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Attenzione alle banche!!! Sono come nel 2008, già… piene di titoli deteriorati!!!

Una volta era impossibile affrontare certi argomenti delicati con quei funzionari bancari… oggi è ancor peggio, già con il “Covid” il risultato è quello che non  vi è più nessuno che vi ascolta o a cui rivolgere semplicemente le nostre preoccupazioni, in particolare su ciò che sentiamo dai notiziari, su quanto viene riportato da taluni programmi che hanno fatto la storia nell’ambito del giornalismo investigativo e quindi ciò che resta sono soltanto i nostri dubbi…

La verità è che basta poco per comprendere come le nostre banche siano in sofferenza, in particolare proprio per aver venduto in questi anni parte dei loro crediti in sofferenza a tutta una serie di società, imprese, etc… ma non solo, anche ai propri clienti che in maniera ingenua li hanno comprati pensando di fare l’affare del secolo, mentre si sono ritrovati con carta straccia, ma soprattutto – a causa della crisi derivante dall’emergenza sanitaria – in una condizione finanziaria grave che non permette loro adeguatamente di gestirli…

Come dicevo… le banche hanno esclusivamente alleggerito i loro bilanci, ma il problema è rimasto lì in tutta la sua gravità… con il rischio a breve di vedere ripetuto lo scempio bancario degli Usa del 2008!!!

E difatti… mentre la gestione di quei titoli ha subito un forte rallentamento, stranamente le procedure legali hanno viceversa avuto un aumento esponenziale costringendo la maggior parte di coloro che avevano comprato quei titoli a rivenderli ad altri investitori, quantomeno per migliorare la disastrosa performance finanziaria…

Non so se vi è capitato in questi giorni di ricevere telefonate da operatori telefonici che vi promettono utili interessanti a seguito di investimenti con il trading on line… bene sappiate che questa è una furbata da alcune società creditizie, che avendo cospicui titoli nel proprio portafoglio, stanno provando a disfarsene anche telefonicamente…

Ecco perché questo è un momento in cui bisogna stare attenti, non fidatevi di nessuno, neppure delle vostre banche che faranno di tutto per illudervi, garantendovi una ripresa certa della finanza e prospettando periodi finanziari ed economici in forte risalita…

Nessuno di loro sa nulla!!!

D’altronde se il nostro Stato ha votato pochi giorni fa una manovra economica di scostamento di bilancio, indebitando il nostro paese di altri otto miliardi (necessari secondo i nostri parlamentari – tutti –  per poter rinviare le scadenze fiscali di quei settori economici che hanno subito perdite a causa del Covid), ditemi… come si può pensare che vi saranno tempi migliori o che gli investimenti esteri possano ritornare ad essere quelli che erano prima dell’emergenza sanitaria, con una situazione così instabile qual è quella attuale??? 

Difatti… vedasi quanto sta accadendo in queste ore, nel mercato bancario che trema alla sola idea di una fusione tra Unicredit e Mps!!!

Già… una prospettiva che non piace a nessuno, in particolare ai mercati finanziari che hanno fatto cadere il titolo di entrambe, all’apertura delle borse di Piazza Affari…

Credo quindi che sia tempo di riflettere su quanto potrebbe accadere e rappresenta il motivo principale per cui oggi le banche viaggiano a vista, in quanto sanno bene che non possono fidarsi di qualsivoglia programmazione o delle parole dei governanti di gran parte del mondo!!!   

Ditemi: cosa farne di un Governo che salva le banche e non i propri cittadini!!!

Stiamo assistendo in questi mesi, a tutte quelle emergenze presenti nel Centro Italia, conseguenze prima del terremoto ed in questi giorni, causa del clima, con le abbondanti nevicate cadute…
Uno Stato che in queste circostanze dimostra la propria impreparazione ad affrontare emergenze gravi come queste, dove non solo i danni, ma soprattutto le vittime, stanno comportando in ciascuno di noi, una vera e propria apprensioni, per coloro che stanno vivendo in prima persona quelle difficoltà…
A quanto sopra si somma l’indignazione… si per tutti quei borghi bloccati da giorni, senza energia elettrica, interi comuni che non possiedono neppure un gruppo di continuità per affrontare queste emergenze… 
Da troppo tempo ci viene raccontato dai nostri governanti di come il nostro Paese stia ancora affrontando una grave crisi economica e finanziaria, ma stranamente –non per voler fare la solita polemica– scopriamo come quello stesso Governo, provvede a destinare miliardi di euro per salvare alcune banche…
Ecco quindi che il ministero dell’Economia e delle Finanze ha notificato alla banca “Monte Paschi di Siena”, la concessione della garanzia pubblica, un sostegno che verrà esteso anche ad altre due banche: Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. 
Quanta solerzia nel sostenerle… mentre ai propri cittadini quelle stesse banche non fanno neppure un prestito (irrisorio…), come ripeto continuamente, la nostra nazione è specializzata in quella famosa regola “due pesi… due misure“!!! 
Quindi entro fine mese, Mps dovrebbe emettere il primo bond per 2 miliardi di euro, seguito a febbraio e a marzo con un seconda emissione dello stesso importo, fino al completamento previsto intorno ai 15 miliardi, (ma cosa sono… bruscolini, d’altronde c’è lo Stato che garantisce)!!!
Sì… ora ci vengono a raccontare di risanamento dei conti, di maggiori controlli, di ricapitalizzazione, ecc… ma dove sono stati in questi anni quegli accertamenti… dov’era la Banca d’Italia e quanti avrebbero dovuto all’interno di quella struttura, verificarne i conti???
Lasciamo stare… non tocchiamo quel solita tasto dolente
Io ho l’impressione che quando accadono circostanze come queste, vi è sempre qualcuno che ci specula, soggetti che hanno venduto anticipatamente, ancor prima che lo scandalo esplodesse e che ora, provvedono a riacquistare i titoli ad un prezzo inferiore, sapendo ora, d’essere garantiti dalle finanze pubbliche…
Per cui mentre ognuno di noi pagherà per quegli errori, di contro, qualcun’altro, starà accrescendo il proprio patrimonio, come si dice… alla faccia nostra, in particolare mi riferisco a coloro (tra quei politici di sinistra) che sapevano di quella banca, la stessa con cui avevano fatto finora affari…
Ed allora, invece di licenziare tutti quei dirigenti incapaci e quei funzionari sbadati, no… li si premia, continuandoli a pagare con i soldi di noi cittadini, senza diminuire a loro un centesimo di quel compenso rubato, un ulteriore premio per il furto perpetrato… 
Una politica di salvataggio che vedrete non porterà a nulla, anzi farà perdere ancor più miliardi al nostro fallito Stato…
Si aggiungeranno a tutti quella montagna di sprechi, che ormai quotidianamente ci vengono imposti…
Già vedrete… sarà una montagna di debiti, che all’improvviso ci crollerà addosso!!! 

Caro Etnageo…

Anonymous – 27 gennaio 2013 12:55
Caro Costanzo, mi può delucidare sul MPS? 
Quali erano i vantaggi di comprare AntonVeneta? 
E Bersani pensa di sbranare chi lo accusa di complicità! magari sbranassero tutti quelli che ci hanno portato a fare un prestito di 3,9 miliardi di euro al MPS!
Etnageo


Caro Etnageo, 

leggo con piacere il suo commento, provo quindi a rispondere alle Sua richieste; La prego inoltre di perdonarmi se nel voler ricostruire la vicenda, attraverso quanto ho trovato in Web, posso aver commesso qualche errore… ( sin d’ora ringrazio tutte le varie fonti… ).

Iniziamo quindi dall’inizio:

Nel 1995 il Monte Paschi di Siena, venne privatizzato e la maggioranza ( il 55% ) passò alla Fondazione MPS attraverso i rappresentanti del Comune, presenti con membri quasi tutti dell’area PD.

La Fondazione fonda il proprio sostegno, soltanto sui dividendi mentre le sue quote, pian piano vengono cedute a vari personaggi ( Caltagirone – Gnutti – ecc… ). 
Nel contempo, per remunerare gli azionisti, inizia a vendere anche le sue proprietà, immobili quali la tenuta di Fontanafredda ed i palazzi Monte Mario a Roma, partecipazioni Bancarie di San Paolo e Generali e cede anche la Cassa di Risparmio di Prato…

Ora, è ovvio che chi ne gode sono i nuovi azionisti, perché si ritrovano a gestire i risparmi di tutti quei poveri  Senesi, che adesso non hanno più una Banca Pubblica solida ( e che… esisteva da più di 500 anni), ma una Banca privata, quotata in Borsa e immersa in speculazioni finanziarie…

Infatti, il valore prima della privatizzazione era di circa 20 Miliardi di euro, mentre oggi ne vale poco meno di 2, con un titolo in totale caduta libera, ogni giorno che passa…
Inoltre la Fondazione, si ritrova oggi a non essere più maggioranza e con circa 10.000 dipendenti che rischiano il proprio posto di lavoro…

Storia di un saccheggio ( dal Blog la ” Rete del Grillo “ riporto quanto segue… )
– Banco Santander compra Antonveneta per 6, 6 miliardi di euro
– Banco Santander si accorge di aver fatto un pessimo affare, scorpora Interbanca da Antonveneta, valutata 1,6 miliardi, e cerca un compratore, il valore della banca reale è di circa 3 miliardi
– Monte dei Paschi compra Antoveneta per 10,3 miliardi pochi mesi dopo
– MPS si accolla anche il passivo di Antoveneta per 7,9 miliardi
– MPS valeva all’epoca 9 miliardi e compra Antoveneta che ha metà dei suoi sportelli (1.000 contro 2.000) per una cifra, 10,3 miliardi, superiore allo stesso valore di MPS
– MPS non ha 10,3 miliardi, quindi si indebita, il titolo crolla
– Per questa operazione il presidente di MPS, Mussari (ex presidente anche della Fondazione MPS) viene premiato con la presidenza dell’ABI, senza che nessun partito o organo di vigilanza si opponga…
– La procura della Repubblica di Siena apre un’inchiesta sull’enorme minusvalenza dell’operazione Antonveneta.
Pari circa a circa 14 miliardi di euro, 28.000 miliardi delle vecchie lire, una finanziaria, uno scandalo che rischia di far impallidire la Parmalat
– La Fondazione MPS, azionista di maggioranza di MPS, indica all’assemblea dei soci della banca la nomina di Alessandro Profumo alla carica di presidente.
Profumo ex Ad di Unicredit è rinviato a giudizio al tribunale di Milano con l’accusa di frode fiscale:
– Profumo punta subito sulla riduzione del personale pari a 4.300 senza avviare una causa come MPS contro i responsabili del disastro.
– La Fondazione deve vendere parte della sua proprietà azionaria di MPS e passa dal 55% al 35%
– Per evitare il fallimento di MPS, Monti eroga un prestito di 3,9 miliardi, cifra equivalente alla Imu sulla prima casa…
– Si parla di un “buco” di 14 miliardi all’assemblea degli azionisti del 25 gennaio 2013, il buco a cui si riferisce era la sottrazione di valore attraverso le operazioni legate ad Antonveneta
– Lunedì 28 gennaio 2013 i Pm che indagano sull’affare Antonveneta scoprono bonifici internazionali per 17 miliardi…
– Subito dopo emergono somme rilevanti che sarebbero rientrate in Italia attraverso lo Scudo Fiscale voluto dal PDL e approvato grazie all’assenza in aula di molti deputati del PD…

Cosa dire di fronte a questo furto ai danni dei soliti poveri e disgraziati risparmiatori italiani, ora in questo periodo di dibattito politico, sentiamo come tutti i nostri politici si sentono sdegnati dalla vicenda,  sentiamo il Prof. Monti dire: se parlo Bersani mi sbrana…, mentre Ingroia giustamente, sente odore di tangenti…
Ora mi chiedo… come andrà a finire???
Fallimento, Liquidazione o Commissariamento…???
Ho sentito dire che a breve la Banca emetterà una sottoscrizione dei Monti Bond per 3,9 Miliardi, in linea con le richieste dell’Eba, l’Autorità Bancaria Europea ed inoltre sembra che ci possa essere la possibilità che la Fondazione Mps, possa procedere alla cessione di un pacchetto di partecipazione, abbassando così la soglia della Fondazione stessa…
L’indirizzo della Banca d’Italia è quello di fare pulizia nei conti, operando in maniera chiara, come dei veri e propri commissari, garanti sia del patrimonio che dell’amministrazione.
Speriamo comunque, di poter scoprire presto, chi c’è stato dietro a questa speculazione finanziaria, dove questi miliardari bonifici sono giunti, chi ne ha potuto beneficiare… e  soprattutto quanti hanno permesso nuovamente a queste somme di rientrare in Italia, dalla porta principale godendo del cosiddetto ” scudo fiscale “…

Come vado ripetendo…, in particolare a coloro che si stupiscono quando vengono investiti dagli scandali e sembrano cadere dalle nuvole…: se hai scelto di andare dove pioveva merda, significa che hai saputo sentire bene…  da che parte soffiava il vento !!!