Pur di non perdere quelle poltrone le provano tutte… ecco perché i nostri politici tentano di salvarsi quelle poltrone acquisite attraverso un referendum costituzionale!!!
Cosa dire, soltanto due mesi fa la Camera aveva votato quasi all’unanimità la riduzione degli eletti ed ora si vuole stravolgere quel voto, provando a coinvolgere i cittadini affinché dipenda da essi l’ultima parola…
Certo, è alquanto imbarazzante saper di non poter contare sul buon senso dei miei connazionali, ma da tempo me ne sono fatto una ragione e non mi sorprendo più di nulla, come potrebbe essere ad esempio dover scoprire che il giorno delle votazioni (su questo referendum), ci potrà essere qualcuno che vorrà schierarsi contro il taglio dei parlamentari!!!
Già… nel paese delle pecore, saranno in molti a svendersi o a farsi condizionare!!!
Ed i nostri politici lo sanno, ecco perché provano di tutto pur di salvare quelle loro poltrone!!!
Ecco quindi che alcuni senatori sono riusciti a raccogliere le 64 firme necessarie per chiedere un referendum confermativo e bloccare la riforma!!!
Quegli stessi soggetti che solo alcuni mesi fa avevano votato a favore delle riduzione dei membri di Montecitorio e di Palazzo Madama, ora… quegli stessi individui, provano ad annullare la riforma…
Già… come se ciascun di noi non comprenda che si tratti esclusivamente di una manovra meschina, sia perché prova a salvare quel posto in Parlamento, ma anche perché allontana l’eventuale possibilità del voto anticipato….
Cosa aggiungere, parlando di loro scriveva bene Calamandrei: “Chiamare i deputati e i senatori i «rappresentanti del popolo» non vuol più dire oggi quello che con questa frase si voleva dire in altri tempi: si dovrebbero piuttosto chiamare impiegati del loro partito”!!!
Infatti…


