Dappertutto, in questo giorno di lutto, sono presenti manifestazioni a ricordo dell’anniversario della strage di Capaci…
Si parla di legalità, s’affrontano tematiche riguardanti la giustizia, sono stati realizzati incontri, convegni, finalizzati alla riflessione su temi quali liceità, giuridicità, legittimità ecc…
Tutte le scuole hanno realizzato progetti educativi presentati dagli studenti con la partecipazione delle autorità locali, sono state ricordate le vittime di quella strage compiuta nel 92′, presso l’autostrada Palermo-Trapani in località Capaci…
A Palermo giunge al porto la “nave della legalità” salpata ieri dal porto di Civitavecchia con a bordo 1.500 studenti…
Ad attenderli sulla banchina vi sono altri ragazzi come loro e ad accompagnarli vi è la sorella del giudice, Maria Falcone…
Due grandi poster con le foto dei magistrati Borsellino e Falcone, sono stati posti all’esterno e sembrano accogliere queste migliaia di giovani…
Tutto bello… anzi no, bellissimo, peccato però che queste azioni vengano compiute esclusivamente in questi giorni della memoria, poi durante l’anno, tutto prosegue come se nulla fosse accaduto…
Ovviamente non ho alcun rimprovero da fare ai ragazzi, anzi tutt’altro, loro rappresentano la speranza, il futuro, la possibilità di cambiare un giorno questa terra infetta…
Ma poi c’è la realtà, poi ci sono loro, già molti di quei loro genitori o familiari, sono gli stessi che vivono quelle loro vite in maniera “indegna“, lontani anni luce da quegli insegnamenti morali…
In loro non vi è alcuna etica, in quei loro comportamenti vi è il contrario di quanto oggi rappresentato!!!
Ecco perché vivono in maniera distaccata questi anniversari, d’altro canto li ritengono privi di alcun interesse, sono irrilevanti nella la vita reale perché essa dimostra di proseguire in tutt’altra maniera e persegue il sistema “clientelare/mafioso”, perché altrimenti si resta fuori…
Lo sanno bene loro che vi sono dentro… sanno difatti che è necessario prima di tutto ottenere il rispetto degli altri e che solo certe amicizia possono dare… (in particolare quelle degli “amici degli amici”)!!!
Infatti saranno queste conoscenza a garantire successivamente quelle necessarie raccomandazioni o la possibilità d’avanzamento di carriera, quei favori personali per i propri cari, quelle conoscenze politico/istituzionali e professionali…
Conoscono perfettamente questa terra e soprattutto i loro conterranei, ed oggi… incrociando per strada gli sguardi di quei ragazzini ancora così “puri”, sorridono… perché sanno perfettamente a cosa andranno incontro a breve e come anch’essi – ora antagonisti di questo sistema mafioso – un giorno si piegheranno a quel mondo “infetto”…
D’altronde non dimentichiamoci che questi nostri ragazzi, questi nostri figli che oggi sono a manifestare, sono eguali a quelli che ventisette anni fa erano scesi per le strade per lottare contro quel sistema criminale, contro quell’associazione mafiosa, contro quei suoi referenti politici, imprenditoriali ed istituzionali…
Ma quei giovani d’allora eravamo noi, non altri…, eppure il sistema ha continuato a svilupparsi nello stesso modo, anzi no… si è espanso in maniera peggiore, basti osservare tutte le migliaia d’inchieste giudiziarie effettuate o gli arresti compiuti dalle forze dell’ordine nel corso di quasi trent’anni!!!
Un vero schifo, sì… perché dimostra che quelle morti non sono servite a nulla, non hanno modificato le coscienze della maggior parte dei cittadini, che continuano a infangare quotidianamente – con le loro azioni – le azioni di quei due magistrati… e non solo di loro, ma anche di tutti coloro che credevano in questo nostro Stato ed hanno sacrificato la loro vita per questa terra…

Una terra che –
a differenza di quanto ci viene solitamente raccontato, da quei quattro raccomandati seduti in quelle poltrone istituzionali – continua a vivere nell’inganno e nella corruzione, dove a delinquere peraltro non è la gente povera o il delinquente abituale, no… qui il “
fangu” (
come si pronuncia a Palermo) è rappresentato dai colletti bianchi, dai dirigenti e funzionari posti in quegli enti pubblici, dai politici collusi, dagli imprenditore affiliati, da tutti quegli uomini istituzionali complici con il malaffare, dagli amministratori giudiziari compiacenti e purtroppo anche da magistrati e uomini delle forze dell’ordine, ahimè corrotti…
Altro che mele marce, qui di sano non vi è rimasto nulla!!!
Si è vero, vi sono loro… questi ragazzi che oggi sono tutti lì a manifestare!!!
Sicuramente vanno apprezzati e certamente incitati in questa loro azione, in particolare da noi genitori, ridotti ormai a numero esiguo… (ma che hanno saputo conservare una purezza morale perduta dalla maggior parte dei loro coetanei…) in quella lotta per la “legalità”, perché siamo noi i primi insegnanti per loro, siamo i primi che osservano e che prendono come metro di riferimento …
Perché la verità in fondo è assai semplice: dipende principalmente da cosa ci hanno saputo insegnare “moralmente” i nostri genitori e per come crescendo ci siamo comportati, non solo sotto l’aspetto professionale – nel rispetto delle leggi previste – ma bensì nell’aver rapporti sociali inclini a quelle regole morali che vanno aldilà di qualsiasi regola scritta…
Ecco… basterà quanto sopra e vedrete che anche i vostri figli diverranno “modello” di legalità, rispettosi di quei principi d’onesta e giustizia…
Il resto sono solo cazzate!!!