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Diventare capaci di pensare con la propria testa non basta: è tempo di agire!!!

Già… diventare capaci di pensare con la propria testa non basta, bisogna esser capaci di pensare anche con la testa degli altri!!!

Ecco perchè non basta ragionare, ma bisogna fare in modo che ciascuno metta al servizio degli altri quella propria capacità, affinchè si partecipi pienamente alla vita pubblica in particolare quando chiamati al voto e non fare in questa circostanza come la maggior parte dei cittadini e cioè esonerarsi!!!. 

Certo, comprendo pienamente le ragioni che hanno portato in questi anni molti miei connazionali a star lontani dalla politica, d’altronde i soggetti seduti in quelle poltrone sia a livello locale che a livello nazionale, hanno sì… evidenziato di possedere esclusivamente (ma solo alcuni di essi perché la maggior ripete a pappagallo…) il dono della parlantina, ma poi di fatto nessuna nozione sulla gestione della cosa pubblica o su quale condotta dovrebbe essere adottata in trasparenza e legalità (parliamo di soggetti che per l’appunto vivono grazie al servizio pubblico) è stata rimarcata, anzi viceversa sono proprio quest’ultimi, con le loro lacune, ad aver evidenziato quanto poco abbiano fatto per la legalità, chissà forse per la poca esperienza o conoscenza della materia???

Ecco quindì perché per noi italiani diventa fondamentale non abbandonare questa nave alla deriva, perché ci potrà essere un momento in cui ciascuno di noi potrà esser chiamato a far la cosa giusta nella vita sociale di questo Paese e quindi a porre rimedio a tutti i danni causati dalla politica e dai suoi referenti!!!

Ed allora diventa importante – quando a breve sarete chiamati come elettori – farvi sentire!!!

Ovviamente non posso che biasimarvi quanto non sapete quale partito votare e soprattutto chi tra quei nomi scegliere; avete perfettamente ragione, io stesso non saprei cosa consigliarvi, ma se fosse in voi, proverei a comprendere quale tra questi possa aver fatto in questi anni i minori danni al Paese, verificando ad esempio attraverso i programmi presentati, se poi essi siano stati realizzati… 

Comincerei inoltre a defalcare tutti i nomi dei partiti che hanno evidenziato avere al loro interno soggetti indagati e di questi ve ne sono un bel po’… ma soprattutto non ascoltarei le ragioni critiche di un partito nei confronti degli altri di cui, secondo loro, devono per forza aver torto!!!

Ciascuno dovrà dimostrare con i fatti cosa sia riuscito a fare negli anni del proprio governo, mettendo in luce dove ha potuto errare, senza continuare però a cercar alibi o provare a trovare negli altri concorrenti eventuali errori o quella la “trave nell’occhio”, evidenziando viceversa le proprie capacità messe in campo!!! 

Occorre quindi ascoltare tutti ma non lasciarsi persuadere da nessuno, d’altronde sono tutti fatti della stessa pasta e quindi decidete e riflettete senza alcun condizionamento, senza auspicare in un qualche favore personale, peraltro ricordate che quest’ultimo darà (forse) a voi, ma togliera certamente a qualcun altro…

Provate quindi in questi giorni in cui sarete chiamati a non fare come gli “struzzi”, mettendo come la foto in alto, la vostra testa sotto il cappello; andate quindi sereni tra qualche giorno in quelle urne, votate coloro che forse potranno fare il bene del vostro Paese; chissà… forse vi sbaglerete, non andrà come sperato, ma quantomeno ci avrete provato e non dovrete più sentire (non tanto il giudizio degli altri…) voi stessi e quindi la vostra coscienza ripetervi: sì… ma tu dove’eri???

La forza della mafia??? Il sostegno dato dai cittadini…

La forza delle mafia??? Lo ripeto sempre… è data dai cittadini ed è costituito da parole come: omertà, complicità, omissioni e silenzi!!!

Peraltro, il problema principale di questa nostra terra è rappresentato dalla convergenza d’interessi tra i cttadini e la mafia attraverso i suoi referenti mafiosi; quest’ultimi difatti sanno bene a cosa mirano quei loro conterranei, sì… basta semplicemente fargli avere ciò che desiderano e credo – nel caso specifico – che un favore personale basti e avanzi…

Vuoi infatti legare per sempre a te un siciliano??? Semplice… basta dargli ogni tanto qualche briciola e vedrai che come cagliolini ti seguiranno ovunque e soprattutto non ti tradiranno mai, sempre che qualcuno non offrì di più!!!

Non serve quindi diventare manovalanza di quella associazione criminale, basterà sempicemente favorirla, sì… quando richiesto, come ad esempio nell’agevolare le pratiche presentate, nel chiudere un occhio quando qualcosa non va, nel girarsi se necessario da un altra parte, oppure nel favorire qualche amico politico attraverso quel ben noto voto di scambio…

Come baratto si riceverà qualche mazzetta, un posto di lavoro o verrà favorito un qualche familiare, di certo quella collaborazione criminale darà i suoi frutti e nel tempo farà lievitare quella forma di corruzione e di potere!!!

L’importante è non rompere mai quel legame, già… quel patto che impone un silenzio generale e che fa in modo che agli accordi pattuiti siano sempre seguiti i fatti. 

Sì.. qualcuno dice di auspicare negli uomini di governo, ma voler sperare nella politica è un eufemismo, d’altronde abbiamo visto come essa sia fortemente connessa con quel sistema criminale e soprattutto con i suoi affiliati e difatti, tranne casi sporadici e virtuose eccezioni (quasi sempre conclusasi con qualche vittima eccellente…) beh… per la maggior parte del tempo i nostri politici siciliani hanno evidenziato di non avere alcuna ferrea volontà nel volerla combattere e quindi contrastare!!! 

Ma anche i cittadini hanno fatto finora la loro parte e difatti in questi anni quell’associaione mafiosa è diventata sempre più forte, tanto da determinare quasi tutti gli aspetti della società civile e non sono bastati, ne gli arresti e ancor meno i numerosi processi penali, in quanto mancano fondamentalmente di quella necessaria condizione di sostegno, sì… di quell’impegno sociale che potrebbe, se applicato,  mutare nella cultura e nei costumi questa nostra terra infetta…

E difatti… è proprio quando il cittadino si dimostra passivo che la democrazia s’ammala!!!

Si definiscono tutti "moralisti"… ma quanto poi lo siano davvero, è ahimè tutto da dimostrarsi!!!

Di una cosa ormai sono certo…
Il degrado morale che stiamo vivendo ha colpito ogni genere d’individuo, da quello istituzionale, a quello politico, da quello pubblico a quello privato, da quello sociale a quello familiare…
Ormai tutti puntano a se stessi… ad ottenere il massimo con il minimo sforzo e l’importante come sempre, è riuscire a fare in modo che quel proprio orticello resti “innaffiato“!!!
A sentir parlare in giro di morale, non posso che ridere… 
Già se solo potessi metterli alla prova, sì… se riuscissi a promettergli qualcosa in cambio di un favore personale oppure se solo potessi consegnargli una bustarella con all’interno una bella mazzetta piena di banconote, ecco, sono certo che vedrei all’istante, quanto coeso sia, quel proprio concetto di moralità…
Ma scommettere sulla debolezza umana o su quella rilassatezza morale, credetemi sulla parola, non mi darebbe alcuna soddisfazione personale, perché come dicevo sopra, di una cosa sono da tempo convinto: E’ tutto tempo perso tentare attraverso le parole o questi miei scritti, di modificare quel basso concetto morale di rettitudine, che i miei connazionali dimostrano in ogni occasione di possedere...
Ed allora, non essendo il sottoscritto un evangelista o un predicatore per come è Papa Francesco, che proprio ad esempio nella giornata di ieri aveva dichiarato, “Ciò di cui abbiamo veramente bisogno è un nuovo slancio evangelizzatore. Siamo chiamati a essere un popolo che vive e condivide la gioia del Vangelo, che loda il Signore e serve i fratelli, con l’animo che arde dal desiderio di dischiudere orizzonti di bontà e di bellezza inauditi a chi non ha ancora avuto la grazia di conoscere veramente Gesù. Sono convinto che, se aumenterà la spinta missionaria, aumenterà anche l’unità fra noi”, provo lo stesso – se pur comprendo quanto difficile sia – a fare in modo, che qualcosa possa mutare… 
D’altronde la maggior parte di coloro che si ergono a buoni “cristiani” e la domenica vanno a messa, che si confessano, che prendono la comunione, sono gli stessi che dall’inizio della settimana, riprendono a compiere quelle loro azioni, basate non certo su principi morali, ma soprattutto per evitare ad essi un danno o per avere un qualche vantaggio personale… 
Diceva Martin Lutero: “Non è morale fare il bene per paura dell’Inferno o per desiderio del Paradiso”…
Difatti, un’azione ha valore morale solo se non viene compiuta in vista di qualche interesse o per paura di una punizione, perché la persona morale dovrebbe agire in base al puro senso di responsabilità e non ha bisogno di sapere cosa riporta l’ottavo comandamento “non rubare”, oppure che vi siano norme esterne che limitano il proprio comportamento, come ad esempio l’eventuale giudizio di una autorità istituzionale esterna. qual’è può essere quella della giustizia…
Bisogna essere sempre moralmente onesti, ogni qualvolta che si compie un’azione, qualsiasi essa sia, anche quella che si ritiene giustificabile, perché non realizza nulla d’illecito, ma garantisce la pur semplice agevolazione alla risoluzione di un problema…
Cosa cambia quindi se si agevola un amico, se per quel favore concesso si riceva in cambio qualche regalia, un favore, qualche bustarella, se quella stessa mazzetta viene poi divisa con qualche collega… sì… cosa cambia se alla fine non si rispetta qualche regola, d’altronde non “lo fanno tutti” in questo paese???
Ed invece no… perché cambia tutto!!! 
Già cambia quella differenza sostanziale che c’è tra morale e moralismo: la morale non dà diritti, ma solo doveri e responsabilità, perché essa non ammette – nel modo più assoluto – scuse come quelle riportate sopra…
La morale non conosce il compromesso, non cede alle lusinghe, la morale non impone nulla agli altri, ma impone soltanto doveri!!!
Serve a poco quindi dichiarasi moralisti, quando poi si è tra i primi a non rispettare quella morale…
Questo è ciò che accade ovunque, vedo difatti molte persone intorno a me evidenziare una moralità ipocrita, soggetti che si atteggiano a moralizzatori integerrimi e poi fanno quello che vogliono, a secondo le circostanze. 
Vedete non è facile scrivere parole così dure, se non fossi certo di poterlo fare; è questo infatti il problema di molti, riuscire a gridare ad alta voce “io sono moralmente onesto” e poi sperar che non vi sia nessuno in ascolto, che possa successivamente evidenziare la falsità di quelle parole, dimostrando comportamenti sleali e/o illeciti, compiuti in un periodo determinato della loro vita…
E come nella parabola del Vangelo: “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?  O, come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo?  Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello”.

Ecco quindi perché siamo circondati da falsi moralisti, da gente che predica la morale ma non la mette in pratica, che condanna, s’indigna, che chiede giustizia e pene esemplari, ma sempre per gli altri e mai per se stessi o per quanto da essi commesso!!!

Già, si definiscono “moralisti“… ma quanto poi lo siano davvero, è ahimè tutto da dimostrarsi!!!

Ecco cosa può accadere… quando non c’è giustizia!!!

Chiedeva giustizia per sua moglie!!!

Di Lello… il marito della vittima (Roberta Smargiassi) aveva atteso i tempi della magistratura… ma avendo compreso quanto questi ahimè  fossero lenti e soprattutto macchinosi, ha deciso di tirar dritto e farsi giustizia da se… 

Questa amarezza l’aveva per di più manifestata con chiunque lo conoscesse ed anche sui social come Facebook…
In quella pagina si era sfogato dichiarando: “Dov’è la giustizia? Mi rispondo, forse non esiste! Non dimentichiamolo, lottiamo perché non ci sia più un’altra Roberta“.

Aveva creato per l’appunto una pagina social dedicata alla moglie, con la quale aveva ottenuto migliaia di visualizzazioni e adesioni… ma nel contempo la giustizia marciava troppo lenta, ed egli di conseguenza,  ha iniziato a pensare di farsi giustizia da se…
Ha sparato tre colpi di pistola a distanza ravvicinata all’uscita di un bar, contro l’assassino di sua moglie…

La vendetta si è compiuta ed un ragazzo di 22 anni (che a luglio aveva travolto con la sua auto la moglie del Di Lello) è stato ucciso…
Una tragedia nella tragedia con un finale imprevedibile che sembra raffigurare la sceneggiatura di un romanzo; difatti, dopo aver sparato,  l’omicida si è recato nella tomba della moglie e vi ha lasciato sopra l’arma… ha quindi chiamato il proprio legale e si è consegnato presso le forze dell’ordine!
Dai gesti compiuti si comprende come in tutti questi mesi, il marito abbia covato rancore e rabbia per quanto accaduto…
Ma soprattutto come l’attesa di quel procedimento per omicidio stradale, abbia influito negativamente nella sua psiche, in virtù del fatto che, durante quell’attesa, l’omicida restava a piede libero e questo risultava al marito… insopportabile!!!
Ora dopo quanto accaduto, sono in molti a dividersi per quel gesto compiuto…
C’è chi ritiene giusta la decisione di farsi vendetta da se e chi di contro, colpevolizza il gesto compiuto…
D’altronde, secondo la ricostruzione va aggiunto che quanto accaduto, rappresenta un tragico incidente… 
Sembrerebbe difatti che al momento dell’incidente… l’autista del veicolo, non avesse tassi alcolemici o tossici al di sopra dei limiti consentiti e che era stato proprio egli sin da subito a chiamare i soccorsi e che dalle verifiche della polizia stradale intervenuta, la sua auto al momento dell’impatto procedeva fra i 52 e i 54 chilometri orari…
Da quanto sopra si può comprendere quanto difficile quindi sia prendere una posizione di parte…
Certamente decidere di farsi giustizia da se, fa perdere quel concetto di affidarsi alla  giustizia o a quei principi di democrazia su cui si basa la società civile…
Di contro però le Istituzioni tutte – in particolare quanti promuovono le leggi e la stessa magistratura che deve farle applicare – devono comprendere che bisogna dare tempi e pene certe, senza dare modo ai soliti approfittatori… di escogitare soliti cavilli legali che permettono a molti di farla franca e di non pagare mai…
Dopotutto se a ognuno di noi fosse data la possibilità di usare quella famosa locuzione “Occhio per occhio e dente per dente“… domattina credo, avremmo le nostre strade colme di cadaveri…
La verità è che si ha bisogno di tutt’altro e cioè di una giustizia “giusta”, che compia quanto in suo potere affinché non si creino continuamente le condizioni a cui assistiamo…
In caso contrario diventeremo anarchia e sappiamo bene che quella è una condizione che non possiamo permetterci!!!

Piano del Sud… per riparare i danni!!!

Sono 450 i milioni di euro per finanziare il cosiddetto “Piano del Sud” nella legge di stabilità varata dal Consiglio dei ministri…
Tra gli interventi finanziati per il Sud… troviamo, l’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, l’ILVA e la cosiddetta “terra dei fuochi”. 
Abbiamo visto come in questi anni, i grandi appalti abbiano subito tutta una serie d’infiltrazioni mafiose e affaristiche (sono gli stessi gruppi che hanno messo le mani su quelle grandi opere pubbliche, dalle ricostruzioni nelle zone terremotate al Mose , dalla Tavi all’Expo, dall’alta velocità fino a giungere per l’appunto a quell’autostrada Salerno-Reggio Calabria!!!
Già un tratto stradale che possiamo considerare “mai completato”… e dire… che è una vita che ci si lavora… ma che per i motivi sopra riportati (legati appunto a quegli affidamenti/subappalti, ecc…) si è giunti a quei ritardi di cui ben sappiamo…
Una autostrada comunque che quando conclusa… dimostrerà, di essere inadeguata ai flussi di traffico futuri, comunque per adesso attendiamo che almeno venga completata…
Continuando, si è scoperta l’esigenza di ripulire un’area che va… tra le province di Caserta e Napoli, una zona che è stata trasformata in discarica abusiva, nella quale è stato gettato di tutto, fino ad inquinare le falde acquifere…
Da noi è così… prima si è permesso alla criminalità di contaminare quest’area… ed ora si pensa di bonificarla!!!
Ma dov’erano quei responsabili, che (in tutti questi anni) avevano il compito di controllare??? 
Si stanno godendo adesso la pensione… quel vitalizio ricevuto “ingiustamente”, già, per aver partecipato a quella infame collusione… voltandosi o avendo percepito mazzette per il proprio silenzio…
Cosa possiamo augurare loro… il perdono… no di certo… il silenzio di queste mie righe… esprimerà perfettamente quel mio desiderio!!!
Analoga situazione… per il disastro ambientale provocato dalla società ILVA…
Basteranno mai quelle condanne per concussione aggravata in concorso… a sanare quanto accaduto???
Una società che per cinquant’anni ha inquinato, senza che alcuna autorità se ne occupasse, una città quella di Taranto, che ogni anno perde 30 persone a causa dell’inquinamento e dove i bambini di questa città ammalati di tumore a causa della diossina presente negli alimenti, sono più del 50% rispetto alla media dei coetanei nella stessa regione…
Vergogna, schifosi… perdonatemi il linguaggio… ma non possono esserci parole educate per quanti hanno permesso che ciò accadesse!!!
Niente vi potrà mai essere perdonato… neanche il sapere oggi che, tra quanti hanno perso la vita in questi anni, ci possano essere i nomi dei vostri figli/nipoti, niente di ciò ripagherebbe il sottoscritto…
Qui si tratta di ripristinare quel principio Biblico… “occhio per occhio, dente per dente“, si tratta cioè di ripristinare la “pena di morte” per tutti quei soggetti.. che si sono macchiati in questi anni, di crimini contro l’umanità… perché di questo stiamo parlando!!!
Non è possibile assistere per l’ennesima volta… a situazioni nelle quali, chi si macchia di gravi colpe… finisca poi “impunemente” a pagare per le sue colpe!!!
Non possiamo più aspettare il giudizio divino… è il momento di pretendere quello terreno!!!
La giustizia deve saper applicare le leggi… in particolare condannare quando è giusto farlo… senza dover mediare con compromessi o influenze politiche!!!
E’ quindi… a cosa serve sapere oggi, che laSicilia non avrà alcun stanziamento… una scelta precisa nella quale la nostra regione non è inserita nella legge di stabilità… 
Dopotutto se consideriamo che quelle politiche di cambiamento e di rigore promesse dal ns. governatore… non sono state minimamente attuate… a cosa serve ricevere fondi… se questi servono esclusivamente per bilanciare quelle perdite miliardarie, realizzate a scapito proprio di noi siciliani???
Forse è meglio così… niente soldi… mai truffe, niente soldi… nessuna collusione o corruzione, niente soldi… nulla in tangenti e mazzette, niente soldi… nessun ladro… e via discorrendo… 
Non per nulla si dice che chi non punisce il male… comanda che si facci, ed il motivo per cui, prima d’ogni punizione… deve esserci innanzitutto giustizia!!!