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Che schifo: già… un Italia che avanza a forza di escort, massaggiatrici, minorenni, finanziamenti illeciti e voto di scambio!!!

Tre ragazze, non due, alle dieci, grazie”!!!

Minch… quantu suni spiacchiusi e dotati questi soggetti!!! 

Sì… nel leggere in questi giorni quella frase sto ancora ridendo a crepapelle, perchè ripenso a quanto accadeva al sottoscritto parecchi anni fa, quando ero per lavoro in trasferta, precisamente in Ucraina, nell’allora bellissima cittadina di Odessa (ora pressochè distrutta dalla guerra in corso…).

Stavo per l’appunto operando in un cantiere quando saltuariamente uno dei soci, aveva l’abitudine di presentarsi presso la sede…

Mi ricordo di quel soggetto perchè come consuetudine aveva quella (ad ogni visita) di avvisare la reception di un noto hotel della città, per mettergli a disposizione non solo la Suite (provvista di idromassaggio) ma anche, non due… ma ben tre ragazze!!!

La circostanza si ripeteva quasi mensilmente ed io, ancora ragazzo, pensavo a quell’anziano “galletto” che evidenziava di possedere ancora quei “bollenti spiriti“… 

Un giorno quell’imprenditore chiamò i nostri uffici per comunicare che era impossibilitato a raggiungerci e chiedeva al suo preposto di avvisare la reception dell’hotel e di disdire la camera prenotata e soprattutto di “pensare” a quelle sue ospiti…

Fui così chiamato da quel suo referente che – nel porgermi dei contanti ed una busta – mi chiese di andare in albergo e disdire la Suite ed inoltre, di consegnare la busta (non conoscevo cosa ci fosse… ma ne immaginavo il contenuto) a una di quelle ragazze, con cui avevo avevo già avuto modo di parlare (in inglese…) in talune occasioni…

Ed allora mi recai in albergo e dissi alla responsabile dell’accoglienza di disdire la camera, pagai la penale per il recesso ed attesi in hotel, dinnanzi al barman, fintanto che si presentassero quelle “professioniste”…

Dopo alcuni minuti le vidi arrivare e vidi da lontano che la repection faceva segnale verso di me… 

Appena mi furono dinnanzi, le chiesi gentilmente di accomodarsi nelle poltroncine e di attendere, in quanto aspettavo una telefonata riguardo al volo e se questo avesse causato eventuali ritardi; chiesi quindi loro d’aver pazienza e di aspettare… (sapendo che quanto avevo detto non fosse vero); offri quindi da bere e nel frattempo iniziammo a fraternizzare, sì… parlando del più e del meno, ma soprattutto – sarà stata colpa della vodka – ci s’iniziò a lasciarsi andare e a ridere a crepapelle, già… sugli argomenti più futuli e fu così che dopo un po’, supportato da quella istaurata confidenza e soprattutto (permettetemi la confidenza) dalla personale simpatia che mostravo loro in quella circostanza, iniziai a chiedere come facesse quel loro “stagionato” cliente, ad essere ancora così caliente e passionale, già… dal volerne non due, ma ben tre!!!

Ed allora, una di loro, forse la più brilla… mi rispose con le lacrime agli occhi, l’alcol d’altronde aveva iniziato a compiere i suoi dannosi effetti: ma poverino… “quello” non si reggeva in piedi, ma gli piaceva lo stesso stare lì con noi, già… coccolato e amato quasi fosse un bambino!!!

Ecco perchè ora leggendo quell’articolo mi viene da sorridere, perché ripenso a quel giorno e a quel suo indegno interprete, perché ci sarebbe soltanto da piangere ora a sentir certe notizie pubblicate!!!

Ma d’altronde ormai si è capito come da noi la politica in questi anni sia stata foraggiata attraverso escort, massaggiatrici ed ahimè anche minorenni, oltre a quei noti finanziamenti illeciti elargiti da finanzieri e imprenditori, cui si somma quel voto di scambio, supportato dalla criminalità organizzata, che proprio in queste ore – in prossimità delle elezioni europee e amministrative –  tanto si sta prodigando per raccogliere voti a quei suoi osceni referenti, appartenenti a ben noti indecorosi partiti!!!  

Comunque, per concludere con la storia sopra raccontata: mi allontanai verso la reception, feci finta di telefonare e quindi ritornando nell’area Bar dissi alle ragazze che l’appuntamento era saltato e che avrebbero dovuto recarsi l’indomani in sede per parlare con il loro uomo di fiducia (sì… il referente di quel loro cliente) lo stesso che avrebbe dato loro una busta!!!

Il sottoscritto viceversa, rientrato in ufficio, riconsegnò quanto aveva ricevuto nelle mani di quel lacchè, comunicando ad egli di non esser disposto a fare il galoppino di nessuno, in particolare quando si trattava di attuare circostanze di carattere personali e non lavorative!!!

Per i mesi che seguirono, nessuno più mi chiamò a svolgere quegli incarichi personali…

Trading on line: attenti alle truffe promosse da "influencer" e ignari complici!!!

Alcuni giorni fa ho ascoltato sul web un’intervista compiuta ad una nota “influencer” che descriveva in modo semplice come guadagnare migliaia e migliaia di euro senza far nulla, semplicemente iscrivendosi ad un sito di trading online, versare €. 250,00 e vedere improvvisamente in poche ore il proprio denaro crescere… 

Un miracolo, un’intelligenza artificiale capace di indirizzare quei vostri soldi su investimenti in “Bitcoin” tali da farli crescere in poche ore, raddoppiandoli, triplicandoli, etc…

Per cui, quando vi vengono suggerite proposte come quella di sopra, la prima cosa da chiedersi è: quale bisogno hanno di voi queste società!!! 

La risposta comprenderete come sia implicita nella domanda: il vostro denaro!!! 

E sì… perché di questo si tratta, riuscire a prenderlo, promuovendolo con altro, peccato che quest’ultimo è solo virtuale, ma non solo, la maggior parte di esso – sempre nel caso in cui si fosse per come promesso nel tempo alimentato – quando ufficialmente richiesto, non rientra nelle vostre tasche nelle stesse modalità o per gli usi a cui eravate abituati, ma sotto forma di moneta elettronica, difficile da spendere se non presso quei punti vendita che accettano per l’appunto denaro digitale…       

Ho visto quindi in quel programma il presentatore invogliato a sottoporvi a quell’app e in totale buonafede ha investito la somma richiesta, ponendo successivamente la propria pagina social per descrivere l’app in questione e se essa stesse garantendo i risultati dichiarati dall’influencer; difatti, con il passar dei giorni, egli stesso ha potuto descrivere e quindi confermare che se pur poco alla volta, quel proprio conto stesse aumentando!!!

Ora, vorrei ricordare come uno dei trucchi solitamente utilizzato solitamente da chi vive d’espedienti come ad esempio il gioco delle tre carte o della campanella proposto in alcune strade cittadine, è l’uso e quindi l’assistenza di complici che celati tra quei giocatori, inducono il cosiddetto “pollo” a farsi fregare sempre più soldi…

E qui è la stessa cosa!!! 

Il presentatore che opera in buonafede e quindi ripeto non rappresenta il complice, si fida ciecamente di accettare la proposta dell’influencer, il quale però (forse) potrebbe aver concordato con i gestori di quell’app quel momento di notorietà in Tv, lo stesso che poi avrebbe permesso a quella stessa app – a seguito del numero consistente di ascolti  – di ottenere una crescita certamente esponenziale di richieste e quindi il ricevimento su loro c/c di bonifici…

Quindi, ciò che poteva sembrare un semplice scoop nato casualmente così… sul momento, è stato possibilmente (nessuno d’altronde possiede le prove, ma certamente l’ipotesi può ritenersi anche valida…) programmato a tavolino, tra l’influencer ed il gestore/i di quell’app, i quali, quest’ultimi, conoscendo le mosse che a breve si staranno per susseguire in diretta su quel programma Tv, sono pronti a mettere in atto lo stratagemma, un’amo per tutti quei pesci pronti ad abboccare…

Come riportavo sopra, quei programmatori sono già a conoscenza di quanto sta per accadere e del soggetto terzo che sta per cadere nel tranello; nel caso specifico infatti il presentatore non viene utilizzato come pollo per prelevargli denaro, bensì egli – ignaro della trappola che sta per compiersi –  diventa a sua insaputa “testimonial” indiretto di quell’app, perché dopo solo pochi minuti sarà egli a confermare che il proprio denaro sta crescendo, una circostanza quest’ultima che ripeterà anche nei giorni seguenti!!!

Ma infatti quanto sostiene è la verità, ma non perché un’IA è riuscita dove ‘l’uomo fallisce, bensì… è proprio l’intelligenza umana a fare la differenza, in quanto quest’ultima conosce a priori il nominativo di chi stava per eseguire sul loro conto quel bonifico, e quindi si tratta semplicemente di alimentare quel denaro ricevuto con piccoli interessi, affinché egli (e quindi non più l’influecer) evidenzi la crescita del proprio conto, diventando senza volerlo, egli stesso “influencer” di quell’App e così l’illusione è stata creata ed quei poveri spettatori ignari, diventano i nuovi polli da spennare!!!

CONTINUA

Vaticano: è solo questione di soldi???

Egregio Sig. Costanzo,

essendo un’assidua lettrice del suo blog, mi rivolgo a Lei per notificare un accaduto che ha destato il mio interesse e che spero possa incuriosirla altrettanto.

L’episodio in questione, fa riferimento ad un post pubblicato dalla celeberrima Kim Kardashian in data 01/07/21. 

La foto in questione ritrae la giovane milionaria nella “Cappella Sistina”, insieme ad altri personaggi famosi, seduti negli scalini della sopracitata cappella.

Tengo a sottolineare che questi dettagli a primo impatto potrebbero apparire pleonastici, ma in realtà si rivelano di fondamentale importanza.

Chiunque abbia visitato i Musei del Vaticano (me compresa alcuni giorni fa) potrà confermare quanto segue:

è possibile scattare foto ovunque ad eccezione della Cappella Sistina, ed é altrettanto proibito sedersi all’interno della suddetta area. 

Ora il quesito sorge spontaneo, perché queste norme non sono state rispettate dalla Kardashian e i suoi amici? 

Il Vaticano non dovrebbe raffigurare forse, il luogo per eccellenza di uguaglianza dove ogni disparità, specie in campo economico, viene appianata? 

Non dovrebbe essere il simbolo della religione cristiana, la quale professa per antonomasia il disprezzo verso i beni materiali? 

Come mai ancora una volta, l’infimo “dio denaro” riesce ad infiltrarsi anche in questi posti sacri?

Vorrei chiederle un parere in merito affinché io possa ascoltare e confrontare le sue considerazioni con le mie, grazie per il tempo dedicatomi, attendo cortese riscontro.

P.s. Allego foto di quanto sopra descritto.

FINE PRMA PARTE

Regione Sicilia: Operazioni Immobiliari "d’Oro"…

C’è ne fosse una soltanto di cose che vada bene in quest’isola…
Intendo dire, che non presenti quelle consuete truffe, di cui credo, ormai tutti siamo perfino stanchi dal contare… 
Vero… potremmo aggiungere che è da troppo tempo che noi siciliani ci sentiamo snervati, indeboliti e abbattuti…
Perché questa è la nostra attuale condizione… l’espressione esatta di come ci sentiamo, perché diciamola tutta questa verità… siamo quasi infastiditi dal leggerle quelle notizie, già, tutte quelle inchieste, che di volta in volta, ci vengono raccontate… senza che poi alla fine, si abbia un miglioramento o quel desiderato, cambio di rotta!!!
E quindi, per l’ennesima volta, ecco saltare fuori, da parte di una Procura… quella di Palermo, il millesimo fascicolo di raggiro, su operazioni immobiliari realizzate negli anni dei governi Cuffaro…
Sono interventi che hanno comportato alla nostra Regione Sicilia, uno spreco di milioni e milioni di euro!!!
Come sempre in queste situazioni, affiorano come di consueto, società estere con sede nei paradisi fiscali, nel caso specifico poste in Lussemburgo e Cipro, 
Riprendiamo dall’inizio, la Regione Sicilia, vende nel 2007 per circa 200 milioni di euro, i propri immobili, sede degli assessorati, alla Società Pirelli Re…
Il giorno dopo… (già, casualmente… soltanto un giorno dopo) questi vengono affittati alla stessa regione, che pagherà per quegli stessi uffici, circa 20 milioni l’anno!!!
Cosa dire… all’ARS sono dei veri geni!!! 
In questi dieci anni, quel costo d’acquisto è stato totalmente ripagato e nel frattempo oltre a non essere più proprietari, quegli stessi immobili, hanno di fatto perso valore, non essendo stati ovviamente  “valorizzati” anzi tutt’altro, non vendo ricevuto quelle adeguate manutenzioni necessarie…
Ora, dopo che la “minchiata” è stata fatta… (qualcuno ha dichiarato che quei soldi servivano per ripianare il debito della sanità… già, come si dice: spoglia a Cristo e veste a Maria“) si vorrebbero riacquistare quei beni…
Il piano del governo Crocetta, prevede di comprare tutte le quote del Fondo ex Pirelli Re (Fiprs), che nel frattempo però (stranamente…) ha subito alcune modifiche all’interno di quella compagine societaria…
Viene inoltre da chiedersi… ma con quali soldi si vorrebbe effettuare l’acquisto, dal momento che la nostra regione, sta rischiando il “default”???
Semplice… (secondo loro…), l’acquisto dovrebbe avvenire tramite il “Fondo-Pensioni”, per l’esattezza, attraverso un quindicesimo di quel suo patrimonio, pari a 60 milioni di euro, necessari ad acquistare le quote dei privati nel Fiprs. 
D’altronde il 35% di quelle stesse quote, sono già di proprietà della Regione, mentre la parte residua è suddivisa tra società per azioni, inserite tutte all’interno di scatole cinesi con sede legale all’estero, poste tra di esse a modello cascata, dove alla fine di quel complesso organigramma, non si comprende più nulla…
Inoltre, sempre in quel periodo, non contenti di quanto scorrettamente realizzato (siamo sempre all’interno del governo Cuffaro), qualcuno si è inventato il “censimento degli immobili“: questo contratto è stato aggiudicato da una società mista Spi (attualmente in liquidazione) ed è costato oltre 80 milioni di euro (ma cosa sono… bruscolini… cioccolatini???).
Denaro che come si è saputo, è finito nelle mani della “Finanziaria Bigotti“, a sua volta detenuta per il 45 per cento dalla una società “anonima”, la Lady Mary II, che ha sede… indovinate un po, anch’essa in Lussemburgo!!! 
Cosa dire, debito più… debito più, non cambia nulla, saremo sempre noi fessi “siciliani”, a pagare per tutti…
Ed allora mi chiedevo, visto l’inutilità di quelle strutture, non potremmo iniziare a pensare almeno di raggrupparle???
Non sarebbe opportuno trasferirne una parte (di quegli uffici amministrativi) in stabili attualmente propri, così da non pagare più inutili canoni d’affitto milionari???
In ogni caso, sarebbe opportuno rinegoziare quei canoni d’affitto, ma soprattutto, far pagare le tasse di quelle società, direttamente qui in Italia… e non per come sicuramente sta avvenendo… all’estero!!!
Ditemi quindi… come potrà mai migliorare questa nostra terra, quando chi dovrebbe gestirla, con la diligenza del buon padre di famiglia, non solo ne sfrutta le potenzialità economiche e finanziarie, ma perdi più ne sfrutta personalmente gli utili, per sperperarli a prostitute e champagne…???
Già, d’altronde è vero… qual’è la differenza??? 
Sì, nessuno di loro vuole cambiare mestiere, al massimo… cambiano palazzi o marciapiedi!!!

Redditometro…


E’ bello vedere come in Italia, non sapendo cosa fare, ci si inventa una nuova professione…, già quella di cacciatore d’evasori…

Ed allora, viene dato incarico di realizzare un software per la stima di coerenze, che valuta  tutto, in base ai dati imputati, che ovviamente debbono essere obbligatoriamente immessi…
Ora provandolo, per capirne così il funzionamento, ho pensato che questo software ha una valenza soltanto indicativa, e poi mi chiedevo, se i cosiddetti evasori, studiandolo, non trovino con il tempo anche il modo di eluderlo…, come ben sappiamo, in questo noi italiani siamo specialisti…

Infatti, nessun controllo diretto viene svolto da questi soggetti, ma il tutto è basato sulla presunzione di dati inviati all’Agenzia delle Entrate, da parte di consulenti professionisti, ben remunerati e capaci di trovare quegli escamotage, tali da mettere in difficoltà anche gli eventuali accertatori…

E quindi, alla fine questo sistema non fa altro che, controllare i redditi dei poveri cittadini, mentre niente viene fatto per colpire quei redditi alti e quei patrimoni milionari…

Una politica svolta, a favore dei cosiddetti potenti a discapito dei soliti fessi…, un controllo che non punisce, ma semplicemente perdona con semplici multe irrisorie…
Si potrebbe in maniera molto semplice, combattere l’evasione, permettendo ad ogni cittadino di scaricare i costi sostenuti giornalmente, dal semplice scontrino ( quasi mai preso ) alla fattura che di solito ( nelle prestazioni con professionisti… ), non viene quasi mai emessa e quando prodotta, fa lievitare di un buon 30% l’importo stesso…
Ecco basterebbe questo, per creare un database certo, su gran parte di quelle movimentazioni economiche che vengono in particolare incassate per contanti e che alla fine possono essere paragonate alle dichiarazioni dei redditi prodotte…

Questo strumento, invece stima il reddito presunto di un contribuente, sulla base delle spese che questi ha effettuato e calcolate dall’Agenzia delle entrate in base a indici ed a rilevazioni effettuate direttamente…
Ma è evidente, che basterà dichiarare meno spese, che in automatico, potrà essere ridotto anche il reddito effettivamente realizzato, con uno presunto, tale che ne giustifichi così lo scostamento e quindi dimostrando che ciò che si vuole colpire è principalmente le piccole evasioni giornaliere… e poi ancora, come viene messo quanto sopra, in relazione con il reale reddito incassato e non dichiarato…, non perché si voglia tentare di evadere, ma bensì perché ricavato da concessioni, come quelle date dai propri genitori o parenti, date quasi sempre in contanti…

I primi accertamenti cominceranno con quelle solite povere ed ormai quasi al crollo… famiglie, in cui il rapporto tra reddito e spese è stato ritenuto incoerente, limite fissato intorno al 20%…
Mi chiedevo quindi, ma perché non guardare cosa accade nel mondo, quali politiche di controllo vengono adottate, quali misure vengono prese per contrastare l’evasione, quali opportunità date al cittadino che collabora e via discorrendo…, ecco ci sarebbe tanta da fare e da dire, basterebbe usare un po’ più di riflessione, per poter risolvere problemi difficili in maniera semplice…, ma noi e soprattutto coloro che ci governano, sono come si dice, più bravi a ribaltarle e complicarle queste situazioni, rendendo vano quanto invece si sarebbe potuto fare…