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Imprenditori??? No solo "ladri di futuro"…!!!

Un’altra Operazione condotta dalle forze dell’ordine, Carabinieri, G.I.G.O. (GdF) in collaborazione con la Procura di Catania (nella persona del nuovo Procuratore Distrettuale, Dott. Carmelo Zuccaro).

Imprenditori??? No soltanto “ladri di futuro“… con queste parole… sono stati definiti alcuni nostri imprenditori dal Colonnello Manno!!!
Li ha chiamati non solo “ladri di Futuro” ma ha anche aggiunto… più che imprenditori, andrebbero definiti “Prenditori”…
Ricordate… l’ex Procuratore di Catania, Giovanni Salvi, li aveva definiti “rapaci” e come dargli torto…
Molti nostri conterranei appartenenti a quella categoria dei cosiddetti “imprenditori” dimostrano infatti di possedere esclusivamente quell’unica capacità, concentrata nell’interesse di racimolare denaro… anche perché in loro non vi è alcuna presenza di competenza, preparazione e professionalità!!!
Sono come i personaggi di quel film… già forse pochi sanno che “ladri di futuro” è stato anche una pellicola cinematografica, nella quale si raccontava l’esperienza di tutti i giorni di alcune persone comuni…
Gente che tentava di sopravvivere… appunto “ladri di futuro“, perché rubavano al domani quello che non avevano subito…
Erano tutti personaggi che coltivavano la speranza di diventare celermente qualcuno, ma dove alla fine, ognuno di essi, trascorreva in modo banale la vita di tutti i giorni… quell’abitazione dove passare le proprie  giornate, che il più delle volte, scivolavano troppo in fretta ed altre volte… non passano mai!!!
Un desiderato futuro… che ahimè resterà per troppe volte immaginario, quasi fosse un luogo lontano ed irraggiungibile…
E allora a quei personaggi, non resterà altro… che rubarlo quel futuro!!!
Ecco quindi come ognuno di loro si adegua e si perfeziona in un qualcosa che possa concretizzare quei loro sogni, costi quel che costi… anche se per fare ciò… si dovrà commettere qualcosa d’illecito!!!

Debbo aggiungere di aver provato in quella frase del Colonnello, quasi lo stesso rammarico per quanto sta accadendo…

E’ stato difatti da parte sua… molto “nobile” voler esprimere con quelle sue parole, il disagio percepito… 
In quelle parole vi è difatti insito quel sentimento onesto di chi vorrebbe questa terra radiosa e con un futuro pieno di speranza…
Lontano quindi da quella dura realtà che  lo porta purtroppo quotidianamente a scontrarsi con quelle mentalità imprenditoriali che nulla possiedono e anzi mettono in campo, abituali comportamenti vessatori a dispetto di quanto prevede la legge!!!
Anche Papa Francesco si era rivolto agli imprenditori con queste parole:“Siete chiamati a tutelare la professionalità, e al tempo stesso a prestare attenzione alle condizioni in cui il lavoro si attua, perché non abbiano a verificarsi incidenti e situazioni di disagio. La vostra via maestra sia sempre la giustizia, che rifiuta le scorciatoie delle raccomandazioni e dei favoritismi, e le deviazioni pericolose della disonestà e dei facili compromessi. La legge suprema sia in tutto l’attenzione alla dignità dell’altro, valore assoluto e indisponibile. Sia questo orizzonte di altruismo a contraddistinguere il vostro impegno: esso vi porterà a rifiutare categoricamente che la dignità della persona venga calpestata in nome di esigenze produttive, che mascherano miopie individualistiche, tristi egoismi e sete di guadagno”…

Sì… belle parole… ma i fatti dimostrano purtroppo tutt’altro e cioè che questi tipi di comportamenti sleale, hanno permesso di realizzare “vantaggi” sulle altre concorrenti, permettendo così d’aumentare i propri guadagni e di contro causato evidenti perdite a chi, quel rispetto degli adempimenti l’aveva realizzato…

Il bello è che a questi imprenditori “parassiti” è stata data anche la possibilità (tramite i condoni) di “ripulirsi”, permettendo ad essi ufficialmente, di rientrare dalla porta principale…
Non contano quindi i reati commessi, quelle bancarotte fraudolenti patrimoniali e documentali  oppure l’aver distratto e/o occultato beni e denaro dalle casse della società… o anche aver commesso disastri ambientali, inquinamenti, traffico e abbandono di rifiuti pericolosi, omesse bonifica o anche l’eventuale impedimento dei controlli… sono tutti sotterfugi, che hanno avuto quale finalità, quella di creare esclusivamente fondi neri…
Ciò che resta da quanto sopra è una vera tristezza!!! 
Che non venga quindi in testa a qualcuno di parlare di morale o dignità, quella è stata calpestata tanto tempo fa, ormai non esiste più, si è persa strada facendo… per colpa della mala-politica, della corrotta burocrazia, di quella collusa amministrazione e di tutti quegli imprenditori dediti a cosa nostra… 
Ma soprattutto la maggiore responsabilità ricade proprio sui cittadini i quali, con la loro ignoranza (legata ad impauriti silenzi) ha acconsentito che quanto sopra, potesse compiersi tranquillamente…
L’ignoranza d’altronde è proprio ciò che i potenti cercano di inculcare nei cittadini deboli per poterli meglio controllare ed è soltanto attraverso il confronto, la divulgazione e l’informazione, che si potrà definitivamente contrastare quel pensiero omertoso, affinché quest’ignoranza tanto presente, possa finalmente essere… sconfitta!!!
Sono in molti a vedere l’impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito, mentre altri la vedono come una mucca da mungere e sono ancor di meno coloro che la vedono per come è nella realtà e cioè “un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro”…

La "zona grigia"…

Ormai non si contano più i provvedimenti di fermo nei confronti di amministratori operanti nel settore imprenditoriale…
Le disposizioni emesse, a firma dei Sostituti Procuratori, hanno riguardato tutti quei soggetti che da sempre operano nella cosiddetta “zona grigia”, in virtù di quella ormai consolidata evoluzione che quest’ultimi hanno raggiunto (in sodalizio) con personaggi di note associazioni criminali…
Infatti, utilizzando in modo sistemico la rete e gli agganci a loro disposizione (anche presso gli uffici delle P.A.), riescono a condizionare e alterare gli equilibri di una classe dirigente sempre più sottomessa…
Le  varie Procure hanno da tempo individuato un connubio ben organizzato, tra i componenti di associazioni criminali e questi “variopinti” professionisti…
In particolare, le indagini hanno fatto emergere che quest’ultimi si prestano ben volentieri (in cambio ovviamente di una discreta remunerazione…) ad eseguire quanto viene loro comandato…
Fra questi, spiccano alcuni soggetti che non sono nuovi a situazioni poco chiare, ma che nel corso della loro esperienza professionale… sono stati capaci di curare quegli aspetti necessari al fine di ottenere quanto utile per i loro fini…
Ed è proprio grazie a quelle amicizie e conoscenze, che è stato possibile scoprire dagli organi inquirenti quella fitta rete relazionale, in grado d’influenzare la condotta di alcuni funzionari “perbene”, in virtù di risoluzioni antecedenti, di quelle problematiche familiari che non trovavano soluzione a causa della ben nota crisi occupazionale…
Difatti, senza mai accentuarne quel favore dato, si è stati in grado di condizionarne le decisioni successivamente prese da quegli uomini della PA… facendo leva, proprio su quel “beneficio” a suo tempo concesso… 
Le risultanze emerse hanno consentito d’evidenziare a vario titolo, tutta una serie di reati, quali per esempio: l’associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata all’intestazione fraudolenta di beni per eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale, falso in bilancio, estorsione, concorrenza sleale, pressione sui funzionari delle P.A. per l’assegnazione d’appalti nelle opere di grande rilievo… 
Sul registro degli indagati, figurano  noti personaggi… 
Sono i nomi di “corrotti” amministratori, che mostrano di continuare imperterriti in quelle losche contrattazioni… stando sempre in equilibrio tra un mondo “civile” che li vorrebbe “corretti” ed un’altro “tentacolare” che fa di tutto per renderli “corrotti e disonesti”… sempre assoggettati a quei rapporti con la politica malsana, con le amministrazioni locali, ma soprattutto con quei dirigenti e funzionari pubblici… da troppo tempo collusi.
L’altra notte ho fatto uno strano sogno…
Sì… ero nella mia Catania ed osservavo meravigliato come tutto fosse in regola: già, i politici si dedicavano alle problematiche della città, gli amministratori gestivano in modo regolare le proprie società, i professionisti si dedicavano con passione a quelle proprie consulenze, ed i ladri… facevano i ladri; e non come adesso in cui, i politici fanno i ladri, gli amministratori e i professionisti… rubano ed i ladri, non sanno più che cazzo fare, perché fanno tutto i politici, gli amministratori e i professionisti!

Renzi ai Magistrati: siate più veloci!!!

E’ finito il tempo della subalternità della politica alla giustizia. 

Adesso è tempo di priorità è di velocizzare i tempi della giustizia!!!
Vero è che i politici che rubano fanno schifo… ma è altrettanto vero che questi vanno scoperti, giudicati e condannati… 
Ma voler dire oggi che nel nostro paese tutti sono colpevoli… è come dire che non lo è nessuno, esattamente l’opposto di ciò che serve all’Italia…
E’ quanto riporta il premier Matteo Renzi che anzi aggiunge “voglio i nomi e i cognomi dei colpevoli” e difatti viene subito accontentato: arrestato il Sindaco Pd di Lodi!!!
Le accuse riportano che abbia pilotato il bando delle piscine comunali per avere maggiore consenso politico!!!

Ormai è chiaro a tutti che contro la magistratura non ci si può andare… non c’è riuscito il “Cavaliere”… e non ci riuscirà certamente l’attuale premier!!!

Dice bene D’Anna: chiunque in Italia si proponga di cambiare le cose, di riformare il Paese, di toccare privilegi, viene colpito; in questo periodo sono arrestati tutti gli esponenti del Pd come quando ai tempi di Berlusconi erano esponenti di Forza Italia; le toghe vogliono giocare nuovamente un ruolo politico…

Da sempre si sa che a nessuno è permesso di toccare questa casta (o quelle nicchie di comodità): poteri inconferenti che godono di franchigie tali da non rispondere né dei propri abusi, né dei propri errori…

In Italia (sempre secondo D’Anna) abbiamo una magistratura che è incline ad esaltarsi in questo ruolo moralizzatore, cioè elevare la giurisdizione a strumento di moralizzazione dei costumi… 
Poi però, quando assistiamo a vicende come quella del Tribunale di Palermo (o di altre che ancora debbono “esplodere” in tutta la loro gravità presso altri Tribunali…) ecco che si comprende come esiste di fatto un muro di gomma… che fa sì, che quel sistema clientelare, venga a tutti i costi protetto!!!
Vero, alcune procedure vanno modificate; per esempio la prescrizione va cambiata, ma va fatta anche un’altra cosa per arrivare alla sentenza: chiedere ai magistrati di essere più veloci… ci sono Tribunali nei quali si corre ed altri invece dove si va troppo lenti, chissà forse affinché qualcuno possa giungere alla prescrizione“???
Adesso si parla di galera… di “certezza della pena”… di maggiore severità!!!

Basta analisi sulla corruzione, ci vogliono sentenze che mandino in galera!!!

Ecco questo è il reale problema del nostro paese… un disagio che va avanti almeno da cinquant’anni e che non viene “volontariamente” affrontato, perché (ancora oggi), molti di quegli individui, siedono in quelle poltrone istituzionali!!!
Inoltre, se dovessimo mettere insieme tutti quei soggetti che, nel corso di questi anni si sono macchiati di gravi colpe (condannati o che hanno potuto godere della prescrizione…) non ci sarebbe di certo, un numero di strutture penitenziarie adeguate… 
Io comunque, sono contrario al trasferimenti presso quegli “stabilimenti penali” a mo di “villeggiatura”! Proporrei piuttosto di riunirli e ammassarli nelle vicinanze di una discarica e successivamente –proprio come quei rifiuti indifferenziati– scaricarli lì… in quel luogo, in fin dei conti per loro… perfetto habitat naturale!!!

Rubare… non è reato!!!

Appena si era sparsa la notizia in tanti nel nostro paese avevano iniziato a saltare dalla gioia!!!
Dopotutto in questa terra in cui i ladri sono più degli onesti, ecco che è bastato dare loro… un semplice titolo (posto volontariamente in modo ambiguo) affinché venissero indotti in errore…
E’ dire che d’astuzie e inganni quei nostri ladri ,sono specialisti… non per nulla conducono quelle loro vite miserevoli attraverso ripetuti comportamenti illeciti, che rappresentano di fatto, il loro principale motivo d’esistenza!!!   
Già, ma questa volta, miei cari “truffatori”… vi è andata male, la legge (per fortuna) non si riferisce a voi… 
Sì… “rubare”… ma per fame “non costituisce reato”.
Con questa motivazione la Cassazione ha annullato la condanna per furto inflitta a un giovane clochard straniero…  che spinto dalla fame, aveva rubato al supermercato dei wurstel e del formaggio.
La differenza è fatta dalla forma e cioè che il furto lieve (com’era il caso in questione con un valore approssimativo intorno alle quattro euro) non è considerato un reato…
Bisogna aggiungere inoltre che, lo stesso indigente, aveva per di più pagato una confezione di grissini presa, mentre i wurstel e le porzioni di formaggio erano state sottratte e messe in tasca…
Ora con tante cose importanti a cui dedicarsi… la nostra magistratura, ecco che perde il proprio tempo e soprattutto il nostro denaro, ad intentare processi nei riguardi di un emarginato che non ha ahimè neppure i soldi per mangiare…
Sono certo che se avessero risparmiato quel denaro utilizzato per i tre gradi di giudizio, oggi quel vagabondo avrebbe potuto pranzare in una trattoria per almeno dieci anni…
Ma questa è l’Italia… uno Stato rappresentante perfetto di “spreco generale“!!!
Per fortuna che ora questa sentenza dovrebbe diventare la regola… così  finiranno definitivamente questi inutili processi!!!
Sarebbe inoltre opportuno che, proprio quei supermercati, si adeguassero… affinché si prodigassero a distribuire quanto in giacenza ma in prossimità della data dii scadenza, per consegnarlo almeno questo, gratuitamente a questi senza fissa dimora….
Lo stesso dicasi per quegli impiegati… che mostrassero una maggiore sensibilità nei riguardi di queste persone, che certamente stanno soffrendo una condizione di disagio non indifferente…
Mostrarsi così ligi al dovere… quando poi forse in situazioni diverse (nella forma ma analoghe nella sostanza) dimostrano di non essere così moralmente corretti, per come vorrebbero di fatto elevarsi…   
Ci si deve ricordare la prossima volta … che rubare per necessità non è reato e questa regola vale anche quando il reo è recidivo ha già commesso il fatto più volte!!!

E’ dire che già nel 2008 erano intervenute le Sezioni Unite della stessa Cassazione per ribadire lo stesso principio… ma chissà per quale motivo dopo quasi otto anni ci si era dimenticati!!! 

Inoltre, mi rivolgo a tutti quei clienti che quasi fossero stati nominati ispettori, sono lì pronti ad avvisare e a denunciare immediatamente lo scorgere di un furto di cui ci si è accorti…
Coccarde e premi non c’è ne sono… in particolare per questi casi dove denunciando non si compie il proprio dovere di cittadino “onesto”… quello per favore lasciatolo stare… è un lusso della povertà!!!
Qui si tratta di mettere in atto motivazioni ben più profonde!!!
Come per esempio quando si deve presentare in modo corretta la propria dichiarazione dei redditi, oppure quando bisogna provvedere a pagare entro i termini previsti le tasse, quando a causa di eventuali “coercizioni” vanno denunciate eventuali richieste estorsive o quando ci si accorge nel proprio ambiente di eventuali condizionamenti corruttivi; poi bisogna prendere la decisione di saper dire no alla richiesta di passaggio del badge da parte di qualche collega o quando per velocizzare le proprie pratiche, si offre un compenso sotto forma di bustarella…
Potrei continuare all’infinito con quelle abituali prassi di malaffare di cui ormai siamo ben informati e dove in tanti (molti di loro fanno pure i moralisti…) risultano se non associati, almeno partecipi… 
Quindi alla fine, bisogna prendere esempio da questi poveri perché almeno essi in questo loro modo di vivere, hanno saputo conservare l’unico vero senso di questa nostra vita…

Un senso terribile… l’indecisione!!!

Il senso terribile che tutto quel che si fa è storto, e quel che si pensa e quel che si è. Nulla può salvarti perché qualunque decisione tu prenda sai che sei storto e cosi la tua decisione!!!
Non si tratta di dover scegliere ma di essere per una volta… coerenti!!!
A maggior ragione in questo periodo, dove ci troviamo coinvolti con una delle più gravi crisi, non solo economica, ma principalmente morale, che mostrano quanto debole sia la natura umana e così disponibile a trovare scorciatoie o strade poco “chiare”… 
Dopotutto quando ci si trova sulla soglia della povertà o senza più una occupazione, quando non sono soltanto i nostri giovani… ma anche quanti giunti ormai a metà del loro percorso di vita, si ritrovano a dover ricercare un lavoro o sperano di uscire da quella situazione nella quale sono rimasti eternamente legati in quella condizione di precarietà, dopo più di vent’anni di professione… Ciò che manca è quella certezza di un futuro sereno, perché, quando s’inizia a perdere la speranza… ecco che si comincia a credere che quei comportamenti corretti finora tenuti… non siano serviti a nulla e che bisognava puntare –a qualunque costo– al raggiungimento del potere, del successo e dei soldi… 
Sono i traguardi a cui tutti aspirano… a differenza di quella coerenza e rispetto delle regole, che è proprio quanto oggi il nostro Paese avrebbe bisogno… 
Già… quella necessaria chiarezza… fatta non solo a parole, ma concretamente, con i fatti!!!
In particolare questa prerogativa dovrebbe essere applicata principalmente da chi, ha per questo Paese… l’onere di servirlo e non per come si è finora fatto… servirsene!!!
Oggi giorno scopriamo come gli uomini e le donne delle nostre istituzioni, partecipino a complicità e comportamenti inadeguati con quelle cariche rappresentative, che dovrebbero essere totalmente a servizio del cosiddetto “bene comune” e non certo a quello “personale o familiare”, perché ritengo che, più alta è la responsabilità e più si ha il dovere di dare il buon esempio!!!
Continuare a dare al mondo l’immagine (anche attraverso la promozione della nostra filmografia nei festival) di decadenza del nostro paese… fa si, che si pensi che “di tutta un’erba si possa fare un fascio” includendo all’interno di quel gruppo, anche e soprattutto, le tante persone oneste…  
Bisogna che questo governo faccia (non possiamo aspettare il prossimo nel 2018… non c’è più tempo) di tutto per sradicare questo malcostume, operando regole imprescindibili, dove chi sbaglia… paga!!!
Non possiamo più avere nel nostro parlamento inquisiti o condannati che ancora stanno lì seduti su quelle poltrone… non dobbiamo aspettare le loro dimissioni… bisogna cacciarli una volta e per tutte!!!
Dopotutto, si dice che “autorità senza esemplarità non ha alcuna autorevolezza” ed è quindi su questo punto che bisogna dirigere tutte le nostre forze…
Basta con i compromessi politici, finiamola con quella ipocrisia ricamata, che tenta di salvaguardare amici e colleghi dello stesso partito, opportunismi d’interessi che fanno sì… che non si prendano mai quei provvedimenti giusti!
Non può più esistere questa duplice condotta… tra chi, resta all’interno di quelle regole morali, erette su fondamenta di giustizia e onestà e chi di contro, calpestando tutti i principi di etica, insegna ai loro figli… la propensione a valori non di sacrificio, ma a comportamenti produttivi (ritenuti da egli stesso… naturali) ed eguali a quelli finora messi in pratica, come ad esempio… il saper rubare!!!.

Che figura da morti di fame…

Già che figura abbiamo fatto a Riyadh… siamo andati a proporci con le nostre aziende… e poi facciamo emergere tutte le abituali debolezze “italiane”…
Renzi… Presidente… La prego… cacci tutti quei membri della delegazione che hanno saputo presentare, in maniera indegna, quanto si dice sul nostro paese, in particolare sui ladri che di fatto lo rappresentano!!!
E dire che l’incontro diplomatico e l’iniziativa commerciale in Arabia Saudita era di per se positiva… soprattutto in questo periodo, dove il Medio-Oriente sta attraversando uno di momenti più bui degli ultimi 50 anni…
Vedasi difatti quanto sta accadendo proprio in quel paese in questi giorni, a causa della crisi internazionale con l’Iran a seguito delle esecuzioni capitali…
Andare lì a proporre la nostra tecnologia, il nostro marketing, i prodotti delle nostre aziende, per poi far scoprire a quei miliardari sauditi, tutte le nostre “italiane” debolezze, appena messi alla prova con qualche Rolex… dato in omaggio ai  membri della nostra delegazione….. è proprio uno schifo!!! 
Il bello è che quei regali, erano stati preparati con nomi e cognomi, sia in italiano che in arabo, costituiti da Rolex da circa 30-40 mila euro per alcuni della commissione, mentre ai restanti, sono stati donati rolex di valore inferiore, ma pur sempre di circa 4-5 mila euro ciascuno… 

Il problema difatti non è stato rappresentato dal fatto che tutti ne hanno preteso uno… ma dal solito “furbetto” della delegazione italiana… che ha scambiato il suo cronografo con quello più costoso di un’altro…
Ovviamente quando il legittimo proprietario (quanto “legittimo” non so… dal momento che questi omaggi… non dovrebbero rappresentare qualcosa di personale, ma essere riutilizzati per fini sociali e certamente comuni… quali per esempio metterli all’asta per destinare le somme raccolte a iniziative benefiche o di ricerca… certo quanto riporto sarebbe corretto in un paese civile e non ladro come il nostro) si è accorto dello scambio ed è scoppiata una rissa…
Che vergogna m’immagino la scena… quegli sceicchi o il loro rappresentanti che ci osservavano… ci avranno considerato dei morti di fame!!!  
Dopotutto non si capisce perché in questi casi non venga applicata l’attuale norma che impedisce ai dipendenti pubblici di accettare omaggi del valore superiore a 150 euro…
Stranamente se un dipendente pubblico riceve qualche regalo… si parla di corruzione, istigazione e via discorrendo… quando poi accadono situazioni come quella di sopra… tutto passa in secondo piano o meglio si tenta di nascondere quanto accaduto…
Comunque alla fine i Rolex sono stati sequestrati e dovrebbero (uso il condizionale… appositamente ) essere stati depositati nella stanza dei regali di Palazzo Chigi. 
Qualcuno (stando alle indiscrezioni) dice che lì non ci sono… che fine abbiano fatto non si sa…
Sono certo comunque che appena questa storia passera… i bei pacchetti verranno egualmente suddivisi… perché meravigliarci…
Dopotutto se domandate a quanti erano presenti durante quella cerimonia vi risponderanno… per come hanno fatto… “non ricordo, avevo la febbre, non posso rispondere, ah… ma perché cerano dei doni offerti??? ecc… ” i soliti italiani!!!
Leggendo però quanto accaduto… Presidente… penso di avere trovato la soluzione alla corruzione del nostro paese…
Ad ogni suo viaggio di lavoro, si porti dietro un bel po’ di collaboratori e così per ogni omaggio ricevuto, potrà lasciare lasci li quegli eventuali opportunisti e calcolatori…
Vedrà come dopo solo un anno… questo paese si libererà di un grossa fetta di quei ladri!!!
Cosa aggiungere quindi… auspico Lei ed al suo “mutevole” staff… i miei migliori auguri di buon viaggio. 
Per Lei ovviamente desidero un sereno ritorno, mentre per quei componenti… spero in una loro definitiva permanenza estera!!! 

Ancora arresti… ma quanto caz… sono questi ladri???

Arresti… purtroppo ancora arresti “eccellenti” nella nostra cara Sicilia!!!
Questa volta a finire ai domiciliari sono tre funzionari pubblici: il presidente della Rete ferroviaria italiana (presidente dell’Ast ed ex commissario della Camera di commercio di Catania) e due dirigenti del Corpo forestale…
Tutti indagati per concussione e induzione indebita… comunque il solito giro di tangenti ed i soliti favori ricevuti…
Come sempre, partono le perquisizioni, non solo per i tre indagati, ma anche per altri dipendenti, che, secondo gli investigatori, ricoprono importanti cariche pubbliche…
Se proprio volete scommettere… puntate su “over”… perché tanto (e potete starne certi…),  il numero di questi nominativi, andrà sicuramente crescendo… come sono altrettanto certo che tra questi… non mancheranno anche i nomi dei soliti nostri politici…
Secondo gli inquirenti, la “black list” di cui si è in possesso, mostrerebbe un connubio esteso, tra vari soggetti, ognuno di essi, collocati in posizioni chiave, che a seconda delle circostanze, potevano influenzare eventuali decisioni e indirizzare a chi di dovere… i flussi di denaro!!!
Già quel denaro necessario a sovvenzionare anche un livello “istituzionale” affinché tutto si svolgesse possibilmente… nel modo più imperturbabile!!!
Il pubblico ministero, ha parlato di “apparente contiguità di interessi” con i quali questi individui… programmavano le loro relazioni o gli eventuali incontri con soggetti terzi… i quali rivestivano, funzioni rilevanti sul profilo pubblico…
Ovviamente… ora, si scopre esserci dietro a quelle tangenti anche la mafia, già quella nota associazione criminale, che dimostra essere sempre presente, dove c’è giro di denaro…
Comunque, questa situazione sta diventando ogni giorno di più insostenibile… una fase che rischia l’esplosione… anche perché sembra che il sistema, sia costituito principalmente da ladri e conniventi!!!
Come possiamo continuare ad andare avanti con questi ricorrenti scandali o con questo ricercato clientelismo???
Di quante altre truffe abbiamo bisogno, per capire che necessita modificarlo totalmente questo nostro paese… a cominciare da quelle regole che hanno dimostrato essere “fallimentari” e dall’aumento delle pene per quanti hanno dimostrato con le loro azioni, di averle violate… quelle regole.
A chi infatti dimostra, d’aver partecipato in prima persona a quelle azioni corruttive, bisogna provvedere innanzitutto a suo licenziamento e quindi, sequestrargli a titolo di risarcimento l’eventuale fondo previdenziale ed ancora, procedere alla confisca di tutti i suoi beni (mobili ed immobili, intestati anche a familiari… in particolare quando questi non possano essere verificati… o esista la possibilità d’essere stati costituiti attraverso una sperequazione finanziaria…).
Cosa aggiungere, l’ingordigia di questi soggetti… non ha fondo ed è il motivo per il quale, la libertà di questi individui… va esattamente limitata, nella misura in cui, può diventare una minaccia per quella nostra…
E’ evidente a tutti… che non si tratta più di dover cambiare gli uomini, perché quelli che ne prendono il posto… con il passare del tempo, dimostrano sfortunatamente, di essere ancor più farabutti dei loro stessi predecessori!!!
Quindi, non si tratta di coinvolgere chissà quale “paladino della legalità“… ma riuscire a sospendere tutto, cominciare facendo un passo indietro!!!
Sì… partendo dalle regole, sono le prime che vanno cambiate… eliminando sin da subito, la possibilità di governare a vita, ridurre definitivamente questi incarichi politici, istituzionali o rappresentativi!!!
Tutto deve avere un’inizio ed una fine… con un tempo prestabilito massimo di 4 anni e dove, terminato l’incarico… non se ne potrà più riceverne degli altri…
Ed ancora, blindare quel potere decisionale, limitare cioè fortemente –attraverso nuovi costanti controlli– le decisioni, se non autorizzate previo consenso dei propri collaboratori e subalterni, in modo tale che, ognuno di questi responsabili, deciderà e risponderà in prima persona, quanto andrà a consigliare, verificare e confermare…
Perché solo così… mettendo cioè dei precisi “limiti procedurali” si potrà ridurre il dilagare di questo insistente malaffare…
Dopotutto si sa… una cosa è mettere d’accordo due o più ladri per mangiarsi ognuno di essi un fetta di torta…  un’altra cosa, è doversi spartire quel pezzo in dieci o anche più, come si dice… il gioco alla fine… non vale la candela!!!
Io resto della mia opinione… che chi ruba una volta…ladro si chiama!!!

e le chiamano… "energie rinnovabili"

Questa dell’energie rinnovabili ha rappresenta l’ennesima bolla di sapone…

Già, erano in tanti a promettere risparmi energetici e soprattutto vantaggi economici, quest’ultimi, derivanti dalla produzione di fornitura elettrica attraverso pannelli solari o pale eoliche…
Per cui, quanti hanno realizzato dei piccoli impianti ad uso domestico per la propria abitazione, si ritrovano adesso istallati dei pannelli superati tecnologicamente e con una produzione reale, molto inferiore rispetto a quella dichiarata dai produttori…
Invece, quanti si erano dedicati a concedere in affitto i propri terreni (per la realizzazione di tali impianti), si ritrovano adesso a non essere stati pagati (speravano infatti d’incassare fino a 30 mila euro l’anno ad ettaro) e non solo, avendo un contratto con queste società – quasi tutte estere – non possono, per il periodo prestabilito (di solito minimo di 10 anni), provvedere al riutilizzo del proprio fondo…

All’inganno quindi… la beffa, infatti, alla fine del ciclo, questi cosiddetti moduli… (la loro capacita di produzione va difatti ogni anno sempre più diminuendo), dovranno essere rimossi, presso una discarica autorizzata (poiché fanno parte di quei rifiuti definiti “speciali”) che oggi però non esistono e soprattutto avranno costi di smaltimento sicuramente esosi…

Si, a garanzia di questi interventi… sono state concesse delle fideiussioni (che ora però sono buone per essere utilizzate come “carta igienica”) e quindi se non si provvederà a rimuoverli, ci dovranno pensare sicuramente i comuni, che poi provvederanno ad addebitarne i costi…
Nel frattempo, paesi come la Svizzera o il Lussemburgo e la stessa Germania, si sono arricchiti con l’energia rivenduta “gratuitamente” a loro, e noi in Italia, siamo rimasti con questi pannelli di cui già non godiamo di alcun beneficio ed a breve non sapremo nemmeno dove smaltirli……

Bisogna aggiungere inoltre che, tra coloro che sono stati truffati, non ci sono soltanto i proprietari terrieri, ma anche quanti con le loro società, hanno provveduto a fornire e realizzare i lavori per la messa in opera degli impianti (fornitori, appaltatori e subappaltatori) ed anche liberi professionisti, tecnici necessari alla redazione ed alla presentazione di tutte quelle documentazioni occorrenti le necessarie autorizzazioni  da parte dei Comuni… 

Ed ora quindi, nel trovarci a passeggiare, non vediamo più quei panorami a cui eravamo un tempo abituati, ma assistiamo al proliferare di nuovi strutture artificiali, dove, alle distese di prati (più o meno verdi), laghetti naturali e vette di colline/montagne, vi sono ora… pannelli solari e pale eoliche, il più delle volte “statiche”, ma soprattutto fastidiose e deleterie, non solo per l’emissione di suono a bassa frequenza generata, ma soprattutto, per le collisioni prodotte con gli uccelli migratori…

Certo se questi incentivi statali, fossero stati dati ai cittadini, v’immaginate cioè se lo Stato avesse permesso gratuitamente o con costi minimi per la realizzazione di quest’impianti a livello domestico, rendendo così possibile l’utilizzo di questa energia pulita ed eventualmente l’eccedenza restituirla al sistema energetico nazionale…

Bellissimo… già sarebbe un’utopia fantastica se quanto sopra. fosse stato concretamente realizzato, minore costi per il nostro paese, in particolare per l’acquisto di forniture, quali carbone, petrolio e gas e minori tasse per i cittadini, nuove opportunità di lavoro, ma soprattutto, un’ambiente più pulito!!!
Ed allora, per quale ragione i nostri governanti o chi manovra loro (industriali “rapaci”), ha preferito adottare politiche quali la realizzazione di grandi impianti industriali (per farne beneficiare a quei pochi gruppi…), a differenza di propositi alternativi, cui di contro, avrebbero potuto beneficiare tutti???
Ci risiamo… come sempre vi è il solito movente… il denaro, quello con il quale corrompere… la politica, i suoi uomini, amministratori della cosa pubblica che si rendono sempre più complici, di quel “sistema” ormai ben conosciuto, chiamato…. malaffare.
Ah… riflettendo… mi viene da aggiungere che dopotutto, questi personaggi “collusi”, sanno sempre da che parte “tira il vento”!!!

Come si dice: segui il denaro e troverai i ladri!!!

Gli accertamenti patrimoniali rappresentano oggi, il migliore punto di partenza per gli organi inquirenti, per poter iniziare nuove indagini…

Concentrando l’analisi infatti sul potere economico accumulato e verificandone la loro diretta provenienza è facile poterne dimostrare la veridicità o l’eventuale appartenenza illegittima…
Dopotutto l’impostazione seguita nel corso di questi anni dalla legislazione, in particolare quella dell’antimafia, è fondata, sul procedimento applicativo della misura doppiamente indiziaria…
Infatti, il primo intervento viene realizzato sotto il profilo soggettivo, e cioè, il destinatario della misura di prevenzione deve essere un soggetto indiziato di appartenere ad una associazione criminale di tipo mafioso o similare, mentre il secondo riscontro, viene eseguito sotto il profilo oggettivo, e quindi, nell’accertamento della presenza di indizi di provenienza illegittima dei beni che si intendono sequestrare…
Quindi, quale migliore modo c’è, per individuare quei profitti realizzati in maniera illegale, se non quello di seguire la “via del denaro“???
Ovviamente per fare ciò, si è dovuto obbligare in questi anni, le nostre banche, ad una maggiore trasparenza, procedendo con la verifica dei nominativi, a cui erano intestati conti-correnti/libretti, ecc…
Abbiamo visto infatti, come negli anni passati, proprio le banche abbiano potuto godere di vantaggi economici, dati loro, direttamente dai nostri governanti… i quali hanno permesso (obbligando noi cittadini), al pagamento dei loro debiti…, dopotutto, quasi tutti i ns. partiti ( o meglio… nella maggior parte dei casi) sono finanziati proprio da quelle banche e quindi, una volta che quel partito politico viene eletto a rappresentanza del governo, diviene esso stesso, sottomesso al volere di quella oligarchia bancaria…
Per cui, da un lato, si spacciano per rappresentanti del popolo, ma nella realtà rappresentano le imposizioni dall’aristocrazia finanziaria!!!
Ora, la condizione principale affinché il patrimonio sia assoggettato alla misura patrimoniale è che esso risulti (in valore), sproporzionato al reddito dichiarato o alla attività economica svolta, ovvero, che sia ritenuto (sulla scorta di evidenti indizi), provento o reimpiego di attività illecite….
Appare chiaro che nella sopraddetta valutazione, il concetto di proporzione o dovrei dire “sproporzione” tra il reddito dichiarato e l’alto tenore di vita palesato, è indice che qualcosa non quadri…
Qui, i nostri legislatori, creano (forse chissà volontariamente)  quella incomprensione tra il tenore di vita ed il reddito sommato al patrimonio…
Si tenta di valutare quel “tenore di vita” con il livello economico prodotto da tutto il nucleo familiare ed è ciò che determina la scala nella quale è possibile posizionare il reale reddito della famiglia… ma nel far ciò ci si dimentica dell’eventuale risparmio (accantonato), dei beni disponibili, ma soprattutto di quei servizi goduti nel corso dell’anno o di quelle acquisizioni da collegarsi con la voce “beni di consumo”, in particolare, aerei, auto di lusso, seconde residence in particolare quelle estere, imbarcazioni, cavalli da corsa, gioielli preziosi, quadri…
E’ cosa dire inoltre, di tutte quelle forme di riciclaggio di provenienza illecita, per la costituzione di nuove società (o per la partecipazione a compagini costituite), la gestione (diretta o indiretta) di attività commerciali (alberghi, ristoranti, ecc…), realizzate grazie a quelle disponibilità finanziarie, alla propria capacità finanziaria di prestare garanzie o fideiussioni, dal possesso di titoli di credito, obbligazioni, depositi, conti corrente… e via discorrendo…
Per cui, nel realizzare le indagini patrimoniali, o per meglio dire… nel valutare quel probabile “tenore di vita”, si dovrà fare sempre riferimento, non solo al risparmio del reddito o ai beni disponibili, ma soprattutto a quella parte di reddito “consumata” nell’acquisizione di quei beni e servizi!!!
Sono questi infatti i valori, che rappresentano il vero ago su cui porre l’asticella, veri indici rivelatori di quella reale disponibilità!!!
Certo, un lavoro lungo e complesso, perché non si tratta soltanto di analizzare in modo determinato, caso per caso, dove quelle capacità finanziarie sono state “celate” (e sono difficili ovviamente da individuare), ma soprattutto, si tratta di andare a colpire un sistema illegale, che non viene realizzato esclusivamente da quanti appartengono al cosiddetto “mondo criminale”, ma bensì appartiene anche e soprattutto da quei “colletti bianchi”, che nel loro operare quotidiano, realizzano altrettanti “fondi a nero”…
Infatti, secondo un’indagine redatta da EURES per valutare il più alto indice di illegalità fiscale realizzato nel nostro pese, questa ha determinato una classifica dove in primis, ci sono gli avvocati, ritenuti responsabili di omesso rilascio della fattura o della ricevuta nel 40/42% dei casi, poi ci sono i tecnici (Ing. Arch, geom., ecc…) con il 38/40%, i medici (tra dentisti, specialisti, psicologi e psichiatri, dietologi) che viaggiano intorno 35/40%, e quindi a scendere, professori ( 35% ), veterinari (25%), commercialisti (23,%), notai intorno al 19,6% (che, pur non avendo rilasciato fattura o ricevuta in un caso su cinque, risultano essere la categoria più “virtuosa”).
A completamento di questa vergognosa “graduatoria” dell’evasione fiscale, vanno aggiunti quanti (in qualità di evasori) appartengono alle categorie dei commercianti, artigiani e collaboratori vari,.., i quali, partecipano insieme ad ampliare questa piaga apicale!!!
Ma ci pensate… quanti ispettori ci vorrebbero per controllare in maniera approfondita tutti questi liberi professioni…??? 
Per fortuna che tra loro… ci sono tante persone oneste (che pagano le loro tasse… anch’esse eccessivamente “ingorde” visto l’alta percentuale -siamo intorno al 55%- rispetto ad altri stati europei…), ma soprattutto che in questo paese, esistono anche gli impiegati (pubblici e privati), che non fanno altro che “sobbarcarsi” i costi di tutti quei ladri che – proprio mentre sto scrivendo – stanno rubando!!!
in conclusione, come diceva il grande Marcello Mastroianni: Rubare è roba per gente seria, mica per gente come voi! Voi, al massimo… potete andare a lavorare! 

Presidente della sezione misure di prevenzione, indagato per corruzione!!!

Potrebbe sembrare una bufala… ma così non è… 

La procura di Caltanissetta, ha notificato al giudice Silvana Saguto (presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo) e all’Avv. G. Cappellano Seminara (uno dei più affermati amministratori giudiziari, che per conto del tribunale gestisce i beni sequestrati alla mafia), un avviso di garanzia…
Inoltre, è stato notificato, anche un terzo provvedimento al marito del presidente Saguto, l’ingegnere Lorenzo Caramma, anch’esso, consulente di una società amministrata dall’Avv. di cui sopra…
Le indagini, hanno portato ad acquisire elementi di riscontro, in ordine a fatti di corruzione, induzione, abuso d’ufficio, compiuti direttamente dalla Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, nell’applicazione delle norme relative alla gestione dei patrimoni sottoposti a sequestro di prevenzione, con il concorso di amministratori giudiziari e di propri familiari…
Alla faccia della giustizia… ormai non si sa più di chi fidarsi… e dire che questi, hanno anche il coraggio di parlare di mafia e di mafiosi…: non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati!!!
Perché quindi osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? 
O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? 
Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello…
Ora, per fortuna c’è chi denuncia pubblicamente… ed è per questo motivo che è scaturita l’inchiesta, anche perché, in mancanza di ciò, di una denuncia formale, le indagini forse… non sarebbero neppure partite e di questa vicenda “ignobile” non se ne sarebbe minimamente accennato….
Sembra ogni volta, di scoprire “l’acqua calda”… io l’avrò scritto migliaia di volte nel mio blog… e mi riferisco al giro d’affidamenti dei beni sequestrati/confiscati, accordati sempre, ai soliti “amici” professionisti, e permettendo a questi di beneficiare di parcelle d’oro (per centinaia di migliaia di euro…), garantendo nel contempo, consulenze ben retribuite… per i propri amici.
Proprio la Sicilia, in questo detiene un record e cioè quello del patrimonio confiscato (mai “degnamente” riadoperato dallo stato… ), ma gestito esclusivamente, per produrre compensi economici, per questa particolare “casta”…
A suo tempo, il prefetto Caruso, aveva sollevato dinnanzi alla Commissione antimafia, dubbi sull’affidamento degli incarichi… in particolare aveva citato proprio il caso della “Immobiliare Strasburgo” società confiscata dallo stato e che da anni, veniva gestita proprio dall’Avvocato Seminara, il quale (per tale incarico d’amministratore giudiziario), percepiva una parcella di circa 7 milioni di euro ed altri 150 mila euro, per essere anche presidente del consiglio di amministrazione…
Come si dice, controllore e controllato…, 
Certo dispiace sentire che, proprio la Presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, che ritengo persona moralmente corretta e con cui ho avuto modo di rapportarmi, abbia dichiarato che non vi fossero elementi tali da inficiare la condotta delle singole persone… forse sarà stata per cautela o perché non esistevano prove che dimostrassero eventuali complicità, ma in ogni caso, nel dubbio, sarebbe stato meglio prendere dei provvedimenti o certamente impartire degli avvicendamenti…
L’indagine aperta dalla Procura di Caltanissetta sul tribunale di Palermo, darà modo ora, di poter verificare se anche in altre sedi giudiziarie, i rispettivi presidenti ed i suoi collaboratori, hanno, su questo settore delicato della gestione dei beni confiscati, operato in modo corretto o anch’essi si sono macchiati dei fatti di cui sopra…, aprendo così a possibili indagini,  nuovi scenari, che potrebbero rivelarsi ancor più clamorosi!!!
Non mi meraviglio più di niente… potrei essere stato anche “profetico” in questa mia ultima dichiarazione, ma considerato che la gestione di questi beni, rappresenta nel ns. territorio una quota preponderante rispetto alla media nazionale, trattasi difatti del 43%… Per cui,  miliardi di euro in mano dello Stato, che diventano una manna, per quanti sono – attraverso i loro incarichi – portati a gestirli…
La gestione di tali beni, per come finora è stata condotta, rappresenta una vera “ignominia”, ancor più, poiché, realizzata da quegli stessi uomini, che lo stato aveva scelto e che avrebbero dovuto, almeno per principio, dimostrarsi retti ed incorruttibili…
Valori di lealtà ed onestà, che nei fatti, sono stati disattesi e che dimostrano – se ancora ci fosse motivo di dubitare – che non esistono persone oneste e persone ladre… ma entrambi, possono essere facce della stessa medaglia, egualmente corrotti e disonesti,  a seconda del tavolo a cui siedono…
Più questa mensa è bandita… e maggiore saranno le probabilità d’avere come ospiti quindi… dei delinquenti!!!
    

Ed hanno il coraggio di chiamarli… Amministratori giudiziari!!!

Ho già toccato in molti miei precedenti post l’argomento… ed il più delle volte ho avuto la sensazione di aver dato fastidio nel aver espresso giudizi negativi su alcuni soggetti appartenenti a questa particolare “casta”…
Ed è per i ripetuti motivi e per non volermi ripetere…, che non mi meraviglio di aver letto in questi giorni, sul fatto quotidiano, dell’ennesima beffa a danno delle società amministrate dallo Stato…
Dire che la Prefettura di Catania non faccia una bella figura è una situazione che ormai si ripete con consuetudine…
Anche perché in questi anni, ha già dimostrato, con scelte discutibili, di essersi più volte ripetuta…, basta rileggere gli articoli di alcune testate giornalistiche, in particolare quelle pubblicate online… vedasi per esempio quelli su Live Sicilia…
Per cui, scoprire come due commissari straordinari, nominati appunto dalla Prefettura di Catania, per amministrare in contemporanea, una discarica e due aziende specializzate nel settore dei rifiuti, abbiano percepito stipendi lordi da 45.000 euro al mese, non mi fa sobbalzare minimamente!!!

Assistere quotidianamente a come, ci si trova dinnanzi a personaggi del genere, aumenta ancor di più, quella disistima verso questo sistema guasto, che ormai non trova più persone per bene… ma gente corrotta e meschina…
E’ cosa dire dell’Anticorruzione… che ha provveduto a commissariare lo scorso settembre le due società che operavano nel settore dei rifiuti… per chissà quali accertamenti… ed oggi si ritrovano di contro, ad avere nominato propri uomini, che hanno dimostrato di approfittare- aggiungerei in modo vergognoso – dell’incarico ricevuto…
I miei complimenti Dott. Cantone… per l’ottima scelta!!!
La cosa assurda, è che, gli uffici prefettizi…, nel voler beneficiare ulteriormente i due “rispettabili” amministratori, di quella già ricevuta elargizione…, appunto, non sazi dei mandati onerosi dati…, hanno provveduto ad affidare, sempre agli stessi, una ulteriore consulenza… da 25.000 euro ciascuno, per gestire la discarica di Valanghe d’Inverno…
Mi chiedo, non è che forse queste somme ricevute, dovevano successivamente essere spartite anche con altri soggetti…???

Mi auguro che la Procura di Catania… faccia chiarezza sull’accaduto e che, visti i personaggi e le istituzioni coinvolte, non si cerchi –come molto spesso avviene nel ns. paese in casi analoghi– di soffocare  l’indagine o si tenti di farla passare nel dimenticatoio…
Se penso a quelle povere società… già in crisi a causa dei provvedimenti giuridici ricevuti, che ora, si ritrovano a doversi confrontare con nuovi e gravosi problemi a causa di una gestione truffaldina, ecco, quando penso a tutti quei lavoratori della Oikos Spa, Imprese Pulizie Industriali Srl (Ipi) e Valanghe d’Inverno… vedo sempre di più… il fallimento dello Stato, dei suoi uomini, di quella gestione mafiosa
che tanto si vorrebbe combattere e di cui invece si dimostra di fare parte…

Basta con i proclami… non vi è più nulla da poter imparare… non esiste nessuno tra voi che può venirci a fare le morali… nessun insegnamento può esserci dato dai vostri uomini… da questi nuovi delinquenti “legalizzati” con i colletti inamidati che tentano di coprire quell’odore marcio di cui traspirano…
Quanti altri trenta denari avete bisogno per toglierci dai c….. questi Amministratori ???
A difesa comunque di alcuni appartenenti a questa categoria, aggiungo come dice il detto… “non si fa di un’erba un fascio” e a seguito proprio della mia attuale esperienza professionale, debbo confermare che quanto sopra detto è vero!!!
Perché se da un ladro esistono questi “ladri”…, da alcuni anni, nello svolgere il mio incarico di Direttore tecnico, mi ritrovo a collaborare con un’amministratore giudiziario che – non solo svolge da tre anni in modo professionale il proprio compito, ma soprattutto, che da quasi due anni, non riscuote il proprio compenso…
Sono due facce della stessa medaglia…, una onesta ed una ladra!!!

Report… e quel sistema dei "lavori pubblici"

In questo paese non tutti sono ladri, già, ci sono anche persone perbene…
Tra questi possiamo annoverare il Prof. Ing. Donato Carlea.
Vi starete chiedendo chi è?
– Provveditore alle opere pubbliche per la regione Lombardia – Umbria – Trentino Alto Adige;
– Dirigente generale del Ministero dei lavori pubblici;
– Commissario straordinario per le grandi opere strategiche per le regioni Lazio – Abruzzo e Molise
– Direttore generale del servizio di vigilanza dell’autorità di vigilanza dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
– Provveditore interregionale alle opere pubbliche per le regioni lazio, Campania, Abruzzo, Sardegna e Molise;
Docente dei corsi:
– “Legislazione lavori pubblici e lavori” presso la Facoltà di Ingegneria di Perugia;
– “Cantieri per il restauro e conservazione dei beni architettonici” di Roma;
Si è occupato inoltre, della ricostruzione dell’Aquila fino al mese di Settembre 2013;
Tutto procedeva alla perfezione fintanto non sono iniziati gli impedimenti per certe decisioni, che contrastavano con quei gruppo di potere molto vicini agli amici di Bertolaso e Balducci
Come sempre nel nostro paese, quando non si realizza, ciò che viene detto, si viene esclusi ed è il principale motivo per il quale il prof. non è stato più riconfermato, una esclusione decisa direttamente dall’ex ministro delle Infrastrutture… quel Maurizio Lupi che di lì a poco più di un anno… sarà coinvolto dagli scandali personali e di alcuni suoi familiari…
Il Prof. viene sostituito da Roberto Linetti e trasferito ad un ruolo minoritario…, tutto ciò, esclusivamente per mere ragioni politiche e per non essersi piegato a quel sistema collusivo, che dirottava gli appalti verso quelle imprese facenti parte della cricca dei “destinatari”…
Come ha riportato il Prof.: invece di premiarti ti mettono da parte… ( si un po’ mi ha meravigliato questa sua affermazione, già, è come se – da quella propria esperienza – non avesse ben compreso la storia umana di questo paese e in quali modi, vengano incanalate certe disposizioni…)
Ora il prof si è rivolto alla trasmissione di Report e da lì ha ricostruito tutto il sistema degli appalti e cioè che nulla veniva realizzato, senza che ci fosse una contropartita in cambio!!!
Tangenti, tangenti ed ancora tangenti…  finiti nella maxi inchiesta che ha portato agli arresti di, Ercole Incalza.(per la parte relativa alle Grandi Opere) e Balducci ( per quella parte di riferimento relativa alla protezione Civile) e dove tutti… sapevano tutto!!!
Non vi è nulla di nuovo, un’altra storia che si aggiunge a quelle già riportate ed a quelle prossime a venir fuori…
Gli appalti nascono per creare fondi neri, per tutti, per ogni livello, rappresentano un sistema talmente perfetto e collaudato, che diventa difficilissimo sradicare…
Partecipano tutti, ognuno di essi viene oleato da quelle bustarelle, che fanno diventare un po’ meno sgradevole e più agiata la propria vita, ed ognuno di essi, corrotti da quella prima volta, non possono, ma soprattutto non desiderano… più rinunciarci!
Per i soldi, sono in molti quelli che venderebbero le loro madri…, le mogli ( se gradevoli… ) quelle ormai le hanno barattate con la carriera…,  un vero schifo e sono in molti quelli che fan finta d’indignarsi, ma che di fatto si sono resi disponibili!!!
Ovviamente quando s’incontra uno inflessibile…, ecco che certi equilibri saltano ed iniziano i problemi, gli stessi che inizia ad avere il Prof. Carlea, per voler rispettare quei propri princìpi morali….
Si manifestano le prime ritorsioni, perché intransigente…, irremovibile e per certi versi anche insensibile…, non capisce che con quei suoi modi di fare, mette tutti in difficoltà, incrina quel sistema clientelare che ora inizia a sgretolarsi, partono le denunce alla procura e vengono raccontate le corruzioni…
Il proprio dovere per avere quale ricompensa, quella di venire definitivamente allontanato da tutti!!!
Rilasciare quell’intervista alla trasmissione di Report è stata come lanciare su quella collaudata metodologia, una bomba atomica…, infatti, pur avendo in molti, provato a bloccarla, la trasmissione è andata lo stesso in onda ed il ministro Lupi è stato tra quelli che ne ha pagato di più le spese, dovendo annunciare le proprie dimissioni!!!
Certo che se anche i nostri ministri sono corrotti… di chi possiamo fidarci???

E.N.I.: indagata ancora per tangenti in Nigeria…

E’ passato meno di un anno dall’inchiesta su una maxi tangente algerina di Saipem e di quei 123 milioni trovati in Asia – precisamente 100 milioni a Singapore ed altri 23 milioni ad Honk Kong – e dove secondo il gip, questa tangente fruttò a Saipem sette contratti d’appalto…
Su quanto sopra, si aggiungevano tutta una serie di rogatorie in Libano e su partecipate società costituite tramite fiduciarie svizzere a Panama., ed ora,  la procura di Milano ha aperto un nuovo versante, su una presunta corruzione internazionale da parte di Eni in Nigeria…
Bisogna inoltre ricordare che, sempre nello scorso anno, Saipem – società del gruppo – è stata condannata dal Tribunale di Milano a 600.000 euro di multa e alla confisca di 24,5 milioni di euro – sempre per corruzione internazionale in Nigeria – ma la cosa strana è che Saipem pur avendo ricorso in appello è condannata, ai suoi cinque manager imputati, non è successo nulla… in quanto hanno potuto usufruire dell’estinzione del reato per prescrizione…
Gli uomini della Gdf di Milano, la scorsa settimana si sono recati nella sede della società per notificare un avviso di garanzia per corruzione internazionale alla persona giuridica Eni in base alla legge 231 sulla responsabilità delle aziende per illeciti commessi dal management e una richiesta di esibizione di una serie di atti relativi al “resolution agreement” del 27 aprile 2011 fra Eni e il governo nigeriano per il giacimento petrolifero offshore Opl 245…
Secondo l’inchesta, ENI versò un miliardo e 92 milioni di euro su un conto intestato al governo nigeriano presso la Banca JP MORGAN CHASE di Londra e successivamente il governo nigeriano girò il denaro su un conto riferibile all’ex ministro dell’Energia nigeriano, ritenuto dalla procura il vero titolare della società che detiene appunto i diritti della concessione petrolifera.
Sembra che la vicenda sia emersa a causa di un mancato pagamento pattuito di intermediazione, che è sfociato a Londra in una causa civile, da lì la vicenda è divenuta di dominio pubblico ed è così che gli atti sono stati trasmessi alla procura di Milano.
Tangenti sempre e ovunque tangenti… tutto ciò che sappiamo – noi comuni mortali – è che vengono girati tantissimi soldi… certo capire dove finiscono e chi se li intascati, resta sempre un mistero, anche perché non dobbiamo dimenticare che si parla di denaro in nero, senza ricevute e/o bonifici bancari… ed è sempre più difficile capire quanti di questi soldi finiscono per vere esigenze societarie o incassati direttamente nelle casse dei partiti o in qualche conto estero di chissà – non mi meraviglierei – ns. politici…
Ovviamente quando nel mio precedente post, parlavo di distorsioni nei pagamenti della pubblica amministrazione, intendevo proprio quelle cause – derivanti appunto da tutte una serie di trame sotterranee – che hanno ovviamente provocato questo attuale indebitamento dello Stato, maggiorato certamente a causa, sia dall’aumento degli importi d’appalto, che dai maggiori interessi pagati…
Se si pensa che in un solo anno, l’indebitamento pubblico è aumentato di circa 90 Miliardi di Euro… fatte le dovute proporzioni, una grossa fetta di questi è certamente finita in tasca a qualcuno…, non potrò dirvi a chi, non ne conoscerò mai i nomi, non saprò individuarne le professioni e purtroppo, non avrò alcuna capacità di capirne i motivi – se non l’unico il denaro – che abbia potuto ispirare ad una elevazione nello “status sociale”, posizione cui intendevano far parte…, ma di una cosa comunque sono certo, stiamo semplicemente… parlando di LADRI!!!

Fiamme giallo-paglierino…

E’ vai… chi più ne ha più ne metta…
Ci mancavano soltanto loro… già non ci bastavano tutti i ladri di cui siamo circondati, ora si aggiungono anche i nomi dei nostri controllori…
Avevamo sentito sull’arresto del generale in pensione Spaziante nell’inchiesta Mose ed ora altri nominativi tra generali, colonnelli, comandanti in seconda… e via scendendo, si aggiungono alla lista…
Sembrerà strano ma l’inchiesta è partita dai Pm Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcock, lo stesso che da sempre, ovunque si trovi e/o venga trasferito, fa parlare di se…
A differenza di ciò che un tempo pensavo e cioè che questo Pm, avesse in se, una alta mania di protagonismo… ecco che oggi, alla luce di quanto emerso, debbo ricredermi e rivalutare le indagini finora da lui svolte, come precise, puntuali e veritiere e quindi che, l’immagine rappresentata a suo tempo da parte di alcuni quotidiani, fosse falsata perché attraverso le Sue indagini, stava colpendo personaggi ritenuti intoccabili…
Ora che la maggior parte delle Società, si gestisce nel realizzare continue anomalie nei propri bilanci è cosa risaputa, ma proprio in questo s’identifica l’esistenza della Guardia di Finanza, che grazie al proprio lavoro, individua tutte quelle presunte anomalie,attraverso le proprie verifiche fiscali. 
Se però, anch’essi, vengono a mancare e cioè se si omette di compiere in maniera corretta quei controlli ecco che allora, si partecipa ad amplificare in maniera esponenziale, il danno causato alla nostra comunità…
Ora, nel bivio che ognuno di noi incontra nel corso della propria vita c’è quello di scegliere dove voler stare e cioè nella legalità o con il malaffare!!!
Se uno decide di essere ladro… scelta ovviamente non condivisa dal sottoscritto ma che rispetta comunque una sua logicità, sia in posizione che in coerenza… ” mi piace fare il ladro… non voglio lavorare… voglio avere tutto subito e presto…” ecco che dall’altro lato chi ha scelto di combattere questa illegalità, non può poi decidere di diventare esso stesso un ladro…: o l’uno o l’altro!!! 
Si è deciso per la divisa, si è giurato rispetto per l’arma, si percepisce uno stipendio decoroso e si gode di quei vantaggi d’immagine non indifferenti… ed allora non si può rubare!!!
Mi chiedevo quindi… cosa ne facciamo ora di Voi???
Vi mettiamo dentro con i ladri… non mi sembra corretto… quelli non meritano questa punizione, per loro è indegno stare insieme a voi, nella stessa cella… e non li possiamo certamente biasimare…
Loro dopotutto hanno scelto la loro vita ed oggi ne pagano le conseguenze… ma questo non l’avevano scelto, non è corretto!!!
Sono saltate tutte le regole… e tutti i reati sono stati ipotizzati: dal concorso in concussione per induzione a rivelazione dei segreti d’ufficio. 
In questi giorni anche i ns. Governanti sono in difficoltà ovviamente – non che molti di loro siano nelle condizioni di ” scagliare la pietra…” per i loro comportamenti esemplari, – ma quelli che ancora oggi non sono stati indagati, esprimono la loro partecipazione con un segnale di presenza delle istituzioni e di fiducia – e mi sembra giusto… anche perché non possiamo fare di tutta un’erba un fascio ed anche perché la stra-maggioranza di quanti oggi costituiscono la Guardia di Finanza, sono persone perbene ed oneste!!!
Spero comunque, che voi capiate quanto oggi sia difficile per noi accettare una situazione del genere, anche perché, come possiamo essere sicuri – tanto da metterci la mano sul fuoco – che coloro che ne prenderanno ora il posto, siano garanzia di correttezza e legalità???
Dubbi, ancora più dubbi di prima, una circostanza che mai avremmo, potuto e voluto immaginare, soprattutto se pensiamo da chi è stato commesso l’abuso… 
Una vergogna se confermata, per questi militari che si sono venduti e non soltanto per loro ma anche per le loro famiglie, per i propri figli, che certamente di quel lusso hanno goduto pienamente , ma che oggi debbono soltanto vergognarsi del cognome che portano…
Una macchia giallo-paglierino indelebile, il tempo vedrete non la cancellerà… ricorderà, anche e soprattutto della decisione oggi presa sulla Vs. ” difesa ad oltranza “, dove forse il peggio… non è stato soltanto l’aver partecipato a quegli abusi, ma aver voluto in questi giorni, continuare a non volerli ammettere!!!  

Un Certificato Antimafia negativo??? Basta pagare!!!

Di chi possiamo fidarci, se tanto chi è demandato a fare rispettare le regole è il primo a violarle???
I casi di corruzione si ripetono quotidianamente e le pene restano sempre e purtroppo invariate!!!
Come si dice… alla fine “ il gioco vale la candela ” se tanto poi, quando cioè si viene scoperti, si sconta, grazie a macchinosi cavilli legali e ad esperti azzeccagarbugli pene che risultano irriverenti o sanzione che definirle irrisorie è già un motivo d’incremento…
Ecco quindi che anche le persone più insospettabili, un tempo “forse” perbene, alla fine si piegano ad episodi di corruzione e malaffare…     
Tra alcuni di questi personaggi, risulta essere indagato anche l’ex prefetto di Benevento, Ennio Blasco, arrestato dalla Guardia di finanza per una inchiesta su presunti episodi di corruzione relativi al rilascio di certificazioni antimafia ad imprese di vigilanza privata quando egli era prefetto fra il 2009 e il 2011….
Sembra che per favorire alcune “imprese amiche” di vigilanza, il prefetto avrebbe accettato dei regali, tra cui denaro, viaggi, gioielli, perfino un’auto con autista per i suoi spostamenti…
L’ipotesi di reato formulata nei riguardi dell’ex Prefetto è quella di corruzione e riguarda in particolare le procedure d’autorizzazione in tema di “certificazione antimafia” cioè quel documento fondamentale per poter operare nel pubblico in particolare nei settori con alto rischio di criminalità…
Ciò che caratterizza il Certificato Antimafia non è tanto che certifica l’iscrizione di un’impresa presso la Camera di Commercio, ma la presenza della dicitura ( inserita in calce ) antimafia e cioè il “nulla osta ai fini dell’articolo 10 della L. 31 maggio 1965 n. 575 e s.m.i. ” ottenuto utilizzando il collegamento telematico con il sistema informativo utilizzato dalla Prefettura di Roma che verifica l’elenco completo dei soggetti per i quali si è effettuato il controllo, tra cui ci sono i soggetti muniti di poteri di rappresentanza o comunque titolari di cariche, come ad esempio i membri del Consiglio di Amministrazione, Direttori Tecnici, etc.. 
Quindi mediante tale collegamento telematico, la Camera di Commercio è in grado di verificare se, a carico dei soggetti per i quali viene eseguito il controllo, vi siano o meno cause di divieto, di  sospensione o di decadenza ed è equiparato, a tutti gli effetti, alle comunicazioni o segnalazioni provenienti dalla Prefettura, ai sensi dell’art. 1, co. 1, decreto 16/12/1997 n. 486.
 Per cui basta una segnalazione ” Positiva ” ( che è proprio l’opposto di quanto dovrebbe essere riportato nel certificato… ) e cioè che l’impresa al suo interno presenta soggetti non “idonei”, che la stessa, non può più instaurare rapporti con la pubblica amministrazione ed in taluni casi anche con i privati!!!
Le Stazioni Appaltanti, infatti, devono acquisire le certificazioni antimafia prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e sub-contratti e verificano che i legali rappresentanti, i direttori tecnici, i membri del collegio sindacale, i componenti l’organismo di vigilanza delle società con cui devono stipulare un contratto e persino i familiari conviventi con le persone fisiche sopra individuate, siano lontani da assoggettamenti alla criminalità organizzata.
L’esistenza di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa comporta difatti il divieto di contrarre con la Stazioni Appaltanti, ne consegue che tale divieto costituisce una misura cautelare di tipo preventivo, che mira a contrastare l’azione del crimine organizzato, colpendo gli interessi economici delle associazioni mafiose, anche a prescindere dal concreto accertamento in sede penale di uno o più reati che vi siano direttamente connessi.
Cosa centra quindi il Prefetto…??? Centra in pieno…poiché la competenza a rilasciare la documentazione antimafia alle pubbliche amministrazione per i controlli di veridicità delle autocertificazioni è proprio in capo alle Prefetture!!!
Il bello è che proprio nel 2001 lo stesso allora vice-Prefetto è stato sottoposto a reclusione nel carcere di Poggioreale, dove trascorse otto giorni e otto ai domiciliari per una analoga inchiesta su presunte irregolarità nelle rottamazioni negli autoparchi a Napoli. 
La sua posizione successivamente fu archiviata dalla Corte di Appello di Napoli e risarcito per ingiusta detenzione, concedendo a titolo di riconoscimento, la somma €. 25.600
Dice un proverbio che vuole mettere in guardia chi ha il vizio di appropriarsi della roba altrui… poiché prima o poi verrà scoperto: tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino…
Io comunque trovo più indovinato quanto detto da Shu Shueh Mou e cioè che: un funzionario talvolta rifiuta decisamente una grossa somma di denaro, ma non sa rifiutare dei piccoli doni…; già, lo stesso accorgimento… che il topo usa nel rubare!!!
 

Ars Sicilia… ovunque ladri!!!

Come sempre, dobbiamo aspettare le indagine della Procura per scoprire che nel frattempo qualcuno ha utilizzato i fondi pubblici, per usi strettamente personale…
Non si parla purtroppo di poche migliaia di Euro… ma di milioni e precisamente di 10 milioni che destinati ai gruppi di partito quali rimborsi spettanti ai gruppi parlamentari, venivano scialacquati alla faccia nostra, come nulla fosse…
Tra le persone coinvolte, ci sono sempre i soliti nomi noti, tra cui l’ex presidente della Regione Lombardo, il responsabile Welfare del Pd Faraone ( alla faccia del significato “welfare” di cui certamente non se ne conosce il significato… ) e che in un suo tweet ha commentato: ” Benissimo la Procura indaghi… e se c’è qualche ladro deve pagare… sono certo che emergeranno chiaramente le responsabilità di ciascuno…”; aggiungerei, che noi ovviamente resteremo in attesa che i disonesti emergano e speriamo soprattutto che questi ” ladri ” abbiano alla fine ciò che meritano e cioè la galera!!!.
Sono circa una settantina i deputati dell’Assemblea regionale siciliana che oggi sono indagati per illecito.
Difatti la Procura di Palermo ha già notificato un bel po di inviti a comparire ” peculato ” in particolare ad alcuni ex parlamentari della scorsa legislatura. 
Oltre i nomi di cui sopra, sembra che siano coinvolti anche l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, i deputati Nino Dina, Salvatore Cordaro, Gaspare Vitrano, Massimo Ferrara, Franco Mineo, Giuseppe Lupo, Bernardo Mattarella, Cateno De Luca, Riccardo Savona, Lino Leanza, Paolo Ruggirello, Salvino Pantuso, Carmelo Curenti e Alessandro Aricò, ecc….
Le spese comprendevano un po di tutto, viaggi, alberghi di lusso, cene, auto, gioielli, regalie e cosi via…, tutte spese fatte con i ns. soldi, tanto erano lì messi a disposizione e quindi perché non doverne approffittare…
Ora tutti vogliono giustificarsi…, ognuno porta le proprie giustificazioni sulle somme ricevute e su come queste sono state spese e sulla loro tracciabilità…
Adesso tutti a complimentarsi con la Procura, per le indagini e per il lavoro svolto…, sereni e certi che alla fine quanto emerso non sarà altro che una ulteriore bufala…
In Italia è tutto così… abbiamo appena assistito all’udienza del ex Ministro Scaiola  che è stato prosciolto dalle accuse sull’acquisto dell’appartamento con vista sul Colosseo, una casa della quale ” stranamente” ignorava che nel frattempo un’imprenditore ne avesse provveduto a pagarne al suo posto… una cospicua somma, comunque come si dice…, se il Tribunale ha emesso una sentenza di assoluzione… noi tutti quindi, non possiamo che crederci!!!…
La cosa grave è che ancora non si riesce a far capire a questi soggetti, che se si trovano seduti li, non è per loro meriti professionali o per chissà quale eredità dinastica, ma soltanto perché noi cittadini ( nel volerli scegliere – nel bene o nel male… ) abbiamo deciso che potevate sedervi su quelle ” maledettissime” poltrone, per rappresentare NOI…, per fare cioè, i nostri interessi e non certamente i Vostri!!
Sono d’accordo su quanto dice Davide Faraone che almeno quanto accaduto ha fatto emergere e conoscere a tutti, i modi che alcuni di loro hanno approfittato nell’utilizzare le risorse destinate solo e soltanto ai fini politici di rappresentanza….
Già questa ulteriore vicenda… deve far riflettere ancora una volta, quanto il nostro voto sia importante e decisivo sui personaggi che poi decidiamo di mandare al nostro. governo per rappresentarci…
Se si mandano al governo dei ladri, è folle non aspettarsi che prima o poi, questi non pensino di rubarci!!

Non si finisce mai di imparare…

E’ la chiamavano FORMAZIONE, ma con quale coraggio poi…

Erano soltanto delle associazioni ( a delinquere… ) create ad hoc, per realizzare ingiustamente profitti attraverso la indebita appropriazione dei finanziamenti erogati dalla pubblica amministrazione…
Finanziamenti che avevano quale unico scopo, se non quello di foraggiare un sistema trasversale, utilizzato poi da Partiti, politici, dipendenti pubblici ed Amministratori di società compiacenti, che sotto il nome della formazione, hanno unicamente realizzato truffe e frodi fiscali!!!
Sono circa 60 milioni quelli ricevuti negli anni 2005/2010 da questi cosiddetti “enti di formazione professionale” per la realizzazione di 112 corsi di formazione ( cioè una media di 535.000 Euro a corso!!!), neanche se avessimo mandato tutti questi partecipanti a studiare alle Università di Oxford e/o Cambridge, avremmo speso così tanti soldi…, un vero ladrocinio!!!
Tra questi ovviamente, ci sono anche i contributi erogati dall’Europa ( tanto per fare sempre la nostra bella figura…) ed ora ovviamente ci sarà richiesto di restituirli, sicuramente con l’aggiunta di penali!!!
Ciò che colpisce, sono anche i nomi che a queste associazioni avevano dato…, dotati di particolari attenzione alle attività Psicologiche e Sociologiche, alla Famiglia, agli Emigrati, al Volontariato, all’Istruzione e alla cultura, ai Servizi, ecc…, nomi che dovevano rappresentare, nobiltà d’animo, onestà e giustizia, uguaglianza e fraternità…, si…, peccato che qui la sola nobiltà che si riconosca è l’alterigia e l’arroganza!!!
Infatti questi soggetti rubando, si son permessi di condurre vite agiate e nel lusso ( per se e per i propri cari), a scapito ovviamente e come sempre della comunità!!!
Ostentazioni manifestate in maniera altezzosa, che dopotutto servivano esclusivamente a nascondere quella pochezza, ignoranza e asineria, che costoro hanno creduto di poter superare attraverso la presunzione del voler “apparire”, ma che hanno soltanto accentuato i limiti delle loro mediocri persone e mostrato noi, le loro grandi lacune…    

Le attività investigative hanno visto coinvolti numerosi indagati, ai quali sono stati contestati i reati di peculato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, falso e frode fiscale.

Le indagini eseguite dai Pubblici Ministeri Gennaro e La Rosa e coordinati dal Procuratore Capo Salvi e dal dal GIP Pezzino, hanno permesso di far emergere un sistema collaudato, che era improntato nel realizzare soltanto frodi finanziarie… attraverso società parallele che, legate a vincolo di parentela, intenzionalmente costituite, documentavano spese totalmente false!!! 
Tutto era falso, dai corsi che non esistevano, dai partecipanti che neanche sapevano di essere iscritti, dai docenti che si prestavano (quasi sempre raccomandati o figli di qualche professore emerito), senza averne alcuna capacità, ma essendo in possesso di un titolo didattico, erano stati “selezionati” ( per modo di dire…) per  insegnare quelle materie scelte per il corso ( e di cui non avevano conoscenza… ), ma che tanto loro… non avrebbero mai dovuto esporre!!!
Certamente per realizzare quanto sopra, si ha avuto l’appoggio di funzionari che, dall’interno del palazzo della Regione Sicilia, hanno permesso che questo sistema defluisse senza alcuna interferenza…, sicuramente in cambio di qualche favore personale!!!
Ora come sempre, partite le indagini, scattano le custodie cautelari e gli arresti domiciliari… e quanti ora coinvolti nel malaffare, si ritroveranno a dover riflettere, se quanto compiuto, valesse realmente la pena di essere fatto…
Sembrerà strano ma proprio ciò che non si riesce a far capire è proprio la FORMAZIONE!!!

Cioè quell’insegnamento che non si apprende studiando sui libri e che nessuna pergamena potrà mai riconoscere, ma che sin da bambini dovrebbe essere trasmesso dai genitori ai propri figli e cioè quel semplice principio chiamato onestà…
Una formazione che si basa su pochi concetti elementari, per i quali una persona sceglie di obbedire ai  valori di correttezza e sincerità, anche e soprattutto, se condizionato da difficoltà personali ed economiche…
Comportarsi sempre correttamente e lealmente… seguendo un proprio codice etico, che non sia soltanto teorico, ma che rappresenterà quell’unica qualità di cui poi alla fine tutti si ricorderanno…
La giusta adozione di valori morali che, se praticati, permetteranno sempre di contraddistinguerci da coloro che invece, saranno conosciuti e ricordati, come ladri!!!

POLITICA = MALAFFARE

Ormai siamo così abituati a sentire parlare di, concussione, corruzione per l’esercizio della funzione, peculato, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione, corruzione in atti giudiziari, abuso d’ufficio e chi più ne ha…, più ne metta, che ormai ci siamo fatti una cultura, di tutte quelle forme dilaganti di corruzione, che investono continuamente, dal Nord al Sud il nostro Paese…

Già un Paese macchiato da indagati, inquisiti e condannati, con una percentuale di quasi il 10% tra consiglieri e assessori, che tra reati che spaziano dalla pubblica amministrazione alla corruzione, passando per la bancarotta fraudolenta al finanziamento illecito, dalle turbative d’aste alla associazione mafiosa, dagli abusi edilizia alle concessioni commerciali
Ovviamente su quanto sopra… noi in Sicilia siamo al primo posto, in questa classifica vergognosa, i nostri consiglieri ed assessori, guidano la classifica, fra questi in particolare ci sono quelli del PdL, che ad oggi ne annovera circa una sessantina… ( già potrebbe chiamarsi il partito dei ladri ), per cui piuttosto che pensare di “ guadarci negli occhi…” sarebbe più importante che ci si dedicasse a fare pulizie al interno del proprio partito…
Ma non bisogna stupirsi, perché anche gli altri partiti non godono di buona reputazione, tra Presidenti di Regioni, Tesorieri, Assessori e Amministratori, non c’è ne uno che non appartenga a questo fans club… fatto di truffaldini ed imbroglioni, che però hanno ancora la faccia tosta di venirvi a chiedere ancora il voto!!!
Onorevoli di nome, ma certamente non di fatto, poiché ogni otto parlamentari c’è ne uno che ha avuto a che fare con la magistratura, ad oggi se ne contano più di un centinaio tra deputati e senatori…, il numero viene ovviamente oscurato, per non fare conoscere l’esattezza e la portata, ma se le indagini fossero svolte in maniera più particolareggiata, certamente saremmo a parlare di un numero ancora più elevato, tra coloro che verrebbero iscritti nel registro degli indagati…
Non ci dimentichiamo che i magistrati debbono richiedere l’autorizzazione a procedere per l’arresto di un parlamentare ( che gode dell’immunità ), anche nei casi di intercettazione e/o perquisizione personale, quasi sempre il più delle volte, mai concessa…
Infine il più delle volte, queste leggi, vengono varate, per modificare quelle condizioni, che porterebbero a condanne certe, ma che attraverso questi escamotage, ben consigliati e suggeriti dai propri legali, riescono a bypassare quelle restrizioni, ottenendo così alla fine, qualche sentenze di prescrizione o per decorrenza del termine…
Bisogna comunque aggiungere, che in molti casi, le indagini svolte dalla autorità giudiziaria, portano alla completa assoluzione dell’indagato, ed inoltre, che per quanto si è potuto assistere negli anni passati, una parte della nostra magistratura, abbia influenzato e non poco, l’indirizzo politico di una coalizione a vantaggio di un altra, la cosiddetta Tangentopoli della Prima Repubblica ed oggi dove la somiglianza appunto con quel periodo in cui tra, scandali, corruzione, malaffare, clima di sfiducia,  malessere generale, crisi economica, disoccupazione ed incertezza, ecco sembra che ormai, siamo giunti alla fine anche di questa “ inutile“ Seconda Repubblica…  

Dieci motivi per cui il Movimento 5 Stelle delude.

Giornalettismo!!! 

Giorno 27 settembre è uscito un articolo intitolato: “Dieci motivi per cui il Movimento 5 Stelle delude”.

L’ho letto e trovo la maggior parte dei commenti ricevuti interessanti, ma c’è qualcosa che di quel post non mi convince… 

L’articolo ad esempio inizia parlando del consenso dato dai sondaggi al movimento in previsione della prossima campagna elettorale e il giornalista parlando del suo leader lo definisce il “comico genovese”

Ora… criticare il comico mi sembra alquanto offensivo, considerato che come diceva Charlie Chaplin “un giorno senza un sorriso è un giorno perso”!!!

Voler far credere inoltre che la credibilità del Movimento sia legata esclusivamente alla sua capacità di riempire le piazze – facendo divertire i presenti – beh… mi sembra alquanto riduttivo e soprattutto sappiamo bene entrambi come ciò non rappresenti la realtà dei fatti!!!

Concordo viceversa nel proporre una maggiore libertà nella gestione del movimento e quindi di un minor controllo da parte di quella sua classe dirigente a cui andrebbe sommata la poca autonomia dei suoi iscritti, difatti basti osservare come ai militanti del movimento non sia concesso spazio nei rapporti con l’opinione pubblica e in particolare con i giornalisti… 

Ma è proprio quanto accaduto al consigliere Giovanni Favia che dovrebbe fare riflettere su questa circostanza, già… su come sia fondamentale proteggere il Movimento da attacchi mediatici, poiché coloro che dovrebbero essere demandati a presentarsi ai microfoni, hanno evidenziato poca dimestichezza e forse dovrei aggiungere quanto poco preparati siano a quelle tecniche scaltre ci taluni giornalisti, solitamente inclini a compiere tranelli nel formulare le proprie domande, distruggendo di fatto la popolarità i quei soggetti, che (forse) tanto di buono avevano fatto finora… 

Ora si parla di ordini dall’alto: ma perché – vorrei chiedere a quel giornalista sicuramente sottomesso ail suo editore –  negli altri partiti non c’è sempre il veto del Padrone???

Berlusconi per il PDL, Casini per l’UDC, Bossi…ed ora Maroni per la Lega, Bersani per il PD (ha dietro D’Alema), Di Pietro per l’IDV, Lombardo fino a pochi giorni fa per l’MPA e via discorrendo… e quindi nella sostanza di cosa si stiamo parlando???

Provate ad esempio ad offrire le vostre professionali adun qualsivoglia partito, esprimete le vostre idee e soprattutto numeri per tentare una scalata elettorale: beh, vi diranno sempre che dovrete mettervi in fila e se siete interessati, prima portarei voti al partito per il candidato da loro prescelto e poi con il tempo chissà se ne potrà parlare e se mi sarete sottoemssi alle decisioni del partito, ecco che prima o poi, vi sarà data una possibilità, sempre che altri familiari e/o parenti di quel politico già in auge non vi rubi la scena…

E quindi, mio caro giornalista, ai cittadini interessano i programmi e non le barzellette di Beppe Grillo, l’importante nella politica sono le azioni, per esempio quella proposta dal movimento di limitare ai propri eletti lo stipendio a 2.500 Euro, la rinuncia al rimborso elettorale, che come abbiamo visto proprio in questi giorni sono stati spartiti dagli altri partiti tra i loro tesorieri, ed ancora, la rendicontazione delle spese elettorali,  i bilanci, etc… 

Certo ora che si è preoccupati si mira a colpire anche quel guru del web (vero leader del M5Stelle), Gianroberto Casaleggio, il quale – secondo alcuni – decide chi rimane e chi viene espulso dal Movimento!!!

Si è preso ad esempio il consigliere di Ferrara, Tavolazzi, cacciato per aver organizzato un convegno oppure la consigliera Modenese Sandra Poppi, sì…  per aver usato senza alcuna autorizzazione il logo del movumento “Cinque Stelle”!!!

Non discuto che quanto sopra contrasti con il voler appartenere al Movimento e mi si trova concorde quando si dice che le scelte debbano passare attraverso una consultazione tra i propri iscritti e non quel unica scelta di pochi eletti tra cui Casaleggio e/o Beppe Grillo ed altri familiari o intimi amcici…

D’altronde non entro neppure nelle decisioni imposte dagli altri partiti, dove la scelta del segretario avviene per acclamazione o su particolari Statuti che dovrebbero indicarne alcmeno i modus operandi, ma sappiamo bene che alla fine chi decide è sempre uno e cioè l’élite!!!.

Continuando, non mi trovo d’accordo con l’imposizione di evitare il confronto pubblico, sicuramente preferisco quello all’americana con due candidati, dove le domande vengono predisposte prima da soggetti preparati e non da quei nostri abituali giornalisti faziosi; i candidati inoltre dovranno dare risposte chiare e semplici, mai equivoche, soprattutto su quei temi che vanno dall’economia al lavoro, dai programmi d’intervento sul territorio e sulla gestione rifiuti, ed ancora politiche dicontrasto serie contro l’evasione, il riciclaggio della criminalità organizzata, senza dimenticare la corruzione nelle Pa. e gli sprechi del denaro pubblico, ognuno deve esprimere cosa vuole fare e lo sottoscrivere attraverso un proprio programma elettorale.

Si dice che il programma del M5Stelle sia molto vago e disorganico, in quanto le proposte riguardano temi che hanno poco riscontro nella realtà e risultano quindi difficili da mettersi in pratica…

Si vuol far credere che essi siano fortemente idealizzati e poco concreti (sì… diversamente dal programma proposto dal Cav. Berlusconi con i suoi milioni di posti di lavoro, che si è visto poi con il tempo quanto non fosse reale…); per cui, anche se l’attuale critica potesse risultare in tempi brevi concreta, non dobbiamo dimenticarci che la realizzazione di un modello perfetto ha necessità di tempo, di esperienza, si controlli, proprio per evidenziare errori nelle falle del sistema, tutte verifiche che con l’esperienza condurranno a migliorare questo Paese!!!

D’altronde, attraverso questo movimento si sta progettando qualcosa che a tutt’oggi non esiste, che deve essere ancora realizzato e quindi si ha necessita di fare tentativi sul campo…

Certamente alla fine i numeri daranno ragione al movimento, come è altrettanto sicuro che a pochi giorni prima delle elezioni, molti voti saranno canalizzati verso quegli abituali schieramenti, gli stessi che in questi anni hanno saputo elargire favori personali/familiari ed ora – sono certo – ne stanno promettendo di nuovi… 

Purtroppo saranno le solite regioni ad alimentare quel sistema “infetto”, saranno quei luoghi – come la mia terra – a condizionare le preferenze, in quanto molti miei conterranei credono ancora nel sostegno dato dal politico di turno ed allora ahimè saranno lì a svendere la propria dignità pur di portare acqua (di fogna…) a quel proprio politico,  limitando- ma solo in parte – il cambiamento che si sta attuando e che farà in modo di riportare nuovamente al voto tutti quegli attuali astensionisti, scettici e coloro che per protesta non voteranno più il loro partito!!!

La decisione di Grillo di andare da soli potrà sembrare a molti poco felice, ma certamente pensare di legarci a chi da sempre ha manifestato di rappresentarci e che essi sono ancora il meglio che il nostro paese possa ambire, beh… ritengo che seguirli sia totalmente dissennato!!!

Credo infatti che sia meglio affrontare una scelta coerente, forse chissà… anche sbagliata, ma quantomeno ci permette di sperare e di dire un giorno “ho provato nel mio piccolo a far la cosa giusta“; d’altro canto cosa ci resta, continuare ad accettare per l’ennesima volta una resa incondizionata, sì… per il solo timore di non sbagliare, ma sapendo a priori che l’unico effetto reale ottenuto e quello sopravvivere ad un sistema corrotto e ad uno Stato che pensa (attraverso i suoi referenti ) a sopraffarci!!! 

Ed allora prendendo spunto da un aforisma, dico: “bisogna avere la saggezza dello sciocco e la pazzia del saggio”!!!

Bossi ha ancora il coraggio di parlare…

Vi ricordate del Sig. Bossi e della sua famiglia???
Dopo un periodo in cui erano scomparsi e finalmente stavano in completo silenzio, ora, come se fosse passato chissà quale tempo, credendosi rappacificati con i propri elettori e dimenticando quanto ancora le istituzioni prima ed il nostro paese poi, ne richiedono a titolo di compenso, per danni materiali e morali da loro commessi, ecco che avviene l’incredibile ( e… soltanto da noi certe cose possono accadere ) cioè che gli struzzi iniziano a rialzare il collo e parlano o meglio sparlano…, vista la banalità delle loro argomentazioni… 
Ed allora, convincendosi di essere crollati ben sotto il 3%, tentano una mossa a sorpresa che di effetto eclatante poco possiede… perché non ripete altro, quanto da sempre vanno ripetendo!!!
Quindi considerando il fallimento politico ed economico di questo nostro Stato Italiano, il cosiddetto presidente della Lega Umberto Bossi ( conta oggi come nella briscola… come il due di bastone, quando la giocata e a spade ), dichiara che ormai siamo sul punto del non ritorno… è c’è soltanto una strada, la secessione…, beata questa supplica… che possa realizzarsi  presto, prestissimo, immediatamente per quanto mi riguarda…!!!  
Intervenendo a una festa del Carroccio dalle parti di Varese, il senatour dando seguito a quanto richiesto a gran voce dal presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, con la pretesa di voler imitare il modello padano e di trasferirlo a tutto il resto d’Italia, alza il tiro dicendo che non bisogna padanizzare l’Italia ma mandarla a fanculo…, e questo perché non è possibile pensare che Roma possa cambiare… in quanto vuole solo il nostro portafoglio…, strano perché mi sembra lo stesso che da sempre ha fatto lui e la sua family… che proprio nel portafoglio del carroccio le mani c’è l’hanno messe ed anche bene… 
E per finire la solita comica, conclude con le sue solite cazzate riprendendo il discorso sulla macroregione alpina, avviata con un patto firmato di recente in Svizzera e che dovrebbe portare all’indipendenza… e come bandiera, una ed una soltanto, il Sole delle Alpi e non più il tricolore…, chissà, io avrei visto meglio a rappresentarla, la nebbia della padania…
Non pensiate comunque che le follie che va dicendo possano dipendere dalla malattia dalla quale è stato colpito, ma la verità è che lui era già cosi di suo… e purtroppo a certe malattie ereditarie non vi è alcuna soluzione…

Segnali nei citofoni

Sembra che dietro certi segnali messi vicino ai portoni e/o accanto alle targhette citofoniche, ci sia nascosto un “codice degli zingari”, cioè un sistema per individuare e conoscere le abitudini degli inquilini e quindi attraverso questi, tentare eventuali espedienti… tra cui anche i furti…
La notizia era uscita per la città di Genova, dove sono stati individuati, molti di questi segnali, ma a questi, va aggiunto che le persone derubate, hanno ricordato soltanto dopo che questi segnali fossero ben presenti e che loro, per negligenza e/o indifferenza, non li avessero presi con particolare attenzione…

Ora sono le stesse forze dell’ordine ed i media a darne annuncio, confermando quanto da sempre, l’uso dei segnali rappresenta uno dei migliori sistemi utilizzati, anche nello svolgimento delle proprie mansioni, da parte delle spie…

La versione italiana tiene conto di pochi segnali, ma nel mondo esistono varie versioni, con cui contraddistinguere abitazioni, disabitate, comportamenti degli inquilini, generosità, ecc…
In un periodo come questo, ad alta tecnologica, ci accorgiamo che l’uso di sistemi ” antichi ” ha ancora i suoi effetti, lo vediamo anche nel quotidiano, da quanto svolto dalla criminalità, attraverso l’uso dei cosiddetti ” pizzini “…

I segnali danno a coloro che li sanno interpretare, dei suggerimenti… tipo l’abitazione è stata svaligiata, oppure niente di valore al suo interno, oppure pericolo d’allarme, animali in casa…, tutto ciò per evitare rischi inutili ai probabili delinquenti.
Quanto svolto dalle forze dell’ordine in prevenzione è fondamentale, ma purtroppo la malavita è ben organizzata nel trovare nuove ed alterne soluzioni, perché possano continuare ad operare, eludendo tutti quei sistemi e quelle tecniche cui gli organi di vigilanza man mano vanno affinando…
Una continua lotta, dove noi tutti dobbiamo sempre vigilare, perché fatti incresciosi, non possano mai realizzarsi sia nei nostri che negli altrui quartieri…

Beppe Grillo: Proposte ingenue e semplicistiche

Ormai, con la discesa di Beppe Grillo in campo, con il Movimento 5 Stelle, i piani fatti a tavolino dai partiti si stanno complicando…
Certo, sapere che in base ai sondaggi, il movimento possa raggiungere il 7,5% non è da poco e cambierebbe gli equilibri  che si erano pianificati, ed allora visto che non si riesce a fermare il successo del movimento, si cerca di colpire il proprio leader…
Ora tutti se ne escono dicendo, che se da un lato, l’ascesa di Grillo dipende principalmente dal voto di contestazione causato da quanto fatto dalla nostra classe politica, dall’altro le proteste legittime, risultano ” troppo ingenue e semplicistiche“… e basate principalmente sulla protesta emotiva…
Ora sono tutti a domandarsi…, cosa farà sui problemi che attanagliano l’Italia…, i nostri giornalisti e scrittori, appartenenti anch’essi a quella casta, che da sempre a fatto demagogia e propaganda, non se lo sono chiesti in questi 16 anni… ed ora vorrebbero che Grillo, con la bacchetta magica, venga e risolvere tutti quei problemi, che oggi ci hanno condotto  al fallimento…
Qui cari politici e giornalisti, il comico non è Grillo, ma Voi, con le vostre barzellette credete ancora di fare ridere gli Italiani…, mentre gli Italiani piangono ogni giorno sangue e non riescono più a sopravvivere…, invece di contrastare quel sistema corrotto… ci siete voluti salire sul quel carro, avendo avuto soltanto parole di elogio per i nostri corrotti politici, comunicando sempre ed ovunque a senso unico, mai una critica, mai una proposta alternativa, mai un cambiamento… avete insabbiato e basta!!! 
Oggi, in questo clima di denuncia, oggi che siete ad imitare le altrui proposte, sperate con questi cambi estetici, di convincere quegli elettori ingenui, confidando ad essi, che prima del voto e con quel loro voto qualcosa riusciranno ad ottenere…, si i soliti posti di lavoro promessi, le solite raccomandazioni, qualche casa popolare…, un’aumento nelle pensioni… le solite cazzate!!!
Di una cosa potete stare certi, la prima cosa che saranno tagliate in caso di vittoria, saranno tutte queste spese pubbliche, un’esercito composto da oltre 145 mila tra Parlamentari, Ministri, Amministratori Locali di cui 1.032 Parlamentari nazionali ed europei, Ministri e Sottosegretari; 1.366 Presidenti, Assessori e Consiglieri regionali; 4.258 Presidenti, Assessori e Consiglieri provinciali; 138.619 Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali., ed ancora procedere con quei tagli da fare immediatamente alle pensioni d’oro, quegli stipendi esagerati dati ai nostri manager incompetenti, quei benefici a giornalisti e politici derivanti da partecipazione in programmi televisivi soprattutto se statali, assunzioni e carriere raccomandate presso Aziende Sanitarie e Università, ovunque troviamo gente che ne approfitta… per se, per i loro cari e per quei pochi amici, anch’essi raccomandati di merda…… 
E non è vero, che una alternativa manca al dopo Governo Monti, cominciare a togliere percentuali al triumvirato costituito dal nuovo abbecedario – ABC – ecco basterà già quello, cominciare a demolire la Lega, sostenere Beppe Grillo con il suo movimento ( costituito almeno questo da persone per bene e dal casellario giudiziale intatto), appoggiare anche il partito di Di Pietro, che per quanto se ne vuole dire, almeno nelle proposte è alternativo e certamente concreto…, chissà potrebbe entrare anche Monti o qualche suo esponente dell’attuale governo…, si qualcuno aggiungerebbe Vendola, ma è ancora da vedere come si muoverà…, non dimentichiamoci comuqne che un buon 42% degli Italiani  non ha intenzione di votare… e  solo quattro elettori su dieci sanno per quale partito votare…. 
Se questi dati venissero confermati, i partiti e parlo di quelli che hanno finora governato l’Italia, dovrebbero essere tutti cancellati, cambiare completamente mestiere ( perché tanto di questo si è trattato finora…), ma come sappiamo, almeno così presto, purtroppo ciò non accadrà… 
I partiti, come tutte le altre caste sociali,  sono in mano a quei ladri/padroni ed a quelle strette oligarchie, che certamente non penseranno mai di annullare se stessi… e dividere quel potere con noi poveri cittadini onesti…
E’ come diceva un grande politico…” Il potere logora chi non c’è l’ha…“, …ehm, a proposito dimenticavo, non pensiate che mi riferivo ad Andreotti…, ho detto un “grande politico e diplomatico”, che prendeva il nome di Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord (1754 – 1838)!!!
I nostri politici, come sempre, sono soltanto buoni a ricopiare le frasi altrui… 

Italiani…tutti evasori!!!

Tra le Regioni il primato negativo spetta alla Lombardia, con un incremento del numero di evasori pari al 10,1%, segue un’altra regione sempre del Nord, il Veneto e quindi la Campania dove il fenomeno dell’evasione fiscale è cresciuto dell’8%, quindi l’Emilia Romagna, il Piemonte, il Lazio, la Toscana…e piano piano si comincia a scendere nel meridione… 

Da quanto sopra descritto, l’Italia sarebbe un popolo particolarmente dedito all’evasione fiscale, con delle vere e proprie punte di “eccellenza”, in particolare da alcune categorie di professioni, che dell’evasione avrebbero fatto oramai un’abitudine…

Una delle categorie che ( regolarmente occupata nel pubblico  con contratti a tempo pieno o anche da precario )  che non rilascia ricevute delle proprie prestazioni, è quella degli insegnanti privati: otto studenti su dieci asseriscono di non aver mai ottenuto una fattura dopo le ripetizioni…, ancor più gravi sono gli universitari, dove lì entrano, sotto forma di lezioni private, per poi essere favoriti, ( in un disegno complice e nascosto tra insegnanti), durante gli esami…

Seguono in percentuale le baby sitter e le badanti circa il 73%; quindi muratori, tappezzieri, falegnami, fabbri, elettricisti ed idraulici…

Vedrete che i più onesti sono le farmacie, con una percentuale di evasione intorno al 2%…, questo dato è importantissimo da valutare, perché fino a qualche anno fa, erano fra quelli che operavano meglio nel mercato del nero… non dimentichiamoci quanto realizzato dal Dott. Poggiolini & C; adesso invece, grazie alla deduzione delle spese, sono in molti ha presentare la propria tessera sanitaria, e quindi il livello di evasione è sceso ai minimi storici ( come potete vedere in fondo alla lista è la categoria che evade meno…), significa allora che il sistema funziona!!!   

Ormai siamo arrivati… e quindi si corre ai ripari…
L’Italia è come una famiglia, deve cominciare a ridurre le spese per poter arrivare a fine mese…avendo  sempre meno entrate e ritrovandosi con spese aumentate; ecco quindi che la famiglia comincia ad indebitarsi…
La stessa principio accade oggi in Italia, spendiamo circa 80 miliardi in più rispetto alle proprie entrate…, situazione che avviene ormai da molti anni e sempre in disavanzo. Questo fatto ha prodotto un debito che si è accumulato nel tempo…

Il cosiddetto PIL, che è il valore complessivo di tutti i beni e i servizi prodotti in un anno è di circa 1.500 Mdi contro spese per 1.800 Mdi!!!

Quindi possiamo dire che l’Amministrazione dello Stato ha prodotto più debito di quanto noi cittadini tutti produciamo in un anno, occorre quindi che l’amministrazione pubblica torni rapidamente in attivo e faccia fronte ai debiti che di anno in anno ha creato…; ovviamente se ciò non dovesse avvenire, saremmo noi cittadini a dover pagare sempre, con sacrifici che ormai non ci è più possibile fare…
Quindi occorre fare come farebbe una famiglia; trovare un modo di incassare di più oppure cercare di  spendere meno o se si è bravi tentare di fare entrambe le cose…

La spesa maggiore è rappresentata da stipendi e costi generali, cosa che però non è certamente compensata da una migliore professionalità e servizi, anzi… gli sprechi ed i lavori svolti totalmente inutili, rappresentano la grossa fetta delle nostre inefficienze… 

E’ stata redatta finalmente una riforma della politica che dovrebbe portare a dei miglioramenti, vediamola nei particolare:
– Eliminazione drastica di tutti gli enti inutili e ridimensionamento delle spese tra quelli utili…
– Circa 4 milioni di dipendenti statali in settori improduttivi…; si dovrebbe procedere ad effettuarne i tagli…
– Definizione di un massimale alle pensioni!!! Una pensione deve assicurare la dignità di vita, non la continuazione dell’arricchimento, soltanto con questa procedura oltre che risparmiare milioni euro, possiamo aiutare le pensioni minime; dobbiamo rivedere il meccanismo dei versamenti previdenziali effettuato sulle retribuzioni elevate, e di questa, una parte importante dovrà essere destinata al sociale…
– Tasse: lo Stato incassa circa 700 mdi annualmente attraverso le tasse, ciò è dovuto principalmente alla forte  evasione nel nostro paese…
Primo, chi evade è considerato un ” furbo ” invece che un ladro!!!
Secondo, le aliquote sono elevate e sperequate.
Terzo, non esiste una politica che favorisca chi investe…

Quindi chi non paga le tasse deve essere considerato un delinquente, in quanto fruisce dei servizi comuni mentre non contribuisce a mantenerli…,  questo ingiustizia va punita, anche con il carcere quando necessario,  ed inoltre chi evade deve essere messo in condizione di vergognarsene, attraverso la televisione, internet e i giornali!!!
Mentre per quanto concerne le aliquote, queste devono essere meglio distribuite, il prelievo fiscale deve essere fatto in percentuale sul reddito, con scaglioni di 5.000 euro fino a 50.000 e successivamente ogni 25.000 euro fino ad arrivare a 200.000 euro, ed infine le aliquote saranno calcolate tra blocchi di 50.000 euro,  bisogna fare quindi una netta separazione tra reddito da lavoro dipendente, profitto aziendale e reddito da patrimonio.

Bisogna applicare una tassa maggiore sui redditi da patrimoni e fare pagare meno a chi investe nel lavoro, decide di intraprendere, per chi assume, per chi insomma rischia per creare nuova ricchezza ( non è giusto che chi lascia tutti i profitti in azienda per finanziare sviluppo e nuovi posti di lavoro, paghi la stessa aliquota di chi invece se li trattiene per manifestare a tutti l’agiatezza del proprio tenore di vita…) ed ancora colpire in maniera chiara e decisa, coloro che esportano patrimoni in valuta verso paradisi fiscali… 

Quindi:

1) Bisogna modificare l’aliquota sui redditi da patrimoni rispetto ai redditi d’impresa e da lavoro
2) cambiare la cultura sin dalla scuola, insegnando che è giusto pagare le tasse
3) Una campagna di sensibilizzazione che attraverso i canali di comunicazione, arrivi a fare capire che chi non paga le tasse è come un virus per la società…
4) Gli evasori più gravi (chi fa “nero”, chi esporta capitali, chi crea sedi nei paradisi fiscali ecc…), debbono essere colpiti duramente e su di essi deve essere concentrato il grosso dei controlli.
Mentre l’evasore occasionale, va certamente colpito con una sanzione, ma vista la buona fede, reintegrato sin da subito nel sistema…, ovviamente sarà colpirlo in maniera definitiva, nei casi di reiterazione…
5) Forti sgravi fiscali per chi crea nuova impresa ed assume e significativi sgravi sugli utili reinvestiti
6) Aumentare il numero dei costi deducibili, in particolare quelli della salute…
Stilare un programma contro l’evasione è piuttosto semplice, ma se si decide di trovare il giusto equilibrio, può essere realizzato in poco tempo…

Intanto possiamo controllare l’evasione suddividendola per categoria e per ognuna di loro trovare quei meccanismi che la blindino; sappiamo infatti attraverso una classifica redatta dall’Eures, chi sono e quali sistemi adottano per realizzare il nero, infatti al TOP troviamo gli insegnanti privati, ingegneri e architetti, negozianti di piastrelle e materiali edili, professionisti e commercianti… 

Gli insegnanti evadono sulle ripetizioni private, mentre imbianchini e idraulici, elettricisti e falegnami non rilasciano ricevuta per i loro interventi nelle case, quindi colf, parrucchieri e commercianti ed anche i professionisti come gli avvocati, psicologi, medici,  dentisti, veterinari ed anche i notai e per ultimi i consulenti ed i commercialisti ( ma per quelli è la loro specializzazione…)!!!

Certamente se lo Stato mettesse il cittadino nelle condizioni ( per il lavoro anche svolto, di raccogliere tutti i documenti contabili spesi nel corso dell’anno ( come si fa con le spese mediche ) rimodulando in base al proprio reddito e detraendo quindi tutte le spese suddivise per tipologie e sviluppando quindi un nuovo modello di dichiarazione dei redditi, facendo ciò il cittadino otterrebbe un duplice beneficio, il primo attraverso un abbassamento dell’aliquota sul proprio reddito ed un secondo un rimborso da parte dello Stato in percentuale del 15/20 %… sulle spese effettuate; inoltre lo Stato ricevendo tutte i documenti contabili da parte dei cittadini, attraverso l’ufficio imposte, ottiene già quel valore minimo, cui gli eventuali professionisti, ecc…, ( cioè tutti coloro che presenteranno la dichiarazione dei redditi non da lavoro dipendente ), non potranno ovviamente dichiarare inferiore…

I sistemi se c’è la volontà si trovano, forse il reale problema è proprio questo, in questo Paese non si vuole colpire l’evasione, perché i primi che la commettono è realizzata proprio da coloro che oggi ci governano!!!  
Comunque per una maggiore informazione ecco qui suddivise per categorie chi evade di più…

ARTIGIANI E SERVIZI ALLA PERSONA
Ripetizioni 79,4% 
Muratore/Pittore 73,2% 
Baby-sitter/Badante 72,7% 
Tappezziere 72,4% 
Falegname 72,1% 
Fabbro 67,1% 
Elettricista 66,1% 
Collaboratrice domestica 65,4% 
Idraulico 64,9% 
Carrozziere 50,6% 
Gommista 42,5% 
Meccanico 41,6% 
Estetista 37,4% 
Parrucchiere/Barbiere 30,9% 
Lavanderia 21,7% 
LIBERI PROFESSIONISTI
Architetto 48,8% 
Psicologo/Psichiatra 46,5% 
Avvocato 45,8% 
Geometra 44,1% 
Dentista 32,9% 
Veterinario 31,2% 
Notaio 30,3% 
Medico specialista 26,7% 
Commercialista 22,5% 
PUBBLICI ESERCIZI
Materiali edili/piastrelle 37,0% 
Ferramenta 19,1% 
Bar 18,1% 
Pizza a taglio/rosticceria 16,7% 
Ristorante/Pizzeria/Pub 14,6% 
Albergo/Campeggio 12,5% 
Pasticcerie/Gelaterie 11,1% 
Giocattoli 11,1% 
Cartoleria/articoli scuola 10,4% 
Articoli sanitari 8,4% 
Abbigliamento/accessori 8,0% 
Alimentari 7,5% 
Dischi/cd/video 7,3% 
Libreria 7,0% 
Profumeria/erboristeria 6,3% 
Telefonia/hi-fi 5,4% 
Farmacia 2,0%