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Valentino… ecco perché sei il vincitore morale del titolo 2015!!!

Un Motomondiale falsato… qualcuno aggiunge di “cartone”…
Sono un’estimatore di Valentino da quando correva nella 125, però a differenza di molti suoi tifosi, ho avuto anche parole di elogio in questi anni per Jorge Lorenzo, che ritenevo ( ma ritengo ancora oggi… ) un gran pilota…
Il problema non è infatti lui… forse indirettamente non è nemmeno esistito il complotto del “biscotto”o meglio da parte sua, sicuramente non c’è mai stata una richiesta di “sostegno”  al proprio conterraneo Marc…
Sarà stata certamente una iniziativa propria… quella di Marquez… forse per invidia o per quant’altro accaduto in precedenza ( vedasi per esempio… la caduta in Argentina o la vittoria di Valentino ad Assen, che ha escluso allo spagnolo, la possibilità di poter competere per questo mondiale ), di certo c’è… che nel circuito prima di Sepang e successivamente quello di Valencia, Marquez  abbia dato il meglio di se per favorire Jorge…
Non sono io a dirlo…  ma le telemetrie che sono state in questi giorni analizzate… dimostrano, ma si vedeva bene già… osservando la corsa, che il pilota spagnolo, non avesse minimamente ostacolato nella penultima gara il sorpasso di Jorge e poi di contro, dopo averlo fatto andare via, si sia posizionato a protezione… contro il nostro Valentino.   
Quella miriade di sorpassi e contro sorpassi, fatti in condizioni al limite di regolamento, sarebbero dovute essere state limitate, già allora, dai giudici di gara… che di fatto invece non intervenendo, hanno messo a grave rischio l’incolumità dei due piloti… 
Successivamente, quando Valentino, lo ha… per l’ennesima volta superato, l’accosta… in quel suo gesto di forza (quel momento resterà per sempre nella storia del motociclismo…), sicuramente un gesto eclatante di superiorità (ben peggiore di un qualunque schiaffo si possa ricevere nel corso della propria vita…)  ed ecco quindi che in quell’istante… Marquez… provando qualcosa d’innaturale ( per il sottoscritto voleva reagire… a me a dato l’impressione che volesse colpirlo con il casco…) scivola rovinosamente!!!     

Se poi analizziamo l’ultima gara, dove sin dall’inizio si piazza a protezione di Jorge e dove durante la gara, se pur più veloce… non tenta mai il benché minimo sorpasso (forse solo se Lorenzo fosse uscito di strada l’avrebbe passato… per poi chissà, farsi raggiungere e quindi ripassare…) sempre lì a seguito… come una “cagnolino” con il proprio padrone e soltanto quando il proprio compagno Pedrosa lo raggiunge… lo supera… ( ecco è qui che si evidenza il complotto… i tempi infatti tra le due moto della Honda… sono diversi, Pedrosa a cominciare da circa 15 giri alla conclusione della gara, recupera circa 10 secondi ai due fuggitivi… quasi un secondo a giro fino a giungere aggrappato a Marquez e Lorenzo…) e si lancia verso Lorenzo… ecco a quel punto… l’insicuro scudiero e guardaspalle, si sveglia dal sonno nel quale si era destato e all’improvviso… si trasforma in un coraggioso e impavido combattente… effettua un sorpasso pericolosissimo, rischia di urtare con la propria moto quella del compagno Pedrosa… che proprio a seguito di ciò… sarà costretto a rallentare, allargarsi e quindi, trovarsi distaccato da Jorge… mancano soltanto due giri al termine e purtroppo non c’è più tempo per recuperare… 

Primo Jorge… secondo Marquez, terzo Pedrosa… ma soprattutto quarto, dopo essere partito ultimo il grande Valetino Rossi!!!
Il primo riceve dei timidi applausi e qualche fischio, il secondo soltanto insulti… a Pedrosa va meglio con degli applausi… ma per il resto… tutti quanti al suo ingresso nel paddock… (anche i meccanici dei team avversari) sono a proclamare vincitore morale… Valentino Rossi!!!  
Una grande manifestazione d’affetto e di apprezzamento, che avrebbe voluto vedere uno spettacolo differente, difatti a Sepang, si poteva prendere la decisione (da parte di quei “cosiddetti” giudici), di valutare quanto accaduto… dopo la gara spagnola. 
Ciò avrebbe portato ad avere sin dalle prove libere di Valencia, un reale confronto tra questi due grandi piloti, che avrebbero egualmente meritato di gareggiare ad armi pari… per vincerlo questo titolo mondiale (non bisogna dimenticare o sminuire, quanto finora fatto dal pilota spagnolo Jorge Lorenzo) il quale meritava anch’egli, insieme al nostro Valentino, di poterlo vincere questo mondiale…
Quindi si trattava di avere un giudizio più riflessivo… dopotutto è stato successivamente dimostrato che non vi fu alcun comportamento disonesto da parte dell’italiano, vedasi per esempio la tanto proclamata pedata… ma soltanto la volontà con quel gesto eclatante, di richiamare l’esuberante ragazzino Marquez ad un comportamento più sportivo…
Alla fine della gara di Valencia, i Giudici si sarebbero potuti con calma riunire, valutare tutte le possibili prove, televisive, telemetriche e quant’altro, ascoltare le posizioni a difesa dei due piloti e soltanto allora, avrebbero potuto esprimere con serenità il loro giudizio… penalizzando anche, se fosse stato necessario Valentino e quindi, dopo quelle valutazioni, riformulare la nuova classifica con l’applicazione delle penalizzazioni, così che… solo a quel punto, avremmo saputo chi meritava il mondiale.
Così non è stato fatto ed è per questo che la moto mondiale ha perso una grande occasione ed una gara finale, sicuramente più entusiasmante di quella vista, ad esclusione certamente da quanto fatto, dai piloti Rossi e Pedrosa… 
Ora che però è tutto è finito… iniziano per i due piloti spagnoli i loro reali problemi: già, Jorge Lorenzo, è stato piantato dal proprio sponsor Sector (società brand d’orologi sportivi, famosi in tutto il mondo) ed ora è venuta ad interrompersi anche la collaborazione tra lo sponsor Gas e Marc Marquez…
Per ognuno di essi, i fati accertati hanno dimostrato come, siano venuti meno, quei valori fondamentali di espressione della sportività, sfida e sana competizione e quindi, proprio per la mancanza di quei valori e con quanto accaduto nelle ultime settimane, hanno deciso di rescindere con i due piloti, i contratti in essere… 
Infine l’azienda di Valentino – la VR46 – che gestisce il merchandising di venti piloti per un fatturato di milioni di euro l’anno, molto probabilmente interromperà  il proprio rapporto commerciale con Marc Marquez…
Si alla fine… Jorge e Marc, avranno –ognuno a modo loro– vinto, ma con il tempo queste vittorie, dimostreranno essere soltanto… delle vittorie di Pirro!!!

Tomizawa…The show go on…

Shoya Tomizawa…non c’è più!!!
Nel Gran Premio di San Marino, qualcuno dimentica che c’è un pilota  a terra…che non si muove… ed invece di fermare la gara, ci si preoccupa di farla proseguire!!!
In qualunque sport..anche nel più banale nostro calcio, quando un giocatore cade…si ferma il gioco e se l’albitro non lo fa…ci pensano i giocatori ad interrompere la fase in corso…
Quì invece ognuno corre, corre e purtroppo per dovere correre se ne fottono se un loro amico, avversario o compagno è a terra agonizzante, ferito o forse morto!!!
Che sia giusto che ragazzi anche minorenni possano partecipare a competizioni come questa dove si rischia anche la morte, certamente e moralmente non ci si trova d’accordo…ma non bisogna dimenticare che questi ragazzi sin dalla tenera età di 5 anni si ritrovano, messi dai genitori, su piccole motociclette a correre ed a iniziare il percorso della loro vita!
Però, che lo show debba continuare, ecco che, almeno in questo si può intervenire…; tentare certamente di provvedere sin da subito con le operazioni di soccorso è fondamentale, diventa prioritario intervenire nei primi minuti dopo lo schianto, con un rapido coinvolgimento dei medici, dell’ambulanza si può tentare di salvare una vita…
Il drammatico schianto avvenuto a 14 giri dalla conclusione è accaduto per il contatto con un tappettino di finto prato verde, posto adiacente al cordolo, più per un fatto estetico, che per qualsivoglia ragione di sicurezza, che proprio perchè posto lì, ha causato la perdita di  controllo della sua moto.
Queste moto che arrivano a toccare i 250… non danno il tempo di poter effettuare nessuna correzione, chi come il sottoscritto porta una moto sà, cosa significa avvicinarsi anche soltanto ad una velocità di 180 chilometri/orari.
Quindi nessuna bandiera Rossa e neanche è stata sospesa la gara…complimenti ai Direttori di gara….chissà se avessero adottato la stessa scelta se fosse stato un loro figlio a cadere…
 Il Dottor Claudio Costa ha affermato che ” è stato un incidente terribile con lesioni terribili, abbiamo fatto un lavoro egregio al centro medico, in ambulanza e nell’ospedale di Riccione, quindi Tomizawa è venuto a mancare alle 14.19 “.
Ovviamente non possiamo prendercela con coloro che hanno corso successivamente; Pedrosa, Lorenzo e Valentino Rossi, appena avvisati dell’accaduto a fine gara, non hanno potuto far altro che accettare quanto era appena successo al loro amico e collega e sicuramente nel ricordarlo, con quell’allegria e simpatia che intervistato esprimeva, anch’essi certamente nel prendere atto della mancanza… avranno pensato a quanto la loro vita, la loro carriera, sia appesa ad un filo…
Addio, Tomizawa.