenzio degli innocenti, controllato a vista e servito da monache di clausura con cui non potrà dialogare, tenuto a bada da un servizio di sicurezza, che oltre che proteggerlo, farà in modo di sorvegliarlo affiché nulla possa mai trapelare fuori da quelle mura!!!
Povero Ratzinger…, transitato da leader del mondo ad ignorato e dimenticato da tutti!!!

Vecchi Politici… prendete esempio da Ratzinger: dimettetevi!!!

In questo desolante panorama politico, quasi fossimo dei risparmiatori decisi ad acquistare dei titoli in Borsa, ecco che ci vengono riproposte, quasi fossero in costante rialzo, le ” azioni ” di quei politicanti, che finora hanno soltanto dimostrato, quanto fossero attenti ai propri interessi personali, dimenticando però quelli della comunità. 
Una classe politica assai datata, che continua a bloccare le ispirazioni di quei giovani che vorrebbero assumersi l’onere e l’onore, di poter essere protagonisti nel futuro del nostro Paese. 
Vecchi politicanti, incapaci di altruismo e di una qualunque sensibilità sociale, indirizzati soltanto a quelle logiche di denaro, dove la fanno da padroni le tangenti ed i finanziamenti ai partiti, associazioni, fondazioni, dei soliti, amici degli amici…, meschini faccendieri di basso profilo muniti di auto blu, che in cambio di favori, ottengono vacanze lussuose, disponibilità di yacht e aerei, migliaia di euro per sovvenzionare le loro campagne elettorali…
Pur di ottenere i loro scopi, ricorrono ad ogni mezzo illecito, per l’unico fine condiviso da tutti, quella maledetta poltrona, che li ha resi responsabili e criminali, del decadimento della cosa pubblica…
Un dramma, se si pensa che molti di questi, sono oggi indagati in processi, ed utilizzano la propria candidatura alle prossime elezioni, soltanto per garantirsi personalmente utilizzando quella vergognosa immunità parlamentare…, senza dimenticare, tutti quegli stratagemmi che vengono adoperati per difendere la loro instabile posizione e dove avvocati azzeccagarbugli, provano con acrobatici tentativi, a difenderli non soltanto con la loro loquacità, ma soprattutto grazie ai soliti appoggi…, incantano e corrompono, sperando di poter fare assolvere i propri assistiti…
Eppure tutti questi vecchi…, riuniti all’interno di un arco temporale trentennale, che va da destra a sinistra, ha bloccato quell’unico investimento concreto, basato su giovani generazioni meritevoli, che avrebbero potuto rappresentare la nostra nuova classe dirigente
Ma noi siamo in Italia e coloro che ci governano hanno ben pensato di trasmettere, quasi fosse un principio ereditario, il proprio posto.., non per niente se li andiamo ad analizzare, questi cosiddetti giovani in politica, non sono altro che figli, fratelli, nipoti, cugini, dei nostri ex compassati politici, classici raccomandati di quel sistema creato ad hoc, per riciclare incapaci e soprattutto voti…
Quindi ben venga l’abdicazione di Ratzinger, sperando che ciò possa essere preso ad esempio, da quanti finora, coetanei dello stesso Papa, non desiderano neanche parlarne, di eventuali dimissioni!!!
Ma ormai queste sono nell’aria, se ne sente già l’odore.. già, saranno i nostri voti a mandarvi a casa, non tutti purtroppo si sa…, qualcuno resisterà, ma state certi che dove il nostro voto non arriva, ci penserà chissà forse, prima la Magistratura e poi certamente… madre natura!!!

La Profezia di Malachia….

Le dimissioni di Papa Benedetto XVI hanno riportato alla mente di molti la “profezia di Malachia”… 
Secondo questa profezia infatti, il successore di Papa Ratzinger potrebbe essere l’ultimo papa della storia… e poi dovrebbe giungere la fine del mondo…
Tutto inizio intorno al 1140 quando il Vescovo Irlandese Malachia, profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa…
Queste profezie vanno sotto il nome di “Profezie sui Pontefici”  ed iniziarono a circolare verso la fine del 1500 e furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Dom Arnold Wion nel 1595, nel suo libro “Lignum Vitae” e riguarderebbero il destino della Chiesa Cristiano-Cattolica…
Le Profezie di San Malachia, contengono 111 iscrizioni latine che descrivono quelli che in realtà, sarebbero stati i rispettivi 111 motti e stemmi dei successivi 111 Papi della Chiesa Cattolica.
Ora se da un lato, essendo stato pubblicati 500 anni dopo la sua morte, i Papi descritti fino a quel anno erano già spirati in altra vita è altrettanto vero, che per quelli successivi, la descrizione risulta molto precisa….
Ed è proprio nei giorni nostri, che viene collocato l’ultimo Papa, quello cioè a cui seguirà poi il ritorno di Cristo sulla terra.
Ma cosa centra Benedetto XVI con tutta questa storia???
Secondo San Malachia, Benedetto XVI sarebbe il 111° Papa, ossia …l’ultimo!!!
Ma l’ultimo non doveva essere nero??? 
Seguitemi e vedrete qualcosa di veramente strano…
Sappiamo che ogni Papa viene descritto attraverso il suo stemma o un suo motto…
Tralasciando l’elenco ed esaminando soltanto gli ultimi tre Papi…, possiamo vedere che, per la profezia sul Papa 109° e cioè Papa Giovanni Paolo I, detto anche Papa Luciani, San Malachia descrive questo Papa come “ De medietate lunae ” ossia durerà il tempo di una lunazione… , Papa Giovanni Paolo I, durò esattamente 33 giorni ossia quanto una lunazione!
Ancora più straordinaria, appare la profezia sul 110° Papa definito “ De labore solis ” cioè dal levante del Sole e come sappiamo il sole sorge ad est  e difatti Giovanni Paolo II era di un paese dell’est, la Polonia… ma consultando il registro delle eclissi solari si è scoperto inoltre un fatto molto curioso, risulta infatti che papa Giovanni Paolo II, nato il 18 maggio 1920, è nato proprio il giorno di una eclissi solare, ed è morto il 2 aprile 2005, giorno in cui non è avvenuta alcuna eclissi…, ma a causa dell’eccezionale numero di fedeli presentatisi per rendere l’ultimo saluto, la salma del pontefice è dovuta rimanere esposta alle folle per un periodo insolitamente lungo, e per tale ragione il funerale e la tumulazione sono avvenuti solo l’8 aprile 2005…, giorno  anch’esso di eclissi solare!!!
E siamo quindi giunti al ultimo Papa descritto, il 111° che San Malachia descrive come “ De gloria olivae ”, a questa profezia, in molti pensarono che si fosse sbagliato, poiché di “colore olivastro” certamente il nostro papa aveva poco, ma, se si osserva attentamente, ci sono dei dettagli che mettono in relazione il motto di San Malachia con Bendetto XVI:
– Il primo è lo stemma scelto dallo stesso Papa, possiamo vedere che nel  cantone in alto a sinistra troneggia la testa di un Re (con tanto di corona) nero e con collana rossa.
– il secondo, deriva dalla parola “De gloria olivae”, la gloria dell’ulivo, che avrebbe una relazione diretta con il nome che il Papa si è imposto e cioè Bendetto che fu il fondatore dell’ordine benedettino, chiamati anche “monaci olivetani”, inoltre nello stemma adottato da benedetto XVI, lo scudo del tipo a calice è rosso cappato di oro, presenta cioè il campo principale rosso, con due campiture laterali color oro, negli angoli superiori a mò di “cappa”; quest’ultimo è un simbolo religioso che si riferisce alla spiritualità monastica, in particolare quella Benedettina!!!.
– il terzo è quello che viene indicato attraverso il segno dell’ulivo, cioè un simbolo di pace… e proprio Ratzinger,  nella sua prima Udienza Generale del 27 aprile 2005 ha voluto richiamarsi a Benedetto XV, il Papa che tentò in ogni modo di porre fine alla prima guerra mondiale: ” Egli “, ha detto , ” fu coraggioso e autentico profeta di pace, e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra, e poi per limitarne le conseguenze nefaste ed è sulle sue orme, che desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio “.
Quindi secondo le profezie di San Malachia Benedetto XVI sarebbe il 111° ed ultimo Papa prima dell’inizio della grande tribolazione della Chiesa….
Secondo alcuni il nuovo papa siederà sulla cattedra che fu di S. Pietro e si chiamerà Pietro, sarà romano e guiderà la Chiesa attraverso una fase difficilissima.
A costui Malachia non ha dedicato un semplice motto, bensì alcuni versi latini: ” In persecuione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen e cioè ” Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia “…
Tutto ciò coinciderebbe con le profezie di Nostradamus che prevedeva un evento che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà 400 anni di pace sulla terra…. e se a ciò aggiungiamo anche la profezia dei Maya che descrivevano di una nuova era che inizierebbe proprio il 21 dicembre 2012, possiamo dire che  forse le coincidenze sono diventano un po’ troppe…

Perché votare il Prof. Mario Monti???

Già, perché dovremmo votare il Professore???
A cosa è dovuto questo appoggio da parte della Chiesa???
Perché il Presidente della Repubblica alcuni mesi or sono a scelto proprio Lui, tra i tanti possibili candidati???
Perché l’Europa guarda con favore al Professore e ne appoggia la candidatura???
A cosa si deve l’appoggio e la credibilità data al professore, dalla Comunità Europea ed in particolare dai suoi maggiori esponenti, come quelli della Cancelliera tedesca Merkel e/o del Presidente francese Hollande??? 
Come mai le Banche Internazionali in particolare quella tedesca è americana e gli investitori stranieri, spingono a riconfermare Monti quale Presidente del Consiglio???
A cosa si deve, la forte spinta a Lui data, da una parte dei nostri sindacati, associazioni, confindustria, stampa e televisione???
Ed infine, quest’uomo, giunto a noi così all’improvviso, quasi fosse il  “salvatore della Patria “, considerato da tutti, l’unico che possiede le maggiori possibilità per portare l’Italia, come potrà risollevarci, da questa crisi che a tutt’oggi ci attanaglia???
Ecco, a tutte queste domande, state certi che una risposta c’è!!!
Il Prof. Monti si presenta oggi, come espressione integerrima di onestà e professionalità, uno dei pochi che dimostra i possedere requisiti sani, d’ispirazione cattolica, antagonista a quella sinistra estrema, differente nei modi e nei comportamenti da personaggi ambigui e soprattutto lontano da ribalte e notizie di gossip, da quei comportamenti di alcuni esponenti di centro destra che hanno profondamente indignato ed irritato, gran parte dei cittadini, in particolare quelli di sesso femminile…
Ma chi sarà mai questo profeta sceso sulla terra per salvare noi da questo baratro???
Da informazione sul web leggiamo che Mario Monti è Senatore a vita e Presidente europeo della Commissione Trilaterale, cioè di un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 73′ dal Banchiere Rockefeller ed ancora è membro del Comitato Direttivo del Gruppo Bilderberg ( cos’è… basti leggersi un mio precedente post… ), ha studiato all’Università di Yale, che secondo alcuni è la sede della famosa setta massonica Skull and Bones, un nuovo ordine mondiale internazionale…
Complimenti un curriculum veramente interessante e la cosa incredibile e che sta per diventare nuovamente il Presidente del Consiglio dei Ministri della nostra Repubblica Italiana…
Potremmo dire, un golpe in piena regola, coperto e nascosto sotto forma di elezione, dove viene instaurata una finta democrazia,  gestita da Holding e Banche internazionali, legate in maniera inscindibile da contratti personali e finanziari…, e la cosa bella è che qualcuno ancora insiste nel volerci fare credere, che questo  nostro voto, può ancora decidere le sorti del nostro Paese…
Non è vero niente…, tutto è già stato deciso a tavolino, che poi sia Bersani o Berlusconi, quello a cui appoggiarsi non interessa, alla fine vedrete che tra un po’, come per magia le cose inizieranno a sistemarsi…e non ci sarà bisogno di uscire dall’area euro, l’economia ripartirà, ed anche altri Stati, come Grecia, Portogallo e Spagna inizieranno a ripartire, arriveranno gli investitori ed anche la Cina vedrete che ci aiuterà…
I corsi e ricorsi storici si ripetono…, qualcuno deve cadere, qualcun’altro invece dovrà salire e garantire con la Sua persona, stabilità, ecco questo è ciò che sta accadendo!!!
Bisogna ripartire e Monti oggi è l’uomo scelto…!!!
mettere in moto l’Europa, la stabilità economica, salvaguardare la posizione strategica militare, proporsi verso i paesi nel nord Africa e soprattutto dialogare con quelli islamici…
Il vecchio potere della Democrazia Cristiana sta ritornando, le forze centriste, cristiano-cattoliche, moderate e laiche, spingono per diventare nuovamente l’ago della bilancia, fare pesare nuovamente la propria forza, riprendendosi quanto in questi anni, hanno dovuto lasciare ad altri…  
In questo scenario, qualcosa d’importante state certi accadrà, in questo baratto tra potere economico e stabilità nazionale ed internazionale, state certi che c’è sempre qualcuno che da dietro muoverà le fila, perché alla fine loro con i loro giochi di potere guadagneranno sempre, mentre a noi come sempre, non resterà altro che guardare e piangerci addosso!!!
Ecco ora sapete perchè potete pensare di voler votare per Mario Monti

Lista… Super Mario Bros

Ahhh… finalmente si gioca a carte scoperte, il nostro Presidente del Consiglio uscente Mario Monti, ha presentato il simbolo “magico” della lista con cui si presenterà alle nostre prossime elezioni politiche…
Ne siamo veramente felici, potrei aggiungere che non aspettavamo altro!!!
Scelta Civica con Monti per l’Italia…, ecco come si chiamerà la nuova lista, che raggruppa i “soliti noti “…, non riusciremo mai a cacciarli…, e dire che io speravo tanto nei MAYA o in qualche asteroide…, comunque in questa coalizione faranno parte l’UDC, il FLI ed una cerchia di cosiddetti esponenti della società civile…, come si dice i soliti amici degli amici…
Cambia la musica… ma i suonatori sono sempre gli stessi ed il vecchiume, alla faccia della giovinezza aumenta!!!
Poi, vedere quella frase “Scelta civica”, quasi a voler dare un indirizzo a coloro che li voteranno di civiltà, moralità, etica e via discorrendo…, principi che hanno dimostrato finora di non possedere…
Strano a dirsi, ma anche il nostro Papa, promuove l’operato del professore, anzi incontrandolo lo chiama già Presidente e come si dice, se prendi i voti dei cattolici hai già quasi vinto…
Per fortuna che l’essere cattolico… non è indice di semplicione, ma voler esprimere nella propria vita quei comportamenti morali, messi in evidenza da giusti insegnamenti di Cristo…
Ma come potranno poi mediare o negoziare, certi valori chiari e fondamentali con altri contrastanti, quali ad esempio quelli sui tempi come l’Aborto, le cellule staminali, il matrimonio tra omosessuali, le separazioni, la mancata partecipazione ai sacramenti, l’essere indagato e condannato per fatti e reati gravissimi, ecc… 

Ed allora ecco proporsi e pronto a ripartire per guidare ancora il nostro paese…, ( chissà mi chiedo se forse non era questa la catastrofe che annunciavano successivamente il 21 Dicembre 2012… ), ed allora ecco che ha raccolto in una agenda i punti fondamentali del suo programma…

Agenda Monti…, ingloba una serie di proposte e programmi, che dovrebbe continuare l’azione del governo, finora portata avanti, da Lui e dai suoi Ministri…ed allora mi chiedevo, ma perché questi meravigliosi 30 punti non sono stati “attenzionati” e messi in pratica maggiormente, durante il governo appena trascorso…
Comunque i fatti sono sotto i nostri occhi e certamente credere che qualcuno possa reincarnarsi e trasformarsi nel nuovo Mattei è una favola a cui abbiamo nostro malgrado già partecipato…
Prenda da parte mia…, questi suoi 30 comandamenti, ne faccia una bella cornice e la appenda in quel Suo studio ovattato…; potrà quindi, nell’eventualità dovesse essere riconfermato a Presidente del Consiglio, negli anni che avrà a disposizione, spuntare man mano, i punti che riuscirà realmente a portare a compimento!!!
Si accettano scommesse ed ai posteri l’ardua sentenza…     
1. L’Italia deve impegnarsi per la creazione di un’Europa più comunitaria, meno intergovernativa, più unita e non a più velocità.
2. Mercato europeo interno più integrato e dinamico, maggiore solidarietà finanziaria tra gli stati membri con condivisione del rischio.
3. L’Italia deve confermare il proprio impegno nel rispettare le regole di disciplina sulla finanza pubblica.
4. La politica estera deve continuare nella direzione segnata dal governo Monti, tesa non solo a Europa e Stati Uniti, ma anche agli altri paesi del Mediterraneo, valorizzando “la rete di italiani nel mondo”.
5. Il debito pubblico al 120 per cento del PIL (Prodotto interno lordo) non permette di creare nuovi debiti per poter crescere. La crescita si costruisce su finanze pubbliche sane.
6. Mantenere il pareggio di bilancio strutturale, ridurre il debito pubblico fino al 60 per cento del PIL dal 2015, dimissione e valorizzazione del patrimonio pubblico per ridurre debito.
7. I sacrifici fatti hanno portato a un avanzo primario che può portare alla riduzione del debito, e quindi a una riduzione delle tasse.
8. La prossima legislatura dovrà impegnarsi a ridurre il prelievo fiscale complessivo, partendo da lavoro e impresa. Saranno necessari meccanismi di misurazione della ricchezza più affidabili e oggettivi, senza causare fughe di capitali.
9. Con la “spending review” sono stati risparmiati 12 miliardi di euro, e se ne risparmieranno altri nel 2013 con l’entrata in vigore di altre misure. Serve un approccio sistematico e continuativo per ridurre gli sprechi e la spesa corrente, tagliando il superfluo. La “spending review” deve diventare strumento ordinario, e non più straordinario.
10. Nei primi 100 giorni del governo occorrerà identificare le 100 procedure da eliminare o ridurre con priorità assoluta per snellire la pubblica amministrazione, per avere anche più trasparenza.
11. Rimuovere ostacoli per le liberalizzazioni nei beni e nei servizi, dare più concorrenza e vigilanza sulla stessa.
12. Incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione, con nuovi sistemi di finanziamento e di accesso al credito.
13. Serve un “Fondo per le ristrutturazioni industriali” che incentivi l’arrivo di capitali privati.
14. Intervenire sul commercio estero, semplificarne le regole per favorire le esportazioni delle aziende italiane.
15. Istruzione, università e ricerca sono fondamentali per il futuro economico e lavorativo dell’Italia: motivare gli insegnanti, nuovi modelli organizzativi nel segno dell’autonomia e della responsabilità. Premi economici per insegnanti e dirigenti meritevoli.
16. Mantenere gli impegni presi con l’approvazione dell’Agenda digitale, per la modernizzazione dei sistemi, della pubblica amministrazione e per creare nuove imprese.
17. Regole chiare e ragionevoli per incentivare l’economia verde, con sanzioni intransigenti per chi viola le norme sulla protezione dell’ambiente.
18. Dare migliore accesso al credito agrario specializzato, favorire l’export dei prodotti agricoli italiani e politiche coerenti per limitare il consumo di superficie agricola.
19. Valorizzare il patrimonio storico-artistico, creando anche intese con fondazioni di origine non bancaria e con nuovi accordi tra pubblico e privato, per avere più finanziamenti.
20. Mantenere e puntare sulle riforme del lavoro e delle pensioni fatte nell’ultimo anno di governo: “non si può fare marcia indietro”.
21. Rilanciare un piano di occupazione giovanile e incentivi a sostegno della formazione e dell’inserimento nel mercato del lavoro.
22. Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile per favorire l’occupazione delle donne, e ridurre la differenza di genere in ambito lavorativo.
23. Rendere lo stato sociale (welfare) più razionale e aperto all’innovazione, tagliando sugli sprechi. In ambito sanitario lo si può fare puntando anche sul potenziamento dell’assistenza docimiliare e con misure per rendere più semplice e trasparente l’accesso alle prestazioni agevolate.
24. Favorire il mantenimento di una società aperta in cui tutte le posizioni siano contendibili e non acquisite per sempre. Merito e produttività devono essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro, specialmente in ambito pubblico.
25. Riformare lo Stato, creando per esempio un federalismo responsabile e solidale “che non scada nel particolarismo e nel folclore”.
26. Riconciliare la politica con i cittadini partendo da una riduzione dei contributi pubblici, anche indiretti, ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali. Tracciabilità dei bilanci dei partiti.
27. Lotta costante all’evasione fiscale, identificando le grandi aree di illegalità.
28. Norme severe in tema di anticorruzione, antiriciclaggio e autoriciclaggio: bisogna rivedere la riduzione dei tempi di prescrizione per questi reati.
29. Serve una nuova e coerente disciplina del falso in bilancio, così come servono leggi chiare e coerenti sulla prevenzione del conflitto di interesse.
30. La lotta alla criminalità organizzata deve continuare senza esitazione, anche grazie a procedure di appalto più trasparenti e di sequestro dei beni più rapide ed efficaci. Il recente provvedimento sull’incandidabilità muove in questo senso.

Che DIO vi perdoni…

Stavo leggendo il libro intitolato ” MORTE DEL PAPA “ di Luis Miguel Rocha, che denuncia la cospirazione che portò all’assassinio sulla fine di Papa Luciani ( Giovanni Paolo I ), quando Sabato mentre passeggiavo in Corso Sicilia a Catania, ho trovato ed acquistato in una libreria il libro “ Sua Santità… Le carte segrete di Benedetto XVI “…
Si…, devo ammetterlo non ho saputo resistere…, leggere di documenti e lettere trafugati dalla Santa Sede per poi consegnarli al giornalista Gianluigi Nuzzi…, eludere tutto quel apparato posto a sicurezza ed  a  protezione di tutti quei segreti … è davvero bellissimo… meglio di un trhiller!!!
La Chiesa lo definisce un atto criminoso, ma io reputo criminale quanto da sempre, con i suoi comportamenti  essa svolge, mascherando sotto quel finto velo chiamato religione, quanto a suo favore adotta, per modificare, indirizzare, proteggere, nascondere, fatti politici nazionali ed internazionali, ed ancora condizionare quelle scelte che possono nuocere alla propria gestione economica, dirottare quale merce di scambio, quei voti dei cattolici, verso l’uno o l’altro schieramento…   
Avere accesso a quei documenti che giornalmente transitano sul tavolo del Papa o del suo Segretario di Stato, utilizzare queste per fare emergere complotti e protezioni, non rappresenta qualcosa di marcio… ma ciò che colui che vive ” in verità “, desidera portare alla luce… 
Ora sembra che non è in corso alcuna indagine…per scoprire i responsabili, si certo vorrebbero farci credere l’ennesima bugia…, ma certamente saranno aumentate le procedure di sicurezza relative alle protezioni, per evitare che quanto accaduto possa ripetersi…
Comunque parlando del libro, ritroviamo quanto in parte già letto nei giornali di questi mesi, incontri tra nostri Politici e Santa Chiesa…, episodi d’intimidazione, incidenti vari…, trasferimenti di cardinali scomodi e quelle lettere all’ex direttore dell’Avvenire…
Come sempre comunque, uno paga per tutti e quindi oggi c’è solo Paolo Gabriele in carcere, un uomo che a guardarlo sembra così innocuo e sperduto, come se forse qualcuno molto più in alto di lui lo abbia manovrato… ed ora ovviamente si cerca di scoprire quali documenti sono stati copiati, e quali di questi siano riusciti ad oltrepassare i controlli…
Ieri durante la messa, Papa Ratzinger ha voluto riportare quanto accaduto… e ci riporta alla torre di Babele, a quella diffidenza e sospetti che da sempre porta l’uomo uno contro l’altro…, un comportamento  che dimentica appartenere alla propria casa e non certo a quella altrui…
Perché non toglie la trave??? Se è diminuita la capacità di dialogare e comprenderci, forse non è proprio per colpa di quanto poco si è fatto, nel saper dialogare con i propri fedeli, nel ricercare soltanto propri vantaggi a discapito della collettività ( vedasi le leggi imposte al nostro Governo sull’ICI ) o su quanto nascosto sulla pedofilia ed ancora nel non ricercare la verità su quei delitti compiuti nelle proprie Chiese o nei propri territori…; c’è poco che parlare caro padre… qui esigiamo fatti e non parole!!!

Ora sono a dirci,che si è agito per difendere il Papa…, ma per favore, un’uomo che nel corso della sua vita è sempre riuscito, con furbizia a stare quasi in disparte, ed a diventare infine Capo della nostra Chiesa…, oggi qualcuno vuole farci credere che tanta capacità si sia in questi anni persa… ed allora escono questa fantastica storiella dove alcuni fedeli cardinali, recependo la debolezza ( fisica … non morale ) del Papa, cercarono protezione dal Cardinale Bertone e fu così che il Papa formò i fantastici cinque…, incaricati di proteggere il pontefice e di riferirgli chi fossero realmente i suoi amici e chi i nemici…, ma neanche fossimo nel film di Francis Ford Coppola… Il Padrino III…

Non sappiamo realmente cosa avviene in questo piccolo regno… e chissà forse non lo sapremmo mai…, spero soltanto che, questo famoso giudizio universale, che tanto andate predicando, possa realmente esistere, per potervi giudicare su ognuno dei misfatti, che avete nel corso di questi 2000 anni perpetrato…

Concludo con una frase… la stessa che Albino Luciani disse ai Cardinali che lo avevano appena eletto: Che Dio vi perdoni per quello che avete fatto…!!!

La tentazione di rimuovere DIO…

Oggi 26 Febbraio, alla recita dell’Angelus, le parole del Papa sono le seguenti: la tentazione di rimuovere Dio, di mettere ordine da soli in se stessi e nel mondo contando solo sulle proprie capacità, è sempre presente nella storia dell’uomo…
Benedetto XVI nel commentare le letture della liturgia, parla delle tentazioni di Gesù nei 40 giorni nel deserto… 
Volerci oggi fare credere che le debolezze dell’uomo, possono portare ad uno stato di abbandono e di solitudine, quando vengono a mancare certezze e dove si sentono mancare quegli appoggi rappresentati dalla famiglia, dai parenti, dagli amici, da un lavoro stabile, dal futuro incerto, quella condizione instabile…, come quanto anche il nostro Stato ci da, nel non sapere a cosa si andrà incontro…
Ecco volerci fare credere, che tutte queste incognite, queste problematiche, possano quindi condurre ognuno di noi a dover essere tentati…, da quella tentazione quindi di voler rimuovere Dio… mi sembra veramente una follia…
Sperare o meglio volerci fare credere che soltanto attraverso la fede, passi l’unica strada che possa rappresentare un riparo, rappresenta quanto di più semplice, qualche mediocre mente umana, nel terzo millennio, possa sperare di volerci fare credere.
Parlare ancora oggi del diavolo, quale pericolo costante, quale motivo delle nostre debolezze, attribuire le nostre colpe…, ad un essere fantasioso e volerci poi fare credere che quanto si dice sia anche vero… ma per favore…
Invece…è proprio il contrario!!! 
Godere di quella propria capacità nel non doverci affidare e sperare che quotidianamente tutti i nostri problemi, possano essere risolti da un essere superiore, ci permette di crescere e proprio attraverso questa crescita si può cercare, se necessario, di ricercare dentro di se, quella conoscenza interiore, per fare così entrare Dio… finalmente dentro di noi…
Ma per far ciò, non è più necessario avere intermediari, che parlino per Lui, dopotutto a nessuno di loro è stata mai data questa opportunità…
Dio non ha bisogno di suggeritori, non ha bisogno di nessuno che parli per conto Suo…, egli e dentro di noi e fuori di noi… ci lascia intatti nel decidere le nostre scelte… quel meraviglioso ” libero arbitrio ” dove ognuno può fare ciò che meglio ritiene giusto, senza il dover credere e sperare che le proprie azioni terrene, un giorno saranno giudicate…in una eventuale possibile altra vita…
L’uomo incarna dentro se il bene ed il male…, ogni giorno con le proprie azioni mostra il proprio essere, e anche coloro che oggi vorrebbero fare da ” morali insegnanti ” protetti da un quel abito talare, dimostrano di non esserne  immuni, a dimostrazione di ciò, basti osservare come a volte proprio loro, nascondendo quella perversa indole… danno sfogo alla propria malvagità… ( vedasi quanto accaduto proprio in questi giorni dove la procura di Catania ha aperto un fascicolo su fatti di pedofilia su un sacerdote di Acireale… ).
Questo è un momento fondamentale per l’uomo, rappresenta il momento propizio per rinnovare e rendere più vero il nostro rapporto con Dio, rivedere quanto inculcato da bambini dalla nostra religione ( lo stesso vale anche per tutte le altre religioni, ovviamente ), farci credere che quanto scritto e detto sia vero ed evitare quell’ unica possibilità di ricercare noi, la verità… quell’unica verità che farebbe crollare un sistema come quello ecclesiastico…
Oggi si può ricercare attraverso gli scritti, gli studi, sui libri pubblicati, rivalutare quanto considerato apocrifo, e verificare se quanto ci è stato detto rappresenta la verità…
In maniera critica, l’uomo gnostico ricerca e ritrova quindi dentro se stesso Dio e la sua vita prende a trasformarsi ed a completarsi pienamente senza bisogno di ricercare altrove, ed in particolare in quei locali di culto, qualcosa che già possediamo di nostro, dove qualcuno con l’inganno vuole condurci e dove siamo portati ad ascoltare soggetti che comunque e sempre mostrano i propri limiti…
Circondati da tutte quelle immagini e statue, si cerca di affidare a loro, i nostri problemi e le nostre speranze, proprio come degli idolatri pagani, a differenza invece di quanto proprio quel loro Dio da sempre vieta:  Non ti fare scultura ne immagine alcuna, delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti.” (Esodo 20:4-6)… 
Strano vero… ma non è altro che il nostro 2° comandamento… dettato a Mosè…

Finalmente… iniziano gli scioperi!

A nessuno di noi piace subire i disagi creati dagli scioperi, ma considerato che ormai è l’unica maniera per farsi ascoltare dai nostri sordi politici, imporre a volte con la forza, quanto non si riesce ad ottenere nelle contrattazioni ed in quelle inutili ed interminabili riunioni, dove molto si parla e poco si risolve, ecco che le categorie, di coloro che lavorano…( a differenza di altri che non hanno fatto finora nulla e che continuano a perseverare nella medesima situazione), iniziano a prendere posizione…  
Gli autotrasportatori e gli agricoltori hanno iniziato cinque giorni di sciopero in Sicilia, a questi si aggiungono le pompe di servizio ormai quasi a secco, si uniscono nella protesta coloro che non vogliono alcuna liberalizzazione, vedasi tassisti, farmacisti, a cui si uniscono anche l’associazione dei notai…
A breve dovrebbero entrare in protesta anche gli agricoltori, gli artigiani, i commercianti, e per finire con tutti coloro che sono in cerca di occupazione e questi sono la stra-maggioranza…
Bisogna indurre questa classe politica a mettere a fare le valigie, noi tutti siamo anche disponibili a farli questi sacrifici, ma vogliamo quale primo atto, l’allontanamento di questo virus che ha contagiato infettando il nostro paese, con quel sistema personale-familiare-clientelare, chiamato ” CASTA “…
Ormai il giocattolo si è rotto e non si può più tornare indietro, anzi continuare a credere che gli Italiani sono fessi e resteranno immobili a guardare come belle statuine questo scempio è un pericoloso rischio, cui la nostra classe politica non può permettersi di sottovalutare…, basti vedere quanto sta avvenendo in questi mesi, nei paesi dell’area del mediterraneo…
Come nel calcio, siamo stati declassati in serie B…, qualcuno dice B+++, vedi quanto cambia… e per un paese che aveva tanto da insegnare al resto del mondo, quel faro di cultura da imitare, che vergogna… oggi siamo qui a tentare di salvarci!!!
A fatto bene il prof. Monti a recarsi dal Papa…, chissà forse spera in un qualche intervento divino, ma potrebbe iniziare con qualcosa di più terreno, come quello di annullare i privilegi della Chiesa… sullo Stato Italiano…, ( ahhh maledetti Patti Lateranensi…), pensare che i professori di religione e coloro che svolgono didattica a carattere religioso, incidono sul nostro bilancio con un miliardo di euro l’anno…
In definitiva dove ci giriamo…, troveremo sempre, qualcuno a cui questo sistema va bene… e non sono pochi, anzi sono tantissimi ed hanno pure il coraggio di lamentarsi, quando si trovano a parlare insieme agli altri…
Si, subiamoli questi scioperi e se possiamo proviamo anche a  partecipare, forse non tutto è perduto, se non per noi almeno per i nostri figli!!!